COMUNE di Laterina Località
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1 COMUNE di Laterina Località Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell art. 156 del D.Lgs. 42/2004, come modificato dal D.Lgs. 157/2006 relativa al Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico integrato, ad uso domestico, sul tetto di un edificio residenziale esistente, della potenza nominale di circa 5 kwp in Via San Rocco, 3, nel territorio comunale di Laterina Proponente Sig.ra Beccastrini Valentina Arch. Rino Cappelletti STORM STUDIO Via Calamandrei, Arezzo (AR)
2 Indice: relazione tecnico - illustrativa 1. INTRODUZIONE 2. ANALISI STATO ATTUALE 2.1 Descrizione del progetto Localizzazione 2.1.1Inquadramento geografico 2.2 Stato attuale Analisi dei livelli di tutela Sistema dei vincoli Strumenti della pianificazione: PTCP della Provincia di Arezzo e Piano Strutturale Caratteri del contesto paesaggistico e dell area d intervento Configurazione e caratteri morfologici del paesaggio Individuazione dei recettori sensibili 3. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA 3.1 Simulazione dello stato dei luoghi a seguito della realizzazione del progetto 3.2 Previsione degli effetti dell intervento 3.3 Misure di mitigazione 3.4 Fotoinserimenti 3.5 Immagini dalla viabilità principale 2
3 1. INTRODUZIONE Oggetto del presente incarico è la redazione degli elaborati necessari per la richiesta di autorizzazione paesaggistica relativa al progetto per la sistemazione di un impianto fotovoltaico, ad uso domestico, della potenza nominale di circa 5 kwp, integrato nella copertura di un edificio residenziale esistente, situato nel territorio comunale di Laterina, in via San Rocco, 3. Il presente progetto è proposto dalla sig.ra Beccastrini Valentina, in qualità di proprietaria dell immobile oggetto di intervento. Il progetto viene sottoposto alla procedura ordinaria per il rilascio dell Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dei disposti dell art. 142, comma 1, lettera c) - "Fiumi, torrenti e corsi d'acqua pubblici e relative sponde" del D.Lgs. 42/2004, in quanto l area d intervento è interessata dalla presenza della fascia di rispetto dei corsi d acqua pubblica (ex D.P.R. 616/1977, comma 5, lett. c). Il progetto non rientra tra le opere sottoposte ad autorizzazione paesaggistica semplificata, ai sensi del D.P.R. n. 139 del 9 luglio 2010, in quanto la superficie in copertura interessata dalla presenza dell impianto fotovoltaico è maggiore di 25 mq, pertanto non ricorrono i presupposti di cui al punto 28 dell allegato 1 al suddetto Decreto. 3
4 2. ANALISI STATO ATTUALE 2.1 Descrizione del progetto Il progetto prevede l installazione di n. 20 moduli fotovoltaici, della potenza complessiva di circa 5 kwp, sulla copertura di un edificio residenziale esistente, situato in Via San Rocco, 3, nel territorio comunale di Laterina. I moduli installati saranno del tipo Ecoplus, disposti orizzontalmente e con il lato lungo parallelo alla linea di falda del tetto, ciascuno delle dimensioni di cm (lunghezza) x 99.1 cm (altezza) x 4,3 cm (profondità). La superficie totale della falda, occupata dagli elementi costitutivi dell impianto, risulta di circa 33 mq. L impianto è ad uso domestico e finalizzato al miglioramento delle prestazioni energetiche dell edificio residenziale esistente su cui andrà ad essere installato ed alla riduzione dei consumi da fonti tradizionali, al fine di incentivare la produzione di energia da fonte rinnovabile. La falda interessata dalla realizzazione dell impianto è disposta a sud est, pertanto, tale orientamento risulta garanzia del livello prestazionale e dell efficienza dell impianto, fattori legati all ottimo livello di irraggiamento. L immobile oggetto d intervento è inserito nell ambito di un area di tutela paesistica delle strutture urbane, ai sensi del vigente Piano Territoriale di coordinamento della Provincia di Arezzo, ma non è interessato da vincoli diretti di tutela ed è stato oggetto di un recente intervento di ristrutturazione edilizia. L area di sedime dell immobile è classificata all interno della zona A ai sensi del Regolamento Urbanistico vigente e rientra, altresì, nella fascia di rispetto dei corsi d acqua pubblica, essendo localizzata entro 150 m dalle sponde del torrente Oreno. Pertanto, tale area risulta oggetto di tutela ai sensi dell art. 142, comma 1, lett. c, del D.Lgs. 42/2004. Il tetto dell edificio su cui andrà ad essere posizionato l impianto è realizzato in tegole dalla coloritura tradizionale ed è stato realizzato di recente a seguito di un intervento di ristrutturazione edilizia. 4
5 2.1 Localizzazione Inquadramento geografico Inquadramento geografico L intervento andrà ad essere realizzato in corrispondenza di un edificio residenziale, situato in territorio di fatto agricolo, ma classificato all interno della zona A dal vigente R.U., localizzato all interno della fascia di rispetto di 150 m del Torrente Oreno. L immobile, è situato a circa 150 m dalla Strada provinciale Vecchia Aretina e ad oltre 800 m in linea d aria dall abitato di Laterina. Area d i Fig e Individuazione dell immobile oggetto d intervento su CTR e su fotografia aerea del Come emerge dalle cartografie sopra e di fianco riportate, che illustrano il posizionamento dell immobile oggetto d intervento, l ambito territoriale in cui tale immobile si inserisce è caratterizzato dalla presenza del torrente Oreno e della relativa fascia di vegetazione ripariale, rispetto alla quale non sussiste alcune interferenza, e da un edificazione puntuale, costituita dalla permanenza di alcuni manufatti agricoli tradizionali, nonché da edifici industriali e produttivi e dalle relative opere funzionali (volumi tecnici, cabine enel, ecc.). Alcuni edifici localizzati in prossimità dell immobile oggetto d intervento, inoltre, sono già dotati di sistemi di sfruttamento dell energia solare localizzati in copertura. L immobile oggetto d intervento si configura, dunque, come un edificio isolato, dotato di alcuni manufatti pertinenziali, realizzato con tecniche e materiali tradizionali e recentemente oggetto di un intervento di 5
6 ristrutturazione edilizia, che ha consentito il mantenimento della funzione residenziale e l adeguamento dello stesso a standard abitativi più elevati. 6
7 2.2 Stato attuale Analisi dei livelli di tutela Sistema dei vincoli Strumenti della pianificazione: PTCP della Provincia di Arezzo e Piano Strutturale Sistema dei vincoli L immobile oggetto d intervento è localizzato all interno dei 150 m della fascia di rispetto del Torrente Oreno; tale area, dunque, è oggetto di tutela ai sensi dei disposti dell art. 142, comma 1, lettera c) - "Fiumi, torrenti e corsi d'acqua pubblici e relative sponde" del D.Lgs. 42/2004 (ex art. 82, comma 5, lett. c del D.P.R. n. 616/1977). Non sono presenti vincoli diretti sull immobile in corrispondenza del quale andrà ad essere realizzato l impianto fotovoltaico. Fig P.T.C. della Provincia di Arezzo - Carta dei Vincoli sovraordinati L immobile oggetto d intervento ricade nell ambito della fascia di rispetto di 150 m del torrente Oreno. La presenza del suddetto vincolo presuppone la necessità di richiedere preventivamente il rilascio dell autorizzazione paesaggistica. Ai sensi del punto 28 dell allegato 1 al D.P.R. n. 139 del 9 luglio 2010, la realizzazione di impianti fotovoltaici da realizzarsi sulle coperture degli edifici localizzati in area di vincolo paesaggistico, ma, in ogni caso, al di fuori della zona omogenea A, sono soggetti alla procedura semplificata per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica, qualora la superficie della falda interessata dalla presenza dei moduli fotovoltaici sia inferiore a 25 mq. Nel caso dell intervento in oggetto, viene richiesta autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria, in quanto la superficie del tetto occupata dai pannelli fotovoltaici è pari a circa 33 mq, dunque superiore al limite fissato dal suddetto Decreto. La scelta di ricorrere alla procedura ordinaria, massimizzando l utilizzo della superficie disponibile, è animata dal principio di ottimizzare la produzione di energia elettrica da fonte tradizionale in modo da soddisfare gran parte del fabbisogno della famiglia che vi risiede. In tal senso, l esposizione della falda a sud-est e l utilizzo di moduli certificati, sono garanzia dell elevato livello prestazionale dell impianto e del miglior utilizzo del fattore di irraggiamento solare. 7
8 Strumenti della pianificazione: PTCP della Provincia di Arezzo e Piano Strutturale Di seguito si riporta un estratto della Carata della Disciplina Urbanistica del P.T.C.P. della Provincia di Arezzo. Il quadro conoscitivo a supporto di tale strumento della pianificazione è stato utilizzato sia per ricostruire il sistema di paesaggio di riferimento entro il quale l intervento andrà ad inserirsi, sia per individuare i possibili recettori sensibili rispetto ai quali valutare le eventuali interferenze visive legate alla realizzazione del progetto. In particolare, l estratto cartografico mostra che l immobile oggetto d intervento rientra nell ambito dell area di tutela paesistica della struttura urbana di Laterina. La presenza di tale elemento di tutela, tuttavia, non costituisce elemento ostativo alla realizzazione dell intervento. Inoltre, si fa presente che l immobile è situato ad oltre 800 m in linea d aria dall abitato di Laterina e non è in alcun punto visibile dal nucleo storico. Trattandosi, inoltre, di un impianto fotovoltaico sul tetto e non a terra, da realizzarsi sulla copertura di un edificio esistente, è possibile affermare che la realizzazione dell intervento non interferisce in alcun modo con la presenza di eventuali segni strutturanti del territorio di riferimento. Fig P.T.C. della Provincia di Arezzo - Carta della Disciplina Urbanistica L immobile oggetto d intervento ricade nell ambito dell area di tutela della struttura urbana di Laterina. L immobile oggetto d intervento, inoltre, è localizzato a circa 150 m dalla Strada provinciale Vecchia Aretina, classificata, ai sensi del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Arezzo, quale tratto di strada di interesse paesistico eccezionale. Pertanto, si ritiene opportuno, nei paragrafi successivi, analizzare le interferenze visive da tale tratto della viabilità. Per quanto concerne le disposizioni degli strumenti della pianificazione urbanistica comunale vigente, si fa presente quanto segue: In coerenza con i disposti del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Arezzo, il Piano Strutturale comunale classifica l ambito territoriale in cui è inserita l area di sedime dell immobile oggetto d intervento come ambito di tutela e di rispetto del sistema insediativo dell abitato di Laterina. Tale elemento 8
9 di tutela, tuttavia, risulta di tipo estensivo e di livello territoriale, piuttosto che pertinente alla scala del singolo manufatto edilizio. Pertanto, come precedentemente esposto, si può affermare che la realizzazione dell intervento non interferisce con il sistema di invarianti che si intende tutelare e con il valore corale che caratterizza l ambito d intervento. Fig Piano Strutturale comunale Carta delle Invarianti con indicazione dell immobile oggetto d intervento. L area in cui è inserito l immobile in oggetto non è interessata dalla presenza di invarianti strutturali; essa è inserita nell ambito del sistema insediativo dell abitato di Laterina. Inoltre, il quadro conoscitivo del Piano Strutturale comunale classifica il complesso edilizio costituito dall immobile oggetto d intervento ed il relativo annesso pertinenziale come struttura insediativa di antica formazione. Il riconoscimento di tale valore, tuttavia, non costituisce vincolo diretto sull immobile, bensì è esteso all insieme edilizio nel suo complesso. Pertanto l intervento, così come proposto, non configurando alterazioni rispetto alla struttura insediativa nel suo complesso, non comporta alterazioni rispetto a tale invariante. Fig Piano Strutturale comunale Carta del Sistema Funzionale Insediativo con indicazione dell immobile oggetto d intervento. L area in cui è inserito l immobile in oggetto è inserita nell ambito di tutela e di rispetto del sistema insediativo dell abitato di Laterina. Il complesso edilizio, inoltre, è classificato come struttura insediativa di antica formazione. Ai sensi del Regolamento Urbanistico comunale vigente, inoltre, l edificio è classificato rientra nell ambito della zona A ovvero di quella porzione del sistema insediativo, non appartenente al centro storico propriamente detto, ma comunque caratterizzata da un edilizia tradizionale di case sparse, di matrice storica. Tuttavia, tale elemento non costituisce motivo ostativo alla realizzazione dell impianto, anche in 9
10 considerazione del fatto che non l ambito d intervento, di fatto, come è possibile apprezzare dalle fotografie allegate alla presente relazione, si configura, di fatto, come un area agricola in cui sono inseriti manufatti isolati di matrice storica. Dunque, non si registra la presenza di un valore corale da salvaguardare nel suo insieme, come nel caso dei centri storici tradizionalmente intesi, quanto piuttosto, una configurazione storica rintracciabile nella tipologia ed in alcuni elementi costitutivi di singoli manufatti architettonici, testimonianza di presidi agrari di matrice storica. Fig Regolamento Urbanistico comunale con indicazione dell immobile oggetto d intervento. L edificio su cui andrà ad essere localizzato l impianto è classificato come manufatto di matrice storica. 10
11 2.2.3 Caratteri del contesto paesaggistico e dell area d intervento Configurazione e caratteri morfologici del paesaggio Individuazione dei recettori sensibili Configurazione e caratteri morfologici del paesaggio Il sistema di paesaggio in cui l intervento andrà ad inserirsi è caratterizzato da un andamento pianeggiante, segnato dalla presenza di un infrastruttura viaria, la Strada Provinciale vecchia aretina, percorsa essenzialmente da autoveicoli, nonché da elementi caratterizzanti di natura prevalentemente puntuale. Sono difatti presenti alcuni manufatti tipici del paesaggio agrario, quali annessi e case sparse, nonché stabilimenti produttivi, volumi tecnici e cabine elettriche. L edificio su cui andrà ad essere realizzato l impianto è una casa isolata, caratterizzata da una tipologia tradizionale, con copertura in laterizio e facciata intonacata, recentemente ristrutturata, situata a circa 150 m dal bordo della strada provinciale, accanto ad un manufatto con struttura latero-cementizia, di consistenti dimensioni, visibile in Fig Sono presenti macchie di alberi ad alto fusto posizionate a bordo strada, che limitano la visuale da alcuni tratti. Non si percepisce la presenza del Torrente Oreno e della relativa fascia di vegetazione ripariale, caratteristica degli ambiti di pertinenza fluviale. Fig Visuale della Strada Provinciale vecchia aretina e di alcune alberature ad alto fusto presenti a bordo strada. 11
12 Individuazione dei recettori sensibili Ai fini della definizione delle possibili interferenze legate alla realizzazione dell intervento rispetto ai principali elementi del sistema di paesaggio di riferimento, individuati sotto il profilo di patrimonio culturale, paesaggistico e storico insediativo, si è proceduto all individuazione dei principali recettori sensibili presenti sul territorio comunale, in un intorno significativo rispetto all area d intervento. In particolare, si è fatto riferimento ai contenuti di quadri conoscitivi degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale vigenti. Come precedentemente segnalato, l area d intervento è localizzata in prossimità della strada provinciale vecchia aretina, classificata, ai sensi del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Arezzo come una strada di interesse paesistico rilevante/eccezionale. Si fa presente, a tal proposito, che, come precedentemente esposto, la falda della copertura dell edificio su cui andrà ad essere realizzato l impianto è visibile solo da un limitato tratto della suddetta Strada provinciale e da una distanza di oltre 150 m. Per il viaggiatore che percorre tale infrastruttura, dunque, l impianto è percepibile dal finestrino dell automobile in maniera assai limitata. Non sono presenti, in prossimità dell immobile oggetto d intervento, recettori sensibili appartenenti al sistema storico insediativo ed abitativo, nonché visuali panoramiche di pregio riconosciute rispetto alle quali è visibile l impianto. Fig Visuale dalla Strada Provinciale vecchia aretina con individuazione dell immobile oggetto d intervento. In tale tratto l immobile non è visibile, in quanto celato dalla presenza di una macchia arborea ad altro fusto. 12
13 3. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA 3.1 Simulazione dello stato dei luoghi a seguito della realizzazione del progetto Di seguito si riporta una fotosimulazione dello stato dei luoghi a seguito della realizzazione dell intervento, messa a confronto con l assetto attuale dell area d intervento, utilizzando quale punto di ripresa quello di massima visibilità dalla Strada Provinciale Vecchia Aretina. Fig Stato attuale dell immobile interessato dall installazione dell impianto fotovoltaico sulla copertura. Fig Fotoinserimento Stato variato dei luoghi, a seguito dell installazione dell impianto fotovoltaico su tetto. 13
14 3.2 Previsione degli effetti dell intervento La realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura di un edificio esistente produce, in generale, un alterazione nella percezione visiva dell ambito di paesaggio di riferimento. Nel caso dell impianto in oggetto tale alterazione non comporterà effetti negativi sul sistema di paesaggio in cui andrà ad inserirsi. Tale affermazione è sostenuta dalle dimensioni contenute dell intervento, dalla scelta di localizzare l impianto sulla copertura non andando ad interessare il resede pertinenziale dell edificio, dai caratteri dell area entro il quale esso andrà ad inserirsi, esterna al centro storico della città di Laterina e non visibile da visuali panoramiche consolidate, nonché dalla natura del vincolo che interessa l area in cui l edificio si inserisce. Si fa presente, inoltre, che l intervento è visibile soltanto in un tratto molto limitato della Strada Provinciale Vecchia Aretina, classificata di valore paesaggistico rilevante/eccezionale dal P.T.C. della Provincia di Arezzo, in quanto l immobile è localizzato ad oltre 150 m di distanza dalla suddetta infrastruttura e celato in gran parte da alberature ad alto fusto. Pertanto, la realizzazione del progetto non interferisce con la percezione del paesaggio nel suo complesso. Di seguito si riportano alcune immagini dalla Strada Provinciale di Andria, che costituiscono la sequenza fotografica in avvicinamento al sito d impianto, dalle quali si evince la scarsa visibilità dell immobile oggetto d intervento da gran parte dei tratti costitutivi di tale infrastruttura. Immobile oggetto d intervento Come precedentemente esposto, la copertura dell edificio e, dunque, l impianto fotovoltaico che si andrà a realizzare, è visibile soltanto da un limitato tratto della Strada Provinciale, della lunghezza di circa 50 m. La realizzazione dell impianto, dunque, produce un alterazione visiva limitata, da ritenersi compatibile con la tutela dei caratteri strutturanti del paesaggio agrario di riferimento e con la natura del vincolo paesaggistico che interessa l ambito territoriale di riferimento (fascia di rispetto dei corsi d acqua pubblica). 14
15 3.3 Misure di mitigazione Per quanto precedentemente esposto, si può affermare che la realizzazione dell intervento produce, come unico effetto, un alterazione visiva nella percezione dell immobile, che, tuttavia, non può essere considerata quale elemento di impatto negativo in considerazione del fatto che l inserimento dell impianto su di una copertura tradizionale di un edificio residenziale esistente, non soggetto a vincolo diretto, localizzato al di fuori del centro storico, in un ambito a chiara vocazione agricola caratterizzato dalla presenza di un sistema insediativo puntuale costituito da case sparse dotate di relativi annessi pertinenziali, è da intendersi compatibile rispetto alla conservazione dei caratteri strutturanti di tale territorio agrario e con la permanenza dei tratti caratteristici dei presidi agrari tradizionali. Pertanto, anche in considerazione del fatto che il nuovo impianto non interferisce con visuali panoramiche e storicizzate ed è visibile soltanto da un limitato tratto della Strada Provinciale Vecchia Aretina, percorsa essenzialmente da autoveicoli, che, dunque, in ragione della velocità di marcia hanno comunque una percezione ridotta degli elementi puntuali del paesaggio, si ritiene che non siano necessarie specifiche opere di mitigazione delle interferenze visive. 15
16 3.4 Fotoinserimenti Di seguito si riporta un fotoinserimento dell intervento dal punto di maggiore visibilità, costituito da un limitato tratto della Strada Provinciale Vecchia Aretina, di seguito individuato sulla cartografia aerea di riferimento. Fig Individuazione del tratto di massima visibilità Fig Fotoinserimento Stato variato dei luoghi Simulazione effettuata dal punto di massima visibilità dalla Strada Provinciale Vecchia Aretina. 16
17 3.5 Immagini dalla viabilità principale Di seguito alcune immagini dell edificio sulla cui copertura andrà ad essere installato l impianto, ripreso frontalmente dalla S.P. Aretina. 17
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