PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ITALIA TUNISIA PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ITALIA MALTA. Siracusa,
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1 Verso un economia circolare a rifiuti zero PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ITALIA TUNISIA PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ITALIA MALTA Siracusa,
2 TERRITORI ELEGGIBILI PROGRAMMA PROVINCE DI: 1. Agrigento 2. Trapani 3. Caltanissetta 4. Ragusa 5. Siracusa GOVERNATORATI DI: 1.Tunis 2.Ben Arous 3.Ariana 4.Manouba 5.Bizerte 6.Béja 7.Jendouba
3 Numeri del PROGRAMMA Budget di progetti presentati nei tre bandi nel istituzioni partecipanti ai bandi di cui 970 partner italiani e 490 tunisini 31 progetti finanziati per un totale di risorse comunitarie assegnate di euro istituzioni partner finanziate di cui 103 partner italiani e istituzioni partner finanziate di cui 103 partner italiani e 60 tunisini
4 OBIETTIVI PROGETTI - 4 progetti nell ambito dello sviluppo economico nel settore turistico - 3 progetti nell ambito dello sviluppo economico del settore della pesca - 8 progetti nell ambito dello sviluppo economico e nella ricerca ed innovazione nel settore agroalimentare - 3 progetti nell ambito della ricerca nell ambito dell energie rinnovabili tra i quali un progetto con obiettivo lo sviluppo di energia da biomassa da residui urbani agricoli ed industriali - 2 progetti nell ambito della ricerca in ambito sanitario - 1 progetto nell ambito della ricerca in ambito agro-alimentare e industriale - 3 progetti sulla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale - 1 progetto nella valorizzazione dell ambiente tra i quali la protezione e lo sviluppo delle zone costiere attraverso la riduzione del fenomeno del deposito di rifiuti di Poseidonia e la sperimentazione per il suo utilizzo per fini industriali -6progetti in tema di cooperazione istituzionale, culturale e scientifica
5 PROGETTO VEDER Beneficiario Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare A. Monroy» - IBIM Italia Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento di Energia, Ingegneria Partner 1 dell'informazione e Modelli Matematici - Italia Università degli Studi di Palermo Partner 2 Provincia di Caltanissetta Italia Partner 3 Partner 4 Partner 5 Agence Nationale pour la Maîtrise de l Énergie (ANME) - Agence Nationale de Gestion des Déchets (ANGed) Centre International des Technologies de l'environnement de Tunis (CITET) Tunisia Tunisia Tunisia Partner 6 Office des Terres Domaniales (OTD) Tunisia Partner 7 Ufficio Speciale per gli Interventi in materia di riduzione dei consumi di energia e di efficientamento degli usi finali dell energia energia Italia
6 PROGETTO VEDER Obiettivi i specifici i Risultati ti La creazione di una banca dati GIS sullo stato attuale e il potenziale di produzione di biomassa, nei territori interessati. La produzione decentralizzata di energia a partire da risorse rinnovabili. Migliorare g l'efficacia della gestione di questioni complesse, come la gestione dei rifiuti e la produzione di energia. Lo sviluppo di protocolli e linee guida sulla base di standard internazionali quali ISO e ISO La costruzione di un piccolo impianto di cogenerazione a partire da biomassa. Risultato 1: 1.1 Creazione di un database GIS sulle quantità prodotte nelle zone transfrontaliere interessate, identificazione del sistema attuale di trattamento/smaltimento di rifiuti da biomasse. 1.2 Identificazione del potenziale di recupero energetico. Risultato 2: Realizzazione dell impianto pilota di cogenerazione da biomassa di piccola taglia, per la produzione di elettricità ità e calore in una zona rurale della Tunisia (agro-combinat di Thibar). Risultato 3: Definizione di protocolli per l'efficienza energetica. Implementazione di sistemi di gestione ambientale e l'applicazione LCA.
7 PROGRAMMA Territori ieleggibili: 18 Governatorati tunisini e 9 unità territoriali siciliane «Province» 390 comuni siciliani» Popolazione: Circa 14Milioni di abitanti Budget circa 2 bandi per i progetti dal 2015
8 PROGRAMMA QUADRO DELLE PRIORITA STRATEGICHE CONDIVISE DALLA TF COMPETITIVITA DELLE PMI Elementi diffusi di debolezza della struttura di impresa. PROMOZIONE AMBIENTALE E ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO Forte vulnerabilità de territorio dell area di cooperazione agli effetti dei cambiamenti climatici e vulnerabilità degli spazi naturali condivisi a inquinamento e rischi legati alle attività dell uomo SUPPORTO ALL EDUCAZIONE, RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE Bassa propensione p all innovazione del settore produttivo e non efficiente valorizzazione del capitale umano a servizio dello sviluppo regionale
9 PROGRAMMA OBIETTIVO TEMATICO: PROTEZIONE AMBIENTALE E ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTI CLIMATICO (1) Azioni per la prevenzione/mitigazione dei rischi connessi ad incidenti in mare per la mbiente ongiunte ne dell'am Azioni co protezion Interventi per la riduzione dell'inquinamento in mare e delle aree costiere inclusi gli spazi portuali Interventi per la prevenzione dell'inquinamento marino (sistemi di sorveglianza, monitoraggio in tempo reale, ecc.) Interventi per la protezione delle specie a rischio e per la protezione dell'ambiente marino Interventi ti per il monitoraggio/controllo/prevenzione delle specie marine aliene Il canale di Sicilia è uno spazio condiviso tra Sicilia e Tunisia. Questo spazio assolve a una funzione di estrema importanza per la preservazione degli stock ittici e più in generale per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una area interessata dal passaggio di elevati volumi di traffico marittimo (parte importante di trasporto di petrolio). Ciò rappresenta una minaccia per l'ambiente marino e costiero
10 PROGRAMMA OBIETTIVO TEMATICO: PROTEZIONE AMBIENTALE E ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTI CLIMATICO (2) e uso risorse rvazione e ile delle r Conser sostenib naturali Ai Azioni ipilota per la protezione, la riduzione, i il recupero e l'uso efficiente dell'acqua in ambienti mediterranei (prevenzione, gestione delle risorse non convenzionali, mini accumulo, modelli di supporto alla decisione) Sostegno al rafforzamento delle capacità e competenze in materia di corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti adattato ai contesti mediterranei Azioni pilota e di conoscenza per l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree costiere e nelle aree interne Diversi studi scientifici confermano che Sicilia e Tunisa saranno interessate in modo similare dagli effetti dal cambiamento climatico (siccità, eventi climatici violenti, innalzamento del livello del mare). Gli effetti attesi genereranno conseguenze significative sia da un punto di vista sociale (ridotta disponibilità di acqua) che economico. Alcuni settori chiave delle economie regionali saranno fortemente impattati (agricoltura e turismo). Nel corso dei prossimi anni occorre mettere in campo una serie di interventi finalizzati ad adattare i territori interessati ai cambiamenti che si verificheranno.
11 I PROGETTI ITALIA MALTA progetti ordinari selezionati ed avviati nel 2011 per 15 Meuro N. 08 operazioni a valere sull Asse I Competitività: innovazione e ricerca; sviluppo sostenibile N. 09 operazioni a valere sull Asse II Ambiente, Energia e prevenzione dei rischi 08 progetti strategici selezionati per 17,2 Meuro allocati N. 02 operazioni a valere sull Asse I tema strategico «dell accessibilità e dei trasporti»; N. 06 operazioni a valere sull Asse II sui temi strategici della «gestione dei rischi provenienti dal mare, su un prototipo sperimentale per accumulare energia pulita presso le aree portuali, sul monitoraggio del canale di Sicilia tramite un robot sottomarino, su un prototipo sperimentale legato alla realizzazione di una vigna energetica;
12 Progetti Italia-Malta sui temi MORISO della gestione ambientale Monitoraggio delle risorse idriche sotterranee ed interventi di controllo dell intrusione marina per la riduzione dell inquinamento da attività agricole 2 Sistemi Informativi Territoriali (SIT) delle risorse idriche sotterranee 2 impianti pilota di dissalazione 1 di impianto di micro irrigazione FONDI PUBBLICI /10/20 13 Palermo
13 Progetti Italia-Malta sui temi della gestione ambientale PANACEA La gestione scientifica del patrimonio di biodiversità all interno delle aree marine protette siciliane e maltesi, attraverso la codifica delle azioni di best practices sviluppate nelle A.M.P. selezionate e l istituzione di centri di educazione ambientale 4 Centri di Educazione Ambientale in 150 pannelli divulgativi e Sicilia e a Malta interattivi realizzati 1 network delle aree marine protette siciliane e maltesi FONDI PUBBLICI /10/20 13 Palermo
14 Progetti Italia-Malta sui temi della gestione ambientale SIMBIOTIC La promozione e la fruizione i di alcune aree già siti Natura 2000 e il ripristino della macchia mediterranea per migliorare la connettività ecologica tra la Sicilia sud-orientale e Gozo 4 interventi di ripristino ambientale in SiciliaeaMalta a 1 mappatura degli habitat locali 1 linee guida per la connettività e la conservazione del paesaggio transfrontaliero FONDI PUBBLICI ,00 14
15 Progetti Italia-Malta sui temi della gestione ambientale BIODIVALUE Reazione degli strumenti operativi a supporto di amministratori locali e operatori del traffico marittimo, utili a limitare gli effetti nocivi generati dall inquinamento operativo da traffico marittimo industriale, commerciale, peschereccio e da diporto dello stretto di Sicilia creazione di un database informatizzato aggiornato e dettagliato sulla portanza dei flussi di traffico marittimo, delle tipologie di imbarcazioni e del tipo di impatto sui recettori dell area di riferimento istallata a Malta un antenna di rilevamento prima campagna di monitoraggio da giugno a ottobre 2013, in cui sono state realizzate tutte le analisi sui saggi effettuati su acqua, sedimenti e specie aliene. FONDI PUBBLICI
16 La cooperazione transfrontaliera con Malta Programma Iniziativa comunitaria Interreg Italia-Malta Risorse FESR Area Eleggibile: Sicilia territori di AG, CL, SR, RG, TP e CT e PA fino al 20% delle risorse Malta intero territorio Programma Operativo Italia- Malta Risorse FESR Area Eleggibile: Sicilia territori di AG, CL, SR, RG, TP e CT e PA fino al 20% delle risorse Malta intero territorio Programma di cooperazione Italia - Risorse FESR Malta Area Eleggibile: Sicilia intero territorio Malta intero territorio 23/09/2014 Palermo 16
17 PROGRAMMA Area eleggibile La Decisione della Commissione del 16/06/2014 individua per ciascun programma di cooperazione transfrontaliero le aree eleggibili per il contributo del FESR distinguendo le: o o Core area Additional area Per il programma Italia-Malta sono state riconosciute eleggibili le seguenti area di cooperazione: SICILIA Core area: tutto il territorio regionale MALTA Core area: isole di Malta, Gozo e Comino 23/09/2014 Palermo 17
18 PROGRAMMA Strategia t di intervento t condivisa i dalla TF Asse Titolo Obiettivo specifico Promuovere la crescita Asse sostenibile ed intelligente 1.1 Aumentare l attività di innovazione e ricerca per prioritari attraverso la ricerca e soddisfare i bisogni di sviluppo dell area di oi l innovazione cooperazione Asse prioritari o II Promuovere la competitività dell area transfrontaliera 2.1 Favorire la creazione e il potenziamento delle imprese (micro, piccole e medie) nei settori di intervento dell area transfrontaliera. 2.2 Favorire la mobilità dei lavoratori nell area transfrontaliera attraverso la creazioni idi reti stabili Asse prioritari o III Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse Tutelare l'ambiente lambiente e promuovere luso l'uso efficiente delle risorse 3.2 Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell area mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette
19 Asse Prioritario III 3.1 Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell area mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette Azioni ammissibili A Azioni volte alla salvaguardia della biodiversità terrestre e marina dell area e nei siti della Rete Natura 2000 B Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio naturale (con particolare attenzione agli ecosistemi terrestri e marini) attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l utilizzo di tecnologie avanzate Risultati attesi Sistemi e servizi creati per la protezione e il ripristino della biodiversità transfrontaliera
20 Asse Prioritario III Promuovere azioni di sistema e tecnologiche per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e dei rischi naturali ed antropici con particolare riferimento alle catastrofi provenienti dal rischio mare Azioni ammissibili A B Interventi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico Interventi per fare fronte ai vari scenari di rischio Risultati attesi p ( ) p sistemi tecnologici e azioni congiunte sviluppati per assicurare la messa in sicurezza dell area di cooperazione (mare e terra) dai rischi naturali e antropici
21 GRAZIE PER L ATTENZIONE Vincenzo Petruso AGC ItaliaTunisia ed Italia-Malta vincenzo.petruso@regione.sicilia.it i i ili it
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