Le dilazioni di pagamento dei tributi iscritti a ruolo TORINO, 14 OTTOBRE 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le dilazioni di pagamento dei tributi iscritti a ruolo TORINO, 14 OTTOBRE 2008"

Transcript

1 Le dilazioni di pagamento dei tributi iscritti a ruolo TORINO, 14 OTTOBRE 2008

2 La nuova suddivisione delle competenze Contribuenti in condizioni di temporanea e obiettiva difficoltà economica Istanza di dilazione Max 72 rate Max 60 rate Disciplina regolamentare Enti che hanno comunicato la volontà di concedere in proprio le dilazioni

3 Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 Articolo 19 - Dilazione del pagamento 1 - L Agente della riscossione, su richiesta del contribuente, può concedere nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello stesso, la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di 72 rate mensili. 2 Abrogato. 3 - In caso di mancato pagamento della prima rata o, successivamente, di due rate: - il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione; - l intero importo iscritto a ruolo ancora dovuto è immediatamente e automaticamente riscuotibile in unica soluzione; - il carico non può più essere rateizzato. 4 - Le rate mensili nelle quali il pagamento è stato dilazionato ai sensi del comma 1 scadono nel giorno di ciascun mese indicato nell atto di accoglimento dell istanza di dilazione 4 bis Se, in caso di decadenza del contribuente dal beneficio della dilazione, l eventuale fideiussore o il terzo datore di ipoteca non versa l importo garantito entro trenta giorni dalla notificazione di apposito invito, contenente l indicazione delle generalità dell eventuale fideiussore stesso ovvero del terzo datore di ipoteca, delle somme da esso dovute e dei presupposti di fatto e di diritto della pretesa, il Concessionario può procedere alla riscossione coattiva nei suoi confronti sulla base dello stesso ruolo emesso a carico del debitore secondo le disposizioni di cui al titolo II del presente decreto. (testo abrogato ma ancora applicabile alle garanzie già presentate)

4 Decreto Legislativo 26 febbraio 1999, n. 46 Articolo 26 - Rateazione delle entrate diverse dalle imposte sui redditi 1. Le disposizioni dell articolo 19 del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni, si applicano alle entrate iscritte a ruolo dalle amministrazioni statali, dalle agenzie istituite dallo Stato, dalle autorità amministrative indipendenti e dagli enti pubblici previdenziali, fermo restando quanto previsto dalle norme speciali in materia di rateizzazione delle pene pecuniarie di cui all articolo 236 comma 1, del Testo unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n bis. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano altresì alle restanti entrate iscritte a ruolo, salvo diversa determinazione dell ente creditore, da comunicare all agente della riscossione competente in ragione della sede legale dello stesso ente; tale determinazione produce effetti a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla ricezione della comunicazione da parte del competente agente della riscossione.

5 Le Direttive di Equitalia Direttiva di gruppo DSR/NC/2008/012 del 27 marzo 2008 Direttiva di gruppo DSR/NC/2008/017 del 13 maggio 2008 Direttiva di gruppo DSR/NC/2008/025 del 1 luglio 2008 Direttiva di gruppo DSR/MR/2008/002 del 24 luglio 2008 Direttiva di gruppo DSR/NC/2008/036 del 6 ottobre

6 Precedenti interventi interpretativi in materia Circolare ministeriale 184 del 6/9/1999 Provvedimenti di dilazione delle somme iscritte a ruolo. Istruzioni provvisorie. Circolare ministeriale 15 del 26/1/2000 Rateazione delle somme iscritte a ruolo. Circolare ministeriale 75 del 12/4/2000 Servizi doganali- riordino della disciplina della riscossione coattiva quesiti. Circolare INPS n. 161 del 26/9/2000 Rateazione delle somme iscritte a ruolo dall INPS. Risoluzione dell Agenzia delle entrate n. 9 del 29/1/2001 Precisazioni in ordine ai provvedimenti di rateazione delle somme iscritte a ruolo con particolare riferimento alla decadenza del debitore dalla dilazione. Risoluzione dell Agenzia delle entrate n. 20 del 8/2/2001 Concessione della dilazione del pagamento successivamente all iscrizione dell ipoteca o del fermo amministrativo ex art. 86 del D.P.R. 29 settembre 1973, n Circolare dell Agenzia delle entrate n. 52 del 1/10/2003 Rateazione delle somme iscritte a ruolo Concessione della dilazione di pagamento ex articolo 19 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 successivamente all iscrizione dell Ipoteca o del fermo di beni mobili registrati. Circolare INPS n. 129 del 4/7/2002. Nota INAIL del 30/8/2002. Circolare INPS n. 81 del 23/6/2005.

7 I princìpi pi Il presupposto è l esistenza di una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica del contribuente Sono dovuti interessi sulle somme dilazionate (attualmente il 9,75% per i contributi ed il 4% per le altre entrate, salvo diversa determinazione degli enti) In caso di istanza presentata dopo la scadenza sono dovuti anche interessi di mora, aggio coattivo ed eventuali oneri per le procedure esecutive o cautelari già attivate. Il ritardo nel versamento (della prima rata o di due rate consecutive) è causa di immediata decadenza dal beneficio Il numero massimo di rate concedibile è di 72

8 I tributi non dilazionabili Cartelle emesse sin dall origine in più rate (Enti locali e INPS) Recupero di agevolazioni UE dichiarate illegittime (tipi modello RAS/RAT e CO in cartella) Sanzioni in materia penale (in ruoli emessi da uffici del Ministero della Giustizia), per le quali è il Giudice che dispone l eventuale pagamento rateale nelle Sentenza Cartelle che avevano beneficiato di precedente rateazione non rispettata Altre fattispecie previste in specifiche norme Quote minime Tributi di competenza di Enti che abbiano comunicato la volontà di gestire in proprio la concessione delle dilazioni

9 Il procedimento amministrativo regolato dalla Legge 241/1990 La presentazione dell istanza da parte del contribuente, provoca l avvio l di un procedimento amministrativo regolato, per quanto riguarda tempi, modalità,, poteri della Pubblica Amministrazione e diritti del cittadino, dalla Legge 7/8/1990, n Il procedimento amministrativo inizia con la presentazione dell istanza da parte del contribuente. Ogni provvedimento adottato è motivato, con indicazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche a supporto delle nostre determinazioni. E incentivato, per quanto possibile, l uso del canale della posta elettronica, nel rapporto con il contribuente e con il Professionista eventualmente delegato. Sono portati a conoscenza del contribuente i nominativi del Responsabile dell istruttoria e degli altri adempimenti procedimentali (Responsabile del Procedimento), nonché del Responsabile dell adozione del Provvedimento finale. E comunicato al contribuente l avvio del procedimento, con indicazione, oltre che dei nominativi dei soggetti ricordati al punto precedente, anche dell ufficio competente, dell oggetto del procedimento stesso, della data ed il numero di protocollo assunto dall istanza, della data prevista per la conclusione del procedimento, dell ufficio ove è possibile prendere visione degli atti. Prima della formale adozione di eventuali provvedimenti negativi, si pone il contribuente in condizione di presentare osservazioni o documentazione utile, preannunciandogli i motivi ostativi all accoglimento dell istanza. La comunicazione interrompe i termini per la conclusione del procedimento per il tempo massimo di dieci giorni. I provvedimenti di diniego, anche parziale, sono congruamente motivati in fatto ed in diritto, anche con riferimento alle eventuali osservazioni o documenti presentati dal contribuente a seguito di quanto esposto al punto che precede. In ogni fase del procedimento ed anche successivamente, l Agente della riscossione ha il potere di modificare od annullare i propri atti con l applicazione del principio amministrativistico dell autotutela.

10 Il flusso operativo Debiti superiori a Persone fisiche e ditte individuali a regime semplificato Debiti superiori a Persone non fisiche e ditte individuali a regime ordinario Analisi Annotazioni informatiche Rapporti con il contribuente Provvedimenti e altre comunicazioni al contribuente Tutte le Filiali e tutti gli Sportelli (competenza per ambito) Filiali e Sportelli capoluogo Debiti fino a Accettazione delle istanze, assistenza al contribuente verifica della completezza della documentazione e della correttezza della posizione Debiti superiori a Filiali e Sportelli non capoluogo Analisi Annotazioni informatiche Provvedimenti e altre comunicazioni al contribuente Rapporti con il contribuente Debiti fino a 5.000

11 L accettazione delle istanze Istanza per importo fino a Istanza per importo superiore a Società di persone in contabilità ordinaria, società di persone, associazioni, fondazioni non bancarie, Enti ecclesiastici, comitati, consorzi Istanza per importo superiore ad Persone fisiche Istanza per importo superiore a Fondazioni liriche Istanza per importo superiore a Ditte individuali con regimi fiscali semplificati Istanza per importo superiore a Societàdi capitali, cooperative, mutue assicuratrici, consorzi con attività esterna Le istanze devono essere corredate dalla documentazione necessaria in relazione a fattispecie di contribuente e situazione debitoria. Istanza per importo fra e Società di persone in contabilità ordinaria, società di persone, associazioni, fondazioni non bancarie, Enti ecclesiastici, comitati, consorzi

12 Elementi dell istanza e controlli dell operatore allo sportello La domanda deve riguardare l intera posizione debitoria residua rateizzabile L obiettivo è gestire la fase introduttiva con il contribuente in un unico contatto Il contribuente elegge espressamente un domicilio per la procedura e segnala telefono, e fax per rendere più snelle le comunicazioni successive La domanda deve essere corredata della documentazione necessaria, in relazione alla fattispecie, a verificare l esistenza dei presupposti di temporanea ed obiettiva difficoltà economica

13 Le conseguenze della presentazione dell istanza Non determina la revoca delle misure cautelari (fermi amministrativi ed ipoteche) precedentemente adottate; non inibisce l adozione di nuove misure cautelari; comporta il momentaneo rinvio di nuove azioni esecutive e, in via generale, interrompe la prosecuzione delle procedure esecutive già avviate. E peraltro necessario valutare, caso per caso, se tale interruzione possa recare effettivo pregiudizio alla possibilità di riscuotere le somme iscritte a ruolo. Spetta all Agente della riscossione, essenzialmente nel caso di incanti di vendita già fissati, la determinazione in merito, tenendo in considerazione il valore dei beni in relazione alla posizione debitoria, nonché il pregresso comportamento del debitore moroso; non fa venir meno, in capo al debitore moroso, la qualità di soggetto inadempiente ai fini di cui all art. 48-bis del DPR Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 e del DM n. 40/2008, con la conseguenza che le relative somme dovute da parte della Pubblica Amministrazione possono essere oggetto di pignoramento presso terzi

14 L analisi Posizioni sino ad risc/opencms/riscossione/rateazioni/calcolo/fino_5000/ Debiti fino a Tutte le Filiali e Sportelli Deve riguardare l intera posizione debitoria residua (fatte salve sospensioni, precedenti rateazioni in regola e carichi non scaduti). I ruoli non rateizzabili scaduti devono essere saldati L istanza deve contenere idonea motivazione Nel caso di rilievi in sede di analisi, si comunicano al contribuente chiedendo di rimediare entro 10 giorni Importi fino a 2.000,00 : massimo di 18 rate Importi da 2.000,01 a 3.500,00 : massimo di 24 rate Importi da 3.500,01 a 5.000,00 : massimo di 36 rate L importo minimo della rata è di 100

15 L analisi Posizioni superiori ad Persone fisiche e ditte individuali in regime fiscale semplificato risc/opencms/riscossione/rateazioni/calcolo/oltre_5mila_euro_persone_fisiche/ Debiti oltre Filiali capoluogo Deve riguardare l intera posizione debitoria residua (fatte salve quote sospese, precedenti rateazioni in regola e carichi non scaduti). I ruoli non rateizzabili scaduti devono essere saldati Certificazione I.S.E.E. Individuazione della classe ISEE Tabella allegato 3 alla Direttiva 17 Debito inferiore alla soglia di accesso Debito superiore alla soglia di accesso L importo minimo della rata è di 100. Il numero massimo di rate è determinato dalla tabella

16 La certificazione I.S.E.E. Le persone fisiche ed i titolari di ditte individuali in regime fiscale semplificato che intendano richiedere la rateazione di importi superiori a 5.000,00 euro, devono allegare all'istanza di rateazione la certificazione dell' I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) relativa al proprio nucleo familiare. Tale certificazione, introdotta dal D.lgs. 31 marzo 1998, n. 109, costituisce uno strumento correntemente utilizzato per l'erogazione di prestazioni pubbliche in regime agevolato. I soggetti preposti al rilascio di tale certificazione sono: i Comuni; i C.A.A.F. (centri autorizzati di assistenza fiscale) convenzionati con l I.N.P.S.; le Amministrazioni Pubbliche erogatrici di prestazioni sociali agevolate; l I.N.P.S. Il rilascio avviene, a richiesta del soggetto intestatario, a seguito di presentazione di apposita dichiarazione che contiene i dati reddituali e patrimoniali di tutti i componenti il nucleo famigliare. La dichiarazione è eseguita in autocertificazione e comporta responsabilità penale del dichiarante.

17 L analisi Posizioni superiori ad Persone non fisiche e ditte individuali in regime di contabilità ordinaria risc/opencms/riscossione/rateazioni/calcolo/oltre_5mila_euro_persone_giuridiche/ che/ Debiti oltre Filiali capoluogo Deve riguardare l intera posizione debitoria residua (fatte salve sospensioni, precedenti rateazioni in regola e carichi non scaduti). I ruoli non rateizzabili scaduti devono essere saldati Documentazione dati di bilancio Indice di liquidità Indice superiore ad 1 Indice inferiore o pari ad 1 Indice alfa Indice inferiore a 4 Indice superiore a 4 per indice Alfa compreso tra 4 e 7: massimo 18 rate; per indice Alfa compreso tra 7 e 10: massimo 36 rate; per indice Alfa superiore a 10: massimo 72 rate. L importo minimo della rata è di 100.

18 Gli indici di bilancio Indice di liquidità = (liquidità immediata + liquidità differita)/passività correnti Risponde alla domanda: quanti fondi ho a disposizione nel breve e medio periodo rispetto agli impegni finanziari che mi attendono? Indice alfa = (Debito complessivo/valore della produzione) x 100 Risponde alla domanda: quale percentuale della mia capacità produttiva rappresenta il debito che chiedo di rateizzare? Gli indici rappresentano in maniera scientifica la capacità del soggetto di far fronte ai propri impegni finanziari nel breve periodo e la proporzione fra il debito tributario e la capacità di produzione del soggetto stesso. In sintesi, la presenza o meno di una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà economica

19 Gli indici di bilancio i prospetti per il calcolo aggregato Indice di liquidità = (liquidità immediata + liquidità differita)/passività correnti Indice alfa = (Debito complessivo/valore della produzione) x 100 Il calcolo degli indici avviene in maniera aggregata (con indicazione dei soli totali delle voci utili per il calcolo), nei casi di: Associazioni riconosciute e non riconosciute Fondazioni non bancarie Comitati Enti ecclesiastici Consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi Società di persone (in contabilità semplificata ed ordinaria) Ditte individuali in contabilità ordinaria Fondazioni liriche

20 L analisi Le situazioni fuori standard Pur in assenza dei requisiti come definiti in precedenza, è comunque possibile documentare l esistenza di ulteriori elementi a supporto della sua istanza. Ad esempio: cessazione del rapporto di lavoro, per un lavoratore dipendente; insorgenza, nel nucleo familiare, di una grave patologia che abbia determinato ingenti spese mediche; contestuale scadenza di obbligazioni pecuniarie, anche relative al pagamento corrente di tributi e contributi, a condizione che le obbligazioni pecuniarie in scadenza siano di entità rilevante in rapporto all'i.s.e.e. del nucleo familiare del debitore; improvvise ed oggettive crisi, anche locali, nel mercato di riferimento dell impresa; eventi imprevedibili causati da forza maggiore; situazioni nelle quali gli indici di bilancio non sono in grado di rappresentare esaustivamente la situazione economica del soggetto. La decisione in merito è adottata in relazione alla documentazione spontaneamente presentata dal contribuente

21 Le comunicazioni ai contribuenti Informativa di avvio del procedimento Richiesta di documentazione Comunicazione di motivi ostativi all accoglimento dell istanza Comunicazione di accoglimento integrale Prospetto del piano di ammortamento Comunicazione di accoglimento parziale Comunicazione di diniego Le comunicazioni sono effettuate al domicilio eletto dal contribuente sull istanza. Anche a mezzo posta elettronica o fax (se indicato nell istanza).

22 La morosità nel pagamento delle rate Rilevazione automatica morosità Individuazione morosi Revoca della dilazione e avvio immediato delle procedure

LE ULTIME DIRETTIVE DI EQUITALIA

LE ULTIME DIRETTIVE DI EQUITALIA LE ULTIME DIRETTIVE DI EQUITALIA di Francesco Buetto Come è noto, in sede di conversione, l art. 36, comma 2-bis, del D.L. n. 248 del 31.12.2007, conv. in L. n. 31 del 28 febbraio 2008 ha consegnato ad

Dettagli

Circolare Informativa n 35/2012. Nuove regole per la rateazione dei debiti presso Equitalia

Circolare Informativa n 35/2012. Nuove regole per la rateazione dei debiti presso Equitalia Circolare Informativa n 35/2012 Nuove regole per la rateazione dei debiti presso Equitalia e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) La rateazione presso

Dettagli

ALLEGATO A Delibera di C.C. n14 del 18/4/2016 Regolamento Unico delle Entrate modifiche Testo Approvato con delibera C.C. n. 11 del 31/01/2005 Testo Modificato con delibera C.C. n. 121 del 21/12/2005 "

Dettagli

La rateazione del debito con Equitalia. Relatore: Dott. Fabrizio Visconti Commissione Accertamento e Riscossione

La rateazione del debito con Equitalia. Relatore: Dott. Fabrizio Visconti Commissione Accertamento e Riscossione La rateazione del debito con Equitalia Relatore: Dott. Fabrizio Visconti Commissione Accertamento e Riscossione Roma, 9/12/2015 1 LA RATEAZIONE CON EQUITALIA RIFERIMENTI NORMATIVI Dpr 602/1973, art 19.

Dettagli

Rateazione delle somme iscritte a ruolo: la dimostrazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà

Rateazione delle somme iscritte a ruolo: la dimostrazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà Focus di pratica professionale di Federica Furlani e Sergio Pellegrino Rateazione delle somme iscritte a ruolo: la dimostrazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà La dilazione delle somme

Dettagli

Circolare N.82 del 17 Maggio 2013

Circolare N.82 del 17 Maggio 2013 Circolare N.82 del 17 Maggio 2013 Novità in materia di rateazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, sono intervenute importanti modifiche

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI CITTA DI MARTINENGO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI TESTO COORDINATO - APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMNUNALE N. 70 DEL 14.11.2016

Dettagli

C O M U N E OSTRA VETERE

C O M U N E OSTRA VETERE C O M U N E OSTRA VETERE Provincia di Ancona REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE

Dettagli

CIRCOLARE n. 24 del 16/10/2015. Riammissione alla dilazione dei ruoli per i contribuenti decaduti - Novità del DLgs n.

CIRCOLARE n. 24 del 16/10/2015. Riammissione alla dilazione dei ruoli per i contribuenti decaduti - Novità del DLgs n. CIRCOLARE n. 24 del 16/10/2015 Riammissione alla dilazione dei ruoli per i contribuenti decaduti - Novità del DLgs. 24.9.2015 n. 159 INDICE 1. PREMESSA 2. RIAMMISSIONE ALLA DILAZIONE PER I CONTRIBUENTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE COMUNALI COMUNE DI TIVOLI Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE COMUNALI Adottato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 1 del

Dettagli

COMUNE DI FOSSOMBRONE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

COMUNE DI FOSSOMBRONE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI COMUNE DI FOSSOMBRONE (Provincia di Pesaro e Urbino) SETTORE VI TRIBUTI ATTIVITA ECONOMICHE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI TESTO COORDINATO - Approvato con

Dettagli

CITTA DI ALCAMO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI

CITTA DI ALCAMO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI CITTA DI ALCAMO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI E ALTRE ENTRATE PATRIMONIALI ARRETRATE Approvato con deliberazione di C.C. n. 29

Dettagli

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 7 del 11

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Ambito di applicazione del Regolamento Art. 3 Criteri di

Dettagli

Ultimi giorni per essere riammessi al pagamento dei ruoli decaduti

Ultimi giorni per essere riammessi al pagamento dei ruoli decaduti CIRCOLARE A.F. N.157 del 11 Novembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Ultimi giorni per essere riammessi al pagamento dei ruoli decaduti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VITERBO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VITERBO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VITERBO DISCIPLINA DELLE MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI RATEIZZAZIONE DEL DIRITTO ANNUALE E DELLA INDIVIDUAZIONE DELLE CONDIZIONI

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 314 13.10.2016 Equitalia: la richiesta di rateazione per le imprese La documentazione da presentare A cura di Andrea Amantea Categoria: Accertamento

Dettagli

COMUNE DI GENOLA PROVINCIA DI CUNEO C.A.P P.IVA: Via Roma, 25 Tel Fax

COMUNE DI GENOLA PROVINCIA DI CUNEO C.A.P P.IVA: Via Roma, 25 Tel Fax COPIA COMUNE DI GENOLA PROVINCIA DI CUNEO C.A.P. 12040 P.IVA: 00464700046 Via Roma, 25 Tel. 0172-68660 Fax 0172-68858 SERVIZIO GESTIONE I.M.U. - TASI DETERMINAZIONE N. 16 DEL 03/11/2017 OGGETTO : Criteri

Dettagli

PERSONE FISICHE E TITOLARI DI DITTE INDIVIDUALI IN REGIMI FISCALI SEMPLIFICATI PER IMPORTI INFERIORI A Euro 20.000 ALL. 1

PERSONE FISICHE E TITOLARI DI DITTE INDIVIDUALI IN REGIMI FISCALI SEMPLIFICATI PER IMPORTI INFERIORI A Euro 20.000 ALL. 1 PERSONE FISICHE E TITOLARI DI DITTE INDIVIDUALI IN REGIMI FISCALI SEMPLIFICATI PER IMPORTI INFERIORI A Euro 20.000 ALL. 1 PERSONE FISICHE E TITOLARI DI DITTE INDIVIDUALI IN REGIMI FISCALI SEMPLIFICATI

Dettagli

DIRETTIVE PER LA RATEIZZAZIONE DEL PAGAMENTO DELLE ENTRATE (Delibera della Giunta Comunale n. 36 del 08/03/2013)

DIRETTIVE PER LA RATEIZZAZIONE DEL PAGAMENTO DELLE ENTRATE (Delibera della Giunta Comunale n. 36 del 08/03/2013) DIRETTIVE PER LA RATEIZZAZIONE DEL PAGAMENTO DELLE ENTRATE (Delibera della Giunta Comunale n. 36 del 08/03/2013) ART. 1. Ammissione al beneficio E ammesso il beneficio del pagamento rateizzato per i seguenti

Dettagli

COMUNE di FAGGIANO (Provincia di Taranto) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI

COMUNE di FAGGIANO (Provincia di Taranto) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI COMUNE di FAGGIANO (Provincia di Taranto) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (Approvato con delibera di consiglio comunale n. 04 del 31/01/2017 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONE

Dettagli

EQUITALIA E CNDCEC La guida congiunta sulla rateizzazione

EQUITALIA E CNDCEC La guida congiunta sulla rateizzazione EQUITALIA E CNDCEC La guida congiunta sulla rateizzazione di Francesco Buetto Come abbiamo avuto modo di vedere in nostri precedenti interventi 1, in sede di conversione, l art. 36, c. 2-bis, del D.L.

Dettagli

Richiesta di nuova dilazione dei ruoli per i contribuenti decaduti dalla rateizzazione

Richiesta di nuova dilazione dei ruoli per i contribuenti decaduti dalla rateizzazione Circolare 19 del 14 luglio 2015 Richiesta di nuova dilazione dei ruoli per i contribuenti decaduti dalla rateizzazione INDICE 1 Premessa... 2 2 Decadenza dalla dilazione... 3 3 Presentazione della domanda...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONE DI PAGAMENTO PER IMPOSTE E TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONE DI PAGAMENTO PER IMPOSTE E TRIBUTI COMUNALI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONE DI PAGAMENTO PER IMPOSTE E TRIBUTI COMUNALI Anno 2015 Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n 19 del 29-07-2015 Pubblicato sul sito del Federalismo

Dettagli

COMUNE DI TAINO REGOLAMENTO

COMUNE DI TAINO REGOLAMENTO COMUNE DI TAINO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA E DELLE ENTRATE PATRIMONIALI E DA SERVIZI. INDICE: Art. 1 Oggetto del

Dettagli

1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO COMUNE DI ZAMBRONE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA E DELLE ENTRATE PATRIMONIALI APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE

Dettagli

RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA TRIBUTARIA

RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA TRIBUTARIA COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI Provincia di Asti Via Re Umberto, 60 CAP 14048 Tel. 0141/953052 Fax 0141/95.37.39 REGOLAMENTO RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 21/04/2016 INDICE Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Ambito

Dettagli

Dentro la Notizia. 23 Maggio 2013

Dentro la Notizia. 23 Maggio 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 71/2013 MAGGIO/12/2013 (*) 23 Maggio 2013 IN UN MOMENTO DI FORTE CRISI

Dettagli

LA RATEAZIONE IN PROROGA DELLE SOMME ISCRITTE A RUOLO

LA RATEAZIONE IN PROROGA DELLE SOMME ISCRITTE A RUOLO Circolare N. 35 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 6 maggio 2011 LA RATEAZIONE IN PROROGA DELLE SOMME ISCRITTE A RUOLO Per le dilazioni di pagamento concesse entro il 27 febbraio scorso, interessate

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA Ufficio COMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N.

Dettagli

Comune di Vanzago Città Metropolitana di Milano

Comune di Vanzago Città Metropolitana di Milano Comune di Vanzago Città Metropolitana di Milano REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA E DELLE ENTRATE PATRIMONIALI E DA SERVIZI.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Indice: Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Criteri di ammissione al beneficio della rateizzazione Art. 3 Contenuto

Dettagli

Anno 2013 N. RF095. La Nuova Redazione Fiscale RATEAZIONI EQUITALIA - SOGLIA AD PER RICHIESTA MOTIVATA

Anno 2013 N. RF095. La Nuova Redazione Fiscale RATEAZIONI EQUITALIA - SOGLIA AD PER RICHIESTA MOTIVATA Anno 2013 N. RF095 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 6 OGGETTO RATEAZIONI EQUITALIA - SOGLIA AD. 50.000 PER RICHIESTA MOTIVATA COMUNICATO STAMPA EQUITALIA DEL 08/05/2013;

Dettagli

REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE

REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE COMUNE DI VILLANOVA D ASTI PROVINCIA DI ASTI Allegato alla deliberazione C.C. N. 14 del 02/04/2015 REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE Regolamento riscossione

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi

COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi Allegato A COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Indice: Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Criteri di ammissione al beneficio della rateizzazione Art. 3 Contenuto

Dettagli

La Definizione Agevolata. Art. 1 D.L. n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017

La Definizione Agevolata. Art. 1 D.L. n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017 La Definizione Agevolata Art. 1 D.L. n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017 Cosa è la definizione agevolata e cosa si paga (art. 6, comma 1, D.L. n. 193/2016 e art. 1, comma 4,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA COMMERCIALE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA COMMERCIALE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA COMMERCIALE (deliberazioni del Direttore Generale n. 164 del 23.10.2012 e n. 14 del 22.02.2016)

Dettagli

NOVITA D.L. SEMPLIFICAZIONI FISCALI N. 16 DEL e Direttiva Equitalia n. 7/2012. A cura di Marco Valenti

NOVITA D.L. SEMPLIFICAZIONI FISCALI N. 16 DEL e Direttiva Equitalia n. 7/2012. A cura di Marco Valenti NOVITA D.L. SEMPLIFICAZIONI FISCALI N. 16 DEL 2.3.20121 e Direttiva Equitalia n. 7/2012 A cura di Marco Valenti Art. 1 D.L. 16 del 2 marzo 2012 (in corso di conversione modifiche art. 19/602) la dilazione

Dettagli

Oggetto Rateazione dei crediti iscritti a ruolo e altre innovazioni normative in materia di riscossione coattiva.

Oggetto Rateazione dei crediti iscritti a ruolo e altre innovazioni normative in materia di riscossione coattiva. DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE RISCHI Circolare n. 22 Roma, 3 aprile 2008 Al Ai Dirigente Generale Vicario Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali

Dettagli

per la concessione di dilazioni e/o rateizzazioni di pagamento applicabile ai debiti di natura tributaria

per la concessione di dilazioni e/o rateizzazioni di pagamento applicabile ai debiti di natura tributaria Comune di Otricoli www.comune.otricoli.tr.it Regol@mento per la concessione di dilazioni e/o rateizzazioni di pagamento applicabile ai debiti di natura tributaria Il Regolamento comunale per la concessione

Dettagli

****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2014

****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2014 ****** TRIBUTI E CATASTO TARSU Proposta n.: 2770 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1433 / 2014 OGGETTO:CONCESSIONE RATEAZIONE ALLA SOCIETA BONO S.A.S. P.I. 06033480010 TASSA RIFIUTI AVVISO ACCERTAMENTO OMESSO

Dettagli

********************************

******************************** REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Indice: Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Criteri di ammissione al beneficio della rateizzazione Art. 3 Contenuto

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 46 del 18 dicembre 2013 Dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina : r.penna@studiopenna.it

Dettagli

COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA

COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI APPROVATO CON D.C.C. N. 42 DEL 26-10-2015 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art.

Dettagli

Equitalia: per i piani decaduti nuova chance di rateazione

Equitalia: per i piani decaduti nuova chance di rateazione Ai gentili clienti Loro sedi Equitalia: per i piani decaduti nuova chance di rateazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con l approvazione del DL Milleproroghe (DL n. 192 del

Dettagli

****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2014

****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2014 ****** TRIBUTI E CATASTO TARSU Proposta n.: 2208 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1112 / 2014 OGGETTO:CONCESSIONE RATEAZIONE ALLA CONTRIBUENTE IZZO ERMINIA C.F. ZZIRMN68A53C129U TASSA RIFIUTI AVVISO ACCERTAMENTO

Dettagli

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA TRIBUTI E CATASTO TARSU

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA TRIBUTI E CATASTO TARSU Città di Rivoli Corso Francia 98 10098 Rivoli (To) Tel. 011.9513300 comune.rivoli.to@legalmail.it P.IVA 00529840019 TRIBUTI E CATASTO TARSU Proposta n.: 1884 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 937 / 2017 OGGETTO:CONCESSIONE

Dettagli

COMUNE DI SANT ANGELO DI BROLO CITTA METROPOLITANA DI MESSINA REGOLAMENTO PER LA RATEIZZAZIONE SPONTANEA DELLE ENTRATE COMUNALI E LE COMPENSAZIONI

COMUNE DI SANT ANGELO DI BROLO CITTA METROPOLITANA DI MESSINA REGOLAMENTO PER LA RATEIZZAZIONE SPONTANEA DELLE ENTRATE COMUNALI E LE COMPENSAZIONI COMUNE DI SANT ANGELO DI BROLO CITTA METROPOLITANA DI MESSINA REGOLAMENTO PER LA RATEIZZAZIONE SPONTANEA DELLE ENTRATE COMUNALI E LE COMPENSAZIONI Testo definitivo approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

Equitalia interviene ancora sulle rateazioni

Equitalia interviene ancora sulle rateazioni Equitalia interviene ancora sulle rateazioni Francesco Buetto in Riscossione dei tributi Come abbiamo avuto modo di vedere in un nostro precedente intervento (1), in sede di conversione, l art. 36, comma

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 6 novembre 2013

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 6 novembre 2013 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 6 novembre 2013 Rateizzazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo, come previsto dall'articolo 52, comma 3, del decreto-legge n. 69 del 2013, convertito,

Dettagli

CITTA DI SAN NICANDRO GARGANICO PROVINCIA DI FOGGIA

CITTA DI SAN NICANDRO GARGANICO PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONE DI PAGAMENTO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 1 del 01.02.2017

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Comune di Novedrate Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2016 I N D I C E Art. 1

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 1174 Seduta del 20/12/2013

DELIBERAZIONE N X / 1174 Seduta del 20/12/2013 DELIBERAZIONE N X / 1174 Seduta del 20/12/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA

Dettagli

La Rottamazione-ter PRINCIPALI NOVITA DELLA ROTTAMAZIONE-TER

La Rottamazione-ter PRINCIPALI NOVITA DELLA ROTTAMAZIONE-TER Lecco, 16 novembre 2018 Alla Spettabile Clientela La Rottamazione-ter Recentemente l Agenzia delle Entrate Riscossione ha reso disponibile il modello utilizzabile da parte dei soggetti che intendono aderire

Dettagli

Comune di Bressana Bottarone PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI

Comune di Bressana Bottarone PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI Comune di Bressana Bottarone PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 in data 18.01.2018 INDICE ART. 1

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Città metropolitana di Roma Capitale

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Città metropolitana di Roma Capitale COMUNE DI CIVITAVECCHIA Città metropolitana di Roma Capitale Regolamento per la definizione agevolata in riferimento alle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione

Dettagli

COMUNE DI CARDITO - CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI - Piazza G. Garibaldo n Cardito (NA) -

COMUNE DI CARDITO - CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI - Piazza G. Garibaldo n Cardito (NA) - COMUNE DI CARDITO CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI Piazza G. Garibaldo n. 1 80024 Cardito (NA) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI Approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

Comune di San Ferdinando (Provincia di Reggio Calabria)

Comune di San Ferdinando (Provincia di Reggio Calabria) Comune di San Ferdinando (Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI ALL ARTICOLO 6-TER DEL DECRETO LEGGE 22 OTTOBRE 2016, N. 193, CONVERTITO

Dettagli

Comune di MIGLIANICO (CH)

Comune di MIGLIANICO (CH) Comune di MIGLIANICO (CH) www.miglianico.gov.it Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE R.D. 639/1910 DELLE ENTRATE COMUNALI TRIBUTARIE ED EXTRA TRIBUTARIE.

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE R.D. 639/1910 DELLE ENTRATE COMUNALI TRIBUTARIE ED EXTRA TRIBUTARIE. REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE R.D. 639/1910 DELLE ENTRATE COMUNALI TRIBUTARIE ED EXTRA TRIBUTARIE. Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 48 del 3 ottobre

Dettagli

nonché le spese per eventuali procedure esecutive e di notifica dei carichi dovuti.

nonché le spese per eventuali procedure esecutive e di notifica dei carichi dovuti. capitale e interessi 1 dovuti all Ente creditore; l aggio di riscossione calcolato su tali somme; nonché le spese per eventuali procedure esecutive e di notifica dei carichi dovuti. In pratica il debitore

Dettagli

Il D.L. n. 193/2016 definisce il quadro normativo che consente ai contribuenti di procedere

Il D.L. n. 193/2016 definisce il quadro normativo che consente ai contribuenti di procedere CIRCOLARE DI STUDIO 17/2017 Parma, 20 marzo 2017 OGGETTO: Rottamazione dei ruoli Il D.L. n. 193/2016 definisce il quadro normativo che consente ai contribuenti di procedere alla presentazione delle istanze

Dettagli

REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE

REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE Allegato 1 Città di Arese Città Metropolitana di Milano REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 31 del 18/04/2016,

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a... (Prov...) il.. codice fiscale.. residente in... (Prov...) indirizzo. C.A.P... telefono. fax ...

Il/La sottoscritto/a nato/a... (Prov...) il.. codice fiscale.. residente in... (Prov...) indirizzo. C.A.P... telefono. fax  ... Ad Equitalia Sportello di. ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 DPR N. 602/1973, SUCCESSIVA AD UNA PRECEDENTE ISTANZA DI RATEAZIONE GIA ACCOLTA DALL AGENTE DELLA RISCOSSIONE SOCIETÀ DI PERSONE IN

Dettagli

Comune di Galliate (No) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILE ALLE ENTRATE COMUNALI DI NATURA TRIBUTARIA

Comune di Galliate (No) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILE ALLE ENTRATE COMUNALI DI NATURA TRIBUTARIA Comune di Galliate (No) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILE ALLE ENTRATE COMUNALI DI NATURA TRIBUTARIA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del

Dettagli

circoscrizione del Tribunale di Catania Dott. Concetto Raccuglia

circoscrizione del Tribunale di Catania Dott. Concetto Raccuglia Dott. Concetto Raccuglia -TERMINI DI PAGAMENTO -RATEIZZAZIONE DEL PAGAMENTO -FERMO AMMINISTRATIVO -IMPOTECA IMMOBILIARE -AUTOTUTELA PRESSO IL CONCESSIONARIO Se si accerta che le somme sono dovuto il pagamento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI A DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI A DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI A DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA (Approvato con atto C.C. n del ) INDICE Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO. pag. 2 Art. 2 -

Dettagli

COMUNE DI CREMA SERVIZI FINANZIARI, FISCALITA LOCALE, SOSTEGNO ALLE IMPRESE E CONTROLLO PARTECIPAZIONI SOCIETARIE SERVIZIO TRIBUTI, COMMERCIO, CATASTO

COMUNE DI CREMA SERVIZI FINANZIARI, FISCALITA LOCALE, SOSTEGNO ALLE IMPRESE E CONTROLLO PARTECIPAZIONI SOCIETARIE SERVIZIO TRIBUTI, COMMERCIO, CATASTO COMUNE DI CREMA SERVIZI FINANZIARI, FISCALITA LOCALE, SOSTEGNO ALLE IMPRESE E CONTROLLO PARTECIPAZIONI SOCIETARIE SERVIZIO TRIBUTI, COMMERCIO, CATASTO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE

Dettagli

****** TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2016

****** TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2016 ****** Proposta n.: 2290 TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1209 / 2016 OGGETTO:CONCESSIONE RATEAZIONE AL CONTRIBUENTE CAPRIOGLIO LUIGI - 23/02/1927 - CF.CPRLGU27B23L219D TASSA RIFIUTI AVVISO ACCERTAMENTO

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a... (Prov...) il... codice fiscale.. residente in. (Prov...) indirizzo... C.A.P.. telefono fax

Il/La sottoscritto/a nato/a... (Prov...) il... codice fiscale.. residente in. (Prov...) indirizzo... C.A.P.. telefono fax Ad Equitalia Sportello di. ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19, DPR N. 602/1973 SOCIETÀ DI PERSONE IN CONTABILITA ORDINARIA - SOCIETA DI PERSONE IN CONTABILITA SEMPLIFICATA - DITTE INDIVIDUALI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RATEIZZAZIONI APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE E TRIBUTI COMUNALI E DEBITI DI NATURA NON TRIBUTARIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RATEIZZAZIONI APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE E TRIBUTI COMUNALI E DEBITI DI NATURA NON TRIBUTARIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RATEIZZAZIONI APPLICABILI AI DEBITI PER IMPOSTE E TRIBUTI COMUNALI E DEBITI DI NATURA NON TRIBUTARIA Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 66 il 20/12/2018

Dettagli

ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973

ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 ALLEGATO 5 A RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. AGENTE DELLA RISCOSSIONE SEDE DI SPORTELLO DI ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 SOCIETÀ DI PERSONE IN CONTABILITA ORDINARIA SOCIETA

Dettagli

codice fiscale/p.iva con sede legale in (Prov. ) indirizzo C.A.P., telefono , fax , P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) DICHIARA

codice fiscale/p.iva con sede legale in (Prov. ) indirizzo C.A.P., telefono , fax  , P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) DICHIARA ALLEGATO 5 A RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. AGENTE DELLA RISCOSSIONE SEDE DI SPORTELLO DI ISTANZA DI RATEAZIONE AI SENSI DELL ART. 19 D.P.R. N. 602/1973 SUCCESSIVA AD UNA PRECEDENTE ISTANZA DI RATEAZIONE GIA

Dettagli

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA TRIBUTI E CATASTO TARSU

Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA TRIBUTI E CATASTO TARSU Città di Rivoli Corso Francia 98 10098 Rivoli (To) Tel. 011.9513300 comune.rivoli.to@legalmail.it P.IVA 00529840019 TRIBUTI E CATASTO TARSU Proposta n.: 1605 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 793 / 2017 OGGETTO:CONCESSIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE R.D. 639/1910

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE R.D. 639/1910 REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI MEDIANTE INGIUNZIONE FISCALE R.D. 639/1910 Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 71 del 28.09.2017 INDICE Art. 1 Oggetto del

Dettagli

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti. Oggetto: La rottamazione delle cartelle di pagamento

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti. Oggetto: La rottamazione delle cartelle di pagamento Roma, 14/12/2016 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

AL SETTORE ENTRATE DEL COMUNE VALSAMOGGIA

AL SETTORE ENTRATE DEL COMUNE VALSAMOGGIA AL SETTORE ENTRATE DEL COMUNE VALSAMOGGIA DOMANDA DI RATEIZZAZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE SOCIETA DI PERSONE IN CONTABILITA' ORDINARIA E SEMPLIFICATA- DITTE INDIVIDUALI IN CONTABILITA'

Dettagli

COMUNE DI SIDERNO (Provincia di Reggio Calabria) Settore 6 Tributi

COMUNE DI SIDERNO (Provincia di Reggio Calabria) Settore 6 Tributi COMUNE DI SIDERNO (Provincia di Reggio Calabria) Settore 6 Tributi REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (art. 6-ter, decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193) Approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE (Deliberazione n. 67 del 23.12.2013, modificata da deliberazione n. 43 dell 1.10.2018) Indice Art. 1 - Oggetto...2 Art. 2 - Gestione della riscossione

Dettagli

Saldo e stralcio: analisi delle disposizioni della super rottamazione per i contribuenti in difficoltà economica. Condividi

Saldo e stralcio: analisi delle disposizioni della super rottamazione per i contribuenti in difficoltà economica. Condividi Condividi I commi da 184 a 199 dell articolo 1 del DdL (A.C. N. 1334-B) recante la Legge di Bilancio 2019 consentono di definire con modalità agevolate i debiti delle persone fisiche che versino in una

Dettagli

Il/La sottoscritto/a... nato/a... (Prov...) il. codice fiscale... residente in.. (Prov...) indirizzo. C.A.P.. telefono.. fax. ...

Il/La sottoscritto/a... nato/a... (Prov...) il. codice fiscale... residente in.. (Prov...) indirizzo. C.A.P.. telefono.. fax.  ... Ad Equitalia Sportello di. ISTANZA DI ESTENSIONE DELLA RATEAZIONE ORDINARIA AI SENSI DELL ART. 19, COMMA 1-QUINQUIES, DEL DPR N. 602/1973 E DELL ARTICOLO 4 DEL D.M. 6/11/2013 Il/La sottoscritto/a... nato/a...

Dettagli

La rottamazione ter dei ruoli: chi può aderirvi e come funziona

La rottamazione ter dei ruoli: chi può aderirvi e come funziona La rottamazione ter dei ruoli: chi può aderirvi e come funziona 1 / 5 Con il D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, collegato fiscale alla manovra di bilancio per il 2019, è stata stabilita la cd. rottamazione

Dettagli

C O M U N E D I O D E R Z O (Provincia di Treviso) SERVIZIO - TRIBUTI

C O M U N E D I O D E R Z O (Provincia di Treviso) SERVIZIO - TRIBUTI C O M U N E D I O D E R Z O (Provincia di Treviso) SERVIZIO - TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DI NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO. Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI INDICE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI INDICE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI INDICE Articolo 1 Oggetto del Regolamento pag.2 Articolo 2 Ambito di applicazione del Regolamento pag.2 Articolo 3 Criteri di ammissione

Dettagli

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Padova) REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE. (approvato con deliberazione C.C. n. 18 del 28/04/2017)

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Padova) REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE. (approvato con deliberazione C.C. n. 18 del 28/04/2017) COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Padova) REGOLAMENTO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE (approvato con deliberazione C.C. n. 18 del 28/04/2017) TITOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI VITERBO SETTORE IV SERVIZIO TRIBUTI

COMUNE DI VITERBO SETTORE IV SERVIZIO TRIBUTI COMUNE DI VITERBO SETTORE IV SERVIZIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI E DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI DEL CODICE DELLA STRADA NON RISCOSSE

Dettagli

136/2018, ha riproposto lo strumento della rottamazione per i carichi affidati all Agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

136/2018, ha riproposto lo strumento della rottamazione per i carichi affidati all Agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Circolare n : 07/2018 Oggetto: La rottamazione delle cartelle ter e lo stralcio dei debiti Sommario: Il decreto legge n. 118/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n. 136/2018, ha riproposto lo

Dettagli

ROTTAMAZIONE DEI RUOLI

ROTTAMAZIONE DEI RUOLI Guido BERARDO Commercialista in Torino Torino, 18 gennaio 2017 LA NORMA Cartelle interessate carichi inclusi in ruoli, affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2016 anche per accertamenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RATEIZZAZIONI E DELLE COMPENSAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RATEIZZAZIONI E DELLE COMPENSAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE COMUNALI Comune di CINQUEFRONDI Provincia di REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RATEIZZAZIONI E DELLE COMPENSAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio

Dettagli

UFFICIO TRIBUTI DICHIARAZIONE DI ADESIONE ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA. (art. 6-ter del Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193)

UFFICIO TRIBUTI DICHIARAZIONE DI ADESIONE ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA. (art. 6-ter del Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193) Al Comune di Castrofilippo (Provincia di AG) UFFICIO TRIBUTI DICHIARAZIONE DI ADESIONE ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA (art. 6-ter del Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193) Il/La sottoscritto/a, nato/a a,

Dettagli

Direzione Centrale delle Entrate Contributive

Direzione Centrale delle Entrate Contributive Direzione Centrale delle Entrate Contributive Roma, 21 Dicembre 2004 Circolare n. 169 Allegati vari Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici

Dettagli

Comune di Poggio Nativo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI

Comune di Poggio Nativo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI Comune di Poggio Nativo REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del_26/01/2017 Articolo 1 Oggetto del regolamento. 1.Il

Dettagli

ottobre 2016) consente la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione negli anni compresi tra il 2000 e il 2015.

ottobre 2016) consente la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione negli anni compresi tra il 2000 e il 2015. Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Orso Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco Dott.ssa Sofia Bertolo Approfondimento

Dettagli