UNITA OPERATIVA SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI - MINORI E FAMIGLIA SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA'

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1 UNITA OPERATIVA SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI - MINORI E FAMIGLIA SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' DETERMINAZIONE Oggetto: SSC. Comune di San Quirino. Contributi economici a favore di minori. 9 intervento anno 2018 a beneficio di minori residenti nel Comune di San Quirino. Assunzione di impegno di spesa. N. det. 2018/0308/156 N. cron. 2928, in data 30/11/2018 IL RESPONSABILE Riferimento a competenze, obiettivi, atti di indirizzo e di programmazione Visto il decreto del Sindaco n. 38 del 3 febbraio 2017, con cui è stato individuato nella dott.ssa Miralda Lisetto l unità cui conferire l incarico dirigenziale relativo al Settore III Servizi alla persona e alla comunità nonché l incarico di Responsabile Servizio Sociale dei Comuni, a decorrere dal 1 marzo 2017 e fino alla scadenza del mandato elettivo del Sindaco attualmente in carica; Vista la determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Associata Risorse Umane n. 268 del con cui è stato costituito con la dott.ssa Miralda Lisetto un rapporto di lavoro con contratto a tempo determinato, in dotazione organica, stipulato ai sensi dell'art. 110, c. 1, del D.lgs. n. 267/00 e dell art. 39 del vigente Regolamento comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, per l incarico dirigenziale relativo al Settore III Servizi alla persona e alla comunità e per l incarico di Responsabile Servizio Sociale dei Comuni decorrere dal 1 marzo 2017 e fino alla scadenza del mandato elettivo del Sindaco attualmente in carica; Vista la Determina del Dirigente del Settore III Servizi alla persona e alla comunità n. cron del 28 giugno 2018 con la quale è stato affidato l incarico di Posizione Organizzativa dell Unità Operativa Complessa Servizio Sociale dei Comuni minori e famiglia del Settore III Servizi alla persona e alla comunità alla dott.ssa Carlotta Galli con decorrenza dal 01 luglio 2018 e fino alla scadenza dell incarico dirigenziale alla dott.ssa Miralda Lisetto conferito con decreto del Sindaco n. 38 del 03 febbraio 2017; Vista inoltre la determinazione del Dirigente del Settore III Servizi alla Persona e alla Comunità n del 18 agosto 2017 con cui è stata ridefinita la Microstruttura del Settore III Servizi alla Persona e alla Comunità ed è stato conferito alla dott.ssa Tiziana Da Dalt l incarico di Responsabile di struttura e di procedimento dell Unità Operativa Semplice Territoriale Servizio Sociale dei Comuni Comuni di Cordenons e San Quirino ; Comune di Pordenone - Determinazione n del 30/11/2018 1

2 Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 74 del 20 dicembre 2017, dichiarata immediatamente eseguibile, avente ad oggetto Approvazione del bilancio di previsione e della nota integrativa ; Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 31 del 08 febbraio 2018 di approvazione PEG Richiamati: - la Legge Regionale 26/2014 e ss.mm e ii avente ad oggetto Riordino del sistema Regione- Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative. - la Legge Regionale 20/2016 avente ad oggetto Soppressione delle Province del Friuli Venezia Giulia e modifiche alle Leggi Regionali 11/1988, 18/2005, 7/2008, 9/2009, 5/2012, 26/2014, 13/2015, 18/2015 e 10/2016 con l articolo 28 ha innovato le disposizione della Legge Regionale 26/2014 prevedendo che dall'1 gennaio 2017, sino al completamento del processo di riorganizzazione da portare a termine entro l'anno medesimo, il Servizio sociale dei Comuni (SSC) ( ), è esercitato dalle Unioni per le funzioni, i servizi e le attività individuati nelle convenzioni di cui all' articolo 18 della Legge Regionale 6/2006 in essere al 30 novembre 2016, avvalendosi degli enti gestori individuati nelle convenzioni medesime ; - la Convenzione quadro del 12 febbraio 2008 istitutiva del Servizio sociale dei comuni ed atto di delega per l esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e di servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività per i Comuni del territorio del Servizio Sociale dei Comuni ( ex Ambito Urbano 6.5) comprendente i comuni di Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano e San Quirino; Ricordato che in data 19 febbraio 2013 con la sottoscrizione dell atto n i Sindaci dei succitati comuni hanno ratificato il precedente accordo per ulteriori cinque anni; Richiamato l articolo 17 comma 1 e 2 della Legge Regionale n. 6 del 31 marzo 2006 Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale Visti gli articoli n. 2 e n. 6 della Legge n. 328 del 08 novembre 2000 che assegnano ai Comuni gli interventi sociali svolti a livello locale a favore di cittadini adulti e minori, stranieri ai sensi dell articolo n. 41 del Decreto Legislativo n. 286 del 26 luglio 1998, nonché la Legge Regionale n. 6 del 31 marzo del 2006 e successive modifiche e integrazioni. Visto il Regolamento per l accesso agli interventi, ai servizi e alle prestazioni di natura sociale socio assistenziale e socio-educativa erogati dal servizio sociale dei Comuni del territorio del Servizio Sociale dei Comuni ( ex Ambito Urbano 6.5) approvato dai Consigli Comunali di Roveredo in Piano (deliberazione n. 52 del ), Porcia (deliberazione n. 80 del ), San Quirino (deliberazione n. 41 del ), Pordenone (deliberazione n. 47 del ), Cordenons (deliberazione n. 138 del ) Comune di Pordenone - Determinazione n del 30/11/2018 2

3 Presupposti di fatto Viste le istanze presentate dalle persone indicate nell allegato elenco, che si omette la pubblicazione per motivi di riservatezza, dove sono indicate le generalità dei richiedenti, l importo e la modalità di liquidazione dei contributi erogati; Richiamate le relazioni, elencate nell allegato elenco, predisposte dal Servizio Sociale dei Comuni e depositate agli atti presso gli uffici stessi, che evidenziano la particolare situazione di disagio in cui versano i richiedenti con i figli minori e in riferimento ai quali è stato valutato il possesso dei previsti requisiti, anche normativi e regolamentari, per gli interventi dell Amministrazione; Tenuto conto che il responsabile del procedimento, valutata la regolarità e la correttezza dell istruttoria, sotto il profilo di propria competenza, ha fatto propria la relazione predisposta dagli assistenti sociali referenti per le pratiche depositate agli atti del Comune e sottratte all accesso Presupposti di diritto Appurato che: - l'intervento di cui all'oggetto da attuazione al sistema integrato di cui alla Legge n. 328/2000 del 08 novembre 2000, nonché agli strumenti di protezione sociale previsti dalla legge Regionale n. 06 del 31 marzo 2006 e successive modifiche ed integrazioni; - la tipologia di spesa (interventi economici a favore di minori) è finalizzata a garantire un supporto alla crescita, all istruzione e alla socializzazione dei beneficiari in condizioni per quanto possibile di benessere e di sicurezza ; VISTO l articolo 192 del decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni e l articolo 11 del decreto legislativo n. 163/2006; Richiamate: - la L.R. 26/2014 e s.m.i., disciplinate il riordino delle autonomie locali della Regione, che ha previsto la costituzione come forma obbligatoria di associazione fra Comuni, l unione Territoriale intercomunale, - l art. 56 quater, commi 1 e 2, della succitata L.R. che prevede: art. 56 quater (Avvio delle Unioni territoriali intercomunali) 1. Fino all'ingresso di tutti i Comuni della Regione nelle Unioni territoriali intercomunali individuate con la deliberazione della Giunta regionale dell'1 luglio 2015, n le stesse sono avviate, a far data dal 15 aprile 2016, mediante costituzione di diritto, ai sensi del presente articolo, tra i soli Comuni i cui consigli abbiano approvato entro tale termine lo statuto della costituenda Unione. 2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche qualora entro la data ivi indicata non sia stata attuata la trasformazione prevista rispettivamente dagli articoli 39 e 40, comma 5 - la deliberazione della Giunta Regionale n del 1 luglio 2015, con la quale è stato approvato in via definitiva il Piano di riordino territoriale di cui all art. 4, comma 6, della L.R. 26/2014, ove fra l altro è stata individuata l UTI del Noncello comprendente i Comuni di Cordenons, Fontanafredda, Porcia, Pordenone, Roveredo in Piano, San Quirino e Zoppola; Comune di Pordenone - Determinazione n del 30/11/2018 3

4 - la deliberazione dell Assemblea dei Sindaci dell UTI Noncello con cui è stata deliberata la presa d atto dell avvenuta costituzione dell UTI del Noncello, in forza di legge con decorrenza 15 aprile 2016, con la partecipazione dei comuni di Fontanafredda, Porcia, Pordenone, Roveredo in Piano e Zoppola; - l art. 56 ter, comma 3, della L.R. n. 26/2014 che prevede: Art. 56 ter (Disposizioni transitorie in materia di Servizio sociale dei Comuni) Dal 1 gennaio 2017, sino al completamento del processo di riorganizzazione da portare a termine entro il 31 dicembre 2018, a seguito dell'attuazione dell' articolo 17, comma 1, della legge regionale 21 aprile 2017, n. 9 (Funzioni onorifiche delle soppresse Province e altre norme in materia di enti locali, Centrale unica di committenza regionale, personale del Comparto unico del pubblico impiego regionale e locale, trasporti e infrastrutture), il Servizio sociale dei Comuni (SSC) di cui all' articolo 17 della legge regionale 6/2006, come sostituito dall'articolo 62 della presente legge, è esercitato dalle Unioni per le funzioni, i servizi e le attività individuati nelle convenzioni di cui all' articolo 18 della legge regionale 6/2006 in essere al 30 novembre 2016 e per le funzioni di cui all allegato C, punto 9, lettere b) e c), avvalendosi degli enti gestori individuati nelle convenzioni medesime. Le convenzioni in essere restano valide, in quanto compatibili, sino all'adozione del regolamento di cui all' articolo 18 della legge regionale 6/2006, come modificato dall'articolo 63. Tale processo viene condotto nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 19, commi 9 e 10, della legge regionale 17/2014 e con i principi da esso desumibili Preso atto che con L.R. 4 agosto 2017 n. 31, la Regione ha confermato l attuale strutturazione delle attività socio-assistenziali in avvalimento per tutto l anno 2018; Motivazione Ritenuto, pertanto, per quanto detto sopra: - di fare proprie le relazioni e le proposte di interventi straordinari, così come elaborati dall Assistente Sociale referente della pratica a favore delle persone beneficiarie di cui all elenco allegato facente parte integrante e sostanziale alla presente determinazione, che si omette la pubblicazione per motivi di riservatezza, per complessivi 2.575,00; - di impegnare la somma di complessivi 2.575,00 a titolo di contributi economici ordinari e straordinari, imputandoli alla Missione 12- Programma 01 Titolo 1- Macroaggregato 04 Capitolo Riferimenti normativi generali Visto l articolo 61 dello Statuto comunale approvato con delibere di Consiglio comunale n. 1/2001 e n. 73/2001; Visti i decreti legislativi n. 165/2001 e n. 267/2000 in tema di funzione e responsabilità dei dirigenti; Attestato che i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile di cui all articolo 147 bis del TUEEL D.Lgs. 267/2000 sono racchiusi rispettivamente nella firma del Responsabile del servizio in calce al provvedimento e nel visto del Responsabile del Servizio finanziario. Comune di Pordenone - Determinazione n del 30/11/2018 4

5 Visto il Regolamento sull ordinamento degli Uffici e i servizi approvato con delibera di Giunta Comunale n. 144/2003 e ss.mm e ii ; Visto il Regolamento di Contabilità DETERMINA per i motivi e alle condizioni in premessa indicati, che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto: 1. di concedere contributi economici ai richiedenti il cui nominativo è riportato nell allegato elenco; 2. di approvare quale parte integrante del presente atto, l allegato; 3. di concedere contributi economici ai richiedenti il cui nominativo è riportato nell allegato elenco che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per complessivi 2.575,00 impegnando la cifra come segue: a) per 1.030,00: Missione Programma Titolo Macro Aggregato Capitolo Scadenza Obbligazione P.F.U b) per 1.545,00 Missione Programma Titolo Macro Aggregato Capitolo Scadenza Obbligazione P.F.U di liquidare l apposito elenco, che verrà inviato all Ufficio Ragioneria; 5. di precisare che la spesa di cui al punto 3a è finanziata in parte con fondi del Comune di San Quirino, in parte con FSR giusto Decreto n. 38 del ; 6. di dare atto che la spesa di cui al punto 3 b trova copertura nel bilancio pluriennale esercizio 2019 ed è finanziata in parte con fondi del Comune di San Quirino e in parte con fondi regionali; 7. di dare atto del rispetto dei limiti di cui all art. 163 del D. Lgs. N. 267/2000 in quanto trattasi di Comune di Pordenone - Determinazione n del 30/11/2018 5

6 intervento indispensabile; DICHIARA Che per lo scrivente, in forza della presente dichiarazione, e per il personale che ha avuto parte all istruttoria, come da dichiarazioni acquisite agli atti e che non vengono,materialmente allegate, giusta direttiva del Segretario pervenuta il , non sussistono le cause di astensione previste dagli articoli 7 e 17 del Codice di comportamento dei dipendenti comunali, approvato con delibera di Giunta comunale n. 51 del 28 febbraio 2014, né le cause di conflitto di interesse di cui all articolo 6-bis della legge n. 241/1990 e successive modificazioni. La presente determina viene firmata digitalmente e conservata in apposito archivio informatico. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 151, comma 4, del Testo Unico degli Enti Locali, la presente determinazione diventerà esecutiva con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. Pordenone, 30 novembre 2018 Il responsabile CARLOTTA GALLI Comune di Pordenone - Determinazione n del 30/11/2018 6

7 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: GALLI CARLOTTA CODICE FISCALE: GLLCLT67L60L483T DATA FIRMA: 30/11/ :00:49 IMPRONTA: 94EC8D099F3DDFF363A85D423863C62F46C7BF71E A8CF52E87D020E3B 46C7BF71E A8CF52E87D020E3B4F18E2D287ED C255E27C063F6 4F18E2D287ED C255E27C063F6D562C25B0F275A340C B716FF4 D562C25B0F275A340C B716FF4F882E92D9E5E52F8E074A2D33DA90BA5 Atto n del 30/11/2018