IL DIPARTIMENTO SOCIO SANITARIO
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1 Corso di Formazione: Il Dipartimento Gestionale: dallo slogan all innovazione dell organizzazione dei servizi sanitari Padova, 25 marzo 2006 IL DIPARTIMENTO SOCIO SANITARIO a cura di Francesco Costantin
2 IL DIPARTIMENTO SOCIO SANITARIO CHI COSA DOVE COME PERCHE
3 CHI DIPARTIMENTO SOCIO SANITARIO DEI COLLI Dott. Francesco Costantin S. POLIAMBULATORIALE SPEC. Dott. Giuseppe Montante CENTRO DI DIABETOLOGIA E DIETOLOGIA Prof. Domenico Fedele CENTRO MEDICO SOCIO - SANITARIO POLIVALENTE Dott. Francesco Costantin DIREZIONE AMMINISTRATIVA Dott. Giorgio Bruzzo SERV. ANGIOLOGIA DIAGN. VASCOLARE Dott. F. Piarulli CENTRO DI FISIATRIA Dott. R. Gottardo R.S.A. Dott. M. Molinari RIABILITAZ.CARDIOLOGICA Dott. A. Ponchia CENTRO SOCIALE Incaricato: Dott.ssa A. Ferilli RADIOLOGIA Prof. P. Muzzio MEDICINA SPORTIVA Dott. M. Schiavon Servizio di Cardiologia c/o IRA Dott. M. Trivellato ORTOPEDIA TERRITORIALE Dott. R. Ceoletta
4 CHI ALTRI SERVIZI INTEGRATI SANITARI SOCIO SANITARI AMMINISTRATIVI Dip.to Tossicodipendenze SE.R.T. C.S.M. II Serv.Psichiatrico AREA TUTELA SALUTE ANZIANI Serv. Neuropsichiatria Infantile C.D.R.G.P.G. Dip.to Interaz. ACQUISIZIONE E GESTIONE BENI E SERVIZI UOS Dialisi Semiassistita UOS Centro Prelievi S.I. Serv.Assistenza SERV. INFERMIERISTICO TERR. Azienda Ospedaliera U.O. DI NEFROLOGIA Azienda Ospedaliera DIP. MEDICINA DI LABORATORIO Serv. Neuropsichiatria Infantile C. OCCUP. NEUROMOTULESI. Dip.to Prevenzione UFF. INVALIDI CIVILI Dip.to Interaz. Area Tecnica SEZ. DECENTRATA Dip.to Interaz. Area Tecnica Ingegneria Clinica MODULO ING. CLINICA UOS Centro Raccolta Sangue Azienda Ospedaliera SERV.IMMUNOTRASFUSIONALE SERV. PROGETTAZIONE EUROPEA Servizio Regionale DISTURBI ALIMENTARI Azienda Ospedaliera CL. PSICHIATRICA - 3 Serv.Psich. ASSOCIAZIONI
5 IL PERSONALE DEL CHI COMPLESSOSOCIO SANITARIO MEDICI 60 AMMINISTRATIVI 36 PSICOLOGI 11 INFERMIERI 107 ASSISTENTI SOCIALI 6 FISIOTERAPISTI 17 LOGOPEDISTE 2 O.T.A.A. e O.S.S. 75 AUSILIARI 7 EPA 12 UFF.TECNICO 3 TOT. 336
6 COSA A - PUNTI DI FORZA GENERALI SPECIFICI B - SINERGIE
7 COSA A. PUNTI DI FORZA GENERALI RACCORDO CON LA DIREZIONE STRATEGICA DIRETTO E FACILITATO CONDIVISIONE PROGETTUALE E PARTECIPAZIONE ALLARGATA MOBILITA DEL PERSONALE UNIFORMITA DELLE VALUTAZIONI PROMOZIONE E SVILUPPO DEL SENSO DI APPARTENENZA DISTRIBUZIONE CAPILLARE DELLE INFORMAZIONI EFFICIENZA ORGANIZZATIVA OTTIMIZZAZIONE UTILIZZO DELLE RISORSE
8 cosa A. PUNTI DI FORZA SPECIFICI INTEGRAZIONE TRA SERVIZI SANITARI FACILITATA Ambulatorio Integrato Canali preferenziali per visite specialistiche Residenzialità extra-ospedaliera (delibera n. 157 del ) 1/3
9 cosa A. PUNTI DI FORZA SPECIFICI COORDINAMENTI CON SERVIZI SOCIALI Centro Sociale di Animazione e Formazione Attività di animazione per ospiti R.S.A. interne Apertura al territorio Promozione conoscenza cambiamento della realtà dipartimentale Integrazione tra operatori Convegni corsi Collaborazione con la realtà carceraria per la rieducazione dei detenuti Centro di consultazione riviste- Biblioteca Centro Studi F. Barison (Del del ) 2/3
10 CENTRO STUDI F. BARISON Dai non luoghi all esserci-con STUDENTI TERRITORIO RICERCATORI Recupero e ampliamento biblioteca storica OPERATORI FORMAZIONE CONTINUA
11 A. PUNTI DI FORZA SPECIFICI RACCORDO CON SERVIZI AD ELEVATA INTEGRAZIONE SANITARIA (R.S.A. Case di Riposo- Centri Diurni) Attività di formazione informazione con i coordinamenti : cosa a. PSICOLOGI b. ANIMATORI EDUCATORI c. ASSISTENTI SOCIALI d. COORDINATORI SOCIO SANITARI e. TERAPISTI FKT f. SPECIALISTI E LAUREATI IN SCIENZE MOTORIE (in fase di avvio) 3/3
12 COORDINAMENTO PSICOLOGI Obiettivi Condivisione Professionalizzazione Supervisione Integrazione Tutela salute anziani
13 cosa B. SINERGIE 1/3 ACCENTRAMENTO SERVIZI E COMPETENZE COMUNI Referenze informatiche locali Referenze per la formazione Interfaccia con la struttura aziendale di formazione per il personale dipendente Procedure per l organizzazione e l accreditamento dei corsi di formazione interni e dell Area Anziani Referenza qualità Immagine Raccolta e ritorno informativo Supporto alla Direzione per la promozione e la qualità dei servizi
14 cosa B. SINERGIE 2/3 PREDISPOSIZIONE PROGETTI DI BUDGET CON MODALITA UNIFORMI UTILIZZO DEL DIAGRAMMA DI GANTT PER LA VERIFICA DI TUTTE LE FASI DI GESTIONE DI UN PROGETTO
15 cosa B. SINERGIE 3/3 FORMULAZIONE AMMINISTRATIVA BILANCIO AIUTO AMMINISTRATIVO: Consulenze e supporto amm.vo per stesura atti, delibere, convenzioni Classificazione e standardizzazione modulistica
16 come LOGICHE DIPARTIMENTALI ACCENTRAMENTI SERVIZI COMUNI SINERGIE DI EFFICIENZA: Distribuzione delle risorse umane Pianificazione acquisti di mezzi e strumenti (arredi, attrezzature etc) Utilizzo criteri uniformi di valutazione dell attività gestionale e delle risorse umane Monitoraggio dei progetti Sistematicità della raccolta dati Distribuzione coerente e periodica delle informazioni gestionali
17 DOVE
18 LOGISTICA STRUTTURALE DEL DIPARTIMENTO dove AREA SPECIALISTICA AREA RESIDENZIALE AREA RIABILITATIVA AREA SOCIALE INTEGRAZIONE
19 ESEMPI DI INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA 1/4 AVVIATI Corsi attività motoria per soggetti con OSTEOPOROSI Medicina Sportiva Fisiatria Comune di Padova Scienze Motorie
20 ESEMPI DI INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA 2/4 IN CORSO Corsi di cardiologia riabilitativa esiti eventi cardiaci primari Scienze Motorie Riabilitazione Cardiologica Medicina dello Sport
21 SCIENZE MOTORIE LAUREATO IN SCIENZE MOTORIE ( laurea I livello - 3 anni) COMPETENZE PREDISPORRE E COORDINARE I PROGRAMMI MOTORI COORDINARE L ATTIVITA FISICA DELL ANZIANO
22 SCIENZE MOTORIE SPECIALISTA IN ATTIVITA MOTORIA PREVENTIVA ED ADATTATA ( laurea Magistrale - 5 anni) COMPETENZE PREVENIRE DEFICIT PSICOMOTORI PROGRAMMARE E APPLICARE ATTIVITA MOTORIE VALUTARE I RISULTATI OTTENUTI FORNIRE CONSULENZE PSICO MOTORIE AD ANZIANI
23 ESEMPI DI INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA 3/4 IN CORSO Collaborazione servizi per il volontariato Centro Sociale di Animazione e Formazione Associazioni di Volontariato sociali e culturali
24 IL CENTRO SOCIALE ED IL MONDO DEL VOLONTARIATO OBBIETTIVO Integrazione e promozione della qualità delle prestazioni offerte mediante: Programmazione di attività integrate Formazione degli operatori Creazione di sinergie tra pubblico e privato (ULSS, Associazioni, Res. Protette, Centri Diurni, Comuni.) Analisi e valutazione integrata dei risultati conseguiti
25 IL CENTRO SOCIALE ED IL MONDO DEL VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ATTUALMENTE COINVOLTE: ANZIANI A CASA PROPRIA - A.V.O. - D.I.S.B.E.R.G. - ISLA ng BATA - S.O.S. CASTELLO - UNICEF
26 ESEMPI DI INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA 4/4 POTENZIALI R.S.A. aperta al fabbisogno ordinario (Delib. 226 del ) BPCO Scienze motorie Pneumologia Medicina dello Sport Consulenza alimentare dello sportivo Medicina dello Sport Sc.Spec.Scienze Alim.
27 CRITICITA dettate dall innovazione Difficoltà di colloquio tra professionalità appartenenti ad aree diverse Amministrative Burocratiche Rapporti con uffici trasversali (infermieristico, formaz. centrale) Riconoscimento gerarchico Primari: gestionale clinico
28 IL PERCHE DEL DIPARTIMENTO SOCIO SANITARIO
29 PERCHÉ COSÌ FUNZIONA Dott. Francesco Costantin
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