CORSO PER MEDIATORI CIVILI E COMMERCIALI

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1 CORSO PER MEDIATORI CIVILI E COMMERCIALI Milano, Camera Arbitrale, Via Meravigli 9/b settembre ottobre 2014 ore Esame finale: 13 novembre 2014 ti mancano 72 ore per risolverlo! Info: Tel: /4564 eventiadr@mi.camcom.it

2 Programma del corso I GIORNATA 18 settembre Introduzione alla mediazione e finalità del percorso formativo. Patto formativo. Nicola Giudice e Il conflitto: fenomenologia e tecniche di gestione. La multidimensionalità del fenomeno conflittuale. Role playing ed esercitazioni pratiche. Alcuni cenni sulla gestione dell emotività in mediazione. Carlo Riccardi con la partecipazione di Vincenza Bonsignore II GIORNATA 25 settembre 2014 Teoria generale della comunicazione e implicazioni dell interazione comunicativa in mediazione. Esercitazioni e giochi strategici finalizzati all'apprendimento e alla sperimentazione delle principali tecniche di comunicazione utilizzate in mediazione. Carlo Riccardi con la partecipazione di Isabella Buzzi III GIORNATA 2 ottobre 2014 Teoria della negoziazione. Metodologia delle procedure facilitative di negoziazione. Modelli e strategie negoziali fondamentali. di negoziazione. Claudia Giustiniani con la partecipazione di Corrado Mora IV GIORNATA 9 ottobre 2014 La normativa in tema di mediazione; un analisi dei provvedimenti normativi. Le norme attuali che regolano la mediazione civile e commerciale. Nicola Giudice con la partecipazione di Chiara Giovannucci Orlandi mercoledì 8 ottobre è in programma un incontro propedeutico alla lezione sulla normativa, condotto da Nicola Giudice, rivolto soprattutto ai non giuristi, ma aperto naturalmente a tutti gli iscritti al corso

3 V GIORNATA 16 ottobre 2014 La mediazione; analisi dell istituto e varie fasi del procedimento. La costruzione di un incontro di mediazione; ovvero cosa accade in un incontro di mediazione Nicola Giudice, Claudia Giustiniani e Carlo Riccardi VI GIORNATA 23 ottobre 2014 VII GIORNATA 30 ottobre 2014 VIII GIORNATA 31 ottobre 2014 IX GIORNATA 13 novembre 2014 Esame finale

4 I docenti Vincenza Bonsignore, Psicoterapeuta; Avvocato; Formatore; Mediatore; Psicologia giuridica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Isabella Buzzi, Presidente Commissione Accreditamento Formazione Mediatori Familiari (CAF); Dottore in Psicologia; Mediatore; Formatore Chiara Giovannucci Orlandi, Diritto processuale civile e ADR strumenti alternativi di soluzione delle controversie, Università degli Studi di Bologna Nicola Giudice, Responsabile del Servizio di Conciliazione, Camera Arbitrale di Milano; Mediatore; Formatore Claudia Giustiniani, Funzionario del Servizio di Conciliazione, Camera Arbitrale di Milano; Mediatore; Formatore Corrado Mora, Avvocato, Mediatore e Formatore Carlo Riccardi, Responsabile delle iniziative formative, Camera Arbitrale di Milano; Mediatore; Formatore

5 I contenuti del corso I GIORNATA 18 settembre 2014 Oggi si parla di conflitto L apertura di un corso di formazione è un momento importante. Iniziano le dinamiche di gruppo, si hanno delle aspettative e s incontrano i formatori. Per queste ragioni è importante dedicare il giusto tempo alla presentazione dei partecipanti e alla raccolta delle attese e dei desideri al fine di comprendere come ognuno si pone nei confronti del percorso. Dopo questo primo momento, la giornata affronta il tema del conflitto. Che cos'è? Come si comportano e quali scelte compiono le parti di fronte a un conflitto che devono o vogliono risolvere? Quali le tipologie conflittuali? Il conflitto è una componente naturale e inevitabile delle relazioni umane. E probabile che, nel corso della vita, ciascuno si sia chiesto perché le nostre relazioni al lavoro, in famiglia, con gli amici non siano sempre soddisfacenti, se non addirittura conflittuali. Le relazioni complesse richiedono spesso di accettare e gestire ciò che è diverso da noi; questo inevitabilmente porta il conflitto in una posizione centrale della nostra vita. Nella nostra cultura, la parola conflitto evoca concetti sgradevoli, rimanda allo scontro, al contendere, all aggressività e inoltre, reticenza nello scambio di informazioni, bassa produttività, stress, crollo dell autostima e rapporti distruttivi sono tra gli effetti negativi che possono derivare da una mancata o scorretta gestione del conflitto. Con le dinamiche conflittuali vengono anche analizzate le principali questioni inerenti l emotività in mediazione e lo spazio del riconoscimento delle emozioni. La sfida nella mediazione è quella di provare a guardare oltre nel rispetto delle divergenze e delle diversità e di uscire dalla convinzione che per soddisfare i propri bisogni sia necessario penalizzare l altro. Nel corso del modulo viene analizzato il fenomeno alla base della mediazione: il conflitto, le sue origini, le sue fasi e i fattori culturali e sociali che ne determinano le dinamiche e con l'ausilio di role playing ed esercitazioni dedicate, i partecipanti sperimentano la multidimensionalità del fenomeno conflittuale. II GIORNATA 25 settembre 2014 Oggi si parla di comunicazione La mediazione, intesa quale risposta alternativa al conflitto, è un percorso che si fonda sul consenso delle parti e che fa della comunicazione e dello scambio dialogico lo strumento essenziale per arrivare a una gestione possibile del conflitto. Quest'ultimo, di regola, impedisce loro di comunicare efficacemente e quindi di svelare e negoziare gli interessi sottostanti alle loro pretese e di creare in modo efficace soluzioni per soddisfarli. Molti dei problemi che affliggono due parti che litigano sono dovuti, in primo luogo, ad una diversa percezione ed elaborazione della realtà e, in secondo luogo, ad una cattiva, inefficiente o errata comunicazione. L utilità della mediazione consiste dunque in un intervento che faciliti la comunicazione tra le parti allo scopo di migliorare l ascolto, la capacità di porre domande, il parlare, consentendo alle parti di costruire uno scambio efficace per un possibile percorso negoziale. Nel corso del modulo si affrontano alcuni aspetti della teoria generale della comunicazione e le implicazioni pratiche che le tecniche di comunicazione hanno nella mediazione. Nel corso della giornata, esercitazioni e giochi strategici impegnano i partecipanti nell'apprendimento e nella sperimentazione delle principali tecniche di comunicazione utilizzate in mediazione. III GIORNATA 2 ottobre 2014 Oggi si parla di negoziazione La negoziazione è un attività molto diffusa e riguarda un ampia varietà di situazioni sociali e, soprattutto, interessa ogni persona, indipendentemente dal ruolo che ricopre nella società. Negoziare è dunque un comportamento abituale della nostra vita quotidiana che prescinde dall esistenza di una controversia da risolvere. Non ci s improvvisa negoziatori e le numerose definizioni offerte dalla letteratura, a seconda della scuola (harvardiana, europea) e della disciplina di riferimento (economia, psicologia, sociologia) sono concordi nel tratteggiare la negoziazione come un processo dinamico e che si svolge nel tempo - che implica comunicazione, scambio di risorse (denaro, informazioni, potere, comportamenti), una ricerca di modalità di scambio che soddisfi il più possibile gli interessi dei soggetti coinvolti e che si conclude con una decisione congiunta o un accordo. Nel corso del quarto modulo si affrontano i principali aspetti della teoria della negoziazione, i modelli elaborati dalle scuole di riferimento e le strategie negoziali fondamentali. Con l ausilio di esercitazioni i partecipanti sperimentano e imparano a riconoscere le dinamiche comportamentali e i processi attivabili nelle negoziazioni, con particolare riferimento a quegli aspetti che hanno maggiore rilievo nel caso in cui oggetto della trattativa sia una controversia

6 IV GIORNATA 9 ottobre 2014 Oggi si parla di normativa l analisi della normativa in tema di mediazione. L intervento si focalizza sull assetto normativo vigente, e quindi sulle disposizioni del D. Lgs. 28/2010 e del D.M. 180/2010, e sull evoluzione della legislazione del nostro paese. Questo dà modo ai partecipanti di comprendere la cornice in cui opera la mediazione e il suo percorso di sviluppo. Oltre alla discussione teorica, ampio spazio sarà dato alla prassi, a come vengono generalmente interpretate e applicate le norme; ciò consentirà ai partecipanti di entrare nel delicato ma necessario rapporto tra la mediazione e in processo civile. V GIORNATA 16 ottobre 2014 Oggi si parla di mediazione Dopo aver analizzato alcuni pezzi della mediazione, i partecipanti sono aiutati a costruire un disegno organico inserendo tutto quanto appreso nelle giornate precedenti nella cornice della mediazione. Nel corso di questo modulo s inizia a considerare la mediazione come un insieme, cercando di comprendere come le varie fasi s intersecano tra loro creando la scansione tipica di un incontro. Ciò avviene sia da un punto di vista teorico sia pratico: infatti, attraverso esercitazioni e simulazioni si comincia a sperimentare la peculiarità dell intervento del mediatore nella gestione di un incontro. VI VII - VIII GIORNATA 23, 30 e 31 ottobre 2014 Oggi... non si parla! Si pratica la mediazione Nel corso delle tre giornate i partecipanti possono, attraverso esercitazioni guidate e simulazioni, praticare la mediazione iniziando a comprenderne i meccanismi e le difficoltà. La mediazione non si può imparare sui libri ma è solo attraverso le simulazioni che ci si può avvicinare a ciò che accade nella realtà. I funzionari della Camera Arbitrale accompagnano i partecipanti con feedback utili per stimolare la riflessione. A tutti i partecipanti viene offerta la possibilità di mettersi in gioco nel corso delle esercitazioni. VIII GIORNATA 13 novembre 2014 Ore Prova finale di valutazione Info: Tel: /4564 eventiadr@mi.camcom.it

7 CORSO PER MEDIATORI CIVILI E COMMERCIALI DELLA DURATA DI 72 ORE Conforme alle previsioni del Decreto Ministeriale n. 18 ottobre 2010 n. 180 art. 18 comma 2 lett. f) settembre e ottobre 2014 ore Esame finale: 13 novembre 2014 COME ISCRIVERSI Online sul sito sino all'esaurimento dei posti disponibili. MODALITÀ DI PAGAMENTO Online tramite carta di credito, contestualmente all iscrizione sul sito Bonifico bancario entro sette giorni dalla richiesta di iscrizione a favore di Intesa San Paolo - ABI CAB CIN H - c/c n. 3859/28 Codice IBAN: IT34 H Codice SWIFT: BCITITMM CAUSALE: nome e cognome del partecipante + FOR/14/00004 Copia della documentazione comprovante il pagamento dovrà essere inviata via fax o via ai recapiti in calce. COSTI Quota intera: Euro (IVA esente) Quota scontata: Euro (IVA esente)* riservata a: iscritti al Centro Studi CAM; associati A.I.G.I.; associati ALGIUSMI; La quota di iscrizione comprende: materiale didattico, coffee breaks e, in caso di superamento della prova finale, attestato di partecipazione al corso. FATTURAZIONE La provvederà a emettere regolare fattura per l'importo corrispondente. La fattura sarà inviata via , all indirizzo di posta elettronica indicato dal partecipante nella scheda di iscrizione online. RINUNCE E CANCELLAZIONI Eventuali rinunce degli iscritti al corso dovranno essere comunicate entro il 26 agosto La rimborserà l 80% della somma versata. Per rinunce successive a tale data non è previsto alcun rimborso. La Camera Arbitrale si riserva il diritto di annullare il corso qualora non si raggiunga la quota minima di partecipanti. In tal caso le quote versate verranno interamente restituite. Info: Tel: /4564 eventiadr@mi.camcom.it Risoluzione n.47/e dell'agenzia delle Entrate del 18 aprile 2011.