VITAMINE E COENZIMI. Le vitamine sono composti organici necessari per le funzioni dell organismo, ma che l organismo non è in grado di sintetizzare.
|
|
- Arianna Salvatore
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VITAMINE E COENZIMI Le vitamine sono composti organici necessari per le funzioni dell organismo, ma che l organismo non è in grado di sintetizzare.
2 Il termine vitamina, cioè ammina della vita, è stato attribuito alla prima vitamina isolata, vitamina B1. Questo nome fu mantenuto anche quando si vide che altri fattori vitaminici non erano ammine. Il termine vitamina è rimasto anche per alcune di esse (vit D, niacina) che non sono nutrienti essenziali in quanto sintetizzabili. Il ruolo più comune delle vitamine è quello di funzionare da coenzimi Ma esercitano anche altre funzioni: cromofori della visione, precursori di ormoni, regolatori dell espressione genica, antiossidanti In base alla solubilità si classificano in: Liposolubili (A, D, E, K) Idrosolubili (C, complesso B); ad eccezione della vit C sono tutte componenti o precursori dei coenzimi
3 Il fabbisogno giornaliero varia considerevolmente da vitamina a vitamina Le malattie da carenza si chiamano avitaminosi Le più note sono: Rachitismo (avitaminosi D) Scorbuto (avitaminosi C) Beri-beri (avitaminosi B1) Pellagra (avitaminosi B3) Esiste poi una carenza vitaminica condizionata, che è dovuta: un assorbimento intestinale carente un alterato metabolismo della vitamina La più nota è: L anemia perniciosa (vit B12)
4 Vitamina Vitamine idrosolubili Tiamina (vit B1) Riboflavina (vit B2) Piridossina (vit B6) Acido nicotinico (niacina) Acido pantotenico Biotina Acido folico Acido lipoico Vitamina B12 Acido ascorbico (vit C) Vitamine liposolubili Vitamina A Vitamina D Vitamina E Vitamina K Coenzima derivato Tiamina pirofosfato FAD e FMN Piridossal fosfato NAD e NADP Coenzima A Biocitina Acido tetraidrofolico Lipoammide Deossiadenosilcobalamina Metilcobalamina Retinale 1,25-diidrossicolecalciferolo Reazione Decarbossilazione, trasferimento gruppo aldeidico. Reazioni redox. Trasferimento di gruppo amminico. Reazioni redox. Trasferimento di gruppo acilico. Carbossilazione. Trasferimento di gruppo monocarbonioso. Trasportatore di gruppi acilici Riarrangiamenti intramolecolari. Ossidrilazione. Visione, accrescimento e riproduzione. Metabolismo del Ca e del fosfato. Antiossidante dei lipidi. Coagulazione.
5 Coenzimi Molti enzimi svolgono la loro funzione catalitica grazie alla struttura proteica. Molti altri invece hanno bisogno di componenti non proteiche, i cofattori. I cofattori possono essere ioni metallici o molecole organiche dette coenzimi. I coenzimi sono coinvolti nella reazione catalizzata dall enzima. Fungono da vettori di gruppi funzionali (metili, acili) nel corso della conversione da substrato a prodotto. Il coenzima è saldamente associato al suo enzima. In questo caso sono detti Gruppi prostetici. Enzima + gruppo prostetico = oloenzima Enzima gruppo prostetico = apoenzima Nel corso delle reazioni i coenzimi si modificano ma successivamente sono riconvertiti nella forma originale da altri enzimi. Quindi possono essere utilizzati più volte.
6
7
8 Funzioni Decarbossilazione a-chetoacidi con perdita di CO2 e formazione di derivati acil-coa. E il coenzima dei complessi mitocondriali piruvato deidrogenasi, a-chetoglutarato deidrogenasi deidrogenasi degli a-chetoacidi a catena ramificata E anche il cofattore della: Transchetolasi citosolica che interconverte i pentoso fosfati in ribosio E anche il coenzima di: 2-idrossiacil-CoA-liasi che interviene nel processo di a-ossidazione degli acidi grassi a lunga catena Vitamine idrosolubili coinvolte nel metabolismo energetico TIAMINA (Vit B1) TIAMINA PIROFOSFATO (TPP) Nel fegato
9
10 Il centro attivo della TPP è il C-2 dell anello tiazolico che tende a dissociare il protone per formare un carbanione: Il carbanione attacca il C carbonilico dell a-chetoacido che va incontro a decarbossilazione
11 Fonti alimentari e fabbisogno Cereali integrali, carne di maiale, noci e legumi. La TPP è idrolizzata nell intestino da fosfatasi e pirofosfatasi, quindi la Vitamina libera è assorbita tramite un trasportatore THTR. Dose giornaliera: 1,2 mg/die Carenza I sintomi più precoci sono perdita di appetito, costipazione e nausea, depressione psichica, neuropatie periferiche, irritabilità, affaticabilità (sindrome di Wenicke-Korsakoff). La forma più grave è Beri-beri Atrofia muscolare, tachicardia Era diffuso nei paesi asiatici dove si consumava il riso brillato Sintomi coinvolgono sistema cardiaco e nervoso L alcolismo predispone al Beri-beri: perché l etanolo ne altera l assorbimento intestinale perché il fegato alterato non è più in grado di trasformare la tiamina in TPP
12
13 RIBOFLAVINA (Vit B2) COENZIMI FLAVINICI Riboflavina è il precursore dei coenzimi flavin adenin dinucleotide (FAD) e flavin mononucleotide (FMN)
14
15 Sono coinvolti in diverse reazioni redox essenziali per la produzione di energia per la respirazione cellulare
16 Esistono in 3 stati redox..
17 Carenza La riboflavina è necessaria anche per la mobilizzazione del ferro e un deficit di tale vitamina può contribuire all insorgenza di anemia, quando l assunzione di ferro non è adeguata. I sintomi più caratteristici del deficit di riboflavina sono la cheilite angolare, la glossite e la dermatite a scaglie (specialmente attorno alle pieghe nasolabiali e nell area scrotale). Fonti alimentari Sono il latte, la carne, le uova, i cereali e i derivati. I deficit di riboflavina sono molto rari nei paesi sviluppati e riguardano soprattutto gli alcolisti cronici. Nell ipotiroidismo si osserva un rallentamento della conversione della riboflavina in FMN e FAD, ma non è ancora noto se ciò ha effetti sul fabbisogno di questa vitamina.
18 DERIVATI NIACINA (Vit B3)
19 Accettori/donatori di idrogeno in numerose reazioni redox
20 Accettori/donatori di idrogeno in numerose reazioni redox e nella respirazione cellulare. Inoltre regola la riparazione, la replicazione del DNA e la progressione del ciclo cellulare
21 La Niacina non può essere considerata una vitamina in senso stretto poiché l organismo è in grado di sintetizzarla a partire dal triptofano. Tuttavia, la trasformazione del triptofano in niacina è relativamente poco efficiente (60 mg di triptofano sono necessari per ottenere 1 mg di niacina) e si verifica solo dopo che il triptofano disponibile è stato utilizzato in tutte le altre funzioni metaboliche. Poiché la biosintesi della niacina richiede la partecipazione di piridossina, riboflavina e ferro essa risulta insufficiente in una dieta non bilanciata. La niacina assunta con la dieta (acido nicotinico) e la niacinammide (nicotinammide) vengono entrambe trasformate nell organismo nei più importanti coenzimi delle reazioni di ossidoriduzione, il NAD e il NADP.
22 Carenza si manifestano sotto forma di glossite, mentre gli stati carenziali più gravi causano: la pellagra, sindrome caratterizzata dalle tre D: dermatite, diarrea e demenza. La dermatite si manifesta in modo simmetrico e solo nelle aree cutanee esposte alla luce solare,mentre i sintomi neurologici sono associati ad un effettiva degenerazione del sistema nervoso. Grazie anche alla pratica di fortificare gli alimenti con niacina, la pellagra al giorno d oggi, nei paesi sviluppati, è rara e la sua incidenza è limitata agli alcolisti, a pazienti con gravi problemi di malassorbimento e a persone anziane sottoposte a una dieta molto ristretta. Situazioni come gravidanza, allattamento o malattie croniche determinano un maggiore fabbisogno di tale vitamina, ma una dieta varia è generalmente in grado di assicurarne un apporto sufficiente. Fonti alimentari e fabbisogno La carne, le arachidi, i legumi e i cereali. Dosi farmacologiche di niacina (1.4-4 g al giorno) vengono utilizzate al fine di abbassare i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi e per innalzare i livelli di colesterolo HDL.
23 PIRIDOSSINA (VIT B6) PIRIDOSSAL FOSFATO partecipa alla biosintesi, al catabolismo e alle reazioni di interconversione degli amminoacidi.
24
25
26 Carenza ll piridossal fosfato prende anche parte alla sintesi dei neurotrasmettitori serotonina, noradrenalina, adrenalina e g-amminobutirrato (GABA) e alla sintesi di sfingolipidi necessari alla formazione della mielina. Queste funzioni possono spiegare i sintomi di irritabilità, nervosismo e depressione che accompagnano stati moderatamente carenziali della vitamina così come le neuropatie periferiche e le convulsioni che si osservano nei casi di grave deficit. Il piridossal fosfato prende parte alla biosintesi dell acido d-amminolevulinico, un precursore dell eme, per cui un deficit di vitamina B6 può provocare anemia microcitica sideroblastica. Il piridossal fosfato si lega covalentemente ad un residuo di lisina dell enzima glicogeno fosforilasi, con la funzione di stabilizzare l enzima. Questo ruolo della vitamina potrebbe spiegare la diminuita tolleranza al glucosio associata al deficit vitaminico, sebbene sia possibile che il piridossal fosfato abbia anche un effetto diretto sui recettori dei glucocorticoidi. Il piridossal fosfato è necessario anche per la trasformazione dell omocisteina in cisteina. Questa funzione è particolarmente importante perché l iperomocisteinemia sembra essere un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e di demenza mentale negli anziani
27 Fonti alimentari e fabbisogno La vitamina B6 è ampiamente presente negli alimenti, in particolare nella carne, nelle verdure, nei cereali integrali e nel tuorlo delle uova La quantità di vitamina B6 da assumere è approssimativamente proporzionale al contenuto di proteine della dieta. Il fabbisogno aumenta durante la gravidanza e l allattamento e può aumentare anche con l età. Per quanto riguarda l assunzione giornaliera, si ritiene che la dieta, nei paesi sviluppati, assicuri un apporto sufficiente di vitamina B6; per questa ragione essa non viene normalmente aggiunta alla farina o ad altri cibi fortificati. Tuttavia, recenti indagini nutrizionali hanno riportato che una parte rilevante della popolazione americana assume meno vitamina B6 di quella raccomandata.
28 ACIDO PANTOTENICO (VIT B5) COENZIMA A L acido pantotenico è un costituente essenziale del coenzima A (CoA) e della fosfopantoteina che fa parte del complesso multienzimatico dell acido grasso sintetasi ed è necessario per il metabolismo dei lipidi, delle proteine e dei carboidrati.
29 Sono stati descritti oltre 70 enzimi che utilizzano il CoA o suoi derivati Carenza Data l importanza di queste reazioni, ci si potrebbe aspettare che un deficit di acido pantotenico possa costituire un grave problema nell uomo; invece, questa condizione non si verifica e le ragioni sono essenzialmente due: (1) l acido pantotenico è assai diffuso negli alimenti, riflettendo così la sua importanza metabolica (2) una eventuale carenza di acido pantotenico, nella maggior parte dei casi, è associata ad altri deficit nutrizionali e ciò rende molto difficile distinguere i sintomi specifici.
30 BIOTINA (Vit B7)
31 Trasportatore di gruppi carbossilici
32 Fonti alimentari La biotina si ritrova nelle arachidi, nel cioccolato e nelle uova ed è sintetizzata dai batteri intestinali. Tuttavia, la biotina sintetizzata da batteri può non essere presente in una sede o in una forma da poter essere efficacemente assorbita.
33 L ACIDO a-lipoico E un coenzima fondamentale per diversi enzimi, come piruvato deidrogenasi, a-chetoglutarato deidrogenasi e a-chetoacido a catena ramificata deidrogenasi, per cui svolge un importante ruolo nella generazione di energia attraverso il ciclo dell acido citrico. Nelle cellule viene ridotto ad acido diidrolipoico che è un potente antiossidante.
34
35 Inoltre,l acido a-lipoico aumenta l attività di adenilato chinasi, PPAR-a e PPAR-g attraverso meccanismi ancora sconosciuti. Gli effetti su PPAR-a e PPAR-g potrebbero spiegare i risultati ottenuti da studi clinici che mostrano come la supplementazione con acido-a lipoico sia in grado di migliorare l utilizzazione del glucosio e di diminuire l insulino-resistenza nei pazienti con sindrome metabolica e diabete di tipo 2.
36 I 2 gruppi tiolici dell acido lipoico ridotto reagiscono con elevata affinità con alcuni composti tossici come l arsenito per formare composti molto stabili che bloccano l azione fisiologica dell acido lipoico
37
38
39 VITAMINE IDROSOLUBILI COINVOLTE NEL SISTEMA EMATOPOIETICO ACIDO FOLICO (VIT B9) TETRAIDROFOLATO
40 I folati sono coinvolti nel metabolismo dell unità monocarboniosa, Molecole con un solo atomo di C con vario grado di ossidazione, Usati per la sintesi di nucleotidi e di amminoacidi. I folati differiscono per il grado d insaturazione dell anello pteridinico. I folati vanno incontro a degradazione, per l O2, sono stabilizzati da antiossidanti coma la vit C. La forma attiva è il tetraidrofolato.
41 Unità monocarboniose trasportate dal tetraidrofolato: Metile CH3 legato N5 Metilene CH2- legato N5 e N10 Metenile -CH= legato N5 e N10 Formimmino -CH=NH legato N5 Formile CHO legato N10
42 Le varie forme sono interconvertibili
43 Principalmente nel citoplasma
44
45 Fonti alimentari e fabbisogno Nei vegetali verdi: spinaci, asparagi, broccoli Frutta: arance, fragole Legumi e arachidi Per adulto 400 mg/die, aumentano in gravidanza e allattamento Carenze (Causano riduzione sintesi DNA) Anemia macrocitica megaloblastica presenza nel sangue di forme immature di eritrociti, sono presenti disturbi Gastrointestinali dovuti a malassorbimento Rischi di malformazioni del SNC Aumentato rischio malattie cardio-cerebrovascolari Aumentato rischio cancro Sono a rischio di carenza: donne gravidanza, alcolisti, pazienti con degenerazione mucosa intestinale
46 VITAMINA B12 L anemia perniciosa, un anemia megaloblastica associata ad alterazioni neurologiciche causate da una progressiva demielinizzazione del sistema nervoso, è stata una malattia letale fino al 1926, quando fu dimostrato che estratti di fegato erano in grado di curarla. Ricerche successive dimostrarono che era necessaria la presenza sia di un fattore estrinseco, presente negli estratti di fegato, sia di un fattore intrinseco, prodotto dall organismo. La vitamina B12 è il fattore estrinseco. La vitamina B12 contiene un atomo di cobalto
47 Nell uomo la vitamina B12 partecipa solo a due reazioni biochimiche. Il derivato metilico della vitamina B12 è necessario per l attività dell enzima metionina sintetasi, che partecipa alla trasformazione dell omocisteina in metionina. Il 59-desossiadenosil-derivato è necessario per l azione della metilmalonil-coa mutasi che catalizza la conversione del metilmalonil-coa in succinil-coa, reazione di fondamentale importanza nel catabolismo di valina, isoleucina, metionina, treonina, acidi grassi con numero dispari di atomi di carbonio, tiamina e delle catene laterali del colesterolo. Una carenza di vitamina B12 provoca, quindi, un accumulo di omocisteina e di acido metilmalonico.
48 Si ritiene che l anemia megaloblastica associata al deficit di vitamina B12 sia dovuta all effetto della vitamina sul metabolismo dell acido folico
49 Fonti alimentari e fabbisogno La vitamina B12 è assai diffusa negli alimenti d origine animale e in particolare nelle carni; inoltre, il fegato mantiene riserve della vitamina per più di sei anni, per cui deficit alimentari della vitamina sono molto rari. Stati carenziali si possono talvolta osservare negli anziani a causa di un insufficiente produzione gastrica del fattore intrinseco e/o di HCl, in pazienti con gravi sindromi di malassorbimento e in persone a regime vegetariano prolungato
50 ACIDO ASCORBICO (VITAMINA C) Partecipa a reazioni di riduzione e di ossidrilazione è un cofattore di numerose ossidasi a funzione mista coinvolte nell ossidrilazione della lisina e della prolina, nella sintesi della carnitina e della noradrenalina. L ossidrilazione della lisina e della prolina è necessaria affinché il protocollageno possa formare corretti legami crociati associandosi in fibrille di collageno. La vitamina C è, quindi, importante per mantenere il tessuto connettivo in una forma biologicamente attiva e per la cicatrizzazione delle ferite. È necessaria anche per la formazione dell osso
51 nello stomaco partecipa all assorbimento del ferro assunto con la dieta, riducendolo a ione ferroso. La vitamina C riduce il consumo di vitamina A, di vitamina E e di alcune vitamine del gruppo B, proteggendole dall ossidazione, e stimola l utilizzazione dell acido folico, favorendo la sua conversione in acido tetraidrofolico o la formazione di derivati poliglutammici di quest ultimo.
52 Acido ascorbico
53 Fonti alimentari e fabbisogno Nella frutta e nei vegetali Poiché la vitamina C viene facilmente assorbita a livello intestinale, il deficit vitaminico è quasi sempre dovuto a una carenza alimentare e/o ad un aumentato fabbisogno. In situazioni di grave stress o in caso di traumi si verifica una rapida diminuzione dei livelli plasmatici della vitamina C Il fumo abbassa i livelli ematici di vitamina C. Infatti, i livelli raccomandati della vitamina C per i fumatori sono mg al giorno contro i mg al giorno necessari negli adulti non fumatori. L aspirina blocca la captazione della vitamina C da parte dei globuli bianchi, mentre i contraccettivi orali e i corticosteroidi ne abbassano la concentrazione ematica.
54 Tossicità Il problema più dibattuto circa la vitamina C riguarda il suo uso in dosi particolarmente elevate nella profilassi e nella cura del comune raffreddore. L integrazione di vitamina C non sembra utile ai fini della prevenzione del raffreddore, mentre è stato suggerito che essa possa attenuarne i sintomi e ridurne la durata. Il meccanismo con cui la vitamina C migliora la sintomatologia del comune raffreddore non è noto; si ritiene che essa sia necessaria per la normale attività dei leucociti oppure che diminuisca i livelli di istamina. Ci sono altri effetti collaterali associati a un iperdosaggio della vitamina che devono essere considerati. Ad esempio, l ossalato è il principale metabolita dell acido ascorbico; pertanto, elevate assunzioni della vitamina potrebbero causare la formazione di calcoli renali di ossalato in soggetti predisposti. Inoltre, donne in gravidanza che assumono elevate dosi di acido ascorbico possono dare alla luce neonati con elevati fabbisogni della vitamina; questa anomalia,comunque, può essere facilmente corretta. Il livello massimo di assunzione (UL) fissato per la vitamina C è 2000 mg al giorno
Coenzimi. Ioni essenziali. Molti coenzimi hanno come precursori le vitamine.
COENZIMI Molti enzimi richiedono l associazione con particolari COFATTORI per poter esplicare la loro attività catalitica. Ioni essenziali Coenzimi Ioni attivatori, Mg 2+, K +, Ca 2+ (legati debolmente)
DettagliVitamine: aspetti generali
7.4 Le vitamine Vitamine: aspetti generali Le vitamine si caratterizzano perché: - sono composti organici di piccole dimensioni - sono presenti negli alimenti in piccole quantità come vitamine vere e proprie,
DettagliPagine sul libro. da pag. 124 a pag. 133
Vitamine e Minerali Pagine sul libro da pag. 124 a pag. 133 CHE COSA SONO LE VITAMINE NUTRIENTI ESSENZIALI NON CALORICI VITAMINE Vitamine significa ammine della vita. Sono composti organici. Sono necessarie
DettagliPIRIDOSSALE-FOSFATO (PLP)
PIRIDOSSALE-FOSFATO (PLP) Deriva dalla famiglia delle Vitamine B 6 (piridossale, piridossina) Il PLP è il gruppo prostetico di enzimi che catalizzano transamminazione, decarbossilazione, racemizzazione
DettagliAcetil-CoA. NADH (prodotto nella glicolisi) PIRUVATO. Condizioni anaerobiche. Condizioni. aerobiche
Condizioni aerobiche NADH (prodotto nella glicolisi) Condizioni anaerobiche Riossidato attraverso i sistemi navetta >>> e - trasferiti nella catena di trasporto mitocondriale >>> ATP Carbossilazione a
DettagliSono nutrienti essenziali (la sintesi endogena non è in grado di fornire la quantità necessaria per la sopravvivenza o il benessere dell organismo).
Vitamine Sono composti organici. Sono nutrienti essenziali (la sintesi endogena non è in grado di fornire la quantità necessaria per la sopravvivenza o il benessere dell organismo). Il fabbisogno vitaminico
DettagliAlimentazione corretta
Alimentazione corretta LE VITAMINE LE VITAMINE LE VITAMINE LE VITAMINE I CARBOIDRATI I SALI MINERALI I SALI MINERALI I SALI MINERALI I SALI MINERALI I LIPIDI LE PROTEINE ACQUA VITAMINA ALIMENTI FUNZIONE
DettagliOssidazione dell α-chetoglutarato: questa reazione porta alla formazione di un legame TIOESTERE ad alta energia e alla produzione di NADH
Ossidazione dell α-chetoglutarato: questa reazione porta alla formazione di un legame TIOESTERE ad alta energia e alla produzione di NADH TPP Lipoammide FAD α-chetoglutarato Complesso dell αchetoglutarato
DettagliFOLATI tetraidrofolati poli-glutammati (negli alimenti) acido folico (in supplementi e alimenti fortificati)
FOLATI tetraidrofolati poli-glutammati (negli alimenti) acido folico (in supplementi e alimenti fortificati) Fonti alimentari: fegato, rene, lievito di birra, asparagi, broccoli, carciofi, spinaci, arance
DettagliMICRONUTRIENTI. Vitamine Minerali Oligoelementi
MICRONUTRIENTI Vitamine Minerali Oligoelementi Liposolubili (A, D, E, K) Idrosolubili (Gruppo B, C) Ca, P, Mg, Na, K, Cl, S Fe, Mn, Mb, Cu, I, Zn, Cr, F, Se I MICRONUTRIENTI LE VITAMINE LE VITAMINE Hanno
DettagliPermette la sintesi di Adenosilmetionina. folato e alla vit B12. monocarboniose. Metionina SAM SAdenosilomocisteina
Metionina cisteina: Permette la sintesi di Adenosilmetionina un importante trasportatore di trasportatore gruppi metilici che insieme al folato e alla vit B12 costituisce il pool delle unità il unità monocarboniose.
DettagliVITAMINE IDROSOLUBILI
VITAMINE IDROSOLUBILI VITAMINA B1 (TIAMINA) La fonte più abbondante è rappresentata da: Lievito di birra Pericarpo e germe dei cereali Però molti altri alimenti la contengono come: Legumi Frutta Fegato
DettagliVITAMINE IDROSOLUBILI Parte I
VITAMINE IDROSOLUBILI Parte I VITAMINA B1 o TIAMINA formula di struttura Stabile in soluzione acida Sensibile al calore, alle basi e alla luce UV VITAMINA B1 assorbimento Sito di assorbimento: duodeno
DettagliVITAMINE IDROSOLUBILI Parte II
VITAMINE IDROSOLUBILI Parte II VITAMINA B8 o BIOTINA formula di struttura Stabile al calore Sensibile alla luce UV, O 2 Otticamente attiva (D). VITAMINA B8 assorbimento Sito di assorbimento preferenziale
DettagliMolti enzimi sono proteine coniugate la cui funzione catalitica dipende da cofattori. Cofattore
Molti enzimi sono proteine coniugate la cui funzione catalitica dipende da cofattori Ione metallico Cofattore coenzima legato covalentemente gruppo prostetico I coenzimi * Partecipano alla reazione enzimatica
DettagliFormazione dei chilomicroni
Formazione dei chilomicroni I triacilgliceroli forniscono il combustibile per i lunghi voli migratori del Piviere minore. I triacilgliceroli sono riserve di energia molto concentrate essendo ridotti ed
DettagliVia finale comune per l ossidazione di tutti i combustibili metabolici che entrano nella via come molecola di acetil CoA
Via finale comune per l ossidazione di tutti i combustibili metabolici che entrano nella via come molecola di acetil CoA C 6 H 12 O 6 + 6O 2 6CO 2 + 6H 2 O Processi molecolari in cui è coinvolto il consumo
DettagliCap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI
Cap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI Glucosio= forma di energia immediatamente disponibile LIPIDI= Deposito energetico utilizzabile da tutti i tessuti, tranne cervello e globuli rossi Rispetto ai carboidrati,
DettagliComplesso della piruvato deidrogenasi (1) Stechiometria della reazione finale
Ciclo di Krebs 1 Complesso della piruvato deidrogenasi (1) Stechiometria della reazione finale 2 Complesso della piruvato deidrogenasi (2) FAD Diidrolipoil deidrogenasi Piruvato decarbossilasi E 3 Diidrolipoil
DettagliRespirazione cellulare: processi molecolari medianti i quali le cellule consumano O 2 e producono CO 2
AVVERTENZA Il presente materiale didattico è messo a disposizione degli studenti per facilitare la comprensione degli argomenti trattati nel corso delle lezioni e lo studio individuale Non sostituisce
DettagliGeneralità Vitamine Liposolubili Vitamine Idrosolubili
Generalità Vitamine Liposolubili Vitamine Idrosolubili GENERALITA Le vitamine: gruppo eterogeneo di sostanze organiche indispensabili in piccole quantità per la crescita e una corretta regolazione delle
DettagliLiposolubili: A, D,E, F (acidi grassi essenziali), K Idrosolubili: C, B1, B2, B6, B12, PP, Ac. Lipoico, Ac. Folico, Ac.
Vitamine Liposolubili: A, D,E, F (acidi grassi essenziali), K Idrosolubili: C, B1, B2, B6, B12, PP, Ac. Lipoico, Ac. Folico, Ac. Paraminobenzoico Esempi di avitaminosi D: rachitismo C: scorbuto B1: beri
DettagliMetabolismo degli amminoacidi
Metabolismo degli amminoacidi Gli amminoacidi derivati in gran parte dalla degradazione delle proteine della dieta o intracellulari possono essere ossidati per generare energia. La quantità di energia
Dettagli- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA
Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI
DettagliCOENZIMI. Molti enzimi richiedono l associazione con particolari cofattori per poter esplicare la loro attività catalitica.
COENZIMI Molti enzimi richiedono l associazione con particolari cofattori per poter esplicare la loro attività catalitica. Ioni essenziali Coenzimi Ioni attivatori, Mg 2+, K +, Ca 2+ (legati debolmente)
DettagliEnzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre
Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre molecole, anche chimicamente simili al substrato. Saturabilità:
DettagliFunzione catalitica delle proteine. Enzimi
Funzione catalitica delle proteine Enzimi Gli enzimi sono proteine che fungono da catalizzatori delle reazioni chimiche che avvengono nei sistemi biologici concentrazione In una reazione chimica i reagenti
DettagliGluconeogenesi. Sintesi de-novo di glucosio
Gluconeogenesi Sintesi de-novo di glucosio La gluconeogenesi garantisce il mantenimento dei livelli di glucosio nel sangue anche per molto tempo dopo l assorbimento e la completa ossidazione del glucosio
DettagliI LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi
Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati
DettagliIl CIBO NATURALE più DEMONIZZATO: il BURRO, che contiene anche queste vitamine oltre ai sali minerali:
Il CIBO NATURALE più DEMONIZZATO: il BURRO, che contiene anche queste vitamine oltre ai sali minerali: http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/immagini/burroemargarina.pdf Altra vitamina molto importante
Dettagli: : H-Cl + H-N: H-N-H + : Cl : H
Negli organismi viventi la maggior parte dell energia libera richiesta per promuovere le reazioni biochimiche deriva dall ossidazione dei substrati organici. L ossigeno, l accettore finale degli elettroni
DettagliSali minerali negli alimenti
1 SALI MINERALI Sali minerali elementi inorganici. Sono necessari in piccole quantità (mg o mcg). Non forniscono calorie. Costituiscono circa il 4% in peso del corpo umano. Svolgono sia un azione plastica
DettagliFormula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna
INDICAZIONI CONSENTITE SUL PRODOTTO Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI PRINCIPALI Attività ormonale: Contiene vitamina B6, che contribuisce alla regolazione dell attività ormonale. Metabolismo
DettagliIl metabolismo dei lipidi
Il metabolismo dei lipidi Digestione, assorbimento e trasporto dei lipidi Concetti chiave I triacilgliceroli sono demoliti dalle lipasi e i prodotti derivanti dalla loro scissione sono assorbiti dall intestino.
Dettagli09/05/17. REGOLAZIONE ALLOSTERICA determinano cambiamenti di velocità delle vie
1 FASE DI ASSORBIMENTO due quattro ore successive ad un pasto a. Aumento glucosio ematico, a.a. Ed trigliceridi b. Aumento secrezione insulina diminuzione glucagone c. Aumento sintesi del glicogeno, proteine
DettagliANABOLISMO DEI LIPIDI
ANABOLISMO DEI LIPIDI Sintesi di Acidi Grassi I grassi depositati come riserva nel nostro organismo non provengono soltanto dai grassi alimentari normalmente i grassi alimentari rappresentano una quota
DettagliDESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO
DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO Glicolisi Piruvato Metabolismo aerobico: il piruvato entra nel mitocondrio Acetil-CoA Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni Piruvato Complesso della Piruvato
DettagliIL METABOLISMO. Dal carbonio agli OGM Capitolo 2
IL METABOLISMO Dal carbonio agli OGM Capitolo 2 IL METABOLISMO L'insieme delle trasformazioni chimiche ed energetiche che si verificano nelle cellule di un organismo vivente e ne garantiscono la conservazione,
DettagliFormula 2 Vitamin & Mineral Complex Uomo
INDICAZIONI CONSENTITE SUL PRODOTTO Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Uomo INDICAZIONI PRINCIPALI Sistema immunitario: Contiene le vitamine A e C, che contribuiscono alla normale funzione del Funzione
DettagliMicronutrienti. Vitamine, minerali e acqua
Micronutrienti Vitamine, minerali e acqua Scienza e Cultura dell Alimentazione - Luca La Fauci Pagine sul libro da pag. 354 a pag. 363 Classificazione delle vitamine Le vitamine sono sostanze molto eterogenee
DettagliDESTINI DEL PIRUVATO
DESTINI DEL PIRUVATO LA GLICOLISI RILASCIA SOLO UNA PICCOLA PARTE DELL ENERGIA TOTALE DISPONIBILE NELLA MOLECOLA DI GLUCOSIO Le due molecole di piruvato prodotte dalla glicolisi sono ancora relativamente
DettagliIndice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi
Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 1 Unità di misura 1 Energia e calore 3 Struttura dell atomo 3 Tavola periodica degli elementi 4 Legami chimici 8 Legami covalenti 8 Legami non covalenti
DettagliDegradazione degli acidi grassi
Degradazione degli acidi grassi I grassi della dieta sono assorbiti nell intestino tenue Il diametro della particella dei chilomicroni varia da circa 100 a circa 500 nm. Mobilizzazione dei triacilgliceroli
DettagliSomministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo
Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,
DettagliIl metabolismo ATP. concetti di base e disegno generale
Il metabolismo ATP concetti di base e disegno generale Eg e funzioni cellulari Le cellule necessitano di un costante apporto di Eg per svolgere diverse funzioni: lavoro meccanico lavoro elettrico trasporto
DettagliCorso di Fisiologia Umana NUTRIZIONE
Università degli Studi Di Milano - Laurea in Scienze Infermieristiche Polo Didattico Ospedale Civile Legnano - AA 2011-2012 Corso di Fisiologia Umana NUTRIZIONE Dr. ALBERTO VIGNATI Medicina Nucleare Legnano
DettagliIl controllo degli ALIMENTI in ARPAT
ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana Il controllo degli ALIMENTI in ARPAT Dipartimento Provinciale di Livorno 114, Via Giovanni Marradi - 57126 LIVORNO Tel. 0586/263411 -
DettagliCapitolo 6 La respirazione cellulare
Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare
DettagliVITAMINE LIPOSOLUBILI
VITAMINE LIPOSOLUBILI VITAMINA A Deriva dai carotenoidi di origine vegetale Forma attiva Forma attiva Forma attiva Dei bastoncelli Nella forma di D 11-cis-retinale, la vitamina A si lega reversibilmente
DettagliCICLO DI KREBS (o DELL ACIDO CITRICO)
CICLO DI KREBS (o DELL ACIDO CITRICO) È un processo ossidativo che ha un ruolo centrale nel metabolismo energetico delle cellule eucariotiche. Avviene nella matrice mitocondriale. È alimentato soprattutto
DettagliIL GLUCOSIO PUO ESSERE SINTETIZZATO DA PRECURSORI NON GLUCIDICI
GLUCONEOGENESI IL GLUCOSIO PUO ESSERE SINTETIZZATO DA PRECURSORI NON GLUCIDICI Quando la quantità di glucosio fornito dagli alimenti o dalle riserve è insufficiente, i diversi organismi sintetizzano glucosio
DettagliMANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE
BIOENERGETICA MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO DUE FORME DI ENERGIA: LUMINOSA (radiazioni di determinate lunghezze d onda) (ORGANISMI
DettagliVITAMINA C (acido ascorbico, ac. deidroascorbico)
Dr James Lind VITAMINA C (acido ascorbico, ac. deidroascorbico) Fonti alimentari: agrumi, kiwi, pomodori, peperoni, cavoli, vegetali verdi PRI: 105 (M); 85 (F) mg/die Quantità nel corpo umano: circa 1500
Dettagli1. Quale dei seguenti componenti della catena mitocondriale di trasporto degli elettroni non è parte di un complesso lipoproteico di membrana?
1. Quale dei seguenti componenti della catena mitocondriale di trasporto degli elettroni non è parte di un complesso lipoproteico di membrana? a) ubichinone e citrocromo c b) citocromo a e a3 c) citocromo
DettagliGli enzimi e la catalisi
Gli enzimi e la catalisi Distribuzione di energia in una popolazione di molecole Normalmente, le molecole stabili sono per lo più presenti ad un livello di energia relativamente basso Solo una piccola
DettagliCHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2016-17 Lezione 14 Ciclo di Krebs L ossidazione
DettagliVitamine liposolubili
Vitamine liposolubili Vitamine liposolubili A Q D F E K Vitamine liposolubili Queste vitamine sono accomunate dal fatto di essere solubili esclusivamente nei grassi e nei solventi dei grassi; il loro assorbimento,
DettagliModulo 14 Il ciclo di Krebs
Modulo 14 Il ciclo di Krebs Il destino ossidativo del piruvato In condizioni aerobie il piruvato viene decarbossilato ad acetato. L acetato è ossidato ulteriormente nel ciclo dell acido citrico. Una serie
DettagliCap.21 ANABOLISMO DEI LIPIDI
Cap.21 ANABOLISMO DEI LIPIDI Sintesi di Acidi Grassi I grassi depositati come riserva nel nostro organismo non provengono soltanto dai grassi alimentari normalmente i grassi alimentari rappresentano una
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliDigestione ed assorbimento dei lipidi della dieta
Metabolismo Lipidi Digestione ed assorbimento dei lipidi della dieta Il principale pigmento biliare è la BILIRUBINA, derivata dalla biliverdina, prodotta dalla degradazione dell EME nell intestino è convertita
DettagliDESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO
DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO Glicolisi Piruvato Metabolismo aerobico: il piruvato entra nel mitocondrio Acetil-CoA Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni Piruvato Complesso della Piruvato
DettagliMetabolismo. Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule.
Metabolismo Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule. Le reazioni chimiche che compongono il metabolismo sono organizzate nelle : VIE METABOLICHE
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) 1 2 Il glucosio viene trasportato all interno della cellula
DettagliLattato. Glicolisi. Piruvato
Lattato Glicolisi Piruvato REAZIONI MITOCONDRIALI DEL PIRUVATO + Piruvato Deidrogenasi + CO 2 + H 2 O ATP ADP + Pi Piruvato Carbossilasi + 2 H + ossalacetato La Piruvato Carbossilasi è una proteina Mitocondriale
DettagliCap.19. Ciclo di Krebs. o Ciclo degli acidi Tricarbossilici o Ciclo dell acido Citrico
Cap.19 Ciclo di Krebs o Ciclo degli acidi Tricarbossilici o Ciclo dell acido Citrico Acetil-CoA OSSIDAZIONE DEL GLUCOSIO C 6 H 12 O 6 (glucosio) + 6O 2.. 6CO 2 + 6H 2 O I tappa: GLICOLISI 2 + 2 H 2 O II
DettagliDigestione e assorbimento dei lipidi. β-ossidazione degli acidi grassi
Digestione e assorbimento dei lipidi β-ossidazione degli acidi grassi I grassi della dieta sono assorbiti nell intestino tenue Il diametro della particella dei chilomicroni varia da circa 100 a circa 500
DettagliIl ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell acido citrico
Il ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell acido citrico Dalla glicolisi alla fosforilazione ossidativa NAD + e NADP + Sono coinvolti nelle reazioni di trasferimento dell idruro H: -. Tutte le reazioni
DettagliModulo 15 metabolismo dei lipidi
Modulo 15 metabolismo dei lipidi Il metabolismo cellulare dei lipidi (AG= acido grasso) AGE= AG essenziale 7 Digestione ed assorbimento e utilizzazione dei lipidi 90% dieta triacilgliceroli 10% colesterolo,
Dettaglihttp://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici
DettagliDieta e funzionalità cerebrale. Dott. Giuseppe Muscianisi
Dieta e funzionalità cerebrale L'alimentazione è un elemento chiave della prevenzione del declino cognitivo Il cervello funziona correttamente solo quando è "nutrito" in modo ottimale La memoria e la velocità
DettagliINSULINA RECERE REC INS T U T L O INA RE OR
INSULINA RECERE REC INSULINA TTORE OR Lipidi Sono un gruppo eterogeneo di composti con una caratteristica comune: l isolubilità in acqua Lipidi di riserva (triacilgliceroli o trigliceridi e cere) Lipidi
DettagliVITAMINA E - contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo
VITAMINA A - contribuisce al normale metabolismo del ferro - contribuisce al mantenimento della capacità visiva normale - interviene nel processo di specializzazione delle cellule VITAMINA E VITAMINA C
Dettagli7.5 Acqua e sali minerali
7.5 Acqua e sali minerali L acqua negli alimenti Gli alimenti contengono acqua in quantità molto variabile. L acqua negli alimenti può essere legata: - è unita ad altre molecole - non è congelabile - non
DettagliPrincipi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi.
Principi nutritivi carboidrati, proteine e grassi L organismo umano è simile a un motore e, come questo per funzionare ha bisogno di combustibile ed ossigeno: il combustibile è fornito dagli alimenti,
DettagliMETABOLISMO CELLULARE
METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando
DettagliIl catabolismo degli acidi grassi
Il catabolismo degli acidi grassi I trigliceridi sono la principale fonte di energia Il processo a 4 tappe di ossidazione degli acidi grassi a catena lunga ad acetil-coa, noto come β-ossidazione, è una
DettagliLE VITAMINE: PICCOLE MA FONDAMENTALI. Si sente spesso parlare di vitamine e di alimenti che le contengono.
LE VITAMINE: PICCOLE MA FONDAMENTALI Si sente spesso parlare di vitamine e di alimenti che le contengono. Ebbene, con il termine vitamine si fa riferimento ad un gruppo di sostanze di natura chimica diversa
DettagliCome le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP
Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP L energia è contenuta nei legami chimici delle molecole nutritive; la cellula estrae questa energia e la conserva nell ATP: respirazione cellulare
DettagliGluconeogenesi sintesi di glucosio da precursori non glucidici
GLUCONEOGENESI Gluconeogenesi sintesi di glucosio da precursori non glucidici Precursori: Lattato, ossalacetato, glicerolo Amminoacidi (scheletro carbonioso) Usa le reazioni glicolitiche in direzione
DettagliBIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA
Cap.15 BIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA I Legge della Termodinamica: Il contenuto energetico dell
DettagliPrima di essere ossidati. gli ACIDI GRASSI devono essere attivati. (cioè legati al CoA) e poi entrare nel mitocondrio
Prima di essere ossidati gli ACIDI GRASSI devono essere attivati (cioè legati al CoA) e poi entrare nel mitocondrio L enzima acil CoA sintetasi (= acido grasso tiokinasi) sta sulla membrana mitocondriale
DettagliINTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione
INTRODUZIONE AL METABOLISMO dal gr. metabolè = trasformazione IL Metabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in una cellula o in un organismo. E costituito da
DettagliVoce e automedicazione
Estratto della relazione presentata in occasione della Giornata Mondiale della Voce Milano 14 aprile 2018 Voce e automedicazione 1 Conoscere gli integratori 2 Integratori In USA gli integratori sono considerati
DettagliPIRUVATO DEIDROGENASI
PIRUVATO DEIDROGENASI IL PIRUVATO CHE DERIVA DALLA OSSIDAZIONE DEI CARBOIDRATI E UNA DELLE FONTI DI ACETIL-CoA, MOLECOLA CHE ENTRA NEL CICLO TCA PER ESSERE COMPLETAMENTE OSSIDATA LA CONVERSIONE DEL PIRUVATO
DettagliLE BUONE VITAMINE PER I BAMBINI
LE BUONE VITAMINE PER I BAMBINI Una corretta alimentazione, che sia il più possibile varia, anche per i bambini è un fattore necessario per una crescita sana. Il corpo non è in grado di sintetizzare autonomamente
DettagliVitamine 1. Vitamine. Sono note 13 differenti vitamine, usualmente classificate in due gruppi: Liposolubili (A, D, E, K) Idrosolubili (gruppo B, C)
Vitamine Il termine vitamina (dal tedesco vitamin, formato dal latino vita- e dal tedesco - amin amina ), si riferisce ad ogni composto chimico la cui funzione è quella di rendere possibili alcuni processi
DettagliLa classificazione delle proteine
protidi 1 La classificazione delle proteine In base al valore biologico (ovvero al contenuto di AAE) si distinguono: - p. ad alto valore biologico contengono tutti gli AAE (es. carne, pesce, uova, latte
DettagliSintesi del NAD: dal triptofano a chinolinato
Sintesi del NAD: dal triptofano a chinolinato Triptofano diossigenasi Inibita feed back e repressione sintesi da NADP Chinunerinasi: inibita dal farmaco anti-tubercolare isoniazide Sintesi del NAD dal
DettagliI lipidi Digestione e assorbimento
I lipidi Digestione e assorbimento Digestione dei lipidi I lipidi, a differenza dei carboidrati e delle proteine, passano quasi immodificati attraverso la bocca e lo stomaco e solo quando arrivano nel
DettagliR ERGOSTEROLO OLECALCIFEROLO O VIT D 3. La luce ultravioletta provoca - Apertura dell anello B - Insaturazione fra il C 10 e il C 19 (metile angolare)
R ERGOSTEROLO OLECALCIFEROLO O VIT D 3 LUCE UV La luce ultravioletta provoca - Apertura dell anello B - Insaturazione fra il C 10 e il C 19 (metile angolare) A B C D 7-DEIDROCOLESTEROLO Attivazione della
DettagliAerobiosi C A T A B O L I S M O. Lez 4A. Schema generale del metabolismo dei glucidi
Schema generale del metabolismo dei glucidi -1- Aerobiosi In condizioni aerobiche il piruvato prodotto dalla glicolisi e dalla degradazione di alcuni aminoacidi è ossidato a H 2 O e CO 2 nella respirazione
DettagliVITAMINA D o COLECALCIFEROLO
VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo
DettagliL integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana Corso di: Chimica degli Alimenti L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Prof. Gian Carlo Tenore
DettagliCatabolismo degli aminoacidi
Catabolismo degli aminoacidi Gli amminoacidi che non vengono utilizzati per la sintesi proteica sono catabolizzati in modo da ricavare l energia in essi contenuta. 10-15% dell energia necessaria all organismo
DettagliALOE VERA GEL: Azione emolliente e lenitiva (sistema digerente). Funzioni depurative dell'organismo. Benessere della gola.
ALOE VERA GEL: Azione emolliente e lenitiva (sistema digerente). Funzioni depurative dell'organismo. Benessere della gola. MELA: Regolarità del transito intestinale. Modulazione/limitazione dell'assorbimento
DettagliBiosintesi degli acidi grassi (acido palmitico)
Biosintesi degli acidi grassi (acido palmitico) Concetti chiave La sintesi degli acidi grassi è massima quando i carboidrati sono abbondanti e i livelli di acidi grassi sono invece bassi. La concentrazione
DettagliSeminario. Ciclo di Krebs 1. La citrato sintasi forma citrato a partire dall ossaloacetato e dall acetilcoenzima A
Seminario PASSO PER PASSO 1. La citrato sintasi forma citrato a partire dall ossaloacetato e dall acetilcoenzima A Il ciclo dell acido citrico inizia con la reazione di condensazione di un unità con 4
Dettagli