Formulario di monitoraggio corsi IeFP

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1 Agenzia per il lavoro e l istruzione Ente strumentale della Regione Campania (L. R. n. 14/2009) Formulario di monitoraggio corsi IeFP corsi di cui all'accordo tra la Regione Campania e l'ufficio Scolastico Regionale per la Campania approvato con DGR n. 48 del 14/02/2011 triennio /Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

2 N.B. Il presente formulario, fornito in Word, può essere modificato esclusivamente aggiungendo righe laddove lo spazio previsto risulti insufficiente; le voci elencate vanno tutte compilate, lasciando alla sezione finale delle Note e commenti eventuali suggerimenti o indicazioni sulla loro articolazione Sezione A Dati dell Istituzione Scolastica (Compilare la sezione A una sola volta per ciascuna istituzione scolastica) Dati identificativi dell Istituzione Scolastica Tipo di Istituto: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO Denominazione Istituzione Scolastica: IPIA F. ENRIQUES Codice Meccanografico IS: NARI Responsabile IS: Prof.sa GIOVANNA SCALA Referente per la compilazione: Ing. CANCELLO GIOVANNI ruolo: DOCENTE Comune dell IS: PORTICI Provincia IS: NAPOLI Indirizzo sede centrale dell IS: Via E. Gianturco,7 PORTICI (NA) Telefono: Fax: nari070002@istruzione.it Dati classi/allievi IeFP Settore/Indirizzo IPS Nuovo Ordinamento Figura nazionale/indirizzo IeFP N. classi N. allievi Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici Operatore Elettronico 1 19 industriali e civili Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici Operatore Meccanico 3 52 industriali e civili Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici Operatore Elettrico 1 23 industriali e civili Indirizzo Produzioni industriali e artigianali Articolazione Artigianato - Opzione Produzioni tessili-sartoriali Operatore dell Abbigliamento 1 19 Totale /Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

3 Sezione B Dati relativi al percorso di IeFP (replicare la sezione B per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall'istituzione scolastica) B. 1 INFORMAZIONI GENERALI SULLA QUALIFICA B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all'accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 integrato dall'accordo del 19 gennaio 2012 Denominazione della figura nazionale: OPERATORE ELETTRONICO Eventuale indirizzo della figura nazionale: OPERATORE ELETTRONICO Referenziazioni della figura nazionale: Attività economica (ATECO/ISTAT 2007) Fabbricazione di computer e unità periferiche Installazione di apparecchi elettrici ed elettronici per telecomunicazioni, di apparecchi trasmittenti radiotelevisivi, di impianti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Installazione di impianti elettronici (inclusa manutenzione e riparazione) Nomenclatura Unità Professionali (NUP/ISTAT 2007) 6 Artigiani e operai specializzati e agricoltori Riparatori di apparecchi radio, televisivi ed affini Installatori e riparatori di apparati telegrafici e telefonici. B.2 DESCRIZIONE DEL PERCORSO B.2.1 Durata e articolazione delle modalità di curvatura del percorso per gli iscritti alle prime classi nel Durata e articolazione della curvatura del percorso nell'arco del triennio B.2.1.a Curvatura del percorso nel triennio Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura ore per l'acquisizione della qualifica nell'arco del triennio (espressa in ore) a) Lezioni dedicate all'insegnamento delle competenze di base 475 % rispetto alla durata b) Lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle 299 % rispetto alla durata competenze tecnico-professionali Di cui in compresenza 102 c) Laboratori di pratica professionale 96 % rispetto alla durata Di cui in compresenza d) Stage/tirocinio 40 % rispetto alla durata 3/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione 52,2% 32,9% 10,5% Ore di tutoraggio a supporto 40 Totale (a+b+c+d) % 4,4%

4 B.2.1.b Competenze di base (Il valore complessivo deve coincidere con il totale di cui al punto a) della tabella sopra riportata) Denominazione Competenza di base Durata (h) abilità conoscenze Anno (,I,II) COMPETENZA LINGUISTICA: Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita COMPETENZA MATEMATICA, SCIENTIFICO- TECNOLOGICA: Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiano e professionale 112 Comprendere testi di diversa tipologia e complessità Applicare tecniche di redazione di testi di diversa tipologia e complessità Esporre informazioni e argomentazioni in diverse situazioni comunicative Applicare modalità di interazione comunicativa Utilizzare strumenti tecnologici e informatici per gestire la comunicazione 190 Applicare tecniche e procedure di calcolo per affrontare problemi di vario tipo del proprio contesto Identificare i fenomeni connessi ai processi del proprio settore professionale che possono essere indagati in modo scientifico Utilizzare strumenti e metodi di analisi quantitativa e qualitativa per indagare i fenomeni appartenenti ai processi di settore Rilevare, elaborare e rappresentare dati significativi per la comprensione e lo svolgimento di attività di settore Utilizzare linguaggi tecnici e logicomatematici specifici Strumenti e codici della comunicazione e loro connessione in contesti formali, organizzativi e professionali Grammatica, semantica e sintassi della lingua italiana Tipologie testuali e relative modalità di analisi e consultazione Strumenti informatici per la produzione testi, ricerca informazioni e comunicazioni multimediali Linguaggi tecnici propri di settore Caratteristiche del linguaggio matematico: regole e sintassi Fasi e tecniche risolutive di un problema Complementi di matematica di settore Elementi di calcolo professionale Elementi base di metodologia della ricerca scientifica e di metodo sperimentale applicabili al settore professionale Elementi e modelli di base relativi ai saperi scientifici richiesti dal settore professionale Applicazioni, strumenti e tecniche per l elaborazione e la rappresentazione di dati COMPETENZA STORICO, SOCIO- 89 Individuare, secondo le Elementi di storia del ECONOMICA: coordinate spazio-temporali, settore professionale Identificare la cultura distintiva, il sistema di gli eventi e i fenomeni Il sistema socioeconomico regole e le opportunità del proprio contesto principali nell evoluzione dei del lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e processi di settore e del territorio di appartenenza: in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e sistema socio-economico di evoluzione, specificità, dei doveri appartenenza interdipendenze Identificare tipologie e Il sistema azienda: modelli organizzativi del struttura elementare, contesto aziendale di tipologie di aziende del settore settore e caratteristiche del Identificare le caratteristiche loro funzionamento essenziali di un rapporto di Elementi fondamentali di lavoro e il sistema di regole legislazione e di che disciplina i diritti e i doveri contrattualistica del lavoro delle parti Etica del lavoro e Cogliere la specifica identità deontologia professionale di 4/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione I II I II I II

5 COMPETENZA LINGUISTICA: LINGUA STRANIERA Per quanto riguarda la competenza linguistica in lingua straniera, vengono assunti come standard minimi formativi i risultati dell apprendimento stabiliti dal Quadro comune di riferimento per le lingue (QCER, 2001): nello specifico, le competenze linguistico-comunicative, previste per il livello A2 al conseguimento della qualifica professionale e deontologia professionale settore dell ambito e del ruolo Strumenti di sostegno lavorativo di riferimento all avvio di attività Riconoscere le modalità e le autonome/imprenditoriali di opportunità attraverso cui settore l intrapresa diventa impresa 84 A - Base A1 - Livello base Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. A2 - Livello elementare Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. I II Totale 475 B.2.1.c Competenze tecnico professionali (il valore complessivo deve coincidere con il totale delle ore indicate ai punti b), c), d) della tabella sopra riportata) Replicare la tabella sottostante per ciascuna competenza di riferimento Denom. Competenza tecnico-professionale Durata (h) abilità conoscenze Anno (,I,II) Competenza 1 Definire e pianificare la successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del progetto del sistema/rete elettronica 40 Utilizzare il progetto e la documentazione tecnica per predisporre le diverse fasi di attività Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro Applicare modalità di pianificazione e organizzazioni delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza e igiene Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro Adottare procedure di monitoraggio e verifica della 5/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Principali terminologie tecniche di settore Schemi per la rappresentazione di sistemi/reti elettroniche Simbologia impianti elettronici e di telecomunicazioni Tecniche di omunicazione organizzativa Tecniche di pianificazione Tipologie di impianti elettronici I II

6 Competenza 2 Approntare materiali, strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base del progetto, della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso Competenza 3 Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria Competenza 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali Competenza 5 Predisporre e cablare le canalizzazioni, i quadri e i cavi seguendo le specifiche progettuali Competenza 6 Installare sistemi elettronici per la ricezione e la comunicazione di segnali audio-video seguendo le specifiche progettuali conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato 40 Individuare materiali, strumenti, attrezzature, per le diverse fasi di attività sulla base del progetto e della documentazione tecnica Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti e attrezzature 40 Applicare le tecniche di monitoraggio e verificare l impostazione e il funzionamento di strumenti e attrezzature Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento 40 Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell ergonomia 40 Utilizzare tecniche di posa di canalizzazioni Utilizzare tecniche di installazione quadri per le apparecchiature elettroniche o informatiche Utilizzare tecniche di stesura dei cavi Utilizzare dispositivi di protezione individuale 6/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione Distinta dei materiali Modalità di taratura degli strumenti di controllo dei segnali Tecniche di utilizzo di strumenti e attrezzature per la realizzazione di sistemi/reti elettroniche Tipologia delle principali attrezzature di misura e di controllo Tipologie e caratteristiche del materiale per sistemi/reti elettroniche Tipologie delle principali attrezzature e strumenti per la realizzazione di sistemi/reti elettroniche Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature Procedure e tecniche di monitoraggio Procedure e tecniche per l'individuazione e la valutazione del malfunzionamento Elementi di ergonomia Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale Caratteristiche funzionali e campi di applicazione delle canalizzazioni Modalità di cablaggio Modalità di identificazione dei conduttori di potenza e di segnale Tecniche di installazione dei quadri Tecniche di posizionamento delle canalizzazioni e dei cavi 40 Utilizzare tecniche per Caratteristiche di un l installazione di impianto di controllo apparecchiature elettroniche e Caratteristiche tecniche di informatiche un impianto per la ricezione I II I II I II I II

7 Competenza 7 Installare e configurare reti informatiche seguendo le specifiche progettuali Competenza 8 Assemblare e configurare personal computer in base alla documentazione tecnica di riferimento e alle esigenze del cliente Competenza 9 Effettuare le verifiche di funzionamento del sistema o della rete in coerenza con le specifiche progettuali, predisponendo la documentazione di verifica Utilizzare tecniche di installazione e puntamento di antenne Applicare metodi di programmazione e taratura delle apparecchiature e delle centraline dei sistemi elettronici 40 Utilizzare tecniche di installazione sul quadro delle apparecchiature informatiche Applicare metodi di configurazione di dispositivi e protocolli di rete Applicare procedure per l installazione di software per la gestione della rete e sistemi a tutela della sicurezza dei dati 40 Utilizzare tecniche di assemblaggio dei componenti hardware di un personal computer Applicare metodi di configurazione del personal computer Utilizzare tecniche di installazione del sistema operativo e i software applicativi stand-alone Applicare metodi di configurazione per la sicurezza del sistema a livello locale Applicare metodi di test hardware e software 40 Individuare e utilizzare strumenti di misura Utilizzare tecniche di test di funzionamento dell impianto, del sistema o della rete Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi Applicare tecniche di 7/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione di segnali via etere Principali tecnologie impiegate nella comunicazione telefonica e di trasmissione dati Schemi di collegamento di sistemi elettronici Tecniche di installazione, regolazione e taratura di apparecchiature elettroniche Tecniche di programmazione delle centraline di comando e controllo dei sistemi elettronici Caratteristiche dei principali sistemi operativi per i server Caratteristiche tecniche e funzionali delle reti e delle apparecchiature informatiche Nozioni di comunicazione dati Nozioni di sicurezza dei sistemi informatici Tecniche di configurazione dei server e dei dispositivi di indirizzamento della rete Caratteristiche dei sistemi operativi installabili su un personal computer. Caratteristiche dei software applicativi e programmi di utilità Caratteristiche tecniche e grado di compatibilità dei diversi componenti hardware costituenti un personal computer Gestione delle licenze software Procedure per la gestione della sicurezza in locale e in rete Sistemi e modalità di testing di un personal computer Tecniche e strumenti di assemblaggio di un personal computer Modalità di compilazione della documentazione di verifica di un sistema, rete elettronica Normativa CEI di settore Strumenti di misura e controllo Tecniche di verifica di I II I II I II I

8 Competenza 10 Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria di sistemi e reti, individuando eventuali anomalie e problemi di funzionamento e conseguenti interventi di ripristino Aree: qualità, sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale Competenza 1) Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa Aree: qualità, sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale Competenza 2) Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente. compilazione del rapporto di verifica funzionale 40 Individuare le informazioni necessarie nella documentazione e nel registro di manutenzione del sistema o della rete Utilizzare tecniche di controllo del funzionamento di sistemi e reti Utilizzare tecniche di diagnosi delle anomalie Individuare componenti difettosi e/o guasti Applicare procedure di ripristino di funzionamento Utilizzare i dispositivi di protezione individuale 15 Applicare gli elementi di base di un sistema per la gestione della qualità Applicare procedure e istruzioni operative attinenti al sistema qualità previsti nella struttura organizzativa di appartenenza Utilizzare modelli, schemi o schede precostituiti di documentazione delle attività svolte e dei risultati ai fini della Implementazione del sistema qualità Impiegare metodi e tecniche di verifica del proprio operato e dei risultati intermedi e finali raggiunti 20 Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione Individuare le situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone Individuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientale Adottare i comportamenti previsti nelle situazioni di emergenza Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva Attuare i principali interventi di primo soccorso nelle 8/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione sistemi e reti Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Registri di manutenzione Tecniche di manutenzione Tecniche di messa in sicurezza del sistema/rete Tecniche di misurazione di segnali Direttive e normative sulla qualità di settore Principi ed elementi di base di un sistema qualità Procedure attinenti al sistema qualità Strumenti e tecniche di monitoraggio delle attività e dei risultati raggiunti Strumenti informativi di implementazione del sistema qualità D.Lsg. 81/2008 Dispositivi di protezione individuale e collettiva Metodi per l'individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio Normativa ambientale e fattori di inquinamento Nozioni di primo soccorso Segnali di divieto e prescrizioni correlate II I II I II I II

9 Totale 435 situazioni di emergenza B.2.1.d Durata e articolazione del percorso nel PRIMO ANNO a.s Articolazione delle ore del corso finalizzate alla curvatura per l'acquisizione della qualifica nell'arco del ann o (espressa in ore) a) Lezioni dedicate all'insegnamento delle competenze di base 157 % rispetto alla durata 61,3% b) Lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle competenze 74 % rispetto alla durata 28,9% tecnico-professionali Di cui in compresenza 17 c) Laboratori di pratica professionale 25 % rispetto alla durata 9,8% d) Orientamento 0 % rispetto alla durata 0% Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) % B.2.2 Articolazione del percorso per gli iscritti alle seconde classi anno scolastico Durata e articolazione del percorso nel I ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per ore l'acquisizione della qualifica nell'arco del I an no (espressa in ore) a) Lezioni dedicate all'insegnamento delle competenze di base 157 % rispetto alla durata 61,3% b) Lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle competenze 74 % rispetto alla durata 28,9% tecnico-professionali Di cui in compresenza 17 c) Laboratori di pratica professionale 25 % rispetto alla durata 9,8% d) Stage/tirocinio 0 % rispetto alla durata 0% Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) % ore B.2.2.b Metodologie e risorse umane coinvolte nell'anno di riferimento Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale): L approccio educativo è stato finalizzato alla valorizzazione culturale e professionale della persona, in quanto cittadino e lavoratore, e allo sviluppo socioeconomico della società con particolare attenzione alle esigenze del contesto territoriale in cui è inserita la scuola. Per questo nelle diverse discipline, in particolare quelle di orientamento professionale, si è cercato di utilizzare il più possibile metodologie didattiche che valorizzano l approccio esperenziale e laboratoriale: si è cercato così di valorizzare i talenti presenti negli allievi e di motivarli verso un apprendimento concreto tramite una diretta partecipazione all attività formativa in grado di coinvolgere l intera loro personalità. Si è inteso dare particolare importanza al fare, cioè alla conoscenza come frutto di concreta esperienza, e all uso corretto della manualità come strumento non solo di acquisizione di capacità manipolative e concretamente operative ma anche favorevole a un acquisizione più concreta e operativa. Nel biennio iniziale è stato opportuno partire dalla concretezza dei singoli fenomeni, per poi risalire alle leggi universali (generali). Il processo conoscitivo si è potuto così articolare applicando quanto acquisito in realtà diverse e potendo in tal modo effettuare quel trasferimento e quella generalizzazione che rinforzano e potenziano l apprendimento. In questo contesto di apprendimento è stata importante da un lato la presenza di una disciplina tecnica a partire fin dal primo anno di corso che ha reso possibile il continuo trasferimento tra esperienza laboratoriale e principi teorici fondamentali della specializzazione, e dall altro lato ha dato particolare importanza all attività di coordinamento e programmazione interdisciplinare. Nella programmazione didattica è stato necessario specificare le relazioni sia di natura contenutistica che didattica, che sussistono tra le 9/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

10 materie dell area comune con quelle dell area tecnica in modo che lo sviluppo delle varie discipline risultasse mutualmente arricchito e più efficace. Per raggiungere tali obiettivi curricolari occorre dare particolare risalto a strumenti didattici quali: il problem solving come metodologia trasversale a tutte le discipline ed in particolar modo in quelle tecnico professionali, il lavoro di gruppo (apprendimento cooperativo), finalizzato ad acquisire le competenze di base e trasversali e a sperimentare in ambito scolastico sia gli aspetti tecnico - operativi che quelli sociali del futuro lavoro professionale l alternanza scuola lavoro come sintesi del percorso didattico e come momento di sperimentazione in ambito professionale delle competenze acquisite programmata per il terzo anno. Con tale approccio si è tentato e si tenta di superare l insegnamento tradizionale centrato su competenze generali da acquisire con strategie e modalità che afferiscono quasi esclusivamente alla sfera intellettuale e che per questo risultano spesso più ostiche, meno interessanti e soprattutto meno coerenti con le aspettative dei nostri allievi spesso più inclini all acquisizione di un concreto e spendibile sapere professionale. Si punta così sul potenziamento della formazione di base e sulla motivazione allo studio, sulla presa di coscienza di sé e degli altri, sulla conoscenza del territorio e sull acquisizione al più alto grado possibile delle capacità espressive e comunicative. La flessibilità didattica è finalizzata a permettere a ciascun allievo, attraverso un insegnamento individualizzato, di apprendere secondo i propri ritmi, le proprie inclinazioni, conoscenze e competenze. La responsabilità e l integrazione consistono nel cercare di permettere agli allievi di conseguire autonome competenze di base, trasversali e tecnico professionali attraverso numerose esperienze sia individuali che collettive (in cui vengono messi alla prova) e tramite verifiche e valutazioni inerenti anche ai percorsi formativi sviluppati in ambienti concretamente operativi (laboratori, uscite didattiche, stage e tirocini). Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell'anno): Docenti di ruolo nelle classi di concorso delle discipline curriculari, Esperti Aziendali, Esperti del mondo del Lavoro Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative): Reparto macchine utensili, Laboratorio multimediale con lavagna iterattiva (LIM), Laboratori di Settore, B.2.2.c Previsione durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione delle ore del corso finalizzate alla curvatura ore per l'acquisizione della qualifica nell'arco del II a nno (espressa in ore) a) Lezioni dedicate all'insegnamento delle competenze di base 161 % rispetto alla 40,6% durata b) Lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle competenze 150 % rispetto alla tecnico-professionali durata 37,8% Di cui in compresenza 70 c) Laboratori di pratica professionale 46 % rispetto alla durata 11,6% Di cui in compresenza d) Stage/tirocinio 40 % rispetto alla durata 10,1% Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) % 10/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

11 B. 3 ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA DIDATTICO: QUADRO ORARIO SECONDO ANNO ( per le I classi in sussidiarietà i ntegrativa che hanno avviato i percorsi nel ) SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA' Discipline comuni e di indirizzo Ore annue previste da quadro orario ordinamentale Di cui h in compresenza Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Ore annue previste a seguito dell'utilizzo dell'autonomia e flessibilità nella sussidiarietà Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Laboratori tecnologici ed esercitazioni Totale Di cui h in compresenza Sezione C Breve descrizione delle azioni (replicare la sezione C per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall'istituzione scolastica) C. 1 Azioni di tutoraggio per lo stage/tirocinio Indicare gli obiettivi, la durata delle azioni di tutoraggio, le modalità organizzative e di attuazione Lo stage rappresenta una modalità cruciale nell acquisizione e nel consolidamento delle competenze sia sociali che professionali perseguite nel corso che porta alla Qualifica triennale. Gli studenti devono sviluppare i saperi e le competenze tecnico-professionali in una dimensione operativa. Con l inserimento dello stage all interno del curricolo si realizzano forme di alternanza scuola - lavoro mirate all integrazione tra processo didattico e richieste professionali emergenti sul territorio. Lo stage rappresenta così un momento fondamentale per la realizzazione dell integrazione scuola - lavoro e tutte le competenze, sia quelle tecnico-professionali che quelle di base e trasversali trovano nello stage un momento di sperimentazione ed approfondimento. Diverse sono le tipologie di stage che si intendono sviluppare nel triennio: Orientativo: rappresenta il primo passo nel percorso di formazione che vuole far acquisire all allievo una cultura del lavoro e vuole contribuire alla formazione di un immagine realistica e positiva della vita lavorativa. In concreto può riguardare la conoscenza del funzionamento di un azienda o di un settore di essa, oppure di un processo produttivo. Questo si potrà realizzare con visite guidate aziendali Conoscitivo e applicativo, della durata di un intera giornata: è un esperienza mirata alla preparazione professionale specifica dell allievo. Può fornire competenze relative: a. ai criteri di organizzazione del lavoro, alle modalità di organizzazione del lavoro nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene b. alle modalità di trasferimento in ambito lavorativo delle competenze acquisite a scuola, rinforzando la motivazione dell allievo ad apprendere nel percorso didattico curricolare. Preinserimento: consente all allievo di sperimentare, in modo protetto, affiancato da un tutor scolastico e da un tutor aziendale, un ruolo professionale che dovrà ricoprire sia negli aspetti tecnico-operativi, sia in quelli sociali (rapporti con i colleghi e l organizzazione). Questa attività è programmata al terzo anno per 40 ore in azienda del settore. 11/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

12 Per questo obiettivo formativo, le esperienze di alternanza scuola lavoro necessitano di misure di accompagnamento relative a tutoraggio degli studenti realizzato da docenti esterni e da docenti interni in azioni di affiancamento ed accompagnamento. supporto logistico (trasporto, vitto ecc.) per la realizzazione pratica dell esperienza programmata. C. 2 Laboratori di pratica professionale Descrivere le modalità con cui sono state attuate o si intendono attuare le attività di laboratorio C. 3 Compresenza dei docenti per lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle competenze tecnicoprofessionali Descrivere le modalità con cui sono state attuate o si intendono attuare le compresenze dei docenti 12/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

13 Sezione B Dati relativi al percorso di IeFP (replicare la sezione B per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall'istituzione scolastica) B. 1 INFORMAZIONI GENERALI SULLA QUALIFICA B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all'accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 integrato dall'accordo del 19 gennaio 2012 Denominazione della figura nazionale: OPERATORE MECCANICO Eventuale indirizzo della figura nazionale: OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura nazionale: Attività economica (ATECO/ISTAT 2007) 25. Fabbricazione di prodotti in metallo. 28. Fabbricazione di macchinari e di attrezzature. Nomenclatura Unità Professionali (NUP/ISTAT 2007) 6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori Montatori di carpenteria metallica Attrezzisti di macchine utensili e affini Meccanici e montatori di macchinari industriali ed assimilati. 7. Conduttori di impianti ed operai semi- qualificati addetti a macchinari fissi e mobili Assemblatori in serie di parti di macchine. B.2 DESCRIZIONE DEL PERCORSO B.2.1 Durata e articolazione delle modalità di curvatura del percorso per gli iscritti alle prime classi nel Durata e articolazione della curvatura del percorso nell'arco del triennio B.2.1.a Curvatura del percorso nel triennio Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura ore per l'acquisizione della qualifica nell'arco del triennio (espressa in ore) a) Lezioni dedicate all'insegnamento delle competenze di base 475 % rispetto alla durata b) Lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle 299 % rispetto alla durata competenze tecnico-professionali Di cui in compresenza 102 c) Laboratori di pratica professionale 96 % rispetto alla durata Di cui in compresenza d) Stage/tirocinio 40 % rispetto alla durata 13/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione 52,2% 32,9% 10,5% 4,4%

14 Ore di tutoraggio a supporto 40 Totale (a+b+c+d) % B.2.1.b Competenze di base (Il valore complessivo deve coincidere con il totale di cui al punto a) della tabella sopra riportata) Denominazione Competenza di base Durata (h) abilità conoscenze Anno (,I,II) COMPETENZA LINGUISTICA: Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita COMPETENZA MATEMATICA, SCIENTIFICO- TECNOLOGICA: Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiano e professionale COMPETENZA STORICO, SOCIO- ECONOMICA: Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei doveri 112 Comprendere testi di diversa tipologia e complessità Applicare tecniche di redazione di testi di diversa tipologia e complessità Esporre informazioni e argomentazioni in diverse situazioni comunicative Applicare modalità di interazione comunicativa Utilizzare strumenti tecnologici e informatici per gestire la comunicazione 190 Applicare tecniche e procedure di calcolo per affrontare problemi di vario tipo del proprio contesto Identificare i fenomeni connessi ai processi del proprio settore professionale che possono essere indagati in modo scientifico Utilizzare strumenti e metodi di analisi quantitativa e qualitativa per indagare i fenomeni appartenenti ai processi di settore Rilevare, elaborare e rappresentare dati significativi per la comprensione e lo svolgimento di attività di settore Utilizzare linguaggi tecnici e logicomatematici specifici 89 Individuare, secondo le coordinate spazio-temporali, gli eventi e i fenomeni principali nell evoluzione dei processi di settore e del sistema socio-economico di appartenenza Identificare tipologie e modelli organizzativi del contesto aziendale di settore Identificare le caratteristiche 14/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione Strumenti e codici della comunicazione e loro connessione in contesti formali, organizzativi e professionali Grammatica, semantica e sintassi della lingua italiana Tipologie testuali e relative modalità di analisi e consultazione Strumenti informatici per la produzione testi, ricerca informazioni e comunicazioni multimediali Linguaggi tecnici propri di settore Caratteristiche del linguaggio matematico: regole e sintassi Fasi e tecniche risolutive di un problema Complementi di matematica di settore Elementi di calcolo professionale Elementi base di metodologia della ricerca scientifica e di metodo sperimentale applicabili al settore professionale Elementi e modelli di base relativi ai saperi scientifici richiesti dal settore professionale Applicazioni, strumenti e tecniche per l elaborazione e la rappresentazione di dati Elementi di storia del settore professionale Il sistema socioeconomico del territorio di appartenenza: evoluzione, specificità, interdipendenze Il sistema azienda: struttura elementare, tipologie di aziende del settore e caratteristiche del loro funzionamento I II I II I II

15 COMPETENZA LINGUISTICA: LINGUA STRANIERA Per quanto riguarda la competenza linguistica in lingua straniera, vengono assunti come standard minimi formativi i risultati dell apprendimento stabiliti dal Quadro comune di riferimento per le lingue (QCER, 2001): nello specifico, le competenze linguistico-comunicative, previste per il livello A2 al conseguimento della qualifica professionale essenziali di un rapporto di lavoro e il sistema di regole che disciplina i diritti e i doveri delle parti Cogliere la specifica identità e deontologia professionale dell ambito e del ruolo lavorativo di riferimento Riconoscere le modalità e le opportunità attraverso cui l intrapresa diventa impresa 84 A - Base A1 - Livello base Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. A2 - Livello elementare Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. Elementi fondamentali di legislazione e di contrattualistica del lavoro Etica del lavoro e deontologia professionale di settore Strumenti di sostegno all avvio di attività autonome/imprenditoriali di settore I II Totale 475 B.2.1.c Competenze tecnico professionali (il valore complessivo deve coincidere con il totale delle ore indicate ai punti b), c), d) della tabella sopra riportata) Replicare la tabella sottostante per ciascuna competenza di riferimento Denom. Competenza tecnico-professionale Durata (h) 1.Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, 50 disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni. abilità conoscenze Anno (,I,II) Utilizzare indicazioni di Normative di sicurezza, appoggio (schemi, disegni, igiene, salvaguardia procedure, distinte materiali, ambientale di settore ecc.) e/o istruzioni per Principali terminologie predisporre le diverse fasi di tecniche di settore lavorazione Processi e cicli di lavoro Applicare criteri di delle lavorazioni organizzazione del proprio meccaniche I lavoro relativi alle peculiarità Tecniche di delle lavorazioni da eseguire e comunicazione dell'ambiente organizzativa lavorativo/organizzativo Tecniche di pianificazione Applicare modalità di 15/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

16 2.Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso. 3.Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria pianificazione e organizzazione delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) Leggere i disegni costruttivi per l esecuzione delle lavorazioni ed applicare le specifiche dei documenti tecnici Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchinari Applicare tecniche di monitoraggio e verifica dell impostazione e del funzionamento di strumenti, attrezzature, macchinari Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchinari indicate dal manuale d uso Utilizzare procedure per la verifica dei livelli di usura delle strumentazioni di lavorazione Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche dei materiali meccanici Elementi di informatica applicata Elementi di tecnologia meccanica/oleodinamica e pneumatica Linguaggi di programmazione Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione, operatività, integrazione tecnicoproduttiva, ecc. Norme del disegno tecnico (segni,simbologia, convenzioni, scale, metodi di rappresentazione) Norme UNI, EN, ISO inerenti il settore meccanico Nozioni di elettrotecnica Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione Principali utensili e loro utilizzo Tecniche e procedure di attrezzaggio Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione, operatività, integrazione tecnicoproduttiva Schemi dei principali componenti delle macchine, attrezzature e impianti Tecniche e metodiche di mantenimento e di manutenzione Tecniche e procedure di controllo utensili e strumentazioni 4.Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine Applicare procedure, Elementi di ergonomia di assicurare il rispetto delle norme igieniche e protocolli e tecniche di Procedure, protocolli, igiene, pulizia e riordino degli tecniche di igiene, 16/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione I II II

17 di contrastare affaticamento e malattie professionali. 5.Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione. 6.Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali. 7.Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali. 8. Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici. Aree: qualità, sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale Competenza 1) Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del 50 spazi di lavoro pulizia e riordino Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell ergonomia Applicare metodi per il Principali strumenti di monitoraggio continuo misura e relativi campi della conformità e di applicazione dell efficienza del processo Principi di metrologia nel 50 di lavorazione controllo progressivo Applicare tecniche e e nel collaudo finale metodiche per verificare Tecniche e procedure di la rispondenza di materiali collaudo Tecniche e grezzi, semilavorati, procedure di recupero prodotti finali anomalie e Utilizzare strumenti di misura malfunzionamenti e/o controllo per individuare difettosità Applicare procedure e metodi di intervento per il recupero delle anomalie e difettosità riscontrate Applicare procedure e tecniche di collaudo 50 Leggere i disegni tecnici di particolari o complessivi Applicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici e complessivi su macchine utensili 17/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione Principali lavorazioni su macchine utensili tradizionali e CNC Principali materiali e caratteristiche tecnologiche Processi di lavorazione meccanica 50 Leggere il disegno di gruppi, Attrezzature e strumenti sottogruppi e particolari per il montaggio e meccanici e schemi di impianti l assemblaggio meccanico oleodinamici ed Processi di montaggio e elettropneumatici assemblaggio Applicare i cicli di montaggio Tecniche di montaggio e e le distinte base di gruppi, assemblaggio di sottogruppi e particolari componenti meccaniche meccanici Applicare tecniche di montaggio e assemblaggio di gruppi, sottogruppi, particolari meccanici, impianti oleodinamici e elettropneumatici 50 Applicare metodiche e procedure per verificare la necessità di adattamenti in opera di particolari e gruppi meccanici Utilizzare metodi per individuare gli interventi di adattamento in opera da realizzare Applicare tecniche di adattamento in opera 15 Metodiche e procedure di verifica Tecnologie e parametri dei principali metodi di aggiustaggio Applicare gli elementi di base Direttive e normative sulla di un sistema per la gestione qualità di settore della qualità Principi ed elementi di Applicare procedure e base di un sistema qualità istruzioni operative attinenti al Procedure attinenti al I II I II

18 cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa Aree: qualità, sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale Competenza 2) Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente. 20 Totale 435 sistema qualità previsti nella struttura organizzativa di appartenenza Utilizzare modelli, schemi o schede precostituiti di documentazione delle attività svolte e dei risultati ai fini della Implementazione del sistema qualità Impiegare metodi e tecniche di verifica del proprio operato e dei risultati intermedi e finali raggiunti Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione Individuare le situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone Individuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientale Adottare i comportamenti previsti nelle situazioni di emergenza Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva Attuare i principali interventi di primo soccorso nelle situazioni di emergenza sistema qualità Strumenti e tecniche di monitoraggio delle attività e dei risultati raggiunti Strumenti informativi di implementazione del sistema qualità D.Lsg. 81/2008 Dispositivi di protezione individuale e collettiva Metodi per l'individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio Normativa ambientale e fattori di inquinamento Nozioni di primo soccorso Segnali di divieto e prescrizioni correlate I I B.2.1.d Durata e articolazione del percorso nel PRIMO ANNO a.s Articolazione delle ore del corso finalizzate alla curvatura per l'acquisizione della qualifica nell'arco del ann o (espressa in ore) a) Lezioni dedicate all'insegnamento delle competenze di base 157 % rispetto alla durata 61,3% b) Lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle competenze 74 % rispetto alla durata 28,9% tecnico-professionali Di cui in compresenza 17 c) Laboratori di pratica professionale 25 % rispetto alla durata 9,8% d) Orientamento 0 % rispetto alla durata 0% Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) % ore 18/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

19 B.2.2 Articolazione del percorso per gli iscritti alle seconde classi anno scolastico Durata e articolazione del percorso nel I ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per ore l'acquisizione della qualifica nell'arco del I an no (espressa in ore) a) Lezioni dedicate all'insegnamento delle competenze di base 157 % rispetto alla durata 61,3% b) Lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle competenze 74 % rispetto alla durata 28,9% tecnico-professionali Di cui in compresenza 17 c) Laboratori di pratica professionale 25 % rispetto alla durata 9,8% d) Stage/tirocinio 0 % rispetto alla durata 0% Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) % B.2.2.b Metodologie e risorse umane coinvolte nell'anno di riferimento Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale): L approccio educativo è stato finalizzato alla valorizzazione culturale e professionale della persona, in quanto cittadino e lavoratore, e allo sviluppo socioeconomico della società con particolare attenzione alle esigenze del contesto territoriale in cui è inserita la scuola. Per questo nelle diverse discipline, in particolare quelle di orientamento professionale, si è cercato di utilizzare il più possibile metodologie didattiche che valorizzano l approccio esperenziale e laboratoriale: si è cercato così di valorizzare i talenti presenti negli allievi e di motivarli verso un apprendimento concreto tramite una diretta partecipazione all attività formativa in grado di coinvolgere l intera loro personalità. Si è inteso dare particolare importanza al fare, cioè alla conoscenza come frutto di concreta esperienza, e all uso corretto della manualità come strumento non solo di acquisizione di capacità manipolative e concretamente operative ma anche favorevole a un acquisizione più concreta e operativa. Nel biennio iniziale è stato opportuno partire dalla concretezza dei singoli fenomeni, per poi risalire alle leggi universali (generali). Il processo conoscitivo si è potuto così articolare applicando quanto acquisito in realtà diverse e potendo in tal modo effettuare quel trasferimento e quella generalizzazione che rinforzano e potenziano l apprendimento. In questo contesto di apprendimento è stata importante da un lato la presenza di una disciplina tecnica a partire fin dal primo anno di corso che ha reso possibile il continuo trasferimento tra esperienza laboratoriale e principi teorici fondamentali della specializzazione, e dall altro lato ha dato particolare importanza all attività di coordinamento e programmazione interdisciplinare. Nella programmazione didattica è stato necessario specificare le relazioni sia di natura contenutistica che didattica, che sussistono tra le materie dell area comune con quelle dell area tecnica in modo che lo sviluppo delle varie discipline risultasse mutualmente arricchito e più efficace. Per raggiungere tali obiettivi curricolari occorre dare particolare risalto a strumenti didattici quali: il problem solving come metodologia trasversale a tutte le discipline ed in particolar modo in quelle tecnico professionali, il lavoro di gruppo (apprendimento cooperativo), finalizzato ad acquisire le competenze di base e trasversali e a sperimentare in ambito scolastico sia gli aspetti tecnico - operativi che quelli sociali del futuro lavoro professionale l alternanza scuola lavoro come sintesi del percorso didattico e come momento di sperimentazione in ambito professionale delle competenze acquisite programmata per il terzo anno. Con tale approccio si è tentato e si tenta di superare l insegnamento tradizionale centrato su competenze generali da acquisire con strategie e modalità che afferiscono quasi esclusivamente alla sfera intellettuale e che per questo risultano spesso più ostiche, meno interessanti e soprattutto meno coerenti con le aspettative dei nostri allievi spesso più inclini all acquisizione di un concreto e spendibile sapere professionale. Si punta così sul potenziamento della formazione di base e sulla motivazione allo studio, sulla presa di coscienza di sé e degli altri, sulla conoscenza del territorio e sull acquisizione al più alto grado possibile delle capacità espressive e comunicative. La flessibilità didattica è finalizzata a permettere a ciascun allievo, attraverso un insegnamento individualizzato, di apprendere secondo i propri ritmi, le proprie inclinazioni, conoscenze e competenze. La responsabilità e l integrazione consistono nel cercare di permettere agli allievi di conseguire autonome competenze di base, trasversali e tecnico professionali attraverso numerose esperienze sia individuali che collettive (in cui vengono messi alla prova) e tramite verifiche e valutazioni inerenti anche ai percorsi formativi sviluppati in ambienti concretamente operativi (laboratori, uscite didattiche, stage e tirocini). Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell'anno): Docenti di ruolo nelle classi di concorso delle discipline curriculari, Esperti Aziendali, Esperti del mondo del Lavoro 19/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

20 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative): Reparto macchine utensili, Laboratorio multimediale con lavagna iterattiva (LIM), Laboratori di Settore, B.2.2.c Previsione durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione delle ore del corso finalizzate alla curvatura ore per l'acquisizione della qualifica nell'arco del II a nno (espressa in ore) a) Lezioni dedicate all'insegnamento delle competenze di base 161 % rispetto alla 40,6% durata b) Lezioni teoriche dedicate all'insegnamento delle competenze 150 % rispetto alla tecnico-professionali durata 37,8% Di cui in compresenza 70 c) Laboratori di pratica professionale 46 % rispetto alla durata 11,6% Di cui in compresenza d) Stage/tirocinio 40 % rispetto alla durata 10,1% Ore di tutoraggio a supporto Totale (a+b+c+d) % B. 3 ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA DIDATTICO: QUADRO ORARIO SECONDO ANNO ( per le I classi in sussidiarietà i ntegrativa che hanno avviato i percorsi nel ) SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA' Discipline comuni e di indirizzo Ore annue previste da quadro orario ordinamentale Di cui h in compresenza Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Ore annue previste a seguito dell'utilizzo dell'autonomia e flessibilità nella sussidiarietà Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Laboratori tecnologici ed esercitazioni Totale Di cui h in compresenza 20/Arlas - Agenzia della Campania per il lavoro e l'istruzione

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