CORSO PER L IMPIEGO DEI SOCIAL NETWORK DURANTE L EMERGENZA (Codice: SPC3006/AE) 6 e 7 novembre 2013

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1 Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2013 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO PER L IMPIEGO DEI SOCIAL NETWORK DURANTE L EMERGENZA (Codice: SPC3006/AE) 6 e 7 novembre 2013 Sede: Aula Chiese di Éupolis Lombardia Piano -1, via Pola 12/14, Milano Regione Lombardia con la d.g.r. n dell 8 agosto 2003 ha affidato ad I.Re.F. e in continuità, ai sensi della l.r. 14/2010, ad Éupolis Lombardia la costituzione e la responsabilità della Scuola Superiore di Protezione Civile (SSPC) al fine di accrescere una maggiore consapevolezza sulla Protezione civile e di sollecitare nella comunità locale una rinnovata coscienza di difesa del territorio. Il corso proposto fa parte del Piano di formazione 2013 della Scuola Superiore di Protezione Civile, affidato ad Éupolis Lombardia da Regione Lombardia Direzione Generale Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione. PREMESSA La pervasività delle nuove tecnologie digitali per l informazione è un dato di fatto: queste definiscono sempre di più la nostra vita e le relazioni cui partecipano. In particolar modo i social network hanno assunto un ruolo centrale nella nostra quotidianità: se una persona non possiede un profilo Facebook e Twitter, e ciò non è una scelta motivata e consapevole, allora è una mancanza. Non ci si stupisce se, dunque, i social network giocano sempre più un ruolo chiave durante le emergenze: sono stati Facebook e Twitter a fornire le prime comunicazioni su quanto avvenuto a seguito delle scosse di terremoto in Emilia e Lombardia nel Ma già prima, il disastro di Fukushima aveva sottolineato l importanza di questa rete spontanea di comunicazione, tanto da indurre il Giappone a cercare di strutturarne l uso a fini di protezione civile. In sintesi il corso affronta questo tema in riferimento a tre prospettive emergenti per le quali i social network: informano in tempo reale sulla situazione nell area colpita attraverso i messaggi delle vittime; possono diventare mezzo di comunicazione con le persone coinvolte nelle emergenze; possono offrire nuove opportunità di comunicazione tra gli operatori. L impiego dei social network sarà inserito nel più ampio contesto delle pratiche di comunicazione attuate dalle diverse agenzie regionali, in un ottica di convergenza delle tecnologie della comunicazione. Programma SPC3006/AE Rev. 3 del 29/10/2013 Pagina 1 di 5

2 OBIETTIVO Gli obiettivi del corso sono: analisi del ruolo dei social network nel contesto degli strumenti di comunicazione presenti in regione (Giunta regionale, sala operativa, ecc.); analisi delle necessità di comunicazione della Protezione civile regionale e definizione del target di utenza; analisi dell utilizzo dei social network durante situazioni di emergenza internazionale e nazionale a partire da casi concreti verificati; analisi delle modalità di linguaggio utilizzato nei social network e delle tempistiche della rete per leggere e partecipare ai social network e utilizzarli in modo efficace nella comunicazione in emergenza; DESTINATARI Il corso è rivolto ai dirigenti e ai funzionari e dell Assessorato e DG Sicurezza, Protezione Civile ed immigrazione, al personale presidio tecnico H24, al personale della Presidenza competente in materia. Sono invitati a partecipare anche i rappresentanti di Lispa e del Dipartimento della Protezione civile. Al corso è ammesso un numero massimo di 40 partecipanti. METODOLOGIA Il corso alterna, in maniera intensiva, momenti di aula con docenza frontale e momenti di discussione. DOCENZA E TUTORSHIP Gabriele Barni,esperto di Social Media ed Emergenze Davide Bertani, Agenzia di stampa e di informazione Lombardia notizie D.G. Presidenza di Regione Lombardia Alessandro Burato, esperto in Risk Communication e Risk Analysis Chiara Fonio, Docente dell Università Cattolica di Milano Antonella Frattini, Direzione Comunicazione della D.G. Presidenza di Regione Lombardia Marco Lombardi, Docente dell Università Cattolica di Milano e coordinatore tecnicoscientifico della Scuola Superiore di Protezione Civile Daniele Pellizzer, borsista di Éupolis Lombardia Alice Scarcella, Direzione Comunicazione della D.G. Presidenza di Regione Lombardia Anna Striano, tutor di Éupolis Lombardia Programma SPC3006/AE Rev. 3 del 29/10/2013 Pagina 2 di 5

3 PROGRAMMA 6 novembre :00 9:30 9:30 11: :30 11:30 12:30 Accoglienza partecipanti I social network: definizione ed evoluzione sociale e tecnologica verso la convergenza mediatica: il passato e il futuro social network e resilienza I social network nel contesto delle esperienze di Regione Lombardia. Testimonianze, esperienze e prospettive condivise con le agenzie della Regione Lombardia (Settore Comunicazione e Agenzia Giornalistica) e con la Protezione Civile Club EROE Gabriele Barni - Davide Bertani - Chiara Fonio - Antonella Frattini - Marco Lombardi - Alice Scarcella - Daniele Pellizzer 12:30 13:30 13:30 14:30 14:30 15:30 15:30 15:45 15:45 17:00 17:00 18:00 Pausa pranzo Casi di studio: Uragano Sandy, la lesson learned del DHS americano Casi di studio: la gestione via Twitter dell attentato alla Maratona di Boston Casi di studio. La penetrazione dei social network nella gestione delle emergenze: Tsunami (2004), Fukushima (2012), terremoto in Lombardia ed Emilia (2012) Dibattito Programma SPC3006/AE Rev. 3 del 29/10/2013 Pagina 3 di 5

4 7 novembre Ore :00 9:30 9:30 10:15 10:15 11:00 11: Accoglienza partecipanti Leggere i social network: i social network sono i primi canali di comunicazione dall area colpita verso l esterno e dunque necessario sapere acquisire adeguate competenze di lettura per avere una informazione in tempo reale e puntuale delle caratteristiche dell emergenza Alessandro Burato Partecipare ai social network: i social network sono strumenti di comunicazione strategica con un elevatissimo potenziale di penetrazione poco conosciuto e per nulla utilizzato dai soccorsi per comunicare con le vittime - Alessandro Burato Utilizzare i social network: promuovere la sicurezza attiva nei social network - Alessandro Burato Dibattito: come comunichiamo in protezione civile tenendo conto dei ruoli, delle responsabilità e le necessità inerenti le risorse umane e strumentali. MATERIALE DIDATTICO I materiali verranno messi a disposizione sul sito della Scuola Superiore di Protezione Civile. Al termine del corso i partecipanti riceveranno una con le iscrizioni per l accesso protetto al sito. VALUTAZIONE DI GRADIMENTO Al termine dell iniziativa formativa verrà proposto un questionario di Customer Satisfaction che permetterà ai partecipanti di esprimere il loro grado di soddisfazione insieme a eventuali criticità e proposte di miglioramento. CERTIFICAZIONE Verrà rilasciato un attestato di partecipazione a tutti coloro che avranno frequentato almeno il 75% del monte ore d aula complessivo del corso formativo. Programma SPC3006/AE Rev. 3 del 29/10/2013 Pagina 4 di 5

5 MODALITÀ DI ISCRIZIONE Gli operatori potranno partecipare all iniziativa in oggetto compilando la scheda d iscrizione, debitamente autorizzati dall Ente di appartenenza. La scheda dovrà essere inviata, via fax, al numero 02/ , oppure tramite all indirizzo: sspc@eupolislombardia.it entro e non oltre il 4 novembre Éupolis Lombardia procederà a comunicare agli interessati la conferma di partecipazione entro il 5 novembre La partecipazione è gratuita. ORGANIZZAZIONE L iniziativa formativa prevede 1,5 giorni di attività d aula nelle giornate del 6 e 7 novembre 2013 presso l aula Chiese di Éupolis Lombardia Piano -1, in via Pola 12/14, Milano. Il percorso formativo è organizzato da SSPC - Scuola Superiore di Protezione Civile Coordinatore tecnico-scientifico: Marco Lombardi Éupolis Lombardia, Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione Struttura Sistema delle Scuole e Servizi Continuativi Dirigente: Carla Castelli Segreteria organizzativa: Michela Favini Tel. 02/ ; fax: 02/ ; sspc@eupolislombardia.it Programma SPC3006/AE Rev. 3 del 29/10/2013 Pagina 5 di 5