CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA Servizio Formazione Professionale BANDO P.O.R. OBIETTIVO

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1 CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA Servizio Formazione Professionale BANDO P.O.R. OBIETTIVO BANDO A SPORTELLO ASSE I PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI MEDIANTE ASSEGNAZIONE DI VOUCHER AZIENDALI PER SITUAZIONI DI CRISI AZIENDALI PREMESSA Il Circondario Empolese Valdelsa adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione: del Regolamento (CE) n del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999; del Regolamento (CE) n del Consiglio dell 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999; del Regolamento (CE) n della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione; della deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15 giugno 2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16/10/2007) concernente Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013 ; della Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007)3329 del 13 luglio 2007; del Programma Operativo Obiettivo 2 Competitività regionale e occupazione della Regione Toscana approvato con Decisione della Commissione COM(2007)5475 del 7 novembre 2007; della DGR 832 del 20/11/2007, che prende atto dell approvazione del Programma Operativo Ob. 2 Competitività regionale e occupazione della Regione Toscana da parte della Commissione con Decisione COM(2007)5475; della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro ; del Provvedimento Attuativo di Dettaglio del Programma Operativo Obiettivo 2 FSE Regione Toscana, approvato con DGR 873 del 26/11/2007; Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 1

2 del Regolamento di esecuzione della LR 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003; del Piano di indirizzo generale integrato ex articolo 31 LR 32/2002 approvato con delibera del Consiglio regionale n. 93/2006; del Programma regionale di Sviluppo , adottato con D.G.R. n. 403 del 30/05/2006; del Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d importanza minore ( de minimis ); del Regolamento (CE) n. 68/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti destinati alla formazione, così come modificato dal Regolamento (CE) n. 363/2004 e, per il periodo di vigenza, dal Regolamento (CE) n. 1976/2006; della DGR 383/2001, modificata dalla DGR 909/2001 e dalla DGR 1198/2004, che istituisce un regime di aiuti alla formazione con risorse del POR Obiettivo /2006; del documento nazionale sulla Educazione degli adulti approvato dalla Conferenza Stato-Regioni in data 02/03/2000; della DGR 968/2007, che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento; del Nuovo Patto per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana sottoscritto il ; del Patto per l Occupazione femminile siglato in data ; della DGR 569/06 e s.m.i. che approva le Procedure per la progettazione, gestione e rendicontazione degli interventi formativi ex art. 17 L.R. 32/2002 e s.m.i.; della D.G.R. n. 930/2007 che approva gli indirizzi per il funzionamento e l aggiornamento del catalogo regionale dell offerta formativa personalizzata; della D.G.R. n. 117 del , che prende atto dei criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, approvati dal Comitato di Sorveglianza del P.O.R. Obiettivo , nella seduta del ; della decisione assunta dal Comitato di Coordinamento Istituzionale della Regione Toscana, nella seduta del , in ordine alle Linee per l utilizzo della quota regionale del FSE, nel quadro del P.O.R. Obiettivo ; della deliberazione n. 44 del con la quale la Giunta Esecutiva del Circondario Empolese Valdelsa ha adottato il Sistema di gestione e controllo del Circondario Empolese Valdelsa, attuativo del Reg. (CE) n. 438/2001; della deliberazione del Consiglio Provinciale di Firenze n. 116 del , con la quale è stato approvato il Protocollo Aggiuntivo previsto dall'art. 3 della L.R. 29 maggio 1997, n. 38 istitutiva del Circondario Empolese Valdelsa; delle decisioni della Commissione Tripartita del Circondario Empolese Valdelsa, assunte in data e ; della deliberazione n. 24 del con la quale la Giunta Esecutiva del Circondario Empolese Valdelsa ha approvato gli Indirizzi per la programmazione delle attività di orientamento, formazione professionale, politiche per l'occupazione e servizi per l'impiego nell'ambito del P.O.R. Obiettivo per gli anni ; della determinazione n. 179 del , con cui il Dirigente del Settore Affari Generali ha approvato il "Programma di dettaglio delle attività di orientamento, formazione professionale, politiche per l'occupazione e servizi per l'impiego nell'ambito del P.O.R. Obiettivo per gli anni ". Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 2

3 Articolo 1 - Finalità generali Il presente Avviso finanzia sull Asse I del P.O.R. ob Regione Toscana Competitività regionale e occupazione interventi volti a favorire la formazione professionale e l aggiornamento dei singoli lavoratori, tramite l utilizzo di voucher aziendali. Mediante il presente Avviso si prevede il finanziamento di percorsi individuali di formazione rivolti ai lavoratori di aziende coinvolte da processi di crisi, riconversione o difficoltà industriale e produttiva. E affidato all accordo sindacale tra RSU/sindacati e impresa/associazioni di categoria il compito di attestare lo stato di crisi dell azienda ed effettuare una valutazione circa la tipologia dell attività formativa proposta. Nel caso in cui l impresa abbia già approvata, per i propri dipendenti, la cassa integrazione guadagni, l accordo sindacale è limitato alla valutazione circa la tipologia dell attività formativa proposta. Per l utilizzo dei voucher aziendali l impresa riceve contribuiti individuali per ciascun lavoratore che abbia partecipato alle iniziative di formazione. La direttrice di intervento delle azioni finanziate dovranno essere: la qualità e produttività del lavoro: miglioramento dell adattabilità dei lavoratori e delle imprese, sostegno ai percorsi di ristrutturazione e aggregazione aziendale. Articolo 2 - Priorità trasversali e ulteriori priorità I voucher aziendali dovranno tener conto delle priorità trasversali della parità di genere e delle pari opportunità, sulla base dei principi e degli orientamenti di carattere generale previsti nel P.O.R. ob Regione Toscana Competitività regionale e occupazione al paragrafo Articolo 3 Scadenza per la presentazione delle domande Il bando è a sportello ed ha validità fino al 31/12/2010. Esso è soggetto ad integrazioni ed aggiornamenti, qualora si dimostrino necessari per la migliore attuazione dello stesso e/o per rispondere a nuovi obiettivi e finalità. La domanda di finanziamento per voucher formativi aziendali, può essere presentata in ogni momento a partire dalla data del 31/08/2009, secondo le modalità riportate nei successivi articoli. Articolo 4 Soggetti ammessi alla presentazione delle domande Possono presentare domanda di finanziamento di voucher aziendali tutte le imprese PMI o grandi imprese coinvolte in processi di crisi, riconversione o difficoltà industriale e produttiva con sede legale o almeno un unità produttiva localizzata nei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa 1. Non sono ammissibili a finanziamento domande presentate direttamente dai lavoratori destinatari o da agenzie formative per i dipendenti di altre imprese, o per i propri dipendenti. Non sono ammissibili domande i cui destinatari appartengano a due o più imprese. Ciascuna domanda concerne i voucher aziendali richiesti da una sola impresa. Articolo 5 Tipologia di interventi ammissibili L intervento ammissibile deve essere riconducibile all obiettivo specifico individuato per l Asse I, indicato di seguito: 1 I comuni del Circondario Empolese Valdelsa sono: Cerreto Guidi, Certaldo, Vinci, Capraia e Limite, Empoli, Montaione, Montelupo Fiorentino, Fucecchio, Gambassi Terme, Castelfiorentino, Montespertoli. Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 3

4 Asse I - ADATTABILITÀ Risorse disponibili: ,00. Obiettivo da perseguire sul presente Asse: Obiettivo specifico a): Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l adattabilità dei lavoratori; Tipologie di azione e di intervento finanziabile: Obiettivo specifico a): a3: interventi di formazione aziendale e interaziendale, svolti anche mediante forme di personalizzazione dei percorsi e/o mediante metodologie di formazione a distanza, nell ambito della programmazione negoziata a livello regionale e locale e di accordi fra parti sociali rappresentative; Sono ammissibili a finanziamento percorsi formativi diretti al singolo lavoratore dell impresa richiedente, concernenti ambiti e materie rispondenti alle esigenze di sviluppo dell impresa ed alle prospettive professionali di aggiornamento, qualificazione/riqualificazione e riconversione del lavoratore stesso. L esistenza di tale finalizzazione è rimessa alla valutazione dell impresa e della RSU/RSA (o delle organizzazioni sindacali dei lavoratori) con le quali è concluso l accordo sindacale da allegarsi, a pena di inammissibilità, alla domanda, come indicato all art. 8. Ciascun voucher aziendale deve avere una durata massima di 100 ore (salvo casi supportati da adeguata motivazione, ritenuta tale ad insindacabile giudizio del Circondario Empolese Valdelsa), da articolare secondo le seguenti modalità: Corsi di aggiornamento di base della durata non superiore a 50 ore di formazione, ammissibili al finanziamento, per un importo massimo di Euro 1.000,00; Corsi di aggiornamento specialistico/competitivo della durata compresa tra le 51 e le 100 ore di formazione, per un importo massimo di Euro 2.000,00; L Iva sul costo del corso di formazione, se detraibile da parte dell impresa, non può essere rimborsata e non può rappresentare un costo ammissibile. In questo caso il voucher richiesto deve essere calcolato al netto dell Iva. Il percorso formativo deve svolgersi in orario di lavoro, salvo diversi accordi sindacali o disposizioni contrattuali, e concludersi: per i corsi di aggiornamento di base, entro 3 mesi dalla comunicazione di approvazione del finanziamento; per i corsi di aggiornamento specialistico/competitivo entro 5 mesi dalla comunicazione di approvazione del finanziamento. L importo massimo di contributo pubblico per ciascun voucher aziendale è di Euro 2.000,00. Mediante il voucher aziendale vengono riconosciuti e rimborsati solo i costi di frequenza alle attività formative (quote di iscrizione al corso). Sono esclusi rimborsi viaggio, vitto, alloggio, materiali didattici e qualsiasi altra spesa. Possono essere riconosciuti i costi di fideiussione, qualora sostenuti per l ottenimento dell anticipo previsto dall art. 12. Le attività di formazione continua per la cui frequenza si richiede il voucher possono essere svolte in modalità di formazione a distanza a condizione: - che tale modalità sia prevista nel formulario; - che la parte di attività formativa in modalità FAD non sia superiore al 10% del totale delle ore previste; - che le attività svolte in modalità FAD siano documentate nel modo indicato nel successivo art. 12. Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 4

5 Non può essere finanziato il voucher formativo nel caso in cui l ente erogante il corso coincida con l impresa richiedente. Non può essere presentata dalla stessa impresa più di una domanda per ciascuna scadenza prevista dall art. 3. Per la frequenza ad uno stesso corso l impresa ed il lavoratore non potranno comunque cumulare il voucher aziendale con altri finanziamenti pubblici o anche provenienti da enti privati. Tipologie (ISFOL) di progetto finanziabili: Formazione: o Formazione per occupati (o formazione continua). Soggetti attuatori: imprese PMI o grandi imprese coinvolte in processi di crisi, riconversione o difficoltà industriale e produttiva la cui sede operativa è ubicata nel territorio del Circondario Empolese Valdelsa. Soggetti erogatori delle attività formative: A - I voucher aziendali devono essere spesi: attingendo ai percorsi formativi presenti nel Catalogo regionale dell offerta formativa personalizzata, previsto dalla DGR 930 del 10/12/2007. Il Catalogo è raggiungibile online dal seguente indirizzo internet: Una volta raggiunta la pagina internet, cliccare su Ricerca dell offerta formativa ed effettuare la ricerca del percorso formativo desiderato mediante i criteri di ricerca presenti. in alternativa presso sedi formative accreditate dalla Regione Toscana nella macrotipologia C (formazione continua) in base alla DGR 436/2003 e s.m.i. Dalla data di pubblicazione sul BURT dell avviso per l accreditamento emanato in base alle disposizioni contenute nella DGR 968/2007 sarà necessario l accreditamento per organismi formativi conseguito in base alla nuova normativa; nel periodo transitorio individuato dalla DGR 968/07 è in ogni caso fatto salvo l accreditamento conseguito ai sensi della previgente DGR 436/2003 e s.m.i. B - Eccezionalmente, ed in casi motivati, i voucher aziendali possono essere spesi presso sedi formative localizzate fuori regione, e più precisamente presso: agenzie formative in possesso di certificazione/accreditamento di qualità secondo norme/sistemi riconosciuti a livello europeo (vale a dire ISO, EFQM, ASFOR con esclusione di qualsiasi altro). agenzie formative accreditate per le attività di formazione continua dalla Regione di appartenenza. Destinatari: obiettivo specifico a): imprese, imprenditori, lavoratori dipendenti, lavoratori in CIGO e con contratti atipici, soci lavoratori di cooperative. Copertura geografica: intero territorio del Circondario Empolese Valdelsa. Limite massimo di voucher aziendale per impresa: l impresa può richiedere fino a quindici voucher, fermo restando il limite di costo di ciascun voucher, fissato in Euro 2.000,00. Il contributo pubblico massimo per impresa è pari ad Euro ,00, per il periodo di validità del presente Avviso. Limite massimo di voucher aziendale per lavoratore: per il medesimo lavoratore l impresa può richiedere fino a tre voucher aziendali, per un importo massimo di Euro 2.000,00, per il periodo di validità del presente Avviso. Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 5

6 Articolo 6 Avvio e durata degli interventi Pena la revoca del finanziamento, le attività per le quali si richiede il voucher aziendale devono: iniziare entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di finanziamento inviata dall Ufficio Formazione Professionale. Eventuali deroghe a tale disposizione saranno autorizzate dal Circondario Empolese Valdelsa previa richiesta debitamente motivata da parte del/la beneficiario/a del finanziamento; terminare entro 3 mesi dalla data di ricezione della comunicazione di finanziamento per i corsi di aggiornamento di base, ed entro 5 mesi dalla data di ricezione della comunicazione di finanziamento per i corsi di aggiornamento specialistico/competitivo. Qualora l azienda non comunichi una data antecedente, come data d inizio deve intendersi il trentesimo giorno successivo alla ricezione della comunicazione di assegnazione del finanziamento da parte dell Ufficio Formazione Professionale del Circondario Empolese Valdelsa. Articolo 7 Risorse disponibili e vincoli finanziari A - Risorse disponibili Per l attuazione del presente avviso è disponibile la cifra complessiva di ,00. Le risorse stanziate saranno assegnate, fino ad esaurimento, alle imprese che presenteranno richiesta entro la scadenza ultima del 31/12/2010 e, qualora residuino, il Circondario Empolese Valdelsa, con apposito atto, stabilirà la destinazione delle risorse non assegnate. B. Importi massimi finanziabili e vincoli di ammissibilità Limite massimo di voucher aziendale per impresa: l impresa può richiedere fino a quindici voucher, fermo restando il limite di costo di ciascun voucher, fissato in Euro 2.000,00. Il contributo pubblico massimo per impresa è pari ad Euro ,00, per il periodo di validità del presente Avviso. Limite massimo di voucher aziendale per lavoratore: per il medesimo lavoratore l impresa può richiedere fino a tre voucher aziendali, per un importo massimo di Euro 2.000,00, per il periodo di validità del presente Avviso. I voucher di cui al presente Bando non possono essere cumulati con altri finanziamenti erogati da enti pubblici o privati per la frequenza alle stesse attività. C. Piano finanziario Il piano finanziario relativo ai costi di partecipazione all attività deve essere correttamente compilato nell apposita sezione contenuta nel formulario di presentazione delle candidature. Il Circondario Empolese Valdelsa si riserva la facoltà di procedere alla rimodulazione del finanziamento dei singoli interventi in relazione alle: a) disponibilità finanziarie; b) risultanze della valutazione complessiva della richiesta e alla eventuale incongruenza tra spesa a preventivo e caratteristiche dell attività. Massimali di contribuzione e parametri di costo A. Aiuti di Stato alla formazione Nel caso di aiuti di Stato, il contributo percentuale massimo dipende dal regime di aiuto che sarà scelto dal soggetto attuatore, e precisamente: - in caso di de minimis: 100% del costo del progetto (sono in ogni caso esclusi i "redditi allievi" ovvero i costi di personale per i partecipanti al progetto relativi alle ore effettive di formazione); Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 6

7 - in caso di Regolamento d esenzione per gli aiuti alla formazione: le percentuali massime di contributo pubblico sotto riportate: GRANDI IMPRESE Formazione specifica Formazione generale Zone non assistite e zone assistite solo per PMI (aree indicate nell elenco n. 1 in allegato) Zone assistite solo fino al (aree indicate nell elenco n. 2 in allegato) PMI Formazione specifica Formazione generale Zone non assistite Zone assistite (aree indicate negli elenchi di cui ai n. 1 e 2 in allegato) Ai fini dell individuazione della percentuale di contributo applicabile allo specifico progetto, si fa presente quanto segue: - per l attuazione del presente avviso è ritenuta "generale": la formazione interaziendale, cioè la formazione organizzata congiuntamente da diverse imprese indipendenti (ai sensi della normativa comunitaria che definisce le PMI, sopra citata) ovvero di cui possono beneficiare i dipendenti di diverse imprese; la formazione aziendale riguardante i profili professionali contenuti nel Repertorio regionale oppure la formazione per profili dei quali si richiede l inserimento nel Repertorio stesso. L attestazione in merito viene fornita dalla Regione; - per piccole e medie imprese s'intendono quelle definite sulla base della normativa comunitaria illustrata di seguito. Le intensità riportate nelle tabelle di cui sopra sono maggiorate di 10 punti percentuali qualora la formazione sia destinata ai lavoratori svantaggiati. Di seguito, si riportano le tipologie di lavoratori che rientrano nella categoria dei lavoratori svantaggiati : - qualsiasi giovane di meno di 25 anni che non abbia in precedenza ancora ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente (solo se assunto da non più di 6 mesi alla data di scadenza dell avviso pubblico sul quale viene richiesto l aiuto); - qualsiasi persona affetta da un grave handicap fisico, mentale o psichico, che sia tuttavia in grado di entrare nel mercato del lavoro; - qualsiasi lavoratore migrante che si sposta o si è spostato all'interno dell UE o diviene residente nell UE per assumervi un lavoro e necessita di una formazione professionale e/o linguistica; - qualsiasi persona che desideri riprendere un'attività lavorativa dopo un'interruzione di almeno tre anni, in particolare qualsiasi persona che abbia lasciato il lavoro per la difficoltà di conciliare vita lavorativa e vita familiare (solo se assunta da non più di 6 mesi alla data di scadenza dell avviso pubblico sul quale viene richiesto l aiuto); - qualsiasi persona di più di 45 anni priva di un titolo di studio di livello secondario superiore; - qualsiasi disoccupato di lungo periodo, ossia una persona senza lavoro ad oltre 12 mesi consecutivi (solo se assunto da non più di 6 mesi alla data di scadenza dell avviso pubblico sul quale viene richiesto l aiuto). Nel caso di corsi che prevedono la presenza contemporanea di lavoratori svantaggiati e di occupati che non rientrano in tale categorie, dovranno essere applicate percentuali differenziate di contributo. Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 7

8 La quota di contribuzione delle imprese può essere rappresentata dal cosiddetto reddito allievi (costi di personale per i partecipanti al progetto, relativi alle ore effettive di formazione) fino ad un massimo del 50% dei costi ammissibili. In sede di presentazione del progetto, a pena di esclusione, il soggetto proponente è tenuto a: - indicare nel formulario di progetto la normativa scelta (de minimis o Regolamento d esenzione per gli aiuti alla formazione); - indicare, qualora venga scelto il Regolamento d esenzione per gli aiuti alla formazione, tutti gli elementi, evidenziati nel formulario di progetto, necessari alla definizione dell intensità di aiuto ammissibile. Articolo 8 Accordo sindacale/accordi-quadro Le domande dovranno essere accompagnate, a pena di inammissibilità, da un accordo tra le parti sociali. La presenza dell accordo rappresenta requisito di ammissibilità. L accordo deve riportare una descrizione sintetica relativamente ai processi di crisi, riconversione o difficoltà industriale e produttiva che coinvolgono l azienda, nonché l indicazione delle attività formative prescelte, delle figure coinvolte e dell avvenuta verifica della finalizzazione del percorso rispetto agli obiettivi di aggiornamento dell impresa e del lavoratore e di riduzione dei rischi di esclusione dal mercato del lavoro. In particolare è necessario che l accordo contenga i seguenti elementi: riferimento alla ristrutturazione aziendale o alla crisi di area/settoriale e agli effetti di queste; dettaglio della tipologia dell attività formativa proposta; obiettivi della formazione in relazione all attività lavorativa da svolgere; sia sottoscritto dall azienda e dalla r.s.a./r.s.u. o almeno un associazione sindacale territoriale; in alternativa almeno da un associazione di parte datoriale ed almeno una di parte sindacale; l accordo deve necessariamente prevedere la firma congiunta su unico documento redatto dalle parti; i soggetti firmatari devono essere ricompresi fra i firmatari del Nuovo patto per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana e, nel caso di piani settoriali, rientrare fra quelli rappresentativi del settore di riferimento; in tutti i casi, non saranno ritenuti ammissibili piani formativi accompagnati solo dal parere positivo di un organizzazione datoriale o di un organizzazione sindacale, presupponendo l accordo l adesione di soggetti diversi ed appartenenti ad entrambe le parti. Negli accordi dovranno risultare chiaramente i dati anagrafici ed il ruolo ricoperto nell organizzazione sindacale/datoriale e/o nell azienda dai soggetti che lo sottoscrivono, a pena di inammissibilità. Nel caso in cui l impresa abbia già approvata, per i propri dipendenti, la cassa integrazione guadagni, l accordo sindacale è limitato alla valutazione circa la tipologia dell attività formativa proposta. Articolo 9 Modalità di presentazione delle domande Le domande, complete di tutti i documenti allegati richiesti, dovranno essere presentate, a partire dal 31/08/2009 ed entro il termine perentorio definito dalle scadenze indicate all'art. 3: In forma cartacea: al Circondario Empolese Valdelsa - Ufficio Protocollo, piazza della Vittoria, 54, 50053, Empoli (FI). La sede è aperta -nei giorni feriali- dal lunedì al venerdì in orario 8-19 e gli operatori dell'accoglienza sono abilitati a rilasciare timbro di ricevuta, attestante il rispetto della scadenza, anche in orario di chiusura dell'ufficio protocollo. Il numero di protocollo potrà essere richiesto e/o comunicato in seguito. In forma digitale: mediante invio telematico all'indirizzo di posta elettronica certificata (di seguito PEC) circondario.empolese@postacert.toscana.it. A tal fine occorre precisare che i richiedenti dovranno apporre la firma digitale valida e rilasciata da un certificatore abilitato, secondo i dettami del DLgs Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 8

9 2005 n "Codice dell'amministrazione Digitale" e s.m.&i., su tutti i documenti ove la firma viene richiesta. Così come l'apposizione della firma digitale a copie digitali di originali analogici (tipicamente la scansione di originali cartacei) da parte di chi li detiene ne assicura la conformità (art.23 c.4 Dlgs 82/2005). Essi dovranno inoltre utilizzare preferibilmente, a tutela dell'efficacia probatoria della trasmissione, una propria casella di PEC rilasciata da certificatore abilitato. Si ricorda che il DL n.185 stabilisce i termini con cui imprese e cittadini, rispettivamente, devono e possono dotarsi di una casella di PEC. Per i soggetti richiedenti che si avvarranno di queste modalità trasmissive si sottintende che la casella di PEC utilizzata diverrà il recapito preferenziale per tutte le comunicazioni interenti il procedimento. Le modalità di invio sono a scelta del richiedente che si assume responsabilità esclusiva sulla eventuale non rispetto della scadenza, per il quale non fa fede l'accettazione da parte del vettore ma l'effettiva ricezione da parte dell'ente. Sul plico o nell'oggetto della deve essere apposta la dicitura "Bando P.O.R Obiettivo Voucher aziendali". Ogni domanda deve essere riferita ad una sola impresa e può richiedere l'assegnazione di uno o più voucher aziendali, redatto sull apposito formulario numerato in ogni pagina e completo dei relativi allegati. Chiarimenti tecnici sull'invio in forma digitale possono essere richiesti scrivendo al sistema informativo dell'ente, , sig.ri Sandro Ciani o Lorenzo Nesi, o scrivendo a ussi@empolese-valdelsa.it. La domanda che giunga oltre la data di scadenza mensile prevista, e comunque entro il 31/12/2010 sarà valutata entro il mese successivo. Le domande potranno essere presentate dagli aventi diritto in ogni momento secondo le modalità previste dal presente articolo. Se i giorni di scadenza cadono in giorno festivo, la scadenza viene automaticamente fissata al primo giorno feriale - sabato escluso - immediatamente successivo. Articolo 10 Documenti da presentare La domanda di voucher aziendale deve comporsi dei seguenti elementi (tutti contenuti nell allegato 1a) e 1b)) debitamente compilati: - domanda di finanziamento in bollo da euro 14,62 esclusi soggetti esentati per legge; - formulario per la concessione dei voucher, completo della scheda sintetica stampata dal sito Sezione formazione Bandi attivi; - dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria; - dichiarazione impresa destinataria dell intervento; - dichiarazione de minimis (se ricorre il caso); - dichiarazione di rispetto dei vincoli previsti dal DPCM 23 maggio 2007; - scheda aiuti di Stato dalla quale risulti il regime per il quale è stata effettuata l opzione da parte dell impresa richiedente; - fotocopia del documento di identità del rappresentante legale dell impresa che presenta la domanda, in corso di validità, da allegare alle dichiarazioni presentate in forma di dichiarazione sostitutiva e da allegare al formulario; - accordo sindacale/accordo quadro redatto secondo quanto previsto all art. 8. Articolo 11 Ammissibilità Le domande di voucher aziendale sono ritenuti ammissibili ed approvabili se: presentate da parte di imprese ammissibili ai sensi dell articolo 3 del presente avviso ed in cui i lavoratori destinatari dei voucher siano ammissibili ai sensi dell art. 4 dell avviso; Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/2009 9

10 compilate sul formulario allegato al presente avviso e sottoscritte, complete delle domande, documenti e dichiarazioni indicati all art. 10 dell avviso; corredate da accordo sindacale redatto secondo quanto previsto all art. 8; in cui non vi sia coincidenza fra ente erogante il corso ed impresa richiedente (art. 5 dell avviso); nelle quali il finanziamento richiesto per ciascun voucher sia contenuto entro i limiti previsti dall art. 5; concernenti attività formative in cui la FAD (formazione a distanza) ove presente, sia contenuta entro la percentuale massima indicata all art. 5; le attività formative devono essere erogate da soggetti ammissibili, in possesso dei requisiti indicati nell'articolo 5 del presente avviso; la domanda prevede un numero di voucher per impresa e per lavoratore contenuto entro i limiti previsti dall art. 5; la durata dei percorsi per i quali è richiesto il voucher aziendale è contenuta entro il limite indicato all art. 5 o, se lo supera, le motivazioni riportate sono ritenute esaustive a giudizio insindacabile dell Amministrazione competente; l impresa non dove aver presentato più di una domanda a valere sulla medesima scadenza nel caso ciò avvenga sarà dichiarata ammissibile unicamente la domanda protocollata per prima. Sono inammissibili le domande relative ad attività iniziate prima della data di scadenza dell avviso, alla quale le medesime sono presentate Il mancato possesso dei requisiti sopra indicati determina la non ammissibilità della domanda fatta in ogni caso salva la possibilità, per l Amministrazione procedente, di richiedere eventuali chiarimenti e/o integrazioni. Le domande ammissibili sono da ritenersi finanziabili. Le stesse vengono finanziate fino ad esaurimento delle risorse. Le imprese che hanno presentato domande non ammesse a finanziamento saranno informate circa l'esito dell'istruttoria condotta. L impresa richiedente è responsabile dell esatta indicazione dei propri dati sul formulario. In caso di dati non corretti e di impossibilità per l Amministrazione di notificare l assegnazione del voucher, lo stesso può essere revocato. Articolo 12 Approvazione graduatorie e modalità di utilizzo dei finanziamenti Il Circondario Empolese Valdelsa approva le graduatorie delle domande pervenute entro i 30 giorni successivi a ciascuna scadenza, procedendo al finanziamento dei voucher risultati finanziabili secondo l ordine di graduatoria, sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Il Circondario si riserva la facoltà di procedere alla rimodulazione del finanziamento dei singoli voucher aziendali, in relazione alle disponibilità finanziarie e alle risultanze della valutazione complessiva della richiesta e alla eventuale incongruenza tra spesa a preventivo e caratteristiche dell attività. Il Circondario provvede alla pubblicazione delle graduatorie sul proprio sito internet e a notificare, mediante raccomandata AR, l avvenuta approvazione del finanziamento ai soggetti risultati vincitori, nonché le motivazioni del rigetto della domanda agli esclusi, con lettera ordinaria. Eventuali ricorsi devono essere presentati entro 40 giorni dall adozione del provvedimento amministrativo di approvazione della graduatoria dei soggetti finanziati, che sarà visibile all indirizzo internet L attribuzione del voucher aziendale all impresa richiedente non implica per il Circondario Empolese Valdelsa l assunzione di alcun obbligo nei confronti dei soggetti erogatori delle attività formative. Il voucher assegnato ha valore esclusivamente per il corso prescelto. Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/

11 Qualora il corso per il quale sia stato assegnato il voucher non venga attivato, l azienda potrà, previa specifica autorizzazione del Circondario, richiedere per il proprio lavoratore beneficiario un corso corrispondente previa presentazione dei dati del medesimo e verifica da parte del Circondario Empolese Valdelsa concedente. Qualora il lavoratore per il quale il voucher è stato richiesto non possa più frequentare il percorso, l impresa potrà richiedere all Amministrazione competente di utilizzare il medesimo voucher per altro lavoratore previa dimostrazione della rispondenza del percorso alle esigenze professionali del lavoratore stesso. Pena la revoca del finanziamento, entro e non oltre 5 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di assegnazione del finanziamento, l impresa richiedente i voucher aziendali deve sottoscrivere e consegnare all Ufficio Formazione Professionale del Circondario apposito Atto unilaterale di impegno, che sarà trasmesso unitamente alla comunicazione di attribuzione del finanziamento. Il percorso formativo deve svolgersi in orario di lavoro, salvo diversi accordi sindacali o disposizioni contrattuali, e concludersi: per i corsi di aggiornamento di base, entro 3 mesi dalla comunicazione di approvazione del finanziamento; per i corsi di aggiornamento specialistico/competitivo entro 5 mesi dalla comunicazione di approvazione del finanziamento. I soggetti finanziati sono tenuti a conoscere ed applicare la normativa regionale di riferimento per le attività formative (D.G.R. n. 569/06 e successive modifiche e integrazioni), nonché la normativa comunitaria in materia (Reg. CE 1828/2006, Reg. CE 1081/2006). L impresa richiedente i voucher aziendali è al contempo soggetto destinatario e beneficiario del finanziamento, in quanto tale è tenuto a trasmettere tempestivamente tutti i documenti ritenuti utili all Ufficio Formazione Professionale del Circondario, nonché il calendario delle attività formative con orari, docente impegnato, materie e sede di svolgimento, e qualsiasi variazione avvenga in corso di svolgimento, così da consentire all Amministrazione le opportune azioni di controllo, per lo svolgimento delle quali il soggetto finanziato è tenuto a garantire libero e rapido accesso ai locali destinati all attività formativa, agevolando la verifica dell Amministrazione. Per ciascuna verifica ispettiva effettuata, il Circondario redige un verbale, nel quale vengono registrate le attività svolte ed i relativi esiti; tale verbale viene sottoscritto dai rappresentanti del Circondario e dal soggetto finanziato. Avverso gli esiti delle verifiche, il soggetto finanziato può presentare al Circondario contestazioni o controdeduzioni, sia in sede di redazione del verbale che successivamente. L atto contenente il ricorso deve pervenire al Circondario entro 10 giorni dal termine della verifica. Il Circondario esamina le contestazioni o le controdeduzioni. Qualora queste siano accolte, lo comunica al soggetto finanziato, modificando gli esiti della verifica. Per la rilevazione di eventuali irregolarità e il conseguente eventuale recupero dei relativi finanziamenti, il Circondario procede ai sensi del Reg. (CE) n. 1681/1994 e delle Linee guida per la visita in itinere, approvate dalla Regione Toscana con decreto n del , nonché ai sensi dell art. 93 del Regolamento di esecuzione della L.R. 26 luglio 2002, n. 32, e del paragrafo C.8 della D.G.R. n. 569/2006, e successive modifiche e integrazioni. Ai fini della puntuale e tempestiva comunicazione delle informazioni dovute e delle variazioni intervenute, il soggetto finanziato deve fare riferimento al seguente recapito: per coloro che non hanno la posta elettronica certificata (PEC), Circondario Empolese Valdelsa, Ufficio Formazione Professionale, piazza della Vittoria, 54, Empoli, fax , formazione@empolese-valdelsa.it (nel caso di invio tramite posta elettronica, stante la non validità legale Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/

12 di tale modalità comunicativa, il soggetto finanziato è tenuto a far seguire tempestivamente la medesima comunicazione in formato cartaceo, per posta o fax). per coloro che hanno la posta elettronica certificata (PEC) mediante invio telematico all'indirizzo di posta elettronica certificata (di seguito PEC) circondario.empolese@postacert.toscana.it. A tal fine occorre precisare che i richiedenti dovranno apporre la firma digitale valida e rilasciata da un certificatore abilitato, secondo i dettami del DLgs n "Codice dell'amministrazione Digitale" e s.m.&i., su tutti i documenti ove la firma viene richiesta. Così come l'apposizione della firma digitale a copie digitali di originali analogici (tipicamente la scansione di originali cartacei) da parte di chi li detiene ne assicura la conformità (art.23 c.4 Dlgs 82/2005). Essi dovranno inoltre utilizzare preferibilmente, a tutela dell'efficacia probatoria della trasmissione, una propria casella di PEC rilasciata da certificatore abilitato. Si ricorda che il DL n.185 stabilisce i termini con cui imprese e cittadini, rispettivamente, devono e possono dotarsi di una casella di PEC. Le imprese beneficiarie devono ritirare presso l Ufficio Formazione Professionale del Circondario il registro delle presenze, sul quale devono essere riportate le annotazioni utili a comprovare l effettiva frequenza al corso. Soltanto nel caso di frequenza ad attività erogate da Amministrazioni pubbliche, l effettiva frequenza al corso può essere dimostrata dall invio all Ufficio Formazione Professionale di una certificazione rilasciata al soggetto beneficiario da parte dell ente pubblico erogatore dell attività formativa, che attesti il numero di ore effettivo di presenza all attività in questione. Nel caso di attività svolta in modalità FAD, ferma restando la percentuale sul totale delle ore previste indicata al precedente art. 5, la documentazione probatoria deve includere un autocertificazione del soggetto finanziato in cui siano riportati: gli elementi identificativi dell attività; le ore totali della FAD; le date di inizio e di fine della FAD; gli argomenti trattati e i tutor/docenti contattati. Il registro deve essere controfirmato dal responsabile del corso e corredato della documentazione relativa alle eventuali prove di verifica dell apprendimento e dei report automatici prodotti dal sistema informativo utilizzato. Condizione indispensabile per usufruire del voucher è la dimostrata frequenza pari ad almeno il 70% delle ore totali dell intervento formativo, pena l obbligo di restituzione di quanto eventualmente già percepito, mediante rivalsa su polizza fidejussoria, ai sensi dell art. 28 del D.P.G.R. n. 61/R del (Reg. attuativo L.R. n. 36/2001). Se un corso non viene portato a termine (vale a dire se la frequenza è inferiore al 70% minimo richiesto e non vi sono cause oggettive e documentate che giustifichino le assenze) o comunque non si verificano tutte le condizioni sopra previste e finalizzate alla determinazione della spesa ammessa a finanziamento, il costo non potrà essere rimborsato e rimarrà a carico dell impresa. L Amministrazione potrà pertanto rimborsare anche soltanto parte dei voucher aziendali inizialmente concessi. L importo del voucher aziendale potrà essere erogato all azienda beneficiaria secondo le seguenti modalità: a) in una unica soluzione alla conclusione, entro 45 giorni dalla conclusione del corso, previa consegna di tutta la documentazione richiesta ai fini della determinazione della spesa e del finanziamento pubblico concesso, vale a dire: dichiarazione di fine corso, attestante il regolare svolgimento dell attività formativa; registri individuali in originale debitamente compilati, i quali attestino l effettiva frequenza del lavoratore per almeno il 70% delle ore previste; copia conforme della/e fattura/e emessa/e dall agenzia formativa erogatrice del corso completa di regolare quietanza di pagamento ai sensi della D.G.R. 569/2006 e s.m.i. (fattura e ricevuta di bonifico contenente il n. di C.R.O. che attesta l avvenuto versamento a favore dell agenzia Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/

13 formativa). La fattura deve indicare la descrizione della prestazione/attività, il nome del beneficiario del voucher e la seguente dicitura: Il presente documento di spesa è addebitato totalmente/parzialmente per Euro al voucher matricola N finanziato sul Bando P.O.R. ob Firma dell azienda beneficiaria ; b) con anticipazione del 90% del finanziamento concesso, previa presentazione di polizza fideiussoria a garanzia dell importo anticipato, unitamente alla richiesta di anticipazione e alla ricevuta delle spese bancarie sostenute. Il voucher aziendale di cui al presente avviso non può essere cumulato con altri finanziamenti, pubblici o anche provenienti da enti privati, per la frequenza alle stesse attività. Articolo 13 Certificazione degli esiti Nel caso di attività di formazione continua gli interventi devono concludersi obbligatoriamente con il rilascio almeno di un attestato di frequenza. Sono auspicabili inoltre forme di attestazione che certifichino le competenze acquisite o l assolvimento di eventuali obblighi normativi specifici. OMISSIS OMISSIS Articolo 14 Diritti sui prodotti delle attività Articolo 15 Diritti sui prodotti delle attività Articolo 16 - Vincoli e specifiche per la realizzazione di materiali cartacei e multimediali OMISSIS OMISSIS Articolo 17 - Informazione e pubblicità Articolo 18 - Tutela privacy I dati dei quali il Circondario Empolese Valdelsa entra in possesso a seguito del presente avviso verranno trattati nel rispetto della vigente normativa, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. Articolo 19 - Responsabile del procedimento Ai sensi della Legge n. 241/1990, la struttura amministrativa responsabile dell adozione del presente avviso è il Servizio Formazione Professionale (Dirigente Dott. Massimo Manferti). Articolo 20 - Informazioni sull avviso Il presente Bando è reperibile in internet al seguente indirizzo: Informazioni possono inoltre essere richieste all Ufficio Formazione Professionale del Circondario Empolese Valdelsa tramite posta elettronica all indirizzo formazione@empolese-valdelsa.it Le risposte alle domande più frequenti e di carattere generale relative al presente bando saranno rese disponibili nella sezione F.A.Q. all indirizzo Recapiti dell Ufficio Formazione Professionale del Circondario Empolese Valdelsa Via delle Fiascaie, Empoli telefono fax nei seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì ore Lunedì e Giovedì ore Allegati al presente Bando: - All. 1 a) Domanda di candidatura (fac-simile) - All. 1 b) Formulario Voucher Aziendali Allegato 1" alla Determinazione Dirigenziale n. 265 del 14/07/

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