Deliberazione n. 1/2006/Progr.

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1 CORTE DEI CONTI Sezione regionale di controllo per le Marche composta dai Magistrati: Dott. Giovanni Bencivenga Presidente Dott. Franco Massi Consigliere Dott. Andrea Liberati Referendario relatore Deliberazione n. 1/2006/Progr. Dott.ssa Donatella Scandurra Referendario nell adunanza del 9 gennaio 2006 Visto l art. 100, comma 2 della Costituzione; Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n e successive modificazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto l art. 7, comma 7 della legge 5 giugno 2003, n. 131 Disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 14 ottobre 2001, n. 3 ; Visto il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato con deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte stessa in data 16 giugno 2000 n. 14/2000 e successive modificazioni; Vista la deliberazione delle Sezioni Riunite in sede di controllo n. 34/CONTR/PRG/05 nell adunanza del 27 ottobre 2005, depositata il 27 ottobre 2005, con la quale è stato definito, ai sensi dell art. 5, comma 1, del citato regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo, il programma di controllo sulla gestione per l anno 2006; 2005; Vista la delibera approvata dalla Sezione delle Autonomie nell adunanza del 16 novembre In applicazione della delibera approvata da questa Sezione nell adunanza del 25 novembre 2005, n. 13/2005/Progr., secondo la quale con successiva deliberazione sarebbero stati specificati gli Enti selezionati mediante l applicazione dei criteri nella medesima indicati, al fine di sottoporli al controllo successivo sulla gestione; Vista la comunicazione in data 4 gennaio 2006 del Presidente di questa Sezione, con la quale è stata convocata l odierna adunanza per l individuazione degli enti i cui organi di revisione economico-finanziaria saranno sottoposti al controllo successivo sulla gestione da parte della Sezione medesima nel corso dell anno 2006; Sulla proposta del referendario dott. Andrea Liberati; D E L I B E R A

2 di approvare le risultanze istruttorie per la selezione preliminare di cui all allegato; di sottoporre conseguentemente al controllo successivo sulla gestione gli organi di revisione economico-finanziaria dei seguenti enti: enti inferiori a abitanti: Comune di Offida enti superiori a abitanti e inferiori a abitanti: Comune di Corridonia enti superiori a abitanti e province regionali: Amministrazione provinciale di Macerata O R D I N A che copia della presente deliberazione e dell allegata relazione sia trasmessa, a cura della segreteria, al Sindaco del Comune di Offida, al Sindaco del Comune di Corridonia, al Presidente della Provincia di Macerata, nonché ai Presidenti dei Consigli e agli organi di revisione di tali enti; che copia della presente deliberazione e dell allegata relazione sia altresì trasmessa solo per via telematica, a cura della segreteria, ai Sindaci e ai Presidenti delle Giunte e dei Consigli di tutti i Comuni e le Province della regione Marche. Così deliberato in Ancona il 9 gennaio Il relatore (F.to Andrea Liberati) Il Presidente (F.to Giovanni Bencivenga) Depositata in Segreteria in data 9 gennaio 2006 p. Il Direttore della Segreteria (F.to Angela Pezzi) 2

3 SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE INDAGINE SUGLI ORGANI DI REVISIONE ECONOMICO FINANZIARIA RELAZIONE SULLE PROCEDURE DI SELEZIONE DEGLI ENTI LOCALI DA SOTTOPORRE A CONTROLLO SUCCESSIVO SULLA GESTIONE PER L ANNO 2006 Magistrato incaricato: referendario dott. Andrea Liberati Funzionari che hanno collaborato: dott.ssa Cristina Agostinelli, operatore amministrativo sig.ra Simonetta Mazzieri 3

4 PREMESSA Con delibera 13/2005/Progr. questa Sezione ha approvato il programma di controllo sulla gestione per l anno In particolare nel provvedimento citato ha stabilito che in base ai risultati desunti dal referto generale sull andamento della finanza locale e da quello relativo ai sistemi di controllo interno sarebbe stato scelto un campione di un comune al di sotto dei abitanti, un comune al di sopra dei abitanti e un ente scelto tra i comuni superiori a abitanti e le province regionali, per l Indagine sull attività svolta dall organo di revisione economico-finanziaria dell esercizio finanziario Tale campione viene individuato in osservanza dei seguenti criteri prestabiliti: - individuazione degli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità; - qualora i comuni non virtuosi siano in numero inferiore al campione di enti programmato verranno progressivamente individuati altri enti tra quelli che non hanno istituito in primo luogo il sistema di controllo di gestione, in secondo luogo il sistema di controllo strategico, in terzo luogo gli enti che non hanno istituito un sistema di valutazione dei responsabili dei servizi; - qualora, viceversa, gli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità siano superiori al campione programmato, si farà parimenti riferimento ai medesimi criteri sopra elencati al fine di individuare gli enti ulteriormente inadempienti; - qualora, infine, il campione non sia ancora coincidente con il numero programmato si procederà ad un ulteriore selezione mediante uno o più indicatori economico-finanziari relativi ai titoli di entrata e di spesa maggiormente rappresentativi della gestione propria degli enti relativa ai dati a consuntivo dell ultimo esercizio finanziario disponibile ed idonei a rappresentare in linea generale, in maniera comparativa tra enti omogenei per fasce demografiche divisi come sopra indicato, la corretta gestione finanziaria, che tenga in particolare in considerazione il rapporto tra accertamenti e impegni e rispettive previsioni definitive, il rapporto tra le riscossioni e i pagamenti con gli accertamenti e gli impegni e, infine, mediante un parametro idoneo a rappresentare l efficienza nella gestione dei residui attivi e passivi. 4

5 RISULTANZE ISTRUTTORIE Classificazione degli enti per fasce demografiche In ottemperanza ai criteri indicati si è proceduto in primo luogo ad una suddivisione degli enti per fasce demografiche, escludendo i comuni con popolazione inferiore a abitanti, in quanto non soggetti al patto di stabilità e quindi esclusi dei criteri predeterminati. Si è ritenuto di far riferimento al numero di abitanti relativo all'esercizio finanziario 2004, sulla base dei dati autocertificati dagli stessi enti a mezzo del questionario inoltrato dalla Corte nell'ultimo trimestre dell'anno Alla luce del criterio adottato sono stati individuati per fascia demografica i seguenti enti: Enti con popolazione superiore a abitanti e inferiore a : ARCEVIA CAMERANO CORINALDO FILOTTRANO MAIOLATI SPONTINI MONTE SAN VITO MONTEMARCIANO OSTRA SASSOFERRATO CASTEL DI LAMA CUPRA MARITTIMA FOLIGNANO MONTE URANO MONTEGIORGIO OFFIDA SPINETOLI CAMERINO MONTE SAN GIUSTO MONTECASSIANO MONTECOSARO MORROVALLE POLLENZA TREIA CAGLI CARTOCETO COLBORDOLO FERMIGNANO FOSSOMBRONE GABICCE MARE MONTELABBATE NOVAFELTRIA PERGOLA SALTARA SANT'ANGELO IN LIZZOLA TAVULLIA 5

6 URBANIA Enti con popolazione superiore a abitanti e inferiore a : CASTELFIDARDO CHIARAVALLE FALCONARA MARITTIMA LORETO GROTTAMMARE MONTEGRANARO MONTEPRANDONE PORTO SAN GIORGIO PORTO SANT'ELPIDIO SANT'ELPIDIO A MARE CINGOLI CORRIDONIA MATELICA PORTO RECANATI POTENZA PICENA RECANATI SAN SEVERINO MARCHE TOLENTINO MONDOLFO URBINO Enti con popolazione superiore a abitanti e province regionali: A.P. DI ANCONA ANCONA FABRIANO JESI OSIMO SENIGALLIA A.P. DI ASCOLI PICENO ASCOLI PICENO FERMO SAN BENEDETTO DEL TRONTO A.P. DI MACERATA CIVITANOVA MARCHE MACERATA A.P. DI PESARO URBINO FANO PESARO 6

7 Individuazione degli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità per l anno 2004 In attuazione del primo criterio indicato dalla Sezione per l'individuazione degli enti, considerato che l'ultimo esercizio finanziario i cui dati sono disponibili è il 2004, sono stati individuati gli enti inadempienti di seguito indicati, suddivisi per fasce demografiche. Enti con popolazione superiore a abitanti e inferiore a : CAMERANO OFFIDA SPINETOLI COLBORDOLO Enti con popolazione superiore a abitanti e inferiore a : CORRIDONIA Enti con popolazione superiore a abitanti e province regionali: Non vi è alcun ente compreso in questa fascia demografica che non ha rispettato il patto di stabilità per l'esercizio finanziario Individuazione degli enti che non hanno istituito il sistema del controllo di gestione Osservato come il primo criterio è stato sufficiente solo per individuare i comuni con popolazione compresa tra e abitanti si è reso necessario selezionare ulteriormente gli enti in base al secondo criterio indicato, vale a dire l'avvenuta istituzione del sistema di controllo di gestione. Enti con popolazione superiore a abitanti e inferiore a : CAMERANO OFFIDA 7

8 SPINETOLI Enti con popolazione superiore a abitanti e province regionali: OSIMO CIVITANOVA MARCHE PROVINCIA DI MACERATA Individuazione degli enti che non hanno istituito il sistema del controllo strategico Considerato che neanche tale secondo criterio è stato sufficiente si è provveduto ad un'ulteriore selezione verificando l'istituzione o meno del sistema di controllo strategico, con il seguente riscontro: Enti con popolazione superiore a abitanti e inferiore a : CAMERANO OFFIDA SPINETOLI Enti con popolazione superiore a abitanti e province regionali: OSIMO CIVITANOVA MARCHE PROVINCIA DI MACERATA 8

9 dirigenti Individuazione degli enti che non hanno istituito il sistema di valutazione dei Alla luce dei risultati ottenuti, considerato che neanche tale criterio è stato sufficiente per individuare un solo ente per fascia demografica si è proceduto ad applicare il quarto criterio, la verifica dell'avvenuta istituzione del sistema di valutazione dei dirigenti. Enti con popolazione superiore a abitanti e inferiore a : OFFIDA Enti con popolazione superiore a abitanti e province regionali: Nessuno degli enti inadempienti ai precedenti criteri non ha istituito il sistema di valutazione dei dirigenti o responsabili dei servizi. Si è pertanto individuato l ente da controllare situato nella fascia tra e abitanti. Ulteriore selezione in base agli indicatori economico-finanziari per gli enti superiori a abitanti Poiché i criteri indicati sono stati insufficienti per individuare gli enti appartenenti ad una delle tre categorie indicate si è reso necessario procedere ad un'ulteriore selezione in base all'elaborazione di un apposito indicatore di natura economico-finanziaria relativamente agli enti con popolazione superiore a abitanti e alle province regionali. Si è ritenuto opportuno costruire un indicatore globale che rappresentasse sinteticamente quanti più elementi possibili relativi alla gestione finanziaria degli enti locali, escludendo le voci contabili maggiormente soggette a fattori esterni alla gestione propria degli enti. Si è pertanto ritenuto di considerare per i titoli di entrata, sia in conto competenza che in conto residui, solamente il primo e il terzo, relativi alle entrate tributarie ed extratributarie. Per la spesa si è scelto di considerare esclusivamente il titolo primo relativo alle spese correnti anch esso maggiormente rappresentativo della gestione autonoma dell'ente locale. 9

10 In attuazione della delibera 13/2005/Progr. si è in particolare preso in considerazione il rapporto tra accertamenti e impegni e rispettive previsioni definitive, il rapporto tra le riscossioni e i pagamenti rispetto agli accertamenti e agli impegni e, infine, un parametro idoneo a rappresentare l efficienza nella gestione dei residui attivi e passivi. I risultati ottenuti sono riportati per i tre enti nelle seguenti tabelle. Considerando negativo il maggiore scostamento da 100, inteso come valore assoluto, restando indifferente la connotazione positiva o negativa dello scostamento, considerato valor astrattamente ottimale, l ente selezionato è quello che ha fatto rilevare l indice complessivo più alto, vale a dire: L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MACERATA. 10

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