Bidecalogo e Tutela dell Ambiente CommissioneCentrale Tutela Ambiente Montano del CAI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bidecalogo e Tutela dell Ambiente CommissioneCentrale Tutela Ambiente Montano del CAI"

Transcript

1 Bidecalogo e Tutela dell Ambiente CommissioneCentrale Tutela Ambiente Montano del CAI

2 Impatto antropico Gli argomenti hanno denominatori comuni CONSAPEVOLEZZA CONDIVISIONE PARTECIPAZIONE Strumenti base Bidecalogo e altri documenti statutari

3 Coordinamento OTCO del 13 dicembre 2017 con la nomina del Responsabile Gian Carlo Nardi - Linee guida della formazione (trasversalità e integrazione) - Materie necessarie alla formazione (base culturale comune) - Riconoscimento di un percorso formativo individuale (centralità della persona) - Ruolo delle Sezioni (documento approvato dalle Sezioni Cai Abruzzo) Genova 19 novembre cai e parchi - filippo di donato

4 Materie necessarie alla formazione (base culturale comune) La delibera del Comitato Centrale di Indirizzo e Controllo del 30 ottobre 2017 indica come materie obbligatorie nel percorso formativo dei vari OTCO: - Il Club Alpino Italiano - Etica - Cultura della montagna - Conoscenza e tutela dell ambiente montano - Responsabilità e assicurazioni - Prevenzione e soccorso - Didattica e comunicazione - Sistemi informativi del CAI

5 Fonti e strumenti utili alla formazione (base culturale comune) per declinare le materie necessarie (da delibera del Comitato Centrale di Indirizzo e Controllo del 30 ottobre 2017 ): - Statuto - Regolamento generale e altri regolamenti del Cai - Regolamento OTCO e Linee guida specifiche - Bidecalogo - Manuali Cai - Atti di Congressi - Sistemi informativi e gestionali del CAI

6 E cresciuto il senso della funzione di servizio del Cai (di riferimento gli editoriali di gennaio e febbraio su Rivista 360 del PG Vincenzo Torti su CamminaItalia e Rifugi) - Valore di educazione e informazione (modifica dei comportamenti) - Limite delle risorse e criticità ambientali (consapevolezza di cambiamento climatico, inquinamento e consumo di suolo) - Centralità di territori e popolazioni - Strumenti del Cai: sentieri e rifugi Genova 19 novembre cai e parchi - filippo di donato

7 Rifugi - Giacomo Benedetti presidente CCROA Condivisione tra CCTAM e CCROA - Centralità -

8 Rifugi - Giacomo Benedetti presidente CCROA Presidio culturale del territorio - Giovani e Rifugi -

9 Rifugi - Giacomo Benedetti presidente CCROA Sezioni e cultura della Montagna- Rifugista e Guida Alpina nella CCROA -

10 Rifugi - Giacomo Benedetti presidente CCROA CCTAM e CCROA insieme -

11 Rifugi - Impatti - Strutturali e di fruizione -

12 POLITICHE DI COESIONE CLUB ALPINO ITALIANO E PARCHI Le intese nazionali Cai-Parchi 14 intese nazionali sottoscritte a partire dal PN Dolomiti Bellunesi PN delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, PN del Gran Sasso e Monti della Laga e PN della Maiella PN Monti Sibillini PN Cilento e Vallo di Diano PN dell'appennino Tosco-Emiliano, PN d'abruzzo, Lazio e Molise e PN della Sila PN Pollino PN delle 5 Terre e PN dell'arcipelago Toscano 2015 PN Aspromonte 2017 PN della Val Grande

13 BIDECALOGO del Cai presentazione PG Umberto Martini presentazione PG Vincenzo Torti presentazione Filippo Di Donato - CCTAM 20 punti che aiutano la Montagna e non solo

14 Il Club Alpino Italiano NUOVO BIDECALOGO approvato il 26 maggio 2013 dall Assemblea nazionale dei Delegati di Torino dal BIDECALOGO del 4 ottobre1981 Assemblea nazionale straordinaria dei Delegati Ca Brescia nel sito

15 PUNTO 12 SENTIERI, SENTIERI ATTREZZATI E VIE FERRATE

16 La nostra posizione Il CAI riafferma l importanza della rete sentieristica italiana, come bene di cultura e di pubblica utilità, per una corretta e consapevole frequentazione delle montagne in sicurezza. Riconosce l importanza della manutenzione, della valorizzazione e del ricupero di percorsi e sentieri giudicati di interesse paesaggistico, scientifico, storico e culturale anche a semplice finalità turistica. Con la convinzione che gli itinerari alpini, privi di manufatti, offrano esperienze indimenticabili, il CAI è, e resta, contrario all'installazione di nuove vie ferrate e/o attrezzate. Si adopera, ovunque possibile, per dismettere le esistenti, con la sola eccezione di quelle di rilevante valore storico, e/o per la messa in sicurezza di particolari passaggi lungo itinerari molto frequentati.

17 Il nostro impegno Il CAI in ottemperanza ai principi istituzionali del sodalizio, oltre alla manutenzione, è impegnato attraverso i suoi Organi Tecnici alla realizzazione della Rete Escursionistica Italiana (R.E.I) che costituisce il sistema organizzato per una mobilità escursionistica sostenibile ed in sicurezza. Il CAI si impegna pertanto anche al rilevamento della rete sentieristica con successiva trasposizione su base cartografica con moderne tecniche atte allo scopo. Per raggiungere gli scopi di cui sopra il CAI ritiene anche fondamentale la collaborazione con le Istituzioni e gli Enti locali. Il CAI si pone sempre in un atteggiamento di confronto costruttivo con l obiettivo di disincentivare i soggetti coinvolti e/o in procinto di realizzare nuove vie e/o percorsi attrezzati o di ampliarne uno esistente. impegna le proprie Sezioni affinché si astengano dalla realizzazione di tali manufatti; vigila e, quando sia soggetto direttamente interessato, si impegna per l effettiva e totale rimozione dei residui nelle fasi di smantellamento e/o di rifacimento di opere preesistenti; si impegna, se possibile, per creare tramite le Sezioni e gli Organi Tecnici di riferimento un registro degli itinerari attrezzati esistenti.

18 IN CAMMINO NEI PARCHI

19

20 TURISMO

21 ENERGIA SEN Strategia Energetica Nazionale

22 ESCURSIONISMO NATURALISTICO CULTURALE I percorsi educativi del Club Alpino Italiano - propongono sempre l avvicinamento escursionistico alla montagna, dove le emozioni si accompagnano alla conoscenza, con l obiettivo di scoprire anche luoghi meno noti. Si fa riferimento al valore del Sistema delle Aree Protette.

23 Cammina Italia Sentiero Italia Progetto: SENTIERI, RIFUGI E AREE PROTETTE ROSSO/BIANCO/ROSSO Unico segnavia di vernice per un sentiero di quasi 6000 km che, con 350 tappe, si snoda sull arco alpino e sull appennino includendo anche Sicilia e Sardegna.

24 TEMATISMI dei sentieri e REI Sentieri del cuore Sentieri dell acqua e del sole

25 BIODIVERSITA

26 Commissioni Rifugi e Tam per la Montagna CAI Abruzzo

27

28 «TRASVERSALITA» E VALORIZZAZIONE DEI DATI CAI Il MONITORAGGIO CON RIFERIMENTO AL 100 CONGRESSO DI FIRENZE Priorità 6 e 7: Sentieri, Rifugi e Ambiente montano (conoscenza e tutela)

29 L acqua che forma le grotte, le percorre le scava, le modella, le allarga, le modifica e in esse si deposita è L acqua che berremo! 22 marzo GMA Società Speleologica Italiana Club Alpino Italiano Commissione Centrale per la Speleologia,Commissione Tutela Ambiente Montano Federparchi Federbim

30 Giornata internazionale della Montagna! 11 dicembre

31 CamminaCai Prevenzione Resilienza. appello delle Sezioni CAI di Farindola, Loreto Aprutino e Penne per bonifica ambientale, ripristino dei luoghi, rilancio delle attività

32 PROGETTO LETTURA 25 ottobre La Montagna affascina - La Montagna coinvolge - La Montagna ha bisogno di aiuto incontro di 176 alunni delle classi III della Scuola Secondaria di Primo Grado con Filippo Di Donato Presidente della CCTAM del Cai

33 QUALE SARA IL FUTURO DEL MONDO??? Cambiamento climatico Agenda 2030 Laudato SI

34 GRAZIE! CONTATTI CAI Sede centrale del CAI Via E. Petrella, Milano Tel. 02/ Fax 02/ cai@pec.cai.it - Filippo Di Donato ANE e ONTAM Presidente Commissione Centrale Tam del Cai Consigliere CAI nel CD della FederParchi Direttore Scuola Regionale Escursionismo Cai Abruzzo f.didonato@caiabruzzo.it turismo educante In Cammino nei Parchi 13 maggio 2018

...e e la nostra radice storica

...e e la nostra radice storica ...e e la nostra radice storica art. 1 dello Statuto: Il CAI ha per scopo l alpinismo la conoscenza e lo studio delle montagne e la difesa del loro ambiente naturale Art. 1. g) del Regolamento il CAI assume

Dettagli

Club Alpino Italiano Sezione di Ascoli Piceno Via Serafino Cellini

Club Alpino Italiano Sezione di Ascoli Piceno Via Serafino Cellini Club Alpino Italiano Sezione di Ascoli Piceno Via Serafino Cellini www.caiascoli.it http://www.facebook.com/commissioneescursionismoascolipiceno Curiamo un sentiero Iniziativa in collaborazione con la

Dettagli

Terzo incontro.

Terzo incontro. Club Alpino Italiano Sezione di Ascoli Piceno Via Serafino Cellini www.caiascoli.it http://www.facebook.com/commissioneescursionismoascolipiceno Curiamo un sentiero Iniziativa in collaborazione con la

Dettagli

Corso Nazionale Formazione ONTAM 2016

Corso Nazionale Formazione ONTAM 2016 CLUB ALPINO ITALIANO SEDE CENTRALE Gruppo Regionale CAI Abruzzo Corso Nazionale Formazione ONTAM 2016 Lunedì 27 giugno - Domenica 3 luglio 2016 Civitella Alfedena (AQ) Parco Nazionale d Abruzzo, Lazio

Dettagli

Conferenza nazionale Presidenti regionali e provinciali Cai

Conferenza nazionale Presidenti regionali e provinciali Cai ITALIANO Via E. Petrella,19, 20124 Milano Tel. 02 2057231 CLUB ALPINO Conferenza nazionale Presidenti regionali e provinciali Cai PARCHI nazionali, regionali e aree protette Milano - 21 febbraio 2015 Filippo

Dettagli

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE Strategie e opportunità nell Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo 27 Giugno 2017 - Roma Relatore: Flavia Maria Coccia Ente: Unioncamere

Dettagli

Risorse (personale, mezzi e immobili) dei Coordinamenti Territoriali per l Ambiente nei Parchi Nazionali

Risorse (personale, mezzi e immobili) dei Coordinamenti Territoriali per l Ambiente nei Parchi Nazionali Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE Risorse (personale, mezzi e immobili) dei Coordinamenti Territoriali per l

Dettagli

PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE

PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA E CLUB ALPINO ITALIANO Tra l ENTE PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA, d ora innanzi denominato Ente Parco in persona del Vice Presidente Vicario

Dettagli

Comunicazione Didattica Abilità Relazionali. Relatore: Filippo Di Donato

Comunicazione Didattica Abilità Relazionali. Relatore: Filippo Di Donato Comunicazione Didattica Abilità Relazionali Relatore: Filippo Di Donato Comunicazione (le basi dell efficacia comunicativa, motivazione e apprendimento, apprendere dalla pratica e dalla teoria) FATTORI

Dettagli

VI Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo

VI Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo VI Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo Febbraio 2016 Metodologia 2 Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso, età, area

Dettagli

Corso per Titolati di 1 Livello Tutela Ambiente Montano ORTAM -

Corso per Titolati di 1 Livello Tutela Ambiente Montano ORTAM - .0 Club Alpino Italiano Lazio Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano Corso per Titolati di 1 Livello Tutela Ambiente Montano 2017 - ORTAM - PROGRAMMA DEGLI INCONTRI FORMATIVI (provvisorio) Sabato

Dettagli

Strutture Tecniche del CAI

Strutture Tecniche del CAI Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Calabria 1 Corso di Formazione per Dirigenti Territoriali del CAI Strutture Tecniche del CAI Organi Tecnici Centrali Operativi - OTCO Organi Tecnici Territoriali Operativi

Dettagli

Il consumo di suolo agricolo

Il consumo di suolo agricolo Il consumo di suolo agricolo Michele Munafò ISPRA 1 Cos è il consumo di suolo? 2 Cos è il consumo di suolo? Variazione da una copertura non artificiale a una copertura artificiale del suolo 3 INFRASTRUTTURE

Dettagli

CLUB ALPINO ITALIANO LOGO

CLUB ALPINO ITALIANO LOGO CLUB ALPINO ITALIANO LOGO CLUB ALPINO ITALIANO COSTITUZIONE FONDATO A TORINO IL 23 OTTOBRE 1863 per iniziativa di QUINTINO SELLA IL CLUB ALPINO ITALIANO E COSTITUITO DAI SOCI RIUNITI (BENEMETITI, ORDINARI,

Dettagli

Rapporto annuale sulla pubblicazione dei documenti del ciclo della performance Presidenza del Consiglio dei Ministri

Rapporto annuale sulla pubblicazione dei documenti del ciclo della performance Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Ufficio per la valutazione della performance Rapporto annuale sulla pubblicazione dei documenti del ciclo della performance 2018

Dettagli

L ECONOMIA REALE NEL SISTEMA DELLE AREE NATURALI PROTETTE

L ECONOMIA REALE NEL SISTEMA DELLE AREE NATURALI PROTETTE L ECONOMIA REALE NEL SISTEMA DELLE AREE NATURALI PROTETTE Domenico Mauriello, Centro Studi Unioncamere Pescasseroli (AQ), 5 ottobre 2012 I PARCHI NAZIONALI ITALIANI ATTRAVERSO LA LENTE DELL ECONOMIA REALE

Dettagli

Prevenzione incendi boschivi nelle aree protette statali

Prevenzione incendi boschivi nelle aree protette statali Prevenzione incendi boschivi nelle aree protette statali Roma, 3 luglio 2017 La Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e

Dettagli

Club Alpino Italiano Abruzzo

Club Alpino Italiano Abruzzo Club Alpino Italiano Abruzzo Progetto APE Appennino Parco d Europa (aggiornamento maggio 2007 Filippo Di Donato) Il Progetto Appennino Parco d Europa (APE), è uno strumento di aggregazione territoriale

Dettagli

Servizi dei Coordinamenti Territoriali per l Ambiente nei Parchi Nazionali

Servizi dei Coordinamenti Territoriali per l Ambiente nei Parchi Nazionali Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE Servizi dei Coordinamenti Territoriali per l Ambiente nei Parchi Nazionali

Dettagli

IL SISTEMA PRODUTTIVO CULTURALE E CREATIVO NELLE AREE PROTETTE

IL SISTEMA PRODUTTIVO CULTURALE E CREATIVO NELLE AREE PROTETTE IL SISTEMA PRODUTTIVO CULTURALE E CREATIVO NELLE AREE PROTETTE 1. L identificazione del Sistema Produttivo Culturale e Creativo Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo è uno dei motori dell economia

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA. Dossier di documentazione legislativa

CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA. Dossier di documentazione legislativa CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA Unità Dirigenziale Studi Legislativi e Documentazione Dossier di documentazione legislativa Inquadramento Tecnico Normativo della Proposta di Legge Norme per la valorizzazione

Dettagli

Convegno Sentieri e Rifugi tra Natura e Cultura Infrastrutture di qualità nelle Aree Protette

Convegno Sentieri e Rifugi tra Natura e Cultura Infrastrutture di qualità nelle Aree Protette Firma dell intesa tra Club Alpino Italiano e Parco Nazionale d'abruzzo, Lazio e Molise Convegno Sentieri e Rifugi tra Natura e Cultura Infrastrutture di qualità nelle Aree Protette Firma della convenzione

Dettagli

Progetto Lo Sport è Vita

Progetto Lo Sport è Vita Club Alpino Italiano Abruzzo IL CLUB ALPINO ITALIANO TRA NATURA E SOLIDARIETA Firma Protocollo d Intesa CAI Federparchi Europarc Italia Segnaletica dei Sentieri Firma Protocollo d Intesa CAI Comune di

Dettagli

Importante accordo firmato dal Gruppo Regionale-GR Piemonte del CAI PROTOCOLLO D INTESA REGIONE PIEMONTE-CAI PER IL TURISMO MONTANO

Importante accordo firmato dal Gruppo Regionale-GR Piemonte del CAI PROTOCOLLO D INTESA REGIONE PIEMONTE-CAI PER IL TURISMO MONTANO Importante accordo firmato dal Gruppo Regionale-GR Piemonte del CAI PROTOCOLLO D INTESA REGIONE PIEMONTE-CAI PER IL TURISMO MONTANO E stato sottoscritto nei giorni scorsi dall assessore regionale alla

Dettagli

Introduzione alla CETS

Introduzione alla CETS Introduzione alla CETS Carta Europea per il Turismo Sostenibile Luca Dalla Libera Introduzione alla CETS Carta Europea per il Turismo Sostenibile I contenuti della breve introduzione [17] 1. la genesi

Dettagli

Gli interventi connessi al turismo

Gli interventi connessi al turismo Proposta Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Gli interventi connessi al turismo 26 novembre 2014 Euromeeting 2014 28/11/14 1 MISURE DIRETTAMENTE CONNESSE 6.4.1 DIVERSIFICAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE

Dettagli

PROGRAMMA 2015 PRESENTAZIONE

PROGRAMMA 2015 PRESENTAZIONE CLUB ALPINO ITALIANO Via E. Petrella,19, 20124 Milano Tel. 02 2057231 Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano PROGRAMMA 2015 PRESENTAZIONE Per il 2015 la CCTAM segue il sentiero percorso nel 2014

Dettagli

La CETS in Italia e nel Mediterraneo, presente e futura cooperazione e ruolo di Federparchi

La CETS in Italia e nel Mediterraneo, presente e futura cooperazione e ruolo di Federparchi 5 Marzo 2015 Masseria Oasi San Giovanni Battista Contrada Ottava sn Montalbano/Fasano (BR) La CETS in Italia e nel Mediterraneo, presente e futura cooperazione e ruolo di Federparchi Stefania Petrosillo

Dettagli

IN BREVE. CANALE DI FINANZIAMENTO: Fondi POR FESR PIT Provincia dell Aquila

IN BREVE. CANALE DI FINANZIAMENTO: Fondi POR FESR PIT Provincia dell Aquila IN BREVE IL COMMITTENTE Comune di Cappadocia (Aq) CANALE DI FINANZIAMENTO: Fondi POR FESR PIT Provincia dell Aquila LA SFIDA Valorizzare il territorio comunale promuovendo forme di turismo slow a basso

Dettagli

Introduzione alla CETS

Introduzione alla CETS Introduzione alla CETS Carta Europea per il Turismo Sostenibile Luca Dalla Libera Introduzione alla CETS Carta Europea per il Turismo Sostenibile I contenuti della breve introduzione [17] 1. la genesi

Dettagli

Applicazione al Parco dell Adamello della CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE. Strategia e piano d azioni

Applicazione al Parco dell Adamello della CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE. Strategia e piano d azioni Applicazione al Parco dell Adamello della CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE Strategia e piano d azioni TAPPE PRINCIPALI ATTORI COINVOLTI AREA PROTETTA IMPRESE TURISTICHE LOCALI ORGANIZZATORI e AGENZIE

Dettagli

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette Introduzione alla CETS Stefania Petrosillo - Responsabile CETS Federparchi Europarc Italia Gli scopi dei parchi sono contraddittori? E possibile

Dettagli

III Corso Avanzato di Escursionismo (E2) 2017

III Corso Avanzato di Escursionismo (E2) 2017 III Corso Avanzato di Escursionismo (E2) 2017 PROGRAMMA LEZIONI TEORICHE Saluto del Presidente della Sezione Equipaggiamento e materiali 1 13/03/2017 - Equipaggiamento e materiali specifici per l escursionismo

Dettagli

Introduzione alla CETS

Introduzione alla CETS Introduzione alla CETS Carta Europea per il Turismo Sostenibile Luca Dalla Libera Consulente Federparchi Introduzione alla CETS Carta Europea per il Turismo Sostenibile I contenuti della breve introduzione

Dettagli

DOCUMENTO DI INDIRIZZO ATTIVITA' CAI TAM

DOCUMENTO DI INDIRIZZO ATTIVITA' CAI TAM CLUB ALPINO ITAL IANO Via E. Petrella,19, 20124 Milano Tel. 02 2057231 Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano DOCUMENTO DI INDIRIZZO ATTIVITA' CAI TAM 2018 dalle RIUNIONI CCTAM, dalle richieste delle

Dettagli

Dpr 16 aprile 2013, n. 73

Dpr 16 aprile 2013, n. 73 Dpr 16 aprile 2013, n. 73 Regolamento recante riordino degli Enti vigilati dal Ministero dell'ambiente Questo provvedimento reca modifiche a: Legge 6 dicembre 1991, n. 394 Questo provvedimento attua quanto

Dettagli

Il Club Alpino Italiano ha partecipato nella Sessione Poster e nella Sessione italiana organizzata insieme a FederParchi e CNR-Ibmet

Il Club Alpino Italiano ha partecipato nella Sessione Poster e nella Sessione italiana organizzata insieme a FederParchi e CNR-Ibmet The Fourth International Conference on Monitoring and Management of Visitor Flows in Recreational and Protected Areas Management for Protection and Development Montecatini Terme (Tuscany, Italy) - 14/19

Dettagli

CAI-FEDERPARCHI. La firma delle intese Cai-Parchi La Spezia, sabato 1 giugno 2013

CAI-FEDERPARCHI. La firma delle intese Cai-Parchi La Spezia, sabato 1 giugno 2013 Club Alpino Italiano CAI-FEDERPARCHI La firma delle intese Cai-Parchi La Spezia, sabato 1 giugno 2013 Nella Settimana europea dei Parchi è il momento di sottoscrivere le intese tra Club Alpino Italiano,

Dettagli

\ Ai Sigg.ri Componenti del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano,

\ Ai Sigg.ri Componenti del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano, Ai Sigg.ri Componenti del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano, Barbara Cavallaro Vincenzo Di Gironimo Mauro Gianni Luca Pelliccioli Claudio Smiraglia Ed inoltre ai Sig.ri Guglielmina

Dettagli

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette Introduzione alla CETS Stefania Petrosillo - Responsabile CETS Federparchi Europarc Italia Ottobre 2013 Gli scopi dei parchi sono contraddittori?

Dettagli

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N.26 ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE PERSONALE, MEZZI E IMMOBILI dei CTA nei P.N. ANALISI DELLE RISORSE E STRUTTURE

Dettagli

12 Corso di Roccia 2015 Scuola permanente di Alpinismo «Cosimo Zappelli» 14 maggio Ordinamento del CAI. Sergio Pistolesi

12 Corso di Roccia 2015 Scuola permanente di Alpinismo «Cosimo Zappelli» 14 maggio Ordinamento del CAI. Sergio Pistolesi 12 Corso di Roccia 2015 Scuola permanente di Alpinismo «Cosimo Zappelli» 14 maggio 2015 Ordinamento del CAI Sergio Pistolesi Organizzazione e strutture del Club Alpino Italiano presentazione con materiale

Dettagli

Introduzione alla CETS. Luca Dalla Libera Pineto (PE), 17 Settembre 2018

Introduzione alla CETS. Luca Dalla Libera Pineto (PE), 17 Settembre 2018 Introduzione alla CETS Luca Dalla Libera Pineto (PE), 17 Settembre 2018 Introduzione alla CETS Carta Europea per il Turismo Sostenibile I contenuti della breve introduzione 1. la genesi della Carta 2.

Dettagli

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Monitoraggio sulla partecipazione alla rilevazione Dati aggiornati al 24 aprile 2015 ore 17.00 Tab. 1.1 Amministrazioni partecipanti

Dettagli

CURRICULUM. Titoli di studio

CURRICULUM. Titoli di studio CURRICULUM ANDREA GENNAI Nato a Pisa il 12/07/1970 Codice Fiscale GNN NDR 70L12 G702K Residente a Pratovecchio (52015 AR) in Loc. Santa Maria a Poppiena, 12. Tel. 0575/504492 cell. 320/4270842 e-mail:

Dettagli

SENTIERO NATURALISTICO GIULIANO MAININI AL MONTE BOVE

SENTIERO NATURALISTICO GIULIANO MAININI AL MONTE BOVE SENTIERO NATURALISTICO GIULIANO MAININI AL MONTE BOVE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO AMBIENTALE AD USO SCIENTIFICO E DIDATTICO PER LO STUDIO INTERDISCIPLINARE DEL PAESAGGIO NATURALE nella

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Ermanno Bonomi. Decreto N 4206 del 28 Agosto 2009

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Ermanno Bonomi. Decreto N 4206 del 28 Agosto 2009 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER IL TURISMO, COMMERCIO E ATTIVITA' TERZIARIE SETTORE POLITICHE DI SVILUPPO E DI PROMOZIONE DEL

Dettagli

IL PRESEDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESEDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 gennaio 2013 Rideterminazione delle dotazioni organiche del personale di 24 Enti parco, in attuazione dell'articolo 2, del decreto-legge 6 luglio 2012,

Dettagli

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Monitoraggio sulla partecipazione alla rilevazione Dati aggiornati al 26 ottobre 2015 ore 15.00 Tab. 1.1 - Amministrazioni

Dettagli

DISPOSIZIONI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RETE E DELLE ATTIVITÀ ESCURSIONISTICHE DEL VENETO

DISPOSIZIONI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RETE E DELLE ATTIVITÀ ESCURSIONISTICHE DEL VENETO PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI LEGGE: NORME PER IL SOSTEGNO E LO SVILUPPO DEL COMPARTO IPPICO ED EQUESTRE DISPOSIZIONI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RETE E DELLE ATTIVITÀ ESCURSIONISTICHE DEL VENETO IN VENETO*:

Dettagli

8-9 LUGLIO PRESENTAZIONE PROGETTO

8-9 LUGLIO PRESENTAZIONE PROGETTO CORDATA REGINA delle OROBIE Presolana, 8-9 LUGLIO 2017 - PRESENTAZIONE PROGETTO - Cordata internazionale per la Sicurezza, Salvaguardia e Sostenibilità in Montagna Provincia di Bergamo CLUB ALPINO ITALIANO

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Parchi e biodiversità - Settore

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Parchi e biodiversità - Settore O GG E TTO : Progetto "Green & Blue" - Assegnazione fondi al CAI - Regione Liguria per attuazione intervento sui percorsi trekking d'interesse regionale previsto dal piano esecutivo del progetto. Accertamento

Dettagli

Progetto Sicurezza Sentieri

Progetto Sicurezza Sentieri ALLEGATO allo schema di Deliberazione NP/28132/2018 Pag. 2 Progetto Sicurezza Sentieri POI_ICE (Point of Interest _ In Case of Emergency) - (Novembre 2018) L assessorato Agricoltura, Allevamento, Caccia

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL PARCO NAZIONALE DELL'APPENNINO TOSCO - EMILIANO E IL PARCO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL PARCO NAZIONALE DELL'APPENNINO TOSCO - EMILIANO E IL PARCO PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL PARCO NAZIONALE DELL'APPENNINO TOSCO - EMILIANO E IL PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI PER IL RILANCIO DEL PROGETTO APE APPENNINO PARCO D EUROPA. TRA il Parco Nazionale

Dettagli

Turismo rurale e aree a valenza naturalistica: il caso del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

Turismo rurale e aree a valenza naturalistica: il caso del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna AREE RURALI E CONFIGURAZIONI TURISTICHE: DIFFERENZIAZIONE E SENTIERI DI SVILUPPO IN TOSCANA Bagno di Romagna, 8.10.2012 Turismo rurale e aree a valenza naturalistica: il caso del Parco delle Foreste Casentinesi,

Dettagli

1 CORSO BASE DI ESCURSIONISMO (E1)

1 CORSO BASE DI ESCURSIONISMO (E1) C L U B A L P I N O I T A L I A N O Sezione di Tivoli 1 CORSO BASE DI ESCURSIONISMO (E1) La Sezione di Tivoli organizza un corso base di escursionismo rivolto a tutti i soci non titolati e non qualificati

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. la legge regionale 29 dicembre 2015, n. 28 Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2016/2018 ;

LA GIUNTA REGIONALE. la legge regionale 29 dicembre 2015, n. 28 Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2016/2018 ; O GG E TTO : L.r. 24/09 - Azioni di tutela e valorizzazione della R.E.L.. Approvazione 'Accordo operativo' previsto dalla Convenzione quadro Regione-CAI RL. Approvazione riparto fondi a Bilancio 2016 (Cap.

Dettagli

By: World Databasa on protected Areas:

By: World Databasa on protected Areas: By: World Databasa on protected Areas: http://www.wdpa.org/ Count:37860 Minimum:0,000027 Maximum:296525,14 Sum:8248066,275254 Mean:217,857007 Standard Deviation:3592,786173 The 2003 United Nations List

Dettagli

Sviluppo del turismo nei SIC

Sviluppo del turismo nei SIC La redazione dei PdG nei siti della Rete Natura 2000. Milano, 5 Marzo 2009 Sviluppo del turismo nei SIC Gilberto Parolo gilberto.parolo@unipv.it Dipartimento di Ecologia del Territorio, Università of Pavia

Dettagli

Automezzi e impegni economici nelle aree protette statali per fronteggiare gli incendi boschivi

Automezzi e impegni economici nelle aree protette statali per fronteggiare gli incendi boschivi DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE Un parco mezzi abbastanza adeguato a livello nazionale per fronteggiare gli incendi boschivi, spese previste sovrastimate rispetto a quelle

Dettagli

Art.1 Costituzione e finalità Il Club Alpino Italiano C.A.I., fondato in Torino nell anno 1863 per iniziativa di Quintino Sella, libera associazione

Art.1 Costituzione e finalità Il Club Alpino Italiano C.A.I., fondato in Torino nell anno 1863 per iniziativa di Quintino Sella, libera associazione 8 Marzo 2016 Art.1 Costituzione e finalità Il Club Alpino Italiano C.A.I., fondato in Torino nell anno 1863 per iniziativa di Quintino Sella, libera associazione nazionale, ha per iscopo l alpinismo in

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Parchi e biodiversità - Settore

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Parchi e biodiversità - Settore O GG E TTO : Rete di fruizione escursionistica della Liguria. Approvazione progetto"sicurezza Sentieri-POI_ICE e assegnazione fondi al CAI - Regione Liguria per l'attuazione del progetto pilota. Impegno

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE Parco mezzi AIB nei Parchi Nazionali e impegni economici a tutela delle aree

Dettagli

Raccontare la Vita. alla Tutela

Raccontare la Vita. alla Tutela Curriculum Associazione Italiana INEA Presidente Giovanni Netto Associazione Italiana Interpreti Naturalistici Educatori Ambientali Sede legale VIA CERRETO LA CROCE 1643-04010 LATINA Codice fiscale: 91055900590

Dettagli

Siena - Congresso Nazionale AE Intervento SCE. SCE Scuola Centrale Escursionismo

Siena - Congresso Nazionale AE Intervento SCE. SCE Scuola Centrale Escursionismo Siena - Congresso Nazionale AE 2016 - - Intervento 1 Congresso Nazionale AE 2016 - Intervento Scuola Centrale di Escursionismo La nostra storia Scopi e compiti Mission 2014-2016 Progetti iniziali previsti

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ^ Variazione e Assestamento ISTRUTTORIA

BILANCIO DI PREVISIONE ^ Variazione e Assestamento ISTRUTTORIA 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2017 1^ Variazione e Assestamento ISTRUTTORIA Con l approvazione del Bilancio Consuntivo per l Esercizio Finanziario 2016 avvenuta con le Deliberazioni Presidenziali nn. 15 e 16

Dettagli

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette in Italia e in Europa

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette in Italia e in Europa La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette in Italia e in Europa SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO SU MECCANISMI E METODOLOGIE DI GESTIONE DEI PROCESSI PARTECIPATIVI E DI ANIMAZIONE TERRITORIALE

Dettagli

per Accompagnatori Sezionali

per Accompagnatori Sezionali 1 CORSO REGIONALE di FORMAZIONE e QUALIFICA per Accompagnatori Sezionali di Escursionismo, Cicloescursionismo e Seniores O.T.T.O. Lombardia - 2010 Il Club Alpino Italiano Chi rappresenta - Come funziona

Dettagli

dare risposte e strumenti operativi a supporto dell attivitàdel PNGSML nella direzione di una efficace implementazione della gestione forestale sosten

dare risposte e strumenti operativi a supporto dell attivitàdel PNGSML nella direzione di una efficace implementazione della gestione forestale sosten Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga(PNGSML) Accademia Italiana di Scienze Forestali (AISF) Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dell Abruzzo (FOAFA) Giornata

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 25/2018 (Atti del Consiglio) Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini regionali. *************** Approvata

Dettagli

WWF Italia Onlus , ,00 Mediterraneo plastic free a partire delle scuole 12, , ,80 A scuola per mare su Adriatica 12,4

WWF Italia Onlus , ,00 Mediterraneo plastic free a partire delle scuole 12, , ,80 A scuola per mare su Adriatica 12,4 Tabella C - Graduatoria di merito Associazioni ambientaliste riconosciute cofinanziam ento somma cumulata Titolo progetto Graduatoria di merito (range 3-15) WWF Italia Onlus 29.967,80 29.967,80 VIVA IL

Dettagli

Erba novembre Congresso Istruttori Nazionali CCE Commissione Centrale Escursionismo O.T.C.O. Organo Tecnico Centrale Operativo

Erba novembre Congresso Istruttori Nazionali CCE Commissione Centrale Escursionismo O.T.C.O. Organo Tecnico Centrale Operativo CCE Commissione Centrale Escursionismo O.T.C.O. Organo Tecnico Centrale Operativo ANE Paolo Zambon il vicepresidente alcuni numeri del 2013: - OTCO /CCE composta da 6 elementi - SCE composta da 6 elementi

Dettagli

PIANO REGIONALE DEI TRASPORTI

PIANO REGIONALE DEI TRASPORTI REGIONE CALABRIA Assessorato Sistema della Logistica Sistema Portuale Regionale Sistema Gioia Tauro Delega Piano Regionale dei Trasporti Dipartimento N. 6 Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità Settore

Dettagli

PIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale

PIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020 Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale TEMATISMO Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali F01 Presidio e tutela delle risorse ambientali

Dettagli

SOFT ECONOMY NELLE AREE PROTETTE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO SOGGETTI PROMOTORI AMBITO GEOGRAFICO DI INTERVENTO MISURA 421

SOFT ECONOMY NELLE AREE PROTETTE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO SOGGETTI PROMOTORI AMBITO GEOGRAFICO DI INTERVENTO MISURA 421 SOFT ECONOMY NELLE AREE PROTETTE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO SOGGETTI PROMOTORI GAL ANTICO FRIGNANO E APPENNINO REGGIANO, GAL SOPRIP E GAL APPENNINO BOLOGNESE CON LA PARTECIPAZIONE DEL PARCO NAZIONALE

Dettagli

Piano Didattico Corsi di Formazione e Aggiornamento Operatori TAM Approvato dalla CCTAM nella seduta del 23 gennaio 2016

Piano Didattico Corsi di Formazione e Aggiornamento Operatori TAM Approvato dalla CCTAM nella seduta del 23 gennaio 2016 ALLEGATO 1 Piano Didattico Corsi di Formazione e Aggiornamento Operatori TAM Approvato dalla CCTAM nella seduta del 23 gennaio 2016 Il percorso didattico di formazione degli operatori TAM si articola su

Dettagli

Torino, mercoledì 16 maggio, sala ATC

Torino, mercoledì 16 maggio, sala ATC Torino, mercoledì 16 maggio, sala ATC : opportunità o minaccia? Tranquillità non vuol dire noia Outdoor, turismo dolce, verde, sostenibile, d avventura Quale definizione adottare? verde sportivo naturalistico

Dettagli

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA

Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di assunzione delle PA Monitoraggio sulla partecipazione alla rilevazione Dati aggiornati al 21 aprile 2015 ore 17.00 Tab. 1.1 - Amministrazioni

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI SVOLTI DAI CTA A TUTELA DELL AMBIENTE SORVEGLIANZA E ACCERTAMENTI DEGLI ILLECITI NEI PARCHI NAZIONALI.

ANALISI DEI SERVIZI SVOLTI DAI CTA A TUTELA DELL AMBIENTE SORVEGLIANZA E ACCERTAMENTI DEGLI ILLECITI NEI PARCHI NAZIONALI. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE ANALISI DEI SERVIZI SVOLTI DAI CTA A TUTELA DELL AMBIENTE SORVEGLIANZA E ACCERTAMENTI

Dettagli

Si restituisce l' originale del decreto indicato in oggetto, controfirmato dal Ministro ...

Si restituisce l' originale del decreto indicato in oggetto, controfirmato dal Ministro ... -..~ CI ~ ~'W~~~ff~ ~""'.~ 244 Z~ Roma, Al Ministero dell 'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gabinetto ROMA e,p.c. SEDE Oggetto: DI (AMBIENTE-MEF) relativo alla ripartizione delle risorse

Dettagli

Azioni per la valorizzazione e la tutela dei beni geologici nel Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano

Azioni per la valorizzazione e la tutela dei beni geologici nel Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell Abbadessa 16 e 17 ottobre 2009 2007-2009 Azioni per la valorizzazione e la tutela dei beni geologici nel Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano

Dettagli

Prospettive operative

Prospettive operative La Carta Europea del Turismo Sostenibile Prospettive operative (parte 2, parte 3 e non solo) Roma - 19 Gennaio 2017 Luca Dalla Libera Consulente Federparchi La Carta Europea del Turismo Sostenibile Prospettive

Dettagli

Assemblea dei Delegati CAI Napoli Maggio 2017

Assemblea dei Delegati CAI Napoli Maggio 2017 Assemblea dei Delegati CAI Napoli 27-28 Maggio 2017 La centralità del Socio e delle Sezioni (Documento presentato all'assemblea dei Delegati CAI) Al Presidente Generale del CAI Avvocato Vincenzo Torti

Dettagli

Club Alpino Italiano Regione Lombardia

Club Alpino Italiano Regione Lombardia Club Alpino Italiano Regione Lombardia I Corso Sperimentale di Formazione per dirigenti del Club Alpino Italiano PROGRAMMA 2014 (18 ottobre, 8 e 15 novembre) Sabato18/10/2014 h. 8,30-9.00 Registrazione

Dettagli

Deliberazione del Consiglio. del n. 7

Deliberazione del Consiglio. del n. 7 Deliberazione del Consiglio del 31-03-2008 n. 7 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AL PROGETTO APE -APPENNINO PARCO D EUROPA- IN LIGURIA. IL CONSIGLIO Vista la legge regionale 22/02/1995

Dettagli

Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale

Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale 2014-2020 Giovanna De Fano, CNR - Istituto di Biologia Agro- Ambientale e Forestale Obiettivi

Dettagli

Istituzione della rete escursionistica della Regione Marche. Art. 1 Finalità.

Istituzione della rete escursionistica della Regione Marche. Art. 1 Finalità. L.R. MARCHE 18 gennaio 2010, n. 2. Istituzione della rete escursionistica della Regione Marche. Art. 1 Finalità. 1. La Regione, nell ambito delle azioni dirette alla conoscenza, valorizzazione e tutela

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA SEZIONE: RUOLO DEL PRESIDENTE E RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI. 9 maggio 2015

LA GESTIONE DI UNA SEZIONE: RUOLO DEL PRESIDENTE E RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI. 9 maggio 2015 LA GESTIONE DI UNA SEZIONE: RUOLO DEL PRESIDENTE E RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI 9 maggio 2015 Le principali finalità di un Presidente di sezione 1. Mantenere o meglio implementare la quota di associati

Dettagli

E.6 Divulgazione e disseminazione dei risultati

E.6 Divulgazione e disseminazione dei risultati LIFE14 NAT/IT/000759 Conservation of amphibians and butterflies of open wet areas and their habitats at the Foreste Casentinesi National Park E.6 Divulgazione e disseminazione dei risultati Atti degli

Dettagli

La programmazione

La programmazione I Fondi Strutturali per Natura 2000 Laura Pettiti Task Force Fondi Strutturali MATT laura.pettiti@tfambiente.it La programmazione 2000-2006 Strumenti di programmazione: Regioni Ob.2 Docup Complementi di

Dettagli

1. Miglioramento accessibilità ai siti turistici

1. Miglioramento accessibilità ai siti turistici 1. Miglioramento accessibilità ai siti turistici Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, associazioni Destinatari/beneficiari:Visitatori del Parco, istituti scolastici, residenti,associazioni Turismo,

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Parchi e biodiversità - Settore

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Parchi e biodiversità - Settore O GG E TTO : Rete di fruizione escursionistica della Liguria (REL): prima individuazione dei soggetti coordinatori ex art. 4, comma 5, l.r. 24/09. N. 882 IN 31/10/2018 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO

Dettagli

Club Alpino Italiano. sezione di Bari. attività via Volpe Bari

Club Alpino Italiano. sezione di Bari. attività via Volpe Bari Club Alpino Italiano sezione di Bari attività 2015 via Volpe 6-70100 Bari - 080.5559602 www.caibari.it - info@caibari.it la sede è aperta il venerdì dalle 21 alle 23 LA SEZIONE DI BARI DEL CLUB ALPINO

Dettagli

I REGOLAMENTI E LA STRUTTURA DEL CLUB ALPINO ITALIANO

I REGOLAMENTI E LA STRUTTURA DEL CLUB ALPINO ITALIANO I REGOLAMENTI E LA STRUTTURA DEL CLUB ALPINO ITALIANO STRUTTURA DEL CLUB ALPINO ITALIANO STATUTO: Art. 1 Costituzione e finalità Il Club alpino italiano.., libera associazione nazionale, ha per iscopo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CENTRALE PER L ESCURSIONISMO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CENTRALE PER L ESCURSIONISMO CLUB ALPINO ITALIANO COMMISSIONE CENTRALE PER REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CENTRALE PER Approvato dal Comitato Centrale di Indirizzo e di Controllo nella sua riunione del 26 settembre 2008 Pagina 1 di

Dettagli

Progetto Co.R.E.M. sottoprogetto B. Ampliamento rete di di siti e spazi protetti e/o sensibili

Progetto Co.R.E.M. sottoprogetto B. Ampliamento rete di di siti e spazi protetti e/o sensibili Progetto Co.R.E.M. sottoprogetto B Ampliamento rete di di siti e spazi protetti e/o sensibili Seminario di presentazione Sottoprogetto B Sassari, 22 ottobre 2011 Composizione del parternariato del sottoprogetto

Dettagli

A cura di Alfredo Lazzeri Federica Frattini Giuseppe Vignali

A cura di Alfredo Lazzeri Federica Frattini Giuseppe Vignali A cura di Alfredo Lazzeri Federica Frattini Giuseppe Vignali Progetto Pilota Una città di villaggi tra Padana e Tirreno Idee Programmi ed Azioni per un sistema territoriale delle montagne LiguriToscoEmiliane

Dettagli