TRIBUNALE DI VERONA AVVISO DI VENDITA Esecuzione immobiliare n. 94/2015 R.E. Il sottoscritto Dott. Maurizio Marino Notaio in Verona associato a

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1 TRIBUNALE DI VERONA AVVISO DI VENDITA Esecuzione immobiliare n. 94/2015 R.E. Il sottoscritto Dott. Maurizio Marino Notaio in Verona associato a NOT.ES., delegato ex art. 591 bis c.p.c. dal Giudice dell Esecuzione Dott. Vittorio Carlo Aliprandi, ora dott. Angelo Franco (delega n. 197/2016), avvisa che sono posti in vendita i seguenti BENI IMMOBILI Lotto Unico In Comune di Povegliano Veronese (VR), via Dosso Poli, piena proprietà di corte di antica origine avente pregio architettonico, costituita da un fabbricato di tre piani fuori terra e uno interrato destinato a struttura ricettivo alberghiera comprendente zona reception, sala bar, cucina, sala da pranzo, vano celle frigo, vano archivio, sala riunioni, n. 20 suite, n. 10 camere e accessori, un fabbricato al grezzo di due piani fuori terra ed un piano interrato destinato a n. 6 civili abitazioni, autorimesse e cantine in fase di ultimazione, con corte comune lastricata e aventi come accessori piscina, chiesetta adibita a sala polivalente, cabina Enel e terreni di pertinenza adibiti a parco. Catasto Fabbricati del Comune di Povegliano Veronese (VR), Fg. 2: - m.n sub 1 - via Dosso Poli - p. T - cat. C/2 - cl. 1-5 mq - R.C. Euro 6,97 - m.n sub 2 - via Dosso Poli - p. T unità collabenti - m.n sub 3 - via Dosso Poli - p. T (B.C.N.C. corte) - m.n sub 1 - via Dosso Poli - p. T-1 - cat. A/4 - cl. 1-4 vani - R.C. Euro 138,41 - m.n sub 2 - via Dosso Poli - p. T-1 - cat. C/6 - cl mq - R.C. Euro 371,85 - m.n sub 3 - via Dosso Poli - p. T-1 - unità collabenti - m.n. A - via Vittorio Veneto - p. T - cat. C/2 - cl mq - R.C. Euro 119,92 Catasto Terreni del Comune di Povegliano Veronese (VR), Fg. 2: - m.n corte - are m.n area rurale - are m.n semin irrig - cl. 1 - are R.D. Euro 12,77 - R.A. Euro 7,16 - m.n semin irrig - cl. 1 - are R.D. Euro 3,42 - R.A. Euro 1,92 - m.n semin irrig - cl. 1 - are R.D. Euro 9,10 - R.A. Euro 5,10 - m.n semin irrig - cl. 1 - are R.D. Euro 14,10 - R.A. Euro 7,91 - m.n sem irr arb - cl. 1 - are R.D. Euro 1,06 - R.A. Euro 0,59 - m.n sem irr arb - cl. 1 - are R.D. Euro 0,46 - R.A. Euro 0,26 - m.n sem irr arb - cl. 1 - are R.D. Euro 0,35 - R.A. Euro 0,20 - m.n semin irrig - cl. 1 - are R.D. Euro 7,37 - R.A. Euro 4,13 - m.n semin irrig - cl. 1 - are R.D. Euro 6,23 - R.A. Euro 3,50 - m.n semin irrig - cl. 1 - are R.D. Euro 29,50 - R.A. Euro 16,54 Sono compresi nella vendita i proporzionali diritti di comproprietà su enti comuni e spazi di uso comune ai sensi dell art c.c., ivi compresa l area di sedime e pertinenza dei fabbricati. Sussiste vincolo ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 sui terreni mm.nn. 1623, 1624, 1625, 1626, 1712, 1713, 1714, 1715, 1716, 1717, 1718, 1719, Prezzo base Euro ,00 - Rilancio minimo Euro ,00 Prezzo minimo da offrire Euro ,00 E onere dell aggiudicatario verificare il regime fiscale del trasferimento. Legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni Nella perizia in atti il perito evidenzia che per i fabbricati di cui fanno parte le unità poste in vendita, sono parte di un insediamento agricolo costruito tra i secoli XVII e XVIII, in zona di

2 nucleo rurale con valore storico ambientale ricadente in zona rurale E/E2 e E/E1a (di pregio) a traffico limitato, che ha subito un intervento di recupero volto a valorizzare l'intero complesso in un quadro generale di salvaguardia del territorio, in forza dei seguenti provvedimenti autorizzativi: - D.I.A. n. 37/2007 del 22 giugno 2007; - D.I.A. n. 18/2008 del 4 aprile 2008; - permesso di costruire n. 38/2008 del 24 novembre 2008; - D.I.A. n. 385 del 16 gennaio 2009; - adozione variante parziale P.R.G. prot. n. 15 del 29 aprile 2009; - permesso di costruire n. 21/2009 del 7 luglio 2009; - piano di recupero iniziativa privata prot. n. 3 del 10 marzo 2010; - permesso di costruire n. 12/2010 del 12 aprile 2010; - richiesta accreditamento esercizio attività socio-sanitarie e sociali; - D.I.A. n. 27/2010 del 13 maggio 2010; - permesso di costruire e variante e cambio destinazione d'uso n. 38/2010 del 22 novembre 2010; - S.C.I.A. in variante n. 57/2010 del 23 dicembre 2010; - permesso di costruire n. 3/2011 del 20 gennaio 2011; - dichiarazione direzione lavori presentata in data 30 dicembre 2015 prot. n ; - dichiarazione progettista presentata in data 31 dicembre 2015 prot. n dichiarazioni da parte del professionista. Nella perizia in atti il perito precisa che:.) i fabbricati di cui al m.n (corpo principale) e m.n. A (chiesetta) e la corte m.n risultano sostanzialmente ultimati;.) il fabbricato di cui al m.n (complesso residenziale) risulta ancora non finito in quanto la committenza ha chiesto al Comune competente in ottobre 2012 la sospensione dei lavori per verificare la possibilità di un cambio di destinazione d'uso con richiesta di Variante Urbanistica parziale al P.R.G.;.) il fabbricato di cui al m.n. A (chiesetta), in forza del permesso di costruire n. 38/2010 (Variante al Permesso di Costruire n. 38/2008 e D.I.A. del 16 gennaio 2009 per modifiche interne ed esterne (con cambio d'uso da residence a struttura ricettiva alberghiera) è stato oggetto di intervento edilizio per diventare una sala polivalente di circa mq 45,70;.) dall'analisi del progetto (D.I.A. n. 27/2010) risulta studiata l'installazione di pergola ombreggiante insistente sui mm.nn e 1715 e parte sul m.n. 1721, salvo diversa interpretazione del grafico, non ancora realizzata, ma i terreni risultano ancora in stato preesistente e, qundi, non sono ancora state fatte le opere di sistemazione area adibita a parcheggio. Nella perizia in atti, si precisa che: - allo stato attuale, per il complesso immobiliare non è stata rilasciata l agibilità, e non è stata ancora definita la destinazione d uso relativa al fabbricato di cui al mappale 1625; - la situazione urbanistico-edilizia appare in fase evolutiva; il Progettista ed il Direttore Lavori, hanno depositato presso il Comune un documento ciascuno avente per oggetto difformità e possibile sanatoria. La gestione della pratica competerà alla P.A. la quale potrà decidere se irrogare sanzioni e/o singoli ripristini. Il perito precisa che non sono dichiarati apprezzabili incrementi di volume e/o di superficie, ma difformità, e che nella valutazione, si è tenuto conto dell onere in capo al futuro aggiudicatario se riterrà della sanatoria ex art. 46 Testo Unico DPR 380/2001.

3 L aggiudicatario potrà, solo qualora ne ricorrano i presupposti, presentare domanda di sanatoria ai sensi della normativa urbanistica vigente. Dal certificato di destinazione urbanistica in atti, rilasciato dal Comune di Povegliano Veronese (VR) in data 28 ottobre 2015 Prot. n risulta che:.) il m.n. 1625: ZONA RURALE "E/E2" e parte in ZONA RURALE "E/E1a";.) m.n. 1624: ZONA RURALE "E/E2" e parte in ZONA RURALE "E/E1a"; - è parzialmente sovrapposta la Fascia di Rispetto Fluviale;.) m.n. 1623: ZONA RURALE "E/E2"; (inedificabile);.) m.n. 1626: ZONA RURALE "E/E2"; - ad esso è completamente sovrapposta la fascia di rispetto Paesaggistico - Ambientale (inedificabile);.) m.n. 1712: ZONA RURALE "E/E2" e parte in ZONA RURALE "E/E1a"; - ad esso è completamente sovrapposta la fascia di rispetto Paesaggistico - Ambientale (inedificabile); - è parzialmente sovrapposto l'ambito per il Parco regionale del Tartaro e del Tione (art è parzialmente sovrapposta la Fascia di Rispetto Fluviale;

4 .) m.n. 1713: - ricade in ZONA RURALE "E/E1a";.) m.n e m.n. 1715: - ricadono in ZONA RURALE "E/E1a"; - ad essi sono completamente sovrapposti la fascia di rispetto Paesaggistico - Ambientale P.A.Q.E).) m.n. 1716, m.n. 1717, m.n. 1718, m.n e m.n. 1720: - ricadono in ZONA RURALE "E/E1a"; - ad essi è completamente sovrapposto il Vincolo Ambientale - Paesaggistico ai sensi del D.Lgs.) m.n. 1721: - ricade in ZONA RURALE "E/E1a"; - è parzialmente sovrapposta la Fascia di Rispetto Fluviale;.) su tutti i mappali sopra indicati è completamente sovrapposto l'ambito prioritario per la protezione del suolo (art. 51 P.A.Q.E.)..) su parte dei mm.nn. 1712, 1714, 1715, 1717, 1718, 1719 e 1721 è stato istituito in favore del Comune di Povegliano Veronese (VR) un vincolo di destinazione d'uso pubblico, ai sensi dell'art. 63 della L.R.V. del 27 giugno 1985 n. 61 con destinazione a posti auto - percorso ciclo pedonale - spazi aperti attrezzati a verde. Sussiste vincolo ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 sui terreni mm.nn. 1623, 1624, 1625, 1626, 1712, 1713, 1714, 1715, 1716, 1717, 1718, 1719, Precisazioni Dalla perizia in atti risulta che lo stato dei luoghi non è conforme alle planimetrie catastali in quanto, non essendo ancora stata eseguita la pratica catastale di tutti gli immobili, non sono state ancora definite tutte le unità immobiliari costituite dal recupero edilizio. Dalla perizia in atti non risulta l indice di prestazione energetica degli edifici, né la classe energetica corrispondente. Nel titolo di provenienza in atti del 23 dicembre 1991 n di rep. Notaio Gianfranco Tomezzoli di Verona, trascritto a Verona in data 15 gennaio 1992 al n R.G. e al n R.P., risulta che sul m.n (corte, ex m.n. 51) grava servitù di passo a favore di terzi. Dal certificato notarile sostitutivo ai sensi dell art. 567 c.p.c. e dalla documentazione in atti risulta che:

5 - sul m.n (ente urbano - ex m.n. 36 e m.n. 905) grava diritto di servitù di elettrodotto (sotterraneo) a favore di ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A., con atto trascritto a Verona in data 4 aprile 2005 al n R.G. e al n R.P.; - sul m.n sub 1 (ex m.n sub 4) grava diritto di servitù di cabina elettrica a favore di ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A., con atto trascritto a Verona in data 4 aprile 2005 al n R.G. e al n R.P. - sul m.n (ente urbano - ex m.n. 36) grava diritto di servitù di passaggio a favore di ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A., con atto trascritto a Verona in data 4 aprile 2005 al n R.G. e al n R.P.; - sui terreni mm.nn. 1623, 1625, 1626, 1635, 1712, 1713, 1714, 1715, 1716, 1717, 1718, 1719, 1720, 1721 grava convenzione edilizia del piano di recupero edilizio, per iniziativa privata, ai sensi della L.R. 61/85 artt. n. 15, 60, 63, da attuare in conformità agli elaborati (relazioni, tavole e computo metrico) costituenti il piano medesimo come da delibera della Giunta Comunale n. 13 del 20 gennaio 2010, seguita dalla delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 10 marzo 2010, a favore di Comune di Povegliano Veronese (VR), con atto trascritto a Verona in data 3 maggio 2010 al n R.G. e al n R.P. - sui terreni mm.nn. 1712, 1714, 1715, 1719, 1721 grava vincolo di destinazione d'uso pubblico ai sensi dell'art. 63 della L.R. 27/06/1985 n. 61 (obbligo di destinazione ad aree vincolate ad uso pubblico destinazione superficie posti auto mq 92,50, percorso ciclo pedonale mq 980,00, spazi attrezzati a verde mq 485,00, per un totale di mq 1557,50) a favore di Comune di Povegliano Veronese (VR), con atto trascritto a Verona in data 3 maggio 2010 al n R.G. e al n R.P.; Custodia Per visionare l immobile, consultare la perizia e avere informazioni in ordine alle modalità di vendita, alla consistenza e alle caratteristiche del bene rivolgersi al custode giudiziario Avvocato Vincenzo Bonanno presso l Associazione CAVV, in Verona, via Dietro Listone n. 11, tel , fax vincenzo.bonanno@studiumfori.it. I beni posti in vendita sono visionabili previa richiesta scritta contenente recapito telefonico e copia del documento d identità del richiedente, da far pervenire al custode giudiziario preferibilmente 20 giorni prima della data fissata per la vendita. Liberazione dell'immobile Ove sussistano i presupposti di legge, la liberazione degli immobili sarà effettuata a cura del custode giudiziario. La vendita degli immobili con la procedura della VENDITA SENZA INCANTO avverrà il giorno 11 ottobre 2018 alle ore presso la Camera di Commercio di Verona in Corso Porta Nuova n. 96, con ingresso da Circonvallazione Alfredo Oriani. Nel giorno fissato, si procederà: all'apertura delle buste contenenti le offerte di acquisto presentate ai sensi dell'articolo 571 c.p.c, all esame delle offerte alla presenza degli offerenti, alla eventuale deliberazione sull'offerta ai sensi dell'articolo 572 c.p.c., all'eventuale gara ai sensi dell'articolo 573 c.p.c.. ALLE SEGUENTI CONDIZIONI DI VENDITA La vendita avverrà a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova l immobile, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni e azioni, servitù attive e

6 passive. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità, o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. E onere degli offerenti prendere visione della perizia e della documentazione allegata, da cui è tratto il presente avviso, e verificare la loro attualità. Spese Le spese, le imposte e i compensi notarili per il trasferimento dell immobile sono a carico dell aggiudicatario e saranno versati da quest'ultimo, contestualmente al saldo del prezzo, nella misura indicata dal notaio delegato entro 10 giorni dall'aggiudicazione definitiva. Eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti e di sequestri conservativi saranno cancellate a spese e cura della procedura, salvo quanto posto a carico dell aggiudicatario dal D.M. 227/2015. Saldo prezzo Il saldo del prezzo di aggiudicazione (anche ex art. 41 T.U.B.) nonché l'importo delle spese, imposte e compensi notarili conseguenti alla vendita, dovrà essere versato, dedotta la somma già prestata a titolo di cauzione, mediante distinti assegni circolari non trasferibili, intestati al notaio delegato con l indicazione del numero della procedura, entro 120 giorni dalla definitiva aggiudicazione, presso l ufficio sito in Verona, Stradone Maffei n. 2. In caso di inadempimento nel versamento delle somme di cui sopra l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Mutuo ipotecario L'aggiudicatario potrà versare il prezzo mediante accensione di mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso l ufficio sito in Verona, Stradone Maffei n. 2 e presso il sito del Tribunale. Pubblicità Del presente avviso sarà data pubblica notizia, almeno 45 giorni prima della data fissata per l esame delle offerte ex art. 571 e 572 cpc, mediante pubblicazione sul Portale delle Vendite Pubbliche (pvp.giustizia.it),sulla Rivista delle Aste Giudiziarie e relativo sito internet sul sito ufficiale del Tribunale di Verona e sul portale collegato e per estratto sul quotidiano L Arena e/o Il Corriere della Sera Il Corriere di Verona. Ufficio competente NOT.ES. Le attività da compiersi a norma dell art. 571 e ss. c.p.c. davanti al Giudice dell esecuzione, da quest ultimo o dal Cancelliere sono effettuate dal Notaio delegato presso l ufficio sito in Verona, Stradone Maffei n. 2, con precisazione che ogni ulteriore informazione può essere acquisita telefonando allo o consultando il sito internet VENDITA SENZA INCANTO Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati posti in vendita. Per partecipare alla gara ex art. 573 c.p.c. tutti gli offerenti devono conoscere la lingua italiana ed essere presenti, pena l esclusione. Gli avvocati possono fare offerte per persone da nominare ex artt. 579 e 583 c.p.c.;

7 Per l'efficacia dell'offerta Per ciascun lotto occorre depositare, entro le ore del giorno lavorativo precedente la data fissata per la vendita, presso l ufficio sito in Verona, Stradone Maffei n. 2, in busta chiusa. A) offerta irrevocabile di acquisto in bollo corredata da: - fotocopia del documento di identità e del tesserino fiscale dell'offerente, - il certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l atto di nomina che giustifichi i poteri, se l offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, - l'autorizzazione del giudice tutelare, se l offerente è minorenne (l offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori), B) cauzione per un importo pari al 10% del prezzo offerto, mediante assegno circolare (emesso da istituto bancario) o vaglia postale (colore rosa) non trasferibile intestato al Notaio delegato con l indicazione del numero della procedura. L'offerta deve contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta), - i corrispondenti dati del coniuge, se l offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, - i dati identificativi del bene per il quale l offerta è proposta, - l indicazione del prezzo offerto, - l espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L'offerta deve essere depositata in busta chiusa all'esterno della quale sono annotati: - il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito (che può anche essere persona diversa dall'offerente), - il nome del professionista delegato ai sensi dell'articolo 591 bis c.p.c., - la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte. Nessun'altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l'offerta, né l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L'offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre 1/4 al prezzo base indicato o se l'offerente non presta cauzione con le modalità stabilite. L'eventuale aggiudicazione è definitiva. Verona, 12 luglio 2018 Il Notaio delegato MAURIZIO MARINO