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1 Comunicazione n. 40 Padova, 24/10/2016 A1 A tutto il personale scolastico (Docenti e Ata) All Albo web dell Istituto OGGETTO: direttiva sulle assenze del personale scolastico. Con la presente si forniscono disposizioni relative alla disciplina delle assenze a cui i destinatari della presente sono invitati ad attenersi scrupolosamente. Vista la vastità della normativa vigente e certi dell impossibilità di essere esaustivi in una semplice comunicazione si rimanda, per un applicabilità più ampia, principalmente al CCNL Scuola ed alla normativa ad esso collegata. ASSENZA PER MALATTIA Preme sottolineare che al momento vi è ancora l obbligo di applicazione dei commi 332 e 333 dell art.1 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015 dove è previsto che i Dirigenti Scolastici dal 1 settembre 2015 non potranno: a. nominare il supplente nel primo giorno di assenza del docente. b. conferire supplenze ai collaboratori scolastici nei primi sette giorni di assenza. Tale situazione porta inevitabilmente a disagi che l Amministrazione cercherà di limitare, oltre che con la il buon senso degli operatori ai quali è riposta piena fiducia, anche ricorrendo all istituto delle ore eccedenti per la sostituzione di colleghi assenti che troveranno riscontro economico, nel limite delle possibilità, nel fondo specifico per il personale docente e nel Fondo di Istituto per il personale ATA. Modalità di comunicazione dell assenza La comunicazione dell assenza per malattia o proroga di un evento già in corso devono essere effettuate, da parte di tutto il personale, telefonicamente alla segreteria al mattino tra le e le a prescindere dal turno di servizio. E necessario che l ufficio sia informato per tempo dell assenza per essere messo in condizioni di procedere con eventuali sostituzioni. L art. 17 comma 10 del CCNL 2007 recita l assenza per malattia, salvo l ipotesi di comprovato impedimento, deve essere comunicata all istituto scolastico o educativo in cui il dipendente presta servizio tempestivamente e comunque non oltre l orario di inizio di lavoro del giorno in cui essa si verifica anche nel caso di prosecuzione dell assenza. Si fa presente che se il dipendente presta servizio in più scuole è tenuto a comunicare l assenza per malattia anche alle altre scuole. 1

2 Tale comma rimane confermato e quindi vi è ancora l obbligo per tutto il personale della scuola assunto a tempo indeterminato e determinato di comunicare tempestivamente e non oltre l orario di lavoro l assenza per malattia. E utile precisare che per orario di lavoro si intende l orario di apertura della scuola e non quello di servizio del personale. Allo scopo di garantire trasparenza e correttezza è necessario che il personale faccia una comunicazione precisa dei giorni di assenza per malattia e, se non ha ancora consultato il proprio medico, lo specifichi entro e non oltre le 24 ore successive; i certificati medici devono essere conformi alle comunicazioni telefoniche. Per comunicare l assenza va utilizzato esclusivamente il numero di telefono comunicando con l ufficio di segreteria o con il collaboratore scolastico addetto al centralino. Certificazione medica In base al disposto del comma 2 dell art. 55-septies del D. L.vo nr. 165/01 come supportato dall art. 69 del D. L.vo n. 150/09, la certificazione medica sarà inviata per via telematica direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che lo rilascia. Il dipendente deve comunicare esclusivamente alla segreteria il numero di protocollo del certificato. La certificazione non conforme a quanto previsto comporta l applicazione delle sanzioni previste per assenza non giustificata. Visite fiscali: reperibilità e controllo Durante la malattia è previsto che il dipendente abbia l obbligo di reperibilità presso il domicilio comunicato all Amministrazione, in ciascun giorno, anche se non lavorativo o festivo in base alle fasce orarie stabilite dalla normativa vigente (alla data attuale dalle alle e dalle alle 18.00). A tal fine il lavoratore deve fornire all Amministrazione l esatto domicilio. Qualora il dipendente, per particolari e giustificati motivi, dimori in un luogo diverso dal proprio domicilio è tenuto a darne tempestiva informazione all ufficio accettante la comunicazione di assenza; diversamente, in caso di irreperibilità, la responsabilità dell assenza è a suo carico e determina la condizione di assenza ingiustificata. Il dipendente che ne abbia necessità (per visite mediche, accertamenti sanitari e per altri giustificati motivi) ha l obbligo di comunicare a scuola la diversa fascia di reperibilità; la scuola a sua volta, tempestivamente, la comunicherà alla competente ASL. Si comunica che le ASL, alle quali sono richieste le visite fiscali, evidenziano, talvolta, la difficoltà di effettuare le stesse a causa dell impossibilità di reperire gli interessati per mancanza del cognome sul citofono (in caso di dipendenti di sesso femminile spesso vi è solo quello del coniuge), perché l indirizzo o il numero civico sono sbagliati o ancora per mancanza di indicazioni precise in caso di abitazioni presenti ad uno stesso civico. Si rende noto che la Corte di Cassazione con sentenza n del 2002 ha stabilito che le visite fiscali devono essere sempre agevolate da parte del lavoratore; in particolare ha affermato che decade il 2

3 trattamento economico quando il lavoratore sia assente dal domicilio nelle fasce orario predestinate ma anche quando, pur essendo presente, per incuria o negligenza impedisca in concreto l esecuzione del controllo sanitario. In base al D.P.C.M. n. 206/09 sono esclusi dall obbligo di rispettare le fasce di reperibilità i dipendenti per i quali l assenza è etimologicamente riconducibile ad una delle seguenti circostanza: Patologie gravi che richiedono terapie salvavita (è necessaria l esatta compilazione del certificato medico da parte del medico curante); Infortuni sul lavoro; Malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio; Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Sono altresì esclusi i dipendenti nei confronti dei quali è stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato. ASSENZA PER VISITA SPECIALISTICA Modalità di comunicazione dell assenza La comunicazione dell assenza per visita specialistica va effettuata con congruo anticipo di almeno cinque giorni salvo casi straordinari. La richiesta va corredata di copia della relativa impegnativa medica o di altra idonea documentazione comprovante la prenotazione (con omessa diagnosi ed omesso esame diagnostico). Il dipendente che deve effettuare una visita specialistica può: Fruire di un permesso breve; Richiedere un giorno di malattia Al rientro in servizio il dipendente dovrà produrre attestazione di struttura pubblica, medico convenzionato o anche di struttura o medico privato che riporti la data dell effettuazione della visita e possibilmente l orario della prestazione; tale attestazione dovrà essere firmata dal medico con timbro della struttura in cui di è effettuata la prestazione. ASSENZA PER PERMESSI RETRIBUITI Modalità di comunicazione/domanda e relativa documentazione I permessi retribuiti (non retribuiti per il personale a tempo determinato) per motivi personali/famiglia, studio, etc. vanno usufruiti a domanda da indirizzare al Dirigente Scolastico. I suddetti permessi devono essere documentati, anche mediante autocertificazione come previsto dal CCNL vigente (art. 15 comma 2 CCNL ) in maniera circostanziata indicando tutti gli elementi 3

4 utili atti a consentire eventuale verifica e controllo da parte dell Amministrazione. Pertanto sarà richiesto di completare la documentazione, laddove risultasse incompleta, entro termini perentori (7 giorni) oltre i quali, in caso di persistenza di documentazione incompleta, si considererà l assenza come ingiustificata con le conseguenze del caso. Per ovvie ragioni di carattere organizzativo si invita il personale a produrre domanda di permesso personale con almeno cinque giorni di anticipo; la richiesta di permesso avanzata nella stessa giornata di fruizione oppure in quella immediatamente antecedente (giorno prima), sebbene legittima, deve rivestire carattere di eccezionalità per le ragioni su espresse e deve essere documentata, come previsto dalla norma contrattuale e secondo quanto indicato ai punti precedenti. L assenza di comunicazioni da parte della Dirigenza entro il giorno antecedente l evento viene considerata silenzio assenso; diversamente sarà prontamente trasmessa la motivazione del diniego. Nell ambito di tale tipologia vengono annoverati anche: Partecipazione a concorsi ed esami (per il personale a tempo indeterminato): 8 giorni compresi gli eventuali giorni di viaggio necessari; Lutto (sia per personale a tempo indeterminato che determinato) per perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di affini entro il primo grado, di soggetto convivente stabile: 3 giorni per ogni evento anche non continuativi; Matrimonio: 15 giorni consecutivi fruibili a richiesta dell interessato da una settimana prima a due mesi dopo l evento. Per altre fattispecie di permessi si rimanda a quanto previsto dal CCNL Scuola in vigore. PERMESSI LEGGE 104/92 Il dipendente che beneficia dei permessi di cui all art. 33 comma 3 della Legge 5 Febbraio 1992 n. 104 deve presentare formale richiesta al Dirigente Scolastico in forma scritta in virtù della documentazione già depositata agli atti che dà diritto a tali permessi. E bene precisare che sarebbe opportuna programmare l assenza ma, vista la particolarità della gravità documentata, essa può essere chiesta secondo le modalità citate per l assenza per malattia del dipendente. Si precisa che la fruizione ad ore è consentita solo alla persona disabile in situazione di handicap grave (art. 3 comma 3 Legge 104/92) che può far valere quanto previsto dall art. 33/6 della Legge 104/92. Per l assistenza a familiari in stato di handicap grave non è possibile la fruizione di permessi orari ma solo i 3 giorni di permesso mensile da fruire per anno scolastico. 4

5 ASSENZA PER CONGEDI PARENTALI Modalità di comunicazione/domanda e relativa documentazione I congedi parentali sono regolamentati dalle disposizioni contenute nel D. Lvo n. 151/2001 riprese dall art. 12 del CCNL Anche per i congedi parentali vale lo stesso sistema di comunicazione indicato per le assenze illustrate in precedenza qualora di tratti di congedi per malattia del figlio ai sensi dell art. 47 del D. Lvo n. 151/2001. Per fruire dei congedi di cui al punto precedente il dipendente deve presentare il certificato di malattia del figlio rilasciato da un medico specialista del Servizio Sanitario o con esso convenzionato. Se trattasi di congedi parentali ai sensi del comma 1 dell art. 32 del D. Lvo n. 151/2001 si rammenta che la domanda va inoltrata, di norma, quindici giorni prima della data di decorrenza del periodo di astensione dal lavoro. Solo in caso di particolari e comprovate situazioni personali è consentito inoltrare la domanda, come indicato dall art. 8 dell art. 12 del CCNL entro le quarantotto ore antecedenti l inizio del periodo di congedo. L assenza di comunicazioni da parte della Dirigenza entro il giorno antecedente l evento viene considerata silenzio assenso; diversamente sarà prontamente trasmessa la motivazione del diniego. ASSENZA PER FERIE/FESTIVITA SOPPRESSE Modalità di fruizione e relativa documentazione La fruizione delle ferie è documentata dall art. 13 (personale a tempo indeterminato) e dall art. 19 (personale a tempo determinato) del CCNL secondo modalità differenti tra il personale docente ed il personale ATA. Per il Personale ATA la fruizione delle ferie durante l attività didattica deve essere compatibile con le esigenze di servizio mentre per il personale Docente la fruizione delle ferie è consentito solo durante i periodi di sospensione delle lezioni. Sono disponibili sei giorni di ferie utilizzabili durante le attività didattiche subordinate però all assenza di oneri per l Amministrazione. Per le festività soppresse si rimanda all art. 13 del CCNL La domanda di ferie sia per il Personale ATA che Docente deve pervenire con congruo anticipo e comunque non inferiore ai 5 giorni come per i permessi. L assenza di comunicazioni da parte della Dirigenza entro il giorno antecedente l evento viene considerata silenzio assenso; diversamente sarà prontamente trasmessa la motivazione del diniego. 5

6 ASSENZA/ESONERO DAGLI ORGANI COLLEGIALI La richiesta di assenza/esonero dalla partecipazione degli impegni previsti dal Piano Annuale delle Attività, noto a tutti i docenti, deve rivestire carattere di estrema eccezionalità e per comprovare ragioni di forza maggiore (visita specialistica, malessere, gravi problemi familiari o personali) da documentare in maniera circostanziata anche mediante autocertificazione. Alla fine di consentire al Dirigente Scolastico la valutazione del caso l eventuale richiesta di assenza/esonero dall attività collegiale deve essere presentata al massimo entro le ore del giorno in cui è previsto l impegno salvo casi imprevedibili per saranno considerati singolarmente. Alla luce di quanto sopra esposto, pur certi della professionalità e della puntualità che caratterizza il personale di questa Istituzione Scolastica, le SS.LL. sono invitate ad attenersi scrupolosamente alle suddette disposizioni sia per rendere più agevole e rispettoso il lavoro degli uffici di segreteria e di dirigenza già oneroso per le molteplici attività da svolgere, sia per evitare spiacevoli situazioni e conseguenti sanzioni che nuocerebbero, di certo, al clima di serenità e di fattiva collaborazione. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Regg. Dott. Fabiano Paio 6