Assessorato Agricoltura e Foreste, Caccia e Pesca Direzione 11 Agricoltura Settore Servizi di Sviluppo Agricolo

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1 Circ. n. 2/2011/Mis 114 Torino, lì 23 Novembre 2011 CIRCOLARE - PRECISAZIONI E CHIARIMENTI PER L ATTUAZIONE DELLA MISURA 114 UTILIZZO DEI SERVIZI DI CONSULENZA IN AGRICOLTURA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL PIEMONTE : RICHIESTA PAGAMENTO ACCONTI E SALDI. - Premessa. Con la presente circolare si forniscono chiarimenti e disposizioni applicative circa le procedure da seguire per inoltrare ai Settori/Servizi Agricoltura delle Province le richieste di erogazione di acconti per consulenze in parte effettuate o di saldi per consulenze già concluse da parte degli imprenditori agricoli, aderenti alla Misura 114 del Piano di Sviluppo Rurale Disposizioni. Tenuto conto del fatto che, relativamente all istruttoria delle domande di pagamento da parte delle Province, sono già state emanate specifiche disposizioni attraverso il bando approvato dalla Regione Piemonte con D.D. n. 398/DB1107 del ed il manuale procedurale Misura 114 di ARPEA al paragrafo "Istruttoria delle domande di pagamento", con la presente circolare si integrano le suddette disposizioni per porre temporaneo rimedio ad una non conforme produzione e stampa, da parte del Software Se.T.A., del report dell attività svolta dai tecnici (scheda aziendale) per lo svolgimento delle consulenze aziendali. Si rammenta che tale report è comunque un documento necessario per il completamento della domanda di pagamento. a. Presentazione domande di pagamento e loro istruttoria. L erogazione dell aiuto all agricoltore, in considerazione dell esiguità dell importo ammissibile, è prevista al massimo in due soluzioni (acconto e saldo), previa presentazione di una specifica domanda di pagamento. La procedura per l erogazione del contributo è la stessa sia nel caso di erogazione dell acconto (SAL: stato avanzamento lavori) sia nel caso di erogazione del saldo. La domanda di pagamento e la comunicazione di fine lavori devono essere effettuate dall agricoltore (direttamente o rivolgendosi al C.A.A. prescelto), avvalendosi della stessa procedura informatica già utilizzata per la presentazione della domanda di aiuto, al più tardi entro 4 mesi dalla scadenza delle attività fissata dalla Regione.

2 Si precisa che al momento della presentazione della domanda informatica occorre allegare il file PDF della scheda aziendale (vedi precisazioni più sotto) a dimostrazione dell attività svolta dal/i tecnico/i nei confronti dell azienda agricola. Si precisa che tale scheda in formato PDF può essere allegata alla domanda di pagamento informatica anche senza firme, in quanto la stessa, in questo caso, funge esclusivamente da documento di supporto alla domanda di pagamento e collegamento tra il SW Se.T.A. e il sistema di gestione delle pratiche GNPS. Oltre alla richiesta di pagamento inoltrata per via informatica, dovrà comunque essere trasmessa alla Provincia competente per territorio la medesima richiesta stampata su carta (attraverso la stessa procedura informatica da Sistema Piemonte) debitamente firmata dall interessato. Tale richiesta dovrà pervenire alla Provincia al massimo entro l ottavo giorno dalla trasmissione della domanda di pagamento telematica. A corredo e completamento di tale domanda dovranno essere allegate: - la fattura quietanzata: nel caso di acconto deve riportare l importo equivalente alla spesa fino a quel momento sostenuta dall azienda, mentre, in caso di saldo dovrà indicare l importo residuo (100% della spesa qualora non si sia richiesto l acconto). - copia dell apposita scheda aziendale (compilabile e scaricabile dal sistema informativo Se.T.A.), Si fa presente che, preso atto che attualmente il programma Se.T.A. produce un report dell attività svolta dai tecnici impegnati nella consulenza aziendale (scheda aziendale) non conforme a quanto previsto dalla Regione Piemonte, lo stesso sarà provvisoriamente sostituito dal report utilizzato per la registrazione dell attività specialistica (scheda aziendale attività specialistica) su cui dovrà essere riportata tutta l attività di consulenza svolta, compresa la parte riguardante i temi della condizionalità e sicurezza sul lavoro in agricoltura. Dal momento dell emanazione della presente circolare valgono pertanto le seguenti disposizioni: 1) Fatture già emesse con richieste di pagamento già presentate alle Province. Nel caso di fatture già emesse, pagate, quietanzate e presentate alla Provincia per ottenerne parziale rimborso, occorre completare la domanda presentando, oltre la fattura: - Report 1, stampabile con il SW Se.T.A. dopo aver compilato le check list aziendali attinenti alla condizionalità, con i vincoli a cui è soggetta l azienda. - Report Sicurezza, come da modello (in Word) e file, allegati alla presente circolare. Il modello deve essere compilato flaggando le Check List riguardanti l azienda agricola presso cui viene svolto il servizio di consulenza.

3 Tali Report aggiuntivi consentono alle Province di disporre di una traccia dell effettivo svolgimento del servizio di consulenza e di conseguenza poter approvare l acconto o saldo richiesto ed inserirlo nell elenco di liquidazione da trasmettere ad ARPEA per il pagamento. Si precisa inoltre che, qualora il servizio di consulenza venga espletato dopo il e concluso entro il , secondo quanto previsto dalla D.D. n. 1259/DB1107 del con la quale è stata concessa, al , la proroga dei termini di conclusione del servizio di consulenza, in aggiunta alla documentazione sopra indicata dovrà essere allegata anche la dichiarazione, sottoscritta dal Soggetto erogatore e dall imprenditore agricolo interessato, di proroga della consulenza e del relativo contratto come massimo fino al ) Fatture ancora da emettere. Per le nuove fatture ancora da emettere, relative ad acconti o saldi, vale quanto previsto dal bando, ossia la presentazione, congiuntamente alla domanda di pagamento, sia informatica che cartacea, della fattura quietanzata e della copia dell apposita scheda aziendale (compilabile e scaricabile dal sistema informativo Se.T.A.), così come precedentemente definita all ultimo paragrafo della sezione a. Presentazione domande di pagamento e loro istruttoria (scheda attività specialistica integrata con attività relativa alla condizionalità e sicurezza sul lavoro). b. Contenuti e riferimenti minimi da inserire nelle fatture: Circa i riferimenti da indicare in fattura, nella colonna della descrizione del servizio fornito, si può fare riferimento alle seguenti diciture minime: "PSR 2007/2013 MIS Fornitura consulenza obbligatoria in materia di condizionalità/sicurezza sul lavoro - Periodo..dal al..." ; Nel caso in cui sia stata fornita anche una consulenza specialistica si dovrà aggiungere: "fornitura consulenza specialistica facoltativa relativa alla filiera zootecnica/vegetale - Periodo: dal... al..." Nel caso siano state effettuate analisi si dovrà anche scorporare il costo delle stesse (per poter permettere il controllo, da parte della Provincia, relativo al non superamento, da parte di tali spese, del 30% della spesa ammessa per la consulenza nel suo complesso). Occorrerà quindi almeno evidenziare il costo delle analisi. Per es.: "Analisi chimico fisica Terreni" "Analisi foraggi" "Analisi mosti/vini" ecc...

4 c. Proroga attività di consulenza fino al Se il servizio di consulenza presso l azienda agricola viene espletato anche dopo il e concluso al massimo entro il , secondo quanto previsto dalla D.D. n. 1259/DB1107 del con la quale è stata concessa la proroga dei termini di conclusione del servizio di consulenza al , oltre la documentazione sopra indicata al punto b) Fatture ancora da emettere dovrà essere allegata anche la dichiarazione, sottoscritta dal Soggetto erogatore e dall imprenditore agricolo interessato, che il servizio di consulenza è prorogato come massimo fino al e che pertanto anche il contratto di consulenza viene prorogato fino a tale nuova data. d. Modifiche al contratto di consulenza Nel corso dello svolgimento del servizio di consulenza nei confronti dell azienda agricola possono emergere esigenze di modifica delle tematiche previste al momento della sottoscrizione del contratto di consulenza o la necessità di affrontare nuove tematiche di consulenza non previste dal contratto di consulenza vigente fino a quel momento. In questo caso devono essere notificate alla Provincia competente le modifiche apportate attraverso una specifica comunicazione sottoscritta dal Soggetto erogatore e dall imprenditore agricolo interessato. In tal modo tale comunicazione acquisisce validità giuridica fra le parti e costituisce a tutti gli effetti modifica e/o integrazione del primo contratto sottoscritto e depositato in copia presso la Provincia. La Provincia avrà quindi, depositato agli atti, un riscontro delle eventuali modifiche/integrazioni del contratto in origine approvato e potrà così procedere, espletati i previsti accertamenti amministrativi, alla liquidazione dell acconto/saldo dell aiuto previsto, spettante all imprenditore agricolo beneficiario. Tale comunicazione deve essere inviata alla Provincia dopo l avvenuta sottoscrizione delle modifiche/integrazioni del contratto di consulenza e al più tardi congiuntamente alla presentazione della prima domanda di pagamento interessata dalla modifica. Nel caso di recesso dal contratto di consulenza da parte di uno od entrambi i soggetti che lo hanno sottoscritto, ne deve essere data comunicazione alla Regione Piemonte ed alla Provincia competente con una nota che porta la firma del Soggetto erogatore del servizio di consulenza aziendale agricola e dell imprenditore agricolo.. e. Controlli delle Province Le Province sono tenute ad effettuare il controllo sulle domande di pagamento estratte a campione dall ARPEA (il campione rappresenta almeno il 5% della spesa delle domande pervenute).

5 Per le aziende sottoposte a controllo potranno essere richieste, secondo le attività previste dal contratto di consulenza: - la stampa del Report 1 (vincoli a cui è soggetta l azienda in riferimento alle norme ed atti della Condizionalità). - la stampa del Report 1 SL (Report Salute e Sicurezza: vedi modello Allegato 1 alla presente circolare) f. Rimando ad altre disposizioni Per quanto non previsto dalla presente circolare vale quanto indicato nel bando approvato dalla Regione Piemonte con D.D. n. 398/DB1107 del ed il vigente manuale procedurale Misura 114 di ARPEA.

6 Allegato 1 alla circolare prot. n. del REPORT 1 SICUREZZA IN AGRICOLTURA Soggetto erogatore del servizio di consulenza aziendale agricola:... Azienda Agricola: Cuaa:... Oggetto: Misura 114 del PSR: Aiuti all utilizzo di servizi di consulenza in agricoltura. Interventi nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e relative indicazioni tecniche. L analisi delle caratteristiche aziendali ha evidenziato che l'azienda agricola... necessita di consulenza per il rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro previste dalla legislazione vigente; tale attività è stata svolta facendo riferimento alle seguenti check list: 1) Tipologia d azienda: o Check list SL1: aziende con più di 30 ULA o Check list SL1.1 aziende con meno di 30 ULA o Check list SL1.2 - Impresa familiare ed altri soggetti previsti all art. 21 D.Lgs. n. 106/09. 2) Check list specializzate: o Check list SL 2: Trattrici agricole o Check list SL 3: Attrezzature di lavoro o Check list SL 4: Gestione Movimentazione, ispezione e cure degli animali o Check list SL 5: Norme anti-incendio CL SL5 o Check list SL 6: Stress da lavoro correlato CL SL6 Note: Il tecnico Firma dell Agricoltore

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