SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA'

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1 SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' DETERMINAZIONE Oggetto: SSC Roveredo in Piano- Fondo per l autonomia possibile (FAP) - L.R.6/2006 art.41 - DPReg n. 07/Pres del 8 gennaio Liquidazione benefici economici CAF (Contributo Aiuto Familiare)- Bimestre maggio/giugno N. det. 2018/0300/216 N. cron. 1724, in data 30/07/2018 IL RESPONSABILE Riferimento a competenze, obiettivi, atti di indirizzo e di programmazione Visto: - gli articoli n. 2 e n. 6 della Legge n. 328 del 08 novembre 2000 che assegnano ai Comuni gli interventi sociali svolti a livello locale a favore di cittadini adulti e minori, stranieri ai sensi dell articolo n. 41 del Decreto Legislativo n. 286 del 26 luglio 1998; - l articolo 17, comma 1 e 2 della Legge Regionale n. 6/2006 e ss.mm e ii; - la Legge Regionale 26/2014 e ss.mm e ii avente ad oggetto Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative. - la Legge Regionale 20/2016 avente ad oggetto Soppressione delle Province del Friuli Venezia Giulia e modifiche alle Leggi Regionali 11/1988, 18/2005, 7/2008, 9/2009, 5/2012, 26/2014, 13/2015, 18/2015 e 10/2016 con l articolo 28 ha innovato le disposizione della Legge Regionale 26/2014 prevedendo che dal 01 gennaio 2017, sino al completamento del processo di riorganizzazione da portare a termine entro l'anno medesimo, il Servizio sociale dei Comuni (SSC) ( ), è esercitato dalle Unioni per le funzioni, i servizi e le attività individuati nelle convenzioni di cui all' articolo 18 della Legge Regionale 6/2006 in essere al 30 novembre 2016, avvalendosi degli enti gestori individuati nelle convenzioni medesime ; - la Convenzione quadro del 12 febbraio 2008, istitutiva del Servizio sociale dei comuni ed atto di delega per l esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e di servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività per i Comuni del territorio del Servizio Sociale dei Comuni (ex Ambito Distrettuale Urbano 6.5), comprendente i comuni di Pordenone,

2 Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano e San Quirino, che i Sindaci dei succitati comuni in data 19 febbraio 2013 hanno ratificato con la sottoscrizione dell atto nr. 9429; - il decreto del Sindaco n. 38 del 3 febbraio 2017, con cui è stato individuato nella dott.ssa Miralda Lisetto l unità cui conferire l incarico dirigenziale relativo al Settore III Servizi alla persona e alla comunità nonché l incarico di Responsabile Servizio Sociale dei Comuni, a decorrere dal 1 marzo 2017 e fino alla scadenza del mandato elettivo del Sindaco attualmente in carica; - la determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Associata Risorse Umane n. 268 del 21 febbraio 2017 con cui è stato costituito con la dott.ssa Miralda Lisetto un rapporto di lavoro con contratto a tempo determinato, in dotazione organica, stipulato ai sensi dell'art. 110, c. 1, del D.lgs. n. 267/00 e dell art. 39 del vigente Regolamento comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, per l incarico dirigenziale relativo al Settore III Servizi alla persona e alla comunità e per l incarico di Responsabile Servizio Sociale dei Comuni decorrere dal 1 marzo 2017 e fino alla scadenza del mandato elettivo del Sindaco attualmente in carica; - che con Provvedimento del Segretario Generale del 20 marzo 2017 si dispone che in caso di assenza o impedimento della dott.ssa Miralda Lisetto le funzioni di Direzione del Settore III siano attribuite al Segretario stesso dott. Primo Perosa; - la determina del Dirigente del Settore III Servizi alla persona e alla comunità n. cron del 18 agosto 2017 con la quale è stata individuata come responsabile di struttura e di procedimento dell Unità Operativa Semplice Territoriale Servizi Sociali dei Comuni- Comuni di Porcia e Roveredo in Piano la dott.ssa Alessandra Pin. Richiamato : - la delibera di Consiglio Comunale n. 74 del 20 dicembre 2017 con oggetto Approvazione del bilancio di previsione , della nota integrativa e dei relativi allegati- dichiarata immediatamente eseguibile ; - la delibera di Giunta Comunale n. numero 31 del 08 febbraio 2018 con cui si è approvato il Piano Esecutivo di Gestione ART. 169 del decreto legislativo n. 267/2000 (testo unico sull'ordinamento degli enti locali) e Piano della Prestazione (Performance) - art. 39, comma 1lettera a), della L.R. 18/2016. Presupposti di fatto Precisato che: - l articolo 4 di tale Regolamento individua le tipologie di intervento di cui si compone il Fondo per l'autonomia possibile (FAP): a) assegno per l autonomia (APA) b) contributo per l aiuto familiare (CAF) c) sostegno vita indipendente ad altre forme di emancipazione ed inserimento sociale d) sostegno a progetti in favore di persone con problemi di salute mentale

3 - l articolo 3 del Regolamento suddetto, prevede che l UVM (Unità di Valutazione Multiprofessionale) composta da almeno un assistente sociale del servizio Sociale dei Comuni (SSC) e un operatore sanitario del distretto, mette appunto un progetto personalizzato condiviso con l assistito, o con chi ne fa le veci, e il suo medico curante. - l articolo 13 prevede che il ricorso alle prestazioni finanziate con il FAP..omissis è disposto dall UVM (Unità di Valutazione Multiprofessionale). e che alla concessione e all erogazione di benefici, calcolati in quote mensili, provvede successivamente l Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla definizione del progetto personalizzato o alla disponibilità economica. Visto : - i progetti personalizzati trasmessi a questo Ente Gestore dall Azienda per l Assistenza Sanitari n. 5 Friuli Occidentale, con i quali l UVM ha disposto i contributi CAF ( Contributo Aiuto Familiare) per l anno 2018 a favore degli utenti già in carico, in continuità degli interventi in atto, e a favore di nuovi utenti; - il decreto n. 1691/SPS del 27 novembre 2017 della Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria, Politiche Sociali e Famiglia della Regione FVG con il quale si è provveduto ad assegnare a favore dell UTI per l anno 2018 le risorse per il finanziamento del Fondo per l Autonomia Possibile, per l importo complessivo di ,87, di cui ,34 = quale quota parametrica relativa ai Comuni migranti Tenuto conto che l Assemblea dei Sindaci, ai sensi dell art. 1, comma 3 e 4, del Regolamento di attuazione del Fondo per l autonomia possibile, con proprie deliberazioni n. 248 del 09/07/2016 e n.251 del 30/11/2016, ha definito i criteri e pianificato l utilizzo delle risorse assegnate al Servizio Sociale dei Comuni ( Ex Ambito Urbano 6.5) Visto, altresì : - la determina n.cron del 22 dicembre 2017 con cui si è provveduto ad assegnare i contributi FAP APA e CAF per il periodo gennaio-ottobre 2018 a favore degli utenti beneficiari nei Comuni facenti parte del Servizio Sociale dei Comuni impegnando la somma di complessivi ,00 nel modo seguente: a) ,20 mediante attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, a far valere sul Bilancio pluriennale 2018, Titolo 1 Missione 12- programma 03 Capitolo Fondo autonomia Possibile Macroaggregato 04 Piano finanziario Impegno 2018/532 ( Vincolo 2017XC020); b) ,07 mediante attivazione FPV al Capitolo Fondo autonomia Possibile con vincolo 2017XA5CV Impegno 2018/531 c) ,73 a valere sul Bilancio Pluriennale 2018 Titolo 1 Missione 12- programma 03 Capitolo Fondo autonomia Possibile Macroaggregato 04 Piano finanziario U Impegno 2018/533; - la delibera dell Unione Intercomunale del Noncello n. 35 del 02 maggio 2018 con oggetto Fondo Autonomia Possibile 2018 Riparto delle risorse economiche ai sensi del nuovo Regolamento

4 Regionale D.P.R. n.07 del 08 gennaio 2015 con cui, tenuto conto delle disposizioni contenute nel decreto n. 1691/SPS del 27 novembre 2017, si prevedeva: 1) di destinare la quota parte del finanziamento concesso, indicata dalla Regione stessa, a sostegno dei progetti in favore di persone con problemi di salute mentale di cui all art. 3, comma 1, lettera a) del Regolamento; 2) di riservare una quota corrispondente al 15% dell importo restante a sostegno dei progetti di Vita Indipendente; 3) di prendere atto che il Comune di Fontanafredda, come da Determinazione n.3 del 07/02/2018 del Servizio Sociale dei Comuni dell UTI Livenza Cansiglio Cavallo, ha destinato una parte della quota trasferita, al netto delle quote finalizzate di cui ai precedenti punti, per le seguenti finalità: interventi urgenti o non prevedibili: 1%; progetti sperimentali di domiciliarità innovativa: 1%; progetti rivolti a malati terminali: 1%; 4) di destinare la restante quota per progetti APA, CAF e Sostegno ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale; 5) di precisare che eventuali ulteriori assegnazioni di risorse per l anno 2018 verranno destinate agli interventi di cui ai punti 2) e 4) in base all effettivo fabbisogno; - la determina n.cron. 600 del 22 marzo 2018 sono stati liquidati e pagati i contributi FAP CAF per il bimestre gennaio/febbraio 2018, a favore delle persone beneficiari residenti nel comune di Roveredo in Piano (PN), per un importo complessivo di 6.071,00; - la determina n.cron del 21 maggio 2018 sono stati liquidati e pagati i contributi FAP CAF per il bimestre marzo/aprile 2018, a favore delle persone beneficiari residenti nel comune di Roveredo in Piano (PN), per un importo complessivo di 9.334,97. Appurata la correttezza della documentazione presentata, relativa al bimestre maggio/giugno 2018, dai beneficiari FAP CAF residenti nel comune di Roveredo in Piano (PN) o dai loro legali rappresentanti, e alla luce dei progetti personalizzati predisposti dall UVM, sulla base dei quali è stato calcolato l importo effettivo da liquidare come indicato nell elenco allegato parte integrante e sostanziale alla presente determinazione, che si omette la pubblicazione per motivi di riservatezza. Presupposti di diritto Visto: - la Legge Regionale 31 marzo 2006 n. 6 recante Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale ed in particolare l articolo n. 41 istitutivo del Fondo per l autonomia possibile e per l assistenza a lungo termine ; - il Decreto del Presidente della Regione n. 07/Pres del 08 gennaio 2015, con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione del Fondo Autonomia Possibile e per l assistenza a lungo termine di cui all art. 41 della legge regionale 31 marzo 2006, n. 6 ; Richiamati:

5 - la L.R. 26/2014 e s.m.i., disciplinante il riordino delle autonomie locali della Regione, che ha previsto la costituzione, come forma obbligatoria di associazione fra Comuni, l Unione Territoriale Intercomunale; - l art. 56 quater, commi 1 e 2, della succitata L.R. che prevede: art. 56 quater (Avvio delle Unioni territoriali intercomunali) 1. Fino all'ingresso di tutti i Comuni della Regione nelle Unioni territoriali intercomunali individuate con la deliberazione della Giunta regionale dell'1 luglio 2015, n le stesse sono avviate, a far data dal 15 aprile 2016, mediante costituzione di diritto, ai sensi del presente articolo, tra i soli Comuni i cui consigli abbiano approvato entro tale termine lo statuto della costituenda Unione, a essi trasmesso entro il 31 dicembre Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche qualora entro la data ivi indicata non sia stata attuata la trasformazione prevista rispettivamente dagli articoli 39 e 40, comma 5. - la deliberazione della Giunta Regionale n del 1 luglio 2015, con la quale è stato approvato in via definitiva il Piano di riordino territoriale di cui all art. 4, comma 6, della L.R. 26/2014, ove fra l altro è stata individuata l UTI del Noncello comprendente i Comuni di Cordenons, Fontanafredda, Porcia, Pordenone, Roveredo in Piano, San Quirino e Zoppola; - la deliberazione dell Assemblea dei Sindaci dell UTI Noncello con cui è stata deliberata la presa d atto dell avvenuta costituzione dell UTI del Noncello, in forza di legge con decorrenza 15 aprile 2016, con la partecipazione dei comuni di Fontanafredda, Porcia, Pordenone, Roveredo in Piano e Zoppola; - l art. 56 ter, comma 3, della L.R. n. 26/2014 che prevede: Art. 56 ter (Disposizioni transitorie in materia di Servizio sociale dei Comuni) Dall'1 gennaio 2017, sino al completamento del processo di riorganizzazione da portare a termine entro l'anno medesimo, il Servizio sociale dei Comuni (SSC) di cui all' articolo 17 della legge regionale 6/2006, come sostituito dall'articolo 62 della presente legge, è esercitato dalle Unioni per le funzioni, i servizi e le attività individuati nelle convenzioni di cui all' articolo 18 della legge regionale 6/2006 in essere al 30 novembre 2016, avvalendosi degli enti gestori individuati nelle convenzioni medesime. Le convenzioni in essere restano valide, in quanto compatibili, sino all'adozione del regolamento di cui all' articolo 18 della legge regionale 6/2006, come modificato dall'articolo 63; Tenuto conto che le convenzioni in essere restano valide, in quanto compatibili, sino all'adozione del Regolamento di cui all' articolo 18 della Legge Regionale 6/2006, come modificato dall'articolo 63 della Legge Regionale 26/2014 e ss.mm e ii. Precisato che tale processo viene condotto nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 19, commi 9 e 10, della Legge Regionale 17/2014 e con i principi da esso desumibili Preso atto che con Legge Regionale n.31 del 4 agosto 2017, la Regione ha confermato l attuale strutturazione delle attività socio-assistenziali in avvalimento per tutto l anno Motivazione Ritenuto pertanto, per quanto detto sopra:

6 - di procedere alla liquidazione per complessivi 5.115,15 del contributo FAP CAF ( contributo Aiuto Familiare), relativo al bimestre maggio/giugno 2018, a favore dei beneficiari residenti nel comune di Roveredo in Piano (PN) nei modi e nei termini di cui all allegato elenco A parte integrante e sostanziale alla presente determinazione, che si omette la pubblicazione per motivi di riservatezza ; - di precisare che il totale complessivo della spesa pari ad 5.115,15 trova piena copertura alla Missione 12- Programma 2 - Titolo 1- Macroaggregato 04-Capitolo Fondo Autonomia Possibile Impegno 2018/533; Riferimenti normativi generali Visto: - l articolo 61 dello Statuto Comunale approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 1/2001 e n. 73/2001; - i Decreti Legislativi n. 267/2000 e n. 165/2001 in tema di funzione e responsabilità dei dirigenti; - il Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi approvato con delibera di Giunta comunale n. 144 del 12 maggio 2003 e successive modificazioni; - il Regolamento per l accesso agli interventi, ai servizi e alle prestazioni di natura sociale, socio-assistenziale e socio-educativa erogati dal servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale Urbano 6.5 di Pordenone, in vigore dal 01.gennaio 2014; - il Regolamento di Contabilità. Attestato che il parere favorevole di regolarità tecnica di cui all articolo 147 bis del TUEEL D.Lgs. 267/2000 è racchiuso nella firma del Responsabile del servizio in calce al provvedimento. DETERMINA Per i motivi e alle condizioni in premessa indicati, che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto: 1) di procedere alla liquidazione per complessivi 5.115,15 del contributo FAP CAF ( contributo Aiuto Familiare), relativo al bimestre maggio/giugno 2018, a favore dei beneficiari residenti nel comune di Roveredo in Piano (PN) nei modi e nei termini di cui all allegato elenco A parte integrante e sostanziale alla presente determinazione, che si omette la pubblicazione per motivi di riservatezza ; 2) di precisare che il totale complessivo della spesa pari ad 5.115,15 trova piena copertura alla Missione 12- Programma 2 - Titolo 1- Macroaggregato 04-Capitolo Fondo Autonomia Possibile Impegno 2018/533 PF U ; 3) di dare atto che la spesa di cui sopra è finanziata con i fondi regionali ai sensi dell articolo 41 della Legge Regionale n. 06/2006 giusto decreto n. 1691/SPS del 27 novembre 2017 della Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria, Politiche Sociali e Famiglia della Regione FVG

7 4) di disporre che il presente atto, corredato dai documenti allegati, venga trasmesso alla Ragioneria per il seguito di competenza; 5) di disporre, infine, la pubblicazione del presente atto, ai sensi della normativa vigente, all albo pretorio online e nella sezione del sito web del Comune dedicata ad Amministrazione trasparente escludendo dalla pubblicazione l allegato, nel rispetto delle norme vigenti in materia di privacy, ai sensi dell articolo 26, comma 4 del Decreto legislativo n. 33/2013 e della direttiva del Dirigente del Settore III Servizi alla Persona e alla Comunità del 06 giugno DICHIARA Che per lo scrivente, in forza della presente dichiarazione, e per il personale che ha avuto parte all istruttoria, come da dichiarazioni acquisite agli atti, non sussistono le cause di astensione previste dagli articoli 7 e 17 del Codice di comportamento dei dipendenti comunali, approvato con delibera di Giunta comunale n. 51 del 28 febbraio 2014, né le cause di conflitto di interesse di cui all articolo 6-bis della legge n. 241/1990 e successive modificazioni. La presente determina viene firmata digitalmente e conservata in apposito archivio informatico. Il responsabile Pordenone, 30 luglio 2018 PRIMO PEROSA

8 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: PEROSA PRIMO CODICE FISCALE: PRSPRM57D04C714C DATA FIRMA: 30/07/ :09:21 IMPRONTA: B900A88FB91A69468FC584FCBBD30D9BF4F4378CF761CCCF920B5F7F2414AF52 F4F4378CF761CCCF920B5F7F2414AF52564BA88C DD71DCD2F884015A0 564BA88C DD71DCD2F884015A073ADA0C3B4AF77F77C59582A6F4A07EF 73ADA0C3B4AF77F77C59582A6F4A07EF367E522B7B10FE67D3EB83DF722DC9E6 Atto n del 30/07/2018