TRIBUNALE DI VERONA AVVISO DI VENDITA Esecuzione immobiliare n. 38/2017 R.E. La sottoscritta Dott.ssa Elena Marangoni Notaio in Povegliano Veronese

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1 TRIBUNALE DI VERONA AVVISO DI VENDITA Esecuzione immobiliare n. 38/2017 R.E. La sottoscritta Dott.ssa Elena Marangoni Notaio in Povegliano Veronese (VR) associata a NOT.ES., delegata ex art. 591 bis c.p.c. dal Giudice dell Esecuzione Dott. Angelo Franco, (delega n. 47/2018), avvisa che sono posti in vendita i seguenti BENI IMMOBILI Lotto Unico In Comune di San Martino Buon Albergo (VR), frazione Mambrotta, via Pantina n. 33, piena proprietà di abitazione rurale unifamiliare con cantina adibita ad abitazione, deposito agricolo al piano seminterrato e capannone avicolo, e di appezzamento di terreno adibito a zone di maneggio, aree cortilizie e prato, risultanti dalla documentazione in atti con destinazione a "ZTO E - territorio agricolo". Catasto Fabbricati del Comune di San Martino Buon Albergo (VR), Fg. 26: - m.n. 408 sub 1 (ex m.n. 83 sub 1) - Via Pantina n p. S1-T - cat. A/2 - cl. 3-7 vani - R.C. Euro 542,28 - m.n. 408 sub 2 (ex m.n. 83 sub 2) - Via Pantina n p. S1 - cat. C/2 - cl mq - R.C. Euro 94,51 - m.n Via Pantina n p. T-1 cat. D/10 - R.C. Euro 2.742,00 Catasto Terreni del Comune di San Martino Buon Albergo (VR), Fg. 26: - m.n Incolt prod - cl. U - ha R.D. Euro 0,57 - R.A. Euro 0,13 - m.n Area rurale - ha m.n Area rurale - ha m.n Area rurale - ha m.n. 407 (ex m.n. 111) - Frutteto - cl. U - ha R.D. Euro 163,71 - R.A. Euro 89,75 - m.n Seminativo - cl. 2 - ha R.D. Euro 105,12 - R.A. Euro 62,41 Sono compresi nella vendita i proporzionali diritti di comproprietà su enti comuni e spazi di uso comune ai sensi dell art c.c., ivi compresa l area di sedime e pertinenza dei fabbricati. Catasto Terreni del Comune di San Martino Buon Albergo (VR), Fg. 26: - m.n. 408 (ex m.n. 111) - Ente urbano - ha m.n. 392 (ex m.n. 129) - Ente urbano - ha Prezzo base Euro ,00 - Rilancio minimo Euro 2.000,00 Prezzo minimo da offrire Euro ,00 Legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni Dalla perizia in atti risulta che l'abitazione unifamiliare (m.n. 408 sub 1) è stata costruita in forza dei seguenti provvedimenti autorizzativi rilasciati dal Comune di San Martino Buon Albergo (VR): - licenza edilizia in data 17 marzo 1976 prot. n ; - certificato di agibilità in data 14 novembre 1978 prot. n Dalla perizia e dalla documentazione in atti risulta che gli annessi rustici assentiti come deposito o locali per la lavorazione della frutta ed invece trasformati in allevamenti avicolo o di conigli sono stati costruiti in forza dei seguenti provvedimenti autorizzativi rilasciati dal Comune di San Martino Buon Albergo (VR): - licenza di costruzione in data 19 febbraio 1968; - licenza di costruzione in data 26 settembre 1969; - licenza di costruzione in data 23 dicembre 1970; - licenza di costruzione in data 7 giugno 1974; - concessione edilizia in sanatoria presentata in data 25 marzo 1986 prot. n rilasciata in data 6 novembre 1997.

2 Nella perizia e nella nota di chiarimenti alla perizia in atti il perito precisa che:.) riguardo all'abitazione rurale (m.n. 408 sub 1): - il piano rialzato in realtà è posto su due livelli differnti; alla zona notte si accede per mezzo di alcuni gradini e questa zona è al di sopra del deposito attrezzi m.n. 408 sub 2 (deposito agricolo). In principio tale piano rialzato e la cantina al piano seminterrato erano direttamente collegati tramite una scala interna che ad oggi è stata tamponata a livello del solaio del vano scala al fine di creare un locale lavanderia non regolarmente autorizzato, di mq 7,90 circa; - la scala esterna collegata al soggiorno e il balcone sono difformi dallo stato di progetto per differente posizionamento della scala trasformata in balcone e conseguente ampliamento del balcone di ingresso per mq 32,40 circa; - la cantina al piano seminterrato (con unico accesso dall'ingresso del deposito m.n. 408 sub 2) è attualmente adibita ad abitazione e l'altezza dei locali è di m. 2,65 anziché 2,80; - al di sotto della scala d ingresso è stato realizzato uno scantinato, anch esso non regolarmente autorizzato; - sul m.n. 408 è stata realizzata una tettoia lignea per posti auto di mq 86 circa, ancorata al terreno con un getto di calcestruzzo;.) riguardo al deposito agricolo (m.n. 408 sub 2): - come sopra precisato, è attualmente adibito ad abitazione e collegato direttamente con la porzione di piano seminterrato del m.n. 408 sub 1 (cantina), anch essa adibita a locali abitativi; - dato il cambiamento di destinazione d uso (non autorizzato) è stato tamponato uno degli ingressi, mentre l altro è stato modificato, creando un piccolo portico all interno della sagoma dell edificio; - è stato realizzato un locale lavanderia di mq 8,40 circa, modificando l'ingresso e le aperture; - in aderenza a questo immobile, esattamente al di sotto della scala esterna che porta al m.n. 408 sub 1 è stato realizzato uno scantinato di mq 37,60 circa;.) riguardo al capannone avicolo (m.n. 392): - il corpo del capannone è suddiviso in sei locali e il fabbricato risulta parzialmente difforme dallo stato autorizzato, in quanto il corpo identificato in planimetria come "serra" risulta demolito senza smaltimento; - il capannone ha un area esterna accessoria in terra battuta e misto granulometrico, area visibilmente finalizzata ad essere pertinenza del fabbricato non suscettibile di frazionamento dallo stesso e neppure di autonomo utilizzo; - a ridosso del corpo principale centrale è stata realizzata una tettoia e un box in muratura per mq 41,20; - il locale denominato "fienile" al piano primo in realtà non risulta esistente né sui luoghi né sugli elaborati progettuali;.) riguardo al frutteto m.n. 407: - sono state edificate due strutture prefabbricate, le quali sono infisse al terreno per mezzo di un getto di calcestruzzo. Si tratta di una struttura con box per cavalli di mq 337,40 circa e una struttura monostanza usata come luogo di aggregazione di mq 44,70 circa. Come sopra precisato, il perito nella nota di chiarimenti alla perizia del 6 ottobre 2017, ha evidenziato che tali opere abusive sono difficilmente sanabili, ritenendo che l'esito di una domanda di sanatoria presentata all'ufficio Tecnico del comune di San Martino Buon Albergo (VR), dipenda dagli strumenti urbanistici, dai requisiti del richiedente e dalle dimensioni dei manufatti. Il perito ritiene che tali difficoltà siano insormontabili, poiché essendo gli immobili e i terreni in zona agricola, dove la capacità edificatoria è legata alle attività agricole e alle esigenze delle stesse (nel preciso ambito di aziende vitali), gli ampliamenti, le nuove costruzioni e i cambi di destinazione d'uso devono essere motivati e

3 verificati in relazione all'attività stessa, attività imprenditoriale non considerabile in sede di esecuzione. Al riguardo, il perito nella integrazione in atti precisa che, "essendo gli immobili in zona agricola, potrebbe essere presa in considerazione una sanatoria solo se il soggetto richiedente fosse imprenditore agricolo con determinati requisiti" e che "il Tecnico Comunale ha comunque fatto presente che in questo caso la sanatoria appare estremamente difficile; inoltre il combinato disposto tra il contenuto del Dpr 380/2001 art. 46 e L.R.V. n. 11/2004 consente di ritenere non garantibile la sanatoria degli abusi e delle difformità, poiché in zona agricola le costruzioni devono essere pertinenti all attività agricola". La richiesta di sanatoria, inoltre, secondo il perito, deve sottostare al requisito di doppia conformità: gli immobili devono poter essere sanabili sia oggi che al tempo in cui è stato commesso l'abuso e, pertanto, non è stato possibile esprimere un parere certo sulle opere non autorizzate, in quanto l'unico modo per avere un giudizio certo è quello di presentare in Comune i progetti per la pratica in sanatoria da sottoscriversi da parte di un titolare di un'azienda agricola che ne abbia i requisiti. L aggiudicatario potrà, solo qualora ne ricorrano i presupposti, presentare domanda di sanatoria ai sensi della normativa urbanistica vigente. Dal certificato di destinazione urbanistica in atti, rilasciato dal Comune di San Martino Buon Albergo (VR) in data 24 marzo 2017 prot. n , risulta che: - i mm.nn. 53, 382, 385, 386 e 407 del foglio 26 ricadono in "ZTO E - territorio agricolo"; - sul m.n. 382 (parte) e sul m.n. 385 (parte) grava vincolo "Allevamenti zootecnici intensivi (art. 31 NTO). Precisazioni Dalla perizia in atti risulta che lo stato dei luoghi non è conforme alle planimetrie catastali, per le complesse difformità sopra riscontrate. Considerata l incertezza di possibilità di regolarizzazione di quanto sopra precisato, il perito non ha proceduto all accatastamento e alle variazioni planimetriche. Dalla perizia in atti non risulta l indice di prestazione energetica degli edifici, né la classe energetica corrispondente. Custodia Per visionare l immobile, consultare la perizia e avere informazioni in ordine alle modalità di vendita, alla consistenza e alle caratteristiche del bene rivolgersi al custode giudiziario Avvocato Nicoletta Dall Occhio con studio in Verona, Via del Carrista n. 3, tel , fax , dallocchio@maffei14.it. I beni posti in vendita sono visionabili previa richiesta scritta contenente recapito telefonico e copia del documento d identità del richiedente, da far pervenire al custode giudiziario preferibilmente 20 giorni prima della data fissata per la vendita. Liberazione dell'immobile Ove sussistano i presupposti di legge, la liberazione degli immobili sarà effettuata a cura del custode giudiziario. La vendita degli immobili con la procedura della VENDITA SENZA INCANTO avverrà il giorno 19 luglio 2018 alle ore presso la Camera di Commercio di Verona in Corso Porta Nuova n. 96, con ingresso da Circonvallazione Alfredo Oriani. Nel giorno fissato, si procederà: all'apertura delle buste contenenti le offerte di acquisto presentate ai sensi dell'articolo 571 c.p.c, all esame delle offerte alla presenza degli offerenti, alla eventuale deliberazione sull'offerta ai sensi dell'articolo 572 c.p.c., all'eventuale gara ai sensi dell'articolo 573 c.p.c..

4 ALLE SEGUENTI CONDIZIONI DI VENDITA La vendita avverrà a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova l immobile, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni e azioni, servitù attive e passive. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità, o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. E onere degli offerenti prendere visione della perizia e della documentazione allegata, da cui è tratto il presente avviso, e verificare la loro attualità. Spese Le spese, le imposte e i compensi notarili per il trasferimento dell immobile sono a carico dell aggiudicatario e saranno versati da quest'ultimo, contestualmente al saldo del prezzo, nella misura indicata dal notaio delegato entro 10 giorni dall'aggiudicazione definitiva. Eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti e di sequestri conservativi saranno cancellate a spese e cura della procedura, salvo quanto posto a carico dell aggiudicatario dal D.M. 227/2015. Saldo prezzo Il saldo del prezzo di aggiudicazione (anche ex art. 41 T.U.B.) nonché l'importo delle spese, imposte e compensi notarili conseguenti alla vendita, dovrà essere versato, dedotta la somma già prestata a titolo di cauzione, mediante distinti assegni circolari non trasferibili, intestati al notaio delegato con l indicazione del numero della procedura, entro 120 giorni dalla definitiva aggiudicazione, presso l ufficio sito in Verona, Stradone Maffei n. 2. In caso di inadempimento nel versamento delle somme di cui sopra l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Mutuo ipotecario L'aggiudicatario potrà versare il prezzo mediante accensione di mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso l ufficio sito in Verona, Stradone Maffei n. 2 e presso il sito del Tribunale. Pubblicità Del presente avviso sarà data pubblica notizia, almeno 45 giorni prima della data fissata per l esame delle offerte ex art. 571 e 572 cpc, mediante pubblicazione sul Portale delle vendite Pubbliche (pvp.giustizia.it), sulla Rivista delle Aste Giudiziarie e relativo sito internet sul sito ufficiale del Tribunale di Verona e sul portale collegato e per estratto sul quotidiano L Arena e/o Il Corriere della Sera Il Corriere di Verona. Ufficio competente NOT.ES. Le attività da compiersi a norma dell art. 571 e ss. c.p.c. davanti al Giudice dell esecuzione, da quest ultimo o dal Cancelliere sono effettuate dal Notaio delegato presso l ufficio sito in Verona, Stradone Maffei n. 2, con precisazione che ogni ulteriore informazione può essere acquisita telefonando allo o consultando il sito internet VENDITA SENZA INCANTO Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati posti in vendita.

5 Per partecipare alla gara ex art. 573 c.p.c. tutti gli offerenti devono conoscere la lingua italiana ed essere presenti, pena l esclusione. Gli avvocati possono fare offerte per persone da nominare ex artt. 579 e 583 c.p.c.; Per l'efficacia dell'offerta Per ciascun lotto occorre depositare, entro le ore del giorno lavorativo precedente la data fissata per la vendita, presso l ufficio sito in Verona, Stradone Maffei n. 2, in busta chiusa. A) offerta irrevocabile di acquisto in bollo corredata da: - fotocopia del documento di identità e del tesserino fiscale dell'offerente, - il certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l atto di nomina che giustifichi i poteri, se l offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, - l'autorizzazione del giudice tutelare, se l offerente è minorenne (l offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori), B) cauzione per un importo pari al 10% del prezzo offerto, mediante assegno circolare (emesso da istituto bancario) o vaglia postale (colore rosa) non trasferibile intestato al Notaio delegato con l indicazione del numero della procedura. L'offerta deve contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta), - i corrispondenti dati del coniuge, se l offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, - i dati identificativi del bene per il quale l offerta è proposta, - l indicazione del prezzo offerto, - l espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L'offerta deve essere depositata in busta chiusa all'esterno della quale sono annotati: - il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito (che può anche essere persona diversa dall'offerente), - il nome del professionista delegato ai sensi dell'articolo 591 bis c.p.c., - la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte. Nessun'altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l'offerta, né l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L'offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre 1/4 al prezzo base indicato o se l'offerente non presta cauzione con le modalità stabilite. L'eventuale aggiudicazione è definitiva. Verona, 7 maggio 2018 Il Notaio delegato ELENA MARANGONI