BILANCIO SA8000 PER IL 2016

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1 BILANCIO SA8000 PER IL 2016

2 Sommario INTRODUZIONE... 4 PRESENTAZIONE AZIENDALE... 5 Dichiarazione del top-management Il contesto e le sfide del settore di business... 6 Biomasse Italia e Biomasse Crotone in poche parole... 6 Visione... 7 Missione... 7 Modello di business ed organizzativo... 8 Assetto societario Corporate Governance SISTEMA DI GESTIONE DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE Politica Sociale Strategia Sociale Le linee-guida della Responsabilità Sociale Obiettivi per il Sociale Identificazione degli stakeholders Mappa Organizzativa del Sistema Sociale Il funzionamento del sistema LAVORO INFANTILE Introduzione Programma di risoluzione per situazioni di lavoro infantile Giovani dipendenti Composizione dell organico Sponsorizzazioni a sostegno di bambini Iniziative a favore di bambini Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi LAVORO FORZATO O OBBLIGATO Introduzione Depositi Anzianità Anticipi stipendio Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi SALUTE E SICUREZZA Introduzione Attività di prevenzione Comitati per la salute e sicurezza Infortuni e malattie nei luoghi di lavoro Dispositivi di protezione Attività di formazione Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Introduzione Lavoratori e sindacati Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi DISCRIMINAZIONE Introduzione La presenza femminile Provenienza territoriale del personale Bilancio SA Pagina 2 di 71

3 Dipendenti stranieri Meccanismo per presentazione reclami anonimi Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi PROCEDURE DISCIPLINARI Introduzione Reclami Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi ORARIO DI LAVORO Introduzione Andamento ore lavorate Andamento residuo ferie Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi RETRIBUZIONE Introduzione Retribuzioni Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi SISTEMA DI GESTIONE Introduzione Politiche, procedure e registrazioni Social Performance Team Identificazione e valutazione dei rischi Monitoraggio Coinvolgimento interno e comunicazione Gestione e risoluzione dei reclami Verifica esterna e coinvolgimento delle parti interessate Azioni correttive e preventive Formazione e sviluppo delle capacità (capacity building) Gestione dei fornitori e degli appaltatori Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi OSSERVAZIONI E COMMENTI DEFINIZIONI SECONDO LA NORMA SA GLOSSARIO RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA RIFERIMENTI NORMATIVI Bilancio SA Pagina 3 di 71

4 INTRODUZIONE In seguito alla scissione di Biomasse Italia avvenuta nel 2011, la quale ha portato alla creazione di Biomasse Crotone, il presente Bilancio Sociale viene redatto in modo integrato per entrambe le aziende. Gli indicatori presentati si riferiscono ad entrambe le aziende, se non specificato diversamente. Coscienti della propria responsabilità sociale e del ruolo che devono svolgere nel territorio in cui operano, Biomasse Italia e Biomasse Crotone si impegnano sempre a stabilire obiettivi elevati e ad adottare comportamenti socialmente responsabili per il loro raggiungimento. Il rispetto dei diritti umani, il trattamento equo del personale, dei clienti e dei fornitori, i comportamenti corretti verso la comunità esterna, la tutela dell ambiente naturale, la creazione di valore economico interno e di contesto, sono aspetti che riguardano le attività strategiche e operative aziendali che si concretizzano nelle realtà lavorative. Parte di tali aspetti è trattata nella norma SA8000, che intende tutelare e rendere partecipe tutto il personale che si trova nella sfera di controllo e d influenza dell azienda e che produce prodotti o fornisce servizi per l azienda, includendo il personale impiegato dall azienda stessa, così come dai suoi fornitori / subappaltatori, subfornitori ed eventuali lavoratori a domicilio. Biomasse Italia (nel 2008) e Biomasse Crotone (nel 2011) hanno deciso di conformarsi ai requisiti di tale norma e di attuare l implementazione e la certificazione del relativo Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale. Oltre alla norma SA8000, abbiamo deciso di incorporare nelle regole del processo SOC altri requisiti prioritari di CSR (Corporate Social Responsibility). Tali requisiti, già oggetto di attenzione nel 2007, sono stati ricavati dal Quadro di Riferimento EFQM (European Foundation for Quality Management) per la CSR, che trae origine a sua volta dal documento ONU relativo. Biomasse Italia e Biomasse Crotone applicano il principio della cittadinanza d impresa nel territorio di competenza: questo comporta l impegno costante per contribuire in maniera attiva e diretta allo sviluppo sostenibile del territorio locale e per soddisfare le attese degli stakeholders (azionisti, dipendenti e territorio) in accordo con i propri obiettivi industriali, di responsabilità sociale ed il proprio sistema di principi e di valori, attraverso un processo di miglioramento continuo. Nell ambito degli strumenti di comunicazione aperta, trasparente e continua con i nostri portatori di interesse e della certificazione per la conformità allo standard SA8000, redigiamo il presente Bilancio SA8000 per l anno 2016, che copre come indicatori, laddove possibile, gli anni 2014, 2015 e 2016, ed include gli obbiettivi per il Il bilancio SA8000 è redatto per rispondere ai requisiti sistemici di monitoraggio continuo e di comunicazione esterna, ed è il risultato della partecipazione delle parti sociali all implementazione del sistema di responsabilità sociale. La redazione del Bilancio SA8000 ha una cadenza annuale ed evidenzia qualitativamente e quantitativamente in dettaglio le azioni intraprese dalle nostre aziende per rispettare i singoli requisiti allo standard, l andamento temporale degli indicatori presi in considerazione ed il loro confronto con obiettivi interni. Bilancio SA Pagina 4 di 71

5 PRESENTAZIONE AZIENDALE Dichiarazione del top-management Tecnologia, risorse umane, filiera della biomassa: queste sono le 3 principali sfide che ci aspettano nei prossimi anni. Già nel recente passato abbiamo investito tutto il nostro impegno su questi tre fronti: ci siamo dati un organizzazione cosciente dei propri punti forti e delle proprie opportunità di crescita, esigente e stimolante, competitiva ed in evoluzione continua; abbiamo realizzato rifacimenti impiantistici e miglioramenti incrementali secondo le migliori tecnologie per ottenere la massima efficienza ed affidabilità produttiva nel rispetto dei più alti standard di tutela ambientale; con i nostri partners-fornitori abbiamo costruito (consolidando dove possibile, avviando dove necessario) filiere di approvvigionamento della biomassa adeguate ad operare con un equilibrato mix di bacini di provenienza (locale nel Sud Italia, regioni boschive del centro-nord) e di tipologie di biomassa (residui della manutenzione boschiva, scarti di potatura, materiale boschivo da alvei fluviali, materie prime secondarie dalla pulizia del verde pubblico), con una qualità coerente con le capacità tecniche degli impianti, in quantità adeguate ai fabbisogni, con accordi a lungo termini economicamente sostenibili; grazie agli sforzi ed alla fiducia degli Azionisti e con l impegno di tutti i dipendenti e delle Parti sociali, siamo in grado di soddisfare tutti i legittimi portatori di interesse che rappresentano l Azienda Estesa, cioè il sistema socio-economico integrato Azienda- Territorio che rappresenta un vero vantaggio competitivo industriale ed il motore della crescita aziendale. Tutto ciò, sempre nel rispetto assoluto ed incondizionato del nostro codice etico e dei valori alla base del nostro modo di vivere il business: tutela dell ambiente e della sicurezza sul lavoro, consapevolezza della nostra responsabilità sociale nel territorio locale, correttezza nelle relazioni commerciali. Il settore dell energia elettrica da fonti rinnovabili (biomasse) offre grandi opportunità e pone grandi incertezze per il futuro: per cogliere le prime e superare le seconde è richiesta una strategia di lungo respiro volta a migliorare sempre più radicalmente (e non solo velocemente) e perseguire la crescita per vie interne ed esterne, valorizzando in modo sempre più intenso e creativo le risorse tangibili ed intangibili, materiali ed umane, delle quali l Azienda ha saputo dotarsi ed ha posto al servizio della propria proposta di valore. Il sistema incentivante ed il quadro normativo di settore sempre più instabili ci impongono di fare scelte strategiche di grande portata ma in tempi sempre più ridotti, focalizzate sugli obiettivi di crescita ma flessibili per seguire i mutevoli scenari economici e normativi. Continueremo ad orientarci con le parole-chiave di produttività, efficienza, economicità, flessibilità, affidabilità, imprenditorialità e creatività ormai entrate nel patrimonio aziendale. Ma affiancheremo nuove parole-chiave che rappresenteranno il tratto distintivo della nostra Azienda nel prossimo futuro: Essenziale, Connessa 2.0, A geometria variabile, Estesa, Partecipazione totale, Riscrivere continuamente nuove regole, Precedere e non prevedere, Benchmark mondiale. Ed al nostro portafoglio di valori da custodire aggiungeremo la tutela diretta del bosco, una delle più importanti risorse naturali nazionali, la cui cura e manutenzione secondo i più alti standard ambientali si coniuga perfettamente con l utilizzo dei residui legnosi come combustile per le centrali a biomassa. Bilancio SA Pagina 5 di 71

6 La generazione di cassa ed i risultati economici del prossimo futuro passano attraverso un innovativa interpretazione di queste parole-chiave e misureranno la nostra capacità di sostenere la crescita, con l aiuto degli Azionisti che hanno sempre dimostrato di credere in questo business: ed a ciascuno di noi, e tutti insieme, tocca il compito di vincere la sfida e disegnare il nostro futuro. Il contesto e le sfide del settore di business Il settore dell energia elettrica da fonti rinnovabili ha vissuto nel passato sul sistema degli incentivi denominati CIP6 per compensare l intrinseca impossibilità di remunerare il capitale investito sulla base delle sole leggi della domanda e dell offerta di energia elettrica. Al termine del periodo incentivato CIP6 anche gli impianti di Biomasse Italia e Biomasse Crotone sono passati al sistema di incentivi denominati certificati verdi, che hanno ridotto certamente la redditività aziendale per quanto strategicamente decisivi siano stati gli investimenti in tecnologia già effettuati e l estensione geografica e di prodotto delle filiere di approvvigionamento del combustibile. Abbiamo maturato negli anni recenti esperienze in entrambi i settori (tecnologia e combustibile) che ci pongono in condizioni di leadership in Europa, in grado di assicurare ai nostri impianti le migliori prestazioni del processo di trasformazione della biomassa solida in energia elettrica. Sicuramente il combustibile diventerà sempre più una risorsa strategica; era una semplice commodity di facile reperibilità e si sta trasformando in un vantaggio strategico per chi ne controlla la filiera produttiva e la logistica di trasporto, movimentazione e stoccaggio. Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno tutte le risorse finanziare e di know-how per affrontare con successo queste due sfide, scegliendo i migliori partners tecnologici e commerciali, al fine di preservare, stabilmente e per lungo tempo, la redditività del proprio business. Per quanto riguarda il combustibile, nel 2016 Biomasse Italia è intervenuta in un ottica di lungo termine investendo in una struttura ad hoc (Fores Italia S.r.l.) in grado di operare direttamente nel settore forestale italiano anche per le centrali a biomassa di Crotone e Strongoli. L obiettivo di Fores Italia è quello di prendere in carico superfici forestali e condurle ad una gestione sostenibile, che, attraverso la redazione di piani di assestamento o di gestione forestale, non solo mirerà a garantire una sicurezza dell approvvigionamento delle centrali coinvolte, ma a puntare, nel più pieno rispetto di tutte le funzioni del bosco, alla piena e completa valorizzazione del comparto forestale. Biomasse Italia e Biomasse Crotone in poche parole Biomasse Italia e Biomasse Crotone rappresentano un punto di riferimento nel panorama nazionale della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (biomasse solide) nel pieno rispetto dell ambiente, consapevoli del proprio ruolo industriale e tecnologico nello sviluppo della politica energetica nazionale, orientate ad un sistema di approvvigionamento energetico sostenibile nel lungo periodo. Il processo produttivo si articola nelle seguenti fasi: ricevimento e stoccaggio del combustibile in cippato; combustione e recupero termico (con depurazione fumi); recupero energetico; Bilancio SA Pagina 6 di 71

7 immissione dell energia elettrica prodotta nella rete nazionale; sistemi ausiliari. La struttura produttiva ha una capacità di produzione totale pari a 73 Megawatt (46 MW a Strongoli e 27 MW a Crotone) che ne fanno una delle più grandi realtà europee nel settore della produzione di energia elettrica da sola combustione di biomassa. Biomasse Italia e Biomasse Crotone non operano in cogenerazione (produzione di elettricità e vapore) a causa dell assenza di richiesta di vapore, tanto per usi industriali (data l assenza nella zona di aziende interessate alla fornitura di vapore) quanto per riscaldamento domestico (dato il clima mite nella regione). La materia prima è rappresentata principalmente da cippato di legno proveniente da manutenzione boschiva e residui agro-alimentari provenienti dal mercato locale ed estero. I consumi annui di biomassa sono di circa tonnellate nella centrale di Strongoli e di circa tonnellate nella centrale di Crotone. Abbiamo investito nel tempo oltre 200 milioni di euro in impianti (costruzione e rifacimenti), con un fatturato a pieno funzionamento di circa 100 milioni di euro all anno. Il 100% della produzione è commercializzato sul mercato libero, tramite immissione sulla rete di trasmissione nazionale dell energia elettrica. Biomasse Italia ha inoltre realizzato sul suo terreno a Strongoli un impianto fotovoltaico (della potenza di 1,24 MWp) che è entrato in esercizio commerciale nel Energia elettrica ceduta GWh Valore dell energia elettrica ceduta Mil. Euro Consumo biomassa Ton (in 000) Consumo biomassa Gcal (in 000) Numero dipendenti Pers Visione Essere un operatore energetico con competenze ed attività nelle filiere agroenergetiche delle biomasse. Essere completamente integrato nel proprio territorio nel ruolo di catalizzatore delle potenzialità professionali locali, sostenitore attivo della diffusione di nuove forme di generazione elettrica e risparmio energetico, snodo di riferimento per lo sviluppo di reti diffuse di partnerships industriali. Missione La nostra missione è la produzione di energia attraverso il recupero di scarti vegetali ed altre fonti rinnovabili derivanti da processi industriali ed agricoli eco-sostenibili. Il processo di conversione energetica tende sempre ad utilizzare le migliori competenze tecnologiche per assicurare il miglior rendimento impiantistico nel rispetto assoluto ed Bilancio SA Pagina 7 di 71

8 incondizionato di tutte le più rigide normative per la protezione dell Ambiente e della sicurezza dei lavoratori. Il nostro modello di business si fonda sull integrazione nel sistema economico e sociale locale per sviluppare sinergie industriali e culturali a vantaggio di tutti i portatori di interesse (azionisti, dipendenti e fornitori, territorio). Modello di business ed organizzativo Il termine sostenibilità sta assumendo un valore sempre più profondo: inizialmente la sostenibilità per un impresa era incentrata sull aspetto ambientale e la tutela delle risorse della pianeta, mentre ora indica l integrazione tra il sistema di valori tradizionali d impresa valori economici espressi da quantità di produzione e di profitti ed il sistema di valori sociali centralità della persona, integrità dell ambiente, qualità della vita presenti contemporaneamente all interno ed all esterno dell impresa. In questa nuova ottica Biomasse Italia e Biomasse Crotone si impegnano ad individuare nuove modalità organizzative, ricercare ed adottare tecnologie e strumenti a basso impatto ambientale, perseguire scelte che mettono al centro la persona. Il Sistema Integrato di Gestione aziendale assicura la convergenza delle strategie di business con quelle di Management, di tutela dell Ambiente, della Sicurezza e della Salute, dei Valori Etici, dell Innovazione, della Qualità, della Privacy, del Risk Management e della Responsabilità Sociale. Abbiamo quindi definito due macroprocessi di sviluppo strategico: il processo di sviluppo del business dalla Missione ai piani operativi d azione attraverso la Dichiarazione del management, le linee guida funzionali, gli obiettivi e le strategie di funzione. Il secondo processo parte dal sistema dei valori aziendali che si realizzano attraverso le regole di gestione dei vari sistemi organizzativi. L integrazione di questi due macroprocessi assicura la massima focalizzazione sul business nel pieno rispetto della sostenibilità sociale ed ambientale delle due Aziende nel proprio territorio. Bilancio SA Pagina 8 di 71

9 Tutte le Politiche aziendali prevedono l impegno di soddisfare le attese di azionisti, dipendenti e territorio in accordo con gli obiettivi strategici ed il sistema di valori, attraverso un processo di miglioramento continuo. La Politica per la Qualità prevede come impegni specifici: perseguire sistematicamente il miglioramento della qualità, innovare i processi, sviluppare la formazione, coinvolgere anche i fornitori nel processo di miglioramento, impostare e sorvegliare i processi secondo i criteri applicabili dello standard ISO Il Sistema di Gestione per la Qualità stabilisce i criteri della gestione per i processi operativi, organizzativi, di gestione e di vincolo. Abbiamo deciso di rendere organico l approccio alla tutela dell Ambiente, adottando un Sistema di Gestione Ambientale, che ha permesso a Biomasse Italia di ottenere già nel 2005 la Certificazione alla norma internazionale UNI EN ISO del Sistema di Gestione Ambientale. Nella convinzione che il successo può derivare dall attuazione e dall aggiornamento sistematico di un completo ed efficace Sistema di Gestione, già progettato per migliorare con continuità le prestazioni tenendo conto delle esigenze di tutte le Parti Interessate, e nel cammino di sviluppo dei loro Sistemi di Gestione, Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno già conseguito l obiettivo della completa integrazione dei tre principali sistemi di gestione Qualità, Ambiente e Salute e Sicurezza. Inoltre a Marzo 2016 si è ottenuto esito positivo a conclusione dell audit di mantenimento della certificazione del Sistema di Gestione Integrato già in essere in Biomasse Italia e Biomasse Crotone, audit effettuato dall Ente di certificazione internazionale Certiquality. Le due aziende hanno dimostrato che, nella strategia della gestione integrata, il percorso intrapreso è quello giusto anche in riferimento alle pertinenti norme europee ISO 9001, ISO e OHSAS Nella valutazione complessiva sulla conformità ed efficacia dei Sistemi di gestione di entrambe le Società, gli auditors hanno evidenziato come giudizio complessivo che Il sistema integrato qualità, ambiente, salute e sicurezza è implementato e conforme rispetto alle norme di riferimento, risultando perseguiti gli obiettivi di miglioramento continuo, effettuato regolarmente il riesame della Direzione, condotti gli audit interni nell ottica della politica aziendale. A conclusione dell audit non sono state rilevate non-conformità maggiori, ma solo raccomandazioni che, come è ormai prassi aziendale, saranno accolte come spunti di ottimizzazione ed evoluzione e gestite nell ambito di altrettante proposte e piani di miglioramento, nell ottica del miglioramento continuo e che notoriamente scaturiscono dalla tendenza aziendale ad obiettivi sempre più elevati. Le due Aziende investono nello sviluppo del Sistema Innovazione in quanto fattore determinante per la competitività, focalizzando i loro sforzi nelle seguenti aree: modello di business, modello di management, estensione delle prestazioni tecnologiche degli impianti, sistema integrato di gestione delle informazioni, modello di comunicazione ed integrazione culturale. Per garantire la correttezza e la trasparenza delle loro attività, Biomasse Italia e Biomasse Crotone certificano volontariamente il bilancio economico (con revisori di livello internazionale), il Sistema di Gestione della Qualità (secondo la norma ISO 9001), il Sistema Ambientale (secondo la norma ISO 14001), il Sistema della Sicurezza (secondo la norma OHSAS 18001) ed il Sistema della Responsabilità Sociale (secondo lo standard SA8000), hanno adeguato la propria organizzazione in accordo con la Legge n. 231, anche istituendo un Organismo di Vigilanza, e si avvalgono costantemente di consulenti specialistici. Bilancio SA Pagina 9 di 71

10 Assetto societario Il capitale sociale, sottoscritto ed interamente versato dai soci, è pari ad , nel caso di Biomasse Italia, e ad , nel caso di Biomasse Crotone; le quote azionarie sono divise al 50% tra Api Nòva Energia S.r.l. e Bioenergie S.p.A. api nòva energia è una società del Gruppo api, leader in Italia nel settore petrolifero, la cui missione è guidare con unitarietà di indirizzi e continuità la gestione e lo sviluppo del business elettrico e del gas del Gruppo. Diretta erede delle competenze sviluppate dal Gruppo, api nòva energia porta in dote l'esperienza di oltre 70 anni di imprenditoria italiana della famiglia Brachetti Peretti, che l'hanno fatta diventare oggi un importante operatore nazionale con 16 centrali in esercizio per un totale di 500 MW attraverso diverse consociate. Da alcuni anni api ha avviato un processo di differenziazione energetica elaborando e realizzando, attraverso api nòva energia, importanti progetti per la produzione di energia elettrica, in particolare da fonti rinnovabili quali eolico, fotovoltaico e biomasse, nonché per lo sviluppo di impianti innovativi nell ambito della rigassificazione di gas naturali liquefatti [LNG] e della produzione di biocarburanti. Bioenergie è il maggior Gruppo italiano nella produzione di energia elettrica da biomassa vergine di origine vegetale e il primo polo nazionale che realizza e gestisce moderne centrali per la produzione di energia da biomasse secondo i più elevati standard ambientali e di sicurezza. Il Gruppo è proprietario della San Marco Bioenergie Spa, gestore della centrale di Bando di Argenta (Fe), con una capacità produttiva di ca. 21 MW elettrici netti, e partecipa in Biomasse Italia e Biomasse Crotone. Il Gruppo è inoltre attivo nello sviluppo di progetti per la produzione di energia elettrica da biomasse solide, biogas, fotovoltaico. Tutti i progetti industriali cui l azienda partecipa promuovono la sostenibilità ambientale e l integrazione con il contesto economico e produttivo dei siti in cui gli impianti sono localizzati. Ne sono un esempio l impiego della filiera corta e le molte iniziative che pongono l azienda all avanguardia nel panorama italiano dei produttori di energia pulita. Corporate Governance La struttura di governance di Biomasse Italia e di Biomasse Crotone è rappresentata dall Assemblea degli Azionisti e dal Consiglio d Amministrazione, con le deleghe assegnate al Presidente, all Amministratore Delegato ed al Direttore Generale. L Assemblea degli Azionisti, presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, può essere convocata in via ordinaria o straordinaria a seconda delle decisioni che deve assumere. L assemblea ordinaria approva il bilancio, nomina e revoca gli amministratori, nomina i sindaci ed il presidente del collegio sindacale, nonché il soggetto al quale è demandato il controllo contabile. L assemblea straordinaria delibera sulle modificazioni dello statuto. Il Consiglio di Amministrazione valuta l adeguatezza dell assetto organizzativo, amministrativo e contabile aziendale, esamina i piani strategici, industriali e finanziari, valuta, sulla base della relazione degli organi delegati, il generale andamento della gestione. Il Consiglio di Amministrazione è composto da 8 membri, nominati dagli azionisti in misura di 4 membri per ciascuno, e nomina fra i suoi membri un Presidente ed un Amministratore Delegato con poteri uguali. Bilancio SA Pagina 10 di 71

11 La gestione operativa locale, di responsabilità del Direttore Generale, avviene attraverso un Comitato di Risorse che comprende i detentori delle principali leve di business, un Comitato di Gestione Progetti e Modifiche, a cui partecipa in modo interattivo tutta l'organizzazione per consentire un appropriata definizione dei singoli progetti, ed un Comitato di Salute, Sicurezza e Ambiente, organismo che gestisce il trattamento delle non conformità da parte dei vari responsabili di area interessati. Al Collegio Sindacale composto da 3 membri compete la vigilanza prevista dal codice civile e dalle altre specifiche norme di legge in materia. Bilancio SA Pagina 11 di 71

12 SISTEMA DI GESTIONE DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE Politica Sociale Biomasse Italia aveva deciso di conformarsi ai requisiti dello standard SA8000 ed aveva attuato nel 2009 l implementazione e la certificazione del relativo Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale. In questo ambito, a dicembre 2008 aveva redatto la propria politica sociale, gli obiettivi, la strategia e le linee guida per il sociale. Nella stessa maniera anche Biomasse Crotone ha sviluppato ed implementato il suo Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale in conformità con i requisiti della norma SA8000 ed ha ottenuto la sua certificazione nel La Direzione Generale delle due aziende ha stabilito di implementare un sistema di gestione della responsabilità sociale impegnandosi ad operare nel rispetto dei diritti e della tutela di tutto il personale ricadente nella sfera di controllo e influenza dell azienda, della loro professionalità, della tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro e dell Ambiente, valorizzando le risorse locali e portando benefici anche alla società civile che le circonda, soddisfacendo i requisiti delle norme e delle leggi vigenti e gli obiettivi aziendali in merito alla politica sociale. La presente politica prevede i seguenti impegni: Adeguarsi a tutti i requisiti dello standard SA8000, rispettare gli strumenti internazionali come elencati nello Standard nella sezione sugli Elementi Normativi e Loro Interpretazione; Essere conformi con le leggi e le disposizioni nazionali, le altre leggi applicabili, i regolamenti sociali pertinenti, gli altri requisiti ai quali le due aziende aderiscono, in quanto li si considera parte integrante degli interessi di lungo termine; Riesaminare regolarmente la propria politica nell ottica di un miglioramento continuo, tenendo in considerazione le modifiche a livello legislativo, quelle relative ai requisiti del proprio codice di condotta e qualsiasi altro requisito aziendale; Esporre la politica e lo Standard SA8000 in modo chiaro e visibile, in forma appropriata e comprensibile nel luogo di lavoro, negli alloggi e nelle altre strutture messe a disposizione; Sviluppare politiche e procedure per applicare lo Standard SA8000; comunicare tale politiche e procedure in modo efficace, renderle disponibili al personale e condividerle in modo trasparente con i clienti, i fornitori, i subappaltatori e i subfornitori; Mantenere appropriate registrazioni per dimostrare la conformità e l applicazione dello Standard SA8000; Rendere pubblica la propria politica sociale, con modalità e forma efficaci per le parti interessate, e comunicare con loro, coinvolgendole nelle varie iniziative con impatto sociale; Costituire un Social Performance Team (SPT) per applicare tutti gli elementi dello standard SA8000, con il compito di condurre periodicamente valutazione dei rischi, di suggerire azioni per affrontare i rischi individuati e di monitorare efficacemente le attività nel luogo di lavoro; Garantire e favorire il diritto di tutte le parti interessati di presentare commenti, raccomandazioni, segnalazioni o reclami riguardanti il luogo di lavoro e / o non Bilancio SA Pagina 12 di 71

13 conformità allo Standard SA8000, sia tramite il rappresentante del lavoratori per la SA8000, sia direttamente, in modo anonimo o no, accedendo ad un qualsiasi livello gerarchico aziendale; Definire politiche e procedure per la tempestiva attuazione di azioni correttive e preventive, attribuendo adeguate risorse; Attuare un piano di formazione per tutto il personale, per un efficace applicazione dello Standard SA8000, in base ai risultati delle valutazioni dei rischi; Applicare la necessaria diligenza per verificare la conformità allo Standard SA8000 dei propri fornitori / subappaltatori, agenzie per l impiego private e sub-fornitori, nell ambito della propria sfera di controllo e influenza; Definire obiettivi elevati di miglioramento continuo delle prestazioni del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale e intraprendere azioni positive e socialmente responsabili per il loro raggiungimento; Valutare periodicamente la misura in cui le attività, i controlli e le performance sociali sono conformi a ciascuno dei requisiti dello Standard SA8000, utilizzando gli Indicatori di Performance allegati allo Standard; Contribuire in maniera attiva e diretta allo sviluppo sostenibile del territorio locale, sviluppando la cittadinanza d impresa su quattro risorse: il capitale economico, il capitale umano, il capitale sociale ed il capitale naturale. Il Manuale del Sociale contiene la descrizione dettagliata degli impegni presi dalle due Aziende per gestire i vari aspetti del Sociale. Tutta la struttura aziendale di Biomasse Italia e di Biomasse Crotone partecipa, secondo le proprie responsabilità e competenze, al raggiungimento degli obiettivi sociali, che si applicano a tutte le attività, i processi ed i progetti aziendali. La Politica Sociale fornisce il quadro di riferimento per stabilire e riesaminare gli obiettivi ed i traguardi sociali, è disponibile per il pubblico ed è comunicata ad ogni figura dell Organico aziendale tramite comunicazioni interne, affissioni in bacheca, messaggi o in occasione di incontri e riunioni, in modo da garantirne la conoscenza e la divulgazione a tutto il personale. La Direzione Generale, con la collaborazione del responsabile del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale, conduce con regolarità un Riesame di Direzione della propria politica di responsabilità sociale, delle altre politiche e procedure adottate per applicare lo Standard e dei risultati di performance nell ottica del miglioramento continuo. Strategia Sociale La strategia di sviluppo e gestione della responsabilità sociale si fonda sulle seguenti iniziative: 1. Implementare e sviluppare il Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale sulla base della norma SA8000 e sul modello EFQM riconosciuti a livello internazionale. 2. Rendere stabili e funzionali le modalità di collaborazione ed integrazione tra le nostre aziende ed il territorio, tramite lo sviluppo del progetto Tavolo Permanente per lo Sviluppo Sostenibile. Bilancio SA Pagina 13 di 71

14 3. Migliorare i processi di dialogo e confronto con gli stakeholders e far conoscere le ricadute dell attività aziendale sui quattro capitali territoriali (economico, naturale, umano e sociale) attraverso il Rapporto di Sostenibilità. 4. Monitorare costantemente il progetto Tavolo Tecnico per la Salute Pubblica, sviluppato per la prevenzione della tutela ambientale. 5. Partecipare attivamente ad iniziative esterne alle nostre aziende con impatto significativo sul piano sociale, come il Polo per l Innovazione delle Energie Rinnovabili a Crotone. 6. Sviluppare collaborazioni con enti, autorità ed istituzioni locali che possano contribuire allo sviluppo eco-sostenibile. 7. Impostare e svolgere azioni concrete per aumentare il mantenimento occupazionale diretto e nell indotto. 8. Sviluppare la propria attività ed altri progetti strategici che contribuiscano attivamente alla crescita sostenibile delle nostre aziende nel proprio territorio, nel rispetto dell Ambiente, della professionalità e della tutela dei dipendenti, valorizzando le risorse locali e portando benefici alla società civile che ci circonda. 9. Consolidare e rafforzare l attività aziendale sul mercato e nel tempo, procedendo secondo le regole di una gestione socialmente attenta e virtuosa. 10. Contribuire in maniera attiva e diretta allo sviluppo sostenibile del territorio locale e per soddisfare le attese degli stakeholders (dipendenti, azionisti, fornitori, clienti e territorio in generale) in accordo con i propri obiettivi di responsabilità sociale ed il proprio sistema di valori, attraverso un procedimento di miglioramento continuo. 11. Identificare le sinergie tra il territorio ed i propri progetti, considerando le ricadute positive dirette ed indirette, di breve o lungo periodo. 12. Gestire un processo decisionale trasparente e condiviso con il territorio e i suoi attori sui temi di comune interesse. Le linee-guida della Responsabilità Sociale La Responsabilità Sociale aziendale si concentra sulla prevenzione dei rischi, per garantire la tutela del Territorio in tutte le sue componenti (Ambiente, Salute, Etica e filiere economiche) e sulla promozione delle opportunità, garantendo ricadute strutturali e positive sul Territorio (economiche, formative, naturali e sociali). 1. Le relazioni interne Rispettare il proprio sistema di valori sociali Adottare e far osservare prassi e comportamenti definiti dalla normativa vigente e dal proprio Codice Etico Assicurare stabilità e continuità di lavoro ai propri dipendenti Fornire stimolanti opportunità professionali al personale con grande potenziale di crescita Investire costantemente nella formazione continua del personale in un contesto internazionale, anche avvalendosi di professionisti stranieri e specialisti Bilancio SA Pagina 14 di 71

15 Coinvolgere individualmente i dipendenti in progetti che garantiscano il miglioramento continuo Assicurare al proprio personale, interno ed esterno, postazioni di lavoro adeguate, condizioni di lavoro sicure, salubri e protette 2. Le relazioni esterne Costruire condizioni sostenibili per il proprio business con ricadute (economiche, sociali, formativi e naturali) sul territorio locale Creare sinergie ed integrare il proprio business industriale con il territorio per poter favorire lo sviluppo a livello locale e regionale Operare a stretto contatto con gli attori locali per creare occasioni di sviluppo per il territorio crotonese e sviluppare iniziative operative nei settori di interesse del territorio nei quali le due Aziende possono fornire un valore aggiunto Assicurare l integrità, la correttezza e lo spirito di collaborazione nei rapporti con le istituzioni, enti di rappresentanza, associazioni di tutela Privilegiare la forza lavoro a livello locale, come occasione di miglioramento del sistema industriale locale e contribuire alla crescita dell occupazione locale, anche indirettamente Collaborare con le istituzioni educative nella selezione dei giovani più meritevoli in relazione alle opportunità professionali nelle nostre aziende e nello sviluppo di progetti di ricerca Integrare la filiera produttiva nel territorio locale, supportando la riconversione agricola dei terreni 3. L impegno per l Ambiente Utilizzare le competenze tecnologiche nel rispetto assoluto ed incondizionato di tutte le più rigide normative per la protezione dell Ambiente Limitare al massimo l impatto ambientale della propria attività, attraverso una scelta oculata delle materie prime e della tecnologia utilizzata, nonché attraverso un significativo impegno sulla ricerca e sviluppo di nuovi combustibili e di nuove soluzioni tecnologiche per la combustione di materiali alternativi alle biomasse tradizionali, in grado di garantire la tutela dell Ambiente Migliorare la propria tecnologia al fine di accrescere l efficienza dei propri sistemi di controllo ambientale Investire in impianti e sistemi di abbattimento e controllo delle emissioni in atmosfera, per garantire alle generazioni future un Ambiente pulito e sicuro Analizzare i potenziali rischi e identificare le azioni concrete per preservare il patrimonio naturale, assieme agli altri stakeholders interessati 4. I rapporti con fornitori e collaboratori Assicurare rapporti leali, comunicazioni chiare e trasparenti, disponibilità ad accogliere proposte nei rapporti con il mercato Bilancio SA Pagina 15 di 71

16 Favorire, specie nei rapporti continuativi o ricorrenti, i fornitori locali di materie prime e materiali, in grado di meglio assicurare la necessaria affidabilità e la capacità di assolvere correttamente alle obbligazioni assunte Garantire ai fornitori condizioni industriali competitive e stimolarli ad investire costantemente Scegliere e valutare i fornitori ed i collaboratori senza discriminazioni o preconcetti, considerando, oltre al livello di competenza specifica, le evidenze circa la correttezza e la serietà di comportamento e gli impegni assunti in termini di responsabilità sociale Obiettivi per il Sociale Assicurare l organizzazione e lo svolgimento delle attività con riferimento alla Responsabilità Sociale aziendale, in relazione al Sistema Integrato di Gestione. Garantire la pianificazione, lo sviluppo, l implementazione, la documentazione, il miglioramento del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale e del relativo Manuale dell organizzazione, impostato per processi, in conformità ai requisiti della norma SA8000 e degli altri atti normativi, attraverso lo strumento di supporto gestionale Qualinet. Effettuare tutte le attività necessarie e coinvolgere tutte le parti interessate nell ottenere la certificazione del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale secondo la norma SA8000. Garantire il coinvolgimento di tutte le funzioni interne interessate, dei fornitori e dei partners per ottenere il miglioramento continuo dei risultati dei processi del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale. Fare ragionevoli sforzi per garantire che i requisiti delle normative in materia di responsabilità sociale siano soddisfatti da parte dei fornitori. Assicurare un adeguata formazione sulla norma SA 8000 e sul Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale in generale, al fine di rendere efficienti ed efficaci le azioni delle varie Funzioni Aziendali con impatto sociale e per far evolvere la cultura della Responsabilità Sociale nelle nostre aziende. Effettuare gli audit sui processi e fornire le informazioni per il Riesame della Direzione. Assicurare l organizzazione e l esecuzione dei vari progetti in relazione al Tavolo Sviluppo Sostenibile, Tavolo di Salute Pubblica, Rapporto di Sostenibilità. Identificazione degli stakeholders Nella fase di pianificazione ed implementazione del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale, Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno dedicato una particolare attenzione al coinvolgimento dei principali stakeholders, affinché potessero partecipare attivamente alla realizzazione del sistema di responsabilità sociale, assieme alla direzione aziendale. I dipendenti: il loro coinvolgimento e la loro partecipazione all implementazione del sistema sono stati possibili grazie alle seguenti azioni: Bilancio SA Pagina 16 di 71

17 momenti di sensibilizzazione e formazione organizzati durante l orario di lavoro per tutto il personale. Questi momenti sono stati dedicati alla descrizione della norma SA8000, dei suoi requisiti e della sua portata pratica nella vita aziendale; distribuzione di materiale informativo chiaro e comprensibile, per facilitare la comprensione da parte del personale dell importanza dell adozione di un sistema di responsabilità sociale; informazione a tutto il personale riguardo alla busta paga; diffusione della politica aziendale sui temi di responsabilità sociale; la richiesta di nominare il rappresentate dei lavoratori in materia di SA8000. I fornitori: le azioni aziendali nei confronti dei propri fornitori si concretizzano in: l estensione del sistema di qualifica e valutazione dei fornitori per mezzo della condivisione del Codice di Comportamento dei Fornitori comprendente i principi di responsabilità sociale ed i comportamenti socialmente virtuosi in accordo con lo standard SA8000, e dell impegno a partecipare ad eventuali verifiche ispettive da parte di Biomasse Italia o Biomasse Crotone. Le due Aziende hanno deciso di scegliere e valutare i propri fornitori e subappaltatori senza discriminazioni o preconcetti, considerando, oltre al livello di competenza specifica, le evidenze circa la correttezza, la serietà di comportamento, gli impegni assunti in termini di responsabilità sociale ed il rispetto dei requisiti sociali della norma SA8000 nell ambito della propria sfera di controllo e influenza; la definizione di un piano di verifiche, a campione, presso alcuni fornitori, a partire da quelli considerati più critici ai fini della responsabilità sociale; la pianificazione dell attività di sensibilizzazione rispetto allo standard SA8000 attraverso la somministrazione di materiale informativo, questionari e test di autovalutazione; l organizzazione di incontri collettivi. Le istituzioni: Biomasse Italia e Biomasse Crotone affermano l impegno a svolgere la propria attività nell ottica del rispetto della legislazione ed individuano nella pubblica amministrazione una parte interessata privilegiata nello svolgimento del proprio ruolo economico e sociale. Mappa Organizzativa del Sistema Sociale Durante la fase di pianificazione del sistema sono stati definiti i ruoli delle persone aventi l autorità necessaria a svolgere le attività previste dalla norma SA8000 nella mappa organizzativa aziendale. È stato nominato il responsabile del sistema sociale, per definire ed implementare con successo il sistema della responsabilità sociale. Bilancio SA Pagina 17 di 71

18 Direttore Generale Responsabile del Sistema Sociale Responsabile Risorse Umane Direttore di Stabilimento Responsabile dei Sistemi Qualità, Ambiente e Salute e Sicurezza sul Lavoro Responsabili di Funzione Rappresentante dei Lavoratori per la SA8000 Responsabile dei Lavoratori per la Salute e Sicurezza Lavoratori Social Performance Team Comitato per la salute e sicurezza Il funzionamento del sistema Abbiamo implementato il sistema di responsabilità sociale gestito da un Manuale Sociale e da un Manuale dell Organizzazione del Sociale che comprende una serie di procedure che descrivono i vari processi aziendali, le responsabilità ad essi connesse ed i criteri utilizzati per assicurare la rispondenza alle norme di riferimento. Il riesame del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale viene effettuato dalla Direzione con regolarità, almeno una volta all anno, con l obiettivo principale di verificare l adeguatezza del buon mantenimento del sistema sociale, la corretta applicazione delle norme di riferimento e l individuazione delle opportunità di miglioramento. Il Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale aziendale è pianificato, implementato, controllato e migliorato secondo lo standard SA8000 e EFQM per la CSR. Le due aziende si impegnano a rispettare le leggi nazionali ed ogni altra legge vigente, le normative prevalenti di settore, altri requisiti ai quali aderiscono, la norma SA8000 ed i requisiti del quadro di riferimento EFQM per la CSR. Il processo sociale è uno tra i processi denominati processi vincolo che sono stati individuati e sviluppati, ognuno coperto da regole di funzionamento specifiche. Tali processi vincolo formalmente traggono origine da corpi normativi regolamentati o certificativi o da scelta aziendale; a titolo di esempio sono Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro, Etica e Privacy. Ognuno di questi processi vincolo ha impatto trasversale sui processi operativi aziendali propriamente detti. Abbiamo individuato il Processo Sociale tra gli altri processi con la simbologia SOC. Per il funzionamento organizzato del processo SOC sono previste tante procedure specifiche quanti sono i requisiti significativi individuati. Ogni procedura specifica prevede secondo il metodo indicato le risposte alle domande: che cosa?, come?, chi?, dove?, quando?, con quali dati? nel rispetto di quali vincoli?, con quali azioni specifiche?, con quali out-put?, con quali controlli?, con quali piani di reazione nel caso di non-conformità? e con quali miglioramenti?. La risposta giustificativa del perché? è a livello di sviluppo dettagliato fornita dal Manuale del Sociale e dai documenti a monte quali la Mission aziendale e la Politica Sociale. Bilancio SA Pagina 18 di 71

19 Le fasi ricorrenti schematiche di guida sottostanti i dettagli significativi del processo Sociale sono state impostate secondo lo schema a 5 passi: Pianificare, Realizzare, Documentare, Sorvegliare, Migliorare. Inoltre è stato sempre tenuto presente che ogni attività a livello di singolo contesto, oltre a prevedere lo schema a 5 passi, per essere realizzata: a) deve disporre di elementi di entrata o INPUT; b) deve disporre di risorse adeguate; c) deve soddisfare dei vincoli; d) deve dare dei risultati o OUTPUT. La struttura dei livelli di documentazione del sistema Sociale LIVELLO 1 Mission Aziendale LIVELLO 2 Politica Sociale LIVELLO 3 Manuale Sociale LIVELLO 4 Manuale dell Organizzazione LIVELLO 5 Istruzioni operative di vincolo LIVELLO 6 Documenti, dati, files, documenti di vincolo I diversi livelli di documentazione di sistema costituiscono nel loro insieme il disegno ricorrente in ogni processo vincolo. Di seguito sono meglio dettagliati i vari livelli della documentazione di sistema. Livello 1: al livello 1 è la Mission Aziendale che contiene la dichiarazione d intenti complessiva aziendale. Livello 2: al livello 2 sono le singole formalizzazioni delle Politiche di ogni processo vincolo che contengono i comandi ispiratori di ogni sviluppo delle regole dettagliate di funzionamento aziendale. Livello 3: al livello 3 sono i Manuali di Sistema di ogni processo vincolo. In certi casi, per maggiore aderenza ad esigenze regolamentate, il documento può essere denominato con Bilancio SA Pagina 19 di 71

20 altri titoli, ad esempio il Codice Etico. I contenuti costituiscono protocolli di lavoro obbligatori per tutti i dirigenti, dipendenti o assimilati. I contenuti del livello 3 possono prevedere richiami dei livelli di documentazione a monte e a valle. Livello 4: al livello 4 è il Manuale dell Organizzazione operativa. Si tratta di una metodologia di analisi organizzativa strutturata in modo da ottenere un sistema integrato dal punto di vista del metodo unitario ma consultabile e navigabile a settori, processi, requisiti, comportamenti. Sono previsti possibili sviluppi per integrare ulteriormente anche i processi strategici e ulteriori processi di sorveglianza risultati. Livello 5: Istruzioni Operative che dettagliano dove necessario la regola relativa al Come? dell operatività. Livello 6: i documenti, files, cartelle dei formati di lavoro, dati di lavoro, documenti (o cartelle) di vincolo da rispettare nelle attività. Per il processo SOC il livello 2 della documentazione è corredato operativamente anche di tre documenti che contengono Le linee guida della Responsabilità Sociale D016, La Strategia Sociale D573 e gli Obiettivi per il Sociale D027. Si tratta di documenti operativi di vincolo ulteriore per sviluppare ed implementare il processo SOC Ogni requisito è costituito da comportamenti e regolato dalle procedure che sono sviluppate nelle matrici dei comportamenti e nei relativi logigrammi del Manuale dell Organizzazione. Bilancio SA Pagina 20 di 71

21 LAVORO INFANTILE Introduzione Non utilizziamo ed non diamo sostegno all utilizzo del lavoro infantile, in Biomasse Italia e Biomasse Crotone esistendo procedure che forniscono ragionevole garanzia che nessun bambino sia erroneamente impiegato dalle nostre aziende. La procedura di ricerca e assunzione di personale prevede che uno dei requisiti è quella che la persona debba avere più di 16 anni. Anche se presso le nostre aziende non si sono mai verificati episodi di lavoro infantile, Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno adottato un appropriato Programma di risoluzione per situazioni di lavoro infantile (D576), per garantire il supporto ai bambini che si dovessero trovare in situazioni che ricadono nella definizione di lavoro infantile. Il programma di rimedio per i bambini è scritto in italiano ed è stato comunicato a tutto il personale. Programma di risoluzione per situazioni di lavoro infantile Nell ambito del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale sviluppato secondo lo standard SA8000, Biomasse Italia e Biomasse Crotone si impegnano a non utilizzare ed a non dare sostegno all utilizzo del lavoro infantile. Nello stesso tempo Biomasse Italia e Biomasse Crotone stabiliscono il presente programma di risoluzione per situazioni di lavoro infantile, indipendentemente dal fatto che i bambini non siano mai stati trovati al lavoro in una delle due aziende. Tale programma, anche se attualmente non attivo, rappresenta una garanzia sulle eventuali situazioni e problemi futuri. Nel momento in cui si registrasse una situazione tale per cui il bambino debba lavorare in Biomasse Italia o Biomasse Crotone a causa della situazione socioeconomica del luogo in cui vive o a causa della mancanza di mezzi di sostentamento della famiglia, l Azienda attuerà un piano di rimedio. Il piano di rimedio garantirà al bambino l istruzione e una forma di sostentamento e potrà includere le seguenti azioni da intraprendere, che non devono intendersi esaustive: fornire un reddito alternativo al bambino licenziato per diminuire l impatto finanziario sulla famiglia; fornire un adeguato sostegno per garantire a tali bambini la frequenza e la permanenza a scuola fino a che non saranno più soggetti all obbligo scolastico (assicurare l istruzione al bambino tramite pagamento delle tasse scolastiche, libri, divise, trasporto per la scuola); elaborare con ONG (Organizzazioni Non Governative) e amministrazioni locali soluzioni di lungo termine per far fronte al problema. Nel caso in cui Biomasse Italia o Biomasse Crotone trovassero al lavoro bambini presso i loro fornitori italiani, si informeranno sulle condizioni in cui lavorano, consiglieranno al fornitore azioni di rimedio per i bambini, coerenti con il presente documento, e ne daranno informazione ai servizi sociali presenti sul territorio. Per quanto riguarda i fornitori esteri, Biomasse Italia e Biomasse Crotone si informeranno tramite le ONG dei paesi dove sono situati i fornitori per quanto riguarda il lavoro infantile nelle zone di riferimento, la legislazione locale e le misure da intraprendere per diminuire il fenomeno. Bilancio SA Pagina 21 di 71

22 Numero contratti Giovani dipendenti Biomasse Italia e Biomasse Crotone non utilizzano attualmente giovani dipendenti. Nell eventualità di tale utilizzo e laddove tali giovani lavoratori siano soggetti a leggi sull'istruzione obbligatoria, ci impegniamo a farli lavorare unicamente al di fuori dell orario scolastico. In nessun caso il tempo impiegato da un giovane dipendente per il lavoro, la scuola ed il trasporto supererà le 10 ore complessive giornaliere ed in nessun caso i giovani lavoratori lavoreranno per più di 8 ore al giorno. Nello stesso tempo i giovani lavoratori non lavoreranno durante le ore notturne. Durante le visite guidate organizzate presso gli impianti, Biomasse Italia e Biomasse Crotone non espongono i bambini o i giovani nel o al di fuori dei luoghi di lavoro - ad alcuna situazione che fosse pericolosa o non sicura per la loro salute fisica e mentale e per il loro sviluppo, impegno che le nostre aziende si assumono anche per il futuro. Composizione dell organico Negli ultimi anni si nota un piccolo aumento costante del numero dei dipendenti al 31 dicembre. Dipendenti al Totale di cui 60 uomini 7 donne 65 dei dipendenti in forza alla fine del 2016 erano assunti con contratto a tempo indeterminato. Tipologia contratti tempo indeterminato tempo determinato Bilancio SA Pagina 22 di 71

23 Numero addetti La ripartizione delle persone per età nel è come segue: 30 COMPOSIZIONE ORGANICO AZIENDALE PER FASCE D'ETA' tra i 18 ed i 29 anni tra i 30 ed i 39 anni tra i 40 ed i 49 anni Anno oltre i 50 anni L età media del personale è di 43 anni, in aumento rispetto al periodo Età media per qualifica Qualifica Operai Impiegati Quadri e dirigenti Età media totale personale Circa 42% dei dipendenti hanno l età nella fascia anni ed il personale è altamente scolarizzato, con il 33% laureato ed il 66% diplomato. L articolazione dei dipendenti per titolo di studio è data da: laureati: 22 (di cui 6 donne e 16 uomini); diplomati: 44 (di cui 1 donna e 43 uomini); scuola media: 1 (uomo). Sponsorizzazioni a sostegno di bambini Biomasse Italia è attenta alla comunità di Strongoli e particolarmente alla fascia dei bambini. In questa ottica, l azienda ha risposto positivamente alle varie richieste locali di sponsorizzazione e nel 2016 l azienda ha offerto all intera comunità locale le luminarie natalizie ed ha supportato l Amministrazione comunale ad organizzare la festa patronale svolta ad agosto, destinando una cifra rilevante per le luminarie lungo il corso cittadino e per lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. Inoltre l Azienda ha erogato al Comune di Strongoli un contributo da destinare all acquisto di passerelle / materiale per costruire delle passerelle, per garantire l accesso alla spiaggia ai soggetti portatori di handicap. Alla fine della stagione estiva Biomasse Italia ha Bilancio SA Pagina 23 di 71

24 permesso all Amministrazione comunale di ricoverare le passerelle presso la struttura di Biomasse Italia. Nel 2016 Biomasse Italia ha continuato i buoni rapporti istaurati con il Comune di Strongoli, tenendo fede alla convenzione stipulata in ossequio alla quale l Azienda corrisponde al Comune una royalty sulla propria produzione (circa euro/anno) che contribuisce alla stabilità del bilancio comunale. Sempre nel 2016 Biomasse Italia ha offerto aiuti finanziari ad un bambino con un tumore al cervello progredito anche sulla colonna vertebrale ed all Associazione di Volontariato Il Cireneo per sostenere le attività assistenziali della Mensa dei Poveri di P. Pio, che sta erogando 150 pasti completi giornalieri ad altrettante persone bisognose. Iniziative a favore di bambini Al fine di favorire l acquisizione di informazioni specifiche sul settore delle rinnovabili ed in collaborazione con le istituzioni di istruzione locali, nel 2016 Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno organizzato su richiesta 7 visite presso le centrali di Strongoli e di Crotone, offrendo a 168 alunni interessati la possibilità di conoscere meglio il settore in cui operano le due aziende ed in generale la problematica legata ai temi ambientali. Il numero delle visite è aumentato rispetto agli anni passati in seguito alla maggiore conoscenza che le scuole hanno su Biomasse Italia e Biomasse Crotone. Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivo 2016 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Sensibilizzazione dei fornitori non fuel sulle tematiche relative ai diritti dei minori Creazione e diffusione di una cultura presso i fornitori non fuel che impedisca il lavoro infantile Gruppo di lavoro incaricato a predisporre / inviare la lettera (RU, ANF) Dicembre 2016 CSR Numero dei fornitori a cui viene inviata la lettera Inviare la lettera ad almeno 50 fornitori non fuel La lettera predisposta dal responsabile CSR, con il supporto dei responsabili Risorse Umane ed Acquisti No Fuel, è stata inviata a 277 fornitori no fuel, al fine di consolidare il processo di sensibilizzazione dei fornitori ai requisiti della Norma SA8000 di cui ci facciamo promotori. Per sensibilizzare i fornitori no fuel sulle tematiche relative ai diritti dei minori, la lettera mette in evidenza quali sono i diritti dei minori da rispettare. Obiettivo 2017 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Sensibilizzazione dei dipendenti sulle tematiche relative ai diritti dei minori Formazione dipendenti RU e CSR Dicembre 2017 CSR Numero dei dipendenti a cui viene erogata la formazione Formare il 100 % dei dipendenti Bilancio SA Pagina 24 di 71

25 LAVORO FORZATO O OBBLIGATO Introduzione Non ricorriamo a e non sosteniamo l utilizzo di lavoro forzato o obbligato, incluso il lavoro nelle prigioni, e non ammettiamo che il lavoro prestato dalle persone che impieghiamo sia ottenuto dietro minaccia di una qualsiasi penale. Tutti i dipendenti prestano il loro lavoro volontariamente e non sono tenuti a pagare depositi o lasciare documenti d identità presso le nostre aziende al momento dell inizio del rapporto di lavoro. Per assicurare la piena volontarietà di qualsiasi prestazione, garantiamo che tutti i lavoratori sono pienamente consapevoli dei diritti e doveri derivanti dal loro contratto di lavoro. Gli accordi di lavoro scritti e comunicati nella lingua dei dipendenti sono trasparenti, equi e facilmente comprensibili, includendo termini ragionevoli e condizioni sulla conclusione anticipata del rapporto di lavoro. Tutto il personale ha il diritto di lasciare il posto di lavoro una volta terminata la giornata lavorativa standard ed è libero di porre fine al proprio rapporto di lavoro, dandone ragionevole preavviso al proprio datore di lavoro. Né le nostre aziende, né alcun altra organizzazione che fornisce manodopera a loro, ricorrono a / sostengono il traffico di esseri umani. Inoltre le nostre aziende assicurano che non ci sono commissioni o costi relativi all'assunzione a carico totale o parziale dei lavoratori, inserendo questo impegno negli annunci di assunzione. I dipendenti non versano tasse non previste dalla legge e non pagano per i programmi di formazione svolti nel periodo in cui sono rimasti in azienda. Le buste paga indicano che il pagamento dell intero ammontare delle retribuzioni è effettuato ai dipendenti nei tempi regolari e che nessun metodo di pagamento li priva del diritto d interrompere il rapporto di lavoro. Il Protocollo di Legalità sottoscritto da Biomasse Italia ed esteso a Biomasse Crotone rappresenta una garanzia della collaborazione con le istituzioni e le forze di polizia, per assicurare l esercizio delle migliori condizioni di lavoro dei dipendenti e delle aziende esterne che operano al nostro interno. La Prefettura di Crotone e tutte le Istituzioni facenti parte il Gruppo Interforze ci assicurano il supporto, inteso come intelligence, sorveglianza e protezione, necessario alla prosecuzione dell attività aziendale nella massima serenità e trasparenza. Tale iniziativa si inserisce nell ambito delle molteplici attività di cui ci facciamo promotori, sempre attenti e pronti ad implementare sistemi di gestione aziendali che garantiscano la salvaguardia di principi e valori come la legalità, la trasparenza, la tutela dei lavoratori, l ambiente e la sicurezza aziendale. Depositi Né le nostre aziende, né alcun altra organizzazione che fornisca manodopera a loro, hanno mai trattenuto una qualsiasi parte di salario, indennità retributive, proprietà o documenti originali appartenenti al personale allo scopo di obbligare detto personale a proseguire il proprio rapporto di lavoro. Bilancio SA Pagina 25 di 71

26 Tutti i documenti personali di identificazione dei dipendenti sono presenti in azienda in copie, e non in originale, ed il personale non è stato mai costretto a lasciare depositi o denaro in azienda o a contrarre debiti con l azienda o sue affiliate. Di conseguenza i dipendenti non hanno debiti d entità nei confronti dell azienda, che non avrebbero altro modo di ripagare, se non continuando a lavorare. Anzianità La ripartizione delle persone negli anni per anzianità di servizio è come segue: Anzianità di servizio meno di 1 anno da 1 a meno di 3 anni da 3 a meno di 5 anni da 5 a meno di 7 anni oltre 7 anni Anzianità media di servizio in Biomasse Italia o Biomasse Crotone Il personale dipendente presenta un anzianità media di servizio in Biomasse Italia o in Biomasse Crotone di 9 anni, uguale a quella del 2015, in seguito all inserimento di personale nuovo. L anzianità di servizio media per qualifica viene mostrata nella tabella seguente: Anzianità di servizio media Qualifica Operai Impiegati Quadri e dirigenti Anticipi stipendio Non abbiamo mai concesso prestiti ai propri dipendenti, poiché questo non rientra nella mission aziendale. Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivo 2016 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Creazione e diffusione di una cultura che impedisca il lavoro forzato ed obbligato presso i fornitori non fuel Predisposizione di una lettera da mandare ai fornitori non fuel Gruppo di lavoro incaricato a predisporre / inviare la lettera (RU, ANF) Dicembre 2016 CSR Numero dei fornitori a cui viene inviata la lettera Inviare la lettera ad almeno 50 fornitori non fuel Bilancio SA Pagina 26 di 71

27 La lettera predisposta dal responsabile CSR, con il supporto dei responsabili Risorse Umane ed Acquisti No Fuel, è stata inviata a 277 fornitori no fuel, al fine di consolidare il processo di sensibilizzazione dei fornitori ai requisiti della Norma SA8000 di cui ci facciamo promotori. Per creare e diffondere una cultura che impedisca il lavoro forzato ed obbligato presso i fornitori no fuel, la sopramenzionata lettera ha incluso anche aspetti sulla volontarietà del lavoro e sugli obblighi dell azienda in questo ambito. Obiettivo 2017 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Sensibilizzazione dei dipendenti sulle tematiche relative al lavoro obbligato Formazione dipendenti RU e CSR Dicembre 2017 CSR Numero dei dipendenti a cui viene erogata la formazione Formare il 100 % dei dipendenti Bilancio SA Pagina 27 di 71

28 SALUTE E SICUREZZA Introduzione La tutela dei dipendenti passa attraverso una continua attenzione alla sicurezza ed alla salute durante il lavoro: abbiamo attuato questa politica attraverso la ricerca costante di attrezzature e modalità operative senza impatti negativi sulla salute dei lavoratori nella convinzione che più la persona viene agevolata e tutelata durante l attività, maggiore è la qualità della vita lavorativa, e di conseguenza maggiori sono il coinvolgimento, il senso di appartenenza ed il benessere complessivo del lavoratore. Per Biomasse Italia e Biomasse Crotone la sicurezza è un obiettivo prioritario da perseguire ad ogni livello dell organizzazione; i risultati sono stati ottimi e, nell ottica del miglioramento continuo, con l assistenza di una delle più grandi società internazionali di consulenza sulla salute, abbiamo implementato secondo lo standard OHSAS 18001:2007 lo sviluppo del proprio Sistema di Gestione della Sicurezza sul posto di lavoro e la sua integrazione nel metodo adottato con l esistente Sistema di Gestione Ambientale. Il Sistema di Gestione della Sicurezza è finalizzato a garantire la protezione dell incolumità fisica dei lavoratori e la garanzia dell igiene dei luoghi di lavoro, nel rispetto delle leggi vigenti e degli standard internazionali cui abbiamo deciso di aderire. L'applicazione del Sistema di Gestione della Sicurezza è senz altro positiva in termini di minimizzazione degli incidenti, delle perdite e dei costi relativi, nonché in termini di efficienza, di competitività e di miglioramento delle relazioni. In ottemperanza alle normative vigenti, l assetto organizzativo vede l istituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione dei Rischi per ogni Azienda. Biomasse Italia e Biomasse Crotone forniscono un ambiente di lavoro sicuro e salubre ed adottano misure efficaci per prevenire potenziali incidenti, infortuni o malattie che possono verificarsi in conseguenza di, in relazione a, oppure durante lo svolgimento del lavoro, riducendo o eliminando, per quanto sia ragionevolmente possibile, le cause di tutti i rischi presenti nell ambiente di lavoro e tenendo presente lo stato delle conoscenze prevalenti del settore ed ogni specifico rischio. Le due aziende hanno nominato un rappresentante del senior management che è responsabile di assicurare un ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutto il personale e di applicare i requisiti di salute e sicurezza della norma SA8000. A tutto il personale viene garantito l accesso libero a bagni puliti, acqua potabile, luoghi idonei per la consumazione dei pasti e locali igienicamente adeguati alla conservazione degli alimenti. Tutto il personale ha il diritto di allontanarsi dal lavoro in caso di pericolo imminente e grave, senza chiedere il permesso all organizzazione aziendale. Poiché i temi legati ad Ambiente e Sicurezza hanno dinamiche analoghe e si sovrappongono tra loro senza una netta demarcazione, l'integrazione dei sistemi di gestione ambientale e di sicurezza permette di risparmiare risorse e recuperare efficienza, garantendo un servizio migliore al personale e la completa tutela del territorio. A marzo 2016 Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno ottenuto esito positivo a conclusione dell audit di mantenimento della certificazione al quale è stato sottoposto il loro Sistema di Gestione Integrato (di cui fa parte anche il Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro). Bilancio SA Pagina 28 di 71

29 Attività di prevenzione Le principali iniziative e misure adottate nel tempo per prevenire o minimizzare incidenti, danni alla salute e altre cause di pericolo sono le seguenti: i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza vengono coinvolti in molte fasi della gestione della sicurezza (analisi dei rischi, identificazione delle misure, formazione del personale, incontri periodici); i rappresentanti dei lavoratori per la salute e sicurezza ha l autorità ed i mezzi per svolgere le sue mansioni; sono state implementate procedure e istruzioni operative per il supporto e l indirizzo dei comportamenti individuali; è stato definito un piano di evacuazione e antincendio e vengono effettuate esercitazioni di emergenza e antincendio, in conformità con le procedure di emergenza; è stato elaborato un piano di sorveglianza sanitaria per ciascun dipendente che prevede un protocollo di base di accertamenti sanitari (esami strumentali e di laboratorio) per singola mansione; sono stati definiti ed attuati programmi annuali per la formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza: la formazione viene svolta per tutto il personale a scadenze regolari e realizzata durante le ore di lavoro e non al di fuori; presso il luogo di lavoro è presente il necessario materiale di pronto soccorso accessibile a tutto il personale, nonché personale appositamente formato, in numero adeguato alla media degli incidenti che accadono in azienda ed al numero di lavoratori impiegati; il medico competente è facilmente raggiungibile in caso di necessità; il Documento di Valutazione dei Rischi viene costantemente revisionato; il controllo delle emissioni immesse in atmosfera (NOx, SO2, polveri) viene effettuato regolarmente; i dipendenti sono informati sui rischi sul luogo di lavoro e sul modo in cui tali rischi vengono minimizzati. Comitati per la salute e sicurezza Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno istituito e mantengono attivo un Comitato per la salute e sicurezza (CSS), composto in modo equilibrato da rappresentanti del management e lavoratori (D410 Tenuta sotto controllo delle non conformità ). Le decisioni del Comitato vengono comunicate efficacemente a tutto il personale. Il Comitato è formato e periodicamente aggiornato per potersi impegnare con competenza nel miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Esso conduce delle periodiche e formali valutazioni dei rischi per identificare e affrontare i rischi reali e quelli potenziali per la salute e la sicurezza. Le registrazioni di queste valutazioni e delle relative azioni correttive e preventive adottate vengono conservate. Abbiamo stabilito procedure documentate per individuare, prevenire, ridurre, eliminare o fronteggiare i potenziali rischi per la salute e la sicurezza del personale. Le due aziende hanno inoltre valutato tutti i rischi del luogo di lavoro per le lavoratrici puerpere, in Bilancio SA Pagina 29 di 71

30 gravidanza e in allattamento, compresi quelli legati alla loro mansione lavorativa, al fine di garantire che siano prese tutte le misure ragionevoli per eliminare o ridurre qualsiasi rischio per la loro salute e sicurezza. L anno 2016 ha visto il consolidamento del Comitato Salute, Sicurezza e Ambiente (CSSA), organismo che si riunisce mensilmente per condividere, con i vari responsabili di area interessati, il trattamento delle non conformità, finalizzando l analisi delle cause profonde e le azioni correttive, tenendone sotto controllo l avanzamento e procedendo alla loro chiusura solo dopo la verifica positiva della loro efficacia. Inoltre, trimestralmente tiene sotto controllo sia le risultanze scaturite dalle varie visite di campo eseguite, che la consuntivazione degli indici di prestazione. Nel 2016 sono state effettuate 42 visite in campo, dove gli ispettori di turno hanno coinvolto i Responsabili dell area (Servizi Generali, Produzione, Manutenzione e Magazzino), e 6 riunioni congiunte del CSSA. Allo scopo di tenere alte l attenzione ed il coinvolgimento del personale nel prosieguo del progetto stesso, vengono discussi periodicamente i risultati statistici dei lavori in corso, non limitandosi alla mera elencazione dei numeri, ma associando una lettura critica, tenendo nel giusto conto gli ovvi risvolti economici conseguenti, ma non limitandosi solo ad essi. Riepilogo andamento indicatori del CSSA Indice di funzionamento Indice di partecipazione Indice di coinvolgimento Indice di proattività n di visite eseguite rispetto alle visite programmate n di partecipazione RA rispetto alle visite eseguite Risposte corrette rispetto alle domande poste Risposte positive rispetto alle domande poste 35 vs vs vs vs vs vs vs vs vs vs vs vs. 336 Indice di efficienza % (N.C. chiuse / N.C. aperte) 69% 68% 93% Indice di efficacia % (N.C. verifica di efficacia positive / N.C. verifiche efficacia effettuate) 100% 100% 100% Il principio cardine sul quale tutto il progetto ruota è quello del Miglioramento Continuo, il quale si esplicita proceduralmente con le attività di Controllo, Correzione e Miglioramento, a loro volta governate da alcuni processi trasversali all organizzazione, tra i più importanti dei quali si annoverano: Identificare indici di prestazione significativi, assegnare targets quantitativi realistici ma ambiziosi, elaborare piani che possono assicurare il loro raggiungimento, attuare le azioni previste nei piani, ognuno per le attività che gli competono, monitorarne periodicamente l andamento per accompagnare il loro raggiungimento, modificando e/o integrando i piani stessi, se necessario. Imparare dagli errori attraverso le segnalazioni delle non conformità, l analisi delle cause immediate e delle opportune azioni tampone, se indispensabili al prosieguo ordinato dell esercizio degli impianti, l analisi delle cause profonde e la definizione di idonee azioni correttive, l esecuzione delle azioni tampone immediate e, a medio/lungo termine, l attuazione delle azioni correttive. Bilancio SA Pagina 30 di 71

31 Eseguire le visite ispettive di campo per la verifica dei comportamenti che il personale coinvolto adotta durante lo svolgimento delle attività. A corollario dell attività del CSSA (Comitato Salute Sicurezza Ambiente), è stato consolidato anche un altro importante strumento metodologico: il Comitato Gestione Progetti Modifiche (CGPM), uno strumento che è apparso sin da subito sentito da tutta l'organizzazione, la quale partecipa in modo interattivo, consentendo un appropriata definizione dei contenuti e dei cammini procedurali dei singoli progetti. Il Comitato si riunisce periodicamente con lo scopo di: analizzare le problematiche segnalate, attivare eventuali progetti o modifiche, scegliere la soluzione progettuale ritenuta migliore ed autorizzarne l attuazione nel rispetto dei tempi e dei costi individuati; seguire la realizzazione attraverso l analisi degli stati d avanzamento periodici, nonché condividere i risultati della verifica d efficacia. Nel 2016 si sono svolte 5 riunioni congiunte del CGPM, per discutere principalmente i seguenti temi: mitigazione degli impatti ambientali con l'implementazione di un sistema di abbattimento polveri aerodisperse dal cippato stoccato nel parco legno di Crotone, 'efficienza energetica con la sostituzione delle lampade delle torrifaro di Crotone con sistemi innovativi a LED e riduzione del rischio di inondazione della centrale di Strongoli con il consolidamento del muro posto sul confine del torrente Vergaro. Alla luce della positiva esperienza vissuta, nel 2016 è stato consolidato il Comitato di Controllo Operativo (CCO), coinvolgendo, con modalità similari al CSSA, le linee operative di base costituite dai preposti di Biomasse Italia e Biomasse Crotone e dei Contrattori, con particolare riferimento ai residenti che in alcune aree dello stabilimento, quali il parco legno ed i Servizi Generali, operano anche direttamente sulle strutture aziendali con compiti di processo. L obiettivo è di estendere a queste figure operative di base l attenzione verso le problematiche di salute, sicurezza e ambiente in termini di controllo operativo costante e generalizzato su tutta l area dello stabilimento. Il modello organizzativo adottato è simile al CSSA, ovvero il Comitato di Controllo Operativo (CCO) è costituito per ogni area dello stabilimento (Esercizio Impianti, Servizi Generali, Manutenzione e Magazzini), ognuno presieduto dal relativo Responsabile di Area, al quale partecipano i preposti dell Area ed i preposti dei Contrattori che si trovano a operare nell area stessa. Nel 2016 si sono svolte 6 riunioni congiunte del CCO, per discutere principalmente i seguenti temi: utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, gestione degli sversamenti accidentali e gestione dei rifiuti. Infortuni e malattie nei luoghi di lavoro Nel caso di infortunio sul lavoro, Biomasse Italia e Biomasse Crotone forniscono il primo soccorso ed assistono il lavoratore affinché riceve le cure mediche successive. Le due aziende mantengono documentazione scritta di tutti gli incidenti che si verifichino nei luoghi di lavoro ed in tutti gli alloggi e le strutture messe a disposizione, indipendentemente dal fatto che tali locali siano di proprietà, affittati, dati in appalto o di proprietà del fornitore di servizi. Bilancio SA Pagina 31 di 71

32 keuro Andamento Infortuni - Anni 2004/2016 Andamento giorni di assenza per infortuni Anni 2004/ KR ST Totale KR ST Totale Nonostante l impegno aziendale ed i numerosi momenti di formazione e sensibilizzazione sugli aspetti della sicurezza e della salute, in Biomasse Crotone si sono registrati 3 lievi infortuni nel Le cause che hanno generato gli infortuni sono da attribuire a movimenti errati effettuati dai lavoratori interessati. Andamento Indice di Frequenza - Anni 2004/2016 Andamento Indice di Gravità - Anni 2004/ , ,0 60 6, , , KR ST Totale KR ST Totale Dispositivi di protezione Quando Biomasse Italia e Biomasse Crotone non sono in grado di ridurre o eliminare efficacemente le cause di ogni rischio nel luogo di lavoro, forniscono al personale, a seconda delle necessità, in relazione al tipo di lavorazione ed a proprie spese, adeguati dispositivi di protezione individuale. Nel 2016 i costi per i Dispositivi di Protezione Individuale e vestiario aziendale e quelli per la sorveglianza sanitaria sono aumentati rispetto al 2015: in particolare nel 2016 è stato necessario riconsegnare alcuni Dispositivi di Protezione Individuale e vestiario aziendale di nuova fornitura, mentre i costi riferiti alla sorveglianza sanitaria (visite mediche, accertamenti, Costi per la Salute e Sicurezza analisi) sono maggiori rispetto all anno precedente in quanto si sono effettuate ulteriori indagini per come stabilito dal protocollo sanitario aziendale Costi per sorveglianza sanitaria Costi per dispositivi di protezione individuale Bilancio SA Pagina 32 di 71

33 Attività di formazione Il Servizio di Prevenzione e Protezione assicura a tutto il personale attività di formazione ed informazione periodica ed efficace in materia di salute e di sicurezza, incluse istruzioni sul luogo di lavoro e, se necessario, istruzioni specifiche per la mansione svolta. Tale formazione viene ripetuta per il personale neoassunto o assegnato a nuove mansioni, nel caso in cui si siano verificati incidenti e quando i cambiamenti tecnologici e/o l'introduzione di nuovi macchinari presentino nuovi rischi per la salute e la sicurezza del personale. Le finalità delle attività di formazione ed informazione sono quelle di ottenere uniformità di applicazione delle azioni di prevenzione, maggiore professionalità, immediatezza di risposta sulle problematiche di sicurezza emergenti, maggiore capacità di percezione dei pericoli potenziali e maggiore iniziativa nel promuovere azioni di prevenzione. L attività di formazione viene svolta tramite il sistema formativo BlueLab, cioè il Centro di Formazione per l Eccellenza all interno delle Aziende, coordinato dalla funzione Risorse Umane. BlueLab comprende una zona libera dove sono incoraggiate l iniziativa e la creatività, per stimolare le abilità individuali e di gruppo con l obiettivo di superare i limiti preesistenti, ed un centro di insegnamento per sviluppare le competenze e per favorire il trasferimento di know-how dal personale con esperienza ai dipendenti più giovani tramite il progetto di Tutorship e Mentoring. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione individua le necessità di formazione relativamente alle problematiche e necessità della salute e sicurezza sul lavoro, in special modo verso le nuove assunzioni, propone le relative attività di formazione ed azioni correttive di formazione e/o aggiornamento quando durante le attività di sorveglianza individua carenze nella cultura verso le tematiche della sicurezza o carenze di applicazione delle misure di sicurezza stabilite a prevenzione / protezione dei rischi individuati. Il Responsabile Risorse Umane provvede ad analizzare le richieste di attività formative e ad organizzare e far erogare dei corsi interni, sessioni formative, riunioni, incontri. L informazione e la formazione per la sicurezza hanno compreso nel 2016 corsi per formare i lavoratori relativamente ai rischi specifici alla mansione ed all ambiente di lavoro. A questi corsi ha partecipato il personale che, per cambio di mansioni o utilizzo di nuove attrezzature, deve essere formato sui nuovi rischi ai quali è sottoposto. Corsi di formazione per la sicurezza Numero di corsi Numero totale ore Numero di ore di formazione retribuite Numero persone coinvolte Bilancio SA Pagina 33 di 71

34 Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivi 2016 Azione Risorse Tempo Resp. Indicatore Target Realizzato KR Migliorare la viabilità del sito STR/KR Diminuire effetto serra STR/KR Diminuire emissioni inquinanti STR/KR Migliorare la Gestione delle Emergenze STR/KR Mantenere a 0 il numero di incidenti ed infortuni interni allo stabilimento. STR/KR Migliorare la cultura della sicurezza STR/KR Migliorare il sistema di comunicazione orientato al rispetto delle procedure di sicurezza sul Adeguamento della segnaletica verticale ed orizzontale L ottimizzazione della combustione per diminuire le emissioni di CO2 mediante L ottimizzazione della combustione per diminuire le emissioni di NOx, SO2 e polveri Implementazione di un sistema per l'acquisizione in real-time, la visualizzazione e la stampa ad opera del responsabile del gruppo di prima emergenza dell elenco aggiornato del personale presente in centrale e la relativa società di appartenenza. Obiettivo secondario: disponibilità per preposti, DFS ed RSPP di un report (frequenza giornaliera) che contenga gli accessi al sito del personale delle imprese appaltatrici. Divulgare informazioni relative agli incidenti, agli infortuni e mancati infortuni agli appaltatori Formalizzare un sistema di formazione, informazione e addestramento, al fine di aumentare il livello di consapevolezza dei pericoli e dei rischi, la conoscenza delle tecniche di prevenzione degli infortuni, la gestione delle emergenze, la corretta applicazione delle disposizioni di legge e normative. Istituire una bacheca dedicata alle sole comunicazioni ed attività in ambito di sicurezza sul lavoro. RSG Giugno 2016 RSG RES + SSAQ RES + SSAQ SITE ITE DFS JHSE RSPP JHSE RSPP JHSE RSPP JHSE Dicembre 2016 Dicembre 2016 Giugno 2016 Dicembre 2016 Dicembre 2016 Dicembre 2016 % di segnaletica orizzontale e verticale evidente e visibile nel sito 100% 100% Bilancio SA Pagina 34 di 71 RES RES ITE DFS RU RSPP Quantità di CO2 emessa Quantità di NOx, SO2 e Polveri emessa Timing per disponibilità elenco N infortuni interni e degli appaltatori Sedute di formazione N di comunicazioni interne STR tco2 KR 110 tco2 STR NOx = 220 t SO2 = 1,2 t Polveri = 2,0 t KR NOx = 385 t SO2 = 10 t Polveri = 10 t STR 793 tco2 KR 67 tco2 STR NOx = 238,2 t SO2 = 1,1 t Polveri = 3,6 t KR NOx = 387 t SO2 = 24,73 t Polveri = 6,94 t 8 min 8 min Riproposto per il

35 lavoro e di tutela ambientale tutti i livelli organizzativi STR/KR Migliorare i sistemi di prevenzione sui mezzi di movimentazione STR/KR Diminuire le emissioni sonore STR/KR Migliorare la gestione dei rifiuti prodotti KR Migliorare l illuminazione nell area parco legno e di caricamento della biomassa. KR Mantenere le emissioni di polveri <5mg/m3 KR Migliorare della gestione delle ceneri pesanti Implementare, sui mezzi meccanici di movimentazione della biomassa quale le pale gommate, sistemi radar di protezione attiva Implementare sui mezzi meccanici di movimentazione della biomassa quale l escavatore, sistemi di riduzione del rumore prodotto dai cingoli degli escavatori Aumentare le aree da utilizzare per la gestione dei rifiuti prodotti dalla manutenzione Installazioni di nuove torri faro e impianti illuminanti al fine di aumentare l illuminamento nelle aree di transito Realizzazione di un sistema mobile di abbattimento polveri area stoccaggio biomasse Realizzazione di nuovi depositi temporanei tali da consentire l eliminazione della movimentazione interna dei cassoni scarrabili RSPP JHSE RSG RSPP JHSE RSG RSPP JHSE RMN RPI RSG RPI RSG ANF RSG Giugno 2016 Dicembre 2016 Dicembre 2016 Dicembre 2016 Dicembre 2016 Maggio 2016 RSG DFS RMN RPI RPI ANF La % di copertura del raggio di 6-7 metri di azione della macchina Livello di db % di aumento delle aree coperte e adibite alla gestione dei rifiuti Livello di illuminamento lux Concentrazione delle polveri Media mensile n movimentazioni interne 100% 100% STR < 10 db KR < 10 db + 20% rispetto all attuale 20 lux 3 mg/m3 STR Riproposto per il 2017 KR < 10 db + 10% rispetto all attuale Riproposto per il 2017 Non sono stati effettuati rilevamenti e / o simulazioni Riproposto per il 2017 Non sono stati effettuati rilevamenti e / o simulazioni Riproposto per il STR Ridurre l utilizzo di prodotti chimici nel processo di demineralizzazione delle acque Eliminare l utilizzo del prodotto chimico quale l idrossido di sodio Soda nel sistema di trattamento delle acque RES RMN Giugno 2016 RES Quantità di Idrossido di Sodio Utilizzato. 0 t/anno 0 t/anno Per quanto concerne lo stabilimento di Crotone, le cause che hanno generato gli infortuni sono da attribuire a movimenti errati effettuati dai lavoratori interessati; maggiori dettagli sono contenuti nella relazione annuale sugli andamenti degli infortuni anno 2016 redatta dal servizio di prevenzione e protezione. Per quanto concerne invece l aumento di tonnellate emesse di NOx e SO2 per lo stabilimento di Crotone e di tonnellate emesse di NOx per lo stabilimento di Strongoli, esso è dovuto al fatto che gli impianti hanno lavorato più ore rispetto all anno precedente, mentre l aumento delle tonnellate di Polveri nello stabilimento di Strongoli è da attribuire ad un problema dovuto ad uno dei filtri delle caldaie; tale anomalia comunque ha garantito il rispetto dei limiti ed è prevista la sua risoluzione nella prossima fermata programmata di manutenzione. La mancanza di raggiungimento degli altri obiettivi (riproposti per il 2017) è dovuta al fatto di aver dato priorità ad altri progetti importanti per le due aziende. Bilancio SA Pagina 35 di 71

36 Obiettivi 2017 Azione Risorse Tempo Resp. Indicatore Target STR/KR Mantenere l effetto serra a livelli minimi STR/KR Mantenere le emissioni inquinanti a livelli minimi STR/KR Migliorare la cultura della sicurezza STR/KR Migliorare la gestione dei rifiuti prodotti KR Migliorare l illuminazione nell area parco legno e di caricamento della biomassa. KR Mantenere le emissioni di polveri <5mg/m3 STR Diminuire le emissioni sonore L ottimizzazione della combustione per mantenere le emissioni di CO2 a livelli minimi L ottimizzazione della combustione per mantenere le emissioni di NOx, SO2 e polveri a livelli minimi Formalizzare un sistema di formazione, informazione e addestramento, al fine di aumentare il livello di consapevolezza dei pericoli e dei rischi, la conoscenza delle tecniche di prevenzione degli infortuni, la gestione delle emergenze, la corretta applicazione delle disposizioni di legge e normative. Aumentare le aree da utilizzare per la gestione dei rifiuti prodotti dalla manutenzione Installazioni di nuove torri faro e impianti illuminanti al fine di aumentare l illuminamento nelle aree di transito Realizzazione di un sistema mobile di abbattimento polveri area stoccaggio biomasse Implementare sui mezzi meccanici di movimentazione della biomassa quale l escavatore, sistemi di riduzione del rumore prodotto dai cingoli degli escavatori RES SSAQ RES SSAQ RSPP ASPP RSPP ASPP RMN RPI RSG RPI RSG RSPP ASPP RSG Dicembre 2017 Dicembre 2017 Dicembre 2017 Dicembre 2017 Dicembre 2017 Dicembre 2017 Dicembre 2017 RES RES Quantità di CO2 emessa Quantità di NOx, SO2 e Polveri emessa STR tco2 KR 100 tco2 STR NOx = 220 t SO2 = 1,2 t Polveri = 2 t KR NOx = 385 t SO2 = 10 t Polveri = 10 t DFS Sedute di formazione 8 RMN RPI RPI % di aumento delle aree coperte e adibite alla gestione dei rifiuti Livello di illuminamento lux Concentrazione delle polveri + 20% rispetto al lux 3 mg/m3 DFS Livello di db < 10 db Bilancio SA Pagina 36 di 71

37 LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Introduzione Rispettiamo il diritto di tutto il personale di formare, partecipare a, ed organizzare sindacati di sua scelta e di realizzare la contrattazione collettiva nel proprio interesse. Il personale è informato in modo efficace che la decisione di aderire ad un'organizzazione dei lavoratori di propria scelta è libera e che tale comportamento non comporta conseguenze negative per il personale, né provoca ritorsioni da parte delle due aziende. Tutti i contratti di lavoro sono conclusi richiamando e rispettando le disposizioni dei contratti collettivi di categoria. Lavoratori e sindacati Biomasse Italia e Biomasse Crotone non interferiscono in alcun modo nella formazione, nel funzionamento o nella gestione delle organizzazioni dei lavoratori o nel processo di contrattazione collettiva. Il diritto alla libertà di associazione e di contrattazione collettiva è regolamentato a norma di legge e Biomasse Italia e Biomasse Crotone consentono ai lavoratori di poter liberamente eleggere i propri rappresentanti. Esistono dei rappresentanti sindacali ed essi non sono soggetti ad alcun tipo di discriminazione, vessazione, intimidazione o ritorsione per il fatto di essere membri del sindacato, avendo la possibilità di entrare in contatto con i propri iscritti sul luogo di lavoro. Le due Aziende hanno messo a disposizione dei sindacati delle bacheche presso le entrambi centrali per essere utilizzate per le loro comunicazioni sindacali. Nello stesso tempo Biomasse Italia e Biomasse Crotone concedono salette per lo svolgimento delle riunioni sindacali che i rappresentanti dei dipendenti convocano almeno una volta l anno. Nelle due aziende sono presenti 3 sindacati (CGIL, CISL e UIL) N. vertenze sindacali N. assemblee lavoratori N. ore di permesso richieste da e concesse ai rappresentanti sindacali Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivo 2016 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Promozione di una cultura che favorisca la libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva presso i fornitori non fuel Predisposizione di una lettera da mandare ai fornitori non fuel Gruppo di lavoro incaricato a predisporre / inviare la lettera (RU, ANF) Dicembre 2016 CSR Numero dei fornitori a cui viene inviata la lettera Inviare la lettera ad almeno 50 fornitori non fuel Bilancio SA Pagina 37 di 71

38 La lettera predisposta dal responsabile CSR, con il supporto dei responsabili Risorse Umane ed Acquisti No Fuel, è stata inviata a 277 fornitori no fuel, al fine di consolidare il processo di sensibilizzazione dei fornitori ai requisiti della Norma SA8000 di cui ci facciamo promotori. Per promuovere una cultura che favorisca la libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva presso i fornitori no fuel, la lettera ha incluso anche aspetti relativi a questi temi. Obiettivo 2017 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Sensibilizzazione dei dipendenti sulle tematiche relative alla libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Formazione dipendenti RU e CSR Dicembre 2017 CSR Numero dei dipendenti a cui viene erogata la formazione Formare il 100 % dei dipendenti Bilancio SA Pagina 38 di 71

39 Anno DISCRIMINAZIONE Introduzione Garantiamo a tutti i nostri dipendenti pari opportunità e non ammettiamo alcuna forma di discriminazione nell assunzione, retribuzione, accesso alla formazione, promozione, cessazione del rapporto o pensionamento, in base a razza, origine nazionale, territoriale o sociale, casta, nascita, religione, disabilità, genere, orientamento sessuale, responsabilità familiari, stato civile, appartenenza sindacale, opinioni politiche, età, o qualsiasi altra condizione che potrebbe dar luogo a discriminazione. Allo stesso tempo non interferiamo con l esercizio dei diritti del personale di seguire principi o pratiche, o di soddisfare esigenze relative a razza, origine nazionale o sociale, religione, disabilità, genere, orientamento sessuale, responsabilità familiari, appartenenza sindacale, opinioni politiche o a qualsiasi altra condizione che potrebbe dare origine a discriminazione. Il nuovo personale è assunto sulla base di parametri oggettivi in termini di formazione, esperienze e abilità in relazione alle funzioni da ricoprire. La remunerazione del lavoro svolto, le promozioni, i licenziamenti ed i pensionamenti sono disciplinati dal Contratto Collettivo Nazionale degli Elettrici. L accesso alla formazione è garantito tenendo conto delle necessità aziendali. Per tutti, indipendentemente dalle mansioni loro attribuite, sono organizzati corsi di formazione sui temi salute e sicurezza e responsabilità sociale. Le nostre aziende salvaguardano l integrità del personale e non ammettono comportamenti minacciosi, offensivi, volti allo sfruttamento o sessualmente coercitivi, compresi gesti, linguaggio e contatto fisico, nei luoghi di lavoro. Le nostre aziende non sottopongono in nessun caso il personale a test di gravidanza o di verginità. La presenza femminile La presenza di personale femminile continua a rappresentare la minoranza del personale (10%), variabile fortemente influenzata da una netta prevalenza della disponibilità di manodopera di sesso maschile per le competenze tecniche necessarie in Biomasse Italia e Biomasse Crotone. Composizione del personale per sesso totale donne uomini Numero dipendenti Bilancio SA Pagina 39 di 71

40 Numero donne La presenza delle donne nell organico si concentra nella categoria impiegati. Nel 2016 il numero delle donne in azienda è rimasto inalterato rispetto all anno precedente Presenza feminile in azienda Anno Dirigenti e quadri Impiegati Totale Rispettiamo tutti i diritti delle donne in stato interessante e madri, assicurando condizioni adatte di lavoro, orario ristretto per le donne in allattamento e pagamento di tutti i diritti retributivi. Nel corso del 2016 sono state incinte o in maternità 3 donne. Donne incinte o in maternità Anno Bilancio SA Pagina 40 di 71

41 Numero dipendenti Provenienza territoriale del personale La maggioranza del personale (52%) proviene dal Comune di Crotone. 40 Ripartizione del personale per provenienza territoriale Comune di Crotone Comune di Strongoli Resto provincia KR Altre regioni Provenienza dipendenti Dipendenti stranieri Nelle nostre aziende non sono presenti dipendenti stranieri, situazione che può trovare la spiegazione nell assenza di richieste di assunzione da parte di immigranti. Di tanto in tanto si verifica la collaborazione con consulenti internazionali in settori sensibili come tecnologia, legale, analisi di business e controllo, comunicazione, immagine e responsabilità sociale, che contribuiscono all aumento della professionalità dei dipendenti di Biomasse Italia e Biomasse Crotone. Meccanismo per presentazione reclami anonimi A tutela, per chiunque sia oggetto di discriminazione, del diritto di difendersi e denunciare la discriminazione subita, nel 2007 è stato introdotto un meccanismo per la presentazione di reclami anonimi (le cassette postali). Fino ad ora non è stato avanzato alcun reclamo in relazione al requisito Discriminazione. Biomasse Italia e Biomasse Crotone sono iscritte all Osservatorio S.A.W. ed hanno scelto 5 persone come monitor delle proprie attività e comportamenti sociali. Tramite l Osservatorio non ci sono pervenute segnalazioni anonime nel Bilancio SA Pagina 41 di 71

42 Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivo 2016 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Promozione di una cultura contro la discriminazione presso i fornitori non fuel Predisposizione di una lettera da mandare ai fornitori non fuel Gruppo di lavoro incaricato a predisporre / inviare la lettera (RU, ANF) Dicembre 2016 CSR Numero dei fornitori a cui viene inviata la lettera Inviare la lettera ad almeno 50 fornitori non fuel La lettera predisposta dal responsabile CSR, con il supporto dei responsabili Risorse Umane ed Acquisti No Fuel, è stata inviata a 277 fornitori no fuel, al fine di consolidare il processo di sensibilizzazione dei fornitori ai requisiti della Norma SA8000 di cui ci facciamo promotori. Per promuovere una cultura contro la discriminazione in azienda presso i fornitori no fuel, la lettera ha incluso anche aspetti relativi a questa tematica. Obiettivo 2017 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Sensibilizzazione dei dipendenti sulle tematiche relative alla discriminazione Formazione dipendenti RU e CSR Dicembre 2017 CSR Numero dei dipendenti a cui viene erogata la formazione Formare il 100 % dei dipendenti Bilancio SA Pagina 42 di 71

43 PROCEDURE DISCIPLINARI Introduzione Biomasse Italia e Biomasse Crotone trattano tutto il personale con dignità e rispetto e non permettono alcun trattamento duro o inumano. Le nostre aziende non esercitano né tollerano l'utilizzo di punizioni corporali, coercizione mentale o fisica o abuso verbale nei confronti del personale. In Biomasse Italia e Biomasse Crotone esiste un Codice Disciplinare in vigore, affisso nelle bacheche destinate alle comunicazioni interne. Il Codice menzionato descrive le pratiche disciplinari esistenti e si propone di favorire il rispetto e lo spirito di collaborazione fra i colleghi. Il ricorso a procedure disciplinari è sempre stato molto limitato, a dimostrazione dell effettivo clima di rispetto esistente. Negli ultimi 3 anni la somma delle multe applicate dalle nostre aziende è stata sempre molto limitata. Reclami Il numero di reclami per abusi fisici, verbali o di carattere sessuale da azienda a lavoratore dipendente o fra colleghi (reclami che possono essere presentati anche in modo anonimo) è fino ad oggi zero, fatto che dimostra il clima positivo che esiste in Biomasse Italia e Biomasse Crotone. Comunque, in ogni momento, qualsiasi parte interessata potrebbe presentare un reclamo (anche anonimo) a fronte di vari trattamenti che non rispettano la dignità della persona, di punizioni corporali, coercizione mentale o fisica, abuso verbale. Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivo 2016 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Consolidamento della gestione del Sistema Disciplinare Traduzione del Sistema Disciplinare in Qualinet RU Dicembre 2016 RU Esistenza Sistema Disciplinare in Qualinet Sì Il travaso da una tecnologia informatica ad una più evoluta relativamente al System Qualinet ha comportato un ritardo nel popolamento del software e di conseguenza l impossibilità di tradurre il Sistema Disciplinare in Qualinet. Comunque il contenuto del Sistema Disciplinare è stato integralmente rispettato. L obiettivo viene riproposto per il Obiettivo 2017 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Sensibilizzazione dei dipendenti sulle tematiche relative alle pratiche disciplinari Formazione dipendenti RU e CSR Dicembre 2017 CSR Numero dei dipendenti a cui viene erogata la formazione Formare il 100 % dei dipendenti Consolidamento della gestione del Sistema Disciplinare Traduzione del Sistema Disciplinare in Qualinet RU Dicembre 2017 RU Esistenza Sistema Disciplinare in Qualinet Sì Bilancio SA Pagina 43 di 71

44 ORARIO DI LAVORO Introduzione Biomasse Italia e Biomasse Crotone rispettano le leggi vigenti in materia di orario di lavoro, riposi e festività pubbliche. La durata dell attività lavorativa settimanale normale è fissata in 38 ore per i lavoratori giornalieri ed in 40 ore per i lavoratori turnisti ed è determinata dal contratto collettivo nazionale del settore. Il personale riceve almeno un giorno libero dopo sei giorni consecutivi di lavoro. Eventuali modifiche della distribuzione delle ore nell arco della settimana sono concordate con i lavoratori, così come la pianificazione delle ferie, dei congedi e dei permessi. Il lavoro straordinario non viene richiesto con regolarità (è effettuato solo in occasione di condizioni eccezionali e di breve durata, che non possono essere fronteggiate con l assunzione di nuovo personale, rispettando il contratto collettivo) e non supera le 12 ore settimanali. Andamento ore lavorate Considerando l andamento delle ore lavorate rispetto al 2014 e 2015, nel 2016 è aumentato il numero di ore di lavoro ordinario, in seguito all inserimento di nuove risorse, mentre il numero di ore di lavoro straordinario è diminuito rispetto al 2014 ed al 2015, situazione dovuta principalmente alla migliore organizzazione del personale. Andamento ore lavorate (anno 2014 = 100%) % - 27% % - 14% % 100% 110% Ore lavoro ordinario Ore lavoro straordinario Bilancio SA Pagina 44 di 71

45 Anno L aumento del numero di ore lavorate / addetto nel 2016 rispetto al 2015 è dovuto al turnover registrato durante l anno. Per quanto riguarda il lavoro straordinario, si nota una diminuzione nel 2016 dovuta principalmente a meno ore di fermate accidentali. Numero ore lavorate per addetto Lavoro ordinario Lavoro straordinario Numero ore Andamento residuo ferie Per quanto riguarda il numero di ore di ferie spettanti, al 31 dicembre 2016 si riscontra un aumento del residuo ore ferie rispetto a dicembre 2015 (3.454 vs ). La motivazione è che figure gerarchiche di spicco, quali dirigenti e responsabili di funzione, che vantano un enorme residuo di ferie, non sono riusciti a smaltire il loro residuo. Inoltre, nell esercizio di Biomasse Italia nel 2016, la registrazione di assenze prolungate da parte di alcuni dipendenti, a causa di problemi di salute, non ha permesso all Azienda di attualizzare il piano di smaltimento ferie. Residuo ore ferie anno corrente e anni passati Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivo 2016 Azione Risorse Tempo Resp. Indicatore Target Mantenimento del numero di ore di ferie Monitorare e verificare l effettiva realizzazione dei piani ferie stabiliti dai responsabili di funzione Piano ferie Dicembre 2016 (monitoraggio mensile) RU Numero ore di ferie spettanti del passato Alla fine del 2016 non superare il residuo ore ferie 2015 A fine 2016 si riscontra un aumento del residuo ore ferie rispetto a dicembre 2015 del 51%; il target proposto non è stato raggiunto. Bilancio SA Pagina 45 di 71

46 Obiettivo 2017 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Riduzione del numero di ore ferie spettanti del passato Monitorare e verificare l effettiva realizzazione dei piani ferie stabiliti dai responsabili di funzione Piano ferie Dicembre 2017 (monitoraggio mensile) RU Numero ore di ferie spettanti del passato Alla fine del 2017 ridurre il residuo ore ferie rispetto al 2016 del 15% Bilancio SA Pagina 46 di 71

47 RETRIBUZIONE Introduzione Corrispondiamo ai lavoratori un salario dignitoso, in linea con i livelli definiti nel Contratto Collettivo di settore. Le retribuzioni così percepite sono in grado di soddisfare i bisogni fondamentali dei dipendenti e di fornire loro un qualche guadagno discrezionale. La composizione dei salari e delle indennità dei lavoratori è indicata chiaramente e regolarmente per iscritto al personale, per ogni periodo retributivo. I salari ed le indennità retributive sono corrisposti in conformità alla legge ed in modo comodo per i lavoratori, tramite bonifico bancario. Le trattenute a scopo disciplinare si applicano solo in conformità con il contratto collettivo a livello nazionale. Biomasse Italia e Biomasse Crotone non utilizzano accordi contrattuali di sola manodopera, contratti a breve termine consecutivi e/o programmi di falso apprendistato o altri schemi, al fine di evitare l adempimento dei propri obblighi nei confronti del personale, in base alla legislazione ed alle normative vigenti in materia di lavoro e sicurezza sociale. Retribuzioni Le retribuzioni pagate ai dipendenti sono in linea con quanto previsto dai contratti nazionali, sono ben superiori, sebbene in misura diversa a seconda della funzione svolta, alla soglia di povertà prevista a livello nazionale e sono in grado quindi di soddisfare le necessità fondamentali dei lavoratori e di garantire una parte di reddito aggiuntiva per fini discrezionali. In linea con quanto stabilito nel contratto collettivo nazionale del settore, il lavoro straordinario è remunerato almeno il 50% in più rispetto a quello ordinario, a seconda della tipologia dello straordinario (festivo, prefestivo, di giorno, di notte ecc.) Secondo la politica che abbiamo sempre seguito, sono previsti premi di produzione al raggiungimento degli obiettivi di produzione definiti annualmente dalla direzione aziendale. Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivo 2016 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Aggiornare il personale sul rinnovo del CCNL Elettrici Organizzare incontri informativi con il personale RU Dicembre 2016 RU N di persone partecipanti agli incontri 50% del personale Nel 2016 non si è concretizzato il rinnovo del CCNL elettrici e di conseguenza non c è stata la necessità di aggiornare il personale su tale tema. L obiettivo viene riproposto per l anno 2017, nel caso in cui si concretizzasse il rinnovo del CCNL elettrici. Bilancio SA Pagina 47 di 71

48 Obiettivo 2017 Azione Risorse Tempo Responsabile Indicatore Target Aggiornare il personale sul rinnovo del CCNL Elettrici Organizzare incontri informativi con il personale RU Dicembre 2017 RU N di persone partecipanti agli incontri 50% del personale Bilancio SA Pagina 48 di 71

49 SISTEMA DI GESTIONE Introduzione Dal 2009 Biomasse Italia si è dotata di un Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale conforme alla norma SA8000:2008 ed ha chiesto ad un organismo accreditato di certificarla, dopo quasi due anni dal momento in cui la direzione aziendale, credendo nell importanza di perseguire comportamenti socialmente responsabili, ha iniziato il percorso di adeguamento allo standard SA8000, coinvolgendo i lavoratori ed altre parti interessate nella creazione del nuovo sistema di gestione. In seguito alla scissione di Biomasse Italia avvenuta nel 2011 ed alla creazione di Biomasse Crotone, l audit di rinnovo della certificazione SA8000:2008 di Biomasse Italia del 2012 ha compreso anche l estensione della certificazione a Biomasse Crotone. All inizio del 2017, nell ambito dell audit di mantenimento della certificazione SA8000 verrà effettuato il passaggio alla nuova normativa SA8000:2014. Politiche, procedure e registrazioni Il Senior management ha definito per iscritto, in italiano, la politica aziendale in materia di responsabilità sociale e di condizioni lavorative, per informare il personale di aver scelto di rispettare lo Standard SA8000. Tale politica include chiaramente i seguenti impegni: adeguarsi a tutti i requisiti dello Standard SA8000; rispettare gli strumenti internazionali come elencati nello Standard SA8000 nella sezione sugli Elementi Normativi e Loro Interpretazione; essere conforme con: le leggi nazionali, le altre leggi applicabili e gli altri requisiti sottoscritti. La politica sociale e la norma SA8000 sono esposte in modo chiaro e visibile, in forma appropriata e comprensibile, nel luogo di lavoro. Abbiamo sviluppato politiche e procedure per applicare lo Standard SA8000 e la documentazione del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale è stata definita e viene gestita ed aggiornata secondo un apposita Istruzione operativa di Sistema D407 Tenuta sotto controllo dei documenti. Tali politiche e procedure sono comunicate in modo efficace e rese disponibili al personale tramite corsi di formazione e sono condivise in modo trasparente con i clienti, i fornitori, i subappaltatori e i sub-fornitori tramite inserimento nei contratti e negli ordini di acquisto. Biomasse Italia e Biomasse Crotone mantengono appropriate registrazioni per dimostrare la conformità e l'applicazione dello Standard SA8000. Le varie registrazioni vengono conservate e riassunte in forma scritta o verbale al rappresentante dei lavoratori SA8000. Le modalità di gestione delle registrazioni sono definite in un apposita Istruzione operativa di Sistema D409 Tenuta sotto controllo delle registrazioni. Le modalità di monitoraggio della legislazione sono definite in un apposita Istruzione operativa di Sistema D413 Aggiornamento norme e leggi. Bilancio SA Pagina 49 di 71

50 Viene condotto in modo ufficiale e formale e con regolarità (almeno una volta all anno) un riesame di direzione della propria politica di responsabilità sociale, delle altre politiche e procedure adottate per applicare lo Standard SA8000 e dei risultati di performance, nell'ottica del miglioramento continuo, tenendo in considerazione i cambiamenti a livello legislativo, quelli relativi ai requisiti del proprio codice di condotta e qualsiasi altro requisito aziendale. Il Riesame è finalizzato a verificare l adeguatezza, l appropriatezza e la continua efficacia della politica sociale aziendale, delle procedure e dei risultati di performance in ottemperanza ai requisiti previsti dalla norma SA8000 ed agli altri requisiti sottoscritti, anche alla luce dei risultati provenienti dagli audit del Sistema stesso, dei cambiamenti della situazione e dell impegno al miglioramento continuo. Il riesame può comprendere la valutazione dell esigenza di adattare tali strumenti al variare delle esigenze e delle aspettative delle parti interessate e tiene conto dei risultati delle verifiche ispettive. Laddove opportuno, sono apportate modifiche e miglioramenti al sistema. Il rappresentante dei lavoratori prende parte a questo riesame. Per facilitare il riesame, è stata definita una serie di indicatori, significativi e rilevanti, in grado di evidenziare il raggiungimento degli obiettivi fissati e la definizione di ulteriori obiettivi. Gli indicatori di sotto costituiscono la struttura portante del riesame della direzione, che la direzione aziendale ha scelto come forma privilegiata di comunicazione dei dati e delle informazioni riguardanti la performance aziendale ai requisiti della norma. INDICATORI SOCIALI Obiettivo 2016 Realizzato 2016 Obiettivo 2017 Turnover delle uscite (%) Numero infortuni Numero medio settimanale ore di straordinario / dipendente Residuo ore ferie / dipendente Numero visite presso i fornitori 0,76 0,64 0,64 0,57 0, Al 31 dicembre 2016 si riscontra un aumento del residuo ore ferie / dipendente rispetto a dicembre 2015 (52 vs. 36). La motivazione è che figure gerarchiche di spicco, quali dirigenti e responsabili di funzione, che vantano un enorme residuo di ferie, non sono riusciti a smaltire il loro residuo. Inoltre, nell esercizio di Biomasse Italia nel 2016, la registrazione di assenze prolungate da parte di alcuni dipendenti, a causa di problemi di salute, non ha permesso all Azienda di attualizzare il piano di smaltimento ferie. Le cause che hanno determinato il verificarsi degli infortuni sono da attribuire nell assunzione di una posizione scorretta da parte dei lavoratori. Maggiori dettagli sono evincibili dalla relazione redatta dal Servizio di Prevenzione e Protezione. Bilancio SA Pagina 50 di 71

51 Biomasse Italia e Biomasse Crotone rendono pubblica la propria politica sociale, con modalità e forma efficaci per le parti interessate, su loro richiesta. In ogni caso la politica sociale è pubblicata anche sul sito web. Social Performance Team Allo scopo di garantire l applicazione corretta di tutti gli elementi di SA8000, è stato istituito un Social Performance Team (SPT) composto da: Responsabile del sistema di gestione della Responsabilità Sociale (CSR), in qualità di Coordinatore del SPT Responsabile Risorse Umane (RU) Rappresentante dei Lavoratori SA8000 (RLRS) La rappresentanza dei lavoratori nel SPT viene assunta da un membro dei sindacati riconosciuti se questo sceglie di ricoprire tale ruolo. Nei casi in cui i sindacati non individuino un rappresentante o l'organizzazione non sia sindacalizzata, a tale scopo i lavoratori possono eleggere liberamente tra di loro un rappresentante SA8000. Il rappresentante dei lavoratori SA8000 non è visto come sostituto della rappresentanza sindacale. Identificazione e valutazione dei rischi Il SPT conduce annualmente ed in forma scritta delle valutazioni dei rischi per identificare ed attribuire un ordine di priorità alle aree di reale o potenziale non conformità allo Standard SA8000. Il SPT conduce le valutazioni dei rischi basandosi sulle informazioni in suo possesso e su quelle ottenute attraverso tecniche di raccolta dati e consultazione con le parti interessate. In base ai rischi individuati, il SPT suggerisce al Senior Management le azioni per affrontarli, attribuendo a tali azioni un ordine di priorità in funzione della gravità dei rischi o del fatto che un ritardo potrebbe rendere impossibile la risoluzione del problema. Le modalità di svolgimento della valutazione dei rischi sono definite in un apposita Istruzione operativa di Sistema D280 Gestione della valutazione dei rischi in ambito sociale. Monitoraggio Inoltre il SPT monitora efficacemente le attività nel luogo di lavoro per tenere sotto controllo: la conformità allo Standard SA8000; l'attuazione delle azioni pianificate per affrontare i rischi identificati dal SPT; l'efficacia delle modalità adottate per soddisfare le politiche aziendali ed i requisiti dello Standard SA8000. La responsabilità della conformità allo Standard SA8000 resta unicamente in capo al Senior Management. Il SPT facilita la conduzione di audit interni periodici (due volte all anno su ognuna delle aree: Risorse Umane, Salute e Sicurezza e Acquisti) e predispone rapporti per il Senior Bilancio SA Pagina 51 di 71

52 Management sulle performance e sui benefici delle azioni intraprese per soddisfare i requisiti dello Standard SA8000, inclusa una registrazione delle azioni correttive (AC) o preventive (AP) identificate. Gli audit interni periodici, svolti per assicurare il continuo monitoraggio delle attività e dei risultati raggiunti in relazione alla Politica Sociale ed ai requisiti della norma SA8000, seguono le modalità definite in un apposita Istruzione operativa di Sistema D408 Verifiche Ispettive. I risultati degli audit interni vengono utilizzati per valutare l efficacia del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale e per individuarne le opportunità di miglioramento. La ISO fornisce la guida per le verifiche ispettive. Il SPT si incontra periodicamente, con cadenza semestrale, per riesaminare il percorso fatto ed identificare eventuali azioni per rendere più efficace l'applicazione dello Standard SA8000. Il coordinatore del SPT ha l'autorità per raccogliere informazioni dalle parti interessate o coinvolgere le stesse nelle attività di monitoraggio. Le modalità di analisi dei dati, di misurazione e miglioramento sono definite in un apposita Istruzione operativa di Sistema D555 Analisi dei dati, misurazione e miglioramento. Il SPT collabora con le altre aree dell'organizzazione per esaminare, definire, analizzare e/o risolvere qualsiasi possibile non conformità allo Standard SA8000. Il trattamento delle non conformità in ambito sociale segue le modalità definite in un apposita Istruzione operativa di Sistema D410 Tenuta sotto controllo delle non conformità. Coinvolgimento interno e comunicazione Abbiamo definito adeguati processi e strumenti aziendali per assicurare il coinvolgimento interno sui temi sociali e per un efficace comunicazione. La dimostrazione del fatto che il personale ha capito realmente i requisiti di SA8000 si fa tramite test periodici e discussioni informali; inoltre trasmettiamo con regolarità informazioni sui requisiti di SA8000 attraverso comunicazioni periodiche come il Riesame della Direzione, il Bilancio SA8000 o la Newsletter Energia Qui. Gestione e risoluzione dei reclami Abbiamo stabilito una procedura scritta per i reclami (D594 Reclami in ambito sociale ) che è confidenziale, imparziale, non ritorsiva, accessibile e disponibile al personale ed alle parti interessate, affinché essi possano fare commenti, raccomandazioni, segnalazioni o reclami riguardanti il luogo di lavoro e/o non conformità allo Standard. La procedura è disponibile sul sito web aziendale. La stessa procedura definisce gli aspetti operativi per indagare, gestire e comunicare i risultati dei reclami riguardanti il luogo di lavoro e/o le non conformità allo Standard o alle relative politiche e procedure adottate. Tali risultati sono pienamente disponibili al personale e, su richiesta, alle parti interessate. L organizzazione non applica azioni disciplinari, non licenzia e non discrimina in alcun modo il personale o le parti interessate che abbiano fornito informazioni sulla conformità allo Standard SA8000 o che abbiano avanzato reclami relativi al luogo di lavoro. Bilancio SA Pagina 52 di 71

53 Verifica esterna e coinvolgimento delle parti interessate Nel caso di audit realizzati con o senza preavviso da parte di enti di certificazione, svolti per certificare la conformità ai requisiti dello Standard, Biomasse Italia e Biomasse Crotone cooperano pienamente con gli auditor esterni per definire la gravità e la frequenza di ciascun problema emerso nell'adeguamento allo Standard SA8000; inoltre dimostrano la propria volontà di prendere parte al coinvolgimento delle parti interessate, al fine di raggiungere una conformità sostenibile allo Standard SA8000. I dipendenti, i fornitori, le istituzioni ed il territorio in senso generale sono stati individuati quali parti interessate più vicine alle nostre aziende e più direttamente coinvolti nella vita aziendale. Il piano di comunicazione degli aspetti sociali definito per il 2016 ha compreso l organizzazione di vari incontri con i dipendenti, i fornitori, la sponsorizzazione di vari iniziative, la divulgazione a tutti gli stakeholders della newsletter, del Rapporto di Sostenibilità, del Bilancio SA8000 e del Riesame della Direzione per il Sociale. Azioni correttive e preventive Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno definito politiche e procedure per individuare le cause di fondo delle non conformità e per attuare tempestivamente azioni correttive e preventive, attribuendo risorse adeguate che siano appropriate alla natura ed alla gravità di ogni non conformità identificata rispetto alla politica sociale aziendale e / o sulla norma. Il SPT garantisce che queste azioni siano realmente applicate. Le modalità di gestione delle azioni correttive e di quelle preventive sono definite in apposite Istruzioni operative di Sistema D411 Azioni correttive e D412 Azioni preventive. Il SPT mantiene delle registrazioni che comprendano la sequenza temporale e l'elenco, come minimo, delle non conformità (NC) relative a SA8000, delle loro cause, delle azioni correttive e preventive intraprese e dei risultati conseguiti (D089 Segnalazione di presunta non conformità SNC, D097 Rapporto di non conformità di processi interni, D353 Registro di Non conformità di processo o prodotto, D083 Richiesta di azioni correttive e preventive, D085 Registro delle azioni correttive e preventive ). Le modalità di gestione delle registrazioni sono definite nell Istruzione operativa di Sistema D409 Informazioni documentate. Formazione e sviluppo delle capacità (capacity building) Ogni persona che lavora per Biomasse Italia o Biomasse Crotone ha una formazione efficace in ambito sociale. Le nostre aziende hanno attuato ed aggiornano il piano di formazione per tutto il personale, per un'efficace applicazione dello Standard SA8000, in base ai risultati delle valutazioni dei rischi. Biomasse Italia e Biomasse Crotone valutano periodicamente l'efficacia delle attività formative svolte e mantengono registrazioni sulla loro tipologia e frequenza. Le modalità di gestione della formazione sono definite in un apposita Istruzione operativa di Sistema D480 Formazione, consapevolezza e competenza. Bilancio SA Pagina 53 di 71

54 Gestione dei fornitori e degli appaltatori Nel processo di adeguamento allo standard SA8000, è stata posta particolare attenzione alla capacità dei fornitori/subappaltatori e subfornitori di rispondere ai requisiti della norma, non solo perché richiesto espressamente dalla norma, ma per la possibilità concreta, coinvolgendo attori a monte della filiera produttiva, di estendere il rispetto di principi fondamentali riconosciuti a livello internazionale. Biomasse Italia e Biomasse Crotone si fanno quindi garante del rispetto dei requisiti della norma anche da parte della propria catena di fornitura. A tal fine Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno attivato una specifica procedura di gestione dei fornitori e degli subappaltatori sulla base della loro capacità di rispondere ai requisiti della norma SA8000. Viene applicata la necessaria diligenza (due diligence) per verificare la conformità allo Standard SA8000 dei propri fornitori/subappaltatori, agenzie per l'impiego private e subfornitori. Lo stesso approccio si applica quando vengono selezionati nuovi fornitori/subappaltatori, agenzie per l'impiego private e sub-fornitori. Le attività intraprese e di cui si tiene la registrazione comprendono: la comunicazione efficace dei requisiti dello Standard alla direzione dei fornitori/subappaltatori, agenzie per l'impiego private e sub-fornitori, tramite l invio del Codice comportamento fornitori (D571); la valutazione dei rischi significativi di non conformità da parte dei fornitori/subappaltatori, agenzie per l'impiego private e sub-fornitori, utilizzando il D575 Elenco fornitori valutati per SA8000 ; degli sforzi ragionevoli per garantire che questi rischi significativi siano affrontati adeguatamente dai fornitori/subappaltatori, dalle agenzie per l'impiego private, dai sub-fornitori, e dall'organizzazione stessa, ove e quando appropriato, definendo le priorità in base alle proprie possibilità e risorse per influenzare tali soggetti; l attività di monitoraggio e rintracciabilità delle performance dei fornitori/subappaltatori, delle agenzie per l'impiego private e dei sub-fornitori per garantire che i rischi vengano affrontati efficacemente. Il Piano di coinvolgimento e monitoraggio dei fornitori (D578) prevede come forma di coinvolgimento dei fornitori le verifiche mirate presso i fornitori stessi. Le verifiche ispettive possono essere condotte da personale aziendale o da altri per conto di Biomasse Italia e Biomasse Crotone, presso le sedi operative dei propri fornitori. Se Biomasse Italia e Biomasse Crotone riceveranno, movimenteranno o commercializzeranno beni e/o servizi di fornitori/subappaltatori o sub-fornitori classificati come lavoratori a domicilio, intraprenderanno azioni efficaci per garantire loro un livello di protezione sostanzialmente equivalente a quello garantito agli altri lavoratori in base ai requisiti dello Standard SA8000. Bilancio SA Pagina 54 di 71

55 Localizzazione geografica dei fornitori nel 2016, secondo il loro numero Distribuzione geografica dei fornitori secondo il fatturato del Regione Calabria Altre regioni italiane Europa 46% 11% 43% Regione Calabria Altre regioni italiane Europa L anno 2016 è caratterizzato da un numero significativo di fornitori provenienti da altre regioni, conseguenza della mancanza delle varie forniture in Calabria. La percentuale di utilizzo dei fornitori italiani extra regionali è dovuta alla materia prima acquistata nell ambito del Contratto Quadro dal Nord Italia, via nave. Invece il fatturato dei fornitori esteri è legato all acquisto della materia prima mancante in loco. L impegno aziendale rimane quello di privilegiare i fornitori calabresi a parità di condizioni tecniche ed economiche. Abbiamo redatto un proprio codice di comportamento dei fornitori che viene comunicato a tutti i fornitori e subfornitori fuel e no fuel, a partire da quelli valutati come critici per gli aspetti sociali. Nel 2016, il responsabile Acquisti Fuel ha effettuato 19 sopraluoghi presso i fornitori di materia prima, durante quali è stato valutato il rispetto dei requisiti della norma SA8000. Durante le ispezioni effettuate presso i luoghi di produzione non sono stati evidenziati scostamenti rispetto ai dettami della norma. È stata rilevata la particolare attenzione posta al rispetto delle norme in materia di lavoro e sicurezza. Non sono stati ravvisati casi di lavoro minorile o sfruttamento dei lavoratori in genere. Il piano di coinvolgimento e monitoraggio dei fornitori per il 2016 ha incluso le azioni riportate nella tabella di sotto: Azioni Ricevere le lettere di impegno per il rispetto della SA8000 da parte dei fornitori Inviare ai fornitori materiale Biomasse Italia (Newsletter, Rapporto di Sostenibilità, Bilancio SA8000, Riesame della Direzione per il SOC ecc) contenente informazioni relative a comportamenti socialmente responsabili Inviare ai fornitori la scheda di monitoraggio per verificare la loro conformità ai requisiti SA8000 Ricevere da parte dei fornitori le schede di monitoraggio compilate Obiettivo 2016 Obiettivo Realizzato Tutti Bilancio SA Pagina 55 di 71

56 Iscrivere nuovi fornitori a Google Alert 5 73 Realizzare visite presso i fornitori per approfondire i temi legati ai requisiti SA Per il 2017, il piano di coinvolgimento e monitoraggio dei fornitori è come segue: Azioni Obiettivo 2017 Inserire nello standard dei contratti e degli ordini l informativa sul Codice di comportamento fornitori Inviare ai fornitori materiale Biomasse Italia (Newsletter, Rapporto di Sostenibilità, Bilancio SA8000, Riesame della Direzione per il SOC ecc) contenente informazioni relative a comportamenti socialmente responsabili Inviare ai fornitori la scheda di monitoraggio per verificare la loro conformità ai requisiti SA8000 Ricevere da parte dei fornitori le schede di monitoraggio compilate Iscrivere nuovi fornitori a Google Alert 5 Realizzare visite presso i fornitori per approfondire i temi legati ai requisiti SA Nella definizione dei contratti di fornitura privilegiamo le aziende che rispondono meglio ai requisiti della norma SA8000 e che si dimostrano disposte a migliorare il loro sistema di gestione. Obiettivi 2016, azioni intraprese e obiettivi 2017 Obiettivo 2016 Azione Risorse Tempo Resp. Indicatore Target Rinnovo della certificazione SA8000:2008 Diffondere la cultura della responsabilità sociale nella catena di fornitura Continuare l implementazione e lo sviluppo del sistema di responsabilità sociale Continuare ad implementare il piano di coinvolgimento e monitoraggio dei fornitori Responsabili dei processi coinvolti nel sistema di responsabilità sociale Gruppo di lavoro incaricato ad implementare il piano di coinvolgimento e monitoraggio dei fornitori Febbraio 2016 Dicembre 2016 CSR AFU ANF Numero totale di RAC minori nel rapporto di audit di sorveglianza del certificatore Numero di lettere di impegno ricevute da parte dei fornitori Numero di visite effettuate presso i fornitori Un totale massimo di 5 RAC minori nel rapporto di audit del certificatore Ricevere almeno anche 5 lettere di impegno dai fornitori Fare almeno 3 visite presso i fornitori in cui verificare il rispetto dei Bilancio SA Pagina 56 di 71

57 requisiti SA8000 A gennaio 2016 Biomasse Italia e Biomasse Crotone hanno superato con successo l audit di rinnovo della certificazione SA8000 da parte di CISE. Tra i punti di forza del sistema SA8000, l auditor ha menzionato: capacità di mantenere in equilibrio il proprio conto economico aziendale e di assicurare il pieno rispetto dei requisiti SA8000, nonostante il periodo di crisi economica del settore, il difficile contesto socio-economico locale costante lavoro del management aziendale e della direzione che ha implementato strumenti di pianificazione, monitoraggio e controllo aziendali che le hanno assicurato traguardi raramente riscontrabili in aziende di queste dimensioni ed in contesti quali quello in cui le due aziende operano. Due aspetti fra tutti rappresentano esempi di best practice che vale la pena menzionare: 1. Il robusto sistema di monitoraggio e controllo dei sistemi aziendali (Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Etica) che è via, via migliorato negli anni e che si è dotato di strumenti che hanno garantito efficienza ed efficacia nei controlli e nei risultati. 2. Il monitoraggio dei fornitori sub fornitori subappaltatori che rappresenta un vero punto di forza nel quadro del sistema di RS SA8000 di Biomasse, sia per l impegno antimafia (è sempre attivo l accordo siglato fin dal Dicembre 2008 con la prefettura secondo il quale le aziende che volessero divenire fornitrici di Biomasse sono sottoposte ad un indagine antimafia approfondita, da parte delle forze dell ordine, caso abbastanza unico per un impresa privata), sia per le evidenze di risultato che in questi anni sono state raccolte e le azioni di miglioramento che sono state ottenute, in particolare, dai fornitori più critici. Sempre su quest aspetto va menzionata anche l implementazione del sistema di gestione BSCCSystem Biomass Supply Chain Control System: che acquisisce, gestisce e controlla tutti i flussi informativi che coinvolgono le movimentazioni di biomassa appartenenti alle filiere di interesse, dal produttore fino all'operatore elettrico, nonché l interazione con i soggetti coinvolti a vario titolo nella catena di approvvigionamento. L audit non ha rilevato nessuna RAC, ed una sola osservazione: la posizione del RSPP in Biomasse Crotone risultava scoperta in quanto la persona era diventata RSPP di Biomasse Italia nel periodo dell audit. La posizione del RSPP Biomasse Crotone è stata subito coperta da un altro dipendente. Il certificatore ha confermato che il sistema di gestione del Sociale aziendale continua ad essere conforme alla norma SA8000. Nel 2016 abbiamo ricevuto 48 nuove lettere di impegno da parte dei nostri fornitori e subfornitori. Nello stesso periodo i rappresentanti aziendali hanno realizzato 4 visite e audit presso fornitori no-fuel e 19 sopraluoghi presso fornitori fuel. Bilancio SA Pagina 57 di 71

BILANCIO SA8000 PER IL 2017

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