MILANO - VENERDÌ, 28 MARZO Sommario

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1 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - VENERDÌ, 28 MARZO º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVIII - N Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b - Legge n. 662/ Filiale di Varese C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Deliberazione Giunta regionale 13 febbraio n. 8/6574 [3.1.0] Criteri per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 dalle associazioni di cui alla l.r. n. 28/ D) ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE D.G. Famiglia e solidarietà sociale Decreto direttore generale 21 febbraio n [3.1.0] Bando per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 dalle associazioni di cui alla l.r. n. 28/ C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Deliberazione Giunta regionale 12 marzo n. 8/6773 [3.1.0] Criteri per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 dalle organizzazioni di volontariato di cui al Capo II della l.r. n. 1/ D) ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE D.G. Famiglia e solidarietà sociale Decreto direttore generale 19 marzo n [3.1.0] Bando per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 dalle organizzazioni di volontariato Circolare regionale 19 marzo n. 3 [3.1.0] Procedure per l attuazione degli adempimenti amministrativi relativi ai bandi per l assegnazione di contributi a sostegno del volontariato e dell associazionismo Biennio 2008/ SERVIZI SOCIALI / Assistenza

2 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI [BUR ] [3.1.0] D.g.r. 13 febbraio n. 8/6574 Criteri per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 dalle associazioni di cui alla l.r. n. 28/1996 LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 16 settembre 1996, n. 28 modificata ai sensi della l.r. n. 5/2006 «Promozione, riconoscimento e sviluppo dell associazionismo» ed in particolare: l art. 6, comma 1, lett. a) in base al quale la Regione persegue le finalità della legge medesima sia promuovendo le iniziative degli Enti locali, sia attraverso il sostegno diretto di specifici progetti di attività; l art. 12, che attribuisce alla Giunta regionale la competenza in ordine all adozione dei provvedimenti necessari per dare attuazione al dettato dell art. 6; Vista la d.c.r. del 5 giugno 1997 n. VI/625, che al punto 4 del deliberato fornisce gli indirizzi attuativi in ordine alle finalità promozionali della legge e delega la Giunta ad adottare i conseguenti provvedimenti, assumendo così l attività programmatoria prevista dall art. 8, comma 1 della medesima legge regionale; Richiamata la delibera n dell 8 febbraio 2006, con cui si è ritenuto di mantenere alla Regione tutte le fasi del procedimento amministrativo per l assegnazione di contributi a sostegno dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale di cui alla l.r. 28/96 modificata ai sensi della l.r. n. 5/2006, nonché le funzioni di programmazione ed il monitoraggio di tutti i progetti finanziati con i contributi regionali; Preso atto che con il medesimo provvedimento, di cui al precedente capoverso, si è stabilito di affidare alle Province già titolari della tenuta dei Registri delle associazioni operanti sui rispettivi territori il ricevimento, l istruttoria e la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte ai Registri provinciali, nonché la formulazione delle relative graduatorie e la liquidazione dei contributi; Ritenuto di prevedere i seguenti ambiti di attività per la realizzazione dei progetti: promozione delle competenze operative e gestionali dei volontari attraverso programmi di formazione e aggiornamento; implementazione e potenziamento di reti di collegamento; promozione di interventi di utilità sociale; potenziamento delle risorse dell associazione; Stabilito di individuare i criteri per la valutazione dei progetti nei seguenti macroindicatori, a ognuno dei quali corrisponde un punteggio massimo per un parametro complessivo di 120 punti per progetto: valutazione strutturale: coerenza del piano operativo (punteggio massimo: 15 punti); valutazione qualitativa: rilevanza dei contenuti progettuali (punteggio massimo: 85 punti); valutazione sistemica: valenza del progetto rispetto al contesto di riferimento (punteggio massimo: 20 punti); Stabilito inoltre di riconoscere una riserva di 5 punti aggiuntivi ai progetti presentati da associazioni che non abbiano mai beneficiato dei contributi regionali; Ritenuto di definire la misura del contributo erogabile pari al 50% del costo totale del progetto, nei limiti di C 5.000,00 per i progetti presentati da Enti provinciali e di C ,00 per i progetti presentati da Enti regionali; Valutato che i contributi verranno erogati, nei limiti e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascun anno finanziario del biennio 2008/2009, per l 80% in acconto e per il 20% a saldo sulla base di regolare rendicontazione delle spese sostenute dai soggetti beneficiari; Preso atto che con successivo provvedimento del Direttore Generale saranno definite, attraverso specifico bando, le modalità e le procedure per la presentazione dei progetti e per l erogazione dei contributi e che, con il medesimo atto, verrà nominata una Commissione tecnica regionale per la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale di cui alla l.r. 28/96 modificata ai sensi della l.r. n. 5/2006; Y 2 4º Suppl. Straordinario al n marzo 2008 Dato atto altresì che ciascuna Provincia provvederà ad istituire con proprio atto una Commissione tecnica provinciale per la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al relativo Registro provinciale; Preso atto che la spesa complessivamente prevista per il finanziamento dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale ed ai Registri provinciali di cui alla l.r. 28/96 e succ. mod. ammonta ad C ,00 di cui C ,00 per il 2008 ed C ,00 per il 2009; Stabilito che, per ciascun anno di finanziamento, il 15% della dotazione finanziaria complessiva viene mantenuto alla Regione, mentre il restante 85% viene ripartito fra le Province in proporzione al numero delle associazioni iscritte ai Registri provinciali al 31 dicembre 2006; Dato atto pertanto di destinare al sostegno dei progetti presentati dalle associazioni regionali la somma di C ,00 pari al 15% dello stanziamento complessivo, di cui C ,00 per il 2008 ed C ,00 per il 2009; Considerato che alla spesa di C ,00 si farà fronte a valere sull UPB cap per C ,50 sul bilancio regionale 2008 e per C ,50 sul bilancio regionale 2009, nonché a valere sull UPB cap per C ,50 sul bilancio regionale 2008 e per C ,50 sul bilancio regionale 2009; Dato atto altresì di assegnare alle Province l importo totale di C ,00 pari all 85% della disponibilità finanziaria complessiva, di cui C ,00 per l anno 2008 ed C ,00 per l anno 2009, come specificato nella seguente tabella: Stanziamento Stanziamento Totale Provincia anno 2008 anno 2009 biennio 2008/2009 C C C BERGAMO , , ,00 BRESCIA , , ,00 COMO , , ,00 CREMONA , , ,00 LECCO , , ,00 LODI , , ,00 MANTOVA , , ,00 MILANO , , ,00 PAVIA , , ,00 SONDRIO 9.678, , ,00 VARESE , , ,00 TOTALE , , ,00 Considerato che alla spesa di C ,00 si farà fronte con le disponibilità finanziarie di cui all UPB cap per C ,50 sul bilancio regionale 2008 e per C ,50 sul bilancio regionale 2009 e all UPB cap per C ,50 sul bilancio regionale 2008 e per C ,50 sul bilancio regionale 2009; Preso atto dell intesa intercorsa sui contenuti del presente atto deliberativo con l Unione delle Province Lombarde nell incontro del 17 settembre 2007; A voti unanimi espressi nelle forme di legge, DELIBERA 1. di prevedere i seguenti ambiti di attività per la realizzazione dei progetti: promozione delle competenze operative e gestionali dei volontari attraverso programmi di formazione e aggiornamento; implementazione e potenziamento di reti di collegamento; promozione di interventi di utilità sociale; potenziamento delle risorse dell associazione; 2. di individuare i criteri per la valutazione dei progetti nei seguenti macroindicatori, a ognuno dei quali corrisponde un punteggio massimo per un parametro complessivo di 120 punti, fatta salva una riserva di 5 punti aggiuntivi per i progetti presentati da soggetti che non abbiano mai beneficiato dei contributi regionali di cui trattasi: valutazione strutturale: coerenza del piano operativo (punteggio massimo: 15 punti);

3 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia valutazione qualitativa: rilevanza dei contenuti progettuali (punteggio massimo: 85 punti); valutazione sistemica: valenza del progetto rispetto al contesto di riferimento (punteggio massimo: 20 punti); 3. di quantificare il contributo erogabile in misura pari al 50% del costo totale del progetto, nei limiti di C 5.000,00 per i progetti presentati da Enti provinciali e di C ,00 per i progetti presentati da Enti regionali; 4. di stabilire che i contributi verranno erogati, nei limiti e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascun anno finanziario del biennio 2008/2009, per l 80% in acconto e per il 20% a saldo sulla base di regolare rendicontazione delle spese sostenute dai soggetti beneficiari; 5. di stabilire che con successivo provvedimento del Direttore Generale saranno definite attraverso specifico bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia le modalità per la presentazione dei progetti e per l erogazione dei contributi e che, con il medesimo atto, verrà nominata una Commissione tecnica regionale per la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale di cui alla l.r. 28/96 modificata ai sensi della l.r. n. 5/2006; 6. di destinare a sostegno dei progetti presentati dalle associazioni di cui alla l.r. 28/96 e succ. mod. l ammontare complessivo di C ,00 di cui C ,00 per il 2008 ed C ,00 per il 2009; 7. di destinare al sostegno dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale l importo di C ,00 pari al 15% dello stanziamento complessivo, di cui C ,00 per il 2008 ed C ,00 per il 2009; 8. di stabilire che alla spesa di C ,00 si farà fronte a valere sull UPB cap per C ,50 sul bilancio regionale 2008 e per C ,50 sul bilancio regionale 2009, nonché a valere sull UPB cap per C ,50 sul bilancio regionale 2008 e per C ,50 sul bilancio regionale 2009; 9. di assegnare alle Province l importo totale di C ,00 pari all 85% della disponibilità finanziaria complessiva, di cui C ,00 per l anno 2008 ed C ,00 per l anno 2009, come specificato nella seguente tabella: Stanziamento Stanziamento Totale Provincia anno 2008 anno 2009 biennio 2008/2009 C C C BERGAMO , , ,00 BRESCIA , , ,00 COMO , , ,00 CREMONA , , ,00 LECCO , , ,00 LODI , , ,00 MANTOVA , , ,00 MILANO , , ,00 PAVIA , , ,00 SONDRIO 9.678, , ,00 VARESE , , ,00 TOTALE , , , di stabilire che alla spesa di C ,00 si farà fronte con le disponibilità finanziarie di cui all UPB cap per C ,50 sul bilancio regionale 2008 e per C ,50 sul bilancio regionale 2009 e all UPB cap per C ,50 sul bilancio regionale 2008 e per C ,50 sul bilancio regionale 2009; 11. di rinviare a successivi provvedimenti della Direzione generale Famiglia e Solidarietà Sociale l erogazione delle risorse di cui ai punti precedenti per le quote di competenza di ciascun esercizio finanziario di riferimento; 12. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, nonché di inserirlo nel sito web della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale. Il segretario: Pilloni Y 3 4º Suppl. Straordinario al n marzo 2008 D) ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE D.G. Famiglia e solidarietà sociale [BUR ] [3.1.0] D.d.g. 21 febbraio n Bando per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 dalle associazioni di cui alla l.r. n. 28/96 IL DIRETTORE GENERALE FAMIGLIA E SOLIDARIETÀ SOCIALE Vista la delibera n dell 8 febbraio 2006 «Criteri e modalità per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati dalle associazioni senza scopo di lucro per il biennio 2006/2007 (legge regionale 16 settembre 1996, n. 28 Promozione, riconoscimento e sviluppo dell associazionismo )», con cui si è stabilito di: mantenere alla Regione tutte le fasi del procedimento amministrativo per l assegnazione di contributi a sostegno dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale di cui alla l.r. 28/96 modificata ai sensi della l.r. n. 5/2006, nonché le funzioni di programmazione ed il monitoraggio di tutti i progetti finanziati con i contributi regionali; affidare alle Province già titolari della tenuta dei Registri delle associazioni operanti sui rispettivi territori il ricevimento, l istruttoria e la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte ai Registri provinciali, nonché la formulazione delle relative graduatorie e la liquidazione dei contributi; Richiamata la d.g.r. n del 13 febbraio 2008 «Criteri per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 dalle associazioni di cui alla l.r. n. 28/96», con la quale sono stati definiti i criteri generali per l assegnazione dei contributi regionali e individuate le risorse disponibili per ciascun anno finanziario del biennio 2008/2009; Preso atto che la delibera di cui sopra ha demandato a successivo provvedimento del Direttore Generale il compito di definire, attraverso specifico bando, i requisiti soggettivi e oggettivi per l ammissione a contributo delle associazioni, nonché le modalità operative per la presentazione dei progetti e per l erogazione dei contributi; Preso atto altresì che, con il medesimo provvedimento del Direttore Generale, si è stabilito di istituire una Commissione tecnica regionale per la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale dell associazionismo, così come, analogamente, ciascuna Provincia provvederà ad istituire con proprio atto una Commissione tecnica provinciale per la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al relativo Registro provinciale; Valutati pertanto i criteri di ammissione a contributo e le modalità operative per la presentazione dei progetti e per l erogazione dei contributi, così come definiti dai seguenti allegati, tutti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione: bando per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati dalle associazioni biennio 2008/2009 (All. A); schema per la presentazione dei progetti (All. B); atto di adesione (All. C); Ritenuto di provvedere alla nomina, presso la Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale, di una Commissione tecnica regionale per la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale dell associazionismo, composta come segue: Marinella Castelnovo Struttura Politiche del Terzo Settore; Loris Fantini U.Op. Promozione e Sostegno del Terzo Settore e del Partenariato Sociale; Emanuela Busi U.Op. Promozione e Sostegno del Terzo Settore e del Partenariato Sociale; Rosa Ornito U.Op. Promozione e Sostegno del Terzo Settore e del Partenariato Sociale; Aldo Larizza Struttura Attività Legislative e Istituzionali; Posto che la Commissione tecnica così composta rimarrà in essere per tutto il tempo necessario all espletamento degli adempimenti relativi all istruttoria e alla valutazione dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 e che, d altra parte, la partecipazione ai relativi lavori non comporterà alcun compenso per i suoi membri;

4 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 4 Considerato che la menzionata d.g.r. n del 13 febbraio 2008 ha stabilito di rinviare a successivi provvedimenti della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale l erogazione delle risorse stanziate per le quote di competenza di ciascun anno finanziario del biennio 2008/2009; Visto l art. 18 della l.r. 16/96 che individua le competenze e i poteri dei dirigenti; Vista la d.g.r. 27 giugno 2005, n. 207 «II Provvedimento organizzativo VIII legislatura», con la quale è stato determinato il nuovo assetto organizzativo della Giunta regionale ed il conseguente conferimento degli incarichi dirigenziali, tra i quali l affidamento alla dott.sa Caterina Perazzo dell incarico di dirigente dell Unità Organizzativa Non Profit e Innovazione; DECRETA 1. di approvare i criteri di ammissione a contributo e le modalità operative per la presentazione dei progetti e per l erogazione dei contributi così come definiti dai seguenti allegati, tutti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: bando per l erogazione di contributi a sostegno dei progetti presentati dalle associazioni biennio 2008/2009 (All. A); schema per la presentazione dei progetti (All. B); atto di adesione (All. C); 2. di istituire presso la Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale una Commissione tecnica regionale per la valutazione dei progetti presentati dalle associazioni iscritte al Registro regionale dell associazionismo, composta come segue: Marinella Castelnovo Struttura Politiche del Terzo Settore; Loris Fantini U.Op. Promozione e Sostegno del Terzo Settore e del Partenariato Sociale; Emanuela Busi U.Op. Promozione e Sostegno del Terzo Settore e del Partenariato Sociale; Rosa Ornito U.Op. Promozione e Sostegno del Terzo Settore e del Partenariato Sociale; Aldo Larizza Struttura Attività Legislative e Istituzionali; 3. di stabilire che la Commissione tecnica così composta rimarrà in essere per tutto il tempo necessario all espletamento degli adempimenti relativi all istruttoria e alla valutazione dei progetti presentati per il biennio 2008/2009 e che, d altra parte, la partecipazione ai relativi lavori non comporterà alcun compenso per i suoi membri; 4. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, nonché di inserirlo nel sito web della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale. Il direttore generale famiglia e solidarietà sociale: Umberto Fazzone 4º Suppl. Straordinario al n marzo 2008 ALLEGATO A BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI PROGETTI PRESENTATI DALLE ASSOCIAZIONI Legge regionale 16 settembre 1996, n. 28 modificata ai sensi della l.r. 5/2006 «Promozione, riconoscimento e sviluppo dell associazionismo» BIENNIO 2008/ FINALITÀ GENERALI E RISORSE COMPLESSIVE L art. 6 della l.r. 28/96, comma 1, lett. a) prevede, fra gli strumenti di promozione dell associazionismo utilizzati dalla Regione, il sostegno diretto di specifici progetti di attività. L art. 12 attribuisce quindi alla Giunta regionale la competenza in ordine all adozione dei provvedimenti necessari per dare attuazione al dettato dell art. 6. In ottemperanza alle disposizioni di legge e nell esercizio delle competenze istituzionali che ne discendono, con il presente bando la Giunta regionale definisce i criteri di ammissione alla graduatoria per l assegnazione dei contributi. La Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale regolamenta le procedure e le modalità per la presentazione dei progetti da parte delle associazioni. Lo stanziamento regionale per il bando 2008/2009 ammonta complessivamente ad C ,00 ripartiti in C ,00 per l esercizio finanziario 2008 e in C ,00 per l esercizio finanziario Per ciascun anno di finanziamento, il 15% della dotazione finanziaria complessiva pari ad C ,00 viene gestito direttamente dalla Regione per l erogazione dei contributi a sostegno dei progetti presentati da soggetti di livello regionale. Il restante 85% pari ad C ,00 viene ripartito fra le Province per l erogazione dei contributi a sostegno dei progetti presentati da soggetti di livello provinciale, proporzionalmente al numero delle associazioni iscritte ai Registri provinciali di cui alla l.r. 28/96. Gli avanzi di gestione accertati sui bandi precedenti concorrono a definire, insieme allo stanziamento 2008/2009, il budget complessivo per il presente bando. Allo stesso modo, le eventuali economie che dovessero verificarsi sul bando 2008/2009 serviranno prioritariamente ad allargare la graduatoria del bando stesso, oppure, ove la graduatoria fosse esaurita e tutti i progetti ammessi avessero copertura finanziaria, ad incrementare il budget per il bando successivo a quello corrente. 2. CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO Possono presentare domanda di contributo tutte le associazioni autonomamente iscritte alle sezioni A, B, C, D, E ed F del Registro regionale e dei Registri provinciali di cui alla l.r. 28/96 modificata ai sensi della l.r. 5/2006, purché al 31 maggio 2008 risultino iscritte da almeno sei mesi ai suddetti Registri e siano in regola con il mantenimento dei requisiti di iscrizione per l anno Nel caso di associazioni articolate su più livelli territoriali (nazionale, regionale, provinciale e/o locale), ciascuno oggetto di autonoma iscrizione al relativo Registro, possono presentare progetti solo le sedi o sezioni operanti a livello territoriale non inferiore all ambito provinciale. Il livello regionale ed i livelli provinciali del medesimo Ente possono partecipare anche contestualmente al presente bando, purché con progetti diversi, a pena di esclusione. Non sono ammessi in graduatoria i seguenti soggetti: sezioni comunali ancorché autonomamente iscritte; sedi operative prive di autonoma iscrizione; soggetti inadempienti rispetto alla rendicontazione di progetti già finanziati sui bandi precedenti; soggetti che alla presentazione della domanda di contributo non sono in regola con il mantenimento dei requisiti di iscrizione per l anno INTERVENTI FINANZIABILI Per il biennio 2008/2009 possono essere ammessi in graduatoria progetti per lo svolgimento di attività che, oltre ad essere inerenti alle finalità statutarie dell associazione proponente e alle aree tematiche previste dai Registri di cui alla l.r. 28/96, siano

5 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia realizzate per il perseguimento di almeno una delle finalità generali indicate dal presente bando: Promozione delle competenze operative e gestionali del personale attraverso programmi di formazione e aggiornamento. Il progetto prevede percorsi di formazione e aggiornamento rivolti a volontari, soci, dipendenti e collaboratori, mirati a specifiche aree d intervento in coerenza con le finalità statutarie dell associazione e con le aree tematiche previste dai Registri dell associazionismo e finalizzati allo sviluppo di adeguate competenze non solo di tipo tecnico-operativo, ma anche di natura gestionale e organizzativa, per consentire la realizzazione di interventi strutturati e consolidati. Implementazione e potenziamento di reti di collegamento. Il progetto punta alla creazione di un partenariato forte attraverso l avvio ed il potenziamento di reti di collegamento e forme di scambio/collaborazione, sia tra le associazioni senza scopo di lucro operanti sul territorio, che rispetto ad altri soggetti del Terzo Settore e del mondo pubblico e privato presenti in ambito regionale ed extraregionale. Promozione di interventi di utilità sociale. Il progetto privilegia forme d intervento mirate al benessere psico-fisico e sociale della persona in un ottica di prevenzione e di inclusione sociale, anche attraverso sperimentazioni o iniziative non convenzionali rivolte a soggetti che normalmente non arrivano ad accedere al sistema dei servizi tradizionali e/o attraverso attività formative, ricreative, culturali (manifestazioni artistiche e culturali, iniziative di animazione e aggregazione, attività per lo sport e il tempo libero, eventi teatrali e musicali, iniziative di promozione della partecipazione civile, interventi per la tutela e la valorizzazione dell ambiente e del patrimonio artistico, ecc.). Potenziamento delle risorse dell associazione. Il progetto propone attività/iniziative che servono a potenziare tutte le risorse umane e strumentali dell associazione, per migliorarne costantemente l ordinaria capacità d intervento (incrementare il numero degli aderenti, potenziare le strutture operative, valorizzare la partecipazione giovanile, promuovere l impiego di tecnologie comunicative informatiche e mass-mediatiche, ecc.). Le attività oggetto di contributo possono avere una durata massima di 12 mesi e, in ogni caso, devono essere avviate e concluse entro il biennio di finanziamento del bando 2008/2009. I 12 mesi di attività finanziabile, che gli Enti hanno a disposizione per realizzare le attività e sostenere le spese oggetto di contributo, vengono considerati a decorrere: dalla sottoscrizione dell Atto di adesione, nel caso in cui il progetto non sia ancora partito; dalla data di avvio del progetto stesso, dove il progetto sia già avviato alla firma dell Atto di adesione. Non sono ammessi i progetti: configurabili come attività commerciale e/o basati sulla partecipazione ai costi a carico dell utenza; identificabili come ripetizione pedissequa di progetti già finanziati sui bandi precedenti; basati sulla delega a terzi della parte preponderante o di tutte le attività progettuali; già presentati sul presente bando da altri livelli della stessa associazione; limitati al normale svolgimento dell ordinaria attività statutaria; già finanziati attraverso altra normativa di settore regionale, nazionale o comunitaria. 4. SPESE AMMISSIBILI Per il biennio 2008/2009 sono ammesse a contributo le spese relative a: personale retribuito autonomo e/o dipendente; attività di volontariato valorizzata (massimo il 50% del costo complessivo del progetto); attrezzature tecniche e altre spese necessarie allo svolgimento delle attività progettuali; gestione e mantenimento dell associazione (massimo 10% del costo totale del progetto). I volontari ed i soci non possono essere retribuiti per l attività Y 5 4º Suppl. Straordinario al n marzo 2008 svolta, se non in caso di particolare necessità o per il rimborso delle spese sostenute entro limiti prestabiliti dall associazione stessa. La spesa dichiarata per questa tipologia di personale, dunque, è ammissibile a contributo solo come valorizzazione, cioè come stima figurativa del corrispondente costo reale. Tutte le spese devono essere sostenute durante i 12 mesi di attività finanziabile. Le autocertificazioni, le fatture e le buste paga rilasciate al di fuori di questo arco temporale non vengono riconosciute ai fini del rimborso. Non sono ammissibili le spese legate a: svolgimento dell attività ordinaria; acquisto di veicoli; interventi strutturali, di ammortamento mutui e di manutenzione straordinaria. 5. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO Ciascun soggetto proponente può presentare una sola domanda di contributo. Il contributo erogabile ammonta ad una percentuale pari al 50% del costo complessivo del progetto e, comunque, non può superare il tetto massimo di C 5.000,00 per i progetti presentati da soggetti di livello provinciale e di C ,00 per i progetti presentati da soggetti di livello regionale. I contributi vengono assegnati nei limiti e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili per ciascun anno di esercizio finanziario del biennio 2008/2009. In presenza di cofinanziamenti da parte di altri Enti pubblici, l importo del contributo verrà proporzionalmente ridotto fino a contenere la quota complessiva di contribuzione pubblica entro la percentuale massima del 70% del costo complessivo del progetto. Laddove invece vengano dichiarati cofinanziamenti privati, questi concorreranno a coprire la parte restante del costo complessivo del progetto che rimane a carico del soggetto proponente. 6. COME PRESENTARE LA DOMANDA Le domande di contributo devono essere presentate in busta chiusa entro e non oltre il 31 maggio 2008, a pena di inammissibilità, a partire dal primo giorno di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Le istanze vanno redatte utilizzando esclusivamente l apposito Schema di presentazione (All. B), pubblicato insieme al bando e disponibile anche sui Portali Internet di Regione e Province, nonché presso gli SpaziRegione (vedi indirizzario allegato). Lo Schema di presentazione fornisce le indicazioni tecniche per la stesura dei progetti, ponendo così condizioni vincolanti ai fini dell ammissibilità che vanno ad integrare i criteri più generali stabiliti dal presente bando. Lo Schema va dunque debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto in originale dal legale rappresentante del soggetto proponente, ed eventuali omissioni e/o errori nella sua compilazione possono costituire motivo di esclusione. Le domande possono essere consegnate direttamente agli uffici Protocollo competenti per territorio (vedi indirizzario allegato) oppure spedite per raccomandata nel qual caso fa fede il timbro postale della data di spedizione secondo le seguenti modalità: i soggetti iscritti ai Registri provinciali presentano domanda di contributo alla Provincia di iscrizione, per un solo progetto con ambito di operatività provinciale; gli Enti iscritti al Registro regionale presentano domanda alla Regione per un solo progetto con ambito territoriale provinciale o sovraprovinciale, la cui ricaduta operativa coinvolga cioè una o più Province fra quelle in cui l associazione proponente risulta avere sede legale e/o operativa regolarmente dichiarata. I limiti di territorialità previsti per la ricaduta operativa dei progetti valgono ovviamente anche per quei progetti che siano realizzati nell area della cooperazione internazionale. In questo caso le attività finanziabili sul presente bando, all interno del progetto complessivo, saranno esclusivamente quelle realizzate sul territorio provinciale e regionale, secondo le modalità sopra descritte.

6 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Non sono ammesse le domande di contributo: presentate mediante modulistica non attinente al bando; presentate oltre il termine e al di fuori dei limiti territoriali previsti dal presente bando; in cui l ambito territoriale di ricaduta delle attività coinvolga sedi operative che non siano state precedentemente dichiarate. 7. COME VENGONO ISTRUITE E VALUTATE LE DOMANDE Le Province vengono individuate come il livello istituzionale cui competono gli adempimenti amministrativi e gestionali relativi all istruttoria e alla valutazione dei progetti presentati da soggetti di livello provinciale, nonché all approvazione delle rispettive graduatorie di merito. Resta in capo alla Regione, invece, l analogo procedimento relativo all erogazione dei contributi a sostegno dei progetti presentati da soggetti di livello regionale. Gli atti di approvazione delle graduatorie vengono perfezionati entro il 30 settembre 2008 e indicano i soggetti idonei assegnatari di contributo, i soggetti ammessi ma non assegnatari di contributo per esaurimento dei fondi disponibili, nonché i soggetti esclusi con le relative cause di inammissibilità. Per la valutazione dei progetti Regione e Province nominano una Commissione tecnica, i cui membri vengono scelti fra individui competenti per materia, che non siano portatori di interessi concorrenziali, conflittuali o comunque incompatibili rispetto al ruolo assunto in sede di valutazione. La valutazione dei progetti avviene sulla base di tre macroindicatori, composti ciascuno da diversi microindicatori che concorrono a formare un punteggio massimo complessivo di 120 punti per progetto; è prevista inoltre una riserva di 5 punti aggiuntivi per i progetti presentati da organizzazioni che non abbiano mai beneficiato dei contributi regionali. I) Valutazione strutturale: coerenza del piano operativo (punteggio massimo: 15 punti): gli obiettivi previsti, le attività programmate e i risultati attesi sono mirati ed effettivamente perseguibili; gli obiettivi previsti, le attività programmate e i risultati attesi sono collegati da un rapporto di coerenza/continuità logica. II) Valutazione qualitativa: rilevanza dei contenuti progettuali (punteggio massimo: 85 punti): le attività programmate sono efficaci/incisive rispetto al perseguimento degli obiettivi specifici del progetto e delle finalità generali del bando; le attività programmate sono efficaci/incisive rispetto alle caratteristiche e ai potenziali bisogni del target di riferimento; le attività programmate sono complesse/strutturate in termini di risorse umane e strumentali impegnate e di difficoltà di organizzazione e gestione; le attività programmate contengono elementi di innovazione rispetto alla normale attività statutaria del soggetto proponente; le attività programmate hanno una capacità non solo di contenimento, ma anche di prevenzione rispetto ai problemi su cui si vuole intervenire; le attività programmate garantiscono una continuità temporale, proseguendo autonomamente oltre il periodo finanziato o rientrando in un progetto pluriennale più esteso; il progetto prevede un sistema di verifica articolato in diverse fasi (ex ante, in itinere, ex post) per valutare bisogni, risorse, attività e risultati; il sistema di valutazione contempla strumenti di rilevazione certi, di tipo sia autoreferenziale (questionari, interviste, relazioni, riunioni), che numerico/quantitativo (registrazione dati sui servizi offerti, test); la presenza dei volontari è significativa/rilevante in rapporto a tutte le altre risorse umane impegnate nel progetto, sia a livello quantitativo di monte ore, che a livello qualitativo di ruolo professionale; la presenza di volontari qualificati è quantitativamente significativa/rilevante in rapporto a tutti i volontari coinvolti nel progetto; il progetto prevede una rete di contatti ampia/capillare, basata sul coinvolgimento significativo di altri Enti no-profit e di soggetti pubblici e privati; Y 6 4º Suppl. Straordinario al n marzo 2008 i costi dichiarati per personale e attrezzature sono proporzionati/giustificabili in rapporto alla complessità delle attività programmate e al numero degli utenti previsti. III) Valutazione sistemica: valenza del progetto rispetto al contesto di riferimento (punteggio massimo: 20 punti): gli obiettivi previsti e le attività programmate rispondono a criteri di utilità sociale; gli obiettivi previsti e le attività programmate rispondono alle priorità sociali indicate dagli atti di programmazione territoriale (Piani di Zona delle ASL). 8. COME VIENE COMUNICATA L AMMISSIONE A CONTRI- BUTO La Regione e le Province pubblicano le rispettive graduatorie sui propri Portali Internet e, con lettera raccomandata A/R, ne comunicano gli esiti ai soggetti interessati insieme alla data di convocazione per la sottoscrizione dell Atto di adesione (all. C). Attraverso l Atto di adesione il soggetto beneficiario sottoscrive formalmente gli impegni assunti con l ente erogatore per la percezione del contributo e la realizzazione delle attività progettuali; e, contemporaneamente, dichiara la data di avvio del progetto. L Atto di adesione va dunque compilato in ogni sua parte e sottoscritto in originale dal legale rappresentante del soggetto proponente, a pena di decadenza dalla graduatoria e di revoca del contributo assegnato. 9. COME VIENE EROGATO IL CONTRIBUTO I contributi assegnati vengono erogati per l 80% in acconto e per il 20% a saldo, nei limiti e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascun anno finanziario del biennio 2008/2009. I provvedimenti amministrativi per la liquidazione in acconto della prima tranche, pari all 80% del contributo, vengono perfezionati entro 45 giorni dalla sottoscrizione dell Atto di adesione da parte dei soggetti beneficiari. I provvedimenti per la liquidazione a saldo della seconda tranche, pari al 20% del contributo, vengono perfezionati a seguito di regolare rendicontazione delle attività realizzate e delle spese sostenute da parte dei soggetti beneficiari, secondo le seguenti scadenze: 28 febbraio 2010 per i progetti finanziati con i fondi dell anno di esercizio finanziario 2008; 30 giugno 2010 per i progetti finanziati con i fondi dell anno di esercizio finanziario RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITÀ E REVOCA DEL CONTRIBUTO Entro 30 giorni dalla data di conclusione dei progetti, i soggetti beneficiari trasmettono all autorità istruttoria competente una «Relazione sull attività realizzata e sugli obiettivi raggiunti» e lo «Schema di rendicontazione delle attività progettuali», corredato della seguente documentazione amministrativa e contabile: autocertificazione del legale rappresentante per le attività valorizzate e per le spese forfettarie di gestione; copia sottoscritta in originale dal legale rappresentante di fatture, ricevute di pagamento, buste paga del personale dipendente per le spese realmente sostenute. Detti documenti devono essere prodotti in conformità alla normativa vigente di settore e forniti all autorità istruttoria competente in copia fotostatica sottoscritta in originale dal legale rappresentante dell organizzazione. La loro consegna agli uffici Protocollo competenti per territorio può avvenire manualmente oppure tramite spedizione per posta ordinaria (fa fede il timbro postale per la data di spedizione). Le spese che non siano debitamente documentate in fase di rendicontazione non vengono riconosciute ai fini del rimborso e possono dar luogo alla revoca del contributo assegnato. La Regione e le Province si riservano peraltro la facoltà di richiedere integrazioni alla documentazione ricevuta, ove si renda necessario, nonché di effettuare controlli a campione in loco presso le organizzazioni beneficiarie per la visione della documentazione amministrativa e contabile in versione originale. La Regione effettua il monitoraggio di tutti i progetti finanziati attraverso il bando regionale. In fase di rendicontazione sono ammessi scostamenti marginali dai costi preventivati alla presentazione del progetto, purché siano congruamente motivati e non implichino variazioni sostanziali del piano operativo.

7 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 7 Se le singole variazioni comportano un aumento del costo totale del progetto, le spese eccedenti il costo complessivo inizialmente previsto non vengono riconosciute ai fini del rimborso, ma restano a carico del soggetto beneficiario. Se, al contrario, le variazioni sulle singole voci di spesa implicano una riduzione del costo totale, il soggetto beneficiario deve dimostrare, attraverso la rendicontazione, di aver speso quantomeno il 70% del costo totale riconosciuto all approvazione del progetto. Nella misura in cui venga garantita questa soglia di spesa minima, il contributo assegnato sarà erogato comunque, se pur a fronte di una riduzione del costo totale del progetto. L ente erogatore procede con provvedimento motivato alla revoca del contributo assegnato nei casi in cui il soggetto beneficiario: non abbia sottoscritto l Atto di adesione; abbia percepito per il medesimo progetto altri contributi previsti da altra normativa di settore regionale, nazionale o comunitaria; abbia realizzato le attività progettuali in modo gravemente difforme rispetto a quanto dichiarato alla presentazione del progetto; non abbia sostenuto almeno il 70% del costo totale preventivato del progetto, garantendo così una realizzazione solo parziale delle attività dichiarate in partenza; non abbia fornito regolare documentazione amministrativa e contabile per giustificare le spese oggetto di rimborso. In ottemperanza alle norme sulla trasparenza dell attività amministrativa (l. n. 241/90), la Regione e le Province comunicano l avvio del procedimento di revoca ai soggetti destinatari del provvedimento finale ed ai soggetti individuati che potrebbero derivarne pregiudizio (art. 7), informandoli della possibilità di intervenire nel procedimento attraverso la presentazione di documenti attinenti che l amministrazione è tenuta a valutare (artt. 9, 10). 11. A CHI RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI Per informazioni di carattere generale: consultare il sito internet Terzo Settore rivolgersi direttamente agli sportelli di SpazioRegione (vedi indirizzario allegato). Per informazioni tecniche specifiche: rivolgersi direttamente all ufficio competente della Regione o della Provincia (vedi indirizzario allegato). 4º Suppl. Straordinario al n marzo 2008

8 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y 8 INDIRIZZI UTILI 4º Suppl. Straordinario al n marzo 2008 Ufficio P.A. Orari Protocollo Ufficio tecnico competente Sito Internet Protocollo Provincia Via T. Tasso, 8 Lunedì / giovedì Ufficio Associazionismo e Volontariato di BERGAMO Bergamo 9.00/ /6.30 Tel. 035/ Venerdì 9.00/12.30 Fax 035/ Provincia Piazza Paolo VI, n. 29 Lunedì / giovedì Ufficio Registri Associazionismo di BRESCIA Brescia 9.00/ /16.30 e Volontariato Venerdì 9.00/12.00 Tel. 030/ Fax 030/ Provincia Via Borgovico, 148 Lunedì / giovedì Ufficio Associazionismo e Volontariato di COMO Como 9.00/ /17.30 Tel. 031/ Venerdì 9.00/12.00 Fax 031/ Provincia C.so V. Emanuele, 17 Lunedì / venerdì Servizio Politiche Sociali Registri di CREMONA Cremona 9.00/ Volontariato ed Associazionismo Mercoledì Tel. 0372/ Sabato Fax 0372/ Provincia Piazza Lega Lombarda, 4 Lunedì / giovedì Ufficio Volontariato e Associazionismo di LECCO Lecco 10.00/ /15.30 Tel. 0341/ Venerdì 10.30/11.30 Fax 0341/ Provincia Via A. Grandi, 6 Lunedì / giovedì Ufficio Associazionismo e Volontariato di LODI Lodi 9.30/ /16.30 Tel. 0371/ Venerdì 9.30/12.00 Fax 0371/ Provincia Via Principe Amedeo, 32 Lunedì / venerdì Ufficio Terzo Settore di MANTOVA Mantova 9.30/ /17.00 Tel. 0376/ Fax 0376/ Provincia Viale Piceno, 60 Lunedì / giovedì Ufficio Associazionismo di MILANO Milano 9.00/ /16.00 Tel. 02/ fax 02/ Venerdì 9.00/12.00 Ufficio Volontariato Tel. 02/ Fax 02/ Provincia Piazza Italia, 2 Lunedì / giovedì U.O. Osservatorio Politiche Sociali di PAVIA Pavia 9.15/ /16.30 No Profit, Formazione Venerdì 9.15/12.00 Tel. 0382/ Fax 0382/ Provincia Via XXV Aprile, 22 Lunedì / venerdì Servizio Politiche Sociali di SONDRIO Sondrio 9.00/ /16.30 Tel. 0342/ Fax 0342/ Provincia P.le Libertà, 1 Lunedì / giovedì Ufficio Terzo Settore di VARESE Varese 8.50/12.30 Tel. 0332/ martedì e giovedì anche Fax 0332/ /16.30 Regione Lombardia Via Pola, 9/11 Lunedì / giovedì Struttura Politiche del Terzo Settore D.G. Famiglia Milano 9.00/ /16.30 Tel. 02/ e Solidarietà Sociale Venerdì 9.00/12.00 Fax 02/ SPAZI REGIONE E.MAIL FAX MILANO Via Taramelli, 20 02/ Lu / Gio / Ve spazioregione_milano@regione.lombardia.it Via Filzi, 22 02/ Lu / Gio / Ve / Sa BERGAMO spazioregione_bergamo@regione.lombardia.it 035/ Lu / Gio / Ve Via XX Settembre, 18/A BRESCIA spazioregione_brescia@regione.lombardia.it 030/ Lu / Gio / Ve Via Dalmazia, 92/94 COMO spazioregione_como@regione.lombardia.it 031/ Lu / Gio / Ve Via Einaudi, 1 CREMONA spazioregione_cremona@regione.lombardia.it 0372/35180 Lu / Gio / Ve Via Dante, 136 LECCO spazioregione_lecco@regione.lombardia.it 0341/ Lu / Gio / Ve Corso Promessi Sposi, 132 LEGNANO spazioregione_legnano@regione.lombardia.it 0331/ Lu / Gio / Ve Via Felice Cavallotti, 11/13 LODI spazioregione_lodi@regione.lombardia.it 0371/30971 Lu / Gio / Ve Via Haussmann, 7 MANTOVA spazioregione_mantova@regione.lombardia.it 0376/ Lu / Ma / Gio / Me / Ve Corso Vittorio Emanuele, 57 MONZA spazioregione_monza@regione.lombardia.it 039/ Lu / Gio / Ve Piazza Cambiaghi, 3 PAVIA spazioregione_pavia@regione.lombardia.it 0382/32233 Lu / Gio / Ve Viale Cesare Battisti, 150 SONDRIO spazioregione_sondrio@regione.lombardia.it 0342/ Lu / Ma / Gio / Me / Ve Via del Gesù, 17 VARESE spazioregione_varese@regione.lombardia.it 0332/ Lu / Ve Viale Belforte, 22 Ma / Me / Gio

9 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n marzo 2008 ALLEGATO B Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale SCHEMA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI L.r. n. 28/96 modificata ai sensi della l.r. 5/2006 «Promozione, riconoscimento e sviluppo dell associazionismo» BANDO 2008/2009 N progetto (spazio riservato all Amministrazione) 1. Soggetto titolare del progetto Denominazione dell associazione proponente. Codice Fiscale Partita IVA Sede legale dell associazione Via..... n... C.a.p.. Comune (Provincia ) Telefono.. Fax Rappresentante legale dell associazione... Tipologia del soggetto proponente associazione iscritta alla sezione.. del Registro regionale dell associazionismo con atto di iscrizione n. del... associazione iscritta alla sezione.... del Registro provinciale dell associazionismo della Provincia di.. con atto di iscrizione n... del.... Altri Registri o Albi a cui il soggetto proponente è iscritto Principali finalità statutarie dell associazione Il soggetto proponente è già stato beneficiario di contributo regionale sul bando l.r. 28/96 dell anno.. 2. Titolo del progetto

10 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Suppl. Straordinario al n marzo Il referente operativo del progetto: Referente operativo della gestione del progetto. Tel Cell... Fax.. Profilo professionale del referente operativo Tipo di rapporto del referente operativo con l associazione Precedenti esperienze come responsabile operativo di altri progetti 4. Ambito territoriale del progetto - Progetto con ambito territoriale provinciale realizzato nella Provincia di (per gli Enti provinciali la Provincia di iscrizione, per gli Enti regionali la Provincia in cui sorge la sede legale o la sede operativa dichiarata). - Progetto con ambito territoriale sovraprovinciale realizzato nelle Province di (almeno due Province fra quelle in cui l Ente regionale ha sede legale e/o operativa dichiarata): 1.. con sede operativa ubicata in Via.., n.. C.a.p. Comune.. Telefono 2.. con sede operativa ubicata in Via.., n.. C.a.p. Comune.. Telefono 3.. con sede operativa ubicata in Via.., n.. C.a.p. Comune.. Telefono 4.. con sede operativa ubicata in Via.., n.. C.a.p. Comune.. Telefono 5. Ambiti progettuali Barrare nella colonna ambito prevalente un solo ambito che possa considerarsi prioritario rispetto agli altri e nella colonna ambiti secondari tutti gli ambiti coinvolti nel progetto. Promozione delle competenze operative e gestionali del personale attraverso programmi di formazione e aggiornamento Il progetto prevede percorsi di formazione e aggiornamento rivolti a volontari, soci, dipendenti e collaboratori, mirati a specifiche aree d intervento e finalizzati allo sviluppo di adeguate competenze non solo di tipo tecnico-operativo; ma anche di natura gestionale e organizzativa, per consentire la realizzazione di interventi strutturati e consolidati. Implementazione e potenziamento di reti di collegamento Il progetto punta alla creazione di un partenariato forte attraverso l avvio ed il potenziamento di reti di collegamento e forme di scambio/collaborazione, sia tra le associazioni senza scopo di lucro operanti sul territorio, che rispetto ad altri soggetti del Terzo Settore e del mondo pubblico e privato presenti in ambito regionale ed extraregionale. Promozione di interventi di utilità sociale Il progetto privilegia forme d intervento mirate al benessere psico-fisico e sociale della persona in un ottica di prevenzione e di inclusione sociale, anche attraverso sperimentazioni o iniziative non convenzionali rivolte a soggetti che normalmente non arrivano ad accedere al sistema dei servizi tradizionali e/o attraverso attività formative, ricreative, culturali (manifestazioni artistiche e culturali, iniziative di animazione e aggregazione, attività per lo sport e il tempo libero, eventi teatrali e musicali, iniziative di promozione della partecipazione civile, tutela dell ambiente e del patrimonio artistico). Potenziamento delle risorse dell associazione Il progetto propone attività/iniziative che servono a potenziare tutte le risorse umane e strumentali dell associazione, per migliorarne continuamente l ordinaria capacità d intervento (incrementare il numero degli aderenti, potenziare le strutture operative, valorizzare la partecipazione giovanile, promuovere l impiego di tecnologie comunicative informatiche e mass-mediatiche, ecc.). Ambito prevalente Ambiti secondari

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