BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

Transcript

1 Anno XLVIII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Prima n. 39 mercoledì, 27 settembre 2017 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti.

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 SEZIONE I REFERENDUM DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 settembre 2017, n. 140 DPGR 85/2017: approvazione modello scheda Referendum. pag. 3 SEZIONE II CORTE COSTITUZIONALE - Autorità Giurisdizionali ORDINANZA 22 maggio 2017, n. 152 Ordinanza emessa dal Tribunale di Pisa nel proce- SOMMARIO dimento civile promossa da Iaquinto Giuseppe, Tamberi Elena e Bastia Filippo c/provincia di Pisa. 6 SEZIONE III COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 25 settembre 2017, n. 46 O.C.D.P.C. n. 482 del 20/09/ costituzione strutture di supporto al Commissario e prime disposizioni organizzative. 18

3 SEZIONE I REFERENDUM BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 settembre 2017, n. 140 DPGR 85/2017: approvazione modello scheda Referendum. Vista in particolare l avvertenza contenuta nel citato allegato C a termini del quale la scheda deve essere piegata verticalmente in modo che la prima parte ricada sulla seconda, il tutto sulla terza e successivamente sulla quarta, seguendo il verso di tre pieghe verticali equidistanti fra loro. La scheda così piegata deve essere quindi ripiegata orizzontalmente a metà, in modo da lasciare esternamente la parte stampata con le indicazioni di rito ; 3 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 23 novembre 2007, n. 62 (Disciplina dei referendum regionali previsti dalla Costituzione e dallo Statuto); Visti in particolare i seguenti commi degli articoli 15 e 39 della l.r. 62/2007: - comma 1 per i quali Le schede per il referendum, di carta consistente e di identico colore, sono fornite dalla Giunta regionale e devono possedere le caratteristiche de terminate, con proprio decreto, dal Presidente della Giunta regionale, in conformità a quanto stabilito dalla normativa statale sui procedimenti e sulle modalità di votazione dei referendum abrogativi di leggi statali ; - comma 2 per i quali le schede contengono il quesito letteralmente riprodotto a caratteri chiaramente leggibili; Visti, altresì, in particolare, i seguenti articoli della l.r. 62/2007: - l art. 54 che, per il referendum consultivo, rimanda alle disposizioni di cui al titolo III, capo IV della medesima legge e quindi, per quanto in esame, all articolo 39; - l art. 63 che, per il referendum consultivo per l istituzione di nuovi comuni, la fusione di comuni esistenti, la modificazione delle circoscrizioni e delle denominazioni comunali, rimanda alle disposizioni norme di cui al titolo III, capo IV e titolo IV, capo IV e quindi, per quanto in esame, all articolo 39; Visto l articolo 35 della legge L. 25 maggio 1970, n. 352 (Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo) sulle schede per il referendum abrogativo ai sensi dell articolo 75 della Costituzione per il quale le schede per il referendum so no [ ] con le caratteristiche risultanti dal modello riprodotto nelle tabelle C e D allegate alla presente legge ; Vista l art. 7 della legge 13 marzo 1980, n. 70 (Determinazione degli onorari dei componenti gli uffici elettorali e delle caratteristiche delle schede e delle urne per la votazione) che da ultimo ha sostituito i modelli di cui alle tabelle C e D della legge 352/1970; Visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 96 del 24 aprile 2012 (Approvazione modelli scheda Referendum regionali); Visto altresì il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 85 (Indizione referendum consultivo) (pubblicato sul B.U.R.T n. 26) che per il comune di Chiusi della Verna prevede un quesito referendario con tre domande; Ritenuto, quindi, necessario, adottate un decreto sul modello di scheda per tale quesito specifico di Chiusi della Verna; DECRETA 1) di approvare i modelli A e B di scheda allegati, parte integrante e sostanziale del presente atto, per il quesito referendario di Chiusi della Verna di cui in parte narrativa; 2) che il modello di scheda di cui al punto 1 sia usato per quesiti referendari strutturati in modo analogo al modello di scheda approvato con il presente atto; 3) che le schede di cui al punto 1 siano predisposte in conformità all avvertenza di cui all allegato C alla legge 352/1970, citata in narrativa; 4) che per ciò che riguarda la consistenza carta, ci si attenga alle indicazioni e alle prassi dell Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per i referendum. Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della L.R. 23/2007. Il Presidente Enrico Rossi SEGUONO ALLEGATI

4 FIRMA DELLO SCRUTATORE TIMBRO SCHEDA PER LA VOTAZIONE REGIONE TOSCANA OTTOBRE OTTOBRE REFERENDUM POPOLARE REGIONALE BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N L elettore può esprimere UN SOLO VOTO, tracciando un segno su una delle tre caselle a fianco dei quesiti. REFERENDUM POPOLARE REGIONALE Sono favorevole all istituzione del Comune di Casentino La Verna di cui alla proposta di legge di iniziativa popolare 28 ottobre 2015, n. 1 (Istituzione del Comune di Casentino La Verna per fusione dei Comuni di Bibbiena, Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo). Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune di Montalcino, per fusione dei Comuni di San Giovanni d Asso e di Montalcino, di cui alla proposta di legge n. 109 (Istituzione del comune di Montalcino per fusione dei Comuni di San Giovanni d Asso e Montalcino)? Sono favorevole all istituzione del Comune di Chiusi della Verna Chitignano Castel Focognano, di cui alla proposta di legge 20 gennaio 2016, n. 68 (Istituzione del Comune di Chiusi Verna Chitignano, per fusione dei Comuni di Chiusi della Verna, Chitignano, Castel Focognano). Non sono favorevole alla fusione dei comuni di cui alla proposta di legge di iniziativa popolare del 28 ottobre 2015, n. 1 (Istituzione del comune di Casentino La Verna, per fusione dei Comuni di Bibbiena, Chiusi della Verna, Ortignano Raggiolo) e alla proposta di legge 20 gennaio 2016, n. 68 (Istituzione del comune di Chiusi Verna Chitignano Castel Focognano, per fusione dei Comuni di Chiusi della Verna, Chitignano, Castel Focognano). -

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 SEZIONE II CORTE COSTITUZIONALE - Autorità Giurisdizionali Ordinanza emessa dal Tribunale di Pisa nel procedimento civile promossa da Iaquinto Giuseppe, Tamberi Elena e Bastia Filippo c/provincia di Pisa. ORDINANZA 22 maggio 2017, n. 152 SEGUE ALLEGATO

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 7

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 9

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 SEZIONE III COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 25 settembre 2017, n. 46 O.C.D.P.C. n. 482 del 20/09/ costituzione strutture di supporto al Commissario e prime disposizioni organizzative. IL COMMISSARIO DELEGATO Vista la legge 24 febbraio 1992 n. 225 relativa alla istituzione del servizio nazionale della protezione civile ed in particolare l articolo 5; Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 15 settembre 2017, con la quale è stato dichiarato, fi no al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 9 e 10 settembre 2017 nel territorio dei comuni di Livorno, di Rosignano Marittimo e di Collesalvetti, in provincia di Livorno; Vista l ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 482 del 20 settembre 2017, recante Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 9 e 10 settembre 2017 nel territorio dei comuni di Livorno, di Rosignano Marittimo e di Collesalvetti, in provincia di Livorno ; Visto l articolo 1 della citata ordinanza che dispone: - al comma 1 la nomina del Presidente della regione Toscana a Commissario delegato per fronteggiare dell emergenza derivante dagli eventi sopra richiamati; - al comma 2 la possibilità per il Commissario delegato di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché di individuare soggetti attuatori che agiscono sulla base di specifiche direttive senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; Considerato, altresì, l enorme impatto economico e sociale, che l evento ha avuto nei confronti dei cittadini e delle istituzioni locali; Ritenuto, nello specifico, di costituire una struttura di supporto all attività del Commissario delegato, denominata Struttura di Coordinamento Operativo, avente funzione di indirizzo e controllo nonché di raccordo con le realtà locali; Ritenuto che la Struttura di Coordinamento Operativo sia composta da: - Commissario delegato che lo presiede e lo convoca; - Ing. Stefano Ciuoffo per quanto riguarda i rapporti con le attività economiche e produttive; - Dott.ssa Federica Fratoni per quanto riguarda le altre misure previste dal piano tra cui quelle ambientali e connesse agli interventi strutturali previsti; - Prof.ssa Cristina Grieco per quanto riguarda i rapporti con i privati; - Prof. Antonio Davide Barretta, in qualità di Direttore Generale della Regione Toscana, avente i compiti di garantire il necessario coordinamento tecnico e sinergia tra le azioni della Regione e le azioni Commissariali, anche in relazione alle risorse umane messe a disposizione dalla Regione; - Ing. Giovanni Massini, in qualità di coordinatore dell Ufficio del Commissario; Ritenuto di avvalersi, ai sensi del citato articolo 1 della OCDPC 482/2017, delle seguenti strutture regionali, unitariamente denominate come Ufficio del Commissario: Agenzia per le attività di informazione degli organi di governo della Regione; Direzione Difesa del Suolo e Protezione civile: - Settore Protezione Civile e Riduzione del Rischio Alluvioni - Settore del Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa Direzione Programmazione e Bilancio: - Settore Contabilità Direzione Organizzazione e Sistemi Informativi - Settore Contratti; Direzione Attività Produttive: - Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese Direzione Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale: - Settore Progettazione e Realizzazione Viabilità, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara Direzione Ambiente ed Energia: - Settore Bonifiche e Autorizzazioni Rifiuti - Settore Sismica - Settore Valutazione Impatto Ambientale - Valutazione Ambientale Strategica - Opere Pubbliche di Interesse Strategico Regionale Direzione Urbanistica e Politiche Abitative - Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio Direzione Affari Legislativi, Giuridici e Istituzionali: - Settore Attività Legislativa e Giuridica Direzione Agricoltura e sviluppo rurale - Settore Settore Autorità di gestione Feasr. Sostegno allo Sviluppo delle Attività - Settore Attività faunistico venatoria, Pesca dilettantistica e Pesca in mare;

19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Ritenuto di attribuire il coordinamento dell Ufficio del Commissario, come sopra descritto, al Direttore della Direzione Difesa del Suolo e Protezione civile della Regione Toscana ing. Giovanni Massini; Ritenuto, in merito al funzionamento dell Ufficio del Commissario, di stabilire, per le strutture sopra indicate le seguenti funzioni: 1. Sono di competenza del coordinatore dell Ufficio del Commissario la predisposizione degli atti organizzativi finalizzati a garantire la massima efficienza dell Ufficio del Commissario e il controllo e monitoraggio del perseguimento degli indirizzi e obiettivi indicati dal Commissario delegato. Rapporti con il DPCN. 2. Agenzia per le attività di informazione degli organi di governo della Regione: cura dei rapporti con i mezzi di informazione. Diffusione delle informazioni sulle attività commissariali. 3. Settore Protezione civile e riduzione del rischio alluvioni: predisposizione del piano degli interventi e degli atti generali del Commissario; relazione con i soggetti attuatori e le strutture in avvalimento circa l esecuzione degli interventi di soccorso e somme urgenze, curandone, tra l altro, il censimento, la liquidazione e rendicontazione; monitoraggio complessivo del piano sulla base dei dati trasmessi dai soggetti attuatori e dagli altri Settori; rapporti operativi con il Dipartimento di Protezione Civile, compresa la predisposizione della relazione trimestrale; ricognizione dei fabbisogni per i beni pubblici e il patrimonio privato; raccordo con le strutture competenti in materia di ricognizione e archiviazione dei dati relativi ai beni pubblici, privati e attività produttive. Predisposizione atti di competenza. 4. Settore del Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa: raccordo dell attuazione degli interventi di sistemazione idrogeologica e idraulica, nonché degli interventi di ricostruzione dei ponti distrutti, compresa l attuazione diretta degli interventi, per le materie di competenza, per conto del Commissario, curandone la liquidazione e la rendicontazione, raccolta dei relativi dati per la trasmissione al Settore Protezione Civile e Riduzione del Rischio Alluvioni ai fini del monitoraggio, collaborazione alla redazione del piano degli interventi o sue modifiche per gli aspetti di competenza, censimento e trasferimento al Settore Protezione Civile e Riduzione del Rischio Alluvioni delle somme urgenze attivate direttamente. Predisposizione atti di competenza. Raccordo con gli enti attuatori degli interventi previsti nel piano straordinario in materia di rischio idraulico e idrogeologico nonché raccordo con le strutture commissariali competenti per la ricognizione danni dei beni pubblici (scheda A). 5. Settore Progettazione e Realizzazione Viabilità, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara: raccordo dell attuazione degli interventi sulla viabilità, curandone la liquidazione e la rendicontazione; raccolta dei relativi dati per la trasmissione al Settore Protezione Civile e 19 Riduzione del Rischio Alluvioni ai fini del monitoraggio collaborazione alla redazione del piano degli interventi o sue modifiche per gli aspetti di competenza. Predisposizione atti di competenza. Raccordo con gli enti attuatori degli interventi previsti nel piano straordinario per gli aspetti in materia di viabilità. 6. Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese: rapporti con le strutture competenti per la ricognizione dei danni alle attività produttive (scheda C); raccolta dei relativi dati per la trasmissione al Settore Protezione Civile e Riduzione del Rischio Alluvioni ai fini del monitoraggio, collaborazione alla redazione del piano degli interventi o sue modifiche per gli aspetti di competenza, rapporto con le misure di sostegno alle imprese attivate direttamente dalla Regione Toscana. Predisposizione atti di competenza. 7. Settore Contabilità: attivazione, gestione e controllo della contabilità speciale, compresi tutti gli adempimenti e i rapporti con la Ragioneria dello Stato, procede alle liquidazioni, ricezione delle rendicontazioni dagli altri soggetti attuatori e Settori, trasmettendola, previo controllo, alla Ragioneria dello Stato; collaborazione e supporto in materia contabile, predisposizione del monitoraggio finanziario e sua trasmissione al Settore Protezione Civile e Riduzione del Rischio Alluvioni anche ai fini della relazione trimestrale al Dipartimento, report complessivo della contabilità speciale, adempimenti nei confronti delle amministrazioni statali di natura fiscale, collaborazione alla redazione del piano degli interventi, alle sue modifiche e alla sua attuazione per gli aspetti di competenza, collaborazione alla redazione degli atti per i profili di propria competenza. 8. Settore Attività Legislativa e Giuridica: Consulenza giuridica. Supporto giuridico alla redazione delle ordinanze per i profili di competenza. 9. Settore Contratti: collaborazione alla redazione del piano degli interventi, alle sue modifiche e alla sua attuazione per la definizione dei crono-programmi delle procedure di gara. Consulenza e supporto in materia contrattuale. Collaborazione alla redazione degli atti per i profili di propria competenza. Gestione attività contrattuale del Commissario in analogia a quanto effettuato per la Regione Toscana, compreso l attività di Presidente di Gara e Ufficiale Rogante. Collaborazione in fase di esecuzione dei contratti. 10. Settore Bonifiche e Autorizzazioni Rifiuti, Settore Sismica, Settore Valutazione Impatto Ambientale - Valutazione Ambientale Strategica - Opere Pubbliche di Interesse Strategico Regionale: collaborazione ai soggetti attuatori nominati, in fase di attuazione del piano, al fine di indirizzare le attività di progettazione, autorizzazione ed esecuzione nell ottica di velocizzare e semplificare l attuazione del piano, garantendo massima priorità agli interventi in esso ricompresi. 11. Settore Autorità di gestione Feasr. Sostegno allo Sviluppo delle Attività Agricole, Attività faunistico

20 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 venatoria, Pesca dilettantistica e Pesca in mare: rapporti con gli enti per i danni al settore agricolo e all attività della pesca, valutazione delle iniziative da attivare anche in rapporto con quelle regionali. Predisposizione atti di competenza. 12. Tutte le direzioni coinvolte garantiscono la massima collaborazione delle proprie strutture che daranno la massima priorità per l attività connessa alla gestione emergenziale. Ritenuto, altresì, di istituire la Segreteria della Struttura di Coordinamento Operativo, costituita da tre membri, ognuno con riferimento alle tre linee di azione specificate (rapporti con i privati, rapporti con le attività economiche e produttive e altre misure ambientali), il cui nominativo sarà comunicato al coordinatore dell Ufficio del Commissario dal relativo componente della Struttura di Coordinamento Operativo; Considerato che il presente atto è stato comunicato al Comitato di Direzione della Regione Toscana del 21/09/2017 il quale si è espresso favorevolmente; ORDINA Per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate: 1. di costituire la Struttura di Coordinamento Operativo, presieduta dal Commissario delegato, con la composizione e le funzioni indicate in narrativa; 2. di avvalersi delle strutture regionali con la composizione e le funzioni indicate in narrativa, unitariamente denominate come Ufficio del Commissario; 3. di attribuire il coordinamento dell Ufficio del Commissario predetto al Direttore della Direzione Difesa del Suolo e Protezione civile della Regione Toscana ing. Giovanni Massini; 4. di istituire la Segreteria della Struttura di Coordinamento Operativo, costituita da tre membri, ognuno con riferimento alle tre linee di azione specificate (rapporti con i privati, rapporti con le attività economiche e produttive e altre misure ambientali), il cui nominativo sarà comunicato al coordinatore dell Ufficio del Commissario dal relativo componente della Struttura di Coordinamento Operativo; 5. la presente ordinanza viene comunicata al Dipartimento della Protezione Civile e viene pubblicata ai sensi dell art. 42 D.lgs. 14/03/2013 n. 33 nel sito www. regione.toscana.it/regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza. Il presente atto è pubblicato sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Commissario delegato Enrico Rossi

21 MODALITÀ TECNICHE PER L INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti), cambiano le tariffe e le modalità per l invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n del 12 novembre L invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it. Il materiale da pubblicare deve pervenire all Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; indicazione, all inizio del testo, della denominazione dell ente emettitore e dell oggetto dell atto sintetizzato nei dati essenziali; inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n