AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E CONTRIBUTI
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- Cesare Valsecchi
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1 REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E CONTRIBUTI 1
2 INDICE Articolo 1 Oggetto e finalità pag. 3 Articolo 2 Esclusioni... pag. 3 Articolo 3 Definizioni. pag. 4 Articolo 4 Titolarità pag. 4 Articolo 5 Commissione Tecnica di Valutazione pag. 5 Articolo 6 Principi generali.. pag. 5 Articolo 7 Utilizzo dei risparmi di spesa derivanti dalle donazioni di denaro... pag. 6 Articolo 8 Limiti e conflitto di interessi.. pag. 6 Articolo 9 Proposta di donazione.... pag. 6 Articolo 10 Struttura di Coordinamento... pag. 8 Articolo 11 Termini per l accettazione delle donazioni... pag. 8 Articolo 12 Consegna... pag. 9 Articolo 13 Verifiche e controlli sui progetti e sulle attività oggetto di donazioni.. pag. 9 Articolo 14 Trasparenza.. pag. 9 Articolo 15 Trattamento dei dati.... pag. 10 Articolo 16 Disposizioni finali... pag. 10 Allegato 1 Istanza di donazione beni mobili.... pag. 11 Allegato 2 Istanza di donazioni di denaro.. pag. 13 2
3 Articolo 1 (Oggetto e finalità) 1. Il presente Regolamento ha lo scopo di disciplinare le modalità di acquisizione gratuita al patrimonio dell Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Gaetano Martino di seguito AOU di beni mobili, immobili e somme di denaro in modo che le acquisizioni in questione siano conformi e rispondenti ai programmi di investimento e alle necessità di sviluppo aziendale in linea con i principi generali di trasparenza e correttezza dell azione amministrativa. 2. Il presente Regolamento è adottato nel rispetto delle disposizioni previste dagli artt. 769 e seguenti del Codice Civile (Titolo V Delle donazioni ), e si applica nei casi di offerte di denaro, di beni mobili o immobili da parte di chiunque, persone fisiche o non, che, avendone titolo, desiderino legittimamente donare. 3. Le donazioni rappresentano atti di generosità effettuati per il solo spirito di liberalità senza che, per il donante, vi possano essere benefici direttamene o indirettamente collegati alla donazione. 4. L AOU può accettare donazioni al fine di: migliorare i percorsi assistenziali e la qualità delle prestazioni erogate; promuovere innovazione e sviluppo nelle attività sanitarie, tecniche ed amministrative dell Azienda; contribuire alla realizzazione di progetti di carattere aziendale nell ambito delle priorità individuate dalla Direzione Aziendale. 5. Rimangono escluse dall'applicazione del presente regolamento le seguenti fattispecie: le sperimentazioni cliniche sui farmaci, sui dispositivi, sulle tecniche diagnostiche e chirurgiche e sugli studi osservazionali, farmacologici e non; l'acquisizione e la gestione dei beni in comodato d'uso e presa visione; lo sconto-merce. Articolo 2 (Esclusioni) 1. Sono escluse dal presente Regolamento: le sponsorizzazioni ovvero quelle erogazioni che, sebbene effettuate a titolo gratuito, sono suscettibili di produrre un vantaggio patrimoniale per il soggetto erogante, in termini di immagine pubblicitaria. Per le sponsorizzazioni si deve fare riferimento al Regolamento Marketing: <<La gestione delle Sponsorizzazioni>>, approvato con delibera n del 10/11/2011. Le attività formative e la raccolta dei finanziamenti offerti da sponsor per eventi di formazione collettiva organizzati dall AOU. Le sperimentazioni cliniche sui farmaci, sui dispostivi, sulle tecniche diagnostiche e chirurgiche e sugli studi osservazionali farmacologici e non farmacologici. L acquisizione e la gestione di beni in comodato d uso, in uso gratuito, e presa visione. 3
4 Articolo 3 (Definizioni) 1. Ai fini del presente regolamento deve intendersi per: a) Donazione il contratto con il quale, per spirito di liberalità, una parte ( donante ) arricchisce l altra ( donatario ), disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un obbligazione (art. 769 Codice Civile). b) Donante persona fisica o giuridica, che, avendone titolo, intende conferire un bene o una somma di denaro all AOU. c) Donatario l AOU, soggetto che riceve la donazione. d) Commissione Tecnica di Valutazione (CTV) commissione composta da più figure professionali interne all AOU operanti nel campo sanitario, tecnico, e della prevenzione rischi. e) Modico valore la donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili è valida anche se manca l'atto pubblico, purché vi sia stata la tradizione. La modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante (art. 783 c.c.). f) Atto pubblico documento che fa prova legale di fatti o atti giuridici in quanto redatto, con le prescritte formalità, da un funzionario pubblico o da un privato che esercita una funzione pubblica (ufficiale rogante), al quale l'ordinamento ha attribuito la relativa potestà. g) Ufficiale rogante è il funzionario autorizzato a rogare, ossia redigere con le richieste formalità, documenti in forma pubblica amministrativa, aventi efficacia di atto pubblico come quelli rogati da un notaio, ai sensi dell'art del Codice civile. Articolo 4 (Titolarità) 1. L AOU ha la capacità di accettare donazioni in base alle norme vigenti, con i limiti previsti dalle leggi nazionali e regionali, a seguito di valutazione multidisciplinare e secondo le procedure disciplinate nel presente regolamento. 2. La titolarità delle donazioni è riferibile solo ed esclusivamente all AOU quale soggetto beneficiario della donazione stessa e non alle singole strutture organizzative interne. 3. La proposta di donazione dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell AOU ed essere completata con le attestazioni ivi previste. 4. Sulla base delle necessità aziendali verrà individuato il Dipartimento Attività Integrata (DAI), l Unità Operativa (complessa/dipartimentale/semplice), che beneficerà della donazione, eventualmente confermando l'indicazione espressa dal donante. 5. La proposta può essere formulata da persone fisiche, persone giuridiche, pubbliche amministrazioni e qualsiasi altro ente e l'oggetto della donazione deve essere coerente con i fini istituzionali, con gli obiettivi ed i vincoli aziendali. 6. Il procedimento di accettazione delle donazioni si conclude con specifico atto deliberativo di accettazione della stessa da parte del Direttore Generale dell'aou. 4
5 Articolo 5 (Commissione Tecnica di Valutazione) 1. Ai fini dell accettazione delle donazioni materiali, di cui ai successivi art. 6 comma 1, e art. 9 comma 6, l AOU istituisce una Commissione Tecnica di Valutazione. 2. La Commissione Tecnica di Valutazione è composta da tre figure professionali interne all AOU operanti nel campo sanitario, tecnico e della prevenzione, di cui uno in qualità di Presidente, integrata dal Direttore dell UOC Affari Generali. 3. Il Presidente ed i componenti sono nominati dal Direttore Generale e restano in carica per cinque anni. 4. L incarico è rinnovabile e viene svolto a titolo assolutamente gratuito senza dare luogo ad alcun tipo di compenso o rimborso. Articolo 6 (Principi generali) 1. L AOU può accettare donazioni materiali soltanto a seguito di una valutazione multidisciplinare relativa a: la finalità lecita della donazione; la compatibilità della donazione con l interesse pubblico e i fini istituzionali dell AOU; le necessità aziendali e l idoneità della donazione in relazione a dette necessità; gli effetti della donazione in termini economici ed organizzativi sui processi gestionali aziendali; la sostenibilità degli eventuali costi di installazione e manutenzione della donazione; la coerenza della donazione con gli strumenti di programmazione e di sviluppo aziendale ed in linea con la programmazione regionale nonché l assenza di conflitto di interesse tra l azienda e il donante. 2. L AOU, inoltre, può accettare donazioni di denaro per le seguenti finalità/vincoli di destinazione: donazioni di denaro finalizzata all attivazione di borse di studio; donazioni di denaro finalizzate all acquisizione di apparecchiature biomedicali e di strumentario chirurgico; donazioni di denaro finalizzate all acquisizione di arredi sanitari; donazioni di denaro finalizzate all acquisizione di arredi non sanitari. 3. In mancanza di una precisa indicazione del vincolo di destinazione da parte del donante l Azienda destinerà la donazione per le finalità istituzionali considerate come prioritarie, al fine di soddisfare esigenze operative contingenti, aderendo ad eventuali proposte delle strutture aziendali. 4. Il linea generale non possono essere accettate donazioni che siano sottoposte a termine, modo o condizione. 5. Non possono essere accettate altresì donazioni: provenienti da soggetti che non hanno la piena capacità di disporre del bene donatore; proveniente dal tutore o dal genitori per la persona incapace da essi rappresentata. 5
6 Articolo 7 (Utilizzo dei risparmi di spesa derivanti dalle donazioni di denaro) 1. Le somme appostate nei capitoli relativi alle donazioni e alle erogazioni liberali, che risultino non utilizzate alla chiusura della attività a sostegno delle quali è stata effettuata la donazione, sono considerate risparmi di spesa. Tali risparmi rappresentano economie di bilancio. Articolo 8 (Limiti e conflitto di interessi) 1. Le donazioni devono essere rispondenti ai bisogni dell AOU, con esclusione di ogni possibile conflitto tra interesse pubblico, perseguito dall Azienda, e interessi privati. 2. Pertanto, l AOU si riserva di rifiutare, a suo insindacabile giudizio, l accettazione di donazioni nei casi in cui la stessa: vada contro l etica o possa creare una lesione dell immagine dell AOU; costituisca un vincolo in ordine all acquisto di beni che necessitano di materiale di consumo di esclusiva produzione, non reperibile sul mercato concorrenziale; implichi un conflitto di interessi tra l AOU e il donante; possa determinare violazione del Codice Etico e di Comportamento aziendale. 3. Con il presente regolamento si approva anche la specifica modulistica - dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà - per la valutazione del conflitto di interessi e l osservanza del Codice Etico e di Comportamento aziendale (ALLEGATO A) che dovrà essere sottoscritta, sotto la propria responsabilità, dal dirigente e/o dal direttore della struttura organizzativa eventualmente indicata dal proponente quale destinatario della donazione, nell'ambito dell'istruttoria amministrativa per l accettazione. 4. Non sono consentite liberalità a singoli dipendenti (persone fisiche) in quanto tali né è consentita agli stessi la richiesta di donazioni a soggetti esterni. 5. Sono da considerarsi inaccettabili le donazioni: di beni deteriorati che non si presentino pronti all uso o comunque tali da richiedere immediati interventi di manutenzione; di beni che non rientrano nella natura e nella mission aziendale come definita dal vigente Atto Aziendale; beni che necessitano di materiale di consumo di esclusiva produzione, non reperibile quindi sul mercato concorrenziale. 6. L AOU, infine, a suo insindacabile giudizio, non accetterà donazioni qualora i costi correlati facciano venire meno la convenienza economica. Articolo 9 (Proposta di donazione) 1. La proposta di donazione dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell AOU e contenere le seguenti attestazioni, come da modulistica allegata al presente regolamento: a) generalità del donante per un esatta identificazione dello stesso; 6
7 b) dichiarazione di MODICO o NON MODICO VALORE (rispetto allo stato patrimoniale del donante); c) eventuale indicazione di preferenza della/e struttura/e aziendale/i destinataria della donazione; d) dichiarazione in ordine all assenza di ipotesi di conflitto di interessi; e) consenso al trattamento dei dati personali. 2. Se si tratta di BENI MOBILI (ALLEGATO 1) occorre inoltre indicare: una descrizione dettagliata del bene, completa di marca e codice del prodotto, manuale d istruzioni, scheda tecnica del prodotto e certificazioni CE; il valore commerciale del bene, indicando se comprensivo o meno di IVA; una dichiarazione attestante l esclusione di materiale dedicato per il funzionamento dell attrezzatura oggetto di donazione; durata dell eventuale garanzia se prevista. 3. Se si tratta di SOMME di DENARO (ALLEGATO 2) è necessario indicare l esatto ammontare del contributo che si intende erogare. E facoltativo esprimere la preferenza della finalità di utilizzo della donazione. In mancanza di quest ultima, la scelta sarà effettuata dall AOU (dal direttore della struttura destinataria o dalla Direzione Aziendale ove non indicata). 4. Eventuali finalità di utilizzo possono essere individuate tra le seguenti: iniziative nel campo della ricerca indipendente; acquisizione di beni (con i limiti previsti all art. 5); finanziamento di borse di studio (la cui assegnazione dovrà comunque avvenire nel rispetto delle procedure previste dal vigente regolamento aziendale); finanziamento di contratti di collaborazione (nel rispetto delle norme vigenti e procedure aziendali in materia); progetti/iniziative di carattere umanitario, anche in campo internazionale; finalità formative; sostegno a progetti di carattere aziendale. 5. Inoltre, riguardo le donazioni in denaro con indicazione della finalità di utilizzo, l AOU valuterà discrezionalmente l opportunità di procedere nell accettazione sulla base della compatibilità della donazione con i fini istituzionali e i programmi di sviluppo e miglioramento dell Azienda (di cui all art. 4 del presente regolamento) e anche in relazione alla natura giuridica del soggetto donante. 6. Se si tratta di BENI IMMOBILI occorre una descrizione dettagliata del bene con allegata la documentazione necessaria alla verifica del titolo di possesso, dei dati dell immobile (es. planimetrie, visura catastale, ecc.). L AOU, attraverso la Commissione Tecnica di Valutazione di cui all art. 5, valuterà l opportunità di accettarle o rifiutarle, anche in relazione alla natura giuridica del soggetto donante e della compatibilità con i programmi di sviluppo e miglioramento dell Azienda. L accettazione della donazione dovrà avvenire con atto pubblico ex art 782 c.c., previa deliberazione del Direttore Generale. 7
8 Articolo 10 (Struttura di Coordinamento) 1. L UOC Affari Generali svolge ogni operazione utile al coordinamento dell istruttoria e all acquisizione di pareri e valutazioni necessari al completamento del procedimento di accettazione della donazione. I pareri saranno richiesti formalmente dalla UOC Affari Generali alle strutture tecniche/sanitarie/amministrative, comprese quelle individuate quali potenziali destinatarie della donazione, competenti in base alla tipologia di donazione proposta e dovranno essere resi per iscritto dai Direttori delle UU.OO. interessate. 2. Nel caso di donazioni di beni di cui agli artt. 6 comma 1, e 9 comma 6 del presente Regolamento, sarà acquisito il parere preventivo della Commissione Tecnica di Valutazione (vedi art. 5). 3. L UOC Affari Generali procede inoltre ad acquisire il parere della Direzione Sanitaria in ordine all accettazione della donazione e, nel caso in cui si tratti di un bene di particolare rilevanza tecnologica ed economica che implica il potenziamento dell attività aziendale, anche in ordine alla sua coerenza con gli atti di programmazione regionale. 4. La Direzione Sanitaria, se necessario, valuta la sussistenza o meno d ipotesi di conflitto d interessi per l Azienda avvalendosi anche del supporto delle strutture ritenute utili a tal fine. Resta inteso comunque che nessuna valutazione espressa dalle strutture organizzative aziendali potrà assumere valore di accettazione o impegno dell Azienda, essendo tale facoltà propria del rappresentante legale dell Azienda. 5. Terminata la fase istruttoria l UOC Affari Generali predispone il provvedimento di accettazione nelle forma di deliberazione del Direttore Generale. 6. L UOC Affari Generali, a seguito dell'adozione del provvedimento, comunica al donante e alle strutture competenti, per gli adempimenti conseguenti, l avvenuta accettazione della donazione. 7. L UOC Affari Generali provvede, inoltre, alla comunicazione al Settore Economico Finanziario e Patrimoniale di inserimento del bene donato nel registro dei Cespiti/Inventari aziendali nonché la richiesta di rilascio dell etichetta contenete la matricola del bene. Articolo 11 (Termini per l accettazione delle donazioni) 1. In riferimento all art. 783 del C.C., titolo V, capo III, le donazioni dichiarate di modico valore, in denaro o in beni materiali, non necessitano della redazione e sottoscrizione di atto pubblico e possono essere accettate con delibera del Direttore Generale proposta dall UOC Affari Generali, fatto salvo quanto previsto all art. 7 del presente Regolamento. 2. La donazione di denaro di modico valore è valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante (art. 789 c.c.). In ogni caso, e fatto salvo, ai fini del giudizio sulla modicità della donazione, il raffronto con le condizioni economiche del donante, l AOU stabilisce che il limite massimo oltre il quale la donazione deve necessariamente essere effettuata per atto pubblico, è fissato in Euro ,00. 8
9 3. Le donazioni in denaro o di beni materiali mobili (economali, attrezzature sanitarie ed informatiche) dichiarate di valore superiore al modico valore o beni immobili vengono accettate previo parere positivo della Commissione Tecnica di Valutazione (CTV). Per tali donazioni occorre la redazione e sottoscrizione di atto pubblico sotto pena di nullità, previa deliberazione del Direttore Generale di accettazione della donazione. 4. L atto pubblico verrà redatto dall Ufficiale Rogante di questa Azienda senza alcuna spesa a carico del donante, salvo le imposte dovute per legge. Articolo 12 (Consegna) 1. La consegna dei beni mobili donati dovrà necessariamente avvenire nel rispetto delle procedure aziendali in materia di acquisizione e di gestione dei beni e delle tecnologie, con particolare riferimento alle fasi di collaudo ed inventariazione e ad ogni altro adempimento che precede l utilizzo dei beni stessi. Le somme di denaro oggetto di donazione dovranno essere versate sul conto aziendale. Articolo 13 (Verifiche e controlli sui progetti e sulle attività oggetto di donazioni) 1. Per le attività progettuali oggetto di donazioni o di erogazioni liberali, lo stato di avanzamento dei progetti e la correttezza degli adempimenti convenuti sono regolarmente monitorati dalla Direzione Strategica. 2. I dirigenti responsabili delle Strutture interessate provvedono a loro volta a regolari verifiche di contenuto tecnico, qualitativo, quantitativo e temporale. 3. La Direzione Strategica e, nell ambito dell attuazione del Piano Triennale di prevenzione della Corruzione, il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione, procedono altresì a periodiche verifiche, al fine di accertare la correttezza degli adempimenti convenuti, ed il permanere dell assenza di cause ostative di cui ai Regolamenti Aziendali. 4. Le difformità emerse in sede di verifica devono essere tempestivamente notificate al donante e fatte seguire dall adozione dei necessari provvedimenti richiesti dalla natura e della gravità della difformità riscontrata. Articolo 14 (Trasparenza) 1. L AOU predisporrà un apposita sezione sul proprio sito web istituzionale alla quale sarà possibile accedere per acquisire ogni informazione utile e la relativa modulistica per sostenere l Azienda con donazioni e contribuire al finanziamento di specifici progetti di carattere aziendale di interesse e finalizzati al miglioramento della qualità dell assistenza. 2. La proposta di donazione si concluderà con un delibera del Direttore Generale e, nei casi previsti, anche con atto pubblico. 3. La delibera del Direttore Generale di accettazione, sarà pubblicata sull albo pretorio AOU ai sensi della vigente normativa. 4. Il donante si dovrà impegnare al rispetto della normativa nazionale in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza (Legge 190/2012 e ss.mm.ii), del Piano 9
10 triennale per la prevenzione della corruzione trasparenza ed integrità e del Codice etico e di comportamento aziendale, per la parte di competenza. Articolo 15 (Trattamento dei dati) 1. I dati personali raccolti in applicazione del presente regolamento saranno trattati esclusivamente per le finalità dallo stesso previste secondo le disposizioni previste dal D. Lgs n. 196/2003 s.m.i. 2. I singoli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti loro riconosciuti ai sensi dell art. 7 e ss. del predetto D. Lgs. 3. Titolare del trattamento dei dati è l AOU, nella persona del Direttore Generale pro tempore, domiciliato per la carica in via Consolare Valeria n Messina, e responsabili del trattamento i direttori/responsabili di Unità operativa. 4. I dati sono trattati in conformità alle norme vigenti ( art. 11 d. Lgs 196/03) e Regolamento Aziendale in materia dal personale incaricato degli uffici tenuti all applicazione del presente regolamento. Articolo 16 (Disposizioni finali) 1. Il presente regolamento è pubblicato sul sito aziendale AOU con efficacia dal giorno successivo alla data di esecutività dell atto deliberativo di approvazione. 2. Per quanto non previsto si rinvia alla norme del Codice Civile, alla legge nazionale e regionale in materia. 10
11 ALLEGATO 1 OGGETTO: donazioni beni mobili. Al Direttore Generale Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Gaetano Martino Via Consolare Valeria n MESSINA Per persone fisiche Il sottoscritto (Nome e Cognome)... residente in via/piazza... n..., località... CAP..., tel...., cell Cod. Fiscale... Per persone giuridiche Il sottoscritto (Nome e Cognome)... in qualità di (specificare, ad es. leg. rappresentante)... della ditta/associazione..... con sede in via/piazza... n..., località... CAP..., tel...., FAX, cell Cod. Fisc. / P. IVA... PEC avendo preso visione del regolamento per l accettazione delle donazioni dell AOU, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445/2000, con la presente comunica l intenzione di donare la seguente attrezzatura: Tipo: Marca: Modello:. Valore Euro:. per un importo complessivo pari ad Euro... (indicare se con IVA o senza); e propone il Dipartimento/U.O.C/UOS..... diretto dal Prof... quale beneficiario. 11
12 Inoltre dichiara: 1) che l importo della presente donazione, rispetto alla capacita economica e patrimoniale del donante, e da intendersi: di modico valore (vedi nota 1 a piè di pagina) di NON modico valore (N.B. La scelta e obbligatoria) 2) di possedere la capacita di donare; 3) la rispondenza del bene alle norme di sicurezza ed alle leggi vigenti in materia; 4) Il bene possiede il marchio CE (allegare il certificato); 5) l esistenza di un MERCATO CONCORRENZIALE per l acquisto dei materiali di consumo (N.B. se il bene richiede materiale di consumo esclusivo dedicato, la donazione NON può essere accettata); (oppure: il bene non prevede materiale di consumo); 6) di non intrattenere rapporti commerciali, patrimoniali e personali di alcun genere con il responsabile della struttura destinataria della donazione (e/o progetto aziendale), tali da poter configurare conflitto di interessi in relazione alla donazione; 7) che l accettazione della donazione non comporterà l obbligo di acquistare beni o servizi presso la ditta donante. 8) SERVIZIO di ASSISTENZA/MANUTENZIONE: è previsto non è previsto. Allegare i seguenti documenti: SCHEDA TECNICA del bene DESCRIZIONE COMPLETA dell APPARECCHIATURA MANUALE d USO SCHEDA CONFORMITA CE Durata della GARANZIA (se prevista) Se presenti, allegare copie di scontrini/fatture, ecc. TRATTAMENTO DATI PERSONALI: I dati personali raccolti in applicazione del Regolamento Accettazione donazioni e contributi, adottato dall AOU con delibera nr. del, saranno trattati esclusivamente per le finalità dallo stesso previste, in conformità al d.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. Data Firma (1) modico valore: La modicità è valutata in rapporto alle condizioni economiche del donante (art. 783 c.c.), nel complesso al tenore di vita e alle disponibilità del soggetto vedi art. 11 comma 2 del Regolamento Accettazione donazioni e contributi, adottato dall AOU con delibera nr. del, Si ricorda che le donazioni di NON MODICO VALORE sono soggette a sottoscrizione di Atto Pubblico e registrazione dello stesso a carico del donante. 12
13 ALLEGATO 2 OGGETTO: donazione di somma di denaro. Al Direttore Generale Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Gaetano Martino Via Consolare Valeria n MESSINA Per persone fisiche Il sottoscritto (Nome e Cognome)... residente in via/piazza... n..., località... CAP..., tel...., cell Cod. Fiscale... Per persone giuridiche Il sottoscritto (Nome e Cognome)... in qualità di (specificare, ad es. leg. rappresentante)... della ditta/associazione..... con sede in via/piazza... n..., località... CAP..., tel...., FAX, cell Cod. Fisc. / P. IVA... PEC avendo preso visione del regolamento per l accettazione delle donazioni dell AOU, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445/2000, con la presente comunica l intenzione di donare un contributo liberale pari ad Euro..., propone di destinare la donazione: a favore del DiparRmento/UOC/UOS. diretto/a dal Prof.. e finalizzata a (facoltativo). a sostegno del progetto aziendale pubblicato sul sito dell AOUP... 13
14 Inoltre dichiara: 1) che l importo della presente donazione, rispetto alla capacita economica e patrimoniale del donante, e da intendersi: di modico valore 1 di NON modico valore; (N.B. La scelta e obbligatoria) 2) di possedere la capacita di donare; 3) di non intrattenere rapporti commerciali, patrimoniali e personali di alcun genere con il responsabile della struttura destinataria della donazione (e/o progetto aziendale), tali da poter configurare conflitto di interessi in relazione alla donazione; 4) che l accettazione della donazione non comporterà l obbligo di acquistare beni o servizi presso la ditta donante, ne oneri aggiuntivi per l AOU (SOLO PER PERSONE GIURIDICHE) TRATTAMENTO DATI PERSONALI: I dati personali raccolti in applicazione del Regolamento Accettazione donazioni e contributi, adottato dall AOU con delibera nr. del, saranno trattati esclusivamente per le finalità dallo stesso previste, in conformità al d.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. Data Firma (1) modico valore: La modicità è valutata in rapporto alle condizioni economiche del donante (art. 783 c.c.), nel complesso al tenore di vita e alle disponibilità del soggetto vedi art. 11 comma 2 del Regolamento Accettazione donazioni e contributi, adottato dall AOU con delibera nr. del, Si ricorda che le donazioni di NON MODICO VALORE sono soggette a sottoscrizione di Atto Pubblico e registrazione dello stesso a carico del donante. 14
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