COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova
|
|
- Emilio Visconti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEI GENITORI AL PAGAMENTO DELLE RETTE DEI MINORI INSERITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione
2 PREMESSA Il presente regolamento disciplina la compartecipazione dei genitori di minori che sono stati inseriti in strutture residenziali in modo consensuale ovvero a seguito di provvedimenti dell'autorità Giudiziaria competente in presenza di gravi problematiche di tutela e protezione. Infatti con l'allontanamento del minore, non viene meno l'obbligo dei genitori al mantenimento del figlio. L'art.147 del Codice Civile stabilisce: "Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli." Tali doveri sono estesi anche ai genitori non sposati, ai sensi dell'art. 261 del Codice Civile: "Il riconoscimento comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e di tutti i diritti che egli ha nei confronti dei figli legittimi." Anche nel caso di genitori separati (prima sposati o conviventi) il nuovo art. 155 c.c. comma 4, introdotto con la legge 8 febbraio 2006 n. 54, ha previsto che, salvo diversi accordi tra i coniugi, ciascuno dei genitori debba provvedere al mantenimento del figlio in misura proporzionale al reddito percepito. Il dovere al mantenimento dei figli resta valido persino per i genitori dichiarati decaduti dalla potestà genitoriale, così come stabilito da alcune sentenze della Corte di Cassazione, ad es. la sentenza n /2007 e la sentenza n /2009. ART. 1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE 1. L'obbligo al mantenimento si concretizza in un contributo mensile da versare all'ente per la copertura parziale delle spese da esso sostenute per la retta della struttura ospitante, comprensiva di vitto, alloggio, interventi educativi professionali, soggiorni, attività ricreative e di supporto per il minore, ecc.. Inoltre il genitore deve continuare a provvedere ad altre spese per il minore, legate all'abbigliamento, al suo mantenimento durante i periodici rientri a casa (qualora previsti), alle spese sanitarie e scolastiche. 2. Il genitore viene informato degli obblighi posti a suo carico in forma scritta. Contestualmente all'informazione il Comune di Cogoleto provvede a richiedere tutta la documentazione necessaria a determinare la quota di contribuzione. 3. L'esame della documentazione e le procedure per il conteggio della contribuzione sono svolte dal Settore Servizi Sociali. ART. 2 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DICHIARATA 1. L'ISEE è un valore numerico che esprime sinteticamente la condizione economica di un nucleo familiare ed è calcolato dall'inps, o dai Centri di assistenza fiscale previsti dal decreto legislativo 490/1998, in base a quanto disposto dall'articolo 4 del citato decreto. 2. Il conteggio per stabilire il contributo mensile da versare all'ente viene effettuato sulla base dell'indicatore ISEE del nucleo familiare in corso di validità (si ricorda che l'isee è valido per un anno dalla data del suo rilascio salvo modifiche nella composizione del nucleo). 3. In presenza di redditi propri del minore questi, su valutazione dell'ente affidante e autorizzazione del Giudice competente, potranno venire utilizzati, in tutto o in parte, per il suo mantenimento
3 4. Ai sensi dell'articolo 34 del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n 601 "i sussidi corrisposti dallo Stato e da altri enti pubblici a titolo assistenziale" sono esenti dall'imposta sul reddito delle persone fisiche. Pertanto le indennità concesse a titolo di minorazione, poiché per natura e per le finalità assistenziali che perseguono sono esenti dall'imposta sul reddito delle persone fisiche, non vanno calcolate ai fini della valutazione del reddito. 5. Tuttavia tali indennità sono erogate a favore di soggetti non autosufficienti, al fine di consentire il soddisfacimento delle loro esigenze di accompagnamento e di assistenza. E' pertanto assolutamente giustificato utilizzare le indennità di cui sopra ed assegnate al minore, in occasione di interventi che prevedano l'inserimento in struttura, quale contributo alle spese derivanti dall'erogazione di tale prestazione. ART. 3 DETERMINAZIONE DELLA QUOTA DA PORRE A CARICO DEL/DEI GENITORI 1. Ai genitori viene richiesto di sottoscrivere un impegno al pagamento della quota posta a proprio carico. Detto impegno viene rinnovato e rivalutato annualmente alla scadenza dell ISEE presentato. 2. Il contributo mensile non può in ogni caso superare la spesa sostenuta dall'ente. Nel caso non venga presentata la dichiarazione ISEE nei tempi fissati dal Comune di Cogoleto, si procede alla assegnazione di una tariffa massima di 500,00 mensili (cinquecento/00). Viene fatta salva la possibilità di procedere al ricalcolo della quota nel caso di successiva presentazione dell'isee. 3. Viene ugualmente assegnata d ufficio la tariffa massima di 500,00 mensili (cinquecento/00) in caso di dichiarazione ISEE risultante mendace in seguito ai controlli effettuati dal Comune di Cogoleto. Tale tariffa rimane applicata fino alla presentazione di dichiarazione ISEE rispondente al vero. 4. In caso di genitori separati (prima sposati o conviventi), per nucleo familiare si intende il nuovo nucleo costituito da ognuno di essi, anche in presenza di nuovi conviventi o altri figli. 5. Qualora, per qualsiasi motivo consentito dalla Normativa, i genitori presentino due certificazioni ISEE distinte, ciascun genitore corrisponderà la quota corrispondente al proprio indicatore ISEE. 6. Per tutti i genitori, il contributo da versare è da intendersi per ogni minore allontanato, ma si applica un abbattimento del 30% (rispetto alla quota del figlio precedente) per ogni figlio successivo al primo. Ad esempio se i minori allontanati sono 3 ed in base all'isee i genitori (conviventi) devono versare un contributo mensile di 150 Euro per il primo figlio, verseranno un contributo di 105 Euro per il secondo e di 73.5 per il terzo, per un totale di Euro. Se questi genitori non presentassero l'isee verrebbe loro richiesta una contribuzione di 1.095,00 Euro, corrispondente alla tariffa massima di 500,00 euro mensili con l'abbattimento per i 3 figli. 7. In caso di mancato versamento del contributo viene promosso, nei confronti degli inadempienti, il procedimento coattivo di pagamento, comprensivo dei relativi oneri di procedura ed eventuali interessi di mora. Va ricordato a tale proposito che il rifiuto della famiglia alla contribuzione, ove vi siano le condizioni per garantirla, può costituire sintomo di abbandono e giustificare una segnalazione al Tribunale per i Minorenni per mancata assistenza materiale del figlio/a. 8. Quando l'inserimento in struttura residenziale viene disposto nell'ambito di un progetto di intervento sociosanitario, la compartecipazione è da intendersi con riferimento alla sola quota posta a carico del Comune. 9. Qualora i genitori/esercenti la potestà genitoriale sostengano in modo continuativo rilevanti spese sanitarie, non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale, per terapie connesse con la patologia direttamente legata all'inserimento del/lla figlio/a in struttura residenziale, già ricomprese tra quelle detraibili dalla dichiarazione dei redditi, tali spese opportunamente documentate potranno costituire titolo ad un ulteriore abbattimento percentuale della quota di compartecipazione secondo la seguente tabella: SPESE SANITARIE % DI ABBATTIMENTO
4 SOSTENUTE MENSILMENTE DA. A. DELLA QUOTA DI CONTRIBUZIONE 100,00 300,00 10 % 301,00 500,00 20 % 501,00 700,00 30 % 701,00 E OLTRE 40 % La famiglia presenta domanda per accedere a tale abbattimento della quota di partecipazione, allegando la documentazione richiesta (es: dichiarazione del terapeuta dell'avvenuta presa in carico per un periodo presunto di n. mesi con n. sedute settimanali/mensili,. al costo unitario di. e mensile di. ) e si impegna a informare il Comune di ogni modifica entro 15 gg. nonché a consegnare la documentazione dei pagamenti effettuati entro il trimestre successivo. Si applica per ogni figlio inserito in struttura che dia origine a tali spese. Non si applica nelle situazioni in cui la contribuzione è pari alla quota minima di. 20,00 per minore allontanato. 10. Il contributo stabilito deve essere versato al Comune di Cogoleto mensilmente, tramite C/C postale o bonifico bancario. 11. Il contributo mensile da corrispondere, al fine di ottenere una linearità proporzionale, viene determinato mediante l'applicazione matematica della percentuale del 1% alla somma dell indicatore ISEE in corso di validità, con l unica eccezione per i redditi con indicatore ISEE compresi tra euro 0,00 ed euro 5.165,00 (reddito agevolato previsto dal vigente regolamento Comunale per il Contrasto alla povertà). Tale applicazione permette infatti una corrispondenza lineare tra tariffa e reddito: ad ogni valore ISEE corrisponde una specifica contribuzione. I contributi mensili dovuti dalle famiglie sono calcolati quindi nel seguente modo: REDDITO ISEE PERCENTUALE APPLICATA CONTRIBUZIONE MENSILE DA 0,00 A 5.165,00 Fascia agevolata come da 20,00 Regolamento Comunale per il contrasto alla povertà DA 5.166,00 E OLTRE 1% dell indicatore ISEE in corso di validità derivante da conteggio proporzionale Il risultato così ottenuto viene poi arrotondato dai decimali, per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite. Una quota mensile di 500,00, rapportata al numero dei minori inseriti, verrà richiesta a coloro che non hanno presentato la documentazione ISEE. Si richiama il precedente art. 2, comma 3 : Viene fatta salva la possibilità di procedere al ricalcolo della quota nel caso di successiva presentazione dell'isee. ART. 4 CONTROLLI 1. In attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 71 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) il Comune effettua i controlli sulle dichiarazioni presentate dai beneficiari della prestazione. ART. 5 DIRITTI DEI CITTADINI RICHIEDENTI 1. I cittadini ai quali il Comune di Cogoleto richiede di contribuire economicamente versando la quota di compartecipazione loro assegnata possono - entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione scritta da parte dei competenti Servizi Sociali - presentare ricorso scritto al Sindaco
5 2. Il Sindaco - esaminata la documentazione ed eventualmente sentiti i soggetti interessati - decide, entro trenta giorni dalla data di ricevimento del ricorso, in ordine alla corretta applicazione del presente regolamento e fornisce risposta scritta al ricorrente. ART. 6 RISPETTO DELLE NORME E ABROGAZIONI 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rinvia al decreto legislativo 109/1998, come modificato dal decreto legislativo 130/2000 ed ai relativi decreti attuativi. ART. 7 PUBBLICITA' DEL REGOLAMENTO 1. Copia del presente regolamento, a norma dell'articolo 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. sarà tenuta a disposizione del pubblico presso gli uffici del Settore Servizi Sociali perché se ne possa prendere visione in ogni momento e sarà pubblicata sul sito web del Comune. ART. 8 ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento - emanato ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 267/00 e ss.mm.ii. - entra in vigore dall'esecutività della deliberazione di approvazione
6 INDICE REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEI GENITORI AL PAGAMENTO DELLE RETTE DEI MINORI INSERITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI PREMESSA ART. 1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE......pag..2 ART. 2 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DICHIARATA.pag. 2 ART. 3 DETERMINAZIONE DELLA QUOTA DA PORRE A CARICO DEL/DEI GENITORI..pag..3 ART. 4 CONTROLLI pag. 4 ART. 5 DIRITTI DEI CITTADINI RICHIEDENTI..pag. 4 ART. 6 RISPETTO DELLE NORME E ABROGAZIONI...pag. 5 ART. 7. PUBBLICITA' DEL REGOLAMENTO...pag. 5 ART. 8 ENTRATA IN VIGORE...pag
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEI GENITORI AL PAGAMENTO DELLE RETTE DEI MINORI INSERITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI O IN AFFIDO FAMILIARE.
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA - ASP AZALEA COMUNI DI AGAZZANO, BORGONOVO, CALENDASCO, CAMINATA, CASTEL SAN GIOVANNI, GAZZOLA, GRAGNANO, SUB-AMBITO DELL UNIONE VALLE DEL TIDONE, ROTTOFRENO, SARMATO,
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE N. 07
C.I.S.A.P. ORIGINALE CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE N. 07 REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEI GENITORI AL PAGAMENTO
L AMMINISTRATORE UNICO
DECISIONE PROG. N 34 /2016 Approvata il 24 Novembre 2016 COPIA ASP AZALEA AZIENDA PUBBLICA DEL DISTRETTO DI PONENTE D.G.R. 22 dicembre 2008 n. 2342 Amministratore Unico OGGETTO: REGOLAMENTAZIONE PER LA
COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA
ORIGINALE COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA DELIBERAZIONE N. 2 in data: 27.01.2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA
Comune di Sadali REGOLAMENTO
Comune di Sadali REGOLAMENTO DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO ECONOMICO A FAVORE DI PERSONE DEGENTI NELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI, COMUNITÀ INTEGRATE E/O PROTETTE E STRUTTURE RESIDENZIALI
DISCIPLINA DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI.
DISCIPLINA DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. (Zona Socio Sanitaria Versilia) CAPO I Disposizioni generali. Art. 1 Finalità. 1. Il presente regolamento
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI e articolo 53 (art. 10, comma 2 lett.
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI e articolo 53 (art. 10, comma 2 lett. e) punto 2) L.R. 11 /2007 Regolamento modificato da ultimo
REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE CRITERI PER L INSERIMENTO DI MINORI IN STRUTTURE RESIDENZIALI E MODALITA DI INTEGRAZIONE DELLE RETTE DA PARTE DEL COMUNE
REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE CRITERI PER L INSERIMENTO DI MINORI IN STRUTTURE RESIDENZIALI E MODALITA DI INTEGRAZIONE DELLE RETTE DA PARTE DEL COMUNE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
COMUNE DI CODOGNO (Provincia di Lodi) REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 13 del 21 febbraio 2002 Modificato dal Consiglio Comunale
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI Articolo 1 - Premessa I servizi rivolti all'infanzia e scolastici sono erogati dal Comune che individua in tale ambito
PREMESSA ART. 1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE
Allegato alla deliberazione di Assemblea Consortile n 10 del 29/11/2012 REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEI GENITORI AL PAGAMENTO DELLE RETTE DEI MINORI INSERITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI O IN PARTICOLARI
Allegato B alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 11 del TESTO INTEGRATO
Allegato B alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 11 del 29.01.2018 TESTO INTEGRATO CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLA QUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI ADULTI E MINORI DISABILI
COMUNE DI ROCCABIANCA REGOLAMENTO PER LE MISURE A CONTRASTO DELLA POVERTA'
COMUNE DI ROCCABIANCA PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO PER LE MISURE A CONTRASTO DELLA POVERTA' Il presente Regolamento: 1) E stato deliberato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28.09.2005 con atto
COMUNE DI VICENZA *****************
COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza
TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
ALLEGATO N.1 TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI TABELLA 1: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TABELLA 2: SERVIZIO PASTI A DOMICILIO TABELLA 3:
REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI AGEVOLATE
REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI AGEVOLATE Approvato con Deliberazione di Consiglio dell Unione n. 20 del 5
CAPO I Disposizioni generali
Allegato alla Delibera del Consiglio Comunale n 133 del 26 novembre 2015, modificato con Delibera di Giunta Comunale n 407 del 19 dicembre 2016 e con Delibera di Giunta Comunale n 10 del 30 gennaio 2017.
REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO
REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO 1 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina
PER L ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI PER I SERVIZI ALLA PERSONA
COMUNE DI NERVIANO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI PER I SERVIZI ALLA PERSONA (Criteri per la determinazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente
CITTA DI CASARSA DELLA DELIZIA PROVINCIA DI PORDENONE
CITTA DI CASARSA DELLA DELIZIA PROVINCIA DI PORDENONE Regolamento comunale per la assegnazione di contributi economici per diritto allo studio e compartecipazione ai costi di frequenza dell asilo nido.
REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
COMUNE DI ORIO CANAVESE Sede: Piazza G. Tapparo, 1 10010 Orio Canavese (TO) REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione C.C.
COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE
COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto
ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE
COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona 26025 Via Castello, 15 P.IVA 00135350197 Ambito Distrettuale Cremasco ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE sperimentazione a partire dal 1.9.2016 da aggiornarsi a cura
COMUNE DI NAVE. Provincia di Brescia. Regolamento Comunale per l applicazione dell ISEE indicatore della situazione economica equivalente
COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia Regolamento Comunale per l applicazione dell ISEE indicatore della situazione economica equivalente Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.53 del 30/11/2015
- REGOLAMENTO COMUNALE - approvato con delibera del Consiglio Comunale n.3 del
- REGOLAMENTO COMUNALE - approvato con delibera del Consiglio Comunale n.3 del 23.2.2016 APPLICAZIONE DEL DPCM N. 159/2013 E DEL DM 07/11/2014 SUI SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento
REGOLAMENTO TARIFFARIO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
REGOLAMENTO TARIFFARIO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 18 del 23.04.2013 Modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 10.02.2014
Comune di Quartu Sant Elena Provincia di Cagliari
Comune di Quartu Sant Elena Provincia di Cagliari REGOLAMENTO DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO ECONOMICO PER L INSERIMENTO IN STRUTTURA DI ANZIANI E DISABILI Approvato con deliberazione del Consiglio
IL CONSIGLIO COMUNALE
Delibera Consiglio Comunale n. 07 del 05.04.2014. Oggetto: approvazione del regolamento per la compartecipazione dei genitori al pagamento delle rette dei minori inseriti in strutture residenziali. IL
REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI PAGAMENTO O DI INTEGRAZIONE RETTE DI STRUTTURE RESIDENZIALI (anziani e disabili)
REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI PAGAMENTO O DI INTEGRAZIONE RETTE DI STRUTTURE RESIDENZIALI (anziani e disabili) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 25.11.2009 REGOLAMENTO PER INTERVENTI
Comuni de Aristanis REGOLAMENTO
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI DI CONTRIBUZIONE ALLE SPESE ALBERGHIERE A CARICO DEGLI UTENTI OSPITI IN CENTRI SOCIO RIABILITATIVI PER PORTATORI DI HANDICAP (APPROVATO
Regolamento Comunale per
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n 19 del 28.06.2002 Regolamento Comunale per L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DI RETTE PER L INSERIMENTO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE
COMUNE di FIANO. (Provincia di Torino) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO
COMUNE di FIANO (Provincia di Torino) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO Approvato con deliberazione C. C. n. 32 del 30.9.2014 INDICE Articolo 1) Oggetto e definizione
COMUNE DI CAMPOSANTO Provincia di Modena REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE AI SERVIZI COMUNALI EROGATI QUALI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE.
COMUNE DI CAMPOSANTO Provincia di Modena REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE AI SERVIZI COMUNALI EROGATI QUALI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 41
ALLEGATO A. Delibera di G.C. n.
ALLEGATO A Delibera di G.C. n. del TABELLE RIFERIMENTO ISEE E SISTEMI DI COMPARTECIPAZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE (Delibera C.C. n.13 del 20.03.2018)
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell ULSS 6 Vicenza
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
Comune di Marta----Provincia di Viterbo Piazza Umberto I n.1 01010 Marta (VT) Tel. 0769187381 Fax 0761873828 Sito web www.comune.marta.vt.it REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI
E.N.P.A.F. - ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA FARMACISTI Fondazione di diritto privato
Con deliberazione n.8 del 24 gennaio 2018 il Consiglio di Amministrazione ha apportato alcune modifiche al punto 9 della precedente delibera n.57 del 3 novembre 2017, avente per oggetto prestazioni assistenziali
COMUNE DI EDOLO Provincia di Brescia
COMUNE DI EDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 35 DEL 1/10/2010
REGOLAMENTO SERVIZI COMUNALI RIVOLTI AI MINORI
Allegato alla deliberazione n. 134 del 18/12/2003 REGOLAMENTO SERVIZI COMUNALI RIVOLTI AI MINORI Art. 1 - Oggetto del Regolamento Sulla base della Legge Regionale 8 agosto 2001 n. 26, avente ad oggetto
Deliberazione Giunta Regionale 3 maggio 2016 n. 285
Deliberazione Giunta Regionale 3 maggio 2016 n. 285 Atto di Indirizzo Applicativo per l'attuazione omogenea e integrata nel territorio della Regione Abruzzo nel settore dei servizi sociali e socio-sanitari
TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO
TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.171,50,
COSTITUZIONE, REGOLAMENTO ED UTILIZZO DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ
COSTITUZIONE, REGOLAMENTO ED UTILIZZO DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ Approvato dal Consiglio di Istituto in data 11 aprile 2019 ed è valido fino ad eventuali modifiche e/o integrazioni. Art. 1 FINALITÀ La solidarietà
TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO
TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.382,96,
Comune di Tavazzano con Villavesco Provincia di Lodi REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
Comune di Tavazzano con Villavesco Provincia di Lodi REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione C.C. n 48 del 5.10.2000 Modificato con deliberazione
TITOLO II CRITERI E PROCEDURE PER L INTEGRAZIONE AL PAGAMENTO DELLA RETTA SOCIO-ASSISTENZIALE NEI PRESIDI RESIDENZIALI TUTELARI DELL ASL 7
TITOLO II CRITERI E PROCEDURE PER L INTEGRAZIONE AL PAGAMENTO DELLA RETTA SOCIO-ASSISTENZIALE NEI PRESIDI RESIDENZIALI TUTELARI DELL ASL 7 ART. 11 - DESTINATARI DELL INTERVENTO DI INTEGRAZIONE AL PAGAMENTO
COMUNE DI CARISOLO. Provincia di Trento. Servizio Micro-Nido Comunale
COMUNE DI CARISOLO Provincia di Trento Servizio Micro-Nido Comunale MODALITA OPERATIVE PER L AMMISSIONE E LA FREQUENZA AL SERVIZIO DI MICRO-NIDO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Documento approvato con Deliberazione di Giunta n. 107, del , a norma dell art. 29 del Regolamento di cui alla DCC n.
Determinazione degli elementi operativi per l attuazione del Regolamento per l erogazione dei servizi, interventi, contributi e sussidi economici a persone e famiglie approvato con DCC n. 34 del 28.05.2007
Comune di Pieranica. Provincia di Cremona ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE
Comune di Pieranica Provincia di Cremona Ambito Distrettuale Cremasco ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE Da aggiornarsi a cura della Giunta Comunale entro il 31 dicembre di ogni anno 1 INDICE - CAPO I Servizio
AVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE
COMUNE DI OSSONA AREA SERVIZI ALLA PERSONA Piazza Litta Modignani, 9 20010 OSSONA Tel. 029010003 (interno 7) Fax 0290296934 AVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE PER L ANNO EDUCATIVO
Articolo 1 Oggetto. Articolo 2 Finalità
Regolamento per la determinazione e l applicazione dell indicatore regionale della situazione economica equivalente (I.R.S.E.E.) ai fini dell accesso alle prestazioni sociali e ai servizi alla persona
COMUNE DI SONCINO PIANO DELLE TARIFFE
COMUNE DI SONCINO PIANO DELLE TARIFFE sperimentazione a partire dal 1.9.2016 1 INDICE - CAPO I Servizio Sociale Professionale CAPO II Servizi distrettuali domiciliari 1- Servizio di Assistenza Domiciliare
REGOLAMENTO Per le prestazioni sociali e per l applicazione dell I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente)
REGOLAMENTO Per le prestazioni sociali e per l applicazione dell I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente) ARTICOLO 1 OGGETTO E RIFERIMENTI 1. Il presente Regolamento è finalizzato alla individuazione
Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria
Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.E.) E DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI REDDITO PER I DIVERSI SERVIZI
MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti DISCIPLINARE PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA
MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti DISCIPLINARE PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA Approvato con delibera di G.C. n. 38 del 08.02.2012 Modificato con delibera di G.C. n. 130 del 26.04.2012
COMUNE DI ALA Provincia Autonoma di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI RICOVERO PRESSO CASE DI RIPOSO DI PERSONE ANZIANE O INABILI.
COMUNE DI ALA Provincia Autonoma di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI RICOVERO PRESSO CASE DI RIPOSO DI PERSONE ANZIANE O INABILI. Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 84
Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria
Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.E.) E DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI REDDITO PER I DIVERSI SERVIZI
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DI ASSISTENZA E BENEFICENZA
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DI ASSISTENZA E BENEFICENZA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N 86 DEL 17 dicembre 2012 INDICE ART.
COMUNE DI PISTOIA EDIS - SERVIZIO EDUCAZIONE E ISTRUZIONE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE. NUMERO D ORDINE Registro Generale.
COMUNE DI PISTOIA EDIS - SERVIZIO EDUCAZIONE E ISTRUZIONE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Identificativo Documento: 1810735 NUMERO D ORDINE Registro Generale 236 del 07/02/2018 OGGETTO: AVVISO PUBBLICO PER
BANDO PER CONTRIBUTI ECONOMICI PER ASSISTENTI FAMILIARI REGOLARIZZATE DEL COMUNE DI MONTECALVO IN FOGLIA IL SEGRETARIO COMUNALE
BANDO PER CONTRIBUTI ECONOMICI PER ASSISTENTI FAMILIARI REGOLARIZZATE DEL COMUNE DI MONTECALVO IN FOGLIA IL SEGRETARIO COMUNALE VISTA la deliberazione del consiglio Comunale N 39 del 20.07.2010 relativa
COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona)
COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) Allegato alla delibera C.C. n. 5 del 31.1.2005 IL SEGRETARIO COMUNALE (Dr. Ennio Zaniboni) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA E DEI CRITERI
COMUNE DI SUELLI. Da presentare all Ufficio Protocollo entro le ore 12:00 del
COMUNE DI SUELLI Provincia di Cagliari Tel.070-988015/988037/ Fax 070-988353 e- mail serv.socioculturale.suelli@gmail.com e.mail servizi sociali.suelli@legalmail.it AREA SOCIO ASSISTENZIALE E CULTURALE
Scheda voucher sociale Allegato A1
Voucher servizio di assistenza domiciliare (S.A.D) Scheda voucher sociale Allegato A1 -il valore unitario del voucher corrisponde a prestazione diretta con l utente della durata di 60 minuti, il valore
COMMUNE DE ROISAN VALLE D AOSTA
COMUNE DI ROISAN VALLE D AOSTA COMMUNE DE ROISAN VALLEE D AOSTE REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE REGIONALE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I. R. S. E. E.), AI
COMUNE DI TRESIGALLO
COMUNE DI TRESIGALLO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE AGLI UTENTI CHE RICHIEDONO AGEVOLAZIONI SULLE TARIFFE DEI SERVIZI COMUNALI Approvato con delibera C.C. n.29 del
COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO
Allegato alla determinazione n 7 del 7.06.206 COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO UFFICIO SERVIZI SOCIALI. BANDO AZIONI DI CONTRASTO ALLE POVERTA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER FAR FRONTE ALL ABBATTIMENTO
AVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE
COMUNE DI OSSONA AREA SERVIZI ALLA PERSONA Piazza Litta Modignani, 9 20010 OSSONA Tel. 029010003 (interno 5) Fax 0290296934 AVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE PER L ANNO EDUCATIVO
GLI ASSEGNI DI MATERNITA E PER IL NUCLEO FAMILIARE CONCESSI DAL COMUNE
GLI ASSEGNI DI MATERNITA E PER IL NUCLEO FAMILIARE CONCESSI DAL COMUNE 1. L ASSEGNO DI MATERNITA 1.1 LE CARATTERISTICHE DELLA PRESTAZIONE L assegno di maternità concesso dal Comune è una prestazione monetaria
DirezioneDB15.07 Allegato 1
Bando Modalità e procedure per la presentazione delle domande di assegnazione dell ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA Anno scolastico 2011/2012. (L. r. n. 28 del 28.12.2007 art. 12 comma 1 a)
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI COLORO CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI COLORO CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione C.C. n 15 del 18/03/2008 ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
MODELLO DI DOMANDA PER ISEE FINO A 3.000,00
REIS -REDDITO DI INCLUSIONE SOCIALE- L.R. 18/2016 - D.G.R N 22/27 DEL 03/05/2017 MODELLO DI DOMANDA PER ISEE FINO A 3.000,00 QUADRO A) - DATI ANAGRAFICI Il/La sottoscritto/a nato/a a il / / Codice Fiscale
REGOLAMENTO I.S.E.E.
Comune di Sant Ilario d Enza (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 28.10.02 CAPO I
AMBITO TERRITORIALE DI DALMINE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI ZONA DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI
AMBITO TERRITORIALE DI DALMINE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI ZONA DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI Comuni di Azzano S.Paolo, Boltiere, Ciserano, Comun Nuovo, Curno, Dalmine, Lallio,
COMUNE DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA Provincia di Como Piazza XXVII Maggio n San Fermo della Battaglia (CO) - P.I BANDO PUBBLICO
COMUNE DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA Provincia di Como Piazza XXVII Maggio n. 1 22042 San Fermo della Battaglia (CO) - P.I. 00354000135 BANDO PUBBLICO PER L ATTRIBUZIONE DI UN CONTRIBUTO PER L INSERIMENTO
COMUNE DI PIETRAMONTECORVINO
************************************** COMUNE DI PIETRAMONTECORVINO (PROVINCIA DI FOGGIA) ************************************* REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER LE SPESE DI VIAGGIO
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 in data 26.09.2002. I N D I C E ART. 1 - FINALITA'
REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE
REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE I N D I C E Art. 1 Oggetto Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Determinazione della quota di compartecipazione
I N D I C E. Art. 4 - Determinazione della quota di compartecipazione al costo dei servizi sociosanitari di tipo domiciliari e semiresidenziali
REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE ANNO 2019 I N D I C E Art. 1 Oggetto Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Criteri per la determinazione
DOCUMENTO DI DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CUI ALL ART. 16 DEL REGOLAMENTO UNITARIO DELL ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI COMUNALI
DOCUMENTO DI DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CUI ALL ART. 16 DEL REGOLAMENTO UNITARIO DELL ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI COMUNALI Ai sensi dell articolo 16 del Regolamento dell acceso
Regolamento per la determinazione delle rette della Residenza Assistita
Regolamento per la determinazione delle rette della Residenza Assistita approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 30/06/2005 Regolamento per la determinazione rette R.A. 1 Regolamento
REGOLAMENTO UNICO DEL COMUNE DI AVEZZANO PER L'ACCESSO
REGOLAMENTO UNICO DEL COMUNE DI AVEZZANO PER L'ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI E LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con delibera di C.C. n. 38 del 22.07.2016 1. SCOPO DEL
TARIFFE SERVIZI SOCIALI
C O M U N E DI B E L L A N O PROVINCIA DI LECCO C.A.P. 23822 TEL. 0341821124 FAX 0341820850 CODICE FISCALE E PARTITA I.V.A. 00563380138 TARIFFE SERVIZI SOCIALI ( Definizione quota di compartecipazione
Dati quantitativi estratti da Osservatorio Sociale CISL Confederale
Dati quantitativi estratti da Osservatorio Sociale CISL Confederale Confronto tra grandi e piccoli numeri ITALIA PIEMONTE COMUNE DI TORINO PROVINCIA DI ASTI Chi mangia e chi guarda Attenzione alla
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA' INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO
UNIONE DEI COMUNI DEL BASSO VICENTINO _Alonte, Asigliano Veneto, Orgiano, Pojana Maggiore_ REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA' INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO
COMUNE DI SESTU SETTORE : Affari Generali, Organi Istituzionali, Appalti e Contratti, Politiche Sociali. Licheri Sandra.
COMUNE DI SESTU SETTORE : Affari Generali, Organi Istituzionali, Appalti e Contratti, Politiche Sociali Responsabile: Licheri Sandra DETERMINAZIONE N. in data 559 29/06/2018 OGGETTO: Integrazione impegno
REGOLAMENTO SOSTEGNO DEL NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER
COMUNE DI CAVEDINE PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO SOSTEGNO DEL NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 dd. 02.05.2012 Modificato con deliberazione
Ater Gorizia REGOLAMENTO DI OSPITALITA
REGOLAMENTO DI OSPITALITA Approvato dal Direttore generale con Delibera n. 102 dd. 28.12.2016 Art. 1 - Oggetto del regolamento e definizioni 1. Il presente Regolamento disciplina l autorizzazione all ospitalità
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Prot. 2717 L Aquila, 12/3/2012 IL DIRETTORE GENERALE VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni; VISTI il DPR n. 347 del 6 novembre 2000 e il DPR n. 319 dell 11 agosto
Agevolazioni fiscali per gli ospiti delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani accreditate. Ambito applicativo.
Deliberazione Giunta Regionale 17 maggio 2016 n. 255 Agevolazioni fiscali per gli ospiti delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani accreditate. Ambito applicativo. (Lazio, BUR 24 maggio
ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle
COMUNE DI SANT'ANTIMO
COMUNE DI SANT'ANTIMO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA ALL'ACCESSO AL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI A/R PRESSO I CENTRI SOCIO-RIABILITATIVI CONVENZIONATI CAPO I CRITERI DI CARATTERE GENERALE ART.1 OGGETTO E
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA UFFICIO RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Settore Dottorati di Ricerca
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA UFFICIO RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Settore Dottorati di Ricerca REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI E DEGLI ESONERI DEGLI STUDENTI ISCRITTI
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO PER L ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO SCOLASTICI
COMUNE DI PRECENICCO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO PER L ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO SCOLASTICI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 69 del 16/11/2000 Modificato