pregresse di alimentazione e funzione dei vari componenti di accensione tradizionale e il principio di controllo e - Sistemi di alimentazione ed
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- Nicoletta Berardino
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1 MODULO 1 ALIMENTAZIONE E ACCENSIONE Sviluppo cronologico:settembre, dicembre - Conosce i sistemi - Sistemi di alimentazione e di alimentazione e funzione dei vari componenti la funzione dei vari e loro schema funzionale componenti - Funzionamento di un - Conosce i sistemi sistema di alimentazione di accensione tradizionale e il principio di convenzionale e funzionamento di un loro regolazione, carburatore controllo e - Sistemi di alimentazione ed - Controllare e comando iniezione elettronica e regolare il - Conosce i sistemi funzionamento dei vari processo di d alimentazione ad componenti e combustione, iniezione rappresentazione funzionale definire le elettronica dei degli stessi modalità di accensione ed motori - Sistemi di iniezione: alimentazione, - Conosce il descrizione e illustrazione scomporre e sistema di dei componenti di un sistema ricomporre gli accensione di iniezione elettronica elementi che transistorizzato (Electronic Fuel Injection) e costituiscono un sistema di - Individua da struttura di base della sua alimentazione ed catalogo gli configurazione accensione dei elementi che - sistema di alimentazione motori. costituiscono i dei motori a benzina e diesel, sistemi di loro caratteristiche e accensione differenze -Riconosce i - Sistema di iniezione con componenti iniettore pompa dei vari - Elementi costituenti sistemi sistemi di di accensione il loro accensione funzionamento e loro attraverso la rappresentazione schematica consultazione - Sistemi di accensione: di un manuale - accensione a spinterogeno tecnico - accensione a transistor - Elettrotecnica ed elettronica di base - Basi di elettropneumatica - Caratteristiche dei combustibili, comburenti - La combustione e modalità di controllo di prodotti della combustione Metodologi Tempi a Lezioni 80 0RE frontali coordinate con attività in laboratorio Consultazi one del manuale Attività in laboratorio Toyota Le conoscenze vengono richiamate facendo un intervento pratico nei vari laboratori. Vengono organizzate le seguenti esercitazio ni: controllo emissione dei gas di scarico per verifica del rapporto stechiometr Rev. 0 del pag. 1 di 7
2 - Conosce le apparecchiatur e e sistemi elettrici ed elettronici di controllo, diagnosi e regolazione - Conosce le procedure di controllo dei prodotti della combustione e relative norme - accensione elettronica induttiva - Principi di regolazione, controllo e comando dei sistemi di accensione tradizionali ed elettronici - Sistemi per il controllo e regolazione della combustione e dell accensione ( vari tipi di sensori, ecc) - Norme per il controllo dei prodotti della combustione e modalità di esecuzione dei controlli: modifiche dei paramenti di combustione e ripristino della funzionalità dei dispositivi che regolano il processo di combustione ico - Panello della Leybold Rev. 0 del pag. 2 di 7
3 MODULO 2 MACCHINE OPERATRICI Sviluppo cronologico:dicembre, Febbraio semplici esercizi applicativi tali da verificare le capacità acquisite Riconoscere le macchine idrauliche operatrici e classificarle in base alle loro caratteristiche e utilizzo - Classifica le macchine operatrici - Conosce gli elementi che caratterizzano le pompe e individua la procedura per la loro determinazione - Conosce il funzionamento dei vari tipi di pompe ed individua le modalità per il loro impiego - Individua le pompe impiegate per il funzionamento del sistema di raffreddamento e lubrificazione dei motori endotermici - Conosce la struttura e il funzionamento ed impiego dei compressori alternativi, rotativi - Legge gli schemi degli impianti e individua i materiali e i componenti impiegati per la loro installazione - Rappresenta gli schemi di impianti secondo le norme Metodologia Tempi - Generalità e classificazione delle pompe idrauliche - Analisi delle prevalenze di una pompa - Disposizioni di impianti idraulici reali - Potenza idraulica - Perdite e rendimenti delle pompe - Funzionamento ed impiego delle pompe: volumetriche, alternative e rotative, pompe non volumetriche - centrifughe - Procedura di calcolo per la determinazione di una pompa centrifuga per acqua - Pompa del carburante - Pompa dell olio - Pompa dell acqua - Pompa del gasolio - Funzionamento ed impiego dei compressori alternativi, rotativi - Struttura del turbocompressore - Controllo pressione di sovralimentazione mediante valvola waste gate ed attuatore - Controllo pressione di sovralimentazione mediante ECU motore - Rappresentazione degli schemi di impianti secondo le norme - Lettura degli schemi dei impianti - Materiali impiegati per la loro costruzione - Concetto di fluido e tipi di fluidi - Grandezze caratteristiche del fluido: massa volumica, densità, peso specifico, dilatabilità e comprimibilità del liquidi reali - Forza e pressione - Pressione idrostatica effettiva ed assoluta - Principio di Pascal e sue applicazioni - Moltiplicatori di forza e di pressione - principio di Archimede - Misura delle pressioni fluidiche - Concetto di portata - Regimi di corrente - Legge di continuità nel moto di liquidi - Teorema di Bernoulli per il fluido ideale ed fluido reale - Principio di Torricelli - viscosità del fluido reale - Moto lineare ed moto turbolento. Numero di Reynols - Perdite di carico - Principi di idrometria: piezometro, tubo di Pitot, tubo di Venturi -Lezione frontale coordinata con le esercitazioni in laboratorio -Applicazioni numeriche seguite alla lavagna - Esercitazioni in Laboratorio di Toyota. 60 ore Rev. 0 del pag. 3 di 7
4 MODULO 3 Cicli termici Sviluppo cronologico:febbraio, marzo Interpretare i cicli termodinamici per la definizione delle modalità di funzionamento dei motori endotermici. - Interpreta i cicli termodinamici - Interpreta il diagramma circolare della distribuzione - Analizza gli anticipi e i ritardi d apertura e chiusura delle valvole - Conosce le modalità di funzionamento del sistema di apertura delle valvole di carico e scarico e gli elementi caratteristici della distribuzione - Individua i componenti costituenti il sistema di comando per l apertura delle valvole di carico e scarico - Le trasformazioni termodinamiche - I cicli termodinamici: cicli ideali e cicli reali - Diagramma circolare della distribuzione per il funzionamento dei motore a ciclo reale - Motori pluricilindrici e successioni delle fasi di un motore a quattro tempi e quattro cilindri - Elementi costituenti il sistema per il funzionamento dei motori endotermici. - Caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei materiali costituenti i singoli componenti dei motori endotermici - principi della termodinamica - effetti del calore - trasmissione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento - calore e temperatura - legge dei gas perfetti - legge di Boyle - legge di Gay Lussac - unità di misura e fattori di equivalenza - equazioni di primo e secondo grado Metodologia - Lezioni frontali - simulazione dei cicli termici ideali e reali con utilizzo di software specifico nel laboratorio Toyota - Studio dei componenti sul pannello della Leybold - Controllo delle fasi di accensione secondo i parametri delle case automobilistiche nel laboratorio Toyota Temp i 38 ore Rev. 0 del pag. 4 di 7
5 MODULO 4 Fonti di energia Sviluppo cronologico:marzo, aprile Riconoscere le caratteristiche dei combustibili in relazione al loro impiego o utilizzo e all ambiente Conosce i combustibili solidi, liquidi e gassosi, loro proprietà e caratteristiche per l impiego - Conosce il significato e concetto di potere calorifico dei combustibili - Conosce le caratteristiche e requisiti delle benzine e il loro potere detonante e antidetonante - Conosce le caratteristiche e requisiti degli oli combustibili e delle nafte - Conosce le caratteristiche delle energie alternative - Norme per lo smaltimento dei oli e dei combustibili - La combustione e i combustibili - Combustibili solidi, liquidi e gassosi e loro proprietà - Caratteristiche dei combustibili motoristici requisiti delle benzine e del gasolio - Classificazione e designazione dei oli e dei combustibili - Potere calorifico inferiore e superiore dei combustibili - Distillazione frazionaria del petrolio grezzo - Lavorazione del petrolio - La benzina - Potere detonante e antidetonante delle benzine - Energie alternative Metodologia Temp i - nessuna Lezioni 38 frontali ore coordinati con attività di laboratorio Rev. 0 del pag. 5 di 7
6 MODULO 5 Impianto di climatizzazione Sviluppo cronologico:aprile, maggio Individuare i principi di funzionamento di un sistema di climatizzazione; verificare i parametri di funzionamento la funzionalità ed il controllo dei singoli elementi costituenti il sistema per un autoveicolo - Conosce i principi fisici nella tecnica di refrigerazione - Conosce e individua i parametri fisici per la definizione del benessere degli ambienti - Conosce e verifica le caratteristiche fondamentali dei refrigeranti impiegati nei sistemi di condizionamento - Conosce le tecniche di refrigerazione, la simboleggiatura utilizzata per la rappresentazione dei singoli elementi costituenti un sistema di climatizzazione - Rappresenta gli schemi di impianti secondo le norme - Conosce il funzionamento di un sistema di climatizzazione degli autoveicoli - Gli effetti negativi sull uomo di temperature troppo elevate o troppo basse in un ambiente e in un autovettura - Caratteristiche fisiche dei principali fluidi frigorigeni e loro designazione - Descrizione dei singoli elementi costituenti gli impianti di climatizzazione: compressore, condensatore, valvola a espansione, evaporatore - Principio di funzionamento degli elementi costituenti gli impianti e loro simboleggio e schematizzazione - Tecniche di rappresentazione di uno schema di ciclo frigorifero secondo le nome - Caratteristiche dei materiali utilizzati per la costruzione dei singoli elementi componenti gli impianti di refrigerazione - Descrizione del funzionamento di un sistema di climatizzazione degli autoveicoli - Tecniche di regolazione del sistema ( regolazione manuale, regolazione automatica) - Tecniche di regolazione della temperatura ( regolazione manuale, regolazione automatica) - Lettura degli schemi tecnici - Principio di funzionamento di un sensore - Funzionamento delle macchine operatrici e loro caratteristiche; -Concetto di calore e temperatura; -Concetto di trasmissione del calore; - Materiali e loro comportamento termico; Metodologia -Lezione frontale coordinata con attività in laboratorio. Le lezioni sono strutturate in modo di iniziare con una situazione problematica. - Attività in Laboratorio di Toyota. Temp i 40 ore Rev. 0 del pag. 6 di 7
7 Rev. 0 del pag. 7 di 7
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