COMUNE DI BUBBIANO PROVINCIA DI MILANO. Piazza V. Veneto, 16 - C.F P. IVA Tel Fax

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1 COMUNE DI BUBBIANO PROVINCIA DI MILANO Piazza V. Veneto, 16 - C.F P. IVA Tel Fax CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA - ANNI SCOLASTICI

2 INDICE Art. 1 - OGGETTO DELL APPALTO... 3 Art. 2 - NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 3 Art. 3 - MODALITA E TIPOLOGIA DEL SERVIZIO... 3 Art. 4 - UTENZA DEL SERVIZIO... 3 Art. 5 - ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO CALENDARI E ORARI... 3 Art. 6 - IMPIANTI ED ATTREZZATURE... 4 Art. 7 - MENU... 4 Art. 8 - PIANO DEI TRASPORTI... 4 Art. 9 - MEZZI DI TRASPORTO CONTENITORI TERMICI... 4 Art PREPARAZIONE PASTI... 5 Art CONSERVAZIONE DELLE DERRATE... 5 Art AUTOCONTROLLO... 5 Art PERSONALE... 6 Art RESPONSABILITÀ ASSICURAZIONI... 7 Art SCIOPERI... 7 Art MATERIALE DI PULIZIA... 7 Art INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE... 7 Art DURATA DELL APPALTO... 7 Art REVISIONE PREZZI... 8 Art CORRISPETTIVI-PAGAMENTI... 8 Art TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI... 8 Art ONERI DELLA DITTA APPALTATRICE... 8 Art ONERI A CARICO DEL COMUNE... 9 Art OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI... 9 Art DEPOSITO CAUZIONALE Art SPESE CONTRATTUALI Art RESPONSABILITA Art PENALITA Art DECADENZA E REVOCA DELL APPALTO Art CONTROLLI Art ASSICURAZIONE Art DIVIETO DI SUBAPPALTO Art CONTROVERSIE Art ALLEGATI Art DISPOSIZIONI FINALI

3 Art. 1 - OGGETTO DELL APPALTO I servizi oggetto dell appalto sono: l organizzazione e la gestione del servizio di mensa scolastica, consistente nell approvvigionamento, nella preparazione, il trasporto e nella somministrazione di un pasto giornaliero ai ragazzi e insegnanti della scuola dell infanzia e primaria che usufruiscono del relativo servizio. I locali refettorio sono quelli appositamente adibiti allo scopo presso il Plesso scolastico di Via Roggia Cina, s.n.c. per la Scuola primaria: M. Giuriati. Rientra inoltre nell oggetto dell appalto il pieno riassetto di tutti i locali utilizzati per l espletamento del servizio. Art. 2 - NORMATIVE DI RIFERIMENTO I servizi effettuati dall appaltatore dovranno essere conformi a tutte le normative vigenti in materia, comunali, regionali, nazionali e/o comunitarie. In particolare e comunque a titolo non esaustivo ma solo esemplificativo, si richiama l attenzione dell appaltatore sul rispetto: - delle linee guida della Regione Lombardia per la Ristorazione scolastica approvato con Decreto della Direzione Generale della Sanità n del 01/08/2002. Mentre del D.Lgs /2006, trattandosi di servizi rientranti tra quelli elencati nell allegato II B del medesimo codice dei contratti, si applicano esclusivamente ai sensi dell Art. 20 del D.Lgs 163/2006, gli Articoli 65, 68 e 225, e quelli eventualmente vidimati nel Capitolato Speciale e nella lettera di invito. Art. 3 - MODALITA E TIPOLOGIA DEL SERVIZIO I pasti per gli utenti verranno confezionati presso la ditta aggiudicataria e verranno veicolati in legame fresco-caldo in contenitori multiporzione di proprietà della ditta aggiudicataria e regolarmente autorizzati dalla ASL competente. La Ditta aggiudicataria dovrà disporre, a pena di esclusione, di un Centro dì Cottura idoneo sotto il profilo igienico sanitario, adeguatamente attrezzato e dimensionato a norma di Legge per la preparazione dei pasti indicati, la cui tipologia di pasti prodotti sia esclusivamente di natura scolastica. Giornalmente il personale scolastico incaricato provvederà entro le ore 10 a comunicare via web o telefax alla ditta appaltatrice il numero effettivo dei pasti da erogare. Art. 4 - UTENZA DEL SERVIZIO Scuola Primaria: pasti annui presunti: n ; Il numero dei pasti erogati sopra indicati potrà variare a seconda delle esigenze della scuola e sono pertanto da intendersi come indicativi. Art. 5 - ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO CALENDARI E ORARI Il servizio avrà luogo nei mesi e nei giorni di effettivo funzionamento della scuola secondo il calendario scolastico ministeriale, fatte salve eventuali interruzioni dovute alle consultazioni elettorali o ad altre cause. Il servizio sarà articolato, salvo successivi assestamenti variazioni in relazione alle esigenze organizzative del plesso scolastico - come di seguito indicate: Scuola Primaria: - da lunedì a venerdì - utenza media giornaliera prevista: 135 3

4 - articolazione su unico turno - orario somministrazione: ore e 13,00 Art. 6 - IMPIANTI ED ATTREZZATURE I servizi dovranno essere svolti dalla Ditta con propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale, attrezzature e macchine, mediante la propria organizzazione e a proprio rischio. Locali ed ogni tipo di attrezzature e macchinari utilizzati dalla Ditta presso il proprio centro di cottura dovranno avere i requisiti previsti dalla vigente normativa nonché dal locale regolamento di igiene. L Amministrazione Comunale cederà in uso, alle condizioni di cui ai successivi articoli, alla Ditta aggiudicataria i locali, gli impianti e le attrezzature attualmente presenti nei locali stessi e necessari al funzionamento della mensa. In particolare la Ditta dovrà, in sede di valutazione dell offerta di gara, prendere visione dei locali adibiti al servizio nonché delle attrezzature ed impianti ivi presenti. In seguito al sopralluogo, obbligatorio al fine della partecipazione alla gara, verrà rilasciata un attestazione dall Ufficio Amministrativo da allegare ai documenti in fase gara. La ditta inoltre avrà l onere dell aggiornamento e costo della gestione della nuova versione Webbased (tipo o equivalente) del sistema informatizzato di gestione della refezione scolastica GRS800 per tutta la durata dell appalto. Art. 7 - MENU Ogni pasto si intende costituito da: 1 piatto 2 piatto contorno frutta fresca di stagione pane fresco di giornata. I menù potranno essere variati nel corso dell anno dalla ditta, a parità di costi, previo accordo con i rappresentanti della Commissione Mensa. All interno dei menù potranno essere introdotti piatti unici su richiesta e/o assenso del servizio comunale interessato e della Commissione mensa. Le caratteristiche dei prodotti alimentari dovranno rispettare integralmente le disposizioni di leggi vigenti in materia nonché le prescrizioni dettate dal competente servizio ASL; in particolare, ai sensi dell art.59 della legge n.488/1999, il gestore deve prevedere un utilizzo di prodotti che tenga conto delle linee guida e delle altre raccomandazioni dell Istituto Nazionale della nutrizione. Art. 8 - PIANO DEI TRASPORTI La ditta dovrà organizzare un adeguato piano dei trasporti da trasmettere al Comune, all Azienda Sanitaria nonché agli organismi rappresentativi scolastici, tale da garantire che, il tempo intercorrente tra la partenza di ogni mezzo dal centro cottura ove vengono prodotti i pasti e l arrivo presso il plesso scolastico sia contenuto nei limiti che assicurino il pieno mantenimento delle caratteristiche organolettiche dei prodotti. Art. 9 - MEZZI DI TRASPORTO CONTENITORI TERMICI I mezzi adibiti al trasporto dei pasti dovranno possedere i requisiti igienico sanitari previsti dalla Legge. Dovranno inoltre essere adibiti esclusivamente al trasporto alimenti, rivestiti internamente con materiale facilmente lavabile. E fatto obbligo di provvedere alla sanificazione dei mezzi di trasporto utilizzati, in modo tale che non derivi contaminazione per gli alimenti trasportati. 4

5 Per il trasporto dei pasti e delle derrate la Ditta dovrà utilizzare contenitori isotermici idonei ai sensi del DPR 327/80. In particolare si dovrà fare uso di contenitori termici in grado di assicurare il mantenimento delle temperature previste dalla legge. Il pane e la frutta saranno trasportati in contenitori tali da essere, oltre che rispondenti alle vigenti normative, anche in grado di garantire la massima igiene ed il mantenimento delle qualità organolettiche degli stessi. Art PREPARAZIONE PASTI Le grammature degli ingredienti per la preparazione dei cibi devono essere quelle approvate dal competente servizio ASL, fatti salvi eventuali e successive modifiche. Il menù e le alternative consentite nei casi in cui ricorra la prescritta certificazione medica saranno quelli approvati dal competente Servizio ASL. Eventuali variazioni dovranno essere concordate tra le parti: di norma, le variazioni del menù dovranno avvenire in caso di costante non gradimento dei piatti da parte dell utenza. Il menù dovrà essere esposto nei locali adibiti a refezione. Il Comune si riserva di chiedere alla ditta appaltatrice particolari regimi dietetici, in caso di particolari condizioni di salute, certificate, degli utenti ovvero in relazione a motivazioni culturali o di credo religioso degli stessi. Art CONSERVAZIONE DELLE DERRATE La ditta appaltatrice garantirà lo stoccaggio e la conservazione delle derrate secondo le norme igieniche vigenti in materia e le prescrizioni dettate dal competente servizio ASL. Le carni, le verdure, i salumi, i formaggi, i prodotti surgelati dovranno essere conservati in frigoriferi distinti, o comunque ben suddivisi in diversi scomparti. I prodotti cotti refrigerati dovranno essere conservati separati ad una temperatura compresa tra 1 C e 4 C. In caso di apertura di contenitori di banda stagna il cui contenuto non venga immediatamente consumato, questo dovrà essere travasato in un altro contenitore di vetro o acciaio inox, o altro materiale non soggetto ad ossidazione. La protezione delle derrate da conservare deve avvenire solo con pellicole idonee al contatto con gli alimenti. E consentito l uso di prodotti surgelati E vietato l uso di recipienti in alluminio. Art AUTOCONTROLLO Ai fini del raggiungimento delle migliori qualità possibili nonché per la maggiore tutela dell utenza, la ditta dovrà: 1) dotarsi di un sistema di autocontrollo della qualità relativamente alle fasi di acquisizione delle derrate alimentari, alla preparazione dei pasti ed al loro corretto trasporto e conservazione e distribuzione; 2) effettuare un costante controllo rispetto alle temperature dei pasti trasportati, intervenendo tempestivamente con miglioramenti organizzativi laddove le temperature stesse non siano quelle previste dalle vigenti normative. 5

6 Art PERSONALE Per assicurare le prestazioni contrattuali il gestore si avvarrà di proprio personale qualificato e l impiegherà sotto la sua esclusiva responsabilità. Il personale dipendente dalla Ditta fornitrice, dovrà essere, pena la rescissione del contratto, assunto ed inquadrato nel rispetto delle vigenti norme in materia, nonché possedere tutti i requisiti professionali e sanitari previsti dalle vigenti leggi. In particolare il/la cuoco/a responsabile del servizio dovrà essere persona specializzata e con comprovata professionalità. Il numero delle persone impiegate dalla Ditta deve essere tale da garantire un servizio efficiente, tempestivo ed ordinato. Pertanto l organico deve essere tale da consentire operazioni di riordino e pulizia soddisfacenti al termine del servizio sia dei locali che delle attrezzature al termine dell utilizzo, garantendo il pieno rispetto dei tempi necessari all utenza per un consumo corretto e tranquillo del pasto. La Ditta incaricata dovrà garantire sistematicamente all Amministrazione Comunale la lista nominativa del personale dipendente, la qualifica, gli orari di servizio e le eventuali variazioni di pianta organica. Il personale dovrà essere sottoposto sia all atto dell assunzione che periodicamente a formazione in base alle leggi e regolamenti in vigore. L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di sottoporre il personale a controlli sanitari occasionali: i soggetti risultanti portatori di enterobatteri patogeni e/o stafilococchi enterotossici saranno immediatamente allontanati per tutto il periodo di bonifica. Il personale che rifiutasse di sottoporsi al controllo medico, dovrà essere allontanato immediatamente dal servizio. L Amministrazione Comunale si riserva inoltre il diritto di richiedere al gestore di trasferire il personale ritenuto inidoneo al servizio per comprovati motivi. In tal caso il gestore provvederà a quanto richiesto nonché alla relativa sostituzione con altro personale senza che ciò possa costituire motivo di richiesta di ulteriori compensi oltre a quelli pattuiti. E onere del gestore provvedere alla dotazione del vestiario di lavoro per il personale dipendente. E pure onere del gestore controllare che tutte le norme igieniche, anche quelle relative al vestiario, vengano rigorosamente rispettate dal personale dipendente. Tutto il personale dipendente dal gestore dovrà portare in modo visibile l indicazione di appartenenza alla Ditta aggiudicataria. Saranno a carico del gestore: - le assicurazioni sociali, le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e tutti indistintamente gli obblighi inerenti ai contratti di lavoro. - l adozione nell esecuzione del lavori di procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi, e dei terzi. DIRETTORE MENSA MANSIONI Il Direttore mensa, su indicazione degli uffici comunali competenti, sarà incaricato delle seguenti funzioni: - dirigere e controllare la consegna e distribuzione dei pasti; - coordinare tutti i servizi oggetto dell appalto; - mantenere i rapporti con gli Uffici Comunali e con le autorità scolastiche; - mantenere i necessari contatti con le Commissioni Mensa, le Autorità Sanitarie, altri eventuali addetti al controllo segnalati dall Amministrazione Comunale; - dirigere e coordinare le attività di educazione alimentare. CUOCO SPECIALIZZATO MANSIONI 6

7 La presenza dei cuochi specializzati è richiesta presso la cucina messa a disposizione dalla ditta aggiudicataria. Art RESPONSABILITÀ ASSICURAZIONI La ditta è responsabile, in via esclusiva ed a tutti gli effetti, per le eventuali tossinfezioni causate dal consumo di cibi distribuiti nell ambito del servizio regolato dal presente CSA. Ogni responsabilità per eventuali danni a terzi, a persone o a cose, che dovessero derivare per qualsiasi causa, connessa e/o conseguente all espletamento del servizio, è, senza riserve ed eccezioni, a totale carico della ditta, la quale, a garanzia e copertura del relativo rischio, dovrà provvedere alla costituzione di apposita polizza assicurativa RCT. Ai sensi e per gli effetti del presente articolo, sono considerati terzi anche il Comune. Art SCIOPERI Poiché le funzioni previste dal presente CSA investono, ai sensi della vigente legislazione, l ambito dei servizi pubblici essenziali, il fornitore si impegna ad assicurare la continuità del servizio sulla base delle norme che regolamentano la materia. La ditta, nel caso di impossibilità di prestare il servizio, dovuta a scioperi del personale dipendente, si impegna a darne comunicazione scritta, tramite telegramma o telefax, all Amministrazione Comunale nei termini di preavviso di cui all art. 2 della L. 146/90 e s.m.i. e si impegna comunque ad assicurare un servizio sostitutivo di emergenza, concordato con il competente ufficio Comunale. Qualora la ditta agisca in difformità delle disposizioni di legge, di regolamento o del presente CSA regolanti la materia, per ogni giorno di sospensione effettuato in violazione sarà applicata la penale prescritta dal successivo articolo. Art MATERIALE DI PULIZIA Nell ambito del servizio di ristorazione deve essere fornito il materiale di consumo e le attrezzature per la pulizia dei luoghi, delle attrezzature nei refettori. La qualità dei detersivi e l assistenza deve essere ai massimi livelli disponibili sul mercato e comunque consentire un accurato rispetto delle norme di igiene e sanificazione delle persone, degli ambienti e delle strutture. Art INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Il servizio deve prevedere la collaborazione nell ideazione, direzione e gestione delle iniziative che l Amministrazione Comunale riterrà di programmare ed indirizzare sia all utenza che agli insegnanti e ai genitori. Art DURATA DELL APPALTO L'importo complessivo presunto del presente appalto (importo a base di gara) è stabilito in Euro (I.V.A. di Legge esclusa), per il periodo intercorrente dalla data indicata nella determinazione di aggiudicazione e per 2 anni (Dall anno scolastico 2016/2017 al 2017/2018). Il "prezzo pasto" unitario a base d'asta (da intendersi quale corrispettivo unitario onnicomprensivo e remunerativo di ogni voce oggetto dell'appalto posta a carico della ditta offerente) è pari a 4,50 I.V.A. di Legge esclusa. 7

8 L'Amministrazione si riserva la facoltà di determinare la proroga del contratto relativo al presente appalto per un periodo massimo di sei (6) mesi dalla sua scadenza; Art REVISIONE PREZZI Per i primi dodici mesi i prezzi resteranno invariati; dall inizio del secondo anno potranno essere sottoposti a revisione. Qualora all inizio del secondo anno l ISTAT non abbia pubblicato i prezzi indicati all art. 44 della legge 724/94, si farà riferimento, per la revisione prezzi dall inizio del secondo anno contrattuale, all indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività, pubblicato dall ISTAT stesso. Le variazioni in aumento del prezzo del pasto non potranno essere superiori al 75% di quelle accertate dall'istat dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pubblicato mensilmente sulla Gazzetta Ufficiale. Art CORRISPETTIVI-PAGAMENTI Il corrispettivo per l adempimento di tutti gli obblighi contrattuali posti a carico dell Appaltatore è determinato dal prezzo pasto unitario di aggiudicazione, moltiplicato per il numero dei pasti forniti mensilmente ad ogni fascia di utenza. Il pagamento dei corrispettivi avverrà in forma mensile posticipata, mediante mandato a 30 gg. dalla data di ricevimento delle inerenti fatture, debitamente documentate e distinte per tipologia d utenza, previa liquidazione del responsabile di servizio competente Art TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI Il pagamento del servizio sarà effettuato secondo le modalità indicate all art. 23 del presente Capitolato d appalto ed in conformità alle disposizioni di legge e alle norme regolamentari in materia di contabilità. L appaltatore è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall artt. 3 della L. n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all appalto. Nello specifico, in riferimento a quanto sopra previsto, l appaltatore è tenuto a: 1. comunicare alla Stazione Appaltante i dati relativi al conto corrente dedicato sul quale saranno effettuati i versamenti dei corrispettivi dell appalto; 2. effettuare ogni transazione relativa all appalto avvalendosi di Banche o di Poste Italiane, esclusivamente con strumenti di pagamento consentiti dall art. 3 della L. n. 136/2010; 3. utilizzare il CIG nell ambito delle prestazioni dell appalto. La Stazione Appaltante verifica, in occasione dell effettuazione dei pagamenti all appaltatore, l assolvimento dei suddetti obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari. Art ONERI DELLA DITTA APPALTATRICE Oltre a quanto prescritto in altri punti del presente capitolato, la Ditta appaltatrice si impegna a provvedere: 1) all organizzazione, gestione e somministrazione dei pasti giornalieri, ivi compresa la fornitura di articoli complementari quali tovaglioli di carta, stuzzicadenti, bicchieri, sale, pepe, olio e aceto. I pasti dovranno seguire le grammature indicate nelle tabelle dietetiche, ed i menù periodici, conformemente alla normativa vigente. 8

9 2) al trattamento economico sia ordinario che straordinario dovuto al personale eventualmente necessario, che dovrà essere regolarmente assunto, nonché i relativi contributi assicurativi e previdenziali imposti dalla legge. 3) a curare la scrupolosa osservanza delle norme igieniche vigenti da parte di tutto il personale addetto al confezionamento ed alla distribuzione dei pasti. 4) alla fornitura di vestiario per tutto il personale addetto al servizio. Dovranno essere previsti indumenti distinti per la preparazione e la distribuzione dei pasti e per i lavori di pulizia. 5) Alla fornitura gratuita fino a tre servizi catering, inerenti a manifestazioni organizzate dall Amministrazione Comunale durante il periodo dell appalto, congruamente dimensionati per eventi standard nell ambito dei quali può essere assunta a riferimento un affluenza media di circa 150/200 partecipanti; 6) Qualora richiesto dalla Stazione Appaltante, alla fornitura giornaliera gratuita, fino ad un massimo di 15 pasti completi, da destinare ad eventuali iniziative di carattere sociale e/o umanitario proposte dall Amministrazione Comunale nel caso, su segnalazione dei servizi sociali comunali, emergesse la necessità di dispensare pasti a persone in stato di bisogno; 7) a tutte le imposte e tasse generali e speciali, senza diritto di rivalsa, per l esercizio di tutti i servizi previsti nel presente capitolato. Per quanto riguarda l IVA si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge in materia. 8) a tutti gli oneri assicurativi che derivano dall esecuzione dell appalto, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune per i danni a cose o persone, nonché quella relativa alla responsabilità civile della ditta appaltatrice verso terzi. 9) a tenere i registri fiscali a norma di legge. 10) all acquisto ed al trasporto delle derrate alimentari. 11) alla pulizia ordinaria e straordinaria (in occasione delle vacanze scolastiche ed all inizio dell anno scolastico) delle sale refettorio, ivi compresi i servizi igienici. Il suddetto lavoro sarà eseguito dal personale della Ditta appaltatrice. 12) all organizzazione di corsi di aggiornamento di tutto il personale addetto ai servizi. Art ONERI A CARICO DEL COMUNE In relazione al presente capitolato, il Comune di Bubbiano si impegna: 1) alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali; 2) alla rimozione, mediante appositi contenitori, dei rifiuti e delle immondizie; 3) alle forniture di, acqua, energia elettrica, riscaldamento, telefono e quant altro necessario per il funzionamento degli impianti; 4) alla disinfezione e sanificazione dei locali e delle attrezzature. Art OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI Oltre all osservanza di tutte le norme specificate nel presente capitolato, la Ditta appaltatrice avrà l obbligo di osservare tutte le disposizioni derivanti dalle Leggi e dai Regolamenti in vigore sia a livello Nazionale che Regionale o che potessero venire eventualmente emanate nel corso del periodo contrattuale (comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali) e specialmente quelle riguardanti l igiene e comunque aventi attinenza con i servizi oggetto dell appalto. Al fine di ottenere un pasto igienico, nutrizionalmente valido e organoletticamente accettabile, la Ditta appaltatrice dovrà scrupolosamente attenersi alle misure raccomandate dalle Linee Guida per la ristorazione scolastica della Regione Lombardia. 9

10 Art DEPOSITO CAUZIONALE Tutti i concorrenti per essere ammessi alla gara dovranno presentare la documentazione attestante l avvenuta costituzione di una cauzione, a garanzia dell offerta, corrispondente al 2% dell importo posto a base della gara, pari ad 4.057,56. Dopo l aggiudicazione definitiva le cauzioni provvisorie saranno restituite ai concorrenti non aggiudicatari. La cauzione dell aggiudicatario verrà trattenuta fino alla sua sostituzione con cauzione definitiva, fissata nella misura del 10% dell importo contrattuale, da presentare su richiesta della stazione appaltante, con le stesse modalità ed avente validità per tutta la durata del contratto. Detta cauzione verrà restituita nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa in materia, purché non sussistano motivi di rivalsa per inadempienze contrattuali o per risarcimento danni. A tal fine la stazione appaltante, fatti salvi i diritti che la legge le assicura in materia di contratti, avrà facoltà di rivalersi di propria autorità sulla cauzione, per le spese e per i danni che dovesse subire per l inadempienza agli obblighi contrattuali da parte dell Impresa aggiudicataria. La cauzione, provvisoria e definitiva, deve espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Sono a completo ed esclusivo carico dell impresa, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi del Committente, tutte le spese inerenti il contratto, nessuna eccettuata od esclusa, nonché quelle di bollo, di copia, di registrazione ed i diritti di segreteria. Per quanto non previsto si rinvia alle disposizioni di legge e regolamentari in vigore. Nel caso in cui l aggiudicatario non esegua tempestivamente gli adempimenti prescritti ai fini della stipula del contratto o non si presenti alla data e nel luogo fissati per la stipula senza alcuna valida giustificazione o non presenti la garanzia/cauzione nei termini assegnati, l Amministrazione comunale lo dichiarerà decaduto ed aggiudicherà l appalto al concorrente che segue in graduatoria. Saranno a carico dell impresa inadempiente gli eventuali maggiori oneri sostenuti dal Comune. Art SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese e gli oneri connessi e conseguenti all aggiudicazione dell appalto ed al relativo contratto (spese di segreteria, bolli, registrazione ecc.), incluse tasse ed imposte sono a carico della ditta. A tali effetti l importo complessivo dell appalto viene determinato in via presuntiva in ,00 IVA esclusa, stante l impossibilità di stabilire anticipatamente l esatta entità quantitativa delle prestazioni richieste. Art RESPONSABILITA La Ditta appaltatrice si obbliga a sollevare il Comune da qualunque pretesa, azione o molestia che possa derivargli da terzi per il mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell assolvimento dei medesimi, con possibilità di rivalsa in caso di condanna. Le spese che l Amministrazione Comunale dovesse eventualmente sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti della Ditta appaltatrice ed in ogni caso da questi rimborsate. 10

11 La Ditta appaltatrice è sempre responsabile, sia verso il Comune sia verso terzi dell esecuzione di tutti i servizi assunti. Essa è pure responsabile dell operato e del contegno dei dipendenti e di eventuali danni che dal personale o dai mezzi potessero derivare al Comune o a terzi. L assuntore dei servizi stipulerà, a copertura dei rischi del servizio, ivi compresi incendi, scoppi, intossicazioni alimentari, idonea polizza assicurativa R.C. verso terzi. La ditta appaltatrice si impegna a fare applicare, per quanto di sua competenza, quanto previsto dal decreto legislativo 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro. Art PENALITA La Ditta appaltatrice, nell esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato avrà l obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di Legge e di Regolamenti concernenti il servizio stesso. Qualora la Ditta non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, l Amministrazione Comunale applicherà le seguenti penalità: Euro 2.000,00 per forniture con cariche microbiche elevate; Euro 3.000,00 per sospensione del servizio o mancato preavviso; Euro 500,00 per menù non corrispondenti a quello concordato; Euro 1.000,00 per alimenti non corrispondenti a capitolato; Euro 500,00 per utilizzo prolungato (superiore a mesi 1) di addetti non corrispondenti ai dichiarati; Euro 2.000,00 per condizioni igieniche sotto la norma. Nel caso venissero distribuite un numero di porzioni inferiori a quelle delle presenze segnalate e/o si verificassero ritardi ed in ogni altro caso di disfunzione del servizio non contemplato esplicitamente nel presente o in altri articoli del capitolato, è facoltà dell Amministrazione Comunale applicare di volta in volta una penale compresa tra Euro 40,00 e Euro 400,00. Nel caso in cui le mancanze si ripetessero per più di cinque volte in un mese verrà applicata, oltre a quelle eventualmente già stabilite, una penalità pari al massimo previsto. La verifica della corrispondenza delle grammature avverrà sulla base del peso di n. 5 porzioni scelte a caso, con una tolleranza del 5% in meno e tenuto conto del fisiologico calo del cotto sul crudo. L applicazione della penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione della inadempienza, rispetto alla quale la Ditta appaltatrice avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre 5 giorni dal ricevimento della contestazione stessa, anche via fax. Il provvedimento è assunto dal Responsabile del Servizio e/o dal Responsabile del Procedimento. Si procede al recupero della penalità da parte del Comune mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale è assunto il provvedimento del Responsabile del Servizio. L applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti al Comune per le eventuali violazioni contrattuali verificatesi. Art DECADENZA E REVOCA DELL APPALTO Indipendentemente dai casi previsti negli articoli precedenti, il Comune ha diritto di promuovere, nel modo e nelle forme di legge, la risoluzione del contratto anche nei seguenti altri casi, senza pregiudizio di ogni altra azione di rivalsa per danni: 1) abbandono dell appalto, salvo che per casi di forza maggiore; 11

12 2) ripetute contravvenzioni ai patti contrattuali od alle disposizioni di Legge o Regolamento relative al servizio; 3) contegno abituale scorretto verso il pubblico da parte della Ditta appaltatrice o personale adibito al servizio; 4) inosservanza da parte della Ditta appaltatrice di uno o più impegni assunti verso il Comune; 5) quando la Ditta appaltatrice si renda colpevole di frode od in caso di fallimento; 6) quanto ceda ad altri, in tutto od in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta persona, i diritti e gli obblighi inerenti al presente capitolato; 7) ogni altra inadempienza qui non contemplata od ogni altro fatto che renda impossibile la prosecuzione dell appalto, ai termini dell art del Codice Civile. Nei casi previsti dal presente articolo, la ditta incorre nella perdita della cauzione che resta incamerata dal Comune, salvo il risarcimento dei danni per l eventuale riappalto e per tutte le altre circostanze che possono verificarsi, in conseguenza. Art CONTROLLI La vigilanza sui servizi competerà all Amministrazione Comunale per tutto il periodo di affidamento in appalto e sarà esercitata con la più ampia facoltà e nei modi più idonei dalla stessa. La vigilanza ed i controlli saranno eseguiti mediante i Servizi preposti dall ASL competente, che eseguiranno le necessarie verifiche su strutture, attrezzature, alimenti e personale, comprensive anche del livello di conoscenza teorico-pratica. Il Comune potrà disporre, in qualsiasi momento ed a sua discrezione e giudizio l ispezione di attrezzature, di locali e di magazzini e di quanto altro fa parte dell organizzazione dei servizi, al fine di accertare l osservanza di tutte le norme stabilite nel presente capitolato ed in particolare quelle riguardanti la corrispondenza qualitativa dei pasti serviti alle tabelle dietetiche allegate al presente capitolato nonché sul controllo della preparazione dei pasti e sulla buona conservazione degli alimenti. Al fine di garantire la funzionalità del controllo, la Ditta appaltatrice fornirà al personale dell ufficio Comunale incaricato della vigilanza tutta la collaborazione necessaria, consentendo in ogni momento il libero accesso nonché fornendo tutti i chiarimenti eventualmente necessari e la relativa documentazione. Allo scopo, la Ditta appaltatrice provvederà a conservare, alla temperatura di 4, per 72 ore, un campione rappresentativo del pasto completo del giorno in appositi contenitori chiusi. Tali contenitori dovranno essere muniti di etichetta recante la data e saranno utilizzati, nel caso si verifichino casi di intossicazione e ogni qualvolta sorgessero dubbi sulla qualità degli alimenti, per effettuare le necessarie analisi di laboratorio. Il Comune si riserva di effettuare, mediante l apposita Commissione Mensa, controlli sulla esecuzione del servizio. Art ASSICURAZIONE Il Comune provvederà ad assicurare a proprie spese gli impianti, le attrezzature ed i locali messi a disposizione dell appaltatore contro i danni dai rischi per incendi, esplosioni, scoppi. Provvederà altresì all assicurazione per le responsabilità civili contro terzi, intendendosi per terzi anche i dipendenti della Ditta aggiudicataria. Sarà a carico dell appaltatore la responsabilità civile verso terzi derivante dalle attività relative alla prestazione, alla distribuzione e comunque alla somministrazione degli alimenti restando esclusa ogni responsabilità della stazione appaltante a riguardo. 12

13 L appaltatore, gerente del servizio, stipulerà, a tal fine, una polizza assicurativa che sollevi anche il Comune dai rischi sottoelencati: a) R.C. verso terzi relativa alla conduzione degli impianti affidati ed alla somministrazione degli alimenti prodotti con massimale catastrofe minimo di cinque miliardi, nonchè copertura R.C. verso prestatori d opera, con massimale adeguato alla retribuzione del personale. b) rischi per guasti macchine per eventuali danni che dovessero verificarsi e da imputare a negligenza ovvero ad uso improprio da parte del personale dipendente dell appaltatore o da eventuali atti di sabotaggio o atti vandalici del suddetto personale; ovviamente nel contratto assicurativo dovrà essere inclusa clausola di vincolo a favore del Comune. c) polizza assicurativa che garantisca le merci, attrezzature e arredamenti di proprietà dell appaltatore dai rischi di incendi, esplosioni o scoppi, anche derivanti da dolo e colpa grave delle persone di cui l appaltatore stesso deve rispondere, con rinuncia alla rivalsa verso il Comune. Ogni documento comprese le quietanze, dovrà essere prodotto in copia all Amministrazione Comunale a semplice richiesta. Art DIVIETO DI SUBAPPALTO E vietata ogni forma di subappalto totale o parziale, pena la immediata risoluzione del contratto e l incameramento della cauzione. In ogni caso responsabile dell operato del subappaltatore occulto sarà l appaltatore, sia verso il Comune sia verso i terzi. Art CONTROVERSIE Per le controversie che dovessero sorgere tra la Ditta appaltatrice ed il Comune circa l interpretazione e la corretta esecuzione delle norme contrattuali, sarà competente il Foro di Milano. Art ALLEGATI Sono allegati al presente Capitolato: Tabella merceologica conforme alle linee guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica. Art DISPOSIZIONI FINALI La società aggiudicataria si considererà, all atto dell assunzione del servizio, a perfetta conoscenza dell ubicazione dei locali e delle attrezzature nonché del loro stato. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, è fatto rinvio al C.C., nonché a tutte le disposizioni di legge e regolamentari vigenti nelle materie oggetto del servizio. 13

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