SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 6
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1 SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 6 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 Nome Progetto PROGETTO AFFIDO FAMILIARE Mission (finalità del Progetto) Il Progetto è volto alla promozione, sviluppo, sostegno e gestione delle diverse forme di affido familiare, aiutando e tutelando il minore e la sua famiglia quando questa si trovi temporaneamente nell impossibilità di assicurare un adeguato sviluppo psicofisico e non siano sufficienti gli interventi tesi al mantenimento del minore nel suo nucleo di appartenenza. Area di intervento: SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA, AFFIDAMENTO FAMILIARE, ADOZIONE, ABUSO/MALTRATTAMENTO, INTERVENTI SOCIO-EDUCATIVIPER LA PRIMA INFANZIA, TEMPO LIBERO E GIOCO PROMOZIONE DEI DIRITTI CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE INTEGRAZIONE DEI MINORI STRANIERI Articoli di legge 285/97 di riferimento: Art. 4 Servizi di sostegno alla relazione genitore-figli, di contrasto della povertà e della violenza, nonché misure alternative al ricovero dei minori in istituti educativo-assistenziali. Art. 5 Innovazione e sperimentazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia 1
2 Art. 6 Servizi ricreativi ed educativi per il tempo libero Art. 7 Azioni positive per la promozione dei diritti dell infanzia l adolescenza Art. 8 Servizio di informazione, promozione, consulenza, monitoraggio e supporto tecnico Normativa/atti amministrativi correlati alla L.285 (allegare documentazione) Legge 184/83 e Legge 149/01 (Disciplina dell adozione e dell affidamento di minori) Del. C.C. n. 369/78 (Regolamento Affido Familiare) D.D. n. 62/03 (Ratifica del Progetto Affido) Innovazione e/o riorganizzazione delle attività esistenti Il Progetto prevede, oltre al dare continuità alle attività in essere, l avvio di esperienze innovative nel campo dell affido familiare (es. esperienze di Case Famiglia promosse e collegate al Progetto Affido) e il miglioramento/integrazione del Servizio di affido per neonati a rischio - Near Attuatori (soggetti pubblici o privati che hanno attuato il progetto) Il Comune di Genova, anche in collaborazione con associazioni e realtà diverse: Ass. Papa Giovanni XXIII, Ass. Famiglie per l accoglienza, Ass. Il nodo, Anfaa, Alpim, Ufficio Diocesano per la Famiglia e la vita, Rete madre/bambino, Consulta Diocesana Strutture per i minori. Calendario progetto Data di avvio dell intervento 1997 (conseguentemente alla istituzione dei Distretti Sociali cittadini) Data di riprogettazione dell intervento 2003 Dimensione territoriale Ambito territoriale di intervento Intero territorio del Comune di Genova 2
3 Attività, Target, Fruitori ATTIVITA ATTIVITA PROGRAMMATE REALIZZATE Sviluppo e Reperimento e percorso di consolidamento conoscenza di nuovi dell affido affidatari familiare Accoglienza e valutazione richieste di affido, abbinamento minori/famiglie, avvio affidi Accompagnamento e sostegno agli affidatari, attraverso i 5 gruppi mensili di zona Consolidamento Incontri quindicinali del del Servizio Affido gruppo operatori per neonati (Near) raccolta e valutazione richieste, abbinamento bambino/famiglia, avvio ed accompagnamento affidi, raccolta e lettura dati Accompagnamento e sostegno agli affidatari Near, attraverso uno specifico gruppi d incontro TARGET (specificare classi di età) Cittadini, mediamente di età fra i 25 e i 60 anni Minori fra gli 0 e i 18 anni Affidatari (età, mediamente, fra i 25 e i 60 anni) Neonati e bambini entro i 3 anni a tutela dei quali sia necessario un allontanamento precoce dalla famiglia Famiglie Near (fra i 35 ed i 60 anni) FRUITORI Totale di cui di cui stranieri disabili n. 40 nuovi affidatari / / n. 292 n. 18 affidi Dato totali di non cui n. 53 rilev. nuovi n. 120 partecipa nti mediame nte presenti n. 12 n. 2 n. 12 3
4 ATTIVITA PROGRAMMATE ATTIVITA REALIZZATE TARGET (specificare classi di età) Totale FRUITORI di cui stranieri di cui disabili Sviluppo nuovi Attuazione Servizio di Bambini in n. 4 interventi a osservazione relazioni affido Near (età sostegno genitori/neonati in Near, fra 0 e 3 anni) dell Affido Near attraverso servizio dedicato (affido di neonati e e specialistico bambini fino ai 3 anni uno dei quattro progetti in Italia) Prosecuzione e Accoglienza e registrazione Bambini e n. 21 n. 4 riorganizzazione richieste, coordinamento ragazzi fra 8 e dei progetti relative equipes di 16 anni Pollicino e valutazione delle stesse, Dalla famiglia alla partecipazione alla famiglia revisione dei progetti Consolidamento e Sostegno alla Casa Famiglia Bambini fra 0 e n. 5 n. 2 sviluppo Case Betania e predisposizione 12 anni Famiglia nuovo contratto di collaborazione Ricerca ed individuazione Affidatari con n. 3 altre famiglie disponibili esperienza, fra i famiglie all esperienza di Casa 30 ed i 60 anni affidatari Famiglia 4
5 Oltre alle attività condotte ed indicate nelle pagina precedente, avete realizzato: Attività di informazione, comunicazione, documentazione Stampa e distribuzione della pubblicazione annuale News (n copie con distribuzione cittadina e nazionale) predisposizione stampa e distribuzione depliant sull affido familiare (n copie, distribuite presso gli sportelli del cittadino, l informagiovani, le biblioteche ed i consigli di circoscrizione, in occasione d eventi cittadini) trasmissioni televisivi condotte insieme alle associazioni e realtà del privato sociale (n. 8 trasmissioni di mezz ora ciascuna, e n. 2 trasmissioni di un ora ciascuna) ciclo di tre serate di sensibilizzazione sull affido (partecipanti n. 15 persone interessate all affido durata di ogni incontro ore n. 3) organizzazione ed avvio della Rassegna Cinematografica AFFIDIAMOCI AL CINEMA La condizione minorile in Italia e nel mondo (progetto in n. 10 serate - in sale cinematografiche cittadine - di proiezioni cinematografiche sui temi dell infanzia e dell affido, ciascuna introdotta da una breve presentazione del film dal punto di vista cinematografico e da una testimonianza sul tema tutte le serate hanno visto le sale al completo, con una partecipazione complessiva di oltre 1000 persone; prima proiezione 20 novembre 2006, successive dal 18 gennaio 2007) Attività di formazione (specificare i destinatari e i contenuti delle iniziative; n iniziative e monte ore delle specifiche iniziative) UNA GIORNATA PER L AFFIDO - Prima Giornata di incontro delle famiglie affidatarie genovesi : incontro con lavori di gruppo e plenaria (intera mattinata), concluso da uno spettacolo teatrale sull affido (Primo pomeriggio) n. 190 partecipanti incontro di formazione per le famiglie Near sull attaccamento e distacco nei percorsi di affido dei neonati (n. 12 famiglie Near incontro di ore n. 2.30) Attività di ricerca partecipazione alla ricerca sull affido di neonati, condotta dall Università Cattolica di Milano (fornitura documentazione, intervista all equipé Near e a due famiglie Near, partecipazione ad un primo incontro di restituzione rivolto alle quattro città partecipanti alla ricerca) collaborazione alla predisposizione di una tesi di laurea sull affido Near (fornitura documentazione, interviste agli operatori Near,..) 5
6 Attività di coordinamento interistituzionale Il Comune di Genova è socio fondatore (1996) del Coordinamento Nazionale Servizio Affido e dal 2005 ne riveste il ruolo di segreteria. Attività di rete Incontri mensili con le associazioni più collegate all affido, per predisporre le attività di informazione e di formazione, per confrontarsi sui temi collegati all affido e condividere lo sviluppo del Progetto Affido. Da novembre al gruppo partecipano anche la Rete madre/bambino e la Consulta Diocesana Strutture per i minori Attività di rilevazione domanda/bisogni in relazione al sistema dell offerta Registrazione e valutazione delle richieste di affido; Costituzione, aggiornamento e lettura dati delle Banche Dati sui minori in affido e sulle famiglie affidatarie, sia a livello di zona che a livello centrale. Attività di valutazione 1 degli interventi sono state realizzate e quali documentate Monitoraggio delle attività attraverso i verbali delle riunioni (Near, Gruppo Centrale Affido, Commissioni di zona, Gruppi Famiglie) Utilizzo di schede tecniche (scheda telefonica e/o di prima accoglienza, di selezione della famiglia affidataria, di segnalazione del minore per la ricerca di una famiglia, amministrative per l avvio e la cessazione dell affido, d impegno delle famiglie affidatarie e di consenso da parte della famiglia di origine) Lettura dati relativi agli affidi attuati e agli affidatari Predisposizione questionario per gli operatori dei Distretti sull affido Near Questionario di valutazione del corso di formazione per le nuove famiglie affidatarie Esistono persone interne all équipe di lavoro a cui è stato affidato il compito di svolgere attività di valutazione? SI NO Sono stati coinvolti consulenti esterni per queste attività di valutazione? SI NO 1 Le attività di valutazione possono essere ad es.: valutazione della qualità percepita (strumenti: questionari di soddisfazione, interviste ecc.); valutazione della qualità erogata (strumenti: diari di bordo, registri, verbali ecc.); attività di monitoraggio (strumenti: schede di rilevazione, registri ecc.) 6
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