del rappresentante dei genitori

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Giovanni XXIII Torri via A. Moro Torri di Quartesolo 1 (VI) istitutotorri1@libero.it del rappresentante dei genitori Le norme in vigore fanno riferimento al D.P.R. 416 del

2 ORGANI COLLEGIALI SCOLASTICI CONSIGLI DI CLASSE O DI INTERCLASSE All'inizio dell anno scolastico i genitori degli alunni eleggono i rappresentanti di classe. I rappresentanti di classe sono tenuti a partecipare alle riunioni dei Consigli di Classe e del Comitato Genitori. Il rappresentante di classe è l'intermediario tra i genitori e il Consiglio di Classe e il Comitato dei Genitori dei quali è membro di diritto. E' portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della sua classe presso i due organi suddetti e informa i genitori circa gli sviluppi di iniziative, avviate o proposte dalla presidenza, dal corpo docente e dal comitato genitori. In caso di decadenza di un rappresentante di classe (per perdita di requisiti, dimissioni) il preside nomina per surroga il primo dei non eletti. Il Consiglio di Classe (o di Interclasse) si riunisce, di norma, una volta al mese. Vi partecipano i rappresentanti di classe, gli insegnanti ed è presieduto dal preside o da un suo delegato. Ha il ruolo più importante per quanto attiene alla funzione educativa. della. Scuola: quello di approfondire i problemi dell'apprendimento, dello sviluppo della personalità degli alunni, di individuare i modi migliori per stimolarlo e favorirlo, stabilendo un rapporto di collaborazione tra insegnanti, genitori e alunni con il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica, alle iniziative di sperimentazione, e quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori, alunni (art. 3 D.P.R. 416 / 174) CONSIGLIO DI INTERCLASSE NELLA SCUOLA PRIMARIA COMPOSIZIONE - docenti dei gruppi di classi parallele o della stesso ciclo o dello stesso plesso; - un rappresentante dei genitori per ciascuna della classi interessate eletto da tutti, i genitori degli i alunni iscritti PRESIDENTE Dirigente Scolastico(o docente, membro dei consiglio, suo delegato) che attribuisce a uno dei docenti funzioni di segretario DURATA IN CARICA 1 anno FUNZIONI E COMPETENZE: INTERO CONSIGLIO: - Formulare al Collegio dei Docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione - Agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni CON LA SOLA PRESENZA DEI DOCENTI: - Coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari Vademecum del rappresentante dei genitori 2

3 CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI l GRADO COMPOSIZIONE: - docenti di ogni singola classe; - 4 rappresentanti dei genitori nella scuola secondaria di primo grado oppure 2 rappresentanti dei genitori e 2 rappresentanti degli studenti eletti dagli studenti della classe nella scuola secondaria superiore ed artistica PRESIDENTE: attribuisce a uno Dirigente Scolastico (o docente, membro del consiglio, suo delegato) che dei docenti le funzioni di segretario DURATA IN CARICA: 1 anno FUNZIONI E COMPETENZE: INTERO CONSIGLIO: - Formulare al Collegioì dei Docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione - Agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni CON LA SOLA PRESENZA DEI DOCENTI: - Valutazione periodica e finale degli alunni - Coordinamento didattico e dei rapporti ínterdisciplinari DI QUALI ARGOMENTI SI PUO' PARLARE NELLE RIUNI0NI DEI CONSIGLI DI CLASSE? Praticamente di tutto ciò che direttamente o indirettamente, riguarda gli alunni e l'attività della classe: - il comportamento degli alunni, - l impegno nello studio e nell'attività scolastica; - gli interessi, i problemi, le difficoltà dei bambini nell'età in cui si trovano - l'ambiente socio-culturale da cui provengono... - le eventuali carenze educative e nella formazione di base - l'educazione morale e religiosa; - la reazione degli alunni a determinati comportamenti e iniziative degli insegnanti, che cosa fare per migliorare la situazione - lo sviluppo della collaborazione tra compagni di classe e tra famiglie per l'inserimento di alunni svantaggiati; - l'organizzazione di attività integrative e di iniziative di sostegno; - le condizioni ambientali in cui si svolge la vita scolastica (aule, banchi, servizi igienici, illuminazione, riscaldamento, attrezzature didattiche); - l'organizzazione: della biblioteca di classe, delle gite o visite d'istruzione e l'eventuale collaborazione delle famiglie per la loro attuazione dopo la preparazione didattica. Non si affrontano singoli casi. I rappresentanti dí classe fanno parte di diritto del.comitato genitori. La. legge prevede che il Consiglio nella sua composizione plenaria sia chiamato ad esprimere pareri sull'adozione dei libri di testo, sullo svolgimento di attività integrative e di sostegno (legge 517 del '77). Vademecum del rappresentante dei genitori 3

4 CONSIGLIO DI CIRCOLO O DI ISTITUTO COMPOSIZIONE: - nelle scuole fino a 500 alunni 14 componenti: 6 insegnanti, 6 genitori, 1 rappresentante dei personale non insegnante; preside o direttore - nelle scuole con oltre 500 alunni 19 componenti: 8 insegnanti, 8 genitori, 2 rappresentanti del personale non docente, preside o direttore - negli istituti di istruzione secondaria superiore ed artistica: la. rappresentanza dei genitori si dimezza lasciando rispettivamente 3 o 4 posti a rappresentanti degli studenti. Possono essere chiamati, a titolo consultivo, gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compito medico, psico-pedagogico e di orientamento PRESIDENTE: un genitore, componente del Consiglio, eletto a maggioranza assoluta,in l a votazione o a maggioranza relativa.in 2 a votazione. Egli designa un segretario. Può essere eletto un vicepresidente DURATA IN CARICA: 3anni, tranne che per la rappresentanza studentesca rinnovata annualmente; nel corso del triennio si. provvede alla sostituzione dei membri che perdono il titolo di farne parte con i primi non eletti nelle rispettive liste FUNZIONI. E COMPETENZE. - delibera il bilancio. preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo o didattico del Circolo o dell Istituto; - delibera, su proposta della.giunta: a) adozione dei regolamento: interno della scuola relativo anche al funzionamento della biblioteca, all uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, alla vigilanza degli alunni durante l ingresso, la permanenza e l uscita della scuola b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici ed audiotelevisivi; delle dotazioni librarie, dei materiali per esercitazione c) adattamento dei calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali d) criteri dì programmazione e di attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche, particolarmente di. corsi. di recupero e sostegno, di libere attività complementari, di visite guidate e di viaggi di istruzione; a) promozione di contatti con altre scuole o istituti per scambi di informazioni e di esperienze e per eventuali iniziative di collaborazione b) partecipazione ad attività culturali, sportive. e ricreative, di particolare interesse educativo c) forme e modalità per iniziative assistenziali che possano essere assunte dal Circolo o dall'istituto - Indica i criteri generali relativi: a) alla formazione delle classi b) all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastichea alle condizioni ambientali c) al coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe e di Interclasse Vademecum del rappresentante dei genitori 4

5 - esprime parere sull'andamento generale didattico ed amministrativo del Circolo o dell'istituto - invia relazione annuale al provveditore agli studi e al Consiglio Scolastico Provinciale Le riunioni del Consiglio di Istituto sono pubbliche, eccetto quando si discute di persone. Possono partecipare, senza diritto di parola, insegnanti, alunni, genitori e il personale non docente (art. 2,3,4, e 5. legge 11 ottobre 1977 n Legge n.278- G.U n. 1339) GIUNTA ESECUTIVA COMPOSIZIONE: - Di diritto: preside o direttore capo dei servizi di segreteria (segretario della giunta) - per elezione in seno al Consiglio di Circolo o di Istituto: un docente; un nondocente; due genitori. - Negli istituti di istruzione: secondaria superiore e artistica in luogo di due genitori vengono eletti un genitore e uno studente PRESIDENTE: DS o DSGA DURATA IN CARICA: 3 anni FUNZIONE E COMPETENZE: - predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo - prepara i lavori del Consiglio di Circolo o di Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso - cura l esecuzione delle delibere del Consiglio di Circolo o di Istituto Vademecum del rappresentante dei genitori 5

6 IL COMITATO DEI GENITORI Il Comitato dei Genitori si costituisce su iniziativa dei genitori, quali rappresentanti nei Consigli di Interclasse o di Classe. La norma prevede tale possibilità, che è comunque rimessa ad una valutazione discrezionale dei rappresentanti dei genitori. Tale Comitato non rientra evidentemente nel novero degli organi collegiali espressamente previsti dalla Legge, non ha esplicite competenze, salvo il riconoscimento dei diritto di iniziativa per la richiesta di convocazione dell'assemblea dei genitori.(i rappresentanti dei genitori nei Consigli di Interclasse o di Classe possono esprimere un Comitato dei Genitori del Circolo o dell'istituto... art. 45-com ma2 -D. P.R , n.416) E' costituito dai rappresentanti di classe e si dà un regolamento d'istituto; è compito del presidente indire le riunioni dei Comitato in base alle necessità del momento ed eventualmente allargare l'invito a tutti i genitori. Svolge essenzialmente una funzione di collegamento tra i rappresentanti di classe e di raccordo tra questi ultimi e gli eletti nel Consiglio d Istituto, in ordine ai problemi emergenti nelle classi.. Nulla vieta a. tale Comitato di assumere autonome iniziative come l'organizzazione di conferenze, la pubblicazione di un bollettino di informazione per i genitori della scuola, la promozione di contatti tra genitori di classi diverse. All'occorrenza si fa portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli alunni, perché è giusto che tutti si sentano rappresentati e ascoltati E' importante che la voce dei genitori si faccia sentire perché della formazione della personalità dei figli nessuno più di loro è interessato e della loro coscienza morale e civile nessun altro può essere interprete più qualificato. A tal fine i geni tori dovranno sentirsi impegnati: - perché nella famiglia, nella scuola, in ogni momento e luogo della vita sociale i figli siano educati fin dalla più tenera età, al rispetto delle persone, delle cose, delle opinioni altrui e delle istituzioni democraticamente costituite; - perché i figli siano abituati all'autodisciplina, all'indipendenza dei proprio pensiero, alla solidarietà e all'amore verso il prossimo; - perché gli studenti imparino sia ad esprimersi liberamente sia a saper ascoltare e valutare, nell'avversione più decisa verso ogni forma di violenza, di sopraffazione, di autoritarismo e intolleranza ASSEMBLEE DEI GENITORI Assemblea di interciasse o di classe: E' convocata su richiesta dei genitori eletti nei consigli di interclasse o di classe Assemblea di Circolo o di Istituto: E' convocata su richiesta dei presidente dei Comitato Genitori o dalla maggioranza dei comitato dei genitori oppure su richiesta di: 100 genitori negli istituti fino a 500 alunni 200 genitori negli istituti fino a 1000 alunni 300 genitori negli istituti con oltre 1000 alunni Vademecum del rappresentante dei genitori 6

7 Norme generali: - Qualora l'assemblea si svolga nei locali dei Istituto o dell'istituto, la data e l'orario di - svolgimento debbono essere concordati di volta in volta con il direttore didattico o il - preside. - L'assemblea di istituto può articolarsi in relazion eal numero dei partecipanti e alla disponibilità dei locali, in assemblea di classi parallele. - La richiesta di convocazione deve essere Formulata per iscritto, e contenere sempre l'ordine del giorno - L'assemblea di classe o di istituto si svolge fuori dell'orario delle lezioni - L'assemblea deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento inviata in visione al Consiglio di Istituto o di Istituto - All'assemblea di Classe o di Istituto possono partecipare con diritto di parola il direttore o il preside e gli insegnanti rispettivamente della classe o dell'istituto A completamento delle normative di Legge, forniamo alcuni consigli operativi Prassi per affrontare un problema 1) Problema che si crea all'interno di una determinata classe (rapporti tra compagni, con i docenti, altri problemi pratici) - discussione con il rappresentante di classe - presentazione e discussione in una assemblea di classe - discussione nel Consiglio di classe o interclasse (se necessario convocato sul problema) insegnanti e Preside 2) Problema più generale che riguarda il Plessol'Istituto (attrezzature, stato dei locali, iniziative socio-educative, corsi di recupero) - Proposta ai rappresentanti dei genitori - Discussione nel Comitato genitori - Incontro con il DS e gli insegnanti - Eventuale Assemblea genitori Uso della attrezzature di una scuola da parte di altre scuole e degli edifici e dei locali scolastici per attività di promozione culturale, sociale e civile Gli edifici e le attrezzature scolastiche possono essere utilizzati fuori dell'orario del servizio scolastico per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civlie; il comune e la provincia hanno facoltà di disporre la temporanea concessione previo assenso dei consigli di Istituto o di Istituto, nel rispetto dei criteri stabiliti dal Consiglio Scolastico Provinciale. Le autorizzazioni sono trasmesse di volta ìn volta, per iscritto, agli interessati che hanno inoltrato formale istanza e devono stabilire le modalità dell'uso e le conseguenti responsabilità in ordine alla sicurezza, all'igiene ed alla salvaguardia del patrimonio. (art. 12, L. 4 agosto 1977, n. 517)