Prevenzione degli incidenti sul lavoro in agricoltura

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1 I.Re.F. e A.S.L. di invitano a: Iniziative per la sicurezza nei luoghi di lavoro Prevenzione degli incidenti sul lavoro in agricoltura c o r s o d i f o r m a z i o n e - i n t e r v e n t o p e r l a P o l i z i a l o c a l e PAG9016/AE, 7-8 settembre; 30 ottobre 2009 Gli incidenti con trattori agricoli, in particolare quelli con ribaltamento del mezzo, sono tra le cause principali, a livello nazionale e regionale, di infortuni lavorativi mortali o gravi in agricoltura Premessa L incipit del programma vuole richiamare l attenzione sull esigenza di migliorare e incrementare i sistemi di vigilanza e controllo della sicurezza sul lavoro, anche attraverso l intervento della Polizia e degli altri Organi di controllo, nonché mediante un innovativa e integrata organizzazione delle attività e delle procedure ispettive. In particolare il corso Prevenzione degli incidenti sul lavoro in agricoltura viene proposto agli Operatori di Polizia come strumento propedeutico all attività di controllo, poiché l obiettivo sopra richiamato è conseguibile solo attraverso una cooperazione istituzionale fattiva e interventi coordinati, svolti in collaborazione tra i Servizi di prevenzione delle ASL e gli Enti locali, con l apporto della Polizia in attività di controllo e prevenzione svolte sul territorio, nel quadro delle funzioni di istituto. Il contesto e le esperienze di riferimento Il corso si inquadra nelle attività promosse dal Piano per la promozione della salute e sicurezza (D.G. Sanità) e in un iniziativa di sistema a cui collaborano, a livello regionale, le Direzioni generali Sanità, Protezione civile, Prevenzione e Polizia e Agricoltura. Essa è supportata dalla D.G.R. N. VIIII/5.208/2008 e dall azione delle Ster lombarde per l adozione del Protocollo di intesa tipo tra azienda sanitaria - comuni del territorio di riferimento - Provincia Inail, relativa all adozione di piani coordinati di promozione e di controllo della sicurezza dei lavoratori P.IVA C.F C.C.P , pag 1 di 5

2 agricoli, con specifico riferimento all adozione dei sistemi di sicurezza sui trattori agricoli che, in provincia di è stato appunto adottato e ha prodotto un positivo Tavolo di lavoro. La formazione all intervento viene proposta da I.Re.F. in collaborazione con la ASL di nell ambito delle iniziative del Piano formativo regionale 2009 per la Polizia e dopo la realizzazione di una prima edizione del corso, svoltasi nell autunno 2008 a, nell ambito del Progetto quadro multi-misura per il potenziamento e lo sviluppo del capitale umano degli Enti pubblici della Regione Lombardia e del sistema territoriale - Codice id. progetto FSE , Codice id. azione e vuole favorire la cooperazione tra i servizi di prevenzione e gli attori del sistema dei controlli sul territorio. I risultati attesi Il miglioramento nel medio periodo - della sicurezza del lavoro nelle attività agricole, con particolare riferimento alla prevenzione degli incidenti connessi all'utilizzo dei trattori e ai dispositivi di sicurezza, contribuendo a: Riduzione degli incidenti sul lavoro in agricoltura nella guida di trattori e mezzi d'opera; Promozione di controlli mirati e di una pianificazione adeguata, oltre a forme di coordinamento tra i Servizi di Polizia a livello di area, affinché nell ambito delle rispettive competenze dei servizi di prevenzione delle ASL e delle Polizie locali, si possa contribuire a produrre comportamenti di sicurezza negli Operatori agricoli; Diffusione buone prassi a seguito della sperimentazione effettuata dapprima in Provincia di Lodi nel 2007 e in seguito a livello regionale - e possibilità di misurare l impatto sulle attività di controllo a livello regionale. Obiettivi della formazione-intervento Il corso si prefigge i seguenti obiettivi: Richiamare alla normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro in ambito agricolo (D.lvo 81/2008, ecc.), Circolari del Ministero del lavoro e le Linee Guida stilate dall ISPESL (2006) per i dispositivi di protezione in caso di ribaltamento e l adeguamento del parco macchine agricole esistente; Contribuire a un adeguata conoscenza del funzionamento e dell importanza dei dispositivi antiribaltamento (ROPS) e delle cinture di sicurezza al fine di controlli di sicurezza da parte della Polizia municipale e provinciale; Acquisizione di un comportamento consapevole ai rischi dell ambiente di lavoro e al controllo dei dispositivi minimi di sicurezza da parte degli Operatori agricoli; Fornire strumenti e indicazioni operative per la predisposizione di controlli nei Comuni a prevalente vocazione agricola e sul territorio, in collaborazione con i Servizi di prevenzione delle ASL. Contenuti La normativa vigente sulla sicurezza in ambito agricolo; Le linee guida stilate dall ISPESL (2006); I controlli sui dispositivi di sicurezza delle macchine agricole; Il funzionamento dei sistemi anti-ribaltamento e l importanza delle cinture di sicurezza nell utilizzo delle macchine agricole e operatrici; Focus sull applicazione delle norme specifiche del Codice della strada, con particolare riferimento al Capo IV. Circolazione su strada delle macchine agricole e delle macchine operatrici; Procedura e indicazioni operative per i controlli; Applicazione pratica e rientro in aula per verifica problematiche e sistema di comunicazione dei controlli. Destinatari Il corso è rivolto a Operatori e Ufficiali di Polizia (municipale e provinciale), delle Comunità locali e dei Parchi della Lombardia, con particolare riferimento ai Comuni a vocazione agricola (max 30 partecipanti per edizione).

3 Metodologia: Il corso è costruito secondo un impostazione didattica partecipativa, in grado di valorizzare le diverse esperienze professionali dei discenti pertanto, accanto alla lezione frontale, sarà dato spazio a momenti di confronto tra i partecipanti e di attivo coinvolgimento. Agli iscritti sarà consegnato il materiale didattico segnalato dalla docenza. Organizzazione e sedi: Il corso ha una durata complessiva di 9 ore, articolate in tre unità didattiche da 3 ore ciascuna, e svolge presso in collaborazione e presso le sedi della STER di, dell ASL di e dell Istituto tecnico agrario statale di. La prima e la seconda unità didattica sono indirizzate a fornire le conoscenze tecniche e procedurali per l effettuazione dei controlli e la terza è mirata alla verifica delle prassi e delle problematiche riscontrate nei controlli effettuati da parte del personale di Polizia. All edizione di sono invitati gli Operatori di Polizia dei Comuni a vocazione agricola della provincia di. I referenti per le D.G. regionali sono: per la D.G. Sanità, Dr Eugenio Ariano, Dirigente Servizio di Prevenzione e sicurezza Ambienti di lavoro (SPSAL) della ASL Lodi e Referente del Laboratorio di approfondimento Agricoltura ; per la D.G. Protezione civile, Prevenzione e Polizia, Dr Antonella Rosati, p.o. Sicurezza nei luoghi di lavoro Informazioni per la partecipazione e modalità di iscrizione: Si segnala agli interessati che per la partecipazione al corso è richiesta l autorizzazione dell Amministrazione di appartenenza (da indicare nella scheda di iscrizione); la frequenza al 75% del monte-ore. Il corso non presenta oneri per l Amministrazione di appartenenza dei partecipanti. Per iscriversi occorre comunicare la pre-adesione inviando un fax al n o una all indirizzo: polizia@irefonline.it entro il 28 agosto 2009 alla segreteria organizzativa del corso: I.Re.F. e ricevere una conferma dalla segreteria del corso, che sarà comunicata entro il 31 agosto 2009, tramite comunicazione telefonica; le iscrizioni verranno accettate in base ai requisiti indicati e in ordine di arrivo; eventuali iscrizioni eccedenti il numero massimo degli iscritti (30 per edizione) potranno essere indirizzate ad altre sedi, con una comunicazione preventiva da parte della segreteria. Certificazione Per ottenere, al termine dell iniziativa, l attestato di partecipazione è necessaria la frequenza dell intero seminario e le assenze giustificate (comunicate tempestivamente alla segreteria e/o al tutor) non possono in ogni caso superare il 25% del monte ore. Valutazione del gradimento dell iniziativa: Al termine del corso verrà consegnato un questionario di valutazione che, attraverso specifici indicatori, consente al partecipante di esprimere il gradimento generale dell iniziativa formativa e di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. P.IVA C.F C.C.P , pag 3 di 5

4 Prevenzione degli incidenti sul lavoro in agricoltura. Corso di formazione intervento per la Polizia - PROGRAMMA 7 settembre Sede:, Sede Territoriale Regione Lombardia, Via XX Settembre, 18/A. Ore ORARIO Unità didattica 1 - ARGOMENTI DOCENZA U.D. 1 - Apertura corso, presentazione, docenti, obiettivi Docenti Presentazione della normativa per la sicurezza in ambito agricolo (T.U. 81/2008, GIOVANNI CORTESI, ecc.) Le Linee Guida ISPESL (2006) Intervallo I controlli sui dispositivi di sicurezza delle macchine agricole. GIOVANNI CORTESI, Il funzionamento dei sistemi anti-ribaltamento. L importanza delle cinture di sicurezza nell utilizzo delle macchine agricole e operatrici U.D. 2 - Le norme del Codice della strada, con particolare riferimento al Capo IV. Circolazione su strada delle macchine agricole e delle macchine operatrici. MARIO LOCATELLI, Esperto di Polizia 8 settembre Sede:, Istituto Tecnico Agrario Statale di, Via Borgo Palazzo, 128. Ore ORARIO Unità didattica 2 - ARGOMENTI DOCENZA U.D. 2 - Parte pratica: i dispositivi sui trattori (verifica su un trattore messo a disposizione dall Istituto Tecnico Agrario Statale di ) Intervallo Procedura e indicazioni operative per i controlli U.D. 2 - Predisposizione di un piano dei controlli sul territorio in collaborazione con le ASL (lavoro in gruppo): auspicabile produzione di un elaborato che come prodotto d aula verrà inviato ai Comandi di appartenenza dei partecipanti e alle ASL di riferimento Esperto di Polizia / codocenza tecnico ASL Esperto di Polizia / co-docenza con tecnico ASL 30 ottobre Sede:, Sede Territoriale Regione Lombardia, Via XX Settembre, 18/A. Ore ORARIO Unità didattica 3 - ARGOMENTI DOCENZA Ricerca d aula sulle tipologie di controllo effettuato dagli Operatori e le problematiche incontrate Ripresa dei contenti della normativa per la sicurezza in ambito agricolo (T.U. 81/2008, ecc.) e delle Linee guida Ispesl sulla base delle esigenze manifestate dai partecipanti Ripresa sulle tipologie dei controlli sui dispositivi di sicurezza delle macchine agricole. Il funzionamento dei sistemi anti-ribaltamento. L importanza delle cinture di sicurezza nell utilizzo delle macchine agricole e operatrici, sulla base delle esigenze manifestate dai partecipanti GIOVANNI CORTESI, Intervallo Aspetti tecnico-procedurali dei controlli ai sensi dell art. 106 del Cds. Ripresa dei contenuti e delle implicazioni operative delle norme del Codice della strada, con particolare riferimento al Capo IV. Circolazione su strada delle macchine agricole e delle macchine operatrici. MARIO LOCATELLI, Esperto di Polizia Prospettive di collaborazione e ripresa dei controlli Esperto di Polizia / co-docenza con tecnico ASL

5 RIFERIMENTI Promotori I.Re.F. in collaborazione con la ASL di. Area della Sicurezza e della Tutela della Salute negli Ambienti di Lavoro e la Ster di. Destinatari Operatori di Polizia municipale e provinciale dei Servizi di Polizia ; Enti locali di riferimento: Comuni a vocazione agricola, Comunità montane delle provincia di. Sede Sede Territoriale Regione Lombardia di, Via XX Settembre, 18/A. Istituto Tecnico Agrario Statale di, Via Borgo Palazzo, 128. Calendario del corso 7, 8 settembre; 30ottobre Docenza Dr Giovanni Cortesi, ASL della provincia di. Area della sicurezza e della tutela della salute negli ambienti di lavoro. Ufficio di Albino BG; Mario Locatelli, Esperto di Polizia Tutor: da definire Segreteria organizzativa: I.Re.F. U.O. Servizi per il territorio, Angelo lentini, tel ; fax: , polizia@irefonline.it Organizzazione generale: I.Re.F., Unità Organizzativa Servizi per il Territorio, ; Dirigente Gregorio F. Terreno; p.o. Dr Mariangela De Vercelli; Coordinamento e aspetti organizzativi: Dr Marina Merlini, 02/ ; scuolaentilocali@irefonline.it Si ringrazia per la collaborazione l Istituto tecnico agrario statale di, Via Borgo Palazzo, 128 L immagine di copertina è di Carlo Silva ed è tratta dall Archivio fotografico della Direzione generale Agricoltura (con regolare richiesta di riproduzione) P.IVA C.F C.C.P , pag 5 di 5