COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete"

Transcript

1 COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 25/2013 Relativo allo scioglimento del Consorzio depurazione acque del Medio Cassarate (CMC) e alla sua integrazione nel Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED); con conseguente approvazione delle modifiche statutarie del CMC, relativa nomina del rappresentante comunale e del suo supplente; concessione dei crediti di fr. 310' (importo di allineamento) e di fr. 1'631' (quota d entrata nel CDALED) 6950 Tesserete, 30 luglio 2013 All esame delle Commissioni della Gestione e delle petizioni e della legislazione AL LODEVOLE CONSIGLIO COMUNALE DI CAPRIASCA Signor Presidente, Signore e Signori Consiglieri, 1. Premessa con il presente messaggio vi sottoponiamo per esame e approvazione la proposta di scioglimento e liquidazione del Consorzio depurazione acque del Medio Cassarate (CMC) con la conseguente integrazione e il trasferimento del compito istituzionale per l intero comprensorio servito (parti del comprensorio comunale di Lugano e Capriasca) e di tutte le opere, i fondi e i diritti reali di proprietà esistenti a favore dell attuale CMC al Consorzio per la depurazione delle acque di Lugano e dintorni (CDALED).

2 Il Consorzio depurazione acque del Medio Cassarate è stato costituito ai sensi della LCCom nel mese di settembre 1971 dai Comuni di Comuni di Cadro, Davesco-Soragno, Lugaggia, Sala Capriasca, Sonvico, Tesserete e Villa Luganese, per realizzare le opere di adduzione delle acque reflue e la costruzione dell'impianto di depurazione (IDA) ubicato al Piano della Stampa, in territorio di Cadro. A seguito di processi di aggregazione nel frattempo conclusi, le quote dei Comuni di Lugaggia, Sala Capriasca e Tesserete sono state da noi riprese comprese quelle dell allora Consorzio della Media Capriasca (CDC), mentre quelle dei Comuni di Cadro, Davesco-Soragno, Sonvico e Villa Luganese e quelle del Consorzio della Valcolla sono state riprese dalla Città di Lugano. Il CMC è quindi attualmente composto dal nostro Comune (frazioni di Sala Capriasca, Lugaggia e Tesserete) e dal Comune di Lugano (quartieri di Cadro, Davesco-Soragno, Sonvico e Villa Luganese). Il Consorzio è proprietario della rete di raccolta e trasporto e dei relativi manufatti ed impianti elettromeccanici. Il CMC è pure proprietario dell impianto di trattamento di Cadro, oggi solo parzialmente in funzione a seguito di importanti danni determinati da eventi alluvionali. Gli impianti di depurazione del CDALED già attualmente trattano, in regime transitorio a seguito della possibilità di esercizio solo parziale del depuratore di Cadro / Piano della Stampa, i fanghi liquidi del comprensorio di Lugano (valle del Cassarate, con i quartieri della Val Colla, di Cadro, Davesco-Soragno, Sonvico e Villa Luganese) e di ampia parte del Comune di Capriasca. Parte dei compiti di gestione e di manutenzione della rete sono già attualmente affidati al personale del CDALED, che fattura le proprie prestazioni al CMC sulla base di un mandato di prestazione. Il trattamento dei fanghi CMC è inoltre assicurato dall impianto di depurazione di Bioggio del CDALED, con il quale il CMC ha stipulato una specifica convenzione. 2. Il progetto di integrazione del CMC nell esistente Consorzio per la depurazione delle acque di Lugano e dintorni (CDALED) Coerentemente con gli indirizzi di riordino delle strutture consortili incaricate della gestione della depurazione delle acque, nel corso del 2011 è avvenuta la costituzione di un Gruppo 2

3 di lavoro misto composto dai rappresentanti dei due Consorzi interessati. Il Gruppo ha tempestivamente avviato i lavori per elaborare una proposta di integrazione del CMC nel CDALED, allo scopo di allineare la struttura istituzionale ed organizzativa ai nuovi orientamenti operativi definiti dal Gruppo di lavoro costituito dal Consiglio di Stato e nel frattempo approvati anche dall Autorità cantonale. Il Gruppo di lavoro, presieduto dal signor Erminio Della Torre, Presidente della Delegazione consortile del CMC, ha svolto il suo mandato tra l autunno 2011 e l estate 2013, rassegnando il proprio rapporto conclusivo che è stato trasmesso alle due Delegazioni consortili per esame ed approvazione. Tale documento è stato licenziato dal Gruppo di lavoro nel mese di luglio 2013 e successivamente trasmesso ai Municipi interessati. Esso è stato approvato da entrambe le Delegazioni consortili di CMC e CDALED. Il rapporto finale è stato presentato ai Municipi interessati nei due diversi Consorzi durante due pomeriggi informativi svoltisi a Cadro e a Bioggio nello scorso mese di giugno. Il Gruppo di lavoro si è avvalso, per gli aspetti economico-finanziari e per il coordinamento dei lavori, della consulenza di Consavis SA, Lugano (nella persona del lic. oec. HSG Michele Passardi) e, per gli aspetti tecnici, del supporto dello Studio d ingegneria Giorgio Masotti SA di Bellinzona. Il Gruppo di lavoro ha altresì regolarmente coinvolto nei lavori sia la Sezione degli enti locali (Dipartimento delle istituzioni) per gli aspetti istituzionali, sia la Sezione della protezione dell aria, dell acqua e del suolo (Dipartimento del territorio) per gli aspetti tecnici, operativi e gestionali. 3. Modalità di scioglimento del Consorzio CMC La concretizzazione del progetto di un nuovo ente unico, che assumerà il compito di depurazione delle acque nel comprensorio coperto dai due Consorzi attualmente operativi, presuppone lo scioglimento del CMC, i cui compiti e gli attivi necessari allo svolgimento del compito verranno ripresi dal CDALED. 3

4 Secondo quanto previsto dall articolo 44 e 46 cpv. 3 della Legge sul consorziamento dei Comuni (LCCom) del 22 febbraio 2010, a seguito dell istanza di scioglimento formulata dalla Delegazione consortile (previo accordo della maggioranza assoluta dei Comuni consorziati e dei voti del Consiglio consortile), il Consiglio di Stato deve emanare le disposizioni concrete per la liquidazione. La decisione formale di scioglimento del Consorzio è prevista indicativamente, sempre che la procedura non incontri ostacoli imprevisti, per la fine dell anno Il CDALED ampliato dovrebbe quindi poter avviare la sua attività e progressivamente riprendere i compiti operativi oggi assunti dal CMC a decorrere dal 1. gennaio La completa assunzione del compito di raccolta e trattamento delle acque del comprensorio CMC da parte del CDALED potrà avvenire solo al momento della messa in esercizio del collegamento tra le reti CMC e CDALED. Tale operazione potrà essere concretizzata presumibilmente all orizzonte Va quindi prevista la gestione di un periodo transitorio negli anni La gestione del periodo transitorio tra la decisione formale di scioglimento e l avvio effettivo delle operazioni di liquidazione ha ritenuto tutta l attenzione del Gruppo di lavoro. Questo aspetto riveste particolare importanza, in quanto durante questa fase non solo andrà assicurata da parte del CMC la continuità operativa nel solco di quanto fatto negli ultimi anni ma si dovrà pure garantire la messa in opera risp. la conclusione dei cantieri necessari per la completazione del collegamento fra la rete CMC e la rete CDALED. Ciò sulla base di progetti e crediti che saranno approvati dal Consiglio consortile CMC entro la fine del 2013, prima della formale decisione di scioglimento dello stesso. Il CMC assicurerà la gestione del periodo transitorio fino alla messa in esercizio del collegamento tra l IDA di Cadro e l IDA CDALED di Bioggio. Concretamente il CMC proseguirà la sua attività operativa secondo quanto praticato nel periodo 2012/2013 fino alla messa in esercizio del nuovo collegamento tra Cadro e Bioggio ed assicurerà la gestione degli investimenti in corso e necessari alla finalizzazione del progetto di integrazione CMC/CDALED. 4

5 Da un profilo formale si propone di prendere la decisione di scioglimento del CMC entro la fine del 2013, ma di avviare la liquidazione dello stesso solo dopo la messa in esercizio del collegamento fra le due reti ad inizio Durante il periodo transitorio il CMC continuerà la sua attività come consorzio a durata determinata ai sensi della LCCom. La soluzione proposta nel dettaglio è la seguente: 1. Gli attuali membri della Delegazione consortile e del Consiglio consortile CMC decadono con la decisione di scioglimento del CMC oggetto del presente messaggio. 2. Con il presente messaggio viene proposta una mini-revisione dello Statuto CMC, adattando le normative che regolano la composizione della Delegazione consortile e del Consiglio consortile. Viene pure abrogata la norma che istituisce la Commissione della gestione e introdotta una disposizione relativa all obbligo dell organo di revisione. 3. In base a tali modifiche, i Consigli comunali di Lugano e Capriasca nominano ciascuno un proprio delegato (e un supplente) rappresentante nel Consiglio consortile (vedi proposta capitolo 4, pagina 9). 4. I due delegati procederanno in seguito su indicazione dei rispettivi Municipi alla nomina di una nuova Delegazione consortile di tre membri (di cui 1 membro ciascuno in rappresentanza dei Comuni consorziati e uno nominato di comune accordo). Alfine di garantire la continuità e l impiego delle conoscenze acquisite, quale membro nominato congiuntamente i due Municipi hanno già espresso le loro indicazioni suggerendo la nomina del signor Erminio Della Torre. 5. La nuova Delegazione sarà assistita dal profilo amministrativo e contabile dal/dalla Segretario/a Consortile e dal profilo tecnico dal Direttore del CDALED. 6. La nuova Delegazione assicurerà la gestione operativa e amministrativa e la conduzione dei progetti d investimento nel periodo transitorio. 7. Essa curerà pure, su incarico del Consiglio di Stato, la gestione della liquidazione del CMC. Tale compito verrà svolto unicamente dopo l attivazione del collegamento delle due reti CMC e CDALED. Questo modello permette di assicurare al CMC il mantenimento della personalità giuridica necessaria per poter operare fino al formale avvio della liquidazione, rispettivamente assicura ai Comuni consorziati la possibilità di adeguare gli organi consortili alle mutate situazioni venutesi a creare con i processi aggregativi nel frattempo intervenuti. In 5

6 particolare vengono aggiornate le disposizioni che vietano la maggioranza assoluta di un Comune in Consiglio consortile e in Delegazione consortile, inevitabili in un consorzio costituito da due soli Comuni. Una volta raggiunto l obiettivo di collegare le due reti CMC/CDALED si procederà indicativamente nel primo semestre 2016 all avvio della liquidazione formale del Consorzio, comprensiva dello smantellamento delle strutture di Cadro e della cessione del terreno. Modalità e dettagli relativi alle operazioni di scioglimento ed alle relative conseguenze sono reperibili nel rapporto finale del GOL, presentato ai Municipi interessati il 13 giugno 2013 e consultabile presso la sede del CMC a Cadro o presso la Cancelleria comunale. Il Consorzio cederà al CDALED tutti i suoi attivi (rete, opere del genio civile e impianti elettromeccanici, fatta eccezione per la proprietà dell impianto di trattamento di Cadro e del relativo terreno), per un valore di bilancio di complessivi CHF Il CDALED non assumerà di conseguenza debiti del CMC, che verranno per contro ripresi, risp. rimborsati da noi e dal Comune di Lugano in quanto unici consorziati. Il CMC procederà alla liquidazione degli attivi e dei passivi residui sulla base delle indicazioni della propria Commissione di liquidazione (risp. della propria Delegazione consortile), che eseguirà quanto necessario nel rispetto delle disposizioni sulla liquidazione dei Consorzi previste dalla LCCom e precisate dall Autorità di vigilanza. 4. Le modifiche statutarie necessarie per la gestione del periodo transitorio Per poter assicurare in modo efficace la gestione del periodo transitorio tra la decisione di scioglimento del CMC e l attivazione del collegamento tra le due reti CMC e CDALED sono necessarie alcune modifiche puntuali dello Statuto CMC allo scopo di adeguarlo allo spirito della nuova Legge sul consorziamento dei Comuni del 22 febbraio Le modifiche necessarie sono le seguenti: 6

7 Formulazione attuale Art. 1, secondo capoverso Il Consorzio è retto ai sensi della Legge sul consorziamento dei Comuni del 21 febbraio 1974 e delle norme del capo II. della Legge d applicazione della Legge federale contro l inquinamento delle acque del 8 ottobre 1971 e del 2 aprile 1975 (LALCIA). Formulazione nuova (proposta) Art. 1, secondo capoverso Il Consorzio è retto ai sensi della Legge sul consorziamento dei Comuni del 21 febbraio 1974, della Legge sul consorziamento dei Comuni del 22 febbraio 2010 e delle norme del capo II. della Legge d applicazione della Legge federale contro l inquinamento delle acque del 8 ottobre 1971 e del 2 aprile 1975 (LALCIA). Art. 6 Gli organi del Consorzio sono a) Il Consiglio consortile b) La Delegazione consortile c) La Commissione della gestione Essi stanno in carica un quadriennio. Art. 6 Gli organi del Consorzio sono a) Il Consiglio consortile b) La Delegazione consortile Essi stanno in carica un quadriennio. Art. 7 Il Consiglio consortile si compone di 35 membri. La ripartizione dei delegati tra i Comuni è stabilita all inizio di ogni quadriennio, sulla base degli ultimi dati disponibili della popolazione legale permanente, pubblicata sull Annuario statistico ticinese. Ogni Comune deve essere rappresentato da almeno un delegato e un Comune non può avere la maggioranza assoluta dei delegati. Art. 7 Il Consiglio consortile si compone di un rappresentante e di un supplente per Comune. Il supplente presenzia solo in caso di assenza del rappresentante. La ripartizione dei voti ai delegati comunali è stabilita all inizio di ogni quadriennio, sulla base degli ultimi dati disponibili della popolazione residente permanente, pubblicata sull Annuario statistico ticinese. Il rappresentante e il supplente sono designati dai Consigli comunali, rispettivamente dalle Assemblee comunali, su proposta dei Municipi. E eleggibile quale rappresentante o supplente nel Consiglio consortile ogni cittadino avente diritto di voto. La carica è incompatibile con quella di Consigliere di Stato, di membro della Delegazione consortile e di impiegato del Consorzio. Art. 8 I membri del consiglio consortile sono eletti nei rispettivi Comuni dalle Assemblee o dai Consigli comunali, a norma dell art. 13 lett. o della LOC, entro 30 giorni dalle elezioni comunali e stanno in carica 4 anni. E eleggibile ogni cittadino attivo, domiciliato in uno dei Comuni consorziati. La carica è incompatibile con quella di Consigliere di Stato, di membro della Delegazione consortile e di impiegato del Consorzio. Contemporaneamente all elezione dei membri saranno pure designati, dagli stessi organi e con lo stesso sistema di cui al cpv. 1, un numero di subentranti pari a quello dei membri di diritto. Art. 9 ( ) c. Nomina nella seduta costitutiva la Delegazione consortile, il Presidente della stessa e la Commissione della gestione. ( ) Art. 8 Stralciato Art. 9 ( ) c. Nomina nella seduta costitutiva la Delegazione consortile e il Presidente della stessa ( ) 7

8 Art. 12 La delegazione consortile si compone di sette membri, compreso il Presidente. Un Comune non può avere la maggioranza assoluta dei membri. Art. 12 La Delegazione consortile si compone di tre membri. Art. 13 La Delegazione consortile è nominata dal Consiglio consortile tra i suoi membri nella seduta costitutiva, a scrutinio segreto e proporzionalmente ai gruppi che lo compongono. La carica di membro della Delegazione consortile è incompatibile con quella di Consigliere di Stato, di magistrato dell ordine giudiziario nonché di membro del Consiglio consortile o di impiegato del Consorzio. Art. 13 E eleggibile quale membro della Delegazione consortile ogni cittadino avente domicilio nel comprensorio consortile, esclusi i rappresentanti dei Comuni in Consiglio consortile. La carica di membro della Delegazione consortile è incompatibile con quella di Consigliere di Stato, di membro del Consiglio consortile e di impiegato del Consorzio. La nomina avviene in forma tacita quando il numero dei candidati non supera il numero degli eleggenti. Se per l elezione dei membri o dei supplenti della Delegazione consortile vi sono più proposte rispetto al numero degli eleggenti, le stesse sono tutte messe singolarmente ai voti. Sono eletti i candidati con il maggior numero di voti. c. Commissione della gestione Art. 17 La Commissione della gestione si compone di sette membri. c. Organo di revisione Art. 17 L organo di controllo esterno è designato dalla Delegazione consortile per un periodo di legislatura, sentito il preavviso dei Municipi dei Comuni consorziati. Esso verifica la conformità della contabilità alle disposizioni di legge applicabili. Art. 18 La Commissione della gestione è eletta dal Consiglio consortile tra i suoi membri, nella seduta costitutiva e nello stesso modo della Delegazione consortile. Art. 19 La Commissione della gestione funziona in applicazione analogica delle norme del titolo quinto, capitolo secondo, della Legge organica comunale. Art. 18 Stralciato Art. 19 Stralciato Art. 30 Per lo scioglimento del Consorzio occorre una decisione a maggioranza assoluta dei Comuni consorziati e dei membri del Consiglio consortile. E riservata la ratifica del Consiglio di Stato. Art. 30 Contestualmente all integrazione del comprensorio servito dal Consorzio nel Consorzio di depurazione di Lugano e dintorni (CDALED) il Consorzio viene sciolto. La liquidazione viene avviata senz altra formalità unicamente a partire dal momento in cui il Consorzio avrà terminato e reso operativo il collegamento della rete consortile con quella del CDALED. Durante la fase transitoria tra la decisione di scioglimento e l avvio della liquidazione il Consorzio agisce quale consorzio a tempo determinato. La delegazione consortile viene sin da ora incaricata di svolgere i compiti di liquidazione del Consorzio. E riservata la ratifica del Consiglio di Stato. 8

9 Con l accettazione di queste modifiche statutarie si rende pertanto necessaria la nomina del nostro rappresentate e di un suo supplente in seno al Consiglio Consortile. Alfine di mantenere uno stretto controllo su tutto il processo di realizzazione delle opere di collegamento previste e di integrazione del CMC nel CDALED il Municipio propone di designare il municipale Lorenzo Orsi quale rappresentante e il Sindaco Andrea Pellegrinelli quale supplente (Art. 15 della Legge sul consorziamento dei Comuni del 22 febbraio 2010). 5. Conseguenze per il Consorzio per la depurazione delle acque di Lugano e dintorni (CDALED) In questo capitolo illustriamo le conseguenze dell integrazione del CMC per il CDALED. La concretizzazione del nuovo concetto di trattamento delle acque per il comprensorio esteso ai comprensori oggi serviti dal CMC presuppone la realizzazione delle necessarie infrastrutture di collegamento tra la rete del CMC e quella del CDALED, risp. verso l impianto di Bioggio. Queste opere sono in fase di realizzazione e verranno integralmente finanziate dal CMC sulla base di crediti che verranno richiesti al Consiglio consortile CMC entro la fine del corrente anno Nella primavera 2013 il CDALED, di cui già fanno parte i Comuni di Lugano e Capriasca (consorziati del CMC), ha licenziato il Messaggio n. 35 con la proposta di adeguamento dello Statuto alla nuova Legge sul consorziamento dei Comuni. La procedura di adozione nei Comuni consorziati è in corso e dovrebbe concludersi entro la fine del 2013 con la nomina dei nuovi organi consortili. Ricordiamo però in proposito, il nostro preavviso negativo (MMN 18/2013) avallato nella seduta di Consiglio Comunale del 24 giugno scorso. Ad ogni modo l integrazione del CMC non richiede modifiche specifiche dello Statuto, in quanto verranno modificate unicamente le quote di interessenza del nostro Comune e di quello di Lugano (quartiere aggregati nel 2013 inclusi). Tale modifica è di competenza della Delegazione consortile del CDALED, dopo che i Comuni consorziati avranno 9

10 approvato le modalità di compensazione finanziaria relative all integrazione del comprensorio CMC nel CDALED. Nel comprensorio servito dal CDALED allargato la popolazione residente permanente ammonta a poco meno di abitanti. I delegati totali nel nuovo Consiglio consortile saranno 29. Il numero dei voti spettanti ad ogni delegato sarà definito in base all articolo 12 della proposta di nuovo Statuto CDALED. Da una proiezione fatta a giugno 2013 i voti spettanti al nostro Comune saranno tre (cfr. tabella p. 37 del Rapporto finale di integrazione). Il CDALED assumerà in proprietà dal CMC tutti i beni necessari allo svolgimento del compito affidato (in particolare le reti di adduzione, i manufatti e gli impianti elettromeccanici, ma non l impianto di trattamento (che andrà smantellato) e il terreno di Cadro. L integrazione del CMC nel CDALED permette di ottenere, oltre ad una semplificazione delle procedure operative e decisionali, anche una diminuzione dei costi ricorrenti (al termine delle fasi di rimborso dei debiti e di pagamento del contributo di allineamento per Capriasca e Lugano) a carico di tutti i Comuni consorziati. Non sono da attendersi variazioni significative per quanto attiene ai costi di smaltimento dell impianto di Bioggio. I costi del personale dovrebbero rimanere sostanzialmente invariati: il potenziale di ottimizzazione sul fronte del personale operativo è infatti già ampiamente sfruttato grazie alle collaborazioni ed alle convenzioni in essere. Sono per contro attesi minori oneri derivanti dall implementazione di nuovi progetti e dall unificazione della gestione amministrativa degli attuali due Consorzi. Le prospettive di sviluppo di costi e ricavi (e quindi in definitiva dell onere residuo a carico dei Comuni e dei cittadini) a medio-lungo termine saranno influenzate in modo decisivo dalle scelte d investimento e dallo sviluppo della legislazione e delle relative esigenze di adattamento tecnico del servizio. Questi fattori saranno - come già viene fatto attualmente dal CDALED - debitamente integrati in una pianificazione finanziaria a medio termine, che costituirà uno dei documenti principali di condotta per la nuova Delegazione consortile. 10

11 6. Modalità per il trasferimento dei beni immobili Tutti i beni immobili (ad eccezione dei beni patrimoniali e di altri attivi mobili e del terreno su cui sorge l impianto CMC di Cadro) di proprietà degli attuali due Consorzi diverranno (rimarranno) di proprietà del CDALED. Il Gruppo di lavoro ha allestito un elenco di tutti i beni immobili oggetto di trapasso di proprietà a favore del CDALED. Questo elenco fornirà elementi di complemento per l allestimento del PGS consortile integrato per l intero comprensorio e per la gestione dell inventario delle opere consortili. La Delegazione consortile del CDALED allargato, non appena costituita, procederà all allestimento degli atti necessari alla formalizzazione del trapasso delle proprietà e dei diritti reali menzionati a registro fondiario. Per l operazione di trapasso dovrebbe risultare sufficiente un atto pubblico di accertamento del trapasso di proprietà al nuovo soggetto redatto da un pubblico notaio, come previsto dall art. 104 LFus (Legge federale sulle fusioni, scissioni e trasformazioni). Il trapasso avverrà allo stato di fatto al momento dell operazione emergente a registro fondiario. Inoltre, a garanzia e tutela di accordi che non sia stato possibile ricostruire, è stata prevista la clausola generale secondo cui il CDALED subentra, al momento dello scioglimento del CMC, in tutti gli ulteriori diritti e obblighi del preesistente Consorzio, inclusi i diritti reali, i diritti reali limitati e gli accordi per l utilizzazione del suolo pubblico e privato. 7. Aspetti finanziari Per Capriasca le ricadute finanziarie sono le seguenti: 1. Contributo di allineamento (reti e opere del genio civile ed elettromeccaniche) (investimento) CMC e CDALED hanno realizzato le opere consortili in epoche e con standard costruttivi e tecnici diversi. Anche il grado e la durata di utilizzazione delle reti e delle attrezzature esistenti risultano diversi da situazione a situazione. 11

12 Il Gruppo di lavoro ha ritenuto opportuno procedere con un metodo di valutazione semplificato e analogo a quello utilizzato al momento della costituzione del CDALED, che permettesse di allineare i valori delle componenti principali (reti, manufatti e impianti elettromeccanici). Sulla base degli elementi tecnici rilevati e utilizzando criteri tecnici e di valutazione uniformi è stato possibile determinare la differenza tra il valore teorico a nuovo ed il valore attuale per l anno di riferimento Questa differenza rappresenta il valore da compensare da parte del CMC allo scopo di assicurare un apporto di infrastrutture valutato secondo criteri uniformi per tutti i Comuni consorziati. I dettagli di questa operazione sono consegnati nella documentazione tecnica allestita dal Gruppo di lavoro con il supporto del consulente esterno indipendente (Studio d ingegneria Giorgio Masotti, che già si era occupato della medesima valutazione al momento della costituzione del CDALED). I risultati sono i seguenti: Reti e EMCRA Totale Arrotond. Manufatti CMC 617' ' '000 Totale 620'000 L importo complessivo di compensazione dovuto dal CMC al CDALED ammonta a fr. 620' L importo sarà finanziato e ripartito fra noi e il Comune di Lugano secondo la chiave di riparto sinora applicabile per la ripartizione dei costi d investimento del CMC alla data dello scioglimento (presumibilmente al ). La chiave di riparto dovrebbe essere confermata nel % (vedi MMN yy/2013) che fisserebbe la quota parte a nostro carico in fr. 258' Chiave di riparto che deve però ancora essere confermata e che quindi proponiamo di calcolare a titolo provvisorio e cautelativo nel 50% per un importo a nostro carico di fr. 310'000.00, in attesa che anche il Comune di Lugano confermi la sua interessenza. 1 La data è allineata a quella utilizzata per la valutazione esperita in vista della costituzione del CDALED. 12

13 Questo importo di allineamento sarà dovuto al momento dell integrazione formale del CMC nel CDALED (1. gennaio 2014) e sarà evidentemente corrisposto limitatamente alla chiave di riparto definitiva. Tale importo confluirà in un fondo specifico 2 CDALED dal quale saranno effettuati prelievi al momento in cui si realizzeranno le opere di miglioria e manutenzione straordinaria necessarie. Ciò permetterà di cofinanziare il piano degli investimenti a medio lungo termine del CDALED allargato, limitando gli oneri futuri a carico dei Comuni consorziati. Il Gruppo di lavoro propone a noi e al Comune di Lugano la possibilità di versare il contributo di compensazione finanziaria con pagamento rateale in dieci rate annue di uguale importo, soggette a conteggio d interesse, oppure in rata unica con uno sconto del 10 %. La ragione di questa scelta risiede nel fatto che gli importi di allineamento non saranno utilizzati immediatamente, ma gradualmente nel tempo, secondo una pianificazione pluriennale adottata dalla nuova Delegazione consortile. Da parte nostra di principio si privilegia quindi il versamento con rata unica liquidando interamente il dovuto alla ricezione della fattura, cosi da beneficiare dello sconto evitando in questo modo il conteggio di interessi passivi sulle rate scoperte. 2. Sostanza ammortizzabile residua (investimento) Il nostro Comune e quello di Lugano dovranno ammortizzare la sostanza ammortizzabile residua ad un valore corrispondente al presumibile provento netto della vendita del terreno di Cadro dopo lo smantellamento dell IDA e assumersi i debiti consortili residui. Tutti gli investimenti realizzati fino al dal CMC sono già stati assunti dai Comuni consorziati. Il volume degli investimenti previsti nel periodo , al netto dei sussidi attesi, del contributo di allineamento e della quota d entrata all IDA di Bioggio sono quantificati in ca. CHF 9'770' Per quanto attiene alla ripartizione del debito consortile, come da proposta contenuta nel messaggio consortile, al nostro Comune e a quello di Lugano saranno attribuite le 2 In concreto si tratterà del fondo già esistente costituito al momento della costituzione del CDALED. 3 Si veda la tabella allestita dalla Delegazione consortile CMC ( ). 13

14 quote di debito corrispondenti a quanto dovuto in base alla quota di riparto degli investimenti secondo lo statuto CMC applicabile al Investimenti che nel nostro caso vi sono già stati tutti sottoposti per la concessione dei relativi crediti (l ultimo con messaggio municipale no. 24/2013 relativo al collegamento IDA Cadro- Ponte di Valle). Un eventuale eccedenza di debiti dopo lo smantellamento dell IDA di Cadro e la cessione del terreno sarà posta a carico in sede di liquidazione finale ai Comuni consorziati. A contrario si procederà in presenza di una eccedenza positiva di liquidazione, mediante ripartizione del saldo netto tra noi e Lugano. Restano evidentemente riservate le competenze e le decisioni della Commissione di liquidazione del Consorzio. 3. Quota d entrata (investimento) Un terzo fattore di costo straordinario a carico dei Comuni ex CMC è rappresentato dall importo necessario per finanziare la quota d entrata del nostro Comune e di quello di Lugano (commisurata all aumento della nostra quota d interessenza nel CDALED) agli investimenti sostenuti dal CDALED per la realizzazione, il potenziamento e l aggiornamento dell impianto di trattamento e le relative attrezzature tecnologiche. Come indicato in precedenza, con la sottoscrizione di specifici accordi con il CDALED, il Consorzio CMC ha delegato al CDALED il compito di trattamento dei fanghi provenienti dal proprio comprensorio. Tale cooperazione è diventata indispensabile a seguito della parziale messa fuori esercizio dell impianto di trattamento di Cadro / Piano della Stampa. Con la messa in esercizio del collegamento con l IDA di Bioggio anche il trattamento delle acque potrà essere svolto a Bioggio e l impianto di Cadro potrà essere smantellato. Sul sedime rimarrà ubicata unicamente una stazione di pompaggio. La convenzione di collaborazione stabilisce il riparto delle spese di trattamento e le rispettive competenze, ma non prevede l acquisizione di diritti di comproprietà sull investimento effettuato dal CDALED per l impianto e per le attrezzature d esercizio. 14

15 Allo scopo di assicurare parità di trattamento a tutti i Comuni il Gruppo di lavoro ha ritenuto indispensabile determinare il valore attuale dell impianto di trattamento e delle attrezzature d esercizio. Tale importo ammonta a complessivi ca. CHF 35' e rappresenta il valore attuale degli impianti di trattamento e delle attrezzature tecniche del CDALED. La quota di pertinenza dei Comuni ex CMC (Lugano e Capriasca) va determinata sulla base della chiave di riparto per gli investimenti CDALED valida al 1. gennaio 2014 (presumibile data di costituzione del nuovo Consorzio). In base ad una simulazione effettuata con i dati disponibili al , tale quota ammonta al 9.32 % 4 (pari a ca. fr. 3'262'000.00), che va a sua volta ripartito tra la Città di Lugano e il nostro Comune in base alla chiave di riparto valida per gli investimenti CMC alla data dello scioglimento dello stesso ( ). Si propone che tale importo venga accreditato al CDALED con valuta 1. gennaio dell anno di messa in esercizio del collegamento effettivo delle reti CMC e CDALED (indicativamente il ) e ripartito pro quota quale acconto sui contributi agli investimenti ai Comuni CDALED, secondo la chiave di riparto degli investimenti applicabile per l ultimo anno prima dell integrazione del CMC nel CDALED che analogamente a quanto detto per l importo di allineamento (vedi cap. 7 pag. 12) dovrebbe essere fissata nel % corrispondente a fr. 1'360' e che proponiamo in questa fase di considerare provvisoriamente e cautelativamente nel 50%, corrispondenti a fr.1'631'000.00, fatto salvo il versamento limitato alla corretta interessenza una volta fissata definitivamente. 4. Costi di gestione ordinari (gestione corrente) Il Consorzio sarà liquidato secondo le disposizioni della LCCom una volta reso operativo il collegamento tra le reti CMC e CDALED, fino ad allora continuerà la sua attività come negli ultimi anni. Ai costi esposti ai punti 1, 2 e 3, da considerare a tutti gli effetti quali investimenti, si aggiungono pertanto i costi ordinari per il trattamento delle acque e per la manutenzione degli impianti e della rete consortile. Per questi fattori di costo la 4 Quota della popolazione residente permanente al (USTAT) del comprensorio ex CMC (inclusi i Comuni aggregati della Valcolla). Le quote comunali sono le seguenti: % per Capriasca e % per Lugano. 15

16 chiave di riparto applicabile rimarrà invariata fino alla messa in esercizio del collegamento tra le reti CMC e CDALED; essa si baserà come finora sulle disposizioni CMC e sui mandati di prestazione che legano CMC e CDALED. Dopo lo scioglimento corrisponderemo, secondo la nuova chiave, la nostra partecipazione annuale ai costi d esercizio del CDALED. 5. Ulteriori costi d investimento (investimento) Devono infine essere considerate le quote di partecipazione agli investimenti delle opere CDALED in corso e tutti i futuri investimenti nel comprensorio unificato. L entità delle opere da realizzare da parte del CDALED è contenuta nella programmazione degli investimenti, che andrà completata con le opere necessarie nel comprensorio ex CMC, e potrà essere definita solo al momento della chiusura intermedia alla data di scioglimento del CMC. Per le opere d investimento del CDALED allargato si applicherà la nuova chiave di riparto stabilita dal nuovo statuto CDALED applicando le nuove quote d interessenza per Lugano e Capriasca a partire dal 1. gennaio Per le opere in corso presso CMC e CDALED si applicheranno per contro le chiavi di riparto in vigore nei rispettivi statuti al Si tratta in particolare delle seguenti opere: A titolo abbondanziale presentiamo la lista delle opere già decise dai due Consorzi: CDALED Il CDALED ha attualmente (stato al ) in fase di esecuzione i seguenti interventi: - Messaggio n. 03, Sistemazione argine fiume Vedeggio (chiusura prevista 2014) - Messaggio n. 42, Risanamento SSPP Piazza Indipendenza (chiusura prevista 2014) - Messaggio n. 44, Spostamento e risanamento SS7 Molinazzo (chiusura prevista 2014) 16

17 Inoltre è in fase di allestimento la documentazione per il progetto seguente: - Messaggio n. 38 5, Risanamento lotti 5-6 Bedano Cadempino (chiusura prevista 2015) CMC Il CMC ha attualmente (stato al ) in fase di esecuzione i seguenti progetti: - Messaggio 02 marzo 2011, Realizzazione di un nuovo collettore in via Sonvico - Messaggio supplementare concernente l allestimento del PGS consortile L investimento non potrà venir liquidato definitivamente entro la data dello scioglimento del Consorzio. Oltre al Messaggio indicato in precedenza, il CMC ha allestito e sottoposto per approvazione al proprio Consiglio consortile, prima della decisione di liquidazione, il messaggio relativo alla richiesta di credito per completare il collegamento tra l impianto di Cadro e Ponte di Valle (vedi messaggio municipale no. 24/2013). 8. Aspetti ambientali Principio Il principio del collegamento delle reti CMC e CDALED, così come lo smantellamento dell impianto di trattamento di Cadro sono decisioni definitive cresciute in giudicato. Queste decisioni comporteranno un contenuto maggior utilizzo dell impianto di Bioggio ed una esigua maggior pressione ambientale nell ultimo tratto del fiume Vedeggio e nel Golfo di Agno. Sin dall inizio degli approfondimenti che hanno in seguito portato il Governo cantonale a optare per la decisione di unificare il trattamento delle acque della Valle del Cassarate e della Valle del Vedeggio i Comuni del Basso Vedeggio hanno richiesto l adozione di una serie di misure di mitigazione dell impatto ambientale che permettessero loro di accettare questa soluzione. A questo scopo i Comuni hanno fatto allestire uno studio specifico 6 che è stato trasmesso alle competenti Autorità per esame e valutazione. Questo studio ha permesso di avviare 5 Messaggio in allestimento, non ancora approvato dalla Delegazione consortile (stato ottobre 2012) 6 Valutazione degli effetti ambientali indotti da un eventuale immissione dei reflui fognari trattati dall IDA Piano Stampa all IDA di Bioggio, Studio BluProgetti Sagl, Pregassona, luglio

18 una serie di approfondimenti tecnici che hanno condotto ad una lista di provvedimenti di mitigazione che sono riportati nel dettaglio al paragrafo successivo. La realizzazione di questi progetti, che hanno un grado di avanzamento procedurale ed approfondimento tecnico diverso, rappresenta a mente del Gruppo di lavoro un impegno fondamentale che va mantenuto nei confronti dei Comuni del Basso Vedeggio e che costituisce premessa fondamentale per la concretizzazione del progetto di integrazione del CMC nel CDALED. Misure di mitigazione Le misure di mitigazione ambientale qui seguito esposte fanno parte dell impegno assunto dal CDALED allo scopo di ridurre al minimo le conseguenze negative sul piano ambientale determinate dalla concentrazione del trattamento delle acque CMC/CDALED a Bioggio. Per ogni misura si propone lo sviluppo dei progetti e le prospettive di realizzazione. Incenerimento Gennaio 2010: messa fuori esercizio dell incenerimento fanghi Progetto concluso Scarico a lago Luglio 2011: Progetto di massima per lo scarico a lago. Ottobre 2011: presa di posizione della SPAAS sul progetto di massima => progetto definitivo deve essere articolato in due fasi (1 studio ambientale, 2 progetto definitivo). Novembre 2011: Approvazione credito da parte del CC per un progetto definitivo per lo scarico a lago che prevede dapprima un approfondimento sui benefici ambientali di questo progetto. Aprile 2012: Conferito mandato per relazione tecnica (ambientale) a Gestamb. Febbraio 2013: Consegna relazione tecnica (ambientale) da parte di Gestamb => unico parametro critico è costituito dalla temperatura di scarico troppo elevata. Si consiglia di studiare la possibilità di sfruttare il calore e così raffreddare l acqua in uscita. 18

19 Maggio 2013: presa di posizione SPAAS su relazione tecnica (ambientale) Gestamb => invita la DC ad abbandonare la progettazione dello scarico a lago e ad approfondire lo sfruttamento del calore. Approfondimento dello sfruttamento del calore in corso. Scarico a lago scartato. Sfruttamento calore uscita impianto Settembre 2012: Conferito mandato per studio di fattibilità per lo sfruttamento del calore in uscita all IDA. Giugno 2013: Consegna del documento completo. Opzione valutata come fattibile ed interessante economicamente. Approfondimento in corso. Progetto di collaborazione con AIL SA (rete di teleriscaldamento) avviato. Microinquinanti Giugno 2013: approvazione da parte del Consiglio federale del messaggio concernente la modifica della legge sulla protezione delle acque per costituire un fondo alimentato con una tassa pagata da tutti gli IDA in funzione del numero di abitanti allacciati, che consentirà di finanziare il 75 % dei costi d investimento per il potenziamento di un centinaio di IDA. Attualmente (non ancora in consultazione): revisione dell ordinanza federale sulla protezione delle acque (OPAc) che prevede l obbligo di potenziamento di un centinaio di IDA tra cui tutti quelli con più di 80'000 AE (IDA Bioggio rientra in pieno in questa categoria). La revisione definirà i paletti da rispettare e così si potrà procedere al potenziamento con cognizione di causa. Progetto in fase di allestimento. Misure di risanamento ambientale sul fiume Vedeggio Da attuare secondo studi BluProgetti Sagl 7 e WWF 8. 7 Valutazione degli effetti ambientali indotti da un eventuale immissione dei reflui fognari trattati dall IDA Piano Stampa all IDA di Bioggio, Studio BluProgetti Sagl, Pregassona, luglio Studio

20 Misure parzialmente realizzate (risp. in fase di realizzazione) nell ambito del progetto di sistemazione degli argini del fiume Vedeggio, cofinanziato anche dal CDALED. Le opere proposte sulle rive a lago esulano dalla competenza del CDALED. 9. Conclusione Grazie all integrazione del CMC nel CDALED si pongono le basi per una gestione ancor più integrata e professionale dello smaltimento delle acque nel comprensorio del Luganese. Questo approccio unitario non potrà che generare benefici sia per l ambiente che per i cittadini. Lo smaltimento delle acque è infatti un settore caratterizzato da una elevata intensità di investimento e da una crescente importanza degli aspetti tecnologici. Una struttura più grande, con disponibilità di personale e conoscenze tecniche adeguate, permetterà di assicurare un servizio di elevato livello ripartendo i costi su un ampio comprensorio: ciò ridurrà l impatto procapite. L ulteriore semplificazione delle strutture consortili rappresenta pure un segnale importante di collaborazione per tutto il comprensorio che consolida un percorso già avviato con successo nel Luganese e auspicato anche dall Autorità cantonale. Il messaggio è affidato alla Commissione della gestione per gli aspetti finanziari e alla Commissione delle petizioni e della legislazione per gli aspetti statutari. Come sempre rimaniamo a vostra disposizione in Commissione e durante la seduta di Legislativo per eventuali ragguagli che dovessero necessitarvi in sede di discussione e vi informiamo che i messaggi consortili e la documentazione di dettaglio è a disposizione presso la Cancelleria comunale. Cordiali saluti. Il Sindaco: Andrea Pellegrinelli PER IL MUNICIPIO Il Segretario: Davide Conca Risoluzione municipale no. 266 del 29 luglio

21 COMUNE DI CAPRIASCA Consiglio Comunale DISPOSITIVO DI RISOLUZIONE Visto il messaggio no. 25/2013, relativo allo scioglimento del Consorzio depurazione acque del Medio Cassarate (CMC) e alla sua integrazione nel Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED) Visto il rapporto della Commissione della Gestione del Petizioni e della Legislazione del e della Commissione delle D E C I D E: 1. Sono approvate le modifiche agli art.li 1, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 17 e 30 dello Statuto del Consorzio di depurazione del medio Cassarate. Gli articoli 18 e 19 del Consorzio di depurazione del medio Cassarate sono abrogati. Le presenti modifiche, adottate nello spirito della Legge sul consorziamento dei Comuni del 22 febbraio 2010, hanno lo scopo di facilitare la gestione del periodo transitorio tra la decisione di scioglimento e l avvio effettivo della liquidazione del Consorzio medesimo. 2. Il Comune di Capriasca designa quale suo rappresentante in seno al Consiglio Consortile del CMC il municipale Lorenzo Orsi e quale supplente il Sindaco Andrea Pellegrinelli. 3. E approvato lo scioglimento del Consorzio depurazione delle acque del Medio Cassarate (CMC) ai sensi degli art.li 44 e 46 LCCom, scioglimento che avrà luogo a tutti gli effetti dopo il trasferimento dei compiti operativi al Consorzio di depurazione delle acque Luganese e dintorni (CDALED) e dopo la conclusione dei lavori di collegamento delle reti CMC all impianto di trattamento delle acque di Bioggio di 21

22 proprietà del CDALED medesimo e con la ratifica del Consiglio di Stato di cui all art. 46 LCCom, previa liquidazione ai sensi dell art. 40 LCCom. Con lo scioglimento decadono i mandati dei rappresentanti comunali nella Delegazione consortile e nel Consiglio consortile del Consorzio di depurazione del medio Cassarate. 4. E approvata l integrazione e il trasferimento dei compiti operativi del Consorzio depurazione delle acque del Medio Cassarate (CMC) nel Consorzio di depurazione delle acque Luganese e dintorni (CDALED). Fino alla conclusione dei lavori di collegamento delle reti CMC all impianto di trattamento delle acque di Bioggio di proprietà del CDALED il CMC assicurerà la gestione ordinaria come avvenuto nel periodo 2011/ Gli attivi necessari allo svolgimento del compito così come i diritti (diritti reali, diritti reali limitati e autorizzazioni d utilizzo del suolo pubblico e privato) e obblighi del Consorzio depurazione delle acque del Medio Cassarate passano al CDALED secondo le modalità previste dal presente Messaggio. Collettori, manufatti e impianti di proprietà consortile ma di sola importanza locale potranno essere ceduti ai rispettivi Comuni o a terzi anche senza compenso. 6. Le modalità concrete di trasferimento degli attivi dal CMC al CDALED e quelle relative alla liquidazione del CMC saranno stabilite di comune accordo dalle Delegazioni consortili competenti e se del caso dall Autorità di vigilanza secondo quanto previsto dal presente Messaggio e dal Rapporto finale del Gruppo di lavoro CMC-CDALED. 7. Si prende atto e si condivide l impegno a sostenere le misure di mitigazione ambientale nel comparto del Basso Vedeggio indicate al capitolo 9 del presente Messaggio. 8. E concesso un credito di fr quale quota parte al contributo di allineamento di fr. 620' versato dal nostro Comune e dal Comune di Lugano con valuta , che verrà accreditato al Fondo di compensazione (malus) del CDALED e gestito dal CDALED secondo le medesime modalità applicabili per la gestione dei contributi di allineamento percepiti in passato. 22

23 9. E concesso un credito di fr. 1'631' quale quota parte alla quota d entrata di fr. 3'262' versata dal nostro Comune e dal Comune di Lugano con valuta 1. gennaio dell anno di messa in esercizio del collegamento delle reti CMC/CDALED al CDALED, che verrà accreditata da quest ultimo ai Comuni CDALED quale acconto sul finanziamento degli investimenti secondo la chiave di riparto per gli investimenti valida al 31 dicembre 2013 (prima dell integrazione del comprensorio CMC). 10. L attuazione di quanto previsto ai precedenti punti da 4. a 9. é subordinata all approvazione dell integrazione della gestione del servizio di depurazione delle acque per il comprensorio attualmente servito dal CMC nel CDALED secondo quanto previsto dallo specifico messaggio sottoposto al Consiglio consortile CDALED e pure oggetto del presente messaggio (capitoli da 1 a 3). 11. I crediti di cui ai punti 8 e 9 dovranno essere utilizzati entro il La presente risoluzione è soggetta a ricorso e a domanda di referendum, secondo i termini indicati nel dispositivo esposto agli albi comunali. PER IL CONSIGLIO COMUNALE Il Presidente: Raoul Gianinazzi Il Segretario: Davide Conca Tesserete, 23

MM /2016. MESSAGGIO MUNICIPALE N 240 Integrazione Consorzio Medio Cassarate (CMC) nel Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED)

MM /2016. MESSAGGIO MUNICIPALE N 240 Integrazione Consorzio Medio Cassarate (CMC) nel Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED) MM 240 2012/2016 MUNICIPIO DI COMANO 091.941.84.86 fax 091.941.72.89 municipio@comano.ch MESSAGGIO MUNICIPALE N 240 Integrazione Consorzio Medio Cassarate (CMC) nel Consorzio depurazione acque Lugano e

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE 6948 PORZA Porza, 11 novembre Gentili Signore, Signori Presidente e Consiglieri, 1. Premessa

CONSIGLIO COMUNALE 6948 PORZA Porza, 11 novembre Gentili Signore, Signori Presidente e Consiglieri, 1. Premessa MESSAGGIO NO.19/2013 REALTIVO ALL INTEGRAZIONE DEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE DEL MEDIO CASSARATE (CMC) NEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE LUGANO E DINTORNI (CDALED) AL CONSIGLIO COMUNALE 6948 PORZA Gentili

Dettagli

MESSAGGIO NO Premessa

MESSAGGIO NO Premessa MESSAGGIO NO. 51 relativo all integrazione del Consorzio depurazione acque del Medio Cassarate (CMC) nel Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED) 1. Premessa Signor Presidente e signori Delegati

Dettagli

Signor Presidente, signore Consigliere comunali, signori Consiglieri comunali,

Signor Presidente, signore Consigliere comunali, signori Consiglieri comunali, Messaggio municipale 12/2013 relativo all integrazione del Consorzio depurazione acque del Medio Cassarate (CMC) nel Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED) Signor Presidente, signore Consigliere

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 18/2013 Nuovo Statuto del Consorzio Depurazione Acque Lugano e Dintorni, CDALED preavviso negativo 6950 Tesserete,

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 12/2011 Concernente il preavviso al Messaggio no. 03/2011 del Consorzio Depurazione Acque Medio Cassarate (CMC)

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE N 1131 scioglimento del Consorzio depurazione acque Melide, Vico Morcote e Carona (CMVMC)

MESSAGGIO MUNICIPALE N 1131 scioglimento del Consorzio depurazione acque Melide, Vico Morcote e Carona (CMVMC) Melide, 4 febbraio 2014 MESSAGGIO MUNICIPALE N 1131 scioglimento del Consorzio depurazione acque Melide, Vico Morcote e Carona (CMVMC) Signor Presidente, Signore e Signori Consiglieri comunali 1. Premessa

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 14/2010 Consorzio Depurazione Acque di Lugano e Dintorni: richiesta di un credito di fr. 12'430'000.--, per la

Dettagli

CMC CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE DEL MEDIO CASSARATE STATUTO. Capo I GENERALITA'

CMC CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE DEL MEDIO CASSARATE STATUTO. Capo I GENERALITA' CMC CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE DEL MEDIO CASSARATE STATUTO Capo I GENERALITA' Art. 1 Denominazione e Comuni consorziati Con la denominazione di Consorzio depurazione acque del medio Cassarate è costituito

Dettagli

S T A T U T O. del. Consorzio Casa per anziani dei Comuni di Canobbio, Comano, Cureglia, Porza, Savosa e Vezia (CCA-CCCPSV)

S T A T U T O. del. Consorzio Casa per anziani dei Comuni di Canobbio, Comano, Cureglia, Porza, Savosa e Vezia (CCA-CCCPSV) S T A T U T O BOZZA V1 del Consorzio Casa per anziani dei Comuni di Canobbio, Comano, Cureglia, Porza, Savosa e Vezia (CCA-CCCPSV) Capo I - Generalità Art. 1 Denominazione e Comuni consorziati Con la denominazione

Dettagli

a) Parametri relativi alle acque

a) Parametri relativi alle acque C O N V E N Z I O N E TRA LA CITTA DI BELLINZONA E I COMUNI DI ARBEDO-CASTIONE, LUMINO E RIVIERA PER LO SMALTIMENTO DELLE ACQUE LURIDE IN PRECEDENZA DI COMPETENZA DEL CDABR Premesse Il compito di smaltimento

Dettagli

STATUTO DEL CONSORZIO CASA ANZIANI ALTO VEDEGGIO

STATUTO DEL CONSORZIO CASA ANZIANI ALTO VEDEGGIO STATUTO DEL CONSORZIO CASA ANZIANI ALTO VEDEGGIO CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Denominazione e Comuni consorziati Casa Anziani Alto Vedeggio Con la denominazione Consorzio Casa Anziani

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 08/2016 concernente la costituzione delle servitù prediali con la Capriasca Calore SA inerenti le condotte a

Dettagli

Modello di statuto tipo

Modello di statuto tipo Modello di statuto tipo CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 Denominazione e Comuni consorziati Con la denominazione Consorzio (completare) è costituito, tra i Comuni di (completare), un Consorzio ai sensi della

Dettagli

MUNICIPIO DI BIOGGIO 6934 Bioggio, marzo 2017

MUNICIPIO DI BIOGGIO 6934 Bioggio, marzo 2017 MUNICIPIO DI BIOGGIO 6934 Bioggio, marzo 2017 Messaggio municipale no. 2017-08 concernente la modifica dell art. 22 dello statuto consortile del Consorzio Depurazione Acque Lugano e dintorni Al Consiglio

Dettagli

Messaggio municipale

Messaggio municipale Torricella-Taverne, 18 febbraio 2013 Messaggio municipale No. 38-2013 che chiede l approvazione del nuovo statuto del Consorzio Casa per Anziani Medio Vedeggio RM. No. 1102/2013 Data 18 febbraio 2013 Dicastero

Dettagli

Legge sul consorziamento dei Comuni (del 22 febbraio 2010)

Legge sul consorziamento dei Comuni (del 22 febbraio 2010) Legge sul consorziamento dei Comuni (del 22 febbraio 2010) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 20 gennaio 2009 n. 6164 del Consiglio di Stato, visto il rapporto 20 gennaio

Dettagli

STATUTO DEL CONSORZIO CASA PER ANZIANI DEI COMUNI DI COMANO, CUREGLIA, PORZA, SAVOSA E VEZIA (CCA-CCPSV)

STATUTO DEL CONSORZIO CASA PER ANZIANI DEI COMUNI DI COMANO, CUREGLIA, PORZA, SAVOSA E VEZIA (CCA-CCPSV) STATUTO DEL CONSORZIO CASA PER ANZIANI DEI COMUNI DI COMANO, CUREGLIA, PORZA, SAVOSA E VEZIA (CCA-CCPSV) CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 Denominazione e Comuni consorziati Con la denominazione Consorzio Casa

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 12

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 12 Comune di Cugnasco-Gerra Via Locarno 6516 Cugnasco Telefono 091 850.50.30 www.cugnasco-gerra.ch comune@cugnasco-gerra.ch Municipio Cugnasco, Risoluzione municipale 2 dicembre 2008 930 1.12.2008 MESSAGGIO

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio COMUNE DI CAPRIASCA Municipio MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 21 / 2010 Concernente la richiesta di un credito di fr. 2'377'998.00 quale quota di rimborso del debito del Consorzio Depurazione Acque del Medio

Dettagli

Signor Presidente, signore Consigliere comunali, signori Consiglieri comunali,

Signor Presidente, signore Consigliere comunali, signori Consiglieri comunali, Messaggio municipale 3/2017 accompagnante la richiesta di modifica dell art. 22 dello statuto consortile del Consorzio Depurazione Acque Lugano e dintorni Signor Presidente, signore Consigliere comunali,

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE

MESSAGGIO MUNICIPALE Risoluzione municipale no. 1395 Paradiso, 12 novembre 2013 Dell 11 novembre 2013 a10mmc:mm-wp/ac Dicastero Territorio MESSAGGIO MUNICIPALE No. 1784/2013 relativo all integrazione del Consorzio depurazione

Dettagli

STATUTO. Agenzia Nuovo Quartiere Cornaredo (Agenzia NQC)

STATUTO. Agenzia Nuovo Quartiere Cornaredo (Agenzia NQC) .. STATUTO dell' Agenzia Nuovo Quartiere Cornaredo (Agenzia NQC) Ente autonomo comunale preposto alla realizzazione delle opere pubbliche e alla promozione del Nuovo Quartiere Cornaredo (0 luglio 00- Approvato

Dettagli

Maroggia Maroggia, 3 maggio 2011

Maroggia Maroggia, 3 maggio 2011 MM 02-2011 concernente la richiesta di un credito di CHF 160'000.- a valere quale partecipazione del Comune di Maroggia al finanziamento delle opere previste nel piano dei trasporti del Mendrisiotto e

Dettagli

Signor Presidente e signori Delegati del Consiglio Consortile,

Signor Presidente e signori Delegati del Consiglio Consortile, MESSAGGIO NO. 28 CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI COSTRUZIONE DI FR. 500'000.-- PER IL RISANAMENTO DEL COLLETTORE CONSORTILE NEL COMUNE DI CADEMPINO Signor Presidente e signori Delegati del Consiglio

Dettagli

MESSAGGIO NO. 27. Delibera della progettazione

MESSAGGIO NO. 27. Delibera della progettazione MESSAGGIO NO. 27 CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI COSTRUZIONE DI FR. 7'020'000.-- PER IL RISANAMENTO DI CONDOTTE CONSORTILI SITUATE NEI COMUNI DI SIGIRINO / CAPRIASCA / TORRICELLA-TAVERNE / BEDANO

Dettagli

ADATTAMENTO DELLO STATUTO DEL CONSORZIO PROTEZIONE CIVILE LUGANO CITTA PROGETTO STATO AL

ADATTAMENTO DELLO STATUTO DEL CONSORZIO PROTEZIONE CIVILE LUGANO CITTA PROGETTO STATO AL ADATTAMENTO DELLO STATUTO DEL CONSORZIO PROTEZIONE CIVILE LUGANO CITTA PROGETTO STATO AL 23.5.12 Tutte le definizioni del presente documento sono enunciate in forma maschile. Le medesime sono da considerare

Dettagli

Municipio di Lumino Pag. 1

Municipio di Lumino Pag. 1 Municipio di Lumino Pag. 1 M.M. 03/2019 relativo alla revoca della decisione del Consiglio comunale di Lumino del 12 giugno 2017 concernente lo scioglimento del Consorzio raccolta rifiuti Nord Bellinzona

Dettagli

PIANIFICAZIONE INVESTIMENTI

PIANIFICAZIONE INVESTIMENTI PIANIFICAZIONE INVESTIMENTI Stato: agosto 2018 1 Premessa Il Piano degli investimenti indica, secondo le disposizioni della LOC e della nuova Legge sul consorziamento dei Comuni, una stima dei costi per

Dettagli

Legge concernente l istituzione dell azienda cantonale dei rifiuti (LACR) (del 24 marzo 2004)

Legge concernente l istituzione dell azienda cantonale dei rifiuti (LACR) (del 24 marzo 2004) 9.2.1.2 Legge concernente l istituzione dell azienda cantonale dei rifiuti (LACR) (del 24 marzo 2004) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO - visto il messaggio 5 febbraio 2002 n. 4998A del

Dettagli

STATUTO DEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE LUGANO E DINTORNI

STATUTO DEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE LUGANO E DINTORNI STATUTO DEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE LUGANO E DINTORNI Capo I - Generalità Art. 1 Denominazione e Comuni consorziati Con la denominazione di Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED) è

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 22/2015 Concernente la realizzazione della 2a fase delle opere di arginatura del torrente Capriasca nel tratto

Dettagli

CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI FR. 65'000

CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI FR. 65'000 MESSAGGIO NO. 43 CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI FR. 65'000.-- QUALE QUOTA DI PARTECIPAZIONE AL COMUNE DI AGNO PER INTERVENTI AL COLLETTORE CONSORTILE IN ZONA MONDONICO Signor Presidente e signori

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 28/2013 Approvazione della Convenzione concernente l esercizio delle competenze di polizia comunale nella giurisdizione

Dettagli

SEZIONE LIBERALE-RADICALE DI LOCARNO STATUTO (del 20 marzo 2003)

SEZIONE LIBERALE-RADICALE DI LOCARNO STATUTO (del 20 marzo 2003) SEZIONE LIBERALE-RADICALE DI LOCARNO STATUTO (del 20 marzo 2003) I COSTITUZIONE Art. 1 La Sezione liberale-radicale di Locarno (in seguito Sezione), sezione del Partito liberale-radicale ticinese (in seguito

Dettagli

COMUNE DI ALTO MALCANTONE

COMUNE DI ALTO MALCANTONE COMUNE DI ALTO MALCANTONE MUNICIPIO Funzionario e-mail Mirko Tamagni tamagni@altomalcantone.ch Al Consiglio comunale di Alto Malcantone municipio\mm\96 PGS Arosio, aggiornamento MESSAGGIO MUNICIPALE NO.

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 02/2017 AGGIORNAMENTO concernente l alienazione dell ex Casa Comunale di Lopagno All esame delle Commissioni

Dettagli

PIANIFICAZIONE INVESTIMENTI

PIANIFICAZIONE INVESTIMENTI PIANIFICAZIONE INVESTIMENTI Stato: agosto 2017 1 Premessa Il Piano degli investimenti indica, secondo le disposizioni della LOC e della nuova Legge sul consorziamento dei Comuni, una stima dei costi per

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 50

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 50 Comune di Cugnasco-Gerra Via Locarno 7 6516 Cugnasco Telefono 091 850.50.30 www.cugnasco-gerra.ch comune@cugnasco-gerra.ch Municipio Cugnasco, Risoluzione municipale 16 aprile 2014 2613 15.4.2014 MESSAGGIO

Dettagli

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 È costituita, sotto la denominazione di Sezione di Massagno del Partito Popolare Democratico Ticinese

Dettagli

Legge federale concernente il Fondo per le strade nazionali e il traffico d agglomerato

Legge federale concernente il Fondo per le strade nazionali e il traffico d agglomerato Legge federale concernente il Fondo per le strade nazionali e il traffico d agglomerato (LFOSTRA) Avamprogetto del... L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 86 capoverso

Dettagli

15 giugno 2015 (RM 1357/2015)

15 giugno 2015 (RM 1357/2015) 15 giugno 2015 (RM 1357/2015) MM 15/2015 concernente il credito di CHF 42'100. concernente la partecipazione al Comune di Cugnasco-Gerra per il risanamento dei manufatti dell acquedotto della Val Pesta

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 3

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 3 Comune di Cugnasco-Gerra Via Locarno 7 6516 Cugnasco Telefono 091 850.50.30 www.cugnasco-gerra.ch comune@cugnasco-gerra.ch Municipio Cugnasco, Risoluzione municipale 2 agosto 2012 420 31.7.2012 MESSAGGIO

Dettagli

M.M. no. 37 concernente la richiesta di approvazione delle modifiche dell art. 3 del Patto parasociale della Cardada Impianti Turistici SA.

M.M. no. 37 concernente la richiesta di approvazione delle modifiche dell art. 3 del Patto parasociale della Cardada Impianti Turistici SA. M.M. no. 37 concernente la richiesta di approvazione delle modifiche dell art. 3 del Patto parasociale della Cardada Impianti Turistici SA. Locarno, 11 gennaio 2018 Al Consiglio Comunale L o c a r n o

Dettagli

M U N I C I P I O Comune di Onsernone MESSAGGIO MUNICIPALE

M U N I C I P I O Comune di Onsernone MESSAGGIO MUNICIPALE M U N I C I P I O Comune di Onsernone 6662 RUSSO Tel: 091 797 13 15 Fax: 091 797 13 34 comune@onsernone.swiss 6662 Russo, 19 giugno 2017 MESSAGGIO MUNICIPALE Per l approvazione della Convenzione tra il

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 11/2011 a) Regolamento comunale concernente l uso degli impianti b) Regolamento per le tariffe del Centro Sportivo

Dettagli

CONVENZIONE. (articolo 193a Legge organica comunale LOC)

CONVENZIONE. (articolo 193a Legge organica comunale LOC) CONVENZIONE (articolo 193a Legge organica comunale LOC) PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN CENTRO SPORTIVO INTERCOMUNALE ALLE GERRE DI SOTTO / AL PORTO tra il COMUNE DI CUGNASCO-GERRA e il COMUNE

Dettagli

CONTRIBUTI DI COSTRUZIONE CANALIZZAZIONE

CONTRIBUTI DI COSTRUZIONE CANALIZZAZIONE CONTRIBUTI DI COSTRUZIONE CANALIZZAZIONE Serata informativa 28 Giugno 2016 Comune di Torricella-Taverne Tel. 091 935 75 10 Via alla Chiesa 40 Fax. 091 945 42 93 CH-6808 Torricella email cancelleria@torricella-taverne.ch

Dettagli

Legge sulla perequazione finanziaria intercomunale (del 25 giugno 2002)

Legge sulla perequazione finanziaria intercomunale (del 25 giugno 2002) Legge sulla perequazione finanziaria intercomunale (del 25 giugno 2002) 2.1.2.3 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO - visto il messaggio 30 gennaio 2002 n. 5200 del Consiglio di Stato;

Dettagli

ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 LUGLIO 2015, N. 20

ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 LUGLIO 2015, N. 20 ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 LUGLIO 2015, N. 20 Istituzione del nuovo Comune di Ville d Anaunia mediante la fusione dei Comuni di Nanno, Tassullo e Tuenno 1 CAPO I Istituzione del Comune di Ville d Anaunia

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE N

MESSAGGIO MUNICIPALE N pagina 1 MESSAGGIO MUNICIPALE N. 262/2016 CONCERNENTE LA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BIASCA E I COMUNI DI ACQUAROSSA E FAIDO PER LA NOMINA E L ORGANIZZAZIONE OPERATIVA DEL MEMBRO PERMANENTE UNICO DELLE

Dettagli

CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI COSTRUZIONE DI FR. 14'855'000. PER IL RISANAMENTO DELLE TUBAZIONI PRESENTI NEL CUNICOLO LUGANO-VEDEGGIO

CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI COSTRUZIONE DI FR. 14'855'000. PER IL RISANAMENTO DELLE TUBAZIONI PRESENTI NEL CUNICOLO LUGANO-VEDEGGIO MESSAGGIO NO. 75 CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI COSTRUZIONE DI FR. 14'855'000. PER IL RISANAMENTO DELLE TUBAZIONI PRESENTI NEL CUNICOLO LUGANO-VEDEGGIO Signor Presidente e signori Delegati del

Dettagli

STATUTO DEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE LUGANO E DINTORNI

STATUTO DEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE LUGANO E DINTORNI STATUTO DEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE LUGANO E DINTORNI Capo I - Generalità Art. 1 Denominazione e Comuni consorziati Con la denominazione di Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (CDALED) è

Dettagli

RAPPORTO DELLA COMMISSIONE DELLE PETIZIONI RELATIVO AL MMN CONCERNENTE LA RIFORMA DELLE COMMISSIONI DI QUARTIERE

RAPPORTO DELLA COMMISSIONE DELLE PETIZIONI RELATIVO AL MMN CONCERNENTE LA RIFORMA DELLE COMMISSIONI DI QUARTIERE RAPPORTO DELLA COMMISSIONE DELLE PETIZIONI RELATIVO AL MMN. 9383 CONCERNENTE LA RIFORMA DELLE COMMISSIONI DI QUARTIERE All'Onorando Consiglio Comunale 6900 Lugano Onorevole Signor Presidente, Onorevoli

Dettagli

- 3 - Nomina della Delegazione La Delegazione consortile è nominata dal Consiglio consortile nella seduta costitutiva.

- 3 - Nomina della Delegazione La Delegazione consortile è nominata dal Consiglio consortile nella seduta costitutiva. - 1 - - 2 - - 3 - Art. 19. Nomina della Delegazione La Delegazione consortile è nominata dal Consiglio consortile nella seduta costitutiva. - 4 - Art. 33. Finanziamento debiti per opere consortili già

Dettagli

ASSOCIAZIONE TICINESE PER I SENTIERI ESCURSIONISTICI

ASSOCIAZIONE TICINESE PER I SENTIERI ESCURSIONISTICI ASSOCIAZIONE TICINESE PER I SENTIERI ESCURSIONISTICI (ATSE) Art. 1 Sede Statuto (del 2 dicembre 1993) E costituita, con sede al proprio segretariato, a norma degli articoli 60 e seguenti del CCS, l Associazione

Dettagli

Leggi con nuovi articoli proposti * Nuovi disposti in rosso

Leggi con nuovi articoli proposti * Nuovi disposti in rosso ALLEGATO Leggi con nuovi articoli proposti * Nuovi disposti in rosso Legge organica comunale Articoli principali TITOLO VII Capitolo I Regolamenti, ordinanze artt. 86 9 invariati Capitolo II Assunzione

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE NO

MESSAGGIO MUNICIPALE NO Bellinzona, 28 marzo 2018 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 108 RESTAURO DEL BAGNO PUBBLICO DI BELLINZONA: RISTRUTTURAZIONE SPOGLIATOI, IMPIANTISTICA E SPAZIO RICREATIVO CON NUOVI GIOCHI D'ACQUA (TAPPA IV.b) -

Dettagli

Azienda Acqua potabile di

Azienda Acqua potabile di PREVENTIVO 2010 Azienda Acqua potabile di Morcote 2 I N D I C E Messaggio Municipale pag. 3-7 Conto Gestione Corrente pag. 8-13 Conto Investimenti pag. 14-19 Tabella riassuntiva pag. 20-21 Tabella ammortamenti

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE NO NUOVA CASA PER ANZIANI COMUNALE PRESSO VILLA MARIOTTI PROGETTAZIONE DEFINITIVA

MESSAGGIO MUNICIPALE NO NUOVA CASA PER ANZIANI COMUNALE PRESSO VILLA MARIOTTI PROGETTAZIONE DEFINITIVA Municipio della Città di Bellinzona Bellinzona, 6 novembre 2006 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 2970 NUOVA CASA PER ANZIANI COMUNALE PRESSO VILLA MARIOTTI PROGETTAZIONE DEFINITIVA Commissioni competenti: Commissione

Dettagli

MM 22/2012 concernente la fissazione del moltiplicatore d imposta comunale per l anno 2013

MM 22/2012 concernente la fissazione del moltiplicatore d imposta comunale per l anno 2013 5 novembre 2012 (RM 273/2012) MM 22/2012 concernente la fissazione del moltiplicatore d imposta comunale per l anno 2013 Indice 1 Breve retrospettiva...2 2 Moltiplicatore d imposta...2 2.1 Retrospettiva...

Dettagli

con le usuali condizioni d approvazione che rientrano nei compiti amministrativi dell ente pubblico in punto:

con le usuali condizioni d approvazione che rientrano nei compiti amministrativi dell ente pubblico in punto: I PGS delle oggi sezioni sono stati approvati come segue: Sezione Adozione CC Approvazione TI. Bogno 28.08.2007 06.12.2007. Cadro 04.12.2012 22.03.2013. Carona 13.06.2005 05.06.2006. Certara 26.03.2004

Dettagli

Disegno di legge. Istituzione del nuovo Comune Novella mediante la fusione dei Comuni di Brez, Cagnò, Cloz, Revò e Romallo.

Disegno di legge. Istituzione del nuovo Comune Novella mediante la fusione dei Comuni di Brez, Cagnò, Cloz, Revò e Romallo. Allegato A Disegno di legge Istituzione del nuovo Comune Novella mediante la fusione dei Comuni di Brez, Cagnò, Cloz, Revò e Romallo. CAPO I Istituzione del Comune Novella Art. 1 Fusione dei Comuni Brez,

Dettagli

STATUTO - VERSIONE ATTUALMENTE IN VIGORE STATUTO - VERSIONE ATTUALMENTE IN VIGORE STATUTO - VERSIONE ATTUALMENTE IN VIGORE STATUTO - VERSIONE ATTUALMENTE IN VIGORE STATUTO - VERSIONE ATTUALMENTE IN VIGORE

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 4

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 4 Comune di Cugnasco-Gerra Via Locarno 6516 Cugnasco Telefono 091 850.50.30 www.cugnasco-gerra.ch comune@cugnasco-gerra.ch Municipio Cugnasco, Risoluzione municipale 19 agosto 2008 451 18.8.2008 MESSAGGIO

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE ARTICOLO 1. Fusione dei Comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua ARTICOLO 2. Capoluogo e sede del Comune

DISEGNO DI LEGGE ARTICOLO 1. Fusione dei Comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua ARTICOLO 2. Capoluogo e sede del Comune DISEGNO DI LEGGE Istituzione del nuovo Comune di Primiero San Martino di Castrozza mediante fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua. ARTICOLO 1 Fusione dei Comuni di Fiera

Dettagli

Messaggio municipale no. 846

Messaggio municipale no. 846 COMUNE DI MORCOTE Messaggio municipale no. 846 concernente l approvazione della convenzione tra i Comuni di Morcote e Vico Morcote per l organizzazione e la gestione della Scuola elementare e della Scuola

Dettagli

Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015)

Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) 5.1.4.3.2 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO vista la legge sulla formazione continua dei docenti del 19 giugno

Dettagli

Comune di Castel San Pietro Tel. +41 (0) Fax.+41 (0)

Comune di Castel San Pietro Tel. +41 (0) Fax.+41 (0) Tel. +41 (0)91 646 15 62 Fax.+41 (0)91 646 89 24 info@castelsanpietro.ch CH- 6874 Ris. mun. n 2315 del 29.10.2018 In esame alle Commissioni della Gestione e delle Petizioni 02.11.2018 Messaggio municipale

Dettagli

COMUNE DI TERRE DI PEDEMONTE

COMUNE DI TERRE DI PEDEMONTE EGNA - VERSCIO - CAV L ANO Tegna, 10 novembre 2017 Ris. Mun. 593/2017 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 20/2017 Modifica degli art. 2, 19, 27 e 28 dello Statuto del Consorzio depurazione acque del Verbano (CDV)e

Dettagli

COMUNE DI ARBEDO - CASTIONE MUNICIPIO

COMUNE DI ARBEDO - CASTIONE MUNICIPIO Al Consiglio Comunale di Arbedo-Castione Arbedo, 21 novembre 2011 MESSAGGIO MUNICIPALE N. 305/2011 Accompagnante la proposta di approvazione del nuovo Statuto del Consorzio casa per persone anziani della

Dettagli

COMUNE DI BALERNA Balerna, 26 aprile 2011

COMUNE DI BALERNA Balerna, 26 aprile 2011 COMUNE DI BALERNA Balerna, 26 aprile 2011 All On.do Consiglio comunale Balerna MM 2/2011 Concernente la richiesta di un credito quadro di Fr. 1'450'000.-- quale quota di partecipazione comunale ai costi

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE N 1164 Contratto di fornitura di acqua potabile all ingrosso per enti pubblici con l Azienda Acqua Potabile del Comune di Lugano

MESSAGGIO MUNICIPALE N 1164 Contratto di fornitura di acqua potabile all ingrosso per enti pubblici con l Azienda Acqua Potabile del Comune di Lugano Melide, 2 ottobre 2015 MESSAGGIO MUNICIPALE N 1164 Contratto di fornitura di acqua potabile all ingrosso per enti pubblici con l Azienda Acqua Potabile del Comune di Lugano Signora Presidente, Signore

Dettagli

A B C. ABC del Consigliere comunale, edizione giugno 2012 Aggiornamento aprile 2016

A B C. ABC del Consigliere comunale, edizione giugno 2012 Aggiornamento aprile 2016 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento delle istituzioni A B C Sezione degli enti locali A B C ABC del Consigliere comunale, edizione giugno 2012 Nelle pagine che seguono sono elencati gli aggiornamenti

Dettagli

Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015)

Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) 5.1.4.3.2 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO vista la legge sulla formazione continua dei docenti del 19 giugno

Dettagli

Legge sull EOC (Ente ospedaliero cantonale) (del 19 dicembre 2000)

Legge sull EOC (Ente ospedaliero cantonale) (del 19 dicembre 2000) Legge sull EOC (Ente ospedaliero cantonale) (del 19 dicembre 2000) 6.3.1.1 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO - vista la Legge sugli ospedali pubblici del 20 dicembre 1982; - visto il

Dettagli

6414 R2 7 febbraio 2011 TERRITORIO

6414 R2 7 febbraio 2011 TERRITORIO 2 6414 R2 7 febbraio 2011 TERRITORIO della Commissione delle petizioni e dei ricorsi sull opposizione inoltrata dal Comune di Cadempino, rappresentato dal rispettivo Municipio, in data 29 luglio 2010 contro

Dettagli

Concernente la sottoscrizione di un mandato di prestazioni illuminazione pubblica con le Aziende Industriali di Lugano (AIL SA)

Concernente la sottoscrizione di un mandato di prestazioni illuminazione pubblica con le Aziende Industriali di Lugano (AIL SA) Comune di Collina d Oro Consiglio comunale Messaggio municipale No. 65 Risoluzione municipale n. 686/2018 Collina d Oro, 25 giugno 2018 Concernente la sottoscrizione di un mandato di prestazioni illuminazione

Dettagli

MM 11/2018 concernente il preventivo ACAP per l anno 2019

MM 11/2018 concernente il preventivo ACAP per l anno 2019 1 1 ottobre 2018 (RM 1237/2018) MM 11/2018 concernente il preventivo ACAP per l anno 2019 Indice 1 MM 11/2018 concernente il preventivo ACAP per l anno 20192 1.1 Conclusioni... 2 1.1.1 Aspetti procedurali

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 30

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 30 Comune di Cugnasco-Gerra Via Locarno 6516 Cugnasco Telefono 091 850.50.30 www.cugnasco-gerra.ch comune@cugnasco-gerra.ch Municipio Cugnasco, Risoluzione municipale 17 novembre 2009 2283 16.11.2009 MESSAGGIO

Dettagli

Legge regionale 27/12/2011, n. 68 (Norme sul sistema delle autonomie locali). Previsioni statutarie unioni di comuni.

Legge regionale 27/12/2011, n. 68 (Norme sul sistema delle autonomie locali). Previsioni statutarie unioni di comuni. Legge regionale 27/12/2011, n. 68 (Norme sul sistema delle autonomie locali). Previsioni statutarie unioni di comuni. Materia Norme generali 1. Lo statuto dell unione detta i principi e le norme generali

Dettagli

RM. no. Data Dicastero In esame alla Commissione /07/2014 Edilizia pubblica Gestione e Opere pubbliche

RM. no. Data Dicastero In esame alla Commissione /07/2014 Edilizia pubblica Gestione e Opere pubbliche COMUNE DI STABIO MUNICIPIO Stabio, 23 luglio 2014 Al CONSIGLIO COMUNALE di Stabio MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 13/2014 Chiedente lo stanziamento di un credito d investimento di 25'000.00 Chf per l allestimento

Dettagli

STATUTO. di Repower AG. con sede a Brusio. del 29 giugno adattato. dall Assemblea generale ordinaria del 29 marzo 2000

STATUTO. di Repower AG. con sede a Brusio. del 29 giugno adattato. dall Assemblea generale ordinaria del 29 marzo 2000 STATUTO di Repower AG con sede a Brusio del 29 giugno 1994 adattato dall Assemblea generale ordinaria del 29 marzo 2000 dall Assemblea straordinaria del 30 ottobre 2000 del 4 aprile 2001 del 2 maggio 2002

Dettagli

Messaggio municipale no. 901

Messaggio municipale no. 901 COMUNE DI MORCOTE Messaggio municipale no. 901 concernente la concessione di un credito straordinario di fr. 700'000.-- per l allestimento del Piano Generale di Smaltimento (PGS) 6922 Morcote, 17 maggio

Dettagli

Bozza definitiva settembre 2017

Bozza definitiva settembre 2017 Bozza definitiva settembre 2017 STATUTO DELLA Fondazione Casa Girotondo Art. 1 Nome e sede. Sotto la denominazione di Fondazione Casa Girotondo è costituita dai Comuni di Mendrisio e Novazzano una Fondazione

Dettagli

Cancelleria comunale Via Municipio Mendrisio

Cancelleria comunale Via Municipio Mendrisio Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch 6.8.01.01 (ris. mun. 7591 del 28.08.2018) 3 settembre 2018 Ordinanza municipale concernente l erogazione

Dettagli

Le opere indicate erano già presenti nel piano finanziario dell AAP come opere in pianificazione.

Le opere indicate erano già presenti nel piano finanziario dell AAP come opere in pianificazione. Le opere indicate erano già presenti nel piano finanziario dell AAP come opere in pianificazione. Progetto collegamento Via Mazzini - Via Cassarinetta (vedi fig. 1) Il piano di sviluppo della rete idrica

Dettagli

Cancelleria comunale Via Municipio Mendrisio

Cancelleria comunale Via Municipio Mendrisio Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch 6.8.01 1 luglio 2018 Regolamento comunale concernente l erogazione di incentivi a favore dell efficienza

Dettagli

- Ai membri dei Consigli comunali e, nei Comuni in

- Ai membri dei Consigli comunali e, nei Comuni in & & '!"# $$$""#% ( & J. Derighetti 09/84.7. john.derighetti@ti.ch - Ai Municipi dei Comuni ticinesi - Ai membri dei Consigli comunali e, nei Comuni in regime di Assemblea comunale, ai membri delle Commissioni

Dettagli

MUNICIPIO DEL COMUNE DI BIOGGIO Bioggio, aprile 2017

MUNICIPIO DEL COMUNE DI BIOGGIO Bioggio, aprile 2017 MUNICIPIO DEL COMUNE DI BIOGGIO Bioggio, aprile 2017 Messaggio Municipale no. 2017/19 accompagnante la richiesta di un ammortamento supplementare di CHF 903 010.-- dei beni amministrativi e relativo aggiornamento

Dettagli

IL MUNICIPIO DI CUGNASCO-GERRA

IL MUNICIPIO DI CUGNASCO-GERRA Comune di Cugnasco-Gerra Via Locarno 7 6516 Cugnasco Telefono 091 850.50.30 www.cugnasco-gerra.ch comune@cugnasco-gerra.ch Municipio ORDINANZA CONCERNENTE L UTILIZZAZIONE DEL PROVENTO DEL FONDO PER LE

Dettagli

ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 1

ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 1 LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 1 Istituzione del nuovo Comune di Predaia mediante la fusione dei Comuni di Coredo, Smarano, Taio, Tres e Vervò 1 CAPO I Istituzione del Comune di Predaia Art. 1 (Fusione

Dettagli

A B C. V. Le Leggi del Comune; lo svolgimento di compiti comunali attraverso soggetti esterni all amministrazione comunale. 1 Le leggi del Comune

A B C. V. Le Leggi del Comune; lo svolgimento di compiti comunali attraverso soggetti esterni all amministrazione comunale. 1 Le leggi del Comune V. Le Leggi del Comune; lo svolgimento di compiti comunali attraverso soggetti esterni all amministrazione comunale 1 Approfondimenti: SCHEDA V.A SCHEDA V.B Regolamenti comunali Ordinanze municipali 2

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE

ORDINANZA MUNICIPALE 1 ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI INCENTIVI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E L UTILIZZO DI ENERGIA Premessa Per il raggiungimento degli obiettivi di politica energetica e climatica che la Svizzera si

Dettagli

COMUNE DI ARBEDO-CASTIONE MUNICIPIO

COMUNE DI ARBEDO-CASTIONE MUNICIPIO COMUNE DI ARBEDO-CASTIONE MUNICIPIO Al Consiglio comunale Arbedo-Castione Arbedo, 14 ottobre 2013 MESSAGGIO MUNICIPALE N. 328/2013 Accompagnante la proposta di: scioglimento del Consorzio per la depurazione

Dettagli

PROPOSTA DI DISEGNO DI LEGGE ISTITUZIONE DEL NUOVO COMUNE DI DIMARO FOLGARIDA MEDIANTE LA FUSIONE DEI COMUNI DI DIMARO E MONCLASSICO

PROPOSTA DI DISEGNO DI LEGGE ISTITUZIONE DEL NUOVO COMUNE DI DIMARO FOLGARIDA MEDIANTE LA FUSIONE DEI COMUNI DI DIMARO E MONCLASSICO ALL.a PROPOSTA DI DISEGNO DI LEGGE ISTITUZIONE DEL NUOVO COMUNE DI DIMARO FOLGARIDA MEDIANTE LA FUSIONE DEI COMUNI DI DIMARO E MONCLASSICO PROPOSTA DI DISEGNO DI LEGGE Istituzione del Comune di Dimaro

Dettagli