BOLLETTINO UFFICIALE. della Regione Toscana. Repubblica Italiana SEZIONE I. Parte Seconda n. 1 del Supplemento n. 4.

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1 Anno XLIX Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 1 del Supplemento n. 4 mercoledì, 3 gennaio 2018 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 19 dicembre 2017, n Approvazione del piano regionale dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2018/2019.

2 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 19 dicembre 2017, n Approvazione del piano regionale dell offerta forma tiva e del dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2018/2019. LA GIUNTA REGIONALE Visti: - il Programma di Governo approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione 30 giugno 2015, n. 1; - il PRS approvato dal Consiglio regionale con la Risoluzione n. 47 del 15 marzo 2017, che nel Pr 12 Successo scolastico prevede interventi per la programmazione dell offerta formativa; - la Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro ; - il Documento di economia e finanza regionale 2017 Sezione programmatoria. Integrazione della Nota di aggiornamento (DCR 102/2016) ai sensi dell art.8 comma 5 bis l.r. 1/2015 (DEFR 2017), DCR n. 72 del 26/07/2017 che, al PR 12 Successo scolastico e formativo alla linee di intervento 2, prevede l intervento Programmazione dell offerta formativa e dimensionamento della rete scolastica ; - gli artt. da 37 a 39-bis del DPGR 47/r 2003; - la sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 2012 che ha ribadito ciò che aveva già stabilito con propria sentenza n. 200 del 2009, ovvero che il dimensionamento della rete scolastica è competenza regionale; - la Deliberazione della G.R. n. 738 del 10/07/2017 con la quale si è proceduto, ai sensi di quanto previsto dall art. 39-bis del DPGR 47/r 2003 all approvazione dei criteri per la programmazione dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica nell ambito della programmazione regionale in materia per l anno scolastico 2018/2019; - la Deliberazione della G.R. n. 896 del 7/8/2017 con la quale si è proceduto alla sostituzione dell allegato A approvato con la Deliberazione della G.R. n. 738/2017; Visto inoltre quanto previsto ai commi 2, 3 e 4 dell art. 39-bis del DPGR 47/r 2003, ai sensi dei quali la Giunta Regionale deve provvedere all elaborazione ed approvazione di uno specifico piano regionale dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica sulla base delle proposte contenute nei piani Provinciali; Visti i piani pervenuti dalle Province e dalla Città Metro politana di Firenze, agli atti dell ufficio competente; Ricordato come i criteri approvati con Deliberazione della G.R. n. 896 del 7/8/2017 prevedevano in particolare: - la scadenza perentoria del 24/11/2017 per la validazione delle richieste presenti sul sistema informativo, l approvazione da parte delle Province e della Città Metropolitana di Firenze dei piani di programmazione dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scola stica per l a.s. 2018/2019, e la relativa trasmissione al Settore Regionale competente Educazione e istruzione ; - il non accoglimento dei Piani Provinciali e della Città Metropolitana nel caso di omessa esplicitazione nel testo dell atto approvato del percorso di concertazione previsto dal DPGR 47r l obbligatorietà dell utilizzo dei file validati e scaricati sul sistema informativo per l approvazione degli allegati ai piani Provinciali e della Città Metropolitana; Verificato come per un errore tecnico nella trasmissione a mezzo PEC del piano Provinciale di cui alla Deliberazione Consiliare n. 39 del , la Provincia di Livorno non ha rispettato la scadenza perentoria del 24/11/2017, ma che ha comunque inviato entro tale data la comunicazione di approvazione di tale provvedimento unitamente al frontespizio dell atto; Verificato come la documentazione completa sia stata correttamente trasmessa solo successivamente a tale scadenza; Ritenuto opportuno accogliere ugualmente il piano della Provincia di Livorno in quanto il mancato rispetto del termine è dovuto ad un mero errore tecnico che non determina alcun pregiudizio agli altri enti coinvolti nel procedimento di approvazione di tale piano e del presente provvedimento; Verificato altresì che la Provincia di Grosseto ha trasmesso la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 43/2017, con la quale, a parziale modifica della precedente deliberazione n. 33 del 20/11/2017, si integra tale provvedimento con la nuova richiesta di dimensionamento scolastico approvata dalla Conferenza Zonale Amiata Grossetana, di cui alla deliberazione della Giunta esecutiva dell Unione dei Comuni Amiata Grossetana n. 133/2017; Dato atto che tale provvedimento prevede il passaggio dei plessi scolastici del Comune di Castell Azzara, fino ad oggi inclusi nell Istituto Comprensivo Umberto

3 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del I di Pitigliano, sotto la responsabilità dell Istituto Comprensivo Pratesi di Santa Fiora; Verificato come la deliberazione della Provincia di Grosseto n. 43/2017, che recepisce la deliberazione della Giunta esecutiva dell Unione dei Comuni Amiata Grossetana n. 133/2017, non sia conforme: - a quanto previsto dal DPGR 47/r 2003 (artt. 38 e 39) laddove è stabilito che: - la conferenza zonale per l educazione e l istruzione, previa concertazione con le istituzioni scolastiche autonome dell infanzia e del primo ciclo, approva i piani annuali zonali di programmazione dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica; - tali piani, oltre ad essere conformi ai criteri regionali, devono esplicitare gli esiti della concertazione svolta e motivano puntualmente le eventuali difformità rispetto alle proposte delle istituzioni scolastiche autonome; - previa concertazione con le conferenze zonali, i piani Provinciali, anche essi conformi ai criteri regionali, contengono l ordine di priorità complessivo delle variazioni interessanti l intera rete scolastica Provin ciale anche in ordine alle proposte di modifica di dimen sionamento delle istituzioni scolastiche autonome; - a quanto stabilito dai Criteri per la programmazione dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2018/2019 di cui alla Deliberazione della G.R. 738/2017, così come modificata dalla Deliberazione n. 896/2017, laddove si prevedeva l obbligatorietà dell esplicitazione del percorso di concertazione previsto dal DPGR 47/r 2003, a pena di non accoglimento dei Piani Provinciali e della Città Metropolitana; Accertato infatti che la deliberazione della Provincia di Grosseto n. 43/2017 e la deliberazione della Giunta esecutiva dell Unione dei Comuni Amiata Grossetana n. 133/2017 non fanno riferimento ad alcun processo di concertazione con le scuole coinvolte, né tantomeno con la Zona delle Colline dell Albegna, direttamente interessata da tale decisione in quanto l Istituto di Pitigliano afferisce a tale territorio; Accertato che, dalla documentazione trasmessa dalla Provincia di Grosseto e dall Unione dei Comuni Amiata Grossetana, non risulta che tale concertazione sia in ogni caso stata effettuata nel periodo intercorso tra l approvazione delle delibere provinciali n. 33/2017 e n. 43/2017; Dato atto che si è data comunicazione alla Provincia di Grosseto e all Unione dei Comuni Amiata Grossetana, ai sensi della Legge n. 241/1990, del mancato accoglimento delle richieste previste dalla deliberazione del consiglio Provinciale n. 43/2017, ad esito della quale sono state presentate osservazioni nei termini ivi previsti, che tuttavia non hanno fatto emergere ulteriori elementi che consentissero una revisione della decisione già comunicata; Ritenuto opportuno per quanto sopra esposto procedere all approvazione del piano regionale dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2018/2019, costituito dai seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente atto: - dell allegato A, quale piano di dimensionamento - nuove richieste di poli per l infanzia; - dell allegato B, quale piano di dimensionamento - primo ciclo di istruzione; - dell allegato C, quale piano di dimensionamento - secondo ciclo di istruzione; - dell allegato D, quale piano di dimensionamento - CPIA; - dell allegato E, quale piano dell offerta formativa - scuola dell infanzia; - dell allegato F, quale piano dell offerta formativa - scuola primaria; - dell allegato G, quale piano dell offerta formativa - scuola secondaria di I grado; - dell allegato H, quale piano dell offerta formativa - scuola secondaria di II grado; - dell allegato I, quale piano dell offerta formativa - CPIA; - dell allegato L, quale piano dell offerta formativa - IEFP; Ritenuto opportuno precisare che le richieste inserite nel piano regionale di cui al presente provvedimento, che comportano una variazione in aumento nella dotazione degli organici degli istituti scolastici, sono comunque subordinate alle disponibilità di organico del MIUR per l anno scolastico 2018/2019; Visto il parere favorevole espresso dal CD nella seduta del 14 dicembre 2017 in merito alla proposta di deliberazione di cui al presente atto; Dato atto che la presente Deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, il piano regionale dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2018/2019, costituito dai seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente atto: - dell allegato A, quale piano di dimensionamento - nuove richieste di poli per l infanzia; 3

4 4 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del dell allegato B, quale piano di dimensionamento - primo ciclo di istruzione; - dell allegato C, quale piano di dimensionamento - secondo ciclo di istruzione; - dell allegato D, quale piano di dimensionamento - CPIA; - dell allegato E, quale piano dell offerta formativa - scuola dell infanzia; - dell allegato F, quale piano dell offerta formativa - scuola primaria; - dell allegato G, quale piano dell offerta formativa - scuola secondaria di I grado; - dell allegato H, quale piano dell offerta formativa - scuola secondaria di II grado; - dell allegato I, quale piano dell offerta formativa - CPIA; - dell allegato L, quale piano dell offerta formativa - IEFP; 2. di non accogliere, per le motivazioni espresse in narrativa, le richieste previste dalla deliberazione n. 43/2017 del Consiglio Provinciale di Grosseto; 3. di demandare l adozione dei provvedimenti amministrativi necessari per l attuazione di quanto previsto dalla presente Deliberazione al Settore Educazione e istruzione della Direzione Istruzione e formazione; 4. di precisare che le richieste inserite nel piano regionale di cui al presente provvedimento, che comportano una variazione in aumento nella dotazione degli organici degli istituti scolastici, sono comunque subordinate alle disponibilità di organico del MIUR per l anno scolastico 2018/2019. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della L.R. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUONO ALLEGATI

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118 MODALITÀ TECNICHE PER L INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti), cambiano le tariffe e le modalità per l invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n del 12 novembre L invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it. Il materiale da pubblicare deve pervenire all Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; indicazione, all inizio del testo, della denominazione dell ente emettitore e dell oggetto dell atto sintetizzato nei dati essenziali; inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n