Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa
|
|
- Berto Rocchi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa Gestione dei fanghi: l approccio del Cantone Zurigo Thomas Vollmeier Sala Conferenze Sede di Camera di Commercio Via Meravigli 9/B, Milano 6 luglio 2018
2 Bild durch Klicken auf Symbol hinzufügen Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa Gestione dei fanghi: l approccio del Cantone Zurigo Thomas Vollmeier Milano, 6 luglio 2018
3 Contenuto Introduzione Il contesto La pianificazione Il progetto Considerazioni finali
4 Contenuto Introduzione Il contesto La pianificazione Il progetto Considerazioni finali
5 Rappresentanti della Città: Relatore: Peter Wiederkehr Daniel Stengele Thomas Vollmeier Direttore Dipartimento acque Capo progetto Presidente TBF + Partner AG
6 Canalizzazioni e Incenerimento rifiuti e trattamento acque reflue tele-riscaldamento Raccolta rifiuti e pulizia spazi pubblici ERZ Per una Zurigo pulita
7 Contenuto Introduzione Il contesto La pianificazione Il progetto Considerazioni finali
8 Il Cantone Zurigo Abitanti: 1' ( ) Superficie: km2 Fanghi prodotti: t/a
9 Smaltimento dei fanghi Situazione ante operam (2005): Co-incenerimento in termovalorizzatori Essiccamento + cementificio 20 % Piccoli impianti incenerimento In generale impianti vetusti 5% 75 %
10 Legislazione L Ordinanza prescive per i fanghi: divieto di deposito in discarica divieto di impiego in agricoltura Inoltre vige: obbligo di recupero del fosforo
11 Fosforo Recupero del fosforo: dalle ceneri dei fanghi co-combustione con RSU e smaltimento in cementificio non idonei ricerca di soluzione alternativa
12 Contenuto Introduzione Il contesto La pianificazione Il progetto Considerazioni finali
13 Delegazione delle autorità Istituita Delegazione delle autorità con rappresentanti di: Cantone Zurigo Comuni interessati Aziende municipalizzate coinvolte Scopi e compiti: definire le linee guida accompagnare la pianificazione dello smaltimento dei fanghi definire la soluzione definitiva condivisione delle decisioni
14 Piano di smaltimento del Cantone Zurigo Nel 2005 iniziata pianificazione per lo smaltimento dei fanghi per gli anni Scopi perseguiti: sicurezza di smaltimento costi di smaltimento contenuti recupero energetico recupero del fosforo
15 Esito finale dello studio Un impianto centralizzato per tutto il Cantone Capacità di smaltimento di t/a Obbligo di conferimento di tutti i fanghi del Cantone al nuovo impianto Scelta del sito per la costruzione presso l impianto di depurazione di Werdhölzli Referendum nel marzo % dei votanti dice SI al nuovo impianto
16 Realizzazione del nuovo impianto Appalto dei lavori: Pubblicazione appalto chiavi-in-mano: 8 giugno 2011 Condizioni principali poste: Impianto incenerimento dedicato ai soli fanghi futuro recupero fosforo Capacità t/a Combustione in forno a letto fluido Recupero energetico massimizzato (elettricità e calore)
17 Cronoprogramma Studi preliminari Esercizio industriale dal Progettazione Autorizzazioni Costruzione Periodo garanzia
18 Contenuto Introduzione Il contesto La pianificazione Il progetto Considerazioni finali
19 Dati tecnici principali Capacità nominale: t/a Tenore MS dei fanghi: % MS (media 30 % MS) Pre-essiccamento: 2 pre-essiccatori a disco, ridondanti Forno : a letto fluido di tipo bollente Trattamento fumi: elettrofiltro, reagenti e filtro a maniche, torre di lavaggio a 2 stadi Camino: altezza 37.5 m Automazione : impianto concepito per esercizio senza presidio fino a 72 ore
20 Schema di flusso
21 Disposizione Sala macchine Sezione conferimento
22 Disposizione Sezione conferimento: Fossa fanghi Locali quadri elettrici Sala comando Biofiltro e aerotermi sul tetto Sala macchine : Pre-essiccatori Forno e caldaia Trattamento fumi Apparecchiature ausiliarie
23 Vista aerea
24 Vista aerea
25 Viste interne
26 Organico Impianto gestito da: 1 capo impianto 7 operatori 1 meccanico 1 assistente
27 Dati d esercizio Parametro 2017 Ore funzionamento Fanghi inceneriti t Energia elettrica prodotta MWh Energia elettrica consumata MWh Energia termica prodotta MWh Ceneri dei fanghi Residui trattamento fum t i 900 t
28 Emissioni in atmosfera Parametro Unità Polveri mg/m CO mg/m SOx mg/m NOx mg/m Diossine/Furani ng/m Limite di legge Valori misurati
29 Costi di costruzione Posizione Impianto chiavi-in-mano Spese tecniche e diversi Costi finanziari durante la costruzione Totale costi di costruzione Costi in EUR, IVA escl
30 Costi annui e Gate fee Costi in EUR, Posizione IVA escl. Costi finanziari Personale Manutenzioni Reagenti e smaltimento residui Ricavi da vendita calore Totale costi annui Gate fee 80 EUR/t fango disidratato
31 Contenuto Introduzione Il contesto La pianificazione Il progetto Considerazioni finali
32 Considerazioni finali Fattori di succcesso: Pianificare con anticipo Coinvolgere i portatori di interesse e informare la cittadinanza Progettare con una prospettiva sul lungo termine Scegliere una tecnologia collaudata e sicura
33 Grazie per l attenzione tv@tbf.ch
34 Thomas Vollmeier TBF + Partner AG 34
NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE
NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE Modena, 19 Settembre CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE Descrizione delle migliori tecnologie disponibili (DM
DettagliA T O R. Provincia di Torino. Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili. la pirolisi lenta a bassa temperatura
A T O R Provincia di Torino Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili 30 giugno 2008 la pirolisi lenta a bassa temperatura Dott. Ing. Alberto Mauri Consorzio I.CO.M.
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA. Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive Quart, 20 gennaio 2010 POLITECNICO DI TORINO DITAG Prof. Ing. Giuseppe GENON Gestione dei
DettagliTrattamento e valorizzazione dei rifiuti e del CDR. Produzione di Energia Elettrica nel termovalorizzatore di Venezia
Convegno La PRODUZIONE del CDR e il suo UTILIZZO in CO COMBUSTIONE (confronto con le opzioni alternative) 13 e 14 maggio 2011 Isola di San Servolo Venezia, Italia Trattamento e valorizzazione dei rifiuti
DettagliLINEA DI TRATTAMENTO. Rifiuti solidi. Impianto di selezione per la produzione di Cdr e Cnc
LINEA DI TRATTAMENTO Rifiuti solidi Impianto di selezione per la produzione di Cdr e Cnc Impianto di recupero energetico mediante forno a letto fluido Produzione di CdR e/o CnC SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO
DettagliTermovalorizzatore di Acerra
Termovalorizzatore di Acerra Il termovalorizzatore di Acerra è uno dei più grandi impianti d Europa, con una capacità di smaltimento pari a 600.000 t/anno di RSU pretrattato; esso produce 600 milioni di
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9 Angelo Bonomi EMISSIONI DOVUTE ALLO STOCCAGGIO Le emissioni dovute allo stoccaggio si possono classificare come:
DettagliInquinamento atmosferico Limiti d emissione Tecniche di depurazione dei fumi Prospettive future
Aspetti Ambientali Combustione del legno e inquinamento atmosferico Inquinamento atmosferico Limiti d emissione Tecniche di depurazione dei fumi Prospettive future Luca Colombo, ufficio protezione aria,
DettagliMOZIONE. Oggetto: Osservazioni al Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi" ; Il Consiglio Comunale
Verona, 17/05/2013 Al Signor Presidente del Consiglio Comunale S E D E MOZIONE Oggetto: Osservazioni al Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi" ; Il Consiglio Comunale
Dettagli1COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
1COMPUTO METRICO ESTIMATIVO IMPIANTO DI DEPURAZIONRE DI MARSALA 1. Operaio comune 1 livello per prestazione di manodopera giornaliera, per l esecuzione della salvaguardare la sicurezza del lavoratore da
DettagliIMPIANTO ALIMENTATO CON BIOMASSA VEGETALE 1 MWe
IMPIANTO ALIMENTATO CON BIOMASSA VEGETALE 1 MWe 03/05/2016 AREA IMPIANTI s.p.a. via Leonino da Zara, 3/A 35020 z.i. Albignasego (PADOVA) Tel +39.049.8626426 Fax +39.049.8626422 Videoconference +39.049.8629238
DettagliMini Container per riscaldamento a noleggio
Mini Container per riscaldamento a noleggio Applicazioni e settori: Residenziale Commerciale Grandi ambienti Spazi industriali Serre/Vivai Riscaldamento a Pellet di legna Legna energie rinnovabili L AZIENDA
DettagliCriteri di autorizzazione e controlli adottati in Lombardia per il rilascio delle AIA di termovalorizzatori di RSU
Criteri di autorizzazione e controlli adottati in Lombardia per il rilascio delle AIA di termovalorizzatori di RSU A. Bonura, A. Ferrari, M.L. Pastore ARPA Lombardia Torino - 29-30 novembre 2007 1 I 12
DettagliLE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE
rigenergia08 8-11 maggio 2008 Piazza Plouves-Aosta tecnocamp AGENDA Camera Valdostana Chambre valdôtaine Attiva Srl LE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE Aosta, Sabato 10 Maggio
DettagliInterventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI
Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici
DettagliFANGHI DI DEPURAZIONE: L ESPERIENZA SMAT
ESPERIENZE INNOVATIVE IN ITALIA SUGLI ASPETTI DEPURATIVI: UN FOCUS SUI FANGHI Bologna, 22 ottobre 2014 FANGHI DI DEPURAZIONE: L ESPERIENZA SMAT Ing. Marco ACRI Direttore Generale SOCIETÀ METROPOLITANA
DettagliUn esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari
Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari Maranello, 19/06/2013 L approccio di Ferrari verso la sostenibilità Alla fine degli anni 90 con il progetto Formula Uomo la tematica
DettagliIMPIANTI DI DEPURAZIONE
IMPIANTI DI DEPURAZIONE Tre siti per un moderno trattamento delle acque reflue Un azienda di Bayer e LANXESS Soluzioni estremamente pulite Fornitore competente di servizi, CURRENTA assicura che nel più
Dettagli12. GARANZIE PROGETTO DEFINITIVO. Page : 1/8. Via Giacomo Puccini, 8/10. Numéro du document
Page : 1/8 12. GARANZIE Page : 2/8 SOMMARIO 12.1 Basi di definizione delle garanzie... 3 12.2 Garanzie di prestazioni... 3 12.2.1 Potenzialità di trattamento... 3 12.2.2 Caratteristiche e portate vapore
DettagliCO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.
DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal
DettagliLa digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi
La digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi Alberto Confalonieri Gruppo di Studio sul Compostaggio e la Gestione Integrata dei Rifiuti
DettagliAudizione IV e VI ccp Città di Torino presso il termovalorizzatore
Torino, 24 luglio 2013 Il Termovalorizzatore del Gerbido Audizione IV e VI ccp Città di Torino presso il termovalorizzatore Fase di Esercizio Provvisorio In data 01.05.2013 l Appaltatore ha comunicato
DettagliALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:
Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:
DettagliSi tratta di integratori che conoscono a fondo i prodotti Omron, ma che hanno anche maturato competenze specifiche in definiti ambiti applicativi del
Si tratta di integratori che conoscono a fondo i prodotti Omron, ma che hanno anche maturato competenze specifiche in definiti ambiti applicativi del mondo dell automazione industriale. Essere un Omron
DettagliLABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca
LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca Bologna, 15 maggio 2006 Hera Bologna s.r.l. 1 COGEN OSPEDALE MAGGIORE RIVA CALZONI BARCA BECCACCINO 2 La rete 3 Le condotte Posa tubazioni
DettagliSCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale
IMPIANTO/COMPLESSO IPPC Realizzazione del terzo modulo di discarica a servizio dell'impianto di Trattamento di Coldianu COMUNE DI OZIERI SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Luogo
DettagliLA PRODUZIONE DEL CDR E IL SUO UTILIZZO IN CO-COMBUSTIONE Isola di San Servolo, Venezia. Il Termovalorizzatore di Padova 13 Maggio 2011
LA PRODUZIONE DEL CDR E IL SUO UTILIZZO IN CO-COMBUSTIONE Isola di San Servolo, Venezia Il Termovalorizzatore di Padova 13 ENERGIA GAS ACQUA AMBIENTE E SERVIZI Cristiano Piccinin Responsabile Operativo
DettagliImpianti SDH in Italia: 4 casi studio
Solare e teleriscaldamento Milano 09 09 2015 Impianti SDH in Italia: 4 casi studio AIRU Dip. Energia. Politecnico di Milano Introduzione 1 Il Teleriscaldamento solare è una soluzione possibile e sostenibile
DettagliProgetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale
1 Tavolo operativo Comune di Pordenone Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale Pordenone, 2 Luglio 2015 Emanuele Cosenza SOGESCA Alessandro Mazzari - SOGESCA IL PROGETTO 50000AND1SEAPS
DettagliL integrazione degli archivi ambientali
CORSO DI FORMAZIONE 2007-2008 mercoledì 30 gennaio 2008 - ore 9.15 13.00 Camera di Commercio di Milano MUD 2008: IL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE COME STRUMENTO DI MONITORAGGIO NELLA GESTIONE
DettagliBiogas Innovation FORSU La Nuova Frontiera del Biogas
Biogas Innovation FORSU La Nuova Frontiera del Biogas Il caso Agrienergia Relatore: Roberto Loschi Responsabile Cogenerazione e Fonti Rinnovabili Una Nuova Filosofia nel Ciclo dei Rifiuti I Criteri Generali
DettagliD6 - D14 SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI MALO SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D Aprile 2015 Il richiedente:
DettagliIL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA
Assessorato dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità DECRETO 3 marzo 2011 (G.U.R.S. n. 13 del 25 marzo 2011) Disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici nel territorio della
DettagliFILTRO A TESSUTO. Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)
FILTRO A TESSUTO Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di progetto (mc/s) Sezione del camino (mq) Percentuale di materiale particolato con
DettagliPROVINCIA DI ORISTANO
Registro Generale: n. 1079 del 08/03/2012 Registro di Settore: n. 147 del 08/03/2012 Oggetto: - Modifica e integrazione alla determinazione n 358 del 30.06.2010 - Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata
DettagliLa storia. Chi siamo. Struttura societaria e azionaria. Principali controllate e partecipate. Risultati finanziari. Risorse umane
Chi siamo La storia Struttura societaria e azionaria Principali controllate e partecipate Risorse umane Risultati finanziari Valore per il territorio Igiene urbana e ciclo idrico Energia elettrica Gas
DettagliProgettazione e valutazione economica di impianti per processi produttivi e climatizzazione in Sicilia
Progettazione e valutazione economica di impianti per processi produttivi e climatizzazione in Sicilia Giuseppe Lombardo 11 Feb 2014 Grande Hotel delle Terme Termini Imerese www.vigor-geotermia.it Attività
DettagliREGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,
DettagliEner Green Gate s.r.l.
PCWU 200K/300SK-2.3kW Pompa di calore per produzione ACS con possibilità di integrazione con solare termico e/o caldaia L accumulo con pompa di calore integrata ad aria è progettato per la produzione dell
DettagliFILTRO A TESSUTO. Allegato n. Azienda. Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Allegato n. Azienda ASSESSORATO AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO FILTRO A TESSUTO Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di
DettagliIMPIANTI DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI
IMPIANTI DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI Eliminazione efficiente di sostanze inquinanti e recupero energetico Un azienda di Bayer e LANXESS Soluzioni estremamente pulite Fornitore competente di servizi,
DettagliPerdite nei generatori di calore. Perdite nei generatori di calore
1 1 In un generatore di calore in funzione viene immessa una certa quantità di energia (calore) nell unità di tempo che, in condizioni di combustione completa, è legata alla portata di combustibile in
DettagliEsperienze Hera nella progettazione di soluzioni per la termovalorizzazione dei rifiuti
Esperienze Hera nella progettazione di soluzioni per la termovalorizzazione dei rifiuti Direzione Ingegneria Davide Corrente Indice 1 - Gruppo HERA 2 - Impianti progettati, costruiti e messi in marcia
DettagliRaccolta e gestione dei rifiuti portuali Quadro normativo e aspetti gestionali
Bari, 2 dicembre 2013 Raccolta e gestione dei rifiuti portuali Quadro normativo e aspetti gestionali Relatore Pietro Bianco Dirigente Servizio Attività Portuali Autorità Portuale del Levante QUADRO NORMATIVO
DettagliCHIEDE. già autorizzato ai sensi del d.p.r. 24 maggio 1988, n. 203 e ai sensi dell art. 269 del d.lgs 3 aprile 2006, n. 152:
ALLEGATO 2B Al SUAP BOLLO Alla Provincia di... Via... n.... e p.c. Al Comune di... Oggetto: Domanda di PRIMO RINNOVO dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti del settore
DettagliEnergie rinnovabili - Ricavare l energia dalle fonti energetiche naturali è la scelta responsabile, in alternativa allo sfruttamento delle fonti
Energie rinnovabili - Ricavare l energia dalle fonti energetiche naturali è la scelta responsabile, in alternativa allo sfruttamento delle fonti energetiche tradizionali, verso cui si sta orientando una
DettagliBIOMASSA COMBUSTIBILE RESIDUALE IN VITICOLTURA
Filiera del vitivinicolo: valorizzazione delle biomasse Treviso, 12 dicembre 2013 BIOMASSA COMBUSTIBILE RESIDUALE IN VITICOLTURA GIANNI PICCHI e VITO PIGNATELLI Le principali fonti di biomassa legnosa
DettagliPresentazione dell Operazione
Presentazione dell Operazione Acquisizione dell Azienda Manutencoop Servizi Ambientali Milano 7 settembre 2009 Gruppo Biancamano 1. Contenuti 2. Gruppo Biancamano 3. Azienda Manutencoop Servizi Ambientali
DettagliAllegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.)
Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) COMBUSTIBILI SOLIDI dati di consumo di carbone fossile da industria
DettagliPROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE. Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n.
PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n. 20 del 13/03/2013 ART. 65 SANZIONI 1. Le violazioni a quanto previsto dal presente
DettagliIl termovalorizzatore del territorio di Ferrara
Il termovalorizzatore del territorio di Ferrara Il termovalorizzatore del territorio di Ferrara Cos è la termovalorizzazione Come funziona la termovalorizzazione Realizzato nel 2007 secondo le più moderne
DettagliAmbiente. Consulenza Globale. Sicurezza
Ecoricerche S.r.l. nasce nel 1986 per iniziativa di professionisti operanti nel settore delle problematiche ambientali. Consulenza Globale Sicurezza Ambiente Successivamente, nel 1994, nasce anche grazie
DettagliLa certificazione ClimaHotel per il risanamento Il potenziale di miglioramento e il piano di intervento Martina Demattio ClimaHotel Certificazione di sostenibilità CasaClima Nature Certificazione energetica
DettagliIntervento di Revamping Impianto di termovalorizzazione Sito in Busto Arsizio
Intervento di Revamping Impianto di termovalorizzazione Sito in Busto Arsizio Schema di riferimento generale Raccolta rifiuti Controllo radioattività / allarme Ricevimento / Fossa di stoccaggio Sistema
DettagliProfessionalità dei produttori biomasse e mercato dei biocombustibili di origine forestale
Professionalità dei produttori biomasse e mercato dei biocombustibili di origine forestale 2^ Conferenza Nazionale delle Imprese Boschive: azioni, risultati e proposte Massimo Negrin Laura Baù Fiera di
Dettagli25 SETTEMBRE 2009 SALA CONFERENZE PIAZZA DEL MERCATO ROSIGNANO SOLVAY
COMUNE ROSIGNANO MARITTIMO SEMINARIO TECNICO INFORMATIVO La disciplina degli scarichi delle acque reflue 25 SETTEMBRE 2009 SALA CONFERENZE PIAZZA DEL MERCATO ROSIGNANO SOLVAY 1 COMUNE ROSIGNANO MARITTIMO
DettagliRAPPORTO DI PROVA rapport d essai test report. Nota tecnica Utilizzo di un prodotto derivato da RSU in sistemi energetici
ISO 9001 - Cert. n. 5203 Cliente Client client Impianto/Progetto Project subject Titolo object title 4-D Engineering Impianto Pilota REFOLO Roccaraso (AQ) RAPPORTO DI PROVA Data Commessa marchè project
DettagliAUTOCERTIFICAZIONE CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (Art. 20 comma 1 del DPR 380/2001 e ss mm.ii.)
PRATICA EDILIZIA INT. / AUTOCERTIFICAZIONE CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (Art. 20 comma 1 del DPR 380/2001 e ss mm.ii.) l sottoscritt iscritt all Albo della Provincia di con studio
DettagliCOMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI
COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI PROVINCIA DI ASTI OGGETTO: Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal comune ( articolo
DettagliL audit energetico: uno strumento importante per l individuazione di potenziali risparmi
ing. Matteo Manica Polo Tecnologico per l Energia l srl (Trento) L audit energetico: uno strumento importante per l individuazione di potenziali risparmi INTRODUZIONE Andamento storico delle emissioni
DettagliSUB-ALLEGATO 3 INTEGRAZIONE ALL ALLEGATO B GRUPPO DI MISCELAZIONE NPP8
SUB-ALLEGATO 3 INTEGRAZIONE ALL ALLEGATO B GRUPPO DI MISCELAZIONE NPP8 Integrazione all Allegato B - gruppo di miscelazione NPP8 GRUPPO NPP8 solidi di natura prevalentemente inorganica Tipologie da miscelare:
DettagliAzienda Consorziale Servizi Municipalizzati S.p.A. Primiero (TN)
Azienda Consorziale Servizi Municipalizzati S.p.A. Primiero (TN) L utilizzo finale della biomassa. Impianti di teleriscaldamento a cippato nel territorio di Primiero Cavalese 20 maggio 2011 1 Sommario
Dettagli15. INVESTIMENTO PROGETTO DEFINITIVO. Page : 1/6. Via Giacomo Puccini, 8/10. Numero del documento
Page : 1/6 15. INVESTIMENTO Page : 2/6 15.1 Descrizione del prezzo di investimento Il prezzo di investimento comprende gli elementi seguenti : - L ingegneria e project managemenent - Le forniture elettromeccaniche
DettagliBIOMASSA: Sistemi di filtrazione: filtro a maniche e ciclone separatore. Gabriele Pezzini. Ingegnere Ambientale di Tama S.p.A.
BIOMASSA: OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE? VENERDI 5 GIUGNO 2015 TAIO (TN), SALA CONVEGNI C.O.CE.A. Sistemi di filtrazione: filtro a maniche e ciclone separatore Gabriele Pezzini Ingegnere Ambientale
DettagliL efficienza energetica negli edifici
L efficienza energetica negli edifici I certificati bianchi: l esperienza della Città metropolitana di Milano Laura Zanetti Sala Merini, Spazio Oberdan Milano 20 aprile 2016 Introduzione L energy manager
DettagliTBU Stubenvoll GmbH. Esperienza e competenza. nel campo dell Ingegneria Ambientale. m w e l t t e c h n i k
TBU Stubenvoll GmbH Esperienza e competenza nel campo dell Ingegneria Ambientale 1 TBU Servizi offerti Progettazione, sviluppo e avviamento di Impianti di incenerimento rifiuti e centrali industriali Utilizzando
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 ESTRAZIONE GAS, PETROLIO, CARBONE, MINERALI E LAVORAZIONE PIETRE Processo Estrazione di gas e petrolio
DettagliParametro Valore Unità misura
Parametro Valore Unità di misura Dimensione lotto 268.660 m 2 Potenza elettrica lorda 16,8 MWe Potenza elettrica netta 14,0 MWe Producibilità media lorda annua 126 GWh/anno Tensione di rete 150 kv Potenza
DettagliPyrobustor: IDA Tobl, San Lorenzo di Sebato (BZ)
Report visita tecnica impianto di Pirolisi Pyrobustor: IDA Tobl, San Lorenzo di Sebato (BZ) Gabba Marco, Matteo Zatti, Roberto Canziani Introduzione Il processo di pirolisi 1 di una sostanza consiste nella
DettagliIL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC Seminario Tecnico Stabilimenti IPPC: Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA),
IL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC Seminario Tecnico Stabilimenti IPPC: Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) e Sistemi di Monitoraggio
DettagliLe disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto
Le disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto Recepimento D.P.R. 16 aprile 2013 n. 74 e del D.M. 10 febbraio 2014 Seminario Tecnico AIEL Regione Lombardia Direzione
DettagliDelib.G.R. 5-9-1996 n. 7104
Delib.G.R. 5-9-1996 n. 7104 Modello «7» SCHEMA DI ATTO NOTORIO PER AUTOCERTIFICAZIONE DA ALLEGARE ALL'INTEGRAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE ALLA CONTINUAZIONE DELLE EMISSIONI IN
DettagliEvoluzione del settore delle biomasse legnose
M ILLUMINO DI LEGNO foreste ed energia: sfide dati e strumenti Evoluzione del settore delle biomasse legnose In collaborazione con: Andrea Crocetta Dipartimento Energia Sistemi per l Energia e l Ambiente
DettagliRELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011
RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011 A cura di: Servizio Territoriale Dr.ssa Loretta Camellini Responsabile Distretto
DettagliF.P.F. S.R.L. - WWW.FPFIMPIANTI.IT. Forniture per l industria galvanica
F.P.F. S.R.L. - WWW.FPFIMPIANTI.IT Forniture per l industria galvanica Pagina 2 Informazioni : info@fpfimpianti.it L azienda F.P.F. Impianti si è specializzata, durante un decennio di attività, come leader
DettagliCaldaie a biomassa. Per Ambienti domestici Grandi ambienti. Riscaldamento a Chips di legna Pellet di legna. energie rinnovabili
Caldaie a biomassa Per Ambienti domestici Grandi ambienti Riscaldamento a Chips di legna Pellet di legna energie rinnovabili L AZIENDA Leader nel settore della termotecnica, il marchio Tatano è sinonimo
DettagliGassificazione di legna vergine per la produzione di syngas. Dott. Massimiliano Livi
Gassificazione di legna vergine per la produzione di syngas Dott. Massimiliano Livi Bioenergie: Perché l uso delle biomasse legnose? Negli ultimi 50 anni la superficie boschiva è raddoppiata, raggiungendo
DettagliLa tabella che segue riporta le principali caratteristiche tecniche dell impianto.
NOTA ILLUSTRATIVA relativa alla gestione e manutenzione dell impianto di termovalorizzazione a servizio della zona Sud della provincia di Torino, degli impianti connessi e relativo servizio di smaltimento
DettagliSCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE
SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare una prima organizzazione di tutti i punti di emissione esistenti nelle seguenti
DettagliAdempimenti di carattere amministrativo
CHECK-LIST CONTROLLI CARROZZERIE Adempimenti di carattere amministrativo L impianto è dotato di autorizzazione alle emissioni in atmosfera Il Gestore ha presentato domanda ai sensi del D. Lgs. 152/2006
DettagliSoluzioni per l industria mineraria HED-13. Essiccatore. Efficienza energetica. Riduzione CO 2. Incentivi. mineraliindustriali.it
HED-13 Essiccatore Efficienza energetica Riduzione CO 2 Incentivi Essiccatore ad alta efficienza HED-13 L evoluzione tecnologica degli essiccatori a tamburo rotante Aria ambiente per asciugare la sabbia
DettagliGli impianti di incenerimento rifiuti in Toscana: il punto sui controlli
TERMOVALORIZZATORI: IMPIANTI SICURI O IMPIANTI INUTILI? SICUREZZA AMBIENTALE E GESTIONE PARTECIPATA Gli impianti di incenerimento rifiuti in Toscana: il punto sui controlli Dott.ssa Sonia Cantoni Arpa
DettagliPROGETTO AMBIENTE BACINO LECCE TRE S.R.L.
PROGETTO AMBIENTE BACINO LECCE TRE S.R.L. PROGETTO COFINANZIATO DALLA COMUNITA EUROPEA POR PUGLIA 2000-2006 Misura 1.8 L opera: Progetto Ambiente Bacino Lecce Tre Il Progetto Lecce 3 inteso come progettazione,
DettagliCHIEDE l'autorizzazione IN VIA GENERALE per:
ALLEGATO 1 Al COMUNE DI... Ufficio Ambiente Via...n.... Oggetto: Domanda di AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE per le emissioni in atmosfera provenienti da operazioni di tempra di metalli con consumo di olio
DettagliINGEGNERIA INDUSTRIALE Impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili
ICARIA s.r.l. SOCIETA DI SERVIZI DI INGEGNERIA Sede legale: Via La Spezia, 6 00182 Roma Sedi Operative: Corso Cavour, 445 05018 Orvieto Tel. 0763.340875 Fax 0763.341251 Viale Liegi, 42 00198 Roma e_mail
DettagliLA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA
Modena, 7 Aprile 2016 CGT Energia LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA Ing. Angela Nadia Vitiello COGENERAZIONE. L ENERGIA EFFICIENTE. 1 DEFINIZIONE Tecnologie Bilancio energetico
DettagliWolfAkademie Programma seminari 2014
WolfAkademie Programma seminari 2014 Risparmio energetico e tutela ambientale di serie La conoscenza degli specialisti per gli specialisti Conoscenza e competenza garantiscono il successo del lavoro. Questo
DettagliRAPPORTO SUL RECUPERO ENERGETICO DA RIFIUTI URBANI IN ITALIA
RAPPORTO SUL RECUPERO ENERGETICO DA RIFIUTI URBANI IN ITALIA Ottobre 2006 Rapporto sul recupero energetico da rifiuti urbani in Italia 2006 ENEA Ente per le Nuove tecnologie, l Energia e l Ambiente Lungotevere
DettagliAura IN. Accessori a richiesta. Certificazione. Come ordinare Aura IN?
Aura IN Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatte per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Funzionamento a "tiraggio forzato tipo B23". Sistema antigelo
DettagliDecreto Dirigenziale n. 56 del 10/03/2011
Decreto Dirigenziale n. 56 del 10/03/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 6 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - CE -
DettagliREGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO
REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:
Dettagli6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO
6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL
DettagliRICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001)
RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) Bollo Comune di Positano Alla c.a. del Responsabile del Servizio 84017- Positano (SA) Riservato all Ufficio ESTREMI DI
DettagliDecreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole
Decreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni Ambito di applicazione Interventi di piccole
DettagliIL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC
IL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC Seminario Tecnico Stabilimenti IPPC: Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) e Sistemi di Monitoraggio delle emissioni (SME) Provincia di
DettagliL impianto di termovalorizzazione di Torino. Ing. Riccardo Statini TM.E. S.p.A. Termomeccanica Ecologia
L impianto di termovalorizzazione di Torino Ing. Riccardo Statini TM.E. S.p.A. Termomeccanica Ecologia Soggetto aggiudicatario Costituenda Associazione Temporanea di Imprese tra TM.E. S.p.A. termomeccanica
DettagliLA FRAZIONE RESIDUA DEI RIFIUTI URBANI: CONFRONTO TRA TECNOLOGIE E MODALITÀ DI GESTIONE
LA FRAZIONE RESIDUA DEI RIFIUTI URBANI: CONFRONTO TRA TECNOLOGIE E MODALITÀ DI GESTIONE IL SISTEMA BEA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI RIFIUTO URBANO RESIDUO FRAZIONI DIFFERENZIATE R E C U P E R O E
DettagliI costi delle rinnovabili termiche
I costi delle rinnovabili termiche M. Benini i Obiettivo dello studio Valutare i costi totali (fissi + variabili) di sistemi completi di riscaldamento di nuova costruzione basatisufonti su rinnovabili,
DettagliIMPIANTI DI TELERISCALDAMENTO SUL TERRITORIO REGIONALE
ENERGIA, ACQUA, LEGNO: TECNOLOGIE E TUTELA AMBIENTALE NELL'AMBITO DEL PROGETTO STRATEGICO RENERFOR IMPIANTI DI TELERISCALDAMENTO SUL TERRITORIO REGIONALE 26 maggio 2012 ore 16:00-18:00 VDA Palaexpo - Zona
Dettagli