STUDIO PACCIANI - CANEPA

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1 STUDIO PACCIANI - CANEPA Via Brigata Liguria 1/ Genova Tel. (010) Fax (010) address: studiopc@studiopacciani.com Circolare del 14 febbraio 2017 CERTIFICAZIONE UNICA 2017 Riferimenti normativi e prassi - Art. 2, D.Lgs. 175/2014; - Provvedimento n /2017 dell Agenzia delle Entrate del 16/01/ ) PREMESSA L'art. 2 del D. Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, in G.U. 28 novembre 2014, n. 277 ( decreto semplificazioni fiscali ) ha introdotto alcuni obblighi di trasmissione da parte dei sostituti d'imposta nei confronti dell'agenzia delle Entrate funzionali alla compilazione della dichiarazione dei redditi "precompilata. Al fine di acquisire i dati contenuti nelle certificazioni dei sostituti d imposta, l Agenzia delle Entrate, con il provv n , ha approvato i nuovi modelli di Certificazione Unica 2017 (CU 2017), relativi all anno 2016, unitamente alle relative istruzioni di compilazione e alle informazioni per il contribuente che si allegano alla presente circolare. Il sostituto d imposta deve: utilizzare per consegnare la certificazione al soggetto sostituito, percettore del reddito, entro il 31 marzo 2017, utilizzando il modello sintetico ; trasmettere in via telematica all Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo 2017, utilizzando il modello ordinario. L Agenzia delle Entrate, nell ambito di Telefisco 2017, ha però previsto, per i soggetti che non possono compilare il modello 730 la possibilità di differire l invio delle certificazioni che non contengono dati da utilizzare per l elaborazione della dichiarazione precompilata: Pagina 1 di 5

2 entro il termine previsto per la presentazione del modello 770/2017 (attualmente stabilito al 31 luglio 2017); senza applicazione di sanzioni. Si tratta quindi, ad esempio, delle Certificazioni Uniche 2016 riguardanti: i redditi di lavoro autonomo derivanti dall esercizio abituale di arti o professioni, comprese quelle relative ai c.d. contribuenti minimi (ex art. 27 del DL 98/2011) o ai nuovi contribuenti forfetari (ex L. 190/2014); le provvigioni; i corrispettivi erogati dal condominio per prestazioni relative a contratti di appalto. 2) CERTIFICAZIONE UNICA 2017 CERTIFICAZIONE UNICA Modello ordinario e sintetico La Certificazione Unica 2017 è formata da: un modello sintetico, da consegnare al contribuente entro il un modello ordinario, da trasmettere in via telematica all Agenzia delle Entrate entro il oppure entro la data di trasmissione del modello 770/2017 nel caso in cui non contengono dati da utilizzare per l elaborazione della dichiarazione precompilata. 3) CONSEGNA DELLA CERTIFICAZIONE UNICA 2017 AL CONTRIBUENTE Il sostituto d imposta deve: compilare il modello sintetico di Certificazione Unica 2017, secondo le istruzioni approvate dall Agenzia delle Entrate; rilasciarla in duplice copia al contribuente-sostituito, unitamente alle relative informazioni approvate dall Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui la Certificazione Unica 2017 attesti solo redditi di lavoro dipendente e assimilati, ovvero solo redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, il sostituto d imposta deve rilasciare al contribuente esclusivamente la parte della Certificazione Unica relativa alle tipologie reddituali indicate. Pagina 2 di 5

3 4) REGIME SANZIONATORIO L obbligo di trasmissione telematica all Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche è soggetto ad un pesante regime sanzionatorio, finalizzato al rispetto delle scadenze propedeutiche alla precompilazione dei modelli 730. Sanzioni in caso di omessa, infedele o tardiva consegna Secondo l'amministrazione finanziaria, l'omesso, tardivo, incompleto o infedele rilascio al contribuente-sostituito della certificazione da parte del sostituto d'imposta è punito con la sanzione amministrativa da 250,00 a 2.000,00 euro (ai sensi dell'art. 11 co. 1 lett. a) del DLgs. 471/97, come modificato dal DLgs. 158/2015). Tuttavia, si ritiene che se la certificazione viene rilasciata successivamente al termine stabilito, ma il ritardo non pregiudica gli obblighi dichiarativi del sostituito, non ostacola l'attività di controllo, non incide sulla determinazione della base imponibile e sul pagamento del tributo, la violazione sia "meramente formale" e quindi non sanzionabile (art. 6 co. 5-bis del DLgs. 472/97). Sanzioni in caso di omessa, errata o tardiva trasmissione In caso di omessa, tardiva o errata trasmissione delle Certificazioni Uniche, è prevista l applicazione di una sanzione di 100,00 euro per ogni certificazione: senza possibilità, in caso di violazioni plurime, di applicare il cumulo giuridico ex art. 12 del DLgs. 472/97; con un massimo però di ,00 euro per sostituto d imposta. Se la certificazione è correttamente trasmessa entro 60 giorni dalla scadenza, la sanzione è ridotta a un terzo, con un massimo di ,00 euro. Correzione entro 5 giorni Nei casi di errata trasmissione, la sanzione non si applica se la certificazione corretta, mediante la sostituzione o l annullamento della precedente certificazione, viene ritrasmessa entro i 5 giorni successivi alla scadenza. Scarto dei file L Agenzia delle Entrate ha inoltre stabilito che, nel caso di: scarto dell intero file contenente le Certificazioni Uniche 2017, inviato entro il previsto termine, la sanzione non si applica se il soggetto obbligato effettua un nuovo invio ordinario entro i 5 giorni successivi alla scadenza; Pagina 3 di 5

4 scarto di singole Certificazioni Uniche 2017, inviate entro il previsto termine, la sanzione non si applica se il soggetto obbligato effettua un ulteriore invio ordinario, contenente le sole certificazioni rettificate, entro i cinque giorni successivi alla scadenza (non devono, invece, essere ritrasmesse le certificazioni già accolte). Esclusione del Ravvedimento operoso L Agenzia delle Entrate ha affermato che per le violazioni relative alla trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche non è possibile avvalersi del ravvedimento operoso, ai sensi dell art. 13 del DLgs. 472/97, in quanto incompatibile con la tempistica prevista per l elaborazione della dichiarazione precompilata. 5) SOFTWARE PER LA TRASMISSIONE DELLA CERTIFICAZIONE UNICA Sul sito dell Agenzia delle Entrate ( nella sezione software è disponibile il software per la compilazione e la trasmissione della certificazione. Nel caso di trasmissione di più certificazioni, si segnala l importanza di salvare con nome le diverse certificazioni al fine di mantenere traccia di quanto trasmesso. Il software infatti se non si procede con la funzione salva con nome sovrascrive le certificazioni precedentemente compilate. 6) TRASMISSIONE DELLA CERTIFICAZIONE UNICA DA PARTE DELLO STUDIO Qualora riteniate di incaricare lo Studio all invio della comunicazione Vi preghiamo di inviare via mail il file da trasmettere inserendo nell oggetto della mail la seguente dicitura: certificazione unica (denominazione sociale). Il file inoltre dovrà contenere i dati relativi all impegno alla trasmissione telematica che riportiamo di seguito: - Codice fiscale dell intermediario: Impegno a trasmettere in via telematica: 1 Comunicazione predisposta dal contribuente - Data impegno: una data antecedente all inoltro via mail allo Studio del file da inviare. Al fine di poter adempiere alla trasmissione entro la scadenza del 7 marzo 2017 Vi invitiamo a trasmettere il file entro e non oltre mercoledì 1 marzo. Eventuali comunicazioni trasmesse oltre tale data dovranno essere preventivamente concordate telefonicamente con il Dott. Andrea Pacciani. Pagina 4 di 5

5 Con riferimento alla trasmissione delle certificazioni uniche che potranno essere trasmesse entro il 31 luglio 2017 si chiede di anticipare l invio del file allo Studio con una telefonata al fine di concordare la trasmissione trattandosi di un periodo di trasmissione di 5 mesi. Vi preghiamo di contattarci telefonicamente, entro il termine di presentazione della comunicazione, qualora non riceviate entro tale data la conferma, via telefono o , dell avvenuta trasmissione da parte dello Studio. Ai fini di una corretta verifica dei dati trasmessi, al fine di non incorrere in sanzioni, si segnala l importanza venga fatta la quadratura tra le ritenute operate e quelle versate prima di procedere all inoltro del file. Pagina 5 di 5