RELAZIONE V.A.S. Valutazione Ambientale Strategica L.L.R. 12/2005-4/2008. Rapporto Ambientale Valutazione del P.G.T.

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1 COMUNE DI FARA OLIVANA CON SOLA Provincia di Bergamo ELABORATO N VAS 1.d. RELAZIONE V.A.S. Valutazione Ambientale Strategica L.L.R. 12/2005-4/2008 Rapporto Ambientale Valutazione del P.G.T. COMUNE DI FARA OLIVANA CON SOLA (BG) Il Sindaco Alessandro Nespoli Settore Edilizia Privata ed Urbanistica Geom. Diego Dognini I PROGETTISTI Dott. Arch. Gianni Roncaglia Dott. Geol. Alberto Manella I Collaboratori Matteo Roncaglia Lisa Roncaglia 1

2 INDICE 1. Impatti sull ambiente Premessa La suddivisione del territorio in ambiti Individuazione delle fonti di pressione Gli indicatori di stato/impatto Elenco degli indicatori suddivisi per sistema ambientale Analisi degli indicatori di stato/impatto Aria Emissioni di monossido di carbonio Emissioni di biossido di azoto Emissioni di polveri La simulazione delle emissioni dovute al traffico veicolare Clima Emissioni di anidride carbonica CO Emissioni di protossido di azoto Emissioni di metano Acqua Residenti collegati alla rete fognaria Carico trofico potenziale Suolo e sottosuolo Residenti collegati alla rete fognaria Flora e fauna Superficie edificata/superficie Fara Olivana con Sola Superficie agricola/superficie Fara Olivana con Sola Superficie boscata/superficie Fara Olivana con Sola Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie Fara Olivana con Sola Pressione venatoria Biodiversità e zone protette Estensione delle aree a parco/superficie Fara Olivana con Sola Paesaggio e territorio Sviluppo della rete di elettrodotti Densità degli allevamenti intensivi Sviluppo dei percorsi ciclabili/residente Patrimonio culturale Superficie dei centri storici/superficie Fara Olivana con Sola Densità dei nuclei storici Popolazione e salute umana Densità della popolazione Occupati nell agricoltura Occupati nell industria Occupati nel terziario Sviluppo della rete di elettrodotti Ripetitori per comunicazioni Livello sonoro Beni materiali e risorse Produzione di rifiuti urbani Raccolta differenziata Consumi idrici Valutazione degli impatti - Valutazione dello stato attuale dell ambiente e dei futuri interventi in ambito comunale L ipotesi zero Il progetto di piano Gli obiettivi di sostenibilità assunti Gli specifici obiettivi della Valutazione Ambientale Strategica

3 5.3. Effetti del Piano sull ambiente: alcuni esempi Individuazione delle misure di mitigazione Valutazione e sostenibilità del piano Individuazione della capacità di carico Piano di monitoraggio degli effetti del Piano Considerazioni conclusive

4 1. Impatti sull ambiente 1.1 Premessa La metodologia adottata è quella del modello DPSIR (Driving forces, Pressures, States, Impacts, Responses) elaborato dall OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Il modello DPSIR è un estensione del modello PSR (Pressione-Stato- Risposta) ed è la struttura di indicatori più ampiamente accettata; tale schema sviluppato in ambito EEA (European Environment Agency) e adottato dall ANPA per lo sviluppo del sistema conoscitivo e dei controlli i campo ambientale (Indicatori Descrittivi), si basa su una struttura di relazioni causali che legano tra loro i seguenti elementi: - Determinanti - Pressioni - Stato - Impatti - Risposte (1) (1) D: i determinanti sono i fattori di fondo che influenzano una gamma di variabili pertinenti, quali, ad esempio, il numero di automobili per abitante; la produzione industriale totale, il PIL; P: gli indicatori di pressione descrivono le variabili che direttamente causano i problemi ambientali. Ad esempio: emissioni tossiche, emissioni di CO2, rumore causato dal traffico stradale, spazio occupato da una vettura in sosta; S: gli indicatori di stato mostrano la condizione attuale dell'ambiente. Ad esempio: la concentrazione di piombo in aree urbane; i livelli acustici in prossimità di strade principali; la temperatura media globale; I: gli indicatori di impatto descrivono gli effetti ultimi dei cambiamenti di stato. Ad esempio: la percentuale di bambini che soffrono di problemi sanitari causati da piombo; la mortalità da infarti provocati dalle emissioni acustiche; il numero di persone che muoiono di fame a causa delle perdite di raccolto determinate dal cambiamento di clima; R: gli indicatori di risposta mostrano gli sforzi della società per risolvere i problemi. Ad esempio: la percentuale di automobili con marmitte catalitiche. Secondo questo sistema di analisi, le attività sociali ed economiche esercitano Pressioni sull'ambiente e, di conseguenza, cambiamenti sullo Stato dell'ambiente, così come garantire una condizione di qualità per la salute, la disponibilità di risorse e la biodiversità. Infine tutto questo induce Impatti sulla salute umana, sugli ecosistemi e sui materiali che possono far emergere Risposte (politiche ambientali e settoriali, iniziative legislative e pianificazioni) basate sulla consapevolezza dei meccanismi che la determinano. Le risposte sono dirette sia alle cause immediate degli impatti (cambiamenti dello stato) sia alle loro cause più profonde, risalendo fino alle pressioni stesse e ai fattori che le generano (determinanti). I Determinanti, a monte dell intero processo sono stati identificati con le attività e i processi antropici che causano le pressioni. A valle delle pressioni sta invece lo Stato della natura, che subisce modificazioni in seguito alle sollecitazioni umane. Ciò comporta degli impatti sul sistema antropico. Gli indicatori misurano in quantità fisiche gli elementi di questo ciclo di interazioni tra uomo e natura. Offrono informazioni utili per la definizione di politiche e per la valutazione della loro efficacia. Confrontati con indicatori dei costi, forniscono informazioni sull efficienza delle politiche stesse. La Commissione europea ha individuato una linea di azione denominata E.S.E.P.I (European System of Environmental Pressure Indices), per fornire una descrizione sintetica in termini fisici dei fenomeni causati dalle attività umane che sono all origine dei problemi ambientali. Si tratta infine di determinare statisticamente le pressioni per tema ambientale. Sono gli indicatori di Pressione a descrivere le variabili che direttamente causano i problemi ambientali (emissioni tossiche di CO2, rumore, ecc.). La scelta degli indicatori è avvenuta sulla 4

5 base delle informazioni desunte dal quadro conoscitivo al fine di evidenziare peculiarità del territorio sia per quanto riguarda il profilo ecologico ambientale che socio economico. Non meno importanti sono stati gli aspetti legati allo sfruttamento del territorio, vivibilità della vallata, disponibilità spazi per attività ricreative e sportive, inquinamento e salubrità dell ambiente in senso complessivo. 1.2 La suddivisione del territorio in ambiti La Valutazione Ambientale Strategica individua e norma ai sensi della L.R 12/2005 gli ambiti che si intendono quali porzioni minime di territorio in riferimento alle quali si ritiene possano essere unitariamente considerate e risolte in termini sistemici pluralità di problemi di scala urbana e territoriale, caratterizzate da specifici assetti funzionali ed urbanistici e conseguenti politiche d intervento. Complessivamente sono stati individuati sette ambiti omogenei in cui è suddiviso il territorio comunale, e quindici sub-ambiti anch essi individuati per specifici contesti territoriali sulla base di valutazioni di carattere geografico, storico, paesaggistico ed insediativo. La V.A.S. attribuisce, all interno degli ambiti territoriali individuati, i corrispondenti obiettivi di tutela, riqualificazione e valorizzazione, nonché stabilisce le aree idonee per interventi diretti al miglioramento della qualità urbana e territoriale, i parametri teorici di dimensionamento, i limiti quantitativi e fisici per lo sviluppo degli insediamenti residenziali, industriali, commerciali, direzionali, turistico-ricettivi ed i parametri per i cambi di destinazione d uso, perseguendo l integrazione delle funzioni compatibili. ambito di trasformazione: - Tm: (ambito misto di trasformazione); - Tp: (ambito produttivo di trasformazione); ambito di perequazione e compensazione. - Zm: (ambito di perequazione e compensazione misto); - Zp: (ambito di perequazione e compensazione produttivo); ambito di servizio : - servizio alla residenza; - servizio al produttivo; ambito del Parco fiume Serio: - Parco del fiume Serio; ambito consolidato: - Br: (ambito di recupero dei nuclei storici); - Bc: (ambito residenziale consolidato); - Pc: (ambito produttivo consolidato); - Vp: (ambito per verde privato); - Vsp: (ambito per attrezzature sportive private); ambito destinato all agricoltura: - E: (ambito agricolo); ambito destinato alla viabilità ed al rispetto: - ambito per la viabilità; - ambito per il rispetto. 5

6 Gli ambiti ed il territorio comunale Territorio Superficie Territoriale UM unità di misura Uso del suolo Popolazione Agricoltura Industria e terziario Rete infrastrutturale Centri storici Residenziale Produttivo Servizi Agricolo Altra superficie Residenti Famiglie S.A.U. Superficie boscata Allevamenti intensivi Imprese Addetti Ripetitori per telefonia Sviluppo rete stradale mq mq mq mq mq mq n n ha ha n Ambiti e Sub-ambiti Tm Tp Si Ps (Parco Serio) n n n m Rifiuti Produzione rifiuti Kg/a Servizi Consumi idrici (acquedotto) mc/a Residenti collegati alla fognatura n Sub Ambiti Br Bc Pc E ,60 25 Aree protette Parchi naturali mq

7 1.3 Individuazione delle fonti di pressione Determinanti Ambito di trasformazione mista Impatti su Agricoltura Industria Energia e comunicazioni Trasporti Residenza Presenza antropica Pressioni Indicatori di pressione Aria Clima Acqua Suolo e sottosuolo Flora e fauna Biodiversità e zone protette Paesaggio e territorio Patrimonio culturale Popolazione e salute umana Beni materiali e risorse Emissione di inquinanti Scarichi Rumore Radiazioni non ionizzanti Emissione di sostanze inquinanti Emissione di gas serra Emissione di polveri Allacciamento alla rete fognaria Emissioni sonore Rifiuti Richiesta energetica Edificazione/urbanizzazione Produzione di rifiuti urbani Produzione di rifiuti speciali Consumi elettrici Consumi idrici Consumi di gas Superficie edificata 7

8 Determinanti Ambito di trasformazione produttivo Impatti su Agricoltura Industria Energia e comunicazioni Trasporti Residenza Presenza antropica Pressioni Indicatori di pressione Aria Clima Acqua Suolo e sottosuolo Flora e fauna Biodiversità e zone protette Paesaggio e territorio Patrimonio culturale Popolazione e salute umana Beni materiali e risorse Emissione di inquinanti Scarichi Rumore Radiazioni non ionizzanti Rifiuti Richiesta energetica Edificazione/urbanizzazione Emissione di sostanze inquinanti Emissione di gas serra Emissione di polveri Allacciamento alla rete fognaria Emissioni sonore Sviluppo rete elettrodotti Presenza ripetitori telefonia Produzione di rifiuti urbani Produzione di rifiuti speciali Consumi elettrici Consumi idrici Consumi di gas Superficie edificata 8

9 Determinanti Ambito dei servizi Impatti su Agricoltura Industria Energia e comunicazioni Trasporti Residenza Presenzaantropica Pressioni Indicatori di pressione Aria Clima Acqua Suolo e sottosuolo Flora e fauna Biodiversità e zone protette Paesaggio e territorio Patrimonio culturale Popolazione e salute umana Beni materiali e risorse Emissione di inquinanti Scarichi Rumore Radiazioni non ionizzanti Rifiuti Richiesta energetica Edificazione/urbanizzazione Emissione di sostanze inquinanti Emissione di gas serra Emissione di polveri Allacciamento alla rete fognaria Emissioni sonore Sviluppo rete elettrodotti Presenza ripetitori telefonia Produzione di rifiuti urbani Produzione di rifiuti speciali Consumi elettrici Consumi idrici Consumi di gas Superficie edificata 9

10 Determinanti Ambito del Parco del Serio Impatti su Agricoltura Industria Energia e comunicazioni Trasporti Residenza Presenza antropica Pressioni Indicatori di pressione Aria Clima Acqua Suolo e sottosuolo Flora e fauna Biodiversità e zone protette Paesaggio e territorio Patrimonio culturale Popolazione e salute umana Beni materiali e risorse Emissione di inquinanti Scarichi Rumore Radiazioni non ionizzanti Emissione di sostanze inquinanti Emissione di gas serra Emissione di polveri Emissioni sonore Rifiuti Richiesta energetica Consumi elettrici Consumi idrici Edificazione/urbanizzazione Attività di coltivazione Attività venatoria Superficie edificata Superficie agricola utilizzata N. cacciatori 10

11 Determinanti Ambito Br (nuclei storici) Impatti su Agricoltura Industria Energia e comunicazioni Trasporti Residenza Presenza antropica Pressioni Indicatori di pressione Aria Clima Acqua Suolo e sottosuolo Flora e fauna Biodiversità e zone protette Paesaggio e territorio Patrimonio culturale Popolazione e salute umana Beni materiali e risorse Emissione di inquinanti Scarichi Rumore Radiazioni non ionizzanti Emissione di sostanze inquinanti Emissione di gas serra Emissione di polveri Allacciamento alla rete fognaria Emissioni sonore Rifiuti Produzione di rifiuti urbani Richiesta energetica Edificazione/urbanizzazione Consumi elettrici Consumi idrici Consumi di gas Superficie edificata 11

12 Determinanti Ambito Bc (residenziale consolidato) Impatti su Agricoltura Industria Energia e comunicazioni Trasporti Residenza Presenza antropica Pressioni Indicatori di pressione Aria Clima Acqua Suolo e sottosuolo Florae fauna Biodiversità e zone protette Paesaggio e territorio Patrimonio culturale Popolazione e salute umana Beni materiali e risorse Emissione di inquinanti Scarichi Rumore Radiazioni non ionizzanti Rifiuti Richiesta energetica Edificazione/urbanizzazione Emissione di sostanze inquinanti Emissione di gas serra Emissione di polveri Allacciamento alla rete fognaria Emissioni sonore Sviluppo rete elettrodotti Presenza ripetitori telefonia Produzione di rifiuti urbani Produzione di rifiuti speciali Consumi elettrici Consumi idrici Consumi di gas Superficie edificata 12

13 Determinanti Ambito Pc (produttivo consolidato) Impatti su Agricoltura Industria Energia e comunicazioni Trasporti Residenza Presenza antropica Pressioni Indicatori di pressione Aria Clima Acqua Suolo e sottosuolo Flora e fauna Biodiversità e zone protette Paesaggio e territorio Patrimonio culturale Popolazione e salute umana Beni materiali e risorse Emissione di inquinanti Scarichi Rumore Radiazioni non ionizzanti Rifiuti Richiesta energetica Edificazione/urbanizzazione Emissione di sostanze inquinanti Emissione di gas serra Emissione di polveri Allacciamento alla rete fognaria Emissioni sonore Sviluppo rete elettrodotti Presenza ripetitori telefonia Produzione di rifiuti urbani Produzione di rifiuti speciali Consumi elettrici Consumi idrici Consumi di gas Superficie edificata 13

14 Determinanti Ambito E (agricolo) Impatti su Agricoltura Industria Energia e comunicazioni Trasporti Residenza Presenza antropica Pressioni Indicatori di pressione Aria Clima Acqua Suolo esottosuolo Flora e fauna Biodiversità e zone protette Paesaggio e territorio Patrimonio culturale Popolazione e salute umana Beni materiali e risorse Emissione di inquinanti Scarichi Rumore Radiazioni non ionizzanti Emissione di sostanze inquinanti Emissione di gas serra Emissione di polveri Emissioni sonore Sviluppo rete elettrodotti Rifiuti Richiesta energetica Edificazione/urbanizzazione Attività di coltivazione Attività venatoria Produzione di rifiuti urbani Produzione di rifiuti speciali Consumi elettrici Consumi idrici Consumi di gas Superficie edificata Superficie agricola utilizzata N. cacciatori 14

15 1.4 Gli indicatori di stato/impatto La scelta degli indicatori è avvenuta seguendo tre macrocategorie: A. Indicatori quantitativi con standard di legge: fanno riferimento ai dati quantitativi confrontabili con una soglia definita per legge, con possibilità di calcolare il grado di sostenibilità; B. Indicatori quantitativi senza standard di legge: Sono privi di una soglia di legge capace di delimitare gli ambiti della sostenibilità e insostenibilità, ma è comunque possibile effettuare una valutazione quantitativa sulla base di specifici criteri, quali una soglia fisica definita ad hoc (ad esempio il consumo di suolo, la portata di acqua potabile, la capacità di depurazione dei reflui, ecc). C. Indicatori cartografici (Map Overlay): Si definiscono attraverso la tecnica della Map-Overlay, ovvero la sovrapposizione di più carte tematiche. Incrociando i vari tematismi è possibile avere subito un riscontro delle criticità che emergono sul territorio. La valutazione, in questo caso, si tradurrà in un giudizio di compatibilità (sì/no) delle trasformazioni insediate con le caratteristiche del territorio, o degli insediamenti presenti. 15

16 1.5 Elenco degli indicatori suddivisi per sistema ambientale Aria Clima Tema Indicatori di stato/impatto Unità di misura Emissioni di monossido di carbonio (media mobile 8h giornaliera) (mg/mc) 0,8 Emissioni di biossido di azoto (massimo giornaliero) ( g/mc) 87 Emissioni di polveri (media aritmetica) ( g/mc) / Emissioni di biossido di zolfo (media max giornaliera) (mg/mc) 8 Emissioni di ozono (media max giornaliero) (mg/mc) 188 Emissioni di benzene (media giornaliera) (mg/mc) < 3 Emissioni di toluene (mg/mc) / Acqua (qualità dell acqua uscita, impianto depuratore ) Flora e fauna Emissioni particolato fine (media max giornaliera) (mg/mc) 35 Emissioni xilene (mg/mc) / Residenti collegati alla rete di fognatura (%) 95,98 C.O.D. mgo2 L 34 B.O.D. mgo2 L 11 Fosforo totale mg/l / Materiali in sospensione mq/l / Superficie urbanizzata Fara Olivana con Sola (%) 7,72 Superficie agricola utilizzata Fara Olivana con Sola (%) 81,86 Superficie boscata Fara Olivana con Sola (stimata) (%) 4,38 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie Fara Olivana (Km/Kmq) con Sola 9,46 Pressione venatoria (n./ha) 1 Biodiversità Estensione delle aree a parco/superficie Fara Olivana con Sola (%) 27,96 e zone protette Estensione delle aree di ricostruzione ambientale (%) 77,04 Paesaggio e Territorio Sviluppo della rete di elettrodotti (m/kmq) Superficie edificata/superficie Fara Olivana con Sola (%) 8,65 Superficie agricola utilizzata/superficie Fara Olivana con Sola (%) 81,86 Superficie boscata/superficie Fara Olivana con Sola (%) 4,38 Densità degli allevamenti (n./kmq) 5 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie comprensorio (Km/Kmq) 9,46 Sviluppo dei percorsi ciclabili (m/kmq) 824,31 16

17 Tema Indicatori di stato/impatto Unità di misura Patrimonio culturale Superficie dei centri storici/superficie Fara Olivana con Sola (%) 1,83 Giardini e parchi storici (n./kmq) / Popolazione e Densità della popolazione (ab./kmq) 241 salute umana Occupati nell'agricoltura (n./kmq) 9 Occupati nell'industria (n./kmq) 20 Occupati nel terziario (n./kmq) 11 Reddito derivante dalla produzione agricola ( /Kmq) / Reddito derivante dalla produzione industriale ( /Kmq) / Reddito derivante dall'attività terziaria ( /Kmq) / Elettrodotti. Popolazione esposta (soglia 0.2 microt) (%) Ripetitori per comunicazioni (n./kmq) 0,19 Emissioni di monossido di carbonio (mg/mc) 0,8 Emissioni di biossido di azoto ( g/mc) 87 Emissioni di polveri ( g/mc) / Emissioni di biossido di zolfo (Mg/mc) 8 Livelli sonori rete stradale - diurno (dba) 87,70 Livelli sonori rete stradale - notturno (dba) 79,70 Rete stradale con emissioni oltre 67 dba diurni (m/kmq) S.S. 11 Superficie destinata ad agricoltura biologica/sau (%) / Beni materiali e risorse Produzione di rifiuti urbani (Kg/anno/res.) 205 Raccolta differenziata (Kg/anno/res.) Consumi elettrici in agricoltura (kwh/anno/kmq) 61 Consumi elettrici nell'industria (kwh/anno/kmq) Consumi elettrici nel terziario (kwh/anno/kmq) 98 Consumi elettrici domestici (kwh/anno/kmq) 211 Consumi idrici per residente (l/giorno) 173 Consumi di gas metano (residenza) (mc/anno/kmq) / 17

18 2. Analisi degli indicatori di stato/impatto 2.1 Aria Emissioni di monossido di carbonio Il monossido di carbonio è un prodotto della combustione ed è estremamente diffuso soprattutto nelle aree urbane a causa dell inquinamento prodotto dagli scarichi degli autoveicoli. Alcuni tra i principali inquinanti prodotti dal traffico veicolare sono dovuti all uso della benzina tra cui appunto il monossido di carbonio. In generale, la lettura dei dati relativi agli inquinanti mostra che negli ultimi anni si è avuta una riduzione delle emissioni di biossido di azoto e del monossido di carbonio e biossido di zolfo con l avanzare dei veicoli catalizzati e nuove tecnologie, ma contemporaneamente si sono riscontrati fenomeni di criticità in relazione alle polveri fini (PM10) e all ozono. Nel territorio prossimo a Fara Olivana con Sola (Treviglio) i valori di CO riscontrati sono decisamente inferiori al valore limite giornaliero stabilito dalla normativa. I valori più alti si sono riscontrati nei maggiori centri urbanizzati dove si concentra il traffico veicolare. Emissioni di monossido di carbonio (valori massimi) Comprensorio Concentrazioni di monossido di carbonio (mg/mc) Valore limite (mg/mc) FARA OLIVANA CON SOLA (C.le TREVIGLIO) 0,8 10 Emissioni di monossido di carbonio (mg/mc) 18

19 2.1.2 Emissioni di biossido di azoto L NO 2 è un inquinante prodotto nei processi di combustione, è di tipo secondario perché deriva principalmente dall ossidazione in atmosfera del monossido di azoto. Il biossido di azoto contribuisce ad aumentare l effetto serra in quanto costituisce l intermedio di base per la produzione di tutta una serie di inquinanti secondari pericolosi come l ozono. Come rilevato per altri gas inquinanti è concentrato dove si congestiona il maggior traffico urbano. Emissioni di biossido di azoto (valori massimi) Comprensorio Concentrazioni di biossido di azoto ( g/mc) Livello di attenzione ( g/mc) Livello di allarme ( g/mc) FARA OLIVANA CON SOLA (C.le TREVIGLIO) I valori di emissioni sono in genere al di sotto del livello di attenzione e di allarme. 19

20 2.1.3 Emissioni di polveri Con il termine generico di polveri atmosferiche si intende una miscela di particelle, dette anche PM (dall'inglese Particulate Matter) o PTS (Polveri Totali Sospese), solide e/o liquide, in sospensione in aria (aerosol). Le particelle in questione sono estremamente variabili per dimensioni e composizione. Possono essere emesse in atmosfera come tali (particelle primarie) o derivare da una serie di reazioni chimiche e fisiche che comportano una conversione dei gas in particelle (particelle secondarie). Alcune particelle sono di dimensioni tali da essere visibili, come la fuliggine o il fumo, altre possono essere viste solo al microscopio ottico o elettronico. La classificazione del materiale particellare può essere effettuata secondo diversi criteri: ad esempio il diametro o la sede della deposizione nell'albero respiratorio, o ancora la composizione. Sulla base delle dimensioni, possiamo individuare due grandi categorie: le particelle fini, con diametro inferiore a 2,5 m, troppo piccole per sedimentare, che rimangono a lungo in aria e possono essere trasportate a grande distanza e le particelle grossolane, con diametro compreso tra 2,5 e 30 m, che sedimentano nel giro di ore o minuti, spesso vicino alla sorgente di emissione. Le polveri PM10, ad esempio, sono costituite da una miscela di sostanze che includono elementi quali il carbonio, il piombo, il nichel, composti come i nitrati, i solfati o composti organici e miscele complesse come particelle di suolo o gli scarichi dei veicoli, soprattutto diesel. Le particelle originate dall attività dell'uomo derivano dall utilizzo dei combustibili fossili (riscaldamento domestico, centrali termoelettriche, inceneritori), dal traffico urbano, tramite le emissioni degli autoveicoli, l usura dei pneumatici, dei freni e del manto stradale e dai processi industriali (miniere, fonderie, cementifici, ecc.). Nell aria dei centri urbani sono presenti polveri soprattutto a causa del traffico veicolare e degli impianti di riscaldamento. Tra i mezzi di trasporto, i veicoli diesel, sia leggeri che pesanti, emettono un quantitativo di polveri maggiore rispetto ai veicoli a benzina. I valori di emissioni di polveri per il territorio prossimo a Fara Olivana con Sola (Treviglio) si sono rilevati inferiori al valore limite stabilito dalla normativa (50 g/mc) ma tuttavia sostenuti. Ancora una volta, i valori più alti si riscontrano all interno del centro urbano maggiori dove si concentrano il traffico veicolare, le attività industriali e gli impianti di riscaldamento. PM10 (valori massimi) Comprensorio Concentrazioni di particelle totali sospese ( g/mc) Valore limite ( g/mc) FARA OLIVANA CON SOLA (C.le TREVIGLIO)

21 2.1.4 La simulazione delle emissioni dovute al traffico veicolare Le emissioni derivate dal traffico veicolare sono state analizzate mediante Laboratorio Mobile dell Arpa di Bergamo. 21

22 2.2 Clima Emissioni di anidride carbonica CO2 La maggior parte degli inquinanti è dovuta alla produzione di energia cioè ai processi di combustione ad essa collegata. L anidride carbonica gioca quindi un ruolo fondamentale, quale gas serra prodotto nei processi di combustione, nell incrementare l effetto serra. La CO2 è prodotta principalmente dai processi industriali, ma risente in misura determinante delle pressioni indotte da fenomeni dovuti all utilizzo di prodotti petroliferi, principalmente per il riscaldamento e per il trasporto. Nel territorio prossimo a Fara Olivana con Sola (Treviglio) le emissioni derivanti da traffico veicolare costituiscono la maggiore fonte di produzione di CO2. Per quanto concerne le emissioni da riscaldamento, è il centro abitato a registrare i valori più alti, valori che devono essere valutati in base al fatto che è proprio in questa area che si concentra la popolazione del Comune di Fara Olivana con Sola (il 96% della popolazione residente totale). Emissioni di anidride carbonica (Kg-anno-Kmq) Comprensorio Superficie Territoriale Emissioni di anidride carbonica da traffico veicolare (Kg/anno) Emissioni di anidride carbonica da riscaldamento (Kg/anno) Emissioni di anidride carbonica da agricoltura (Kg/anno) Emissioni di anidride carbonica da industria (Kg/anno) Emissioni di anidride carbonica da terziario Totale Emissioni di anidride carbonica Totale Emissioni di anidride carbonica (mq) (Kg/anno) (Kg/anno) FARA OLIVANA CON SOLA (C.le TREVIGLIO) / / / / / / / Valori non pervenuti. (Kg/anno/kmq) 22

23 2.2.2 Emissioni di protossido di azoto Le emissioni di N 2 O dovuti agli allevamenti zootecnici sono attribuibili principalmente agli interventi di stoccaggio delle deiezioni, alle emissioni dirette prodotte con la somministrazione di azoto tramite l utilizzo dei reflui e a quelle indirette dovute alle deposizioni di NH 3 e NO X e ai fenomeni biochimici a esse correlate (processi anaerobici di denitrificazione). Le considerazioni che si possono affrontare in questo capitolo sono le medesime già fatte per le emissioni di ammoniaca. L ambito agricolo prossimo a Fara Olivana con Sola (Treviglio), presentando all interno del proprio territorio la maggior parte degli allevamenti, registra di conseguenza valori elevati di emissioni di N 2 O: il contributo di questo comprensorio alle emissioni totali di N 2 O (Kg/anno) è pari a circa il 100%. Agricoltura-emissioni di protossido di azoto (Kg-anno-Kmq) Comprensorio Superficie Territoriale (mq) Superficie agricola utilizzata (ha) Emissioni di protossido di azoto (Kg/anno) Emissioni di protossido di azoto (Kg/anno/Kmq) FARA OLIVANA CON SOLA (C.le TREVIGLIO) / / 23

24 2.2.3 Emissioni di metano Le emissioni di metano derivano dai processi digestivi degli animali ma soprattutto dai fenomeni di degradazione anaerobica delle deiezioni che si verificano a carico della sostanza organica contenuta nelle deiezioni durante la conservazione prima dell utilizzazione agronomica delle stesse. La situazione per le emissioni di metano ricalca le considerazioni fatte per i capitoli precedenti: L ambito con la maggior quantità di emissioni di metano è quello agricolo. Agricoltura-emissioni di metano (Kg-anno-Kmq) Comprensorio Superficie Territoriale Emissioni di metano coltivazioni Emissioni di metano allevamenti Emissioni di metano totali Emissioni di metano totali (mq) (Kg/anno) (Kg/anno) (Kg/anno) (Kg/anno/Kmq) FARA OLIVANA CON SOLA (C.le TREVIGLIO) / / / / Dati non pervenuti. 24

25 2.3 Acqua Residenti collegati alla rete fognaria La qualità della risorsa idrica dipende dagli scarichi civili, oltre che quelli industriali e la rete fognaria svolge un ruolo significativo nel determinare il controllo della qualità delle acque, in quanto se ben gestita limita l apporto delle sostanze inquinanti. L ambito con maggior numero di residenti collegati alla rete fognaria (1.193) è ovviamente Il centro edificato, registrando questa circa il 95,98% dei residenti totali dell intero territorio di Fara Olivana con Sola. Sviluppo della rete di fognatura Comprensorio Residenti totali Residenti collegati alla rete fognaria (m) Residenti collegati alla rete fognaria (%) (n ) FARA OLIVANA CON SOLA ,98 25

26 2.3.2 Carico trofico potenziale Il carico trofico potenziale è un indicatore utile alla stima della pressione antropica e fornisce la stima delle quantità di azoto (e anche di fosforo) potenzialmente immesse nell ambiente idrico e responsabili dei processi di eutrofizzazione dei corpi idrici superficiali. Il carico di azoto viene calcolato in modo distinto a seconda del comparto di provenienza: l azoto deriva, infatti, da attività di origine civile, agricola e industriale. Relativamente alla distribuzione zonale, il carico inquinante maggiore viene prodotto nell ambito agricolo, dove maggiore è la concentrazione degli allevamenti. Carico trofico potenziale - azoto (ton/anno/kmq) Comprensorio Superficie Territoriale Carico trofico civile (ton/anno) Carico trofico agricolo (ton/anno) Carico trofico industriale (ton/anno) Carico trofico totale (ton/anno) Carico trofico potenziale totale (ton/anno/kmq) (mq) FARA OLIVANA CON SOLA (C.le TREVIGLIO) / / / / / Dati non pervenuti. 26

27 2.4 Suolo e sottosuolo Residenti collegati alla rete fognaria Gli scarichi civili possono essere fonte di contaminazione del suolo e del sottosuolo nel caso questi siano incontrollati e mal gestisti. La rete fognaria contribuisce a limitare appunto il problema dell inquinamento da reflui di tipo civile. L ambito con maggior numero di residenti collegati alla rete fognaria (1.193) è ovviamente il centro edificato, registrando questa circa il 95,98% dei residenti totali dell intero territorio di Fara Olivana con Sola. Sviluppo della rete di fognatura Comprensorio Residenti totali Residenti collegati alla rete fognaria (m) Residenti collegati alla rete fognaria (%) (n ) FARA OLIVANA CON SOLA ,98 27

28 2.5 Flora e fauna Superficie edificata/superficie Fara Olivana con Sola La superficie urbanizzata complessiva rappresenta circa il 7,72% della superficie territoriale comunale. L edificato si concentra nelle parti centrali di Fara Olivana con Sola con circa 0,45 Kmq pari al 8,65% della superficie complessiva. La particolare concentrazione dell edificato appare evidente anche nelle tavole cartografiche riportate dove sono ben visibili le masse centrali a tutto il territorio comunale. Gli insediamenti possono creare effetti negativi sulla componente vegetazionale e sulla componente faunistica, perché oltre a provocare una riduzione dei siti idonei in termini di potere trofico e di habitat naturali adatti al rifugio e alla riproduzione della fauna, ne limita la diffusione a causa di disturbi provocati dalla vicinanza con gli insediamenti e quindi con l uomo. Tuttavia, l edificato si concentra a nord ed a sud del territorio comunale dove si addensano le infrastrutture e le attività produttive, mentre il territorio circostante della campagna è da questo punto di vista marginato e ha mantenuto in parte le forme originarie del paesaggio naturale, interferendo limitatamente su tali componenti. Uso del suolo - superficie urbanizzata Comprensorio Superficie Territoriale (mq) Superficie urbanizzata (mq) Superficie urbanizzata (%) FARA OLIVANA CON SOLA ,72 28

29 2.5.2 Superficie agricola/superficie Fara Olivana con Sola La superficie agricola e la SAU complessive del territorio di Fara Olivana con Sola rappresentano rispettivamente circa il 49,08% e il 82% della superficie comunale totale di mq Uso del suolo SAU Comprensorio Superficie Territoriale (mq) SAU (ha) SAU/Sup. territoriale (%) FARA OLIVANA CON SOLA ,86 29

30 2.5.3 Superficie boscata/superficie Fara Olivana con Sola Il paesaggio di Fara Olivana con Sola è caratterizzato da elementi di modesto pregio naturalistico: il paesaggio agricolo, espressione delle forme dei luoghi, testimonianza delle dinamiche evolutive della natura e le trasformazioni prodotte dall uomo, costituisce un patrimonio di identità e culture il cui valore ha carattere universale. Come per la SAU anche per la superficie boscata assoluta, l area che comprende la maggiore superficie boscata è la fascia costiera del fiume Serio, presentando la più grande superficie territoriale complessiva. Uso del suolo - superfice boscata Comprensorio Superficie Territoriale (mq) Boschi (ha) Sup. boscata/sup. territoriale (%) FARA OLIVANA CON SOLA ,60 4,38 30

31 2.5.4 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie Fara Olivana con Sola Fara Olivana con Sola presenta una percentuale di territorio investita a rete stradale extraurbana con una lunghezza complessiva delle strade di circa 49 Km. La presenza di infrastrutture quali le strade rappresentano una delle causa della frammentazione degli habitat naturali ed è noto, infatti, come la mancanza della continuità dei sistemi ambientali costituisca una delle principali cause di decremento della biodiversità. Sviluppo della rete stradale extraurbana Comprensorio Superficie Territoriale (mq) Sviluppo rete stradale (m) Sviluppo rete stradale (Km/Kmq) FARA OLIVANA CON SOLA ,46 31

32 2.5.5 Pressione venatoria Come appare evidente dalla tabella seguente il numero di cacciatori è equamente distribuito su tutto il territorio e la pressione venatoria, definita dal numero di cacciatori per ettaro è in tutte le aree omogenee leggermente al di sopra della media provinciale. Detto ciò, si può affermare che la pressione antropica indotta con l attività di caccia non può produrre modificazioni significative sull assetto vegetazionale e faunistico del territorio, anche perché tale attività non è attualmente incontrollata e indiscriminata ma soggetta a Piano Faunistico venatorio Provinciale. Pressione venatoria Comprensorio Superficie agricola (mq) Ripartizioni dei cacciatori (n.) Pressione venatoria (n./ha) FARA OLIVANA CON SOLA

33 2.6 Biodiversità e zone protette Estensione delle aree a parco/superficie Fara Olivana con Sola Come appare evidente dalla tabella, Fara Olivana con Sola possiede all interno del proprio territorio una zona fluviale a Parco Regionale che intende rivalutare; la superficie in questione rilevata è pari a poco più del 27,96% della superficie territoriale di competenza comunale con 144ha. Superficie destinata a parco Comprensorio Superficie territoriale (mq) Superficie totale a parco (ha) Superficie totale a parco (%) FARA OLIVANA CON SOLA ,96 33

34 2.7 Paesaggio e territorio Sviluppo della rete di elettrodotti Gli elettrodotti possono rappresentare fonte di impatto visivo sul paesaggio ancora di più in zone agricole dove il paesaggio può significativamente rappresentare una risorsa anche dal punto di vista economico. Il territorio di Fara Olivana con Sola è attraversato da circa 7,05 Km di linee elettriche. Le linee ad alta tensione (132 kv) attraversano in più punti il territorio comunale seguendo diverse direttrici. Tutto ciò va riveduto, però, in rapporto alla media provinciale di sviluppo della rete elettrica. La rete appare pertanto poco razionalizzata e contrasta, ma si inserisce con disturbo nel territorio circostante. Sviluppo della rete di elettrodotti Comprensorio Superficie Territoriale (mq) Sviluppo rete elettrodotti (m.) Sviluppo rete elettrodotti (m/kmq) FARA OLIVANA CON SOLA

35 2.7.2 Densità degli allevamenti intensivi L agricoltura locale è caratterizzata in modo consistente dalla massiccia presenza di colture cerealicole e di allevamenti, alcuni sono intensivi, dotati quindi si strutture particolarmente impattanti sotto il profilo paesaggistico. In tutto il territorio comunale di Fara Olivana con Sola si contano infatti ben 25 allevamenti intensivi. Questa situazione rappresenta una delle criticità più evidenti emerse dallo studio del territorio. Infatti, siamo in presenza di un settore agricolo con impatti notevoli sull ambiente e sul paesaggio: si tratta di numerosi edifici e manufatti che presentano oltre tutto dimensioni tali da divenire un elemento caratterizzante in senso negativo del paesaggio dell area costituendo dei veri e propri elementi detrattori. Allevamenti densità Comprensorio Superficie Territoriale (mq) Allevamenti (n.) Densità degli allevamenti (n./kmq) FARA OLIVANA CON SOLA

36 2.7.3 Sviluppo dei percorsi ciclabili/residente Dalla sintetizzazione della tabella e del grafico emerge l intento di instaurare nell intero territorio di Fara Olivana con Sola un considerevole percorso ciclabile. È questa una delle volontà individuate con l analisi degli indicatori di stato, alla luce del fatto che la presenza di piste ciclabili può contribuire ad alleggerire il traffico veicolare, in particolar modo nel centro storico. Oltre ai percorsi ciclabili per lo spostamento giornaliero che integrino la mobilità in bicicletta con la mobilità garantita dai mezzi pubblici, parallelamente la bicicletta può essere un mezzo utile per la riqualificazione del territorio tramite percorsi storico-naturalistici. La bicicletta può diventare quindi anche un occasione per restituire ai centri urbani parchi, aree attrezzate e percorsi nel verde per la fruizione del verde come momento di svago e nello stesso tempo di connessione con il più ampio sistema della mobilità ciclabile urbana e per valorizzare gli elementi di alto pregio naturalistico del territorio. Sviluppo delle piste ciclabili Comprensorio Superficie territoriale (mq) Sviluppo piste ciclabili (m) Sviluppo piste ciclabili per Kmq (m/kmq) FARA OLIVANA CON SOLA ,31 36

37 2.8 Patrimonio culturale Superficie dei centri storici/superficie Fara Olivana con Sola La chiesa, con il sagrato ed il suo contorno, è il centro storico per eccellenza, ma ha smesso nel tempo di mantenere il proprio ruolo originario di centro nevralgico di relazione con le attività circostanti. Infatti, le proliferazioni edilizie indifferenziate hanno prodotto nel tempo un espansione a macchia d olio della sua superficie edificata e una saldatura della stessa con la conseguente perdita di identità del borgo. Presenza di centri storici Comprensorio Superficie territoriale (mq.) Superficie dei centri storici (mq.) Superficie dei centri storici (%) FARA OLIVANA CON SOLA ,83 37

38 2.8.2 Densità dei nuclei storici Nel territorio comunale di Fara Olivana con Sola sono presenti alcuni nuclei storici, oltre alle cascine storiche sparse sul territorio. Oltre alle due chiese sono di particolare importanza l edificio fabbrica a Fara, la cascina Superba, il castello Nuovo di Fara, l edicole sparse su tutto il territorio e le cascine storiche. Tutti vengono considerati dal P.G.T. luoghi di recupero delle valenze e delle origini storiche e luoghi da destinare all arte, alla coltura ed ai servizi sociali. Presenza di nuclei storici Comprensorio Superficie territoriale (mq.) Giardini e parchi storici (n.) Giardini e parchi storici (n./kmq) FARA OLIVANA CON SOLA / / 38

39 2.9 Popolazione e salute umana Densità della popolazione Ancora una volta appare evidente la diversità di diffusione insediativa tra i centri urbani delle aree omogenee del centro edificato rispetto alle zone marginali dell ambito agricolo circostante. Le dinamiche che hanno portato alle attuali peculiarità di diffusione della popolazione ricalcano in modo emblematico i caratteri prevalenti del modello bergamasco: la popolazione è distribuita lungo i centri di attività, servizi e infrastrutture cioè in prossimità delle conurbazioni di pianura. La densità demografica che si registra in Fara Olivana con Sola è circa 241 abitanti per Kmq. Popolazione densità Comprensorio Superficie territoriale (mq.) Residenti totali (n.) Densità della popolazione (ab/kmq) FARA OLIVANA CON SOLA

40 2.9.2 Occupati nell agricoltura Il numero di addetti in agricoltura per ettaro di SAU è in Fara Olivana con Sola, al censimento del 2001 di 44 addetti con 81,86% di superficie agricola utilizzata rispetto alla superficie totale comunale. Si registra pertanto un numero notevolmente basso di occupati. Occupati in agricoltura Comprensorio Superficie Territoriale (mq.) Superficie Agricola Utilizzata (ha) Ripartizione SAU (%) Ripartizione degli addetti (n.) Densità degli addetti agricoli (n./kmq) FARA OLIVANA CON SOLA ,

41 2.9.3 Occupati nell industria Gli addetti al settore industriale in Fara Olivana con Sola al censimento 2001 sono 104 distribuiti in 39 unità lavorative. Il numero di addetti sono ripartiti con una distribuzione sul territorio comunale di 20 addetti per Kmq. Addetti nell'industria Comprensorio Superficie territoriale (mq.) Ripartizione degli addetti (n.) Densità degli addetti (n./kmq) FARA OLIVANA CON SOLA

42 2.9.4 Occupati nel terziario Ancora una volta appare evidente la concentrazione dei servizi attorno al centro urbano ed a quello industriale di Fara Olivana con Sola. Addetti nel terziario Comprensorio Superficie territoriale (mq.) Ripartizione degli addetti (n.) Densità degli addetti (n./kmq) FARA OLIVANA CON SOLA

43 2.9.5 Sviluppo della rete di elettrodotti Gli effetti sulla salute umana dovuti all esposizione di campi elettromagnetici non sono ancora stati attualmente dimostrati, ma anzi le attuali conoscenze scientifiche escluderebbero ogni effetto nocivo sui principali parametri vitali negli organismi superiori per effetto di esposizioni temporanee a induzioni magnetiche. Tuttavia, la normativa prevede misure cautelative al riguardo, prevedendo limiti di esposizione della popolazione a campi magnetici dalla frequenza di rete di 50 Hz generati da elettrodotti e le relative fasce di rispetto. Il territorio di Fara Olivana con Sola è attraversato da circa 7,05 Km di linee elettriche in alta tensione. Pertanto, il territorio registra una consistente concentrazione del tracciato elettrico (circa m/kmq) a servizio delle attività produttive oltre che delle aree residenziali. Tutto ciò va visto anche in rapporto alla media provinciale di sviluppo della rete elettrica.. In sintesi, la rete appare nel complesso comportare elementi di criticità che però devono essere visti in un contesto di assoluta necessità energetica per le imprese del territorio. Sviluppo della rete di elettrodotti Comprensorio Superficie territoriale (mq) Sviluppo rete elettrodotti (m) Sviluppo rete elettrodotti (m./kmq) FARA OLIVANA CON SOLA

44 2.9.6 Ripetitori per comunicazioni I campi a radiofrequenza dei ripetitori per telecomunicazioni si distinguono dai campi degli elettrodotti perché quest ultimi non trasportano praticamente energia, e si estinguono molto rapidamente con la distanza, mentre quelli a radiofrequenza trasportano energia, e si attenuano lentamente con la distanza. Pertanto, anche gli effetti dovuti all esposizione ai campi generati da queste due sorgenti sono diverse, anche se attualmente si parla sempre di possibili effetti. Con esposizioni prolungate si possono riscontrare conseguenze quali l opacizzazione del cristallino anomalie alla cornea, alterazioni delle funzioni neurali e neuromuscolari, alterazioni nel sistema immunitario. Pertanto, la legislazione italiana, che si mostra tra le più restrittive in Europa, definisce i relativi limiti cautelativi di esposizione. Considerando la situazione specifica del territorio di Fara Olivana con Sola, il numero complessivo di ripetitori è di zero unità. Ripetitori per telefonia Comprensorio Superficie territoriale (mq) Ripetitori per telefonia (n) Densità ripetitori (n./kmq) FARA OLIVANA CON SOLA ,19 44

45 2.9.7 Livello sonoro Analisi condotte in occasione della stesura del piano acustico comunale hanno consentito di rilevare informazioni utili sull intero territorio comunale rilevando la seguente situazione. CLASSE IV Livello sonoro Comprensorio Valori massimi di emissione rilevati in classe IV (Db) Limite di emissione diurno Limite di emissione notturno (Db) (Db) FARA OLIVANA CON SOLA 87, Livello sonoro - punteggio I rilievi con postazione fissa evidenziano un superamento significativo dei valori di attenzione nella postazione, S.S.11-bar Aselli, superamento che risulta particolarmente significativo nella classe IV. Le caratteristiche delle posizioni di misura scelte consentono di estendere i risultati ottenuti a tutta la parte di terreno direttamente prospiciente la Strada Statale n. 11 e la Strada Provinciale n.103 oltre che in altri punti significativi del paese. 45

46 2.10 Beni materiali e risorse Produzione di rifiuti urbani La quantità di rifiuti urbani prodotti nel comune di Fara Olivana con Sola è di 205 Kg per residente all anno. Produzione di rifiuti urbani Comprensorio Residenti totali Ripartizione residenti Ripartizione dei consumi comunali (Kg/anno) Ripartizione dei consumi comunali (Kg/anno/res.) (n.) (%) FARA OLIVANA CON SOLA

47 Raccolta differenziata Grazie alla maggiore diffusione della raccolta differenziata e dei trattamenti biomeccanici, la quantità di rifiuti urbani smaltiti in discarica sta diminuendo. Il quantitativo di materiali raccolti in modo differenziato ha assunto un trend positivo negli ultimi anni. Raccolta differenziata dei rifiuti urbani Comprensorio Residenti totali Ripartizione residenti Ripartizione dei consumi comunali (Kg/anno) Ripartizione dei consumi comunali (Kg/anno/res.) (n.) (%) FARA OLIVANA CON SOLA Dati pervenuti parzialmente. 47

48 Consumi idrici A Fara Olivana con Sola i consumi idrici giornalieri risultano di mc. 215 dovuti ai vari usi ed ivi compresi quelli degli edifici pubblici. Consumi idrici per residente Comprensorio Residenti totali Consumi idrici vari (mc./anno) Consumi idrici attività produttive (mc./anno) Consumi idrici totali (mc./anno) Consumi idrici per residente (l/giorno) (n.) FARA OLIVANA CON SOLA /

49 3. Valutazione degli impatti - Valutazione dello stato attuale dell ambiente e dei futuri interventi in ambito comunale Dalla lettura critica delle tabelle è possibile delineare lo stato attuale dell ambiente suddiviso per ambiti. Come riferimento si sono presi gli indicatori principali, ossia quelli che maggiormente hanno influenza sulla valutazione dello stato dell ambiente. Fara Olivana con Sola Indicatori negativi - Scarse presenze di aree a parco e /o aree protette da dedicare alla fruizione e alla ricreazione (escluse le aree del Parco del Serio oggi poco agibili ed usufruibili); - Assenza di percorsi pedo ciclabili segnalati; - Densità di popolazione media; - Superamento dei livelli sonori in ambito urbano causati dalla commistione di traffico carrale in transito e dalle industrie, particolarmente in Sola; - L edificazione che forma il nucleo urbano non sembra contenere forti punti di riferimento e presenta una organizzazione viabilistica spesso problematica e che comunque si attesta sempre sulle vecchie strade provinciale n. 103 e Statale n 11. Il territorio risulta occupato da aree di insediamento produttivo che si espandono talvolta in modo disomogeneo, insinuandosi nel confinante tessuto residenziale di Sola, causando un frammistamento di destinazioni d uso dannoso per la vicina residenza; - La presenza di agricoltura intensiva ed industria innalzano anche i livelli dei consumi di energia e si verifica anche una maggiore produzione di rifiuti speciali; - La pressione residenziale, degli insediamenti produttivi e del traffico presente generano produzioni di Co2 sensibili; - Emissioni di polveri sottili e protossido d azoto sensibili; - Scarsità di superfici boscate; - Costruzione delle due nuove infrastrutture viarie (BREBEMI e ferrovia ad Alta Capacità). Indicatori negli standard - Sistema socio economico e in particolare il reddito derivanti da produzione industriale e attività terziaria; - Utenze relative alla raccolta differenziata, consumi elettrici nel settore terziario e consumi idrici per residente. Indicatori positivi - Servizi ai residenti quali rete fognaria, futura stazione ecologica, impianti sportivi; - Produzione di rifiuti urbani; - Emissioni di biossido di azoto nella norma; - Occupazione nel settore terziario; - Adeguata copertura della rete degli elettrodotti; - Ridotte emissioni di monossido di carbonio; - Dimensioni dei centri storici che assumono una rilevanza strategica per la loro valorizzazione, particolarmente in Fara; 49

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