Lezione 8.: La donazione d organi in Italia
|
|
- Faustina Spada
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezione 8.: La donazione d organi in Italia 16 novembre 2009 Dr. Paolo Geraci Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Centro di coordinamento per le donazioni e i trapianti
2 Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia - Centro di Coordinamento per le donazioni e i trapianti
3 Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia - Centro di Coordinamento per le donazioni e i trapianti This is the place where death delights to help the living Comitato Nazionale di Bioetica - Roma, 17 Luglio 2009
4
5 SIT Sistema Informativo Trapianti *Dati SIT 8 dicembre 2008 Liste di Attesa al 31 dicembre 2008* Italia Pazienti Iscrizioni FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti
6 SIT Sistema Informativo Trapianti Pazienti in lista al 31 dicembre Anni 2002/2008 Inclusi i trapianti combinati * FONTE DATI: Dati Reports CIR
7 SIT Sistema Informativo Trapianti *Dati SIT 8 dicembre 2008 Liste di Attesa al 31 ottobre 2008* Incluse tutte le combinazioni Rene Fegato Cuore Tempo medio di attesa dei pazienti in lista Pazienti Iscrizioni Pazienti Iscrizioni Pazienti Iscrizioni 3,14 anni 1,99 anni 2,17 anni % mortalità in lista 1,37 % 6,11 % 9,93% FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti
8 SIT Sistema Informativo Trapianti *Dati SIT 8 dicembre 2008 Liste di Attesa al 31 ottobre 2008* Incluse tutte le combinazioni Pancreas Polmone Tempo medio di attesa dei pazienti in lista Pazienti Iscrizioni Pazienti 3,73 anni 2,07 anni Iscrizioni % mortalità in lista 0,82 % 13,69 % FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti
9 SIT Sistema Informativo Trapianti Lista di attesa standard Pazienti iscritti in lista Rene Fegato Cuore Polmone Pancreas FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti
10 SIT Sistema Informativo Trapianti *Dati preliminari al 31 Dicembre 2008 Trapianti per organo Anni 2007/2008* Inclusi i trapianti combinati ** Rene / 7158 ** In verde : numero dei pazienti in lista d attesa Fegato / / 1544 Cuore / 739 Polmone / 316 Pancreas / 242 Intestino 2 5 FONTE DATI: Dati Reports CIR
11 SIT Sistema Informativo Trapianti Donatori effettivi PMP Anni 2000/2008 PMP = per milione di popolazione 21,1 21,0 21,6 20,9 21,2 15,3 17,1 18,1 18, FONTE DATI: Dati Reports CIR
12 SIT Sistema Informativo Trapianti Confronto Donatori Effettivi PMP 2007 vs 2008 Anno ,9 Anno 2008* 21,2 FONTE DATI: Dati Reports CIR
13 SIT Sistema Informativo Trapianti Donatori % opposizione Anni 2002/ ,7 29,9 29,4 29,4 27,5 31,0 32, FONTE DATI: Dati Reports CIR
14 % Opposizioni alla donazione Attività donazione per regione Anno 2007 vs 2008* Anno 2007 (31,0%) Anno 2008*(32,6%) Abruzzo - Molise Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Piemonte - Valle d'aosta Prov. Auton. Bolzano Prov. Auton. Trento Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Veneto 0,0% 0,0% 9,7% 31,1% 44,6% 57,9% 47,6% 46,7% 38,3% 43,0% 46,8% 28,0% 33,3% 20,4% 25,0% 29,3% 27,8% 29,7% 28,0% 21,5% 25,5% 34,0% 36,2% 34,4% 28,6% 66,7% 20,0% 39,4% 35,0% 23,2% 34,7% 50,0% 51,8% 30,9% 31,9% 22,2% 21,0% 21,6% *Dati definitivi al 31 Dicembre 2008 FONTE DATI: Dati Reports CIR
15 SIT Sistema Informativo Trapianti *Dati preliminari al 31 dicembre 2008 Attività donazione per regione 2007 vs 2008 Anno ,0 % % Opposizioni alla donazione Anno 2008* 32,7 % FONTE DATI: Dati Reports CIR
16 IO donna CorSera 25 aprile 2009
17 SIT Sistema Informativo Trapianti Totale Organi procurati Anni 2002/2008 Inclusi i trapianti combinati * FONTE DATI: Dati Reports CIR
18 SIT Sistema Informativo Trapianti Inclusi i trapianti combinati Totale Trapianti Anni 1992/ * FONTE DATI: Dati Reports CIR
19 CHE COSA LIMITA I TRAPIANTI? IL NUMERO DEI DONATORI donatori riceventi
20 Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia - Centro di Coordinamento per le donazioni e i trapianti Comitato Nazionale di Bioetica - Roma, 17 Luglio 2009
21 Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia - Centro di Coordinamento per le donazioni e i trapianti Individuo Volontà di donare Individuo Bisogno di ricevere Ospedale Organizzazione Tecnica Scienza Comitato Nazionale di Bioetica - Roma, 17 Luglio 2009
22 Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia - Centro di Coordinamento per le donazioni e i trapianti l ospedale è un trasformatore di energia hospital is a transformer of energy Comitato Nazionale di Bioetica - Roma, 17 Luglio 2009
23 Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia - Centro di Coordinamento per le donazioni e i trapianti Rete nazionale dei trapianti Centro Nazionale Trapianti Centri Interregionali di Riferimento CIR Centri regionali di Riferimento (CRR) Centri Trapianto Ospedali di prelievo Centri di coordinamento locale Comitato Nazionale di Bioetica - Roma, 17 Luglio 2009
24 Perché si parla tanto di trapianti? Oggi il trapianto è una terapia insostituibile per molte malattie e per un numero sempre crescente di pazienti
25 Perché si parla tanto di trapianti? Aumentano i soggetti che, per insufficienza grave di uno o più organi, necessitano di un trapianto I risultati dei trapianti sono molto migliori di quelli delle terapie alternative, in termini di sopravvivenza di riabilitazione Cresce il numero di pazienti e di medici che chiedono il trapianto IL TRAPIANTO È VITTIMA DEI SUOI SUCCESSI -->
26 IL TRAPIANTO E IL TRAPIANTARE
27 DEFINIZIONI DI TRAPIANTO (1) Lingua italiana (dal 1902) Trasferimento dalla sede originaria in altra sede; che implica un processo di adattamento Devoto-Oli, 2008 Medicina Trasposizione di un tessuto o di un organo 1) da una regione a un altra dello stesso organismo 2) da un organismo donatore - a un organismo ricevente della stessa specie - a un organismo ricevente di specie diversa
28 DEFINIZIONI (2) TRAPIANTO e INNESTO A - Sostituzione funzionale (o anatomica) di un organo o di un tessuto malato o non funzionante con uno funzionante (o artificiale) B - Inserimento in un ospite (HOST = ) B - Inserimento in un ospite (HOST = ospite) di un organo (trapianto) o di un tessuto (innesto) (GRAFT = trapianto o innesto) prelevato da un donatore, cadavere o vivente
29 DEFINIZIONI (3) TRAPIANTO e INNESTO TRAPIANTO : di organi INNESTO: di tessuti
30 DEFINIZIONI (4) TIPI DI TRAPIANTO T. AUTOLOGO o AUTOTRAPIANTO da una sede all altra dello stesso individuo (es. cute ) T. OMOLOGO o ALLOTRAPIANTO tra soggetti della stessa specie T. ETEROLOGO o XENOTRAPIANTO tra soggetti di specie diversa T. DOMINO (domino transplant) A dona il blocco cuore-polmoni a B B riceve il blocco cuore-polmoni da A e dona il proprio cuore a C C riceve il cuore da B
31 T. AUTOLOGO o AUTOTRAPIANTO da una sede all altra dello stesso individuo (es. cute )
32 T. OMOLOGO o ALLOTRAPIANTO tra soggetti della stessa specie
33 T. ETEROLOGO o XENOTRAPIANTO tra soggetti di specie diversa
34 T. DOMINO domino transplant A dona il blocco cuore-polmoni a B B riceve il blocco cuore-polmoni da A e dona il proprio cuore a C C riceve il cuore da B
35 IL TRAPIANTO DEL RISO
36 La donazione degli organi è l effetto collaterale di un sistema sanitario ben funzionante
37 Quando donare organi e / o tessuti? da vivi : donazione da vivente dopo la morte : donazione da cadavere
38 donatore vivente Chi è il potenziale donatore? - tessuti e organi rigenerabili : midollo osseo, sangue, segmenti epatici - organi pari : rene - tessuti di scarto chirurgico : placenta (membrana amniotica), teste femore, safene
39 Chi è il potenziale donatore? donatore cadavere a cuore fermo tessuti (tutti *; es. cornee) organi : reni, fegato, polmoni a cuore battente organi (tutti *) tessuti (tutti *; es. cornee) * È vietato il prelievo delle gonadi e dell'encefalo (Legge 91 del 1 aprile 1999)
40 Che cosa può essere donato? Organi Tessuti Reni* Cuore Fegato (segmenti*) Pancreas Polmoni Intestino Arti (sperimentale) * anche da donatore vivente ** solo da donatore vivente Sangue ** Midollo osseo** Cornee Vasi, valvole cardiache Osso* tendini - cartilagini Cute Epatociti, isole pancreatiche Membrana amniotica (placenta)**
41 Differenze tra organi e tessuti Organi Tessuti tempo di conservazione breve (max 12 ore) trapianto subito salva-vita immunosoppressione fonti limitate tempo di conservazione lungo innesto dilazionato salva-funzione non immunogenetici fonti illimitate Banche dei tessuti (processazione, conservazione, distribuzione, tracciabilità)
42 Banche Tessuti Italia Milano Monza Treviso Pavia Verona Bologna Mestre Banca Cornee 12 Banca Cute 5 Torino Genova Pisa Lucca Siena Firenze Cesena Fabriano Banca Vasi e Valvole 5 Banca Osso 6 Roma L Aquila Palermo Cosenza
43 Definizioni LEGGE 29 dicembre 1993 n. 578 norme per l accertamento e la certificazione della morte la morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo Corteccia Tronco encefalico
44 Morte encefalica La morte encefalica equivale alla morte TERMINI DA EVITARE: coma irreversibile coma depassé
45 Modalità di morte La cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo ( = MORTE) può essere causata da: arresto cardio-circolatorio circolatorio (morte cardiaca) danno encefalico primitivo (morte encefalica)
46 cenni di fisiologia
47 ENCEFALO cervello tronco encefalico cervelletto
48 Il cuore ha bisogno dei polmoni ma NON del cervello Il cervello ha bisogno del cuore e anche dei polmoni il respiro dipende dal cervello e anche dal cuore
49 per funzionare e per vivere il cervello ha bisogno del cuore e dei polmoni
50 Arresto cardiaco
51 2 il cervello non riceve più sangue e muore 1 il cuore si ferma 3 il respiro cessa per mancanza di stimolo cerebrale
52 Lesione cerebrale primitiva
53 Danno encefalico primitivo Emorragia cerebrale Ischemia cerebrale Edema cerebrale trauma cranico arresto cardiaco rianimato tardivamente
54 3 per mancanza di ossigenazione il cuore si ferma 1 il cervello subisce una grave lesione e smette di funzionare 2 per mancanza di stimolo cerebrale cessa il respiro
55 LESIONE CEREBRALE PRIMITIVA Una lesione cerebrale acuta (emorragia, trauma, ecc.) comporta sempre una riduzione dello stimolo alla respirazione
56 LESIONE CEREBRALE Il cuore risente della ridotta ossigenazione ma il pacemaker continua a funzionare autonomamente per qualche tempo Questa situazione non può durare a lungo ma..
57 .esiste la ventilazione artificiale meccanica
58
59 LA VENTILAZIONE ARTIFICIALE MECCANICA SI SOSTITUISCE AL CERVELLO NEL CONTROLLO E NELLA REGOLAZIONE DEL RESPIRO E LO RIPRISTINA
60 VENTILAZIONE ARTIFICIALE MECCANICA
61 EVOLUZIONE DELLA LESIONE CEREBRALE il cervello può rispondere favorevolmente alle cure la lesione lentamente scompare e il paziente esce dal coma
62 EVOLUZIONE DELLA LESIONE CEREBRALE il cervello può non rispondere alle cure e il paziente può restare a lungo in coma, anche per mesi o anni, o morire per complicazioni varie
63 MORTE ENCEFALICA in questa situazione il soggetto è morto a tutti gli effetti, perché non ha più l encefalo anche se ha un respiro meccanico e di conseguenza il battito cardiaco
64
65
66
67
68
69
70
71
72 MORTE ENCEFALICA è morte è una diagnosi è una diagnosi facile corrisponde a una realtà di disfacimento fisico del cervello interessa tutto l encefalo è definitiva = irreversibile DIFFERENZE FONDAMENTALI STATO DI COMA è una condizione patologica di vita la sua irreversibilità è una prognosi, che può anche essere sbagliata e cambia nel tempo corrisponde a una alterazione funzionale non interessa tutto l encefalo può risolversi = reversibile
73 Dalla diagnosi di morte alla donazione 1. Diagnosi clinica 2. Accertamento secondo la legge 3. Informazione / consenso 4. Valutazione del potenziale donatore 5. Mantenimento del donatore 6. Prelievo
74 DIAGNOSI E ACCERTAMENTO L osservazione clinica...diventa anche certezza giuridica P.P.D. / 2001
75 ACCERTAMENTO DELLA MORTE La legge, l etica e il senso comune richiedono che la morte sia accertata Non è consentito né logico che i cadaveri restino nei letti di casa o di ospedale Nello stesso tempo è necessario avere la certezza che di cadaveri si tratti P.P.D. / 2001
76 UNA MORTE SOLA due modi di accertarla la morte è sempre la morte dell encefalo in caso di arresto cardiaco prolungato la morte si accerta indirettamente in quanto si presume che l assenza di flusso ematico all encefalo ne abbia determinato la morte. nel caso di lesione cerebrale primitiva in paziente sottoposto a terapia rianimativa la morte si accerta direttamente evidenziando la morte dell encefalo. P.P.D. / 2001
77 ACCERTAMENTO CON CRITERI CARDIACI se la morte si verifica per arresto primitivo del cuore occorre la registrazione elettrocardiografica che documenti l assenza di attività cardiaca per almeno 20 minuti Si tratta di un accertamento indiretto della morte cerebrale per prolungata assenza di flusso P.P.D. / 2001
78 Accertamento della morte CAUSA CARDIACA È obbligatorio soltanto per prelevare tessuti e organi da cadavere a cuore fermo (NHBD) Registrazione di tracciato ECG per almeno 20 minuti ecg:
79 ACCERTAMENTO CON CRITERI NEUROLOGICI quando la cessazione di tutte le funzioni dell encefalo si è verificata a causa di lesioni cerebrali primitive in soggetti sottoposti a terapia di rianimazione occorre utilizzare criteri diversi, indirizzati a valutare direttamente la situazione dell encefalo P.P.D. / 2001
80 Accertamento della morte CAUSA ENCEFALICA (criteri neurologici) È sempre obbligatorio indipendentemente dal prelievo di organi o tessuti da cadavere a cuore battente (HBD) È compito di un collegio medico > convocato dalla Direzione Sanitaria > composto da 3 specialisti > che non possono appartenere alle équipe che effettueranno il prelievo e il trapianto.
81 Accertamento della morte CAUSA ENCEFALICA (criteri neurologici) È una osservazione di almeno 6 ore esami clinici > riflessi tronco encefalico esami strumentali > eeg, > test apnea, > assenza di flusso ematico cerebrale (in alcuni casi)
82 Riflessi del tronco encefalico Corneale Oculocefalico X faringeo Stimolo algico nel territorio del V risposta motoria nel territorio del facciale (VII) allo stimolo doloroso ovunque applicato Oculovestibolare Fotomotore Carenale II III V VI VII VIII X XI
83 Test dell Apnea Ha la finalità di dimostrare l assenza del respiro spontaneo Valori di PCO 2 superiori a 60mmHg (ph < 7.40) valore sufficiente a provocare il massimo stimolo dei centri del respiro
84 assenza di attività elettrica cerebrale Elettroencefalogramma : EEG Presenza di attività elettrica cerebrale Assenza di attività elettrica cerebrale
85 Morte della persona e vitalità degli organi Gli organi possono restare vitali e continuare a funzionare anche dopo la morte
86 Il cadavere a cuore battente Nel caso di danno encefalico primitivo (morte encefalica) il soggetto è morto ma il suo cuore può ancora funzionare. Si tratta di un cadavere a cuore battente Come è possibile?
87 Il cadavere a cuore battente Possibile soltanto nei soggetti ricoverati in Rianimazione Le pratiche rianimatorie controllano artificialmente > l ossigenazione del sangue > la circolazione del sangue > il mantenimento della funzione degli organi (il cuore batte)
88 Donazione dopo la morte Ci sono due tipi di potenziali donatori: 1) Donatori a cuore battente (HBD HBD: Heart Beating Donors) 2) Donatori a cuore fermo (NHBD NHBD: Non Heart Beating Donors)
89 Il donatore a cuore battente HBD > è un cadavere a cuore battente (morte encefalica) > è ricoverato in un reparto di Rianimazione > può donare tutti gli organi e i tessuti alle condizioni previste dalla legge
90 Il donatore a cuore non battente NHBD Caso più frequente: > è un soggetto morto per causa cardiaca > si può trovare in tutti i reparti dell ospedale > può donare i tessuti alle condizioni previste dalla legge
91 Il donatore a cuore non battente NHBD Caso più raro : > è un soggetto morto per causa cardiaca improvvisa > dopo manovre rianimatorie tempestive ma inefficaci > si può trovare in casa, strada, tutti i reparti dell ospedale > deve essere trasportato in un ospedale dove è attivo un programma specifico di preservazione precoce degli organi (ECMO) > può donare alcuni organi (reni, fegato, polmoni) e tutti i tessuti alle condizioni previste dalla legge
92 Dalla diagnosi di morte alla donazione 1. Diagnosi clinica 2. Accertamento secondo la legge 3. Informazione / consenso 4. Valutazione del potenziale donatore 5. Mantenimento del donatore 6. Prelievo
93 NHBD Programma ALBA ALBA Program Aim Non Heart-Beating Donation (NHBD) it is a program aiming to offer one more option, but NOT an alternative chance to patients in waiting list for transplantation from HB donations. 1. Kidney 2. liver 3. lung THE DONOR S SURGEON October 2009 Naples, Italy
94 ALBA Program Amedeo G. Conte THE DONOR S SURGEON October 2009 Naples, Italy
95 Dealing with Italian law 6 hours 20 minutes THE DONOR S SURGEON October 2009 Naples, Italy
96 Dealing with Italian law Decreto del Ministero della Salute 11 aprile 2008 Art.1 Accertamento della morte e arresto cardiaco l accertamento della morte per arresto cardiaco può essere effettuato da un medico con il rilievo grafico continuo dell elettrocardiogramma protratto per non meno di 20 minuti primi.. (Brain death) Art. 4 Periodo di osservazione 1. Ai fini dell accertamento della morte la durata del periodo di osservazione deve essere non inferiore a 6 ore. THE DONOR S SURGEON October 2009 Naples, Italy
97 The two parallel roads Family history Family opposition Labs ALBA Death prognosis CPR CPR STOP STOP STOP CPR ACLS CPR Death ascertainment No touch period NO? YES CPR CPR ACLS ECMO DONATION? ICU CA ACLS VITAL SIGNS RECOVERY! THE DONOR S SURGEON October 2009 Naples, Italy
98 Ischemia timing CA start ACLS ecg 20 min Re-start ACLS ecmo harvesting True warm ischemia No blood circulation Total time warm ischemia Cold ischemia Ice / perfusion machine min < 150 min min CA : Cardiac Arrest ACLS : Advanced Cardiac Life Support ecmo : extra corporeal membrane oxygenation THE DONOR S SURGEON October 2009 Naples, Italy
99 Renal vascular resistance drop on machine perfusion 0 Time (hours) THE DONOR S SURGEON October 2009 Naples, Italy Renal vascular resistance (mmhg x min x ml -1 )
100 NHBD staff 2 medici NHBD 2 infermieri NHBD 1 tecnico perfusionista 1 medico coordinatore 2 chirurghi per incannulamento vasi 1 medico necroscopo per accertamento morte équipe infermieri per sala operatoria 1 infermiere coordinatore
101 Partita del cuore: Trapiantati vs trapiantatori Puoi diventare un eroe dopo la morte Penso, dunque Pavia, 16 maggio dono 2006 Pavia, 16 maggio 2006
102 Partita del cuore: Trapiantati vs trapiantatori
103 Partita del cuore: Trapiantati vs trapiantatori
104 La donazione degli organi e dei tessuti trovare l alba dentro l imbrunire L INFERMIERE NELLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI Melegnano, 9 e 30 novembre 2006
donazione, prelievo e trapianto Di organi e tessuti Paolo Geraci
donazione, prelievo e trapianto Di organi e tessuti Paolo Geraci Medicina & Giurisprudenza i trapianti definizioni tipi di trapianti Il donatore La morte definizioni fisiopatologia diagnosi e accertamento
DettagliDONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI: STATO DELL ARTE E SCENARI FUTURI. Dott. Paolo Stefanini. Azienda Ospedaliero-Universitaria Di Parma
DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI: STATO DELL ARTE E SCENARI FUTURI Dott. Paolo Stefanini Azienda Ospedaliero-Universitaria Di Parma 1 Santi Cosma e Damiano 2 3 LA TERAPIA ATTRAVERSO IL TRAPIANTO HA ORMAI
DettagliGabriela Sangiorgi Nicola Alvaro
LA MORTE ENCEFALICA - inizio di un percorso verso la vita - Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro Centro Riferimento Trapianti Emilia - Romagna MORTE CARDIACA E MORTE ENCEFALICA La prima è un concetto più intuibile
DettagliLa donazione in Italia
A.O.Santobono-Pausilipon Osservazione di morte cerebrale e donazione d organi La donazione in Italia A.O.Monaldi 15-22 novembre 2005 Dott.Raffaele Testa Il bisogno di trapianti Tra queste persone ce ne
Dettagliper i Donatori, i nostri Soci e Dirigenti che nel corso dell anno sono deceduti.
Roma 8 9 giugno 2013 per i Donatori, i nostri Soci e Dirigenti che nel corso dell anno sono deceduti. . alle tante famiglie che con grande sensibilità hanno acconsentito alla donazione degli organi e dei
DettagliFORUM ETICO ANNO 2004
GRUPPO MINISTERIALE CENTRO CRISTIANO IL BUON SAMARITANO FORUM ETICO ANNO 2004 La Donazione degli Organi 1. Trapianto, donazione e organi: nozioni 2. Prelievo ed Impianto degli organi 3. L accertamento
DettagliEtica della donazione a cuore non battente
Etica della donazione a cuore non battente dr. D. Cultrera UO Anestesia e Rianimazione Ospedale S. Maria Nuova Firenze Firenze, 28 maggio 2009 La guarigione del diacono Giustiniano Beato Angelico 1443
DettagliLa diagnosi di morte: la morte encefalica. Dr. Maurizio Cecconi A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 12 Ottobre 2012
La diagnosi di morte: la morte encefalica Dr. A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 12 Ottobre 2012 Premessa indispensabile per poter parlare di prelievi d organo a scopo di trapianto è il concetto di morte
DettagliComune di Monte Compatri SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.
Comune di Monte Compatri UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI
DettagliDONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI
DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI Si può essere solidali con il prossimo in molti modi: con l aiuto ai deboli, il soccorso ai bisognosi, il conforto per chi soffre; ma la donazione degli organi rappresenta
DettagliDA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE.
Comune di Sestu Centro Nazionale Trapianti DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Quando ritiri o rinnovi la carta d identità richiedi all ufficiale d anagrafe il
DettagliDonazione di organi, tessuti, cellule. Una donazione moltiplica la vita
Donazione di organi, tessuti, cellule. Una donazione moltiplica la vita La donazione Aiutare e incoraggiare chi potrebbe scegliere di donare è un dovere morale da sempre condiviso da chi lavora a Niguarda,
DettagliLa donazione degli organi AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
La donazione degli organi AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Care altoatesine e cari altoatesini, i numeri parlano da soli: nel 2014 i nostri concittadini presenti
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI
ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI ACCERTAMENTO MEDICO I DMP-D15 Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 01.04.2013 Dott.ssa Elisa Ballone Dott. Giampietro Nardi Dott.ssa Lucia
DettagliCENTRO REGIONALE TRAPIANTI Regione Abruzzo Regione Molise
CENTRO REGIONALE TRAPIANTI Regione Abruzzo Regione Molise Perché donare i propri organi e tessuti? Decidere di donare i propri organi e tessuti dopo la morte è un gesto di grande generosità. Così facendo
DettagliLA DIAGNOSI DI MORTE CON CRITERI NEUROLOGICI
LA DIAGNOSI DI MORTE CON CRITERI NEUROLOGICI AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI ADDOLORATA COORDINAMENTO OSPEDALIERO DONAZIONE/TRAPIANTO Dr. Maurizio Rossi La morte biologica LA CONDIZIONE DI VITA O DI MORTE
DettagliREPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO I TRIMESTRE 2015
REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO I TRIMESTRE 205 Pag. Pag. 2 Questo Report Attività Donazione e Trapianto Regione Lazio I Trimestre 205 è relativo alle attività svolte in questi primi
DettagliDonazione e trapianto di organi in Irlanda
Donazione e trapianto di organi in Irlanda Se state considerando la possibilità di donare gli organi di un vostro congiunto, vi starete ponendo molte domande. Questo opuscolo intende rispondere proprio
DettagliSIT Sistema Informativo Trapianti
Attività di donazione 2002 2014* N Decessi con accertamento neurologico 2289 2271 2271 2270 2346 1961 1713 2002 2005 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte dati: Report CRT * Dati preliminari al 31 Dicembre 2014
DettagliStato dell arte sulla modalità di raccolta dati anamnestici in Italia
Stato dell arte sulla modalità di raccolta dati anamnestici in Italia Dr. Alesssandro Pacini Coordinatore locale donazione ASL 10 Firenze Referente qualità-accreditamento OTT RIFERIMENTI NORMATIVI RIFERIMENTI
DettagliCOMPETENZE DELL'INFERMIERE NEL COORDINAMENTO LOCALE
ASSOCIAZIONE INTERREGIONALE TRAPIANTI Procurement e trapianto: infermieri a confronto Torino, 27 Novembre 2009 COMPETENZE DELL'INFERMIERE NEL COORDINAMENTO LOCALE Annarosa Saviozzi Medicina della donazione
Dettagli...ecco cosa occorre sapere
...ecco cosa occorre sapere Questa pubblicazione ha l obiettivo di fornire una corretta informazione su donazione e trapianti, affinchè continui a crescere nella nostra regione la cultura della solidarietà.
DettagliScritto da Giampiero Vagnoni Martedì 24 Aprile 2007 09:05 - Ultimo aggiornamento Martedì 24 Aprile 2007 14:25
Domande e risposte su Donazioni e Trapianti Si è svolta lo scorso giovedì 15 marzo presso la Casa del Volontariato la prima di una serie di serate dedicate all informazione sul tema delle Donazioni e Trapianti
Dettagli...ecco cosa occorre sapere
...ecco cosa occorre sapere UNA SCELT TA CONSAPEVOLE Questa pubblicazione ha l obiettivo di fornire una corretta informazione su donazione e trapianti, affinchè continui a crescere nella nostra regione
Dettagli...ecco cosa occorre sapere
...ecco cosa occorre sapere Questa pubblicazione ha l obiettivo di fornire una corretta informazione su donazione e trapianti, affinché continui a crescere nella nostra regione la cultura della solidarietà.
DettagliLa Rete Nazionale Trapianti
La Rete Nazionale Trapianti Dott.ssa Anna Guermani LEGGE n 91 del 1 aprile 1999 Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti DGR n. 39-9947 del 14.7.2003 Individuazione della
DettagliI TRAPIANTI. - Questi appunti sono destinati a fare chiarezza su un argomento i trapianti che si presta
I TRAPIANTI - Questi appunti sono destinati a fare chiarezza su un argomento i trapianti che si presta facilmente ad amplificazione e distorsione da parte dei mass-media. - Per trapianto si intende la
DettagliSistema Nazionale per i Trapianti
Sistema Nazionale per i Trapianti Dott. Alessandro Nanni Costa CONFERENZA STAMPA 4 maggio 2005 Sala Mastai Palazzo dell Informazione Roma Donatori Effettivi P.M.P. Nazione P.M.P * Spagna 34,6 * Italia
DettagliOpuscolo Informativo. Donazione di & Regalati una chance diventa donatore
Opuscolo Informativo Donazione di ORGANI & TESSUTI Regalati una chance diventa donatore QUELLO CHE IL BRUCO CHIAMA FINE DEL MONDO IL RESTO DEL MONDO CHIAMA FARFALLA PERCHÉ SI DONA? Per un semplice gesto
Dettaglicentro regionale trapianti Brochure_TrapiantoOrgani7_2.indd1 1 11/08/2008 12.16.38
centro regionale trapianti Brochure_TrapiantoOrgani7_2.indd1 1 11/08/2008 12.16.38 Centri di Prelievo e Centri di Trapianto della Regione Friuli Venezia Giulia Centro trapianti Cuore Centro trapianti Fegato
DettagliCapitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura
Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura Introduzione Gli indicatori calcolati sugli anni di vita persi per morte prematura (PYLLs) combinano insieme le informazioni relative alla numerosità
DettagliCAMPAGNA NAZIONALE DI COMUNICAZIONE DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI
CAMPAGNA NAZIONALE DI COMUNICAZIONE DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI La Campagna è promossa dalle Associazioni di volontariato ACTI, AlDO, AITF, ANED, ASS.I.R.T., FORUM, LIVER-POOL, Ass.ne Marta Russo,
DettagliTutti hanno ragione: esprimete la vostra volontà.
Informazioni per la donazione di organi, tessuti e cellule in caso di decesso. Tutti hanno ragione: esprimete la vostra volontà. «Fondamentalmente sono favorevole alla donazione di organi e tessuti. Ma
DettagliDONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE...ecco cosa occorre sapere UNA SCELTA CONSAPEVOLE
DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE...ecco cosa occorre sapere Questa pubblicazione ha l obiettivo di fornire una corretta informazione su donazione e trapianti, affinchè continui a crescere
DettagliIL COLORE DI UN DONO In Tutta colpa dell amore. Dr. Eufrasio Girardi Coordinatore donazione e trapianti A.u.s.l. 3 - Regione Toscana
IL COLORE DI UN DONO In Tutta colpa dell amore Dr. Eufrasio Girardi Coordinatore donazione e trapianti A.u.s.l. 3 - Regione Toscana Nella pratica medica esistono due soggetti Chi è malato e chi cura. La
DettagliIl Sistema organizzativo donazione e Trapianti in Italia
Pescara 13 Settembre 2010 Il Sistema organizzativo donazione e Trapianti in Italia Luca Caniglia Centro Regionale per i Trapianti Regione Abruzzo - Regione Molise Trapianto Cittadini Identificazione del
DettagliIl B.L.S. (Basic Life Support)
Il B.L.S. (Basic Life Support) Cos è: Sequenza di verifiche ed azioni da effettuare sulla Vittima quando A NON E COSCIENTE B NON RESPIRA C NON HA CIRCOLO Scopo: Prevenire o Limitare i danni dovuti alla
DettagliLa campagna scegli oggi
1 La campagna scegli oggi Nasce dalla collaborazione tra Enti ed AIDO che il 25 maggio 2011 hanno sottoscritto un protocollo d'intesa. Promotori ed attori della campagna sono: L ASL della Provincia di
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
Dettaglistabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli
P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali
DettagliRiflessioni etiche e professionali. Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano
Riflessioni etiche e professionali Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano Progressi nella scienza e ricerca miglior cura delle malattie allungamento della vita miglioramento qualità
DettagliBollettino Ufficiale n. 10 del 9 / 03 / 2006
Bollettino Ufficiale n. 10 del 9 / 03 / 2006 Deliberazione della Giunta Regionale 13 febbraio 2006, n. 29-2174 Definizione procedure nuove autorizzazioni e rinnovi dei centri trapianto di organi e tessuti
DettagliResoconto attività donazione di tessuti dal 01/01/2010 al 31/12/2010. N Donazioni presenti nel SIT per regione
N Donazioni presenti nel SIT per regione Donazioni Chiuse Regione N Totale Totale EMILIA ROMAGNA 214 90 594 542 976 811 1.784 1.443 P.A. BOLZANO 13 4 13 4 PIEMONTE 228 86 296 285 248 248 772 619 PUGLIA
DettagliL accertamento della morte ed i Trapianti d Organo. Prof. Bruno Della Pietra Dipartimento di Medicina pubblica, clinica e preventiva
II Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea di Caserta II Anno L accertamento della morte ed i Trapianti d Organo Prof. Bruno Della Pietra Dipartimento di Medicina
DettagliDirettore U.O. Cardiochirurgia e Centro Trapianti Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, ROMA
L organizzazione per il trapianto cardiaco Francesco Musumeci Direttore U.O. Cardiochirurgia e Centro Trapianti Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, ROMA Prima testimonianza di Trapianto d organo:
DettagliLa donazione ed i prelievi d organo: questioni di Deontologia Medica
La donazione ed i prelievi d organo: questioni di Deontologia Medica Varese, 21 aprile 2008 Dott. C. Garberi Codice di Deontologia Medica (16 dicembre 2006) CAPO VI Trapianti di organi, tessuti e cellule
DettagliDalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria. Annarosa Saviozzi
Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria Annarosa Saviozzi COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA QUANDO INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE SEGNALAZIONE ACCERTAMENTO MORTE COLLOQUIO CON
DettagliDonazione di Organi a Cuore fermo (DCD) in Italia
Donazione di Organi a Cuore fermo (DCD) in Italia Raccomandazioni Operative Il presente documento riassume le principali informazioni operative inerenti la donazione di organi a cuore fermo (DCD) con riferimento
DettagliANNO ACCADEMICO 2014-2015
ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Sistema di coordinamento Donazione e Trapianto (L.91/99) Centro Nazionale Trapianti (CNT) Centri Interregionali Centri Regionali Trapianti Coordinamenti Locali Interfaccia Operativa
DettagliAttività donazione. al 31 dicembre 2006*
Attività donazione al 31 dicembre 2006* FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR Donatori utilizzati ed effettivi Anni 1992/2006* Donatori Effettivi Utilizzati P.M.P. 5,8 6,2 7,9 11,0 11,612,3 10,1 15,3
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo
DettagliOpuscolo Informativo. Donazione di & Regalati una chance diventa donatore
Opuscolo Informativo Donazione di ORGANI & TESSUTI Regalati una chance diventa donatore QUELLO CHE IL BRUCO CHIAMA FINE DEL MONDO IL RESTO DEL MONDO CHIAMA FARFALLA PERCHÉ SI DONA? Per un semplice gesto
DettagliAndrea Gianelli Castiglione
Società Italiana Banche degli Occhi IV Corso di Formazione Torino, 10 ottobre 2009 Accademia di Medicina L ATTIVITA DI SECOND OPINION CNT NELLA RETE TRAPIANTI Andrea Gianelli Castiglione CENTRO COORDINAMENTO
DettagliIl governo delle banche dei tessuti: modelli regionali a confronto
Il governo delle banche dei tessuti: modelli regionali a confronto 25 Convegno AIRT-Torino, 3-4 aprile 2014 Dott.ssa Gabriela Sangiorgi CRT-ER ovvero il sistema tessuti: come una Regione dovrebbe svilupparlo
DettagliIl Processo di Donazione
ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Il Processo di Donazione Morte con accertamento neurologico Donatori Controindicazioni Assolute Opposizioni Donatori Utilizzati Trapianti Non
DettagliCurriculum Vitae di LUCIA PILATI
Curriculum Vitae di LUCIA PILATI DATI PERSONALI nato a TRENTO, il 07-09-1969 PROFILO BREVE Coordinatore Trapianti APSS/PAT Dal 2013 responsabile del coordinamento aziendale per le attività di trapianto
DettagliÈ possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile?
È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile? IV Workshop 2013 Coordinamento Nazionale PASSI Dati PASSI a supporto delle politiche per la sicurezza stradale Gianluigi
DettagliATTIVITA' DI DONAZIONE TESSUTI REGISTRATA NEL SIT
Attività di Donazione Tessuti ATTIVITA' DI DONAZIONE TESSUTI REGISTRATA NEL SIT RIEPILOGO NAZIONALE NewLetter relativa all'anno 2010 Attività di Donazione Tessuti SINTESI DEI RISULTATI DELL'ATTIVITA' DI
DettagliLa donazione e il trapianto di organi
La donazione e il trapianto di organi Schweizerische Nationale Stiftung für Organspende und Transplantation Fondation nationale Suisse pour le don et la transplantation d'organes Fondazione nazionale svizzera
DettagliQUEST ANNO POCHE REGIONI HANNO AUMENTATO L IRPEF
QUEST ANNO POCHE REGIONI HANNO AUMENTATO L IRPEF Finalmente una buona notizia in materia di tasse: nel 2015 la stragrande maggioranza dei Governatori italiani ha deciso di non aumentare l addizionale regionale
DettagliLa donazione e il trapianto di organi
La donazione e il trapianto di organi Tanja C., 14, trapiantata del fegato Seite 1 Contenuto della presentazione Introduzione La situazione attuale in Svizzera: la lista d attesa e la mancanza di organi
DettagliDONAZIONE e TRAPIANTO di ORGANI e di TESSUTI
DONAZIONE e TRAPIANTO di ORGANI e di TESSUTI A cura del Coordinatore Locale Donazione e Trapianti Asl 1 dott. Ezio Szorenyi I TRAPIANTI NON ESISTONO SENZA DONAZIONI Ad oggi non è possibile sostituire un
DettagliXXVI CONVEGNO AIRT BOLZANO 23-24 APRILE 2015. Impiego di donatori alternativi : donatori a cuore fermo (NHBD), samaritano ed altri
XXVI CONVEGNO AIRT BOLZANO 23-24 APRILE 2015 Impiego di donatori alternativi : donatori a cuore fermo (NHBD), samaritano ed altri Dr. Lorenzo D Antonio Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti Azienda
DettagliLA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE
VENETO LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER SPECIALISTICA E FARMACI NELLE REGIONI ITALIANE [ fonte: Agenas Novembre 2013 e ricerche aggiornate a Giugno 2014] Dipartimento Contrattazione Sociale
DettagliSIT Sistema Informativo Trapianti
Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per
DettagliDonazione e trapianto di organi in Medicina Generale. dr Giorgio Cavallari Corso ASL Brescia 2012
Donazione e trapianto di organi in Medicina Generale dr Giorgio Cavallari Corso ASL Brescia 2012 Medicina della Donazione Insieme delle conoscenze teorico-pratiche e delle problematiche clinico-organizzative
DettagliALLEGATO _K_ Dgr n. del pag. 1/5
ALLEGATO _K_ Dgr n. del pag. 1/5 Progetto ex Accordo Stato-Regioni rep. atti 84/CSR del 20 aprile 2011 per l utilizzo delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario
DettagliABORTO. SPONTANEO: Provocato per cause naturali senza intervento umano né consenso della volontà. N.B. Non c è responsabilità morale.
ABORTO SPONTANEO: Provocato per cause naturali senza intervento umano né consenso della volontà. N.B. Non c è responsabilità morale. INDIRETTO: Interruzione della gravidanza, come conseguenza non voluta,
DettagliU.O. di Chirurgia Proctologica e Riabilitazione del Pavimento Pelvico Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo (MO) Responsabile: Dott. Roberto Dino Villani
U.O. di Chirurgia Proctologica e Riabilitazione del Pavimento Pelvico Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo (MO) Responsabile: Dott. Roberto Dino Villani Unità di Colonproctologia SASSUOLO Coordinatore: R.D.Villani
DettagliBanca del Sangue Cordonale di Cagliari Una possibilità in più per tutti
Banca del Sangue Cordonale di Cagliari Una possibilità in più per tutti Sede: Piano terra, Presidio Ospedaliero Binaghi via Is Guadazzonis n.2-09126 Cagliari Struttura della Banca del Sangue Cordonale
DettagliLa Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi
La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi Psicologia psicoterapia Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2002-2004 Psicologia Psichiatria
DettagliFormazione post laurea. Domenico Montemurro
Formazione post laurea Domenico Montemurro SALUTE: ENPAM, 900MILA ITALIANI SENZA MEDICO FAMIGLIA DA 2016 Roma, 8 giugno 2013 SALUTE: ENPAM, 900MILA ITALIANI SENZA MEDICO FAMIGLIA DA 2016 Roma, 8 giugno
DettagliComune di Massafra. Centro di Riferimento Regionale Regione Puglia ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI PUGLIA
Comune di Massafra Centro di Riferimento Regionale Regione Puglia ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI PUGLIA Questa pubblicazione a cura del comune ha l obiettivo Di fornire una corretta informazione su donazione
DettagliDONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE
DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non
DettagliDAL TUO DONO UNA NUOVA VITA. Le guide del Coordinamento prelievo e trapianto
DAL TUO DONO UNA NUOVA VITA Le guide del Coordinamento prelievo e trapianto LA NOSTRA ATTIVITA DI TRAPIANTO CHI PUO DONARE L attività di trapianto agli Ospedali Riuniti di Bergamo, oggi Ospedale Papa Giovanni
DettagliREGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. Report Co.Ge.A.P.S. Statistiche e informazioni delle partecipazioni a eventi regionali e nazionali
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Report Co.Ge.A.P.S. Statistiche e informazioni delle partecipazioni a eventi regionali e nazionali Friuli Venezia Giulia I dati di seguito presentati sono estrapolati da quelli
DettagliTessera di donatore di organi. La donazione di organi salva vite. Fate la vostra scelta. trapiantinfo.ch. E informate i vostri congiunti.
Il video sul tema trapiantinfo.ch 316.728.i Tessera di donatore di organi Dichiarazione di volontà a favore o contro il prelievo di organi, tessuti e cellule destinati al trapianto Tessera da compilare
DettagliConsiderazioni sull attuazione del programma di assistenza extra ospedaliera ai malati di AIDS
Boll. Farmacodip. e Alcoolis., XXV (1-2) 2002 Considerazioni sull attuazione del programma di assistenza extra ospedaliera ai malati di AIDS Natalia Magliocchetti 1, Marco Spiniello 1, Maria Novella Cordone
DettagliDiagnosi e certificazione della morte
Diagnosi e certificazione della morte Dott.ssa Anna Guermani Stop Ossigenazione 5-30 24 h-48 h Crescita Barba Secrezione Ghiandole Tubo Digerente Spermatozoi vivi e mobili nel L. seminale IPOSTASI RIGIDITA
DettagliDonazioneetrapiantoditessuticorneali. Normativa e aspetti medico legali
Donazioneetrapiantoditessuticorneali Normativa e aspetti medico legali Prof. Carlo Moreschi Dr.ssa Antonia Fanzutto L importanza del dono Le malattie della cornea sono circa 80. A livello mondiale sono
DettagliLa rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida
Azienda Ospedaliera di Verona Pronto Soccorso Policlinico G.B. Rossi Primario: Dott. C. Pistorelli La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida Dott. Adriano Valerio Centro Nazionale
DettagliMATTONE INTERNAZIONALE PROJECT. WORKSHOP Coopera'on between Member States for the implementa'on of the Direc've on cross border healthcare
MATTONE INTERNAZIONALE PROJECT WORKSHOP Coopera'on between Member States for the implementa'on of the Direc've on cross border healthcare Bruxelles, 26 Febbraio 2013 Ing. Paolo Di Loreto Representative
Dettagli%FMJCFSBOm PHHFUUP &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM NBS[P
%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM NBS[P PHHFUUP "55*7";*0/& %&--" 3&5& 3&(*0/"-& 1&3 -" 13&4" */ $"3*$0 %&--& (3"7* */46''*$*&/;& %03("/0&53"1*"/5* %FCPSB4&33"$$)*"/* 1SFTJEFOUF BTTFOUF
DettagliA.L.I.Ce. Italia Onlus
ICTUS, PREVENZIONE E (IN)FORMAZIONE Paolo Binelli A.L.I.Ce. Italia Onlus ROMA, 12 novembre 2013 ALIC A.L.I.Ce. Italia Onlus È una Federazione a cui aderiscono 20 Associazioni A.L.I.Ce. Regionali ubicate
DettagliA relazione dell'assessore Cavallera:
REGIONE PIEMONTE BU24S1 12/06/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 12 maggio 2014, n. 31-7591 L. 91/99 "Disposizioni in materia di trapianti di organi e tessuti". Sostegno alle attivita' del Centro
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliNEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730
NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 Per chi decide di compilare on line il proprio 730 non ci sono problemi : il fisco mette a disposizione un manuale di
DettagliALFIERI (PD): LA LOMBARDIA È LA REGIONE ITALIANA CHE PAGA DI PIÙ LA SANITÀ PRIVATA
Sanità ALFIERI (PD): LA LOMBARDIA È LA REGIONE ITALIANA CHE PAGA DI PIÙ LA SANITÀ PRIVATA. FORMIGONI NON RICORDA NÈ I SUOI VIAGGI NÈ I NUMERI DELLA SANITÀ LOMBARDA La Lombardia è la Regione italiana più
DettagliIl paradosso del Veneto
Audizione in Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Veneto Venezia, 12 Luglio 2013 Il paradosso del Veneto Enzo Bonora Presidente - Sezione Veneto Trentino Alto Adige Società Italiana di Diabetologia
DettagliDGR n. 39-9947 del 14.7.2003
DGR n. 39-9947 del 14.7.2003 Individuazione della funzione di Coordinamento Regionale delle donazioni e dei prelievi. Nomina del Coordinatore Regionale delle donazioni e dei prelievi. Consolidamento funzioni
DettagliSTATALI: BOOM DI ASSENZE AL SUD
STATALI: BOOM DI ASSENZE AL SUD Nel triennio 2012-2014 si è verificato un vero e proprio boom di assenze per malattia tra i dipendenti del Pubblico impiego. Ciò è avvenuto soprattutto nel Sud. In Campania
DettagliIL PROCURAMENT i casi dubbi
VI CORSO SIBO Genova, 21 APRILE 2012 IL PROCURAMENT i casi dubbi 14:16 Andrea Gianelli Castiglione U.O.S. Medicina Legale Coordinamento Trapianti CENTRO COORDINAMENTO TRAPIANTI REGIONE LIGURIA 1 Rete della
Dettagli3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti
3. Ospedalizzazione Tutti gli iicatori del presente capitolo si riferiscono ai ricoveri effettuati dai residenti in regione, iipeentemente da dove siano avvenuti (all interno o all esterno della regione).
DettagliATTIVITÀ DI DONAZIONE & TRAPIANTO di ORGANI, TESSUTI e CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE. Report 2018
ATTIVITÀ DI DONAZIONE & TRAPIANTO di ORGANI, TESSUTI e CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE Report 28 Organi da pagina a pagina 5 Donazioni Donazioni e trapianto Opposizioni Attività di trapianto Liste d attesa
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliPAD Pubblic Access Defibrillation
PAD Pubblic Access Defibrillation ARGOMENTO DELLA LEZIONE 1) L Importanza della Defibrillazione Precoce: La Morte Cardiaca Improvvisa L incidenza del DAE 2) IL DAE Cos è Come si usa 3) Il DAE nel Pediatrico
DettagliAttività donazione. al 31 dicembre 2007*
Attività donazione al 31 dicembre 2007* Focus sulla Campania FONTE DATI: Dati Definitivi Reports CIR Donatori utilizzati ed effettivi Anni 1992/2007* Donatori Effettivi Utilizzati P.M.P. 5,8 6,2 7,9 11,0
DettagliI Programmi Nazionali Pediatrici: Fegato e Rene. Michele Colledan Dipartimento di Chirurgia Ospedale Giovanni XXIII Bergamo
I Programmi Nazionali Pediatrici: Fegato e Rene Michele Colledan Dipartimento di Chirurgia Ospedale Giovanni XXIII Bergamo PECULIARITA Scarsa numerosità dei pazienti Crescita oltre che sopravvivenza e
DettagliCORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129 Indici territoriali di ricorso per Cassazione anno - 2013 SOMMARIO Introduzione 1. Indici di ricorso per
Dettagli