Assemblea dei soci CSV provinciale di Padova

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1 Assemblea dei soci CSV provinciale di Padova 23 maggio 2009 contiene Estratto dal Bilancio sociale del decennio p. 5 Estratto relazione Nel Territorio a cura dell Univ. di Trieste - p. 24 Bilancio consuntivo p. 30

2 CSV Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova Direzione editoriale: Alessandro Lion Impaginazione e grafica: Anna Donegà Copie limitate ad uso interno dei soci del CSV provinciale di Padova

3 PREMESSA di Giorgio Ortolani - presidente CSV Padova Non ci sono più soggetti marginali anche se numerosi a rischio. Vi sono piuttosto intere generazioni del presente e del futuro destinate all esclusione sociale. Escluse potenziali dal lavoro, dalla possibilità di far famiglia, di avere un abitazione, una cultura, dei trasporti possibili, dei servizi sociali efficienti, di partecipare concretamente allo sviluppo economico, sociale, politico del proprio paese. Gli studi europei e d oltre oceano, lo denunciano con forza. La situazione di decine di milioni di americani esclusi da un sistema sanitario che difende solo i ricchi è sotto i nostri occhi. Trentacinque milioni di europei esclusi dai processi produttivi sono la conseguenza di un economia che non ha più al centro la preoccupazione primaria della tutela della dignità e libertà della persona. Luciano Tavazza Parlare di questi sei anni, corsi assieme, sarebbe troppo lungo ed annoiante e mi troverei alla fine a raccontare cose che, raccontate, non hanno più il senso del vissuto. Vorrei invece fare una divagazione sulle città di oggi e sul ruolo del volontariato. La premessa che ho letto è quanto mai attuale, ma in realtà è stata scritta da Luciano Tavazza nel 1995 e ripubblicata in questi giorni grazie al CSV. Essa dà l idea di un mondo che non cambia; mette in luce una società malata e sempre meno centrata sull uomo. Viviamo in un mondo dove le città, nate come esigenza di comunità, non danno risposte all uomo. Sono città efficientiste dove permangono i problemi dell esclusione, dove manca il senso della comunità, dove la cultura è fatta per svagarsi e non per accrescere il senso civico dei cittadini. Sono grandi frullatori di strade che non portano mai a niente, o sempre da un altra parte; di ponti che non collegano. Sono città senza anima. Il volontariato sente il bisogno d Altro, con al A maiuscola. Sente la necessità di vivere in comunità che crescono:»»con i loro vecchi ai quali riuscire a stare vicini,»»con genitori e figli che riescano ad essere famiglia anche se lavorano, CSV di Padova

4 10 anni di CSV»»dove la cultura dell integrazione sia più forte della paura della convivenza con lo straniero. Città che, partendo dalle loro potenzialità siano di riferimento, anche grazie alla loro Chiesa, alla loro Università, al loro Volontariato, al loro modello di città. 4 L efficienza non è tutto, vi sono cose più importanti: l amicizia, la solidarietà, la condivisione. Senza questi valori una città non può definirsi comunità e mai come oggi sentiamo la necessità di realizzare la comunità. Allora da dove partire? Maritain diceva: una città dove vi sia anche un solo povero è una città povera. E una grande verità e per questo una grande sfida. Da sempre, le nostre città, sono silenziose città solidali, ma molte volte quello che fa la mano destra non lo sa la mano sinistra. Questo scoordinamento, potrebbe trasformarsi nel contrario dell affermazione di Don Milani fai strada ai poveri senza farti strada. Affinché questo non avvenga deve esserci anche un grande impegno tra associazioni e tra associazioni ed istituzioni. Dovremmo cioè saper collegare la risposta associativa a passare dal particolarismo di ogn uno al lavorare tutti insieme per il cambiamento. Oggi inizieremo con voi un percorso di preparazione verso i Piani di Zona, cercando di imparare a comprendere il territorio e le sue necessità e cercando di attivare una risposta integrata, tra volontariato ed ente pubblico, a quelli che sono i problemi e le esigenze del territorio. Da qui cercheremo di costruire città solidali è sicure. Se voi pensate: un parco non frequentato diventa un parco pericoloso, così una città. Una città non vissuta diventa una città pericolosa. La partecipazione (che è il segno caratteristico del volontariato) è elemento fondante della società moderna. Partecipare significa sentire proprie le cose. In sud America vi sono esperienze di gruppi di cittadini che costruiscono in comunità la loro casa e la loro strada e dicono la mia strada in un senso diverso dal nostro. Bene nei prossimi anni noi dovremo saper costruire la nostre città. E se come volontariato riusciremo a far sentire ad ogn uno, ogni città come propria allora la società potrà essere sicuramente più solidale.

5 5 Lettera di assegnazione della gestione del CSV all associazione Centro Servizi Padova Solidale CSV di Padova

6 10 anni di storia 1997 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 3 Aprile: si riunisce il primo Consiglio Direttivo. Viene eletto come presidente Toffanin Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Il presidente Toffanin presenta le dimissioni Il CSV e la Consulta del volontariato partecipano per la prima volta a Civitas Realizzazione del corso di formazione rivolto ai dirigenti dei CSV veneti presso il CSV di Vicenza Viene eletto il nuovo presidente Valeriano Maragno e il coordinatore Antonio Maffia 1999 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Apre lo sportello di Este in convenzione con la Consulta della Bassa Padovana Nasce il progetto EuroFacile 24 Marzo: si dimette il consigliere Luca Pezzolo 5 Maggio: viene nominato consigliere Danilo Polato Il CSV partecipa alla fiera dell estense Viene approvato il primo regolamento del CSV 2000 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno numero di soci sportelli aperti nel territorio

7 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 7 Dicembre: viene consegnata dalla Provincia di Padova la sede in via dei colli Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Prima assegnazione di fondi alle associazioni tramite bando 7 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre alla il to Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Apre lo sportello di Tombolo Apre lo sportello di Piove di Sacco Nasce il Giornale del Volontariato CSV di Padova

8 10 anni di storia 2001 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 19 Gennaio: Daniela Riedi viene eletta vice presidente in sostituzione del dimissionario Roberto Munaro Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno il presidente comunica al Consiglio Direttivo il ritiro di due consulte proponenti e il blocco dei fondi da parte del Co.Ge. Si dimette la vicepresidente Daniela Riedi. Le sostituisce Ivone Cacia Villani 2003 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 12 Aprile: assemblea costitutiva dell associazione Centro Servizi Padova Solidale. Viene eletto il Consiglio Direttivo e il collegio dei revisori. 30 Aprile: viene dato mandato al C.D. di redigere un progetto per la gestione del CSV. il Consiglio Direttivo nomunia presidente pro-tempore: Stefano Tinazzo 20 Giugno: Istituzione del CSV da parte del Co.Ge. 23 cia Ma rap vin Co 2004 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Viene istituita la commissione progetti Viene istituita la commissione scientifica Nasce lo sportello Scuola Volontariato Nasce il concorso per giovani Diverstrabiliando 23 Aprile: l assemblea approva le linee programmatiche e il primo bando Viene ri-aperto lo sportello di Este Viene aperto lo sportello di Camposampiero Nasce il sito Viene ri-aperto lo sportello di Piove di Sacco Vie pri Co L ge

9 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Viene realizzata la prima Festa provinciale del volontariato Si dimette il consigliere Giorgio Ortolani si dimette la consigliere Maddalena Borigo Daniel Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Il CSV viene commissariato. E nominato quale amministratore straordinario Angelo Zambotto 9 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre zioarte 23 Luglio: la provincia nomina Mauro Mazzon quale rappresentante provinciale in seno al Collegio dei Revisori 22 sett: l associazione diventa coordinamento provinciale in quanto vi aderiscono la maggioranza delle associazioni iscritte al Registro Regionale. 29 sett: il Co.Ge. comunica la nomina di sua competenza del Consiglio Direttivo e dell organo di controllo. 20 ott: il Consiglio Direttivo elegge il nuovo presidente: Giorgio Ortolani. L Assemblea straordinaria dei soci modifica lo statuto per adeguarlo alla L.R. 40/93 1 dic: l assemblea elegge il Collegio dei Revisori formato da Andreina Del Piero e Menzato Ciriillo. 269 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre org rto ve Viene pubblicato il primo numero della Collana Elementi L ABC di un progetto Vengono istituite le commissioni: - anziani - disabilità - giovani - intercultura Viene aperto lo sportello di Cittadella Viene emanato il bando per attrezzature informatiche 15 dicembre: l assemblea dei soci approva il bilancio preventivo CSV di Padova

10 10 anni di storia 2005 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 18 gennaio: l assemblea dei soci approva i piani di zona del volontariato 8 Aprile: l assemblea recepisce le nomine di competenza del Co.Ge. 26 Maggio: il Co.Ge. affida al CSV l incarico di gestione dei progetti a valenza regionale per l anno Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 18 Marzo: l assemblea approva il Bando 2006 Viene attivato il servizio di iscrizione alle liste del 5 per mille. Si realizza il convegno Il 5 per mille e le altre forme di deducibilità per il volontariato Nasce il bando Percorsi didattici nelle scuole e kit espositivo 2007 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Nasce il bando Partiamo 12 Maggio: viene svolta l annuale assemblea dei soic Viene lanciata la prima edizione del concorso Volontariato di classe Viene emanato il bando Domiciliarità in collaborazione con l A.Ulss 17 Nasce il premio Raccontiamo Vie ba bil 2008 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Nasce il bando Libriamoci 5 Aprile: viene svolta l annuale assemblea dei soci Viene approvato dal Consiglio Direttivo il regolamento interno che segue le linee direttive del Co.Ge. Nasce il bando idee Viene realizzata la prima edizione di Porte Aperte

11 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre E pubblicato il primo Bilancio Sociale dei CSV Prima edizione del Premio Gattamelata 6 sett: l assemblea nomina Marilena Bertante componente della Conferenza Regionale del Volontariato Nasce il bando Borse di studio per tesi di laurea sul volontariato 336 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Ott: l assemblea conferma il Consiglio Direttivo in carica e approva le linee programmatiche 2007/2009 Viene emanato il bando Okkupiamo Viene lanciata la prima edizione della settimana di eventi per celebrare il 5 dicembre la Giornata internazionale del volontariato 354 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre rità Viene emanato il bando Elaboriamo il bilancio sociale Nasce il concorso Maratona fotografica, in concomitanza con la Festa provinciale del Volontariato Nasce il Settembre Solidale, ovvero la promozione di tutte le feste del volontariato della provincia Viene emanato il bando TuttiSiti Viene aperto lo sportello di Piazzola s.b. 385 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre a Viene lanciato l appello Solidale sarai tu per le imprese padovane per contrbuire alla realizzazione della Festa provinciale del volontariato Viene lanciato, come prosecuzione del Solidale sarai tu il bollino Amici della solidarietà per le imprese solidali della provincia Viene rinnovato il sito CSV di Padova

12 10 anni di servizi 10 anni di servizi Consulenza 1998/ 2003* totale su appuntamento telefonica telematica non attivo legale e giuridica 7% 10% 13% 26% 24% costituzione 34% 30% 25% 24% 22% vita associativa 30% 33% 30% 19% 17% amministrativo fiscale 21% 20% 22% 17% 15% rr iscrizione/conferma % 15% volontariato 8% 7% 10% 6% 6% comunicazione % 1% n pratiche consegnate in regione non attivo non attivo non attivo non attivo non attivo Sostegno alla progettazione 1998/ 2003* incontri sul territorio informazione e consulenza prima della presentazione del progetto compreso nelle consulenze telefoniche e su appuntamento sostegno e collaborazione durante lo svolgimento del progetto monitoraggio (attivato nel 2006) Informazione e promozione sito numero visitatori diversi 1998/ 2003* presente una pagina web contenente attività, finalità e progetti , , , , ,00 numero totale visite 4.109, , , , ,00

13 pagine viste per visita in media 10,00 7,36 4,18 3,55 3,50 numero visite in media al giorno 33,73 77,15 195,58 343,91 441,35 durata media singola visita (sec) 488,25 395,58 263,92 229,00 209,00 durata media singola visita (min) 8,14 6,59 4,40 3,82 3,48 banda usata (GByte) - 15,01 27,53 45,82 55,82 % incremento n. di VISITATORI DIVERSI rispetto anno - 153,41 163,54 71,89 26,78 precedente % incremento BANDA USATA rispetto anno precedente ,41 66,44 21,82 % incremento n. di VISITE rispetto anno precedente - 128,59 153,11 76,01 26,57 numero di accessi (traffico visualizzato + non visualizzato) , , , ,00 newsletter settimanale iscritti CSV flash notizie inviate su richiesta pubblicazioni fogli di collegamento giornale del volontariato inviato a 2000 tra associazioni ed enti pubblici conferenze stampa spedizioni postali alle associazioni pagine pubblicitarie comunicati stampa ricevute* inviate documenti protocollati presenze sui giornali sportelli aperti *la rilevazione è stata perfezionata conteggiando le sole e mail ricevute dall esterno e non le interne 13 logistica 1998/ 2003* sala n.d attrezzatura n.d CSV di Padova

14 10 anni di servizi Formazione 1998/ 2003* n corsi N partecipanti ore di formazione seminari e convegni 13 Altri servizi partecipanti feste del volontariato civitas Servizio Volontario Europeo (attivato nel 2006) 1998/ 2003* n.d presenti con due stand per mille (attivato nel 2006) sostegno delle spese per 14 la tenuta della contabilità e/o dell amministrazione el personale (attivato nel 2006) borse di studio (attivato nel 2006) programmi di contabilità consegnati alle associazioni (attivato nel 2008) * i dati del primo quinquennio risentono dell anno di commissariamento e di stime dovute alla difficoltà di rintracciare esattamente i dati

15 Grafico 1_Numero totale di consulenze per anno Grafico 2_Tipologie di consulenza legale e giuridica sostegno alla progettazione costituzione volontariato rr iscrizione/conferma amministrativo fiscale vita associativa CSV di Padova

16 10 anni di servizi Grafico 3_Numero di corsi e di ore di formazione per anno 350 ore di formazione 300 n corsi

17 Grafico 4_Progressivo associazioni contattate per anno 800 numero progressivo odv iscritte al R.R. 700 numero progressivo odv contattate numero progressivo odv iscritte 700 numero odv contattate numero altre contattate CSV di Padova

18 10 anni di bandi 10 anni di finanziamenti alle associazioni Il Veneto è una delle poche regioni italiane nelle quali i CSV hanno la possibilità di destinare parte del proprio fondo al supporto di progetti proposti e realizzati direttamente dalle associazioni. L assegnazione viene fatta su bando, a seguito della verifica della bontà formale e sostanziale dell idea progettuale proposta dall associazione. Sulla base delle necessità espresse dalle associazioni, nei 10 anni di attività del centro ci sono state continue modifiche nella tipologia di bandi offerti. Ad affiancare l annuale bando a valenza locale ci sono stati altri bandi quali quello emanato dal Comitato di Gestione che ogni 2/3 anni ha finanziato progetti a rilevanza regionale, bandi per la formazione, per l acquisizione di attrezzature etc. Riportiamo nella tabella seguente la descrizione di tutti i bandi che sono stati proposti alle associazioni in questi 10 anni. 18

19 Titolo del bando Anno Descrizione Bando a valenza locale Bando a valenza regionale È stato proposto tutti gli anni dal 1997, ad eccezione del 2003, anno in cui il CSV era commissariato Proposto nel 1999, 2000,2001, 2005,2006. L edizione del 2007 è stata dedicata alla disabilità bando Formazione Proposto nel 2005, 2008, 2009 Bando percorsi didattici nelle scuole Bando elaboriamo il bilancio sociale Bando attrezzature informatiche Proposto nel 2006, 2007, 2008, 2009 Proposto nel 2007 e 2008 Proposto nel 2004 e 2006 Bando kit espositivo Proposto nel 2006, 2007, 2008 Bando okkupiamo Proposto nel 2006, 2007, 2008 Bando che finanzia i progetti a rilevanza locale ideati e realizzati dalle associazioni in provincia di Padova, mediate la prevalente opera dei volontari. Bando, emanato dal Comitato di gestione, che finanzia progetti a rilevanza regionale. Bando che finanzia la realizzazione di corsi di formazione per volontari e cittadini, su tematiche relative al mondo del volontariato e della solidarietà. Bando che finanzia la predisposizione di materiale di supporto agli interventi che le associazioni svolgono nelle scuole. Bando pensato per incentivare le associazioni a realizzare il proprio bilancio sociale, uno strumento fondamentale per la riflessione interna e per la comunicazione di cosa l associazione è e fa. Bando che da la possibilità alle associazioni di dotarsi degli strumenti informatici indispensabili per la gestione. Bando che da la possibilità alle associazioni di dotarsi di materiale espositivo (gazebo, panca e tavolo). Bando pensato per avvicinare i giovani al mondo delle associazioni e per dare alle associazioni un giovane che lavori per loro per un anno portando nuove energie e esperienze. 19 Bando domiciliarità Ulss 17 Proposto nel 2007 Bando pensato in collaborazione con l Ulss 17 per la realizzazione nel territorio di competenza dell Ulss, di interventi di solidarietà in favore degli anziani. Bando d iee Proposto nel 2008 e 2009 Bando che finanzia piccole idee di concreta solidarietà realizzate dalle associazioni. Bando libriamoci Proposto nel 2008 e 2009 Bando che finanzia la pubblicazione di libri delle associazioni su tematiche inerenti la loro attività Bando tuttisiti Proposto nel 2008 e 2009 Bando che da la possibilità alle associazioni di dotarsi di un sito internet CSV di Padova

20 10 anni di bandi Grafico 1_Associazioni coinvolte Odv iscritte al R.R. Progressivo Odv coinvolte Odv finanziate per anno Il grafico 1 riassume le informazioni riguardanti il numero di associazioni iscritte al registro regionale del volontariato nel corso degli anni, il numero di organizzazioni di volontariato che hanno partecipato ai bandi e quelle che sono state effettivamente finanziate. La possibilità di partecipare ai bandi e quindi accedere al fondo è riservata alle sole organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale del Volontariato per la provincia di Padova. Si nota come dal 1997 al 2006 ci sia stato un continuo incremento nel numero delle associazioni iscritte al registro regionale. Dal 2006 si è verificata una flessione che è da attribuire al riordino del registro del volontariato effettuato della Regione e che ha visto lo spostamento di numerose organizzazioni al registro della promozione sociale.

21 Dal punto di vista delle associazioni che partecipano ai bandi, si nota che c è stato un costante incremento del numero, segno che le possibilità offerte dal CSV vengono colte da sempre nuove associazioni. Grafico 2_Progressivo finanziamento Euro ,00 Odv: associazioni iscritte al R.R. Associazioni non iscritte al R.R , , , , , CSV di Padova

22 10 anni di bandi Per ciò che riguarda l ammontare della cifra erogata dal CSV a favore delle associazioni, si nota come questa sia in costante aumento, fatto salvo l anno 2002/2003 quando il CSV è stato commissariato. Dal 2004, primo anno di gestione del CSV da parte di Centro Servizi Padova solidale, la cifra erogata è in continuo aumento, anche non considerando il picco del 2007 quanto il CSV ha erogato anche i finanziamenti del bando CoGe. Ad oggi, con i vari Bandi il CSV di Padova ha erogato alle associazioni quasi 9 milioni di euro per la realizzazione dei loro progetti, come illustrato nella tabella seguente. Le associazioni che sono state finanziate sono associazioni di volontariato iscritte o iscrivibili al registro regionale del volontariato. Anno Associazioni iscrivibili Associazioni di volontariato iscritte al R.R. Totale complessivo , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,13 Totale complessivo , , ,59 Dal grafico 3 si nota come la cifra erogata è stata suddivisa tra le associazioni operanti nei vari mandamenti. La maggioranza dei finanziamenti è andata a Padova dove opera la gran parte delle associazioni.

23 Per ciò che riguarda la voce indicata come fuori provincia, si tratta di associazioni che nel momento dell erogazione del contributo avevano sede a padova e successivamente hanno cambiato sede e quindi numero di iscrizione al registro regionale. Grafico 3_Contributi per mandamento montagnanese conselvano camposampierese saccisica aponense fuori provincia monselicense cittadellese estense 23 interland padova CSV di Padova

24 Nel territorio Nel territorio Valutazione dell impatto territoriale del Centro Servizio Volontariato della Provincia di Padova A cura del Centro Studi di Servizio Sociale, Dipartimento della formazione e dell educazione dell università degli studi di Trieste NDR Viene riportato un estratto della ricerca, che verrà pubblicata assieme al Bilancio Sociale del decennio. INTRODUZIONE Cosa ci spinge a valutare? Perché ad un certo punto del suo cammino un organizzazione, più o meno ampia, sente l esigenza di ottenere un giudizio sul proprio operato? I motivi possono essere diversi e il dibattito nelle scienze sociali offre molte risposte a tale proposito, ma in questa sede la domanda posta all inizio assume, se possibile, una rilevanza ancora più densa di significati. In Italia, i csv nascono con una mission precisa, sostenere in tutte le fasi del loro percorso, a partire dalla costituzione, le associazione di volontariato che operano sul nostro territorio. Se il pensiero per un attimo corre ai mille ambiti a cui il mondo del volontariato tende la mano, alle modalità attraverso cui ciò avviene, al dedalo di motivazioni che spingono i volontari ad agire, si potrà facilmente intuire come la mission di un csv vada ben oltre la mera erogazione di un servizio. Sostenere, per i csv, significa molto di più. Creare una rete sul territorio, ascoltare i bisogni della comunità, formare i volontari, promuovere e diffondere il senso dell essere volontario, sono solo alcuni dei compiti, non sempre facili da assolvere, che i csv esercitano per e nelle nostre comunità. 24 Nello specifico, il presente lavoro ha analizzato e tentato di valutare il lavoro svolto nel decennio appena trascorso dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Padova. Si parla di tentativo perché si ritiene che le attività di un centro servizi siano difficilmente misurabili. Le numerose e significative sfumature che caratterizzano la quotidianità di un csv non sempre emergono da dati trasformati in grafici e tabelle. Ma nonostante ciò, grazie ai dati forniti dagli operatori del csv, l ambizione che ci ha mosso è stata quella di riuscire a

25 riprodurre una fotografia in grado di offrire al csv di Padova uno strumento che accresca le conoscenze sui suoi meccanismi di funzionamento e di interazione con gli organismi che rappresentano il volontariato. L analisi che si trova nelle pagine seguenti è divisa in due parti. La prima, si occupa di indagare sulla capacità di risposta in termini progettuali del csv ai bisogni del territorio. La seconda, analizza il rapporto fra associazioni e csv attraverso la lente dei servizi erogati dal csv stesso. LE ODV E I PROGETTI FINANZIATI DAL CSV DI PADOVA Questa parte della ricerca è dedicata alla valutazione dell azione progettuale del csv durante il periodo che va dal 1997 al 2008 (anche se va segnalata la mancanza di dati per gli anni 1998 e 2003). I livelli successivi di analisi sono tre: 1) tipologia delle fonti informative, 2) indirizzo progettuale delle odv, 3) effetto moltiplicatore. Le fonti informative utilizzate sono state i bandi promossi dal csv. In particolare, si è privilegiata l analisi relativa alle tipologie dei bandi e alle loro dimensioni numeriche ed economiche. Per quel che riguarda l indirizzo progettuale delle odv, si sono suddivisi i progetti finanziati dal csv per aree di intervento e valutata la loro dimensione numerica ed economica. Qualora l area di intervento non fosse già esplicitata nella tipologia del bando, come ad esempio avviene nel bando percorsi didattici o in quello bilancio sociale, le aree di intervento sono state stabilite basandosi sui criteri presenti nell ultima modulistica del csv relativa al bando locale e ai criteri richiesti dalla Regione Veneto per l iscrizione al registro regionale del volontariato. Con il terzo livello di analisi, l effetto moltiplicatore, si vuole indagare sul rapporto esistente fra il cosiddetto sostegno di primo livello, mirato a finanziare le associazioni che promuovono interventi diretti sul territorio, e quello di secondo livello, mirato a finanziare le associazioni che promuovono l azione volontaria e il mondo del volontariato, per analizzare le possibili evoluzioni di tale rapporto. 25 CSV di Padova

26 Nel territorio 26 Conclusioni Nell analisi dell impatto sul territorio dell azione progettuale del csv durante il periodo che va dal 1997 al 2008, pare di poter concludere come il 2004 abbia rappresentato un momento di svolta per le attività del csv di Padova. Per quel che riguarda l analisi delle fonti informative, primo livello della ricerca, tutti gli indicatori (risorse messe a disposizione per i progetti della odv, numero dei bandi e numero dei finanziamenti) hanno un notevole incremento. Va sottolineato che ad un progressivo aumento dei finanziamenti e del numero delle associazioni finanziate, corrisponde un incremento del numero dei bandi. In altre parole, al crescere delle odv che si sono rivolte al csv per veder finanziati i loro progetti, ha fatto eco una risposta in termini di differenziazione dei bandi; scelta che ha permesso al csv di andare incontro ad una domanda sempre più variegata. Tale indirizzo sembra confermato dal trend costantemente in aumento dal 2003 del numero di aderenti (vedi grafico 11) Nel secondo livello della presente analisi, quello relativo all indirizzo progettuale delle associazioni, spiccano i valori, sia numerici che economici, dell area di intervento denominata empowerment associativo, a testimonianza dell impegno profuso dal csv nel rendere autonome le associazioni nell esercizio della loro quotidianità. Va rimarcato come anche le aree di intervento attività socio-sanitaria, promozione del volontariato e sostegno all azione e formazione riportino valori degni di nota. Da richiamare un ultimo dato: quello relativo alle politiche di lotta alla povertà. Benchè ad un primo sguardo, il dato nella sua dimensione numerica ed economica possa sembrare irrilevante, va notato come tale area sia stata finanziata direttamente solamente a partire dal 2008, quasi a presagire, visti i foschi scenari economici che ci accompagnano, una sua crescita negli anni a venire. Nel rapporto esistente fra interventi di primo e di secondo livello, terza fase dell analisi, si constata una netta prevalenza degli interventi direttamente rivolti ai problemi presenti sul territorio; questo dato, probabilmente, rinvia alla pratica del lavorare per progetti delle associazioni di volontariato, tradizionalmente legata più alla risposta immediata ai bisogni che alla promozione della capacità di rispondere collettivamente.

27 LE ODV E I SERVIZI EROGATI DAL CSV DI PADOVA La seconda parte della ricerca è dedicata alla valutazione dei servizi erogati dal csv alle odv e del loro conseguente impatto sul territorio durante il periodo , l unico intervallo temporale di cui si dispongono dati confrontabili. I livelli successivi di analisi sono due: 1) tipologia delle fonti informative, 2) effetto moltiplicatore. Le fonti informative utilizzate sono i diversi servizi offerti dal csv: le consulenze, l informazione e la promozione del mondo del volontariato, il numero di sportelli aperti nella provincia, il sostegno logistico e la formazione, nella loro dimensione numerica e tipologica. Il secondo livello di analisi, effetto moltiplicatore, analogamente a quanto già visto in precedenza nella prima parte delle ricerca si propone di analizzare il rapporto esistente fra il sostegno di primo livello, servizi mirati a sostenere direttamente le odv nel loro lavoro, e quello di secondo livello, servizi volti a sostenere la promozione all azione delle odv. Conclusioni In questa parte della ricerca, destinata alla valutazione dei servizi erogati dal csv alle odv, ciò che risalta immediatamente è la varietà, sia in termini qualitativi che quantitativi, dei servizi offerti alle associazioni. La mancanza di puntali rilevazioni nell periodo , impedisce il confronto su un arco temporale più ampio e di verificare, come è stato possibile fare per la valutazione dell azione progettuale, se anche la produzione di servizi ha subito un processo di differenziazione progressiva. Dal primo livello di analisi, quello relativo alle fonti informative, emergono con forza alcuni punti. Per ciò che concerne i servizi di consulenza, si evidenzia come vengano privilegiati quei settori che garantiscono l esistenza e lo sviluppo delle associazioni di volontariato e come l incontro diretto fra i rappresentanti delle odv e i consulenti del csv, sia la modalità attraverso cui con maggior frequenza queste consulenze vengono offerte. Questo modus operandi porta a ipotizzare che la trasmissione dei saperi tecnici di cui necessitano i volontari, non sia l unico obiettivo della consulenza, ma che molto rilievo abbia anche l incontro fra le 27 CSV di Padova

28 Nel territorio persone e le conseguenti dinamiche relazionali che possono sorgere. Nell analisi della categoria informazione e promozione, balza agli occhi il numero dei media utilizzati per informare e promuovere il mondo del volontariato. Particolare attenzione va rivolta soprattutto all utilizzo dei mezzi informatici, indice di come il lavoro di informatizzazione delle associazioni, sia in termini di formazione che di supporto logistico, abbia permesso al csv di sviluppare diversi canali di comunicazione. Da segnalare, poi, l impegno nel campo della formazione: una formazione che vede quasi tutti i suoi indicatori (numero di ore e numero di partecipanti in particolar modo) avere un trend in costante ascesa in tutto il quinquennio preso in considerazione. Il sostegno logistico pare rivestire un ruolo di secondo piano, tanto per l andamento del trend quanto per la consistenza numerica. Il livello di analisi riferito all effetto moltiplicatore, ci porta ad ipotizzare come l indirizzo del csv, rispetto all erogazione dei servizi, sia quello di privilegiare una tipologia di sostegno, di secondo livello, mirata a promuovere l azione delle associazioni di volontariato e che al crescere dei trend dei suoi indicatori, corrisponda una diminuzione dei trend degli indicatori del sostegno di primo livello, il prestito delle attrezzature e la concessione delle sale. Ciò si evidenzia maggiormente se l analisi si focalizza sugli ultimi tre anni di attività del csv. ALCUNE CONSIDERAZIONI FINALI 28 Una prima, iniziale rilettura di tutto il materiale sottoposto ad analisi, può indurci a richiamare l attenzione su alcune questioni che più di altre possono rappresentare occasione di valutazione dell azione decennale del csv di Padova. Come evidenziato, in particolare nella prima parte di questo lavoro, il decennio è scomponibile in una prima fase (tra il 1997 e il 2003) di progressivo e altalenante avvio del rapporto con le odv: non abbonda la documentazione e non sono rintracciabili con sufficiente chiarezza linee strategiche d azione del csv. Nel secondo periodo (tra il 2004 e il 2008) si assiste ad un crescente intervento del csv e un maggior coinvolgimento, in termini numerici, delle associazioni di volontariato della provincia. Ad un aumento della base numerica delle associazioni che aderiscono al csv e, peraltro, ha provocato una risposta del csv in termini di differenziazione e capilarizzazione dei propri interventi. In particolare, in questo periodo pare possibile riconoscere alcune linee di indirizzo, tra cui soprattutto

29 la promozione dell autonomia d azione e di ideazione delle odv. Nella dinamica di rapporto fra le odv e il csv, tuttavia, sembra di poter cogliere una tensione tra l istanza immediatamente operativa delle associazioni e la spinta del csv a sviluppare in loro una capacità promozionale. Tale dinamica, giustifica l apparente contraddizione nella distribuzione delle risorse economiche, più favorevole alle aree di intervento diretto; d altro canto l esigenza di controbilanciare questa tendenza pare essere tra le motivazioni della modalità di rapporto consulenziale, centrato sulla comunicazione interpersonale, e la forte propulsione delle attività formative, informative e promozionali. Tre momenti, in definitiva, sembrano caratterizzare questo decennio, il 1997, momento di avvio dell esperienza; il 2004, momento di svolta e impennata della propulsione operativa del csv, a cui pare seguire il radicamento nel territorio provinciale; il 2008 momento di stabilizzazione, conferma di alcune scelte strategiche e di parziale riduzione della spinta propulsiva, quasi a presagire un nuovo, possibile punto di svolta del csv e una maggiore responsabilizzazione delle associazioni, sollecitate ad una propria capacità di sviluppo. Direzione scientifica: prof. Luigi Gui, dipartimento della formazione e dell educazione dell università di Trieste; Stesura testi e analisi dati: dott. Luca Bianchi, dottorando presso la scuola di dottorato in scienze per la sostenibilità territoriale, dipartimento della formazione e dell educazione dell università di Trieste; Interviste: dott.ssa Marilena Sinigaglia, dottoranda presso la scuola di dottorato in scienze per la sostenibilità territoriale, dipartimento della formazione e dell educazione dell università di Trieste; 29 CSV di Padova

30 bilancio 2008 Le risorse del CSV Le Fondazioni di origine bancaria, in base alla L.266/91, prevedono nei propri statuti che una quota non inferiore ad un quindicesimo dei propri proventi, al netto delle spese di funzionamento e di specifici accantonamenti, venga destinata alla costituzione di fondi speciali presso le regioni. fondi sono amministrati dai Comitati di Gestione del fondo speciale per il I volontariato, che li erogano ai Centri servizio delle varie province secondo quote proporzionali alla popolazione, al territorio e al numero di organizzazioni di volontariato. Il Centro Servizio rendiconta l impegno del fondo ricevuto, redigendo una situazione semestrale ed una situazione annuale che presenta al Co.Ge stesso e porta ad approvazione dell assemblea dei soci. Riportiamo il rendiconto esposto sulla base delle linee guida e degli schemi indicati dal Co.Ge. e dalla Regione Veneto. 30

31 Il bilancio consuntivo - anno 2008 Schema di bilancio 1. LIQUIDITA INIZIALE (A) ,89 - ENTRATE/RICAVI Consuntivo 1, QUOTE ASSOCIATIVE 2. CONTRIBUTI PER PROGETTI 3. DONAZIONI DEDUCIBILI E LASCITI 4. RIMBORSI DERIVANTI DA CONVENZIONI CON ENTI PUBBLICI 5, ENTRATE DERIVANTI DA ATTIVITA COMMERCIALI PRODUTTIVE MARGINALI 6. ALTRE ENTRATE DERIVANTI DA ATTIVITA COMMERCIALI MARGINALI 7. ALTRE ENTRATE - Preventivo 2.1 da Fondazioni per progetti regionali da Fondazioni per progetti a valenza locale , , da Fondazioni per funzionamento , , da Co.Ge , ,33 3,1 da soci 3.2 da non soci 7.1 rendite patrimoniali (fitti,.) 7.2 rendite finanziarie (interessi, dividendi) , , altro (ULSS!17 corso amministratore di sostegno, CRVENETO per festa del volontariato) 2.250,00 TOTALE ENTRATE/RICAVI (A) A , ,74 31 CSV di Padova

32 bilancio USCITE/COSTI Consuntivo Preventivo 1. RIMBORSI SPESE AI VOLONTARI 1.189, ,00 2. ASSICURAZIONI 3. PERSONALE OCCORRENTE A QUALIFICARE E SPECIALIZZARE L ATTIVITA 4. ACQUISTO DI SERVIZI (manutenzione, service, consulenze, tipografiche, ecc) 2.1 volontari 2.2 altre: veicoli, immobili, , , , , , ,00 5. UTENZE (telefoniche, luce,riscaldam., ) 6.336, ,00 6, ACQUISTO DI BENI (cancelleria, postali, materiale didattico, abbonamento riviste) 7. GODIMENTO BENI DI TERZI (affitti, noleggio attrezzature, leasing,...) 8. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI (interessi passivi, ) , , , ,00 643,78 300,00 9. ACQUISTO BENI PLURIENNALI , IMPOSTE E TASSE: IRAP 7.671, , EROGAZIONI ALLE ASSOCIAZIONI , ,41 12, SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEL Comitato di gestione , ,33 TOTALE USCITE/COSTI (B) B , ,74 LIQUIDITA FINALE (liq.iniziale+entrate-uscite) C , ALTRI DATI 2. LIQUIDITA FINALE (CASSA BANCA TITOLI) ,22 3. NETTO - 3. CREDITI ,48 + +

33 4. DEBITI vs ASSOCIAZIONI per progetti finanziati 4. DEBITI vs ALTRI 5. BENI PLURIENNALI (non inseriti tra le uscite) , , FONDI E RISERVE (f.do da destinare) ,99 Risultato dell esercizio D ,88 = - Dettagli USCITE PER DESTINAZIONE - anno 2008 funzionamento struttura FUNZIONAMENTO ,49 5% servizi offerti CONSULENZA ,92 servizi offerti FORMAZIONE ,78 servizi offerti PROMOZIONE E INFORMAZIONE ,10 servizi offerti SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE (il restante è in funzionamento) 3.365,88 totale servizi ,68 7% linee innovative 07/09 linee innovative 07/09 linee innovative 07/09 PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO ,50 COMUNICAZIONE DEL VOLONTARIATO ,02 APPORTO DEL VOLONTARIATO ,40 totale linee innovative ,92 13% progetti delle associazioni PROGETTI delle ASSOCIAZIONI ,83 70% altro FESTE DEL VOLONTARIATO ,16 1% comitato di gestione FUNZIONAMENTO COGE ,33 5% Totale ,41 33 CSV di Padova

34 bilancio 2008 DETTAGLIO - uscite anno 2008 FUNZIONAMENTO CONSULENZA FORMAZIONE PROMOZIONE E INFORMAZIONE SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE 1. RIMBORSI SPESE AI VOLONTARI 1.189, ASSICURAZIONI 8.365, PERSONALE OCCORRENTE A QUALIFICARE E SPECIALIZZARE L ATTIVITA , , , ,62-4. ACQUISTO DI SERVIZI (manutenzione, service, consulenze, tipografiche, ecc)) , , , , ,00 5. UTENZE (telefoniche, luce,riscaldam., ) 4.926,46 424, ,49 6, ACQUISTO DI BENI (cancelleria, postali, materiale didattico, abbonamento riviste) 9.307, , ,16 664,39 7. GODIMENTO BENI DI TERZI (affitti, noleggio attrezzature, leasing,...) 1.080, , ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI (interessi passivi, ) 643, ACQUISTO BENI PLURIENNALI IMPOSTE E TASSE: IRAP 6.828,82 482,53 360, EROGAZIONI ALLE ASSOCIAZIONI , SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEL Comitato di gestione Totale complessivo , , , , ,88 FUNZIONAMENTO SERVIZI 154,822,68 Euro 34

35 promozione del volontariato comunicazione del volontariato apporto del volontariato progetti delle associazioni feste del volontariato co.ge. totale complessivo 1. Rimborsi spese ai volontari ,28 0% 2. Assicurazioni , ,73 0% 3. Personale occorrente a qualificare e specializzare l attivita , , ,38 9% 4. Acquisto di servizi (manutenzione, service, consulenze, tipografiche, ecc)) , , , , ,18 12% 5. Utenze (telefoniche, luce,riscaldam., ) , ,23 0% 6, Acquisto di beni (cancelleria, postali, materiale didattico, abbonamento riviste) , , , ,18 2% 7. Godimento beni di terzi (affitti, noleggio attrezzature, leasing,...) , , ,11 1% 8. Oneri finanziari e patrimoniali (interessi passivi, ) ,78 0% 9. Acquisto beni pluriennali % 10. Imposte e tasse: irap 608,53 307, ,38 0% 11. Erogazioni alle associazioni , ,83 70% 12, Spese per il funzionamento del comitato di gestione , ,33 5% Totale complessivo , , , , , , ,41 100% PROGETTI LINEE INNOVATIVE 2007/2009 DELLE FESTA VOL. CO.GE. ASSOC. 35 CSV di Padova

36 bilancio 2008 DETTAGLIO - Debiti verso associazioni per progetti finanziati (voce n 4 dell estratto di bilancio) Progetti regionali _ ,49 Progetti provinciali ,80 Percorsi didattici nelle scuole ,50 bando elaboriano il bilancio sociale - linea apporto del volontariato ,00 Bandi ULS ,00 Bando formazione ,30 PDZ Erogazioni alle associazioni ,00 Bando libriamoci ,00 Progetti a valenza locale ,00 Progetti scuola ,00 BANDO D IDEE ,50 PROGETTO OKKUPIAMO ,00 Bilancio osciale ed ,00 DEBITI vs ASSOCIAZIONI per progetti finanziati ,59 36

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