Punti di maggior interesse naturalistico 9
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- Alberta Santini
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1 Punti di maggior interesse naturalistico 9 b LEGENDA Confini del Parco Itinerari escursionistici Confini Comunali 8 a b Itinerario a: Giro Basso dei Calanchi Itinerario b: Giro Alto dei Calanchi 11 a PLANIMETRIA SC. 1:
2 LE ORCHIDEE Le Orchidee di Piana Crixia sono tutte specie spontanee. Una quindicina, sono le specie di orchidee protette da leggi regionali ed internazionali. La L.R. del 30 Gennaio del 1984 : Norme per la protezione della flora spontanea individua diversi gradi di protezione, distinguendoli in Protezione Parziale e Protezione Totale. Si vogliono segnalare, alcune tra queste specie che caratterizzano tutto il territorio di Piana Crixia: ORCHIS PURPUREA HUDSON (Orchidea purpurea) a protezione parziale ORCHIS TRIDENTATA Scop. (Orchidea tridentata) a protezione parziale ORCHIS MORIO L. (Giglio Caprino detto anche Orchidea minore) Vai a diapositiva successiva
3 LE ORCHIDEE OPHRYS APIFERA HUDSON (Fiore delle Api ) a Protezione Totale SERAPIDE VOMERACEA a Protezione Totale OPHRYS FUCIFLORA (CRANTZ) MOENCH (Fiore dei Fuchi) a Protezione Totale Per ulteriori informazioni vedi cartella DOCUMENTAZIONE INFORMATIVA/ RETE NATURA 2000 Torna a diapositiva precedente
4 ALBERI MONUMENTALI CASTAGNO di Tappe (Castanea sativa) Situato all interno dell Area protetta del Parco della Langhe di Piana Crixia Albero notevole per dimensioni ed in particolare per la grandezza del tronco. Raggiunge i 6 metri di circonferenza, ed è scavato interiormente. Il fusto presenta una corteccia ad andamento a spirale. Anni: 150 Altezza: 14,5 metri Circonferenza: 600cm Per ulteriori informazioni vedi cartella DOCUMENTAZIONE INFORMATIVA/ ALBERI MONUMENTALI
5 ALBERI MONUMENTALI ROVERE di Nizzè Quercus petraea Situato all esterno dell are Protetta presso località Lodisio. Il grande albero, si staglia isolato su un rilievo, nei pressi di un vecchi rustico, ha una chioma ampiamente ramificata, un poco rada ed irregolare. Anni: 150 Altezza:14,5 metri Circonferenza: 280 cm Per ulteriori informazioni vedi cartella DOCUMENTAZIONE INFORMATIVA/ ALBERI MONUMENTALI
6 CALANCHI Itinerario b: Giro Alto (Fotografie Angelo Siri) Gli Itinerari alto e basso si svolgono a quote diverse, rispettivamente, una di crinale e una di fondovalle, permettendo la percezione del calanco in maniera differente.
7 CALANCHI Itinerario a: Giro Basso Dettaglio della vegetazione. In primo piano il Timo, Sullo sfondo il Frassino (Fotografia Maria Paola Chiarlone) I Calanchi sono caratterizzati da vegetazione pioniera: piccole piante erbacee particolarmente frugali Vista da Monte Bergone (Fotografia Angelo Siri)
8 VALLETTE SOSPESE Formatesi a causa della notevole differenza di attività erosiva tra corsi d acqua principali e quelli minori, accentuata dalla scarsa consistenza del substrato roccioso Salto morfologico del Rio Chiazze Stralcio C.T.R. 1:10000 Foglio Dego n Valle sospesa del Rio Ciazze (fotografia Archivio Studio S.G.G.)
9 CALANCHI ESTERNI ALL AREA PROTETTA Stralcio C.T.R. 1:10000 Foglio Dego n Calanchi tra località Villa e località Monte (Foto Maria Paola Chiarlone) Forme di erosione tipiche dei versanti costituiti da rocce sedimentarie argillose o marnose, impermeabili e allo stesso tempo poco consistenti, l acqua piovana vi scorre in superficie, producendo sulla roccia tenera un azione erosiva molto accentuata. L intensa azione di ruscellamento impedisce nei calanchi la formazione di humus e rende difficile la crescita di vegetazione.
10 IL FUNGHETTO DI PIETRA Stralcio C.T.R. 1:10000 Foglio Dego n Formazione simile al Fungo di Pietra, alta 2m, sita tra località Villa e località Monte (Fotografia archivio Studio S.G.G.)
11 TERRAZZI FLUVIALI Stralcio C.T.R. 1:10000 Foglio Dego n Dal Bric Foresto, vista sul terrazzo antico di Case Tone (Fotografia archivio Studio S.G.G.) Si tratta di superfici di spianamento di origine fluviale costituenti terrazzi soprae_levati rispetto all'alveo attuale.
12 Il FUNGO DI PIETRA sito presso località Borgo Il Fungo con, sullo sfondo, la località Borgo (Fotografia Angelo Siri) Stralcio C.T.R. 1:10000 Foglio Dego n Il Fungo presso la località Borgo (Fotografia Maria Paola Chiarlone) Spettacolare struttura rocciosa prodotta per l erosione selettiva. Alto circa 15 m, è formato da un gigantesco masso di roccia ofiolitica sorretto da una colonna di conglomerato (roccia sedimentaria costituita da ciottoli di varie dimensioni, cementati da materiale più fine)
13 MEANDRI INCASSATI Stralcio C.T.R. 1:10000 Foglio Dego n Il meandro a valle di Costa della Verneia (Fotografia archivio Studio S.G.G.) Anse che si susseguono più o meno regolarmente lungo un corso d acqua che percorre una valle stretta.
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Caratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche
Numero Scheda: Numero Gruppo: Autore: AM225 G225 Marco Bagnoli Data: 13/11/2007 Caratteristiche Generali Nome Comune: Denominazione Locale: Specie: TipoAlbero: Posizione: Faggio Faggio dell'alpe di Cavarzano
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Caratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche
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Caratteristiche Generali. Caratteristiche Dendometriche
Numero Scheda: Numero Gruppo: Autore: AM215 G215 Marco Bagnoli Data: 10/07/2007 Caratteristiche Generali Nome Comune: Abete rosso Denominazione Locale: Specie: TipoAlbero: Posizione: Picea abies Singolo
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