C o m i t a t o T e r m o t e c n i c o I t a l i a n o. Energia e Ambiente. Novembre 2003

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1 C o m i t a t o T e r m o t e c n i c o I t a l i a n o Energia e Ambiente Emulsioni stabilizzate di gasolio e di olio combustibile con acqua, di cui al Decreto DDII del 20 marzo 2000 e successiva modifica, destinate alla combustione in impianti termici civili ed industriali Classificazione e caratteristiche Raccomandazione CTI elaborata dal SC 2 Fonti di energia e processi di conversione Novembre 2003 CTI R 03/4 Via G. Pacini Milano

2 Sommario 1 - Premessa Riferimenti normativi Campionamento Requisiti e metodi di prova corrispondenti...5 Prospetto 1 - Specifica tecnica per le emulsioni stabilizzate di gasolio con acqua, di cui al DDII del 20 marzo 2000 e successiva modifica, destinate alla combustione...6 Prospetto 2 - Specifica tecnica per le emulsioni stabilizzate di olio combustibile denso con acqua, di cui al DDII del 20 marzo 2000 e successiva modifica, destinate alla combustione...7 2

3 Emulsioni stabilizzate di gasolio e di olio combustibile con acqua, di cui al Decreto DDII del 20 marzo 2000 e successiva modifica, destinate alla combustione in impianti termici civili ed industriali Classificazione e caratteristiche 1 - Premessa Il Decreto del dipartimento delle Dogane e delle Imposte Indirette del 20 marzo 2000 (G.U. n. 78 del 3/4/00), successivamente integrato ed aggiornato dalla Determinazione dell Agenzia delle Dogane del 2 maggio 2001 (G.U. n. 111 del 15/5/01), determina le Caratteristiche tecniche delle emulsioni di olio da gas ed olio combustibile denso con acqua destinata alla trazione ed alla combustione. Per adeguare l attuale quadro normativo alle disposizioni dei decreti citati e per agevolare il mondo industriale interessato, il Gruppo Consultivo GC1 del Sottocomitato 2 Fonti di energia e processi di conversione del CTI ha sviluppato due tabelle normative riguardanti la classificazione e le caratteristiche delle emulsioni stabilizzate di gasolio e di olio combustibile con acqua destinate alla combustione in impianti termici*. La pubblicazione della presente Raccomandazione, che si affianca alla normativa UNI esistente in materia di combustibili, nasce quindi dall esigenza di rendere disponibili, nel più breve tempo possibile, le tabelle sviluppate dal CTI. Il fine ultimo infatti è quello di fornire un supporto tecnico al nostro sistema economico coprendo il momentaneo vuoto normativo in attesa che l UNI porti a compimento l iter procedurale per l approvazione delle tabelle CTI e le renda pubbliche sotto forma di norme nazionali. La presente raccomandazione è scaricabile gratuitamente dal sito del CTI Energia e Ambiente all indirizzo * Ai fini della presente raccomandazione, per impianti termici civili e industriali si intendono esclusivamente gli impianti a combustione interna continua. 3

4 2 - Riferimenti normativi La presente Raccomandazione rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente Raccomandazione come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento. ASTM D 1552: Prodotti petroliferi Determinazione del contenuto di zolfo Metodo ad alta temperatura. EN ISO 2719: Determination of flash point - Pensky-Martens closed cup method. ISO 3016: Liquidi di origine petrolifera Determinazione del punto di scorrimento. ISO 3733: Prodotti petroliferi e sostanze bituminose Determinazione dell acqua con il metodo per distillazione. M.U. 1548: Emulsione di distillati medi con acqua Determinazione della stabilità dinamica. M.U. 1547: Emulsione di oli combustibili con acqua Determinazione della stabilità dinamica. NF M : Prodotti petroliferi Determinazione del contenuto di acqua Metodo Karl Fisher volumetrico. UNI 6579: Combustibili liquidi per usi termici civili e industriali Classificazione e caratteristiche. UNI EN 116: Combustibili per motori diesel e per impianti di riscaldamento domestico - Determinazione della temperatura limite di filtrabilità. UNI EN ISO 2592: Prodotti petroliferi- Determinazione dei punti di infiammabilità e di combustione - Metodo Cleveland in vaso aperto. UNI EN ISO 3104: Prodotti petroliferi Liquidi trasparenti ed opachi Determinazione della viscosità cinematica e calcolo della viscosità dinamica. UNI EN ISO 3170: Prodotti petroliferi liquidi - Campionamento manuale. UNI EN ISO 3171: Prodotti petroliferi liquidi - Campionamento automatico da tubazioni. UNI EN ISO 3675: Petrolio greggio e prodotti petroliferi liquidi - Determinazione in laboratorio della massa volumica - Metodo con idrometro. UNI EN ISO 3735: Petrolio greggio e oli combustibili Determinazione dei sedimenti: metodo per estrazione. UNI EN ISO 4259: Prodotti petroliferi - Determinazione e applicazione dei dati di precisione in relazione ai metodi di prova. UNI EN ISO 6245: Prodotti petroliferi Determinazione delle ceneri. UNI EN ISO 12185: Petrolio grezzo e prodotti petroliferi Determinazione della massa volumica Metodo del tubo ad U oscillante. UNI EN ISO 13759: Prodotti petroliferi Determinazione dei nitrati alchilici nei combustibili diesel Metodo spettrometrico. UNI EN ISO 14596: Prodotti petroliferi Determinazione del contenuto di zolfo Spettrometria di fluorescenza a raggi X a dispersione di lunghezza d onda. 4

5 3 - Campionamento Il prelievo dei campioni da sottoporre a prova deve essere eseguito secondo il procedimento di cui alla UNI EN ISO 3170 e UNI EN ISO Requisiti e metodi di prova corrispondenti Il prospetto 1 riporta i requisiti dell emulsione stabilizzata di gasolio con acqua, per uso termico, di cui al decreto DDII del 20 marzo 2000 e successiva modifica ed i metodi di prova corrispondenti. L emulsione è utilizzabile entro i 12 mesi dalla data di estrazione dall impianto/deposito di produzione. Il gasolio impiegato per preparare l emulsione deve essere conforme alla norma UNI CTI Per la preparazione dell emulsione deve essere utilizzata acqua deionizzata con conducibilità massima di 30 ps/m. Gli emulganti e gli additivi utilizzati non devono contenere composti di fluoro, di cloro né metalli pesanti e devono essere privi di ceneri Il prospetto 2 riporta i requisiti dell emulsione stabilizzata di olio combustibile con acqua, per uso termico, di cui al decreto DDII del 20 marzo 2000 e successiva modifica ed i metodi di prova corrispondenti. L emulsione è utilizzabile entro i 12 mesi dalla data di estrazione dall impianto/deposito di produzione. L olio combustibile impiegato per preparare la emulsione deve essere conforme alla norma UNI CTI Per la preparazione della emulsione deve essere utilizzata acqua deionizzata con conducibilità massima di 30 ps/m. Gli emulganti e gli additivi utilizzati non devono contenere composti di fluoro, di cloro né metalli pesanti e devono essere privi di ceneri. Nota Ai fini della presente raccomandazione, i termini % (m/m) e % (v/v) vengono usati per definire rispettivamente la frazione di massa e di volume. 5

6 Prospetto 1 - Specifica tecnica per le emulsioni stabilizzate di gasolio con acqua, di cui al DDII del 20 marzo 2000 e successiva modifica, destinate alla combustione. Caratteristica Unità di misura Limiti Min Max Metodo di prova Aspetto Lattescente (1) Visivo Massa volumica a 15 C kg/m UNI EN ISO 3675 (2) UNI EN ISO Contenuto di acqua % (m/m) NF M Stabilità in centrifuga dopo 5 min a 4200 fcr (3) Separazione di fase Acqua libera % (v/v) 9 passa M.U Viscosità a 40 C mm 2 /s UNI EN ISO 3104 Contenuto di zolfo % (m/m) 0.18 UNI EN ISO Infiammabilità C >55 UNI EN ISO 2592 (4) EN ISO 2719 CFPP C Zero UNI EN 116 Punto di scorrimento C -6 ISO 3016 (1) L aspetto dell emulsione può essere anche rosato (2) Per l arbitrato deve essere adottato il seguente metodo: UNI EN ISO 3675 (3) La determinazione viene effettuata direttamente presso il sito produttivo su campione prelevato durante la fase di produzione dell emulsione stessa (4) Il metodo UNI EN ISO 2592 (vaso aperto) viene utilizzato quando il punto di infiammabilità è prossimo al punto di ebollizione dell acqua Nota 1: L emulsione può contenere nitrati determinati con il metodo UNI EN ISO ed espressi come 2-etil-esilnitrato fino ad un contenuto massimo di 6000 mg/kg. Prove di corrosione condotte su questa tipologia di emulsioni hanno dimostrato che esse non hanno effetto corrosivo nei riguardi dei metalli e delle leghe tipici degli impianti di riscaldamento. Nota 2: In caso di controversia sulla interpretazione dei risultati di prova rispetto ai limiti di specifica, si fa riferimento alla UNI EN ISO

7 Prospetto 2 - Specifica tecnica per le emulsioni stabilizzate di olio combustibile denso con acqua, di cui al DDII del 20 marzo 2000 e successiva modifica, destinate alla combustione Caratteristica Unità di misura BTZ civile BTZ industriale ATZ industriale Limiti Limiti Limiti Min Max Min Max Min Max Metodo di prova Contenuto di acqua % (m/m) ISO 3733 Stabilità in centrifuga dopo 15 min a 3060 fcr (1) Acqua libera passa passa passa M.U Viscosità a 50 C mm 2 /s >91 >91 >91 UNI EN ISO 3104 Contenuto di zolfo % (m/m) 0,26 0,88 2,64/3,52 UNI EN ISO (2) ASTM D1552 Contenuto di ceneri % (m/m) 0,20 0,20 0,20 UNI EN ISO 6245 Contenuto di sedimenti % (m/m) 0,5 0,5 0,5 UNI EN ISO 3735 Infiammabilità (3) UNI EN ISO 2592 C >65 >65 >65 EN ISO 2719 (1) La determinazione viene effettuata direttamente presso il sito produttivo su campione prelevato durante la fase di produzione dell emulsione stessa. La presenza di sedimenti può influenzare la lettura dell acqua libera (2) Per l arbitrato deve essere usato il metodo UNI EN ISO (3) Il metodo UNI EN ISO 2592 (vaso aperto) viene utilizzato quando il punto di infiammabilità è prossimo al punto di ebollizione dell acqua Nota: In caso di controversia sulla interpretazione dei risultati di prova rispetto ai limiti di specifica, si fa riferimento alla UNI EN ISO