3 TRIMESTRE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE

Transcript

1 3 TRIMESTRE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE

2 INDICE 3 Organi di Amministrazione e Controllo 4 Struttura del Gruppo 5 Relazione degli Amministratori sull andamento della gestione del Gruppo La Doria nel terzo trimestre Prospetti contabili 21 Situazione patrimoniale consolidata di sintesi 22 Conto economico consolidato di sintesi 23 Situazione patrimoniale di sintesi della Capogruppo 24 Conto economico di sintesi della Capogruppo 25 Note di commento ai prospetti contabili 27 Dichiarazione del Dirigente Preposto ai sensi dell art. 154-bis, comma 2 del D.lgs. n. 58/98. 2

3 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Consiglio di Amministrazione Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consiglieri Sergio Persico Giorgio Sampietro (indipendente) Antonio Ferraioli Giuseppe Diretto (indipendente) Andrea Ferraioli Iolanda Ferraioli Collegio Sindacale Presidente Sindaci Effettivi Fabio Cecere Maurizio D Amore Antonio De Caprio Comitato per il controllo e rischi Presidente Sergio Persico Giuseppe Diretto Giorgio Sampietro Comitato per la remunerazione Presidente Società di revisione Sergio Persico Giuseppe Diretto Giorgio Sampietro PricewaterhouseCoopers S.p.A. LA DORIA S.P.A. Sede sociale: Angri (SA) Via Nazionale, 320 Capitale Sociale Euro (int. vers.) Albo Esportatori n. 398 Registro Imprese C.C.I.A.A. di Salerno n P.IVA IT

4 STRUTTURA DEL GRUPPO Famiglia Ferraioli 70% Flottante 30% (51%) (98,34%) 4

5 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 5

6 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO LA DORIA NEL TERZO TRIMESTRE 2012 PREMESSA I risultati economico-finanziari del terzo trimestre 2012 mostrano un sensibile miglioramento rispetto all analogo trimestre 2011, sia in termini di ricavi, cresciuti a doppia cifra, che di redditività, quasi raddoppiata a livello di risultato operativo netto, grazie al positivo andamento dei volumi di vendita e alla ripresa dei prezzi. Nel trimestre in esame si sono svolte le campagne di trasformazione del pomodoro e della frutta. La produzione di pomodoro è stata caratterizzata da un lato da un costo inferiore della materia prima, dopo il forte incremento del 2011 e da una riduzione del prezzo di acquisto della banda stagnata utilizzata per la produzione delle scatole, dall altro da rese industriali inferiori e da una minore efficienza produttiva, a causa della non ottimale qualità del pomodoro e della scarsa disponibilità dello stesso in taluni periodi della campagna. In termini di quantità, il Gruppo ha trasformato tonnellate di materia prima, in linea con il A livello nazionale, si stima una riduzione del 10% circa del pomodoro fresco passato alla trasformazione, a seguito del minor numero di ettari messi a dimora e della siccità estiva. Complessivamente, si prevede che il pomodoro lavorato in Italia sia stato pari a 4,6 milioni di tonnellate, a fronte delle 5.1 milioni tonnellate della campagna 2011, una contrazione che ha portato ad una tenuta dei prezzi di vendita dei prodotti finiti fortemente influenzati dai volumi immessi sul mercato. Per quanto concerne la campagna estiva di trasformazione della frutta, si è registrata una riduzione del costo delle puree dovuta essenzialmente al ribasso del prezzo di approvvigionamento delle albicocche i cui raccolti sono stati particolarmente abbondanti e, in misura minore, al lieve calo del costo delle pesche e nettarine. Si prevede, invece, un aumento nel costo delle puree di pere la cui produzione avverrà nell ultimo trimestre del 2012 e nel primo trimestre

7 I risultati progressivi al 30 Settembre mostrano anch essi un sensibile progresso rispetto ai primi 9 mesi del 2011 pur in uno scenario globale di profonda crisi economico-finanziaria e di contrazione dei consumi delle famiglie che ha riguardato anche prodotti commodities, quali le conserve alimentari-vegetali. Nel periodo in esame, il Gruppo La Doria ha continuato ad accrescere le proprie quote di mercato realizzando una sensibile crescita dei volumi venduti, nell ordine del 10%, che unitamente alla ripresa dei prezzi di vendita dopo il calo del 2011, ha consentito di realizzare nei primi 9 mesi dell esercizio in corso un sensibile aumento del fatturato consolidato, con una crescita molto spinta sui mercati oltrefrontiera e altrettanto soddisfacente sul mercato domestico. Il Gruppo è riuscito a conseguire, altresì, un importante aumento della redditività grazie alla citata crescita dei volumi e dei prezzi di vendita e nonostante l aumento dei costi industriali, conseguenza, tra l altro, dei pesanti rincari del prezzo di alcune materie prime, quali i legumi secchi e lo zucchero utilizzati per i succhi e le bevande di frutta, nonché dell aumento dei costi energetici. Nello specifico, l analisi dei dati economico-finanziari mostra, nei primi nove mesi del 2012, un fatturato consolidato in crescita del 22.2% a milioni di euro, un risultato operativo lordo pari a 27.1 milioni (+27%) e un risultato operativo netto attestato a 19 milioni (+ 46%). L Ebitda e l Ebit margin passano, pertanto, rispettivamente dal 6% al 6.3% e dal 3.7% al 4.4%. Il risultato netto consolidato al mostra un utile di 8.2 milioni di euro, in crescita del 15.5%, nonostante l'effetto negativo della gestione dei cambi, rispetto all utile di 7.1 milioni realizzato nei primi 9 mesi del 2011 che avevano, invece, beneficiato dell'andamento positivo di tale gestionei. Nel terzo trimestre 2012, il fatturato è cresciuto del 20% raggiungendo i milioni, il reddito operativo lordo si è attestato a 13.9 milioni (+40%), passando dal 7.9% al 9.3% dei ricavi. Il risultato operativo netto ha totalizzato 10.1 milioni (+80.3%), con un Ebit margin cresciuto dal 4.5% al 6.7%. L utile netto del trimestre, infine, si è attestato a 4.9 milioni (+16.7%). Per quel che concerne l andamento dei consumi nei primi 9 mesi dell esercizio, il mercato italiano del pomodoro ha continuato a mostrare un trend in flessione. Secondo i dati Iri Infoscan, infatti, nell anno terminante a Settembre 2012 si è registrato un decremento in volume del 2% 7

8 per Iper, Super e LSP e del 5.9% per il canale Discount, decremento che ha riguardato i pelati e la polpa, a fronte di una lieve crescita della passata. Anche i succhi e le bevande di frutta hanno mostrato, nel periodo, un calo nei consumi a volume, pari al 2.8% per Iper, Super e LSP e all 1.3% per il Discount. Infine, per i legumi in scatola il mercato italiano ha evidenziato, nell anno terminante al 30 Settembre 2012, un progresso in termini di volume di +0.4% negli Iper, Super e LSP e dello 0.8% nel canale Discount. Per quanto riguarda i mercati internazionali, in alcuni dei paesi più significativi in termini di export per la Società, quali la Gran Bretagna, i Paesi Scandinavi e la Germania, nei primi 5 mesi dell anno, si è registrato un calo delle importazioni di derivati di pomodoro dall Italia. In crescita, invece le importazioni di conserve di pomodoro da parte di Giappone ed Australia. Prevedibile evoluzione della gestione Per quel che riguarda l evoluzione della gestione del Gruppo La Doria nel 2012, si prevede un notevole aumento del fatturato ed una redditività in sensibile miglioramento rispetto al 2011, grazie all atteso favorevole andamento del quarto trimestre che si stima sarà caratterizzato dal positivo trend dei volumi e dei prezzi di vendita registrato nei primi nove mesi dell anno. Analisi del fatturato Il fatturato consolidato al ammonta a milioni di euro, in progresso del 22.2% rispetto ai milioni dello stesso periodo dell anno precedente. L andamento delle vendite è stato connotato da volumi in rilevante crescita (+ 9.6%) e da un recupero dei prezzi di vendita (+6.6%). A parità di cambio di conversione del fatturato della controllata inglese LDH (La Doria Ltd), il fatturato consolidato ammonterebbe a milioni di euro (+16.8% rispetto ai primi 9 mesi del 2011). Le vendite nel terzo trimestre sono pari a milioni di euro, in incremento del 20% rispetto ai milioni dell analogo periodo dell anno precedente, grazie alla positiva dinamica dei volumi e dei prezzi. Qui di seguito si riporta una tabella riepilogativa del fatturato. 8

9 Valori in mln di euro Ripartizione del fatturato consolidato per linea di prodotto Lug-Set 2012 Lug-Set 2011 /\ % Gen-Set 2012 Gen-Set 2011 /\ % % su fatturato al % su fatturato al LINEA ROSSA % % 24.4% 26.3% LINEA FRUTTA % % 17.4% 19.5% LINEA LEGUMI, VEGETALI E PASTA % % 24.0% 23.9% ALTRE LINEE % % 34.2% 30.4% TOT. LINEE % % 100% 100% L andamento della linea rossa, nei nove mesi, è stato caratterizzato da un lieve aumento dei volumi venduti (+2.6%), realizzato sui mercati esteri, e dalla ripresa dei prezzi di vendita (+7%) dopo il forte calo che aveva caratterizzato le quotazioni del Particolarmente positivo l andamento delle vendite degli articoli introdotti più di recente nella gamma produttiva quali i sughi pronti sui quali l Azienda sta investendo per offrire alla Grande Distribuzione internazionale prodotti private labels più innovativi, in linea con le nuove abitudini di consumo e con le innovazioni proposte dall industria di marca. Trend positivo anche per i prodotti a marchio Cook Italian, lanciato sul mercato inglese per valorizzare prodotti tipici premium dell eccellenza agroalimentare italiana. Nel terzo trimestre, l Azienda ha raddoppiato la capacità produttiva della linea derivati del pomodoro in cartone poliaccoppiato implementando un nuovo impianto combisafe, in linea con l obiettivo strategico di spingere su prodotti più innovativi e con packaging a più basso impatto ambientale. Tale impianto produrrà anche legumi e vegetali raddoppiando di fatto anche la capacità produttiva della linea legumi e vegetali in cartone poliaccoppiato. La linea frutta che comprende succhi, bevande e frutta in scatola, ha registrato, al 30 Settembre, un aumento dei volumi di vendita per quanto concerne i succhi e le bevande destinate unicamente al mercato domestico, nonostante la flessione dei consumi ed un calo nei volumi per la frutta in scatola commercializzata dalla controllata LDH (La Doria) Ltd. D altra parte, si sono conseguiti aumenti di listini (+6.6%), volti al recupero dei maggiori costi, nonostante il difficile 9

10 scenario competitivo che caratterizza, in particolare, il mercato italiano dei succhi a causa di un eccesso della capacità produttiva rispetto alla domanda. In tale scenario di accesa competizione, la Società ha spinto sull aumento della produttività e della capacità produttiva con l implementazione di una nuova linea di succhi in cartone poliaccoppiato da 200 ml, a cui se ne affiancherà un altra entro fine anno. La linea legumi, vegetali e pasta in scatola ha evidenziato una rilevante crescita grazie al forte incremento dei volumi venduti (+ 12.6%) sia in Italia che all estero e all aumento dei prezzi (+4.4%), a seguito del significativo incremento dei costi della materia prima. Negli ultimi anni, l Azienda ha registrato per tali prodotti importanti tassi di crescita grazie ai progetti di innovazione e segmentazione dell intera linea, attraverso nuovi formati, packaging innovativi e prodotti a più alto valore aggiunto e contenuto di servizio, in linea con le tendenze del mercato, quali le zuppe, i minestroni, i baked beans arricchiti e i legumi tradizionali in packaging di cartone poliaccoppiato. Infine, le altre vendite, che si riferiscono principalmente ai prodotti commercializzati dalla controllata LDH, mostrano un forte progresso, essenzialmente grazie a maggiori vendite di pasta secca, tonno in scatola. Il peso del mercato domestico al 30 Settembre risulta pari al 19.8% (22.5% al ), mentre l'export registra un incidenza dell 80.2% (77.6% nei primi 9 mesi dell anno precedente). Il Nord Europa, principalmente Gran Bretagna e Paesi Scandinavi, rappresenta l area che assorbe la maggior parte del fatturato export. I mercati esteri sono cresciuti nei primi nove mesi del 26.4%. Particolarmente sostenute le performance del Regno Unito (+ 30.8%), primo mercato per dimensione del Gruppo, della Germania (+64%), del Giappone (+20%) e dell Australia-Nuova Zelanda (+18.6%). Anche sul mercato domestico si è registrata una crescita, seppur più contenuta, pari al 7.8%, risultato di tutto rispetto, in controtendenza in confronto alla flessione dei consumi italiani delle conserve di pomodoro e dei succhi di frutta e alla sostanziale stabilità di quelli dei legumi in scatola. 10

11 Ripartizione delle vendite consolidate per area geografica al Valori in mln di euro incidenza su totale incidenza su totale NORD EUROPA % % ALTRI PAESI EUROPEI % % di cui Italia % % AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA % % ASIA % % AFRICA % % ALTRI % % TOTALE % % Dati economico-finanziari consolidati redatti secondo i principi contabili IFRS/EU Dati economici Al il risultato operativo lordo del Gruppo (utile operativo ante ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti) risulta pari a 27.1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 21.3 milioni di euro registrati al Il Mol è dunque pari al 6.3%, contro il 6% dei primi 9 mesi del Il risultato operativo lordo nel 3 trimestre 2012 si attesta a 13.9 milioni di euro, in progresso rispetto a 9.9 milioni dell analogo periodo dell anno precedente. L incidenza sulle vendite è pari dunque al 9.3% contro il 7.9% del 3 trimestre Il risultato operativo netto (utile operativo) dei primi 9 mesi, dopo ammortamenti e svalutazioni di 8.1 milioni di euro, ammonta a 19 milioni, in crescita rispetto ai 13 milioni del periodo Gen- Set che aveva registrato accantonamenti e svalutazioni per 8.3 milioni di euro. Il Ros, dunque, passa dal 3.7% al 4.4%. Il risultato operativo netto del 3 trimestre ammonta a 10.1 milioni di euro, in notevole progresso se confrontato con i 5.7 milioni realizzati nel periodo Lug-Set L incidenza sulle vendite, dunque, è passata dal 4.5% al 6.7%. 11

12 La gestione finanziaria ha generato nei nove mesi considerati interessi passivi netti pari a 3.1 milioni, a fronte di 3.5 milioni registrati nell analogo periodo del Va evidenziato che al gli oneri finanziari comprendono sconti per anticipi di pagamento da parte di alcuni clienti per euro 1.3 milioni e che al tale voce, pari a 1.7 milioni di euro, è allocata in diminuzione del fatturato. Gli interessi passivi al , pari a 3.1 milioni di euro, si confrontano, pertanto, con interessi passivi di 2.2 milioni al , risultando in aumento a causa della maggiore esposizione debitoria e dell aumento del costo del denaro. Si rilevano, inoltre, oneri su cambi per 2 milioni di euro a fronte di proventi su cambi per 1.8 milioni registrati nell analogo periodo dell esercizio precedente. Nel 3 trimestre si registrano oneri finanziari netti per 812 mila euro, a fronte di oneri di 1.4 milioni del 3 trimestre Si rilevano, inoltre, oneri su cambi per 1.2 milioni di euro, contro proventi per 2.1 milioni registrati nell analogo periodo dell esercizio precedente. Il risultato netto consolidato al mostra un utile di 8.2 milioni di euro, in crescita, nonostante l'effetto negativo dell'andamento dei cambi, rispetto all utile di 7.1 milioni realizzato nei primi 9 mesi del 2011 che avevano, invece, beneficiato dell'andamento positivo della gestione dei cambi. L utile netto di pertinenza di terzi ammonta a 3.2 milioni di euro, in linea con i 3.3 milioni registrati al Il risultato netto del 3 trimestre 2012 mostra un utile pari a 4.9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 4.1 realizzati nello stesso periodo dell anno precedente, nonostante il citato andamento negativo dei cambi. La situazione patrimoniale e finanziaria La struttura patrimoniale e finanziaria al 30 settembre 2012 mostra un capitale immobilizzato netto di milioni di euro che si confronta con i milioni al e con i milioni al L incremento rispetto alla fine dell esercizio precedente è sostanzialmente dovuto agli investimenti effettuati. Il capitale di funzionamento è pari a milioni, in aumento rispetto ai milioni al 30 Giugno 2012 e ai 157 milioni al 31 Dicembre Il forte incremento delle scorte nel terzo trimestre (passate da milioni a fine Giugno a milioni a fine Settembre), legato essenzialmente alla produzione stagionale del pomodoro, è stato in parte compensato dal 12

13 rilevante aumento dei debiti verso fornitori (passati da 94.3 milioni a fine Giugno a milioni a fine Settembre), derivante, in larga misura, dal fatto che il pagamento della materia prima acquistata durante la campagna di pomodoro sarà in gran parte effettuato nell ultimo trimestre dell anno. Il capitale investito netto risulta, pertanto, di milioni di euro, in aumento rispetto ai milioni al 30 Giugno e ai milioni al La posizione finanziaria netta presenta un saldo passivo di milioni di euro, in aumento rispetto ai milioni registrati al 30 Giugno e ai milioni rilevati al (122.4 milioni al ) a seguito degli investimenti effettuati e del maggiore fabbisogno di circolante connesso essenzialmente all aumento del fatturato. Infine, il patrimonio netto è pari a milioni di euro, in aumento rispetto ai milioni registrati a fine Giugno e ai milioni al (123.6 milioni al ). LA CAPOGRUPPO: LA DORIA S.P.A. Analisi del fatturato Il fatturato della Capogruppo al ammonta a milioni di euro, in progresso del 14.9% rispetto ai milioni al L andamento delle vendite è stato connotato da un apprezzabile incremento dei volumi (+ 5.6.%) e da un sensibile aumento dei prezzi di vendita (+8.8%). Il fatturato del 3 trimestre è stato pari a 73.3, in progresso del 14.3% rispetto ai 64.1 milioni dell analogo periodo dell esercizio precedente. Le vendite nei nove mesi sono state realizzate per il 40.3% sul mercato domestico (42.8% al 30 Settembre 2011) e per il restante 59.7% sui mercati esteri (57.2% nell analogo periodo dell esercizio precedente). Il mercato nazionale è cresciuto dell 8.3%, mentre quello oltre frontiera ha registrato un incremento più sostenuto, pari al 19.8%. Qui di seguito si riporta un prospetto relativo all andamento del fatturato per linea di prodotto. 13

14 Ripartizione del fatturato della Capogruppo per linea di prodotto Valori in mln di euro Lug-Set 2012 Lug-Set 2011 /\ % Gen-Set 2012 Gen-Set 2011 LINEA % % ROSSA LINEA % % SUCCHI E BEVANDE LINEA % LEGUMI, +25.3% VEGETALI E PASTA ALTRE LINEE % % TOT. LINEE % % /\ % L andamento della linea rossa, nei nove mesi, è stato caratterizzato da un rilevante recupero dei prezzi (+14.5%) dopo il citato calo registrato nel 2011, e da un lieve calo dei volumi di vendita (-3.3%) dovuto alla flessione del mercato italiano conseguente alla contrazione dei consumi domestici. In lieve aumento invece i volumi di derivati del pomodoro sui mercati internazionali, nonostante il calo di alcuni paesi strategici. La linea succhi e bevande di frutta, destinata unicamente al mercato domestico, ha registrato un progresso dei volumi pari al 6.2% e un recupero dei prezzi del 4.5%, risultati soddisfacenti se si considera la flessione dei consumi e la forte competizione che caratterizza il mercato italiano dei succhi e delle bevande. La linea legumi, vegetali e pasta in scatola che comprende legumi lessati, zuppe pronte e minestroni, carote e pasta in scatola, risulta in sensibile crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio grazie al forte incremento dei volumi (+17.4%) e al rincaro dei listini di vendita (+6.4%). Infine, le altre linee risultano in decremento a causa di minori quantità di scatole di banda stagnata vendute alla controllata Eugea Mediterranea S.p.A. 14

15 Dati economico-finanziari redatti secondo i principi contabili IFRS/EU Dati economici Al il reddito operativo lordo (utile operativo ante ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti) della Capogruppo risulta pari a 17.1 milioni di euro, in sensibile crescita rispetto ai 9.5 milioni registrati al Il MOL è passato dal 5% dei primi 9 mesi del 2011 al 7.8%. Il risultato operativo lordo nel 3 trimestre 2012 si attesta a 9.1 milioni di euro, con un incidenza sulle vendite del 12.5%, in aumento rispetto ai 4.2 milioni, pari al 6.6% dei ricavi, registrati nel 3 trimestre Il risultato operativo netto (utile operativo) dei primi 9 mesi, dopo ammortamenti e svalutazioni di 6.9 milioni (6.8 milioni al ), si attesta a 10.1 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 2.7 euro realizzati al 30 Settembre Il Ros, dunque, passa dall 1.4% al 4.6%. Il risultato operativo netto del 3 trimestre ammonta a 6.1 milioni di euro, anch esso in forte recupero rispetto a 1 milione di euro del periodo Lug-Set Il Ros, dunque, si attesta all 8.3% dall 1.6%. La gestione finanziaria al ha generato oneri finanziari netti complessivi per 615 mila euro, a fronte di 303 mila euro rilevati nell analogo periodo del Nello specifico, gli interessi passivi netti risultano pari a 2.9 milioni, in aumento rispetto ai 2 milioni registrati al 30 Settembre dell esercizio precedente a causa dell incremento dei debiti finanziari e dell aumento del costo del denaro. I proventi da partecipazioni sono pari a 2.3 milioni di euro, in incremento rispetto a 1.7 milioni registrati al Tali proventi derivano dai dividendi distribuiti dalla controllata LDH. Si rilevano, inoltre, perdite su cambi per 921 mila euro, a fronte di proventi di 1.2 milioni registrati nell analogo periodo dell esercizio precedente. Nel terzo trimestre, gli interessi passivi sono pari a 846 mila euro, in linea con 847 mila euro registrati nell analogo periodo dell esercizio precedente. Si rilevano, inoltre, oneri su cambi 15

16 per 450 mila euro, contro proventi su cambi per 1.6 milioni registrati nell analogo periodo dell esercizio precedente. Il risultato netto al 30 Settembre 2012 mostra un utile pari a 5 milioni euro, in sensibile aumento, nonostante l'effetto negativo dell'andamento dei cambi, rispetto ai 2 milioni realizzati nei primi 9 mesi del 2011 che avevano, invece, beneficiato dell'andamento positivo della gestione dei cambi. L utile netto del 3 trimestre 2012 è pari a 2.6 milioni di euro, in forte progresso rispetto a 863 mila euro realizzati nello stesso periodo dell anno precedente. La situazione patrimoniale e finanziaria La struttura patrimoniale e finanziaria della Capogruppo al 30 Settembre 2012 mostra un capitale immobilizzato netto di milioni di euro, in incremento rispetto ai milioni al e ai milioni al L incremento è essenzialmente imputabile agli investimenti effettuati. Il capitale di funzionamento è passato da milioni al 30 Giugno a milioni al (116.6 milioni al 31 Dicembre 2011). L incremento delle scorte, rispetto a fine Giugno, connesso prevalentemente alle produzioni stagionali è stato compensato dall aumento dei debiti commerciali dato che il pagamento del pomodoro avverrà in gran parte nell ultimo trimestre dell esercizio, così come già detto per il Gruppo. Il capitale investito netto risulta, pertanto, di milioni di euro, in lieve decremento rispetto ai 212 milioni a fine Giugno e in aumento se confrontato con i milioni al La posizione finanziaria netta presenta un saldo passivo di milioni di euro, in riduzione rispetto ai milioni di euro rilevati al 30 Giugno e in aumento rispetto ai milioni al (113.7 milioni al ). L incremento rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente è imputabile agli investimenti effettuati e al maggiore fabbisogno di circolante connesso alla rilevante crescita del fatturato. Infine, il patrimonio netto ammonta a 93.7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 91.4 milioni rilevati al 30 Giugno e ai 91.3 rilevati al (89.6 milioni di euro a fine 2011). 16

17 LE SOCIETÀ CONSOLIDATE (i relativi dati economico-finanziari sono stati redatti secondo i principi contabili IFRS/EU) LDH (La Doria) Ltd Huntingdon (Gran Bretagna) (controllata al 51%) Nei primi 9 mesi dell anno il fatturato consolidato della LDH (La Doria) Ltd, attiva nella commercializzazione nel Regno Unito di derivati del pomodoro, della frutta, di legumi, tonno e salmone in scatola, alimenti per animali domestici ed altri prodotti, è pari a milioni di sterline, in progresso del 22% rispetto ai milioni dello stesso periodo dell anno precedente. L analisi dei dati economici mostra un margine operativo lordo del 3.6%, pari a 8.3 milioni di sterline, a fronte di 8.9 milioni di sterline, il 4.8% delle vendite, realizzati nello stesso periodo dell anno precedente. Il risultato operativo netto ammonta a 8.1 milioni di sterline, il 3.5% dei ricavi e si confronta con 8.7 milioni, pari al 4.7% del fatturato, registrati al La gestione finanziaria ha generato interessi attivi di 87 mila sterline contro oneri finanziari di 1.1 milioni di sterline registrati al Si rilevano, inoltre, oneri su cambi per 1.1 milioni di sterline derivanti dalla valorizzazione ai prezzi di mercato alla data delle operazioni di copertura su cambi effettuate dalla società, come previsto dai principi contabili IFRS/EU. Nell analogo periodo dell esercizio precedente, si erano, invece, registrate utili su cambi per 599 mila sterline. Infine, l utile netto è pari a 5.3 milioni di sterline a fronte dei 6 milioni realizzati al 30 Settembre La struttura patrimoniale e finanziaria della LDH evidenzia un patrimonio netto di 32.5 milioni di sterline, in crescita rispetto ai 30.6 milioni al La posizione finanziaria netta mostra un indebitamento pari a 4.2 milioni di sterline a fronte di una liquidità di 3.3 milioni alla fine dell esercizio precedente, a causa dell aumentato fabbisogno dei circolante a supporto della crescita dei ricavi. 17

18 I risultati della LDH, sebbene in lieve calo rispetto a quelli dell analogo periodo del 2011, sono da ritenersi soddisfacenti considerato l andamento dei consumi sul mercato inglese dei derivati del pomodoro, dei baked beans e del tonno in scatola. In tale contesto, infatti, la LDH ha registrato forti incrementi nei volumi di vendita (+15%), a testimonianza della posizione di leadership ormai raggiunta nel segmento delle private labels. Il lieve calo della marginalità è imputabile, da un lato, all aumento dei costi di approvvigionamento, dall altro alle condizioni fortemente concorrenziali del mercato inglese. Eugea Mediterranea S.p.A. Lavello (PZ) (controllata al 98.3%) Eugea Mediterranea S.p.A. è una Società produttrice di derivati del pomodoro e puree di frutta. Al il fatturato dell Eugea è pari a 4.3 milioni di euro, in linea con i 4.8 milioni totalizzati nei primi nove mesi del Il basso livello del fatturato nel periodo considerato, riscontrabile anche nell analogo periodo dell esercizio precedente, trova giustificazione nella decisione assunta in precedenti esercizi, anche per opportunamente assecondare le esigenze di pianificazione e gestione unitaria delle giacenze da parte della committente Capogruppo La Doria S.p.A., di procedere alla cessione, ed alla conseguente fatturazione delle produzioni da questa ordinate, e costituite da derivati di pomodoro e purea di frutta, entro il termine dell esercizio nel quale, nel corso della campagna estiva di trasformazione, le produzioni medesime sono state realizzate. Il reddito operativo lordo al 30 Settembre è pari a 730 mila euro, in flessione rispetto a 1.2 milioni realizzati al L utile operativo netto, dopo ammortamenti e svalutazioni di 842 mila euro (1.2 milioni al ), risulta negativo per 112 mila euro, rispetto all utile operativo netto di 3 mila euro registrato al 30 Settembre Il risultato netto, dopo oneri finanziari netti pari a 245 mila euro ( euro al 30 Settembre 2011), mostra una perdita di 408 mila euro, a fronte della perdita di 249 mila euro dei primi nove mesi del

19 L analisi della struttura patrimoniale e finanziaria evidenzia al 30 Settembre 2012 un patrimonio netto di 4.7 milioni di euro, in lieve flessione rispetto ai 5.1 milioni di euro al La posizione finanziaria netta risulta negativa per 7 milioni di euro e risulta in decremento rispetto ai 12.7 milioni di euro rilevati alla fine dell esercizio precedente. 19

20 PROSPETTI CONTABILI 20

21 GRUPPO LA DORIA Redatta secondo i principi IFRS/EU SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA Valori in Euro/000 Allegato alla relazione sulla gestione Crediti Commerciali Scorte Altri crediti correnti Totale attività di funzionamento Debiti commerciali Altri debiti di funzionamento Totale passività di funzionamento CAPITALE DI FUNZIONAMENTO Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni Altre attività CAPITALE IMMOBILIZZATO Passività non correnti TFR ed altri fondi Totale passività non correnti CAPITALE INVESTITO NETTO Liquidità (6.516) (5.249) (16.187) Indebitamento a breve Indebitamento a m/l POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Patrimonio netto di gruppo Patrimonio netto di terzi TOTALE PATRIMONIO NETTO

22 GRUPPO LA DORIA CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Redatto secondo i principi IFRS/EU Valori in Euro/000 Allegato alla relazione sulla gestione 3 Trimestre Trimestre 2011 al al Fatturato ,0% ,0% ,0% ,0% Variazioni di magazzino prodotti finiti e semilavorati ,8% ,8% ,9% ,3% Altri ricavi ,4% ,1% ,1% ,2% Valore della produzione ,2% ,9% ,0% ,5% Costi della produzione ,6% ,6% ,5% ,3% Valore aggiunto ,6% ,2% ,5% ,2% Costo del personale ,3% ,3% ,3% ,1% Risultato operativo lordo ,3% ,9% ,3% ,0% Ammortamenti e svalutazioni ,5% ,4% ,9% ,3% Risultato operativo netto ,7% ,5% ,4% ,7% Proventi (oneri) finanziari netti (812) (0,5%) (1.387) (1,1%) (3.079) (0,7%) (3.567) (1,0%) Proventi (oneri) su cambi (1.169) (0,8%) ,7% (2.043) (0,5%) ,5% Risultato della gestione caratteristica ,4% ,1% ,2% ,2% Proventi (oneri) derivanti da attività destinate alla vendita % Risultato ante imposte ,4% ,1% ,2% ,2% Imposte sul reddito dell'esercizio ,1% ,8% ,3% ,2% Risultato netto ,3% ,3% ,9% ,0% di cui Gruppo ,7% ,4% ,2% ,1% Terzi 944 0,6% ,0% ,7% ,9% 22

23 LA DORIA S.p.A. Redatta secondo i principi IFRS/EU SITUAZIONE PATRIMONIALE Valori in Euro/000 Allegato alla relazione sulla gestione Crediti Commerciali Scorte Altri crediti correnti Totale attività di funzionamento Debiti commerciali Altri debiti di funzionamento Totale passività di funzionamento CAPITALE DI FUNZIONAMENTO Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni Altre attività CAPITALE IMMOBILIZZATO Passività non correnti TFR ed altri fondi Totale passività non correnti CAPITALE INVESTITO NETTO Liquidità (6.325) (3.972) (11.912) Indebitamento a breve Indebitamento a m/l POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Capitale Sociale Riserve + Risultato di Periodo TOTALE PATRIMONIO NETTO

24 LA DORIA S.p.A. CONTO ECONOMICO Redatto secondo i principi IFRS/EU Valori in Euro/000 Allegato alla relazione sulla gestione 3 Trimestre Trimestre 2011 al al Fatturato ,0% ,0% ,0% ,0% Variazioni di magazzino prodotti finiti e semilavorati ,6% ,4% ,1% ,1% Altri ricavi ,0% ,4% ,2% ,7% Valore della produzione ,6% ,8% ,2% ,8% Costi della produzione ,6% ,3% ,6% ,4% Valore aggiunto ,0% ,5% ,7% ,4% Costo del personale ,5% ,9% ,9% ,4% Risultato operativo lordo ,5% ,6% ,8% ,0% Ammortamenti e svalutazioni ,2% ,9% ,2% ,6% Risultato operativo netto ,3% ,6% ,6% ,4% Proventi (oneri) finanziari netti (846) (1,2%) (847) (1,3%) (615) (0,3%) (303) (0,2%) Proventi (oneri) su cambi (450) (0,6%) ,6% ( 921) (0,4%) ,6% Risultato della gestione caratteristica ,5% ,9% ,9% ,9% Proventi (oneri) derivanti da attività destinate alla vendita Risultato ante imposte ,5% ,9% ,9% ,9% Imposte sul reddito dell'esercizio ,0% 996 1,6% ,6% ,9% Risultato netto ,5% 863 1,3% ,3% ,0% 24

25 NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI

26 NOTE DI COMMENTO CONTABILI 1) CRITERI E TECNICHE CONTABILI DI CONSOLIDAMENTO Per la redazione della trimestrale al sono stati adottati i principi contabili IAS/IFRS. Va sottolineato che i dati relativi ad un solo trimestre non sono particolarmente significativi in un gruppo con caratteristiche produzioni stagionali. Pertanto la redditività del consolidato rilevata nei primi nove mesi del 2012 non è da considerarsi proporzionale su base annua. 2) PRINCIPALI VARIAZIONI INTERVENUTE TRA POSTE PATRIMONIALI RISPETTO AL Per ciò che concerne le componenti attive e passive della trimestrale al rispetto al , i principali scostamenti sono: a) Le attività di funzionamento sono passate da un totale di euro/ al 31/12/11 ad un totale di euro/ con un incremento di euro/ , dovuto ad un aumento dei crediti commerciali per Euro/ e delle scorte per Euro/ ed a una diminuzione degli altri crediti correnti per Euro/ b) Le passività di funzionamento sono passate da euro/ ad euro/ con un incremento di euro/ , dovuto ad un incremento dei debiti commerciali per euro/ mentre gli altri debiti di funzionamento aumentano per Euro/ c) Il capitale immobilizzato passa da euro/ a euro/ con uno scostamento in diminuzione di euro/ così composto : c1) Immobilizzazioni immateriali nette -184 c2) Immobilizzazioni materiali nette c3) Partecipazioni +180 c4) Altre attività Delta Totale d) La passività non correnti passano da euro/ al 31/12/11 ad euro/ al 30/09/12. e) Il Patrimonio netto passa da euro/ di fine anno 2011 a euro/ al 30/09/12. f) La posizione finanziaria netta registra al un fabbisogno finanziario di euro/ con un incremento dell indebitamento di euro/ rispetto alla posizione finanziaria al 31/12/11 che era pari a Euro/

27 DICHIARAZIONE DIRIGENTE PREPOSTO 27

28 Dichiarazione del Dirigente Preposto sul Resoconto intermedio di gestione al30 Settembre 2012 ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D.lgs.n. 58/98. Il sottoscritto Alberto Festa, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di La Doria S.p.A., attesta, in confonnità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154-bis, del D.lgs.n. 58/98, che il Resoconto Intennedio di gestione al 30 Settembre 2012 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 28