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1 S sistemi verticali LANDMARK s.p.a.

2 S sistemi verticali Landmark Premessa Introduzione L idea: la connessione positiva Landmark razionalizza la quantità di geogriglie necessarie per il rinforzo del terreno, aumentando nel contempo la loro effi cienza e la convenienza economica globale dell opera. Una nuova connessione meccanica (detta connessione positiva ) permette ai progettisti di utilizzare - nella maggior parte dei casi - il 100% della resistenza meccanica della geogriglia nel punto di connessione con i blocchi, rendendo il sistema estremamente performante. Rispetto ai tradizionali sistemi di contenimento segmentale, Landmark necessita di una minore quantità di strati di rinforzo con geogriglie, rendendo ugualmente possibile la realizzazione di murature con notevole altezza e assoggettate a rilevanti carichi. Un surplus tecnologico Il sistema Landmark, che è frutto di un lungo percorso di ricerca e di sviluppo, rappresenta una nuova frontiera della tecnologia utilizzata per la costruzione di murature segmentali di contenimento. La particolare geometria e foratura degli elementi, unitamente alla effi cace connessione meccanica, permette applicazioni particolarmente complesse che, fi no ad oggi, erano diffi cilmente realizzabili con altri sistemi. Cosa rende Landmark così unico? Il dimensionamento delle geogriglie è ottimizzato dall innovativo sistema di connessione meccanica: l effi cienza strutturale della muratura rimane inalterata all aumentare della sua altezza. Si possono realizzare murature anche in presenza di sovraccarichi elevati, ad esempio nel caso di applicazioni stradali, o in presenza di azioni sismiche rilevanti. Landmark è una soluzione affi dabile, economica e particolarmente indicata per progetti impegnativi. Prestazioni ineguagliabili Da una ricerca approfondita dei fattori che infl uiscono sulla nascita e sulla longevità di opere murarie di contenimento, nasce la tecnologia Landmark. Un prodotto innovativo che, grazie a un sistema di ancoraggio intelligente tra gli elementi, permette la costruzione di murature affi dabili, resistenti alle spinte attive del terreno, ai sovraccarichi e alle azioni sismiche. Forza ed eleganza L aspetto sfalsato della faccia esterna di Landmark crea una verticalità inconfondibile e assai gradevole: questo effetto estetico così elegante non tradisce la forza e la solidità del muro. Il diverso spessore dei singoli elementi, che si differenzia di 10mm, aumenta il senso di naturalezza e di sofi sticata armonia complementare all ambiente e ai paesaggi circostanti. Contenuti Introduzione...2 Vista 3D tipo...3 Colori disponibili...3 Certificazioni...3 Elementi del sistema...3 Prima della costruzione...4 Scopo del manuale...4 Le fasi iniziali...4 Informazioni preliminari di posa Tracciamento del muro Operazioni di scavo Livello di base Posa del corso di fondazione Formazione dei livelli di posa Corsi successivi e dettagli di drenaggio..6 6a. Dettagli costruttivi e drenaggio - Inerti di riempimento granulari (permeabili)...6 6b. Dettagli costruttivi e drenaggio - Inerti di riempimento fini coesivi (impermeabili) Compattazione Geogriglie di rinforzo Pulizia finale dell opera Architettura e paesaggio: considerazioni importanti Posa a giunti sfalsati Posa della copertina...11 Costruzione della muratura...12 Curve interne...12 Curve interne posa delle geogriglie...12 Curve esterne...13 Curve esterne posa delle geogriglie...13 Angoli 90 interni...14 Angoli 90 interni posa delle geogriglie...14 Recinzioni (non attigue a strade ed aree pavimentate)...15 Guardrail...15 Murature a gradoni (indipendenti tra loro)...16 Murature a gradoni (interagenti tra loro)...16 Applicazioni in presenza di acqua...16 Geometria elementi e sezione tipo...18 Checklist per una posa di qualità

3 Vista 3D tipo Copertina Elemento intero Zona rinforzata, realizzata con inerte idoneo ad essere compattato, avente profondità a monte pari alla lunghezza delle geogriglie di rinforzo Barra di ancoraggio in polimero estruso (solo ove prevista la geogriglia di rinforzo) Strato di base Geogriglia di rinforzo. La tipologia, la posizione e il numero di teli sono determinati in base al contesto (geometria della muratura, carichi previsti, caratteristiche geotecniche terreno). Elementi con altezza 190mm (mezzi), alla base del muro, per ridurre il volume di scavo Strato di drenaggio, profondità minima 30cm, composto da ghiaia pulita frantumata. Tubazione microforata di drenaggio (diametro minimo 100mm). Colori disponibili Certificazioni SAHARA GRIGIO TRENTO Elementi del sistema Mezzo Intero Trapezio Copertina Barra di ancoraggio Bk Glue Peso (kg) Dimensioni (mm) H x L x P Area faccia esp./ fabbisogno x 200 x 310/ m 2 (26.32 pz/ m 2 ) x 200 x 310/ m 2 (13.16 pz/ m 2 ) x 200 x 310/ m 2 (13.16 pz/ m 2 ) x 457 x pz/ ml Polimero estruso Dimensioni (mm) Lungh 1000 Fissaggio copertine Adesivo Polimerico Arretramento/ inclinazione 2.54cm 2.54cm (3.8 ) 2.54cm (3.8 ) 3

4 S sistemi verticali Landmark Prima della costruzione Scopo del manuale Questa guida fornisce indicazioni e informazioni utili e necessarie per costruire in modo corretto ed effi cente murature di contenimento con l innovativa tecnologia Landmark. É bene sottolineare che la guida all installazione è uno strumento complementare e non sostitutivo degli elaborati di progetto presenti in cantiere. In fase d opera, alcune particolarità progettuali potrebbero avere maggiore rilevanza rispetto alle indicazioni standard contenute in questo documento. Nelle seguenti pagine sono disponibili schede descrittive dettagliate del sistema Landmark e uno schema di checklist per il controllo giornaliero relativo alla qualità e allo stato di avanzamento dei lavori. Per ulteriori informazioni sul sistema Landmark si consiglia di consultare l Ufficio tecnico Ferrari Bk S.p.A. oppure un professionista abilitato con esperienza nel campo delle opere in terra rinforzata. Le fasi iniziali É necessario che tutti i soggetti coinvolti nell opera di costruzione siano a conoscenza, fi n dalle fasi iniziali, dei seguenti punti: Specifi che progettuali d intervento. Programma lavori e particolarità progettuali. Posizione di tutti i sottoservizi (gas, elettricità, acquedotto e telecomunicazioni). Prima dell inizio dei lavori, costruttore, progettista, direttore dei lavori e committente devono essere informati circa: Permessi di costruzione ed eventuali prescrizioni. Specifi che tecniche del sistema Landmark e delle sue componenti (geogriglie di rinforzo, tubazioni di drenaggio, inerti da utilizzare, ). Livelli di posa, calcoli e verifi che di stabilità, elaborati esecutivi ed altri dati di supporto. Sarebbe opportuno redigere anche un verbale di avvenuta informazione/formazione. N.B. Deve essere incaricato un tecnico abilitato, in accordo tra il progettista e il committente, per eseguire l analisi di stabilità globale. L analisi della stabilità globale, infatti, non sempre viene effettuata (talvolta non sono disponibili tutti i dati per l input), a differenza delle verifi che di stabilità interna, esterna e del paramento che sono procedure standard nella fase di dimensionamento della muratura. É bene sottolineare che la stabilità globale dell opera deve essere verifi cata prima dell inizio della costruzione. Copia ed utilizza la checklist di pag.19 per una più facile e veloce verifica in cantiere della qualità di posa e della produttività giornaliera. Conserva tutte le copie dei controlli effettuati. Sono disponibili, su richiesta, schemi tecnici e dettagli costruttivi utili per la progettazione e la corretta posa in opera di una muratura Landmark. 4

5 Informazioni preliminari di posa 1. Tracciamento del muro Il tracciamento della muratura dovrà avvenire da parte di personale qualifi cato e con i sistemi più idonei. Verifi care il corretto posizionamento assieme al responsabile del cantiere e/o direzione lavori. 2. Operazioni di scavo Per la formazione del livello di base, eseguire gli scavi seguendo le linee e i livelli illustrati nel progetto esecutivo. La lunghezza dei teli di geogriglia determina le dimensioni degli eventuali scavi a monte. La trincea di scavo, per il livello di base, deve avere larghezza minima di 60cm. Poichè non è possibile posare Landmark a corsi inclinati, nel caso di murature su terreni in pendenza lo scavo di fondazione deve essere realizzato a gradoni (con gradoni di altezza preferibilmente 190mm). 3. Livello di base Il livello di base è composto da inerte granulare con granulometria e compattabilità buone, oppure da calcestruzzo con diametro nominale degli inerti 20mm e con resistenza alla compressione 20N/mm 2. Il corso di fondazione deve essere posizionato e allineato prima che il calcestruzzo perda la sua lavorabilità. Il livello di base si deve estendere per 15cm davanti e dietro il corso di fondazione e deve avere almeno 15cm di profondità. Se si tratta di livello di base di tipo granulare, è necessario raggiungere una ottimale densità di compattazione. Compattare fi no ai livelli e agli allineamenti previsti. 4. Posa del corso di fondazione La posa del corso di fondazione è una delle fasi costruttive più importanti e delicate, sia dal punto di vista strutturale che estetico. Per verificare la corretta messa in quota degli elementi utilizzare livelli laser o altri sistemi idonei. Per posizionare e livellare singolarmente i blocchi, invece, utilizzare strumenti manuali (livella e martello di gomma). Iniziare la posa del corso di fondazione dalla quota di progetto più bassa. Per la formazione del corso fondazione vanno utilizzati i blocchi tipo mezzo, altezza 190mm, utilizzando la loro faccia interna per l allineamento e posandoli fi anco a fi anco. Togliere se necessario il dente di ancoraggio, oppure annegarlo nello strato di base. É possibile lasciare uno spazio di 25mm tra i vari blocchi per ridurre la quantità necessaria. Controllare che il corso di fondazione sia ben collegato con il livello di base e verifi care costantemente il livello di posa dei blocchi (longitudinale e trasversale). Si consiglia di utilizzare una livella di lunghezza almeno 1.20mt. Quando ogni blocco è livellato, verifi care l allineamento generale del corso di fondazione con spago o altri sistemi idonei. Una volta che il corso di fondazione è correttamente posato, livellato e allineato, posizionare l inerte di riempimento davanti e dietro ai blocchi e procedere con la compattazione. 5

6 S sistemi verticali Landmark Informazioni preliminari di posa 5. Formazione dei livelli di posa Per mantenere l allineamento orizzontale della muratura, utilizzare l elemento di altezza 190mm (mezzo) ad ogni gradone. Tenere conto, durante le fasi di realizzazione dei gradoni di posa, della traslazione conseguente all arretramento dei blocchi. 6. Corsi successivi e dettagli di drenaggio Nel caso in cui il terreno di riempimento fosse di tipo permeabile (granulare) seguire le indicazioni contenute nel punto successivo 6a. Invece, nel caso di terreno di riempimento non permeabile (coesivo), consultare il punto 6b. Non è escluso l utilizzo di sistemi addizionali di drenaggio in casi ove le caratteristiche geomorfologiche lo richiedano. 6a. Dettagli costruttivi e drenaggio - Inerti di riempimento granulari (permeabili) Pulire da ogni detrito la scanalatura posta sulla sommità dei blocchi del corso di fondazione. Posizionare attentamente il 1 corso sui blocchi utilizzati come fondazione verifi cando, per ogni blocco, l arretramento, l allineamento e il corretto incastro reciproco. Non devono rimanere spazi liberi tra i blocchi. Posizionare il geotessuto fi ltro separatore nella posizione in cui è previsto il tubo di drenaggio. Ogni progetto ha caratteristiche diverse: il livello di posa del tubo di drenaggio è in funzione delle quote del terreno. Posizionare il tubo drenaggio dietro il muro in modo che l acqua possa percolare ed essere raccolta. Prevedere, al massimo ogni 20mt di spaziatura, le espulsioni delle acque meteoriche sul fronte della muratura. Riportare inerte granulare di drenaggio (ghiaia) per almeno 30cm dietro il primo blocco di altezza 380mm ( intero ). Avvolgere con geotessuto l inerte e la tubazione di drenaggio e sovrapporne le estremità. 6

7 Posizionare geotessuto dietro ai blocchi, come si vede nelle fi gure a fi anco, con un minimo di 15cm di sovrapposizione orizzontale ove prevista la geogriglia di rinforzo. Riportare idoneo inerte granulare e compattare, a strati di adeguato spessore, fi no a raggiungere la densità prevista. Verifi care costantemente l allineamento dei blocchi. Evitare di marciare con mezzi pesanti nelle immediate vicinanze dei blocchi. Non utilizzare rulli e altri mezzi compattatori pesanti a meno di 120cm dal retro dei blocchi. Per la sicurezza degli operatori, prevedere sistemi di protezione contro le cadute. Ripetere queste fasi per ogni corso fi no al raggiungimento della quota di progetto. 6b. Dettagli costruttivi e drenaggio - Inerti di riempimento fini coesivi (impermeabili) Pulire da ogni detrito la scanalatura posta sulla sommità dei blocchi del corso di fondazione. Posizionare attentamente il 1 corso sui blocchi di fondazione. Verifi cando, per ogni blocco, l arretramento, l allineamento e il corretto incastro reciproco. Non devono rimanere spazi liberi tra i blocchi. Posizionare geotessuto fi ltro separatore nella posizione in cui è previsto il tubo di drenaggio. Ogni progetto ha caratteristiche diverse: il livello di posa del tubo di drenaggio è in funzione delle quote del terreno. Posizionare il tubo drenaggio dietro il muro in modo che l acqua possa percolare ed essere raccolta. Prevedere, al massimo ogni 20mt di spaziatura, le espulsioni delle acque meteoriche sul fronte della muratura. Riportare inerte granulare di drenaggio (ghiaia) per almeno 30cm dietro il primo blocco di altezza 380mm ( intero ). Verifi care l allineamento dei blocchi. In funzione delle condizioni geomorfologiche, potrebbe risultare necessaria la posa di un geocomposito drenante al di sotto dell inerte di riempimento. Riportare inerte fi ne, adeguatamente stabilizzato, lasciando uno spazio di almeno 30cm a tergo dei blocchi (per l inerte di drenaggio). Procedere poi con la compattazione a strati di adeguato spessore. 7

8 S sistemi verticali Landmark Informazioni preliminari di posa E consigliabile posizionare, tra l inerte fi ne della zona rinforzata e l inerte di drenaggio, un geotessuto per prevenire la migrazione di parti fi ni. Compattare adeguatamente l inerte fi ne di riempimento prima di posare il corso successivo di blocchi. Evitare di marciare con mezzi pesanti nelle immediate vicinanze dei blocchi. Non utilizzare rulli e altri mezzi compattatori pesanti a meno di 120cm dal retro dei blocchi. Per la sicurezza degli operatori, prevedere sistemi di protezione contro le cadute. Ripetere queste fasi per ogni corso fi no al raggiungimento della quota di progetto. 7. Compattazione Per ottenere una compattazione ottimale, l inerte di riempimento deve essere riportato a strati di spessore massimo di 25cm. Il riempimento entro a 1.20mt a tergo dei blocchi, deve essere compattato utilizzando attrezzature di piccole dimensioni (comandate a mano). Oltre 1.20mt dietro i blocchi possono essere utilizzati mezzi compattatori di maggiori dimensioni. La densità minima di compattazione deve raggiungere almeno il 95% di quella ottenibile in una prova di tipo Proctor (AASHTO modifi cato). 8. Geogriglie di rinforzo Verifi care che la resistenza e la posizione delle geogriglie rispetti quella prevista nel progetto esecutivo. La direzione di massima resistenza a trazione delle geogriglie, dovrà risultare, una volta posata, perpendicolare alla faccia dei blocchi. Misurare e tagliare le geogriglie fi no a raggiungere le lunghezze previste negli elaborati grafi ci. Pulire da ogni detrito la scanalatura posta sulla sommità dei blocchi del corso di fondazione. Posare la geogriglia ed inserire la barra di ancoraggio, nella apposita scanalatura sommitale dei blocchi, con la parte piatta rivolta verso l alto come indicato in fi gura. A posa ultimata la geogriglia deve risultare arretrata di 25mm rispetto la faccia esterna dei blocchi. 8

9 DETTAGLIO ANCORAGGIO VISTA ASSONOMETRICA La barra di ancoraggio deve essere inserita in modo continuo (a tutta lunghezza) solo ove prevista la geogriglia di rinforzo. Tendere la geogriglia e fi ssarla al terreno di riempimento con picchetti, graffe o altri idonei sistemi (per prevenire la formazione di pieghe/grinze). Posizionare l inerte di riempimento e vibro-compattare meccanicamente. Riportare almeno 150cm di inerte di riempimento prima di marciare con veicoli sopra le geogriglie. Evitare sterzate improvvise, frenate e velocità eccessiva (max 15Km/h) 9

10 S sistemi verticali Landmark Informazioni preliminari di posa 9. Pulizia finale dell opera Spazzare la faccia della muratura da ogni eventuale residuo di inerti, e raccogliere ogni scarto di lavorazione. Rimuovere con un taglierino le porzioni di geogriglia eventualmente debordanti dalla faccia del muro. Ripulire con un getto d acqua la faccia esterna della muratura rimuovendo ogni eventuale residuo di polvere derivante dal taglio dei blocchi. 10. Architettura e paesaggio: considerazioni importanti A completamento della muratura Landmark potranno essere installati ulteriori elementi architettonici a patto che non ne pregiudichino la statica. Sia in fase di progettazione che di posa in opera, devono essere prese opportune precauzioni per garantire un corretto inserimento ambientale della muratura. La zona rinforzata a tergo del muro, che contiene le geogriglie di rinforzo, è determinante per assicurare la stabilità a lungo termine della struttura: dovrà essere preservata da eventuali futuri scavi. E opportuno valutare preventivamente la struttura delle radici degli alberi e arbusti di abbellimento che verranno piantati in sommità: sono da preferire essenze con un sistema di radici a sviluppo verticale rispetto quelle a bulbo. 11. Posa a giunti sfalsati La posa a giunti sfalsati si forma quando si posano i blocchi centrandoli sul giunto presente tra due blocchi della fi la precedente. Questo metodo di posa migliora la stabilità del muro e lo rende esteticamente più gradevole. Nel caso di murature non rettilinee, l allineamento verticale dei giunti può non essere perfetto: infatti l arretramento dei blocchi provoca una traslazione longitudinale dei corsi. Per ovviare a questo problema è possibile inserire una porzione di blocco, tagliato a misura, per riprendere il corretto allineamento verticale. 10

11 I blocchi tagliati a misura non devono essere di lunghezza inferiore a 100 mm e non devono essere posizionati direttamente uno sopra l altro. Se lo spazio da riempire è di lunghezza maggiore di un blocco (>200mm), utilizzare due porzioni di blocco di lunghezza pari a metà dello spazio. 12. Posa della copertina La posa in opera della copertina deve iniziare sempre dalla quota più bassa. Se le altezze del muro variano, è necessario fi ssare le copertine partendo dal cambio di altezza e proseguire verso il successivo. In prossimità del cambio di altezza tagliare una porzione di copertina a 19cm e posizionarla in verticale. Negli angoli a 90 tranciare a 1/2 la copertina per ottenere la faccia a vista su entrambi i lati. Le copertine devono essere opportunamente sagomate una ad una nel caso di posa in opera su murature curve. Dopo aver tranciato, tagliato e pre-posizionato le copertine, procedere al loro fi ssaggio utilizzando adesivo speciale per calcestruzzo. Si consiglia di utilizzare l adesivo polimerico speciale Bk Glue per fi ssaggi duraturi e robusti. * * * * * 11

12 S sistemi verticali Landmark Costruzione della muratura Curve interne Controllare i disegni al fi ne di determinare il raggio di curvatura del corso di fondazione. Il raggio minimo di fondazione non deve essere minore di 1.80m.. Iniziare posizionando un picchetto al centro del raggio di curvatura desiderato e, con uno spago di lunghezza pari al raggio, tracciare l arco di cerchio. Il raggio di curvatura aumenta all aumentare dell altezza della muratura. Allineare i blocchi di fondazione al raggio di progetto tracciato e verifi carne il livello di posa longitudinale e trasversale. L arretramento dei blocchi causa l incremento, ad ogni corso, del raggio di curvatura e la conseguente perdita dell allineamento dei corsi (posa a giunti sfalsati ). Per mantenere tale allineamento utilizzare, se necessario, porzioni di blocchi tagliati a misura. La muratura arretra di 25mm ogni 380mm di altezza. (*) Per calcolare il raggio di curvatura del corso sommitale aggiungere, al raggio del corso di fondazione, 25mm per ogni 380mm di altezza. Non ci sono raggi interni minimi. Curve interne posa delle geogriglie Tagliare la geogriglia di rinforzo per ottenere la lunghezza indicata negli elaborati grafi ci di progetto. Posizionare la geogriglia verifi cando che la direzione resistente sia perpendicolare alla faccia del muro. Inserire la barra di ancoraggio nei corsi ove prevista la geogriglia. (verifi care l arretramento max rispetto i blocchi) La barra di ancoraggio va tagliata per ottenere spezzoni della lunghezza desiderata. Posizionare i blocchi del corso successivo segnando, sul retro degli stessi, le zone in cui la geogriglia non è presente. Questo passaggio è molto importante in quanto, una volta eseguito il riempimento, non è più possibile distinguere le zone rinforzate da quelle non rinforzate. Riportare inerte di riempimento e compattare. Per garantire una omogeneità di rinforzo, posizionare il successivo telo di geogriglia centrandola sulle zone non rinforzate (prendendo come riferimento i blocchi segnati). Ripetere queste fasi durante la costruzione di tutti i tratti curvi della muratura. 12

13 Curve esterne Le curve convesse vengono costruite utilizzando solo i blocchi mezzo e trapezio. Per costruire una curva convessa iniziare determinando il raggio del corso di fondazione partendo da quello previsto in sommità della muratura (*) Posizionare a terra un picchetto al centro del raggio di curvatura desiderato e, con uno spago di lunghezza pari al raggio, tracciare l arco di cerchio di progetto. Allineare i blocchi di fondazione secondo il raggio in progetto misurato a tergo del blocco e verifi carne il livello di posa longitudinale e trasversale. L arretramento dei blocchi determina la riduzione, ad ogni corso, del raggio di curvatura e la conseguente perdita dell allineamento dei corsi (posa a giunti sfalsati ). Per mantenere tale allineamento utilizzare, se necessario, porzioni di blocchi tagliati a misura. (*) Per calcolare il raggio del corso di fondazione aggiungere (al raggio sommitale di progetto) 25mm per ogni 380mm di altezza. Il raggio esterno minimo per Landmark è 2.75m. Curve esterne posa delle geogriglie Tagliare la geogriglia di rinforzo, a strisce di larghezza 70/80cm, fi no alla lunghezza indicata negli elaborati grafi ci di progetto. Posizionare la geogriglia verifi cando che la direzione di massima resistenza sia perpendicolare alla faccia del muro. Evitare un eccessivo sormonto delle geogriglie. Se questo accade interporre 2/3 cm di inerte tra loro. Inserire la barra di ancoraggio, ove prevista la geogriglia. (verifi care l arretramento max rispetto i blocchi). La barra di ancoraggio va tagliata per ottenere spezzoni di idonea lunghezza. Posizionare i blocchi del successivo corso segnando, sul retro dei blocchi, le zone non rinforzate. Questo passaggio è molto importante in quanto, una volta eseguito il riempimento, non è più possibile distinguere le zone rinforzate da quelle non rinforzate. Per garantire una omogeneità di rinforzo, posizionare il successivo telo di geogriglia centrandola sulle zone non rinforzate (prendendo come riferimento i blocchi segnati). Ripetere queste fasi durante la costruzione di tutti i tratti curvi della muratura. 13

14 S sistemi verticali Landmark Costruzione della muratura Angoli 90 interni Posizionare un blocco di fondazione, nel punto ove previsto il vertice interno dell angolo a 90, ed a seguire tutti gli altri elementi di un lato. Proseguire poi con la posa del rimanente lato del corso di fondazione. Iniziare e completare la posa di uno dei 2 lati del secondo corso posando i blocchi centrandoli sui giunti dei blocchi di fondazione (posa a giunti sfalsati ). Posare l altro lato, sempre a giunti sfalsati, e collimare lo spazio rimanente nell angolo inserendo un blocco tagliato a misura. I blocchi tagliati a misura non devono essere di lunghezza inferiore a 100 mm e non devono essere posizionati direttamente uno sopra l altro. Se lo spazio da riempire ha lunghezza maggiore di un blocco (>200mm), utilizzare due porzioni di blocchi di lunghezza pari a metà dello spazio. Rimuovere l incastro inferiore dei blocchi, ove necessario, per consentire una corretta allineamento con il corso inferiore. I blocchi tagliati devono essere posizionati in modo alternato su entrambe le facce dell angolo e per tutti i corsi successivi. Queste indicazioni permettono di creare un angolo interno a 90 perfettamente collegato e di mantenere inalterata la stabilità del muro. Angoli 90 interni posa delle geogriglie Tagliare la geogriglia e posizionarla traslata, rispetto l angolo interno, di una distanza pari ad 1/4 dell altezza della muratura. Prestare attenzione alla lunghezza della geogriglie prevista in progetto e alla sua direzione di massima resistenza. Assicurarsi che la geogriglia, a posa ultimata, sia arretrata di 25mm dal fronte dei blocchi. Il rinforzo del corso successivo avviene seguendo la regola precedente per determinare il punto di partenza (H/4). La geogriglia non deve essere sormontata e deve essere posata in modo parallelo rispetto a quella già posata. Procedere con il corso successivo solo quando la geogriglia e la barra di ancoraggio risultano posate. Alternare l estensione della geogriglia oltre l angolo (ove la geogriglia di rinforzo è prevista). 14

15 Recinzioni (non attigue a strade ed aree pavimentate) La recinzione viene fi ssata in sommità collegando i piantoni ad appositi tubi di alloggiamento da posizionare in fase d opera. Questi tubi di alloggiamento devono avere un diametro di almeno 50mm maggiore rispetto a quello del piantone (per agevolarne il successivo riempimento con malta o calcestruzzo). Installare i tubi durante la costruzione della muratura, e verifi care la corrispondenza con l interasse dei piantoni della recinzione previsti in progetto. Se la recinzione è traslata rispetto il muro, di almeno 1m, solitamente non servono geogriglie aggiuntive. Se la recinzione è invece posizionata a meno di 1m si deve tener conto dei carichi che la stessa potrebbe trasferire al muro. Potranno essere quindi necessarie geogriglie aggiuntive in prossimità dei tubi di alloggiamento. La posizione ideale dei piantoni della recinzione coincide con il punto di sovrapposizione tra i vari strati di geogriglia. Cementare il piantone della recinzione, all interno del tubo di alloggiamento, una volta terminata la costruzione della muratura. Guardrail Eventuali impatti accidentali, sul guardrail posto in sommità, possono trasferire carichi aggiuntivi alla muratura. Di questo si deve tener conto durante la progettazione e la costruzione del muro. Dettagli costruttivi sono inclusi nella normativa BS 8006:1995. Guard rail e parapetti devono essere fi ssati a una fondazione in cemento armato posizionata al di sopra, o in fi anco, del corso sommitale ed estesa fi no alla zona rinforzata. Nel caso di posa affi ancata, i blocchi sommitali dovranno essere collegati idoneamente alla fondazione per evitarne il distacco. La fondazione in cemento armato, al quale il guard rail è collegato, non deve essere in diretto contatto con le geogriglie di rinforzo per evitarne di danneggiarle (per evitare il diretto contatto è possibile utilizzare una membrana di separazione). Seguire attentamente le disposizione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (DM 14/01/2008). Geogriglie fondazione in c.a. Strato di sabbia protettivo o membrana di separazione Inerte di drenaggio Guardrail Blocchi Landmark 15

16 S sistemi verticali Landmark Costruzione della muratura Murature a gradoni (indipendenti tra loro) Al fi ne di rendere due murature indipendenti tra loro il muro superiore deve essere posto ad una distanza pari o superiore a due volte l altezza del muro inferiore (comunque tenendo sempre conto del tipo di terreno e delle altre considerazioni progettuali). Ad esempio: se la muratura a valle ha un altezza di 2.00mt, quella a monte deve essere traslata di almeno 4.00mt. Inoltre è buona norma che il muro superiore abbia altezza minore di quella del muro inferiore. Eccezioni a queste regole generali possono derivare dalla tipologia del terreno e dall inclinazione del terreno a monte o a valle delle murature. Un adeguato drenaggio è basilare al fi ne di costruire murature di contenimento durevoli e stabili: le tubazioni di drenaggio devono essere installate in modo che l acqua venga raccolta e dispersa sotto, o lateralmente, la muratura più bassa (mai posizionare l uscita del tubo di drenaggio sopra o dietro il muro inferiore). Murature a gradoni (interagenti tra loro) Se la distanza tra i due muri è minore di due volte l altezza del muro inferiore, i muri sono da considerarsi strutturalmente legati e quindi, nel calcolo statico, devono essere considerati come un unica muratura. In tale situazione è fondamentale valutare attentamente la stabilità globale dell opera. Sono inoltre da incrementare le lunghezze e le resistenze delle geogriglie di rinforzo ed è opportuno prevedere dei rinforzi aggiuntivi. Oltre a questo, per murature strutturalmente legate, sono necessarie più opere di scavo, maggiore quantità di materiale di riempimento e maggiori oneri di posa in opera. Quindi verifi care attentamente le prescrizioni progettuali prima di iniziare la costruzione. Applicazioni in presenza di acqua I muri di contenimento Landmark possono essere utilizzati anche per applicazioni in presenza d acqua adottando particolari accorgimenti durante la loro progettazione ed esecuzione. Queste le fasi costruttive: Posizionare uno strato di geotessuto sporgente rispetto il fronte della muratura. Posare il livello di base ed il corso di fondazione direttamente sopra il geotessuto. Risvoltare la parte in eccedenza del geotessuto lungo la faccia del primo corso. 16

17 Posizionare del materiale di riempimento sul fronte al muro e compattare. Installare poi un altro telo di geotessuto, sul fronte del muro, per limitare l erosione e la fuoriuscita delle parti fi ni, e coprirlo con almeno 75mm di sabbia. Realizzare, sul fronte della muratura, una massicciata composta da massi di grossa pezzatura e continuare la costruzione del muro. Per prevenire l intasamento dell inerte e del tubo di drenaggio, prevedere uno strato di geotessuto di separazione con l inerte di riempimento posto a tergo. Ripetere queste fasi di posa fi no alla completa costruzione della muratura. L ultimo strato di geotessuto deve coprire l inerte di drenaggio ed arrivare fi no a metà altezza dell ultimo corso della muratura. Aggiungere materiale di riempimento in sommità e compattare. Numerosi sono gli accorgimenti da adottare nel caso delle applicazioni in acqua: moti ondosi, fenomeni erosivi e movimenti indotti dal congelamento dell acqua, possono infl uenzare negativamente la muratura. Nota: nelle applicazioni in acqua la zona rinforzata deve essere realizzata unicamente con inerte di tipo permeabile. 17

18 S sistemi verticali Landmark Geometria elementi e sezione tipo Geometria elementi tipo Intero e Trapezio INTERO 1 (Base 32cm) INTERO 2 (Base 30cm) Geometria elementi tipo Mezzo TRAPEZIO 1 (Base 32cm) TRAPEZIO 2 (Base 30cm) 174.6mm 190mm 200mm 310mm MEZZO 1 (Base 31cm) MEZZO 2 (Base 30cm) Sezione tipo 18

19 Checklist di verifica (per una posa di qualità). CHECKLIST DI VERIFICA Struttura rinforzata con geogriglie s.p.a PER LE CASE E LE PIAZZE PIÙ BELLE D ITALIA Progetto: Data: Disegno n : Direttore dei lavori: Muratura: La muratura in oggetto è compresa tra i seguenti due punti: (Utilizza fogli separati per ogni sezione di muratura nel caso di sezioni multiple ripetute più volte al giorno) e Tutte le risposte negative (casella No della sottostante tabella) dovranno essere commentate in modo conciso, sul retro del foglio, in modo da ricercare le ragioni che hanno portato all errore e gli accorgimenti per correggerlo. Strato di base e primo corso (corso di fondazione) della muratura Strato di base posizionato con punti e livelli topografici Le dimensioni dello strato di base rispettano quelle previste nel progetto esecutivo Lo strato di base è costruito con idoneo materiale e come previsto nel progetto esecutivo Il primo corso di blocchi è nella corretta posizione per assicurare il corretto allineamento in sommità Il primo corso di blocchi ha un corretto allineamento e livello Si No Non applicabile Esecuzione strato di drenaggio e dettagli Il tubo di drenaggio è avvolto nel geotessuto Il tubo di drenaggio è installato come da progetto Sono previste, al massimo ogni 20mt di spaziatura, le espulsioni delle acque meteoriche sul fronte della muratura Lo strato di drenaggio a tergo dei blocchi ha uno spessore di almeno 30cm Le cavità, e i fori passanti tra i blocchi, sono per intero riempite con inerte di drenaggio La granulometria dell inerte di drenaggio rispetta le specifiche del progetto esecutivo Installazione dei blocchi, delle geogriglie e posa del riempimento Le dimensioni dei blocchi sono entro la tolleranza ammessa (±1.6mm in altezza) e non più del 25% dell incastro risulta mancante. I blocchi sono del corretto colore I blocchi vengono installati a non più di due corsi per volta prima di procedere con il riempimento (drenaggio e zona rinforzata) I blocchi appaiono allineati in modo corretto e la verifica avviene con i sistemi più opportuni L inerte di riempimento rispetta le specifiche tecniche di progetto I test di verifica della densità di compattazione rispettano le specifiche progettuali Prima della posa della geogriglia il livello del riempimento, dopo la compattazione, è pari a quello del blocco Nessun vuoto apparente, sotto la geogriglia, nel punto di connessione geogriglia/blocco La geogriglia si estende perpendicolarmente al retro del blocco (tolleranza ±3 ) Le geogriglie sono installate alle quote previste in progetto Le geogriglie sono installate con la loro resistenza massima perpendicolare alla faccia del blocco Le geogriglie sono installate negli angoli, curve e a ridosso di eventuali tubazioni come previsto in progetto Almeno 20cm di inerte impermeabile è installato in sommità della muratura Tutte le copertine sono incollate e, se non presenti, il corso finale risulta incollato Gli argomenti di cui sopra rappresentano solamente un sommario dei controlli giornalieri e non escludono, o limitano, altri controlli che potrebbero essere necessari o richiesti volta per volta da parte di personale qualificato. Firma del supervisore Firma del responsabile di cantiere Data Data 19

20 Vers. 09 / 2010 S sistemi verticali LANDMARK IN BREVE: Landmark può vantare queste caratteristiche che lo rendono unico: GRADEVOLE ASPETTO PIÙ DURATA AFFIDABILITÀ ESTETICAMENTE COMPATIBILE CON L AMBIENTE IDEALE PER GRANDI OPERE CONNESSIONE INNOVATIVA ELEVATE PERFORMANCE Landmark s.p.a PER LE CASE E LE PIAZZE PIÙ BELLE D ITALIA Ferrari BK S.pA. Via Santa Caterina, Lugo di Grezzana (VR) Tel Fax info@ferraribk.it 2010 Ferrari BK Landmark è prodotto in esclusiva da Ferrari BK Spa su licenza di Anchor Wall Systems Inc. Landmark è un marchio registrato Anchor Wall Systems Inc.

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