Proposta di criteri di selezione oggetto di consultazione del Comitato di Sorveglianza del 25 settembre 2015

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1 Regione Toscana Programma di Sviluppo Rurale Proposta di criteri di selezione oggetto di consultazione del Comitato di Sorveglianza del 2 settembre 201 INDICE PAG 1 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazioni 1.1. sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione Sostegno a scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale, nonché a visite di aziende agricole e forestali 3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari 3.1 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di 7 produttori nel mercato interno 4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali 4.1 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorare la gestione 11 della risorsa idrica Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all accesso ai terreni agricoli e forestali Conservazione e ripristino degli elementi caratteristici del paesaggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità Investimenti non produttivi per il miglioramento della gestione e la tutela delle risorse idriche - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici.2 Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici 6 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese 6.4 Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extraagricole INDICE - 1/38

2 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici 8.4 Sostegno per il ripristino dei danni alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici 8. Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali 8.6 Sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste Pagamenti agro-climatico-ambientali.1.1 Conservazione del suolo e della sostanza organica Miglioramento della gestione degli input chimici e idrici Miglioramento di pascoli e prati-pascolo con finalità ambientali Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità.1. Coltivazione delle varietà locali, naturalmente adattate alle condizioni locali, 26 a rischio di estinzione 11 - Agricoltura biologica Cooperazione 16.1 sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura 16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie Sostegno ad azioni congiunte per il miglioramento ambientale, la 30 mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici 16.6 Sostegno alla cooperazione di filiera per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse dautilizzare nella produzione di alimenti e di energia e nei processi 31 industriali Sostegno alla redazione di piani di gestione forestale o di strumenti 32 equivalenti sostegno per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e 33 l'educazione ambientale e alimentare 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER 34 Bando Multimisura Pacchetto giovani 36 Bando Multimisura Progetti integrati di filiera INDICE - 2/38

3 1.1 - Sostegno alla formazione professionale e azioni di acquisizione di competenze Principi Criteri Punti (fino a) Gli obiettivi del progetto devono essere coerenti con i Rispondenza con gli obiettivi fabbisogni individuati nell analisi di contesto del PSR e nel degli avvisi bando Qualità tecnico didattica del progetto Percentuale di ore di formazione tenute da docenti senior qualificati nel settore o materia oggetto del corso (in base ai curricola) Presenza di tutors in possesso di diploma di laurea o magistrale o triennale o del solo diploma di scuola superiore nonché l'esperienza maturata (in base ai curricola) Materiale didattico previsto per i partecipanti (libro a stampa altre pubblicazioni escluse riviste e brochure schede informative ed altro materiale illustrativo cartaceo o multimediale) Utilizzo metodi di valutazione dell'apprendimento iniziale, in itinere e finale Presenza di visite didattiche di approfondimento Esperienza maturata, dall'organismo che presenta la domanda, nelle tematiche dei percorsi formativi previsti nei 7 anni precedenti la pubblicazione del bando Efficienza operativa Vastità del territorio interessato dall'intervento Coinvolgimento, nel progetto di 3 formazione, di aziende agricole e forestali con caratteristiche e qualifiche adeguate a prestare il servizio (anche di coaching e stage) Congruità economica del progetto Minor costo per allievo sul massimale previsto Totale 60 Punteggio minimo 30 La selezione sarà realizzata tramite specifica commissione di valutazione 1.1-3/38

4 1.2 - Sostegno alle attività di dimostrazione e azioni di informazione Principi Criteri Punteggio (fino a) Gli obiettivi del progetto devono essere coerenti con i fabbisogni individuati nell analisi di contesto del PSR Rispondenza con gli obiettivi degli avvisi Livello di Innovazione Qualità del progetto presentato Qualità del partenariato ed esperienza maturata dai soggetti attuatori nella tematica e nel trasferimento delle innovazioni e nelle attività di informazione Collegamenti con attività dimostrative preesistenti 4 Adeguatezza delle risorse strumentali e umane messe a disposizione dai soggetti attuatori rispetto agli obiettivi attesi 8 Congruità ecomomica del progetto Rapporto costi/benefici evidenziati nei risultati attesi Coerenza tra costi e attività programmate 3 TOTALE 0 PUNTEGGIO MINIMO: 2 La selezione sarà realizzata tramite specifica commissione di valutazione 1.2-4/38

5 1.3 - sostegno per gli scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale nonché visite di aziende agricole e forestali. Principi Criteri Punteggio (fino a ) Gli obiettivi del progetto devono essere coerenti con i fabbisogni individuati nell analisi di contesto del PSR Rispondenza con gli obiettivi degli avvisi Completezza, chiarezza e coerente individuazione dei destinatari/partecipanti 3 Qualità del progetto presentato Attività prevista in sinergia o nell ambito di progetti integrati di filiera o territoriali o dei gruppi operativi e di cooperazione o in azioni di progetti finanziati con altri fondi comunitari Esperienza maturata dai soggetti attuatori nella tematica Innovatività rispetto al panorama esistente 8 Presenza di aziende con caratteristiche e qualifiche adeguate a prestare il servizio Adeguatezza delle risorse strumentali e umane presenti in azienda Coerenza tra obiettivi prefissati e strumenti/dotazioni/attività posti in essere 6 Congruità ecomomica del progetto Rapporto costi/benefici evidenziati nei risultati attesi Coerenza tra costi e attività programmate 3 TOTALE 0 PUNTEGGIO MINIMO: 2 La selezione sarà realizzata tramite specifica commissione di valutazione /38

6 SOTTOMISURA Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità 1. Tipologia delle certificazioni di qualità Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: DOP e IGP ai sensi del Reg. UE n. 111/2012; 16 Agricoltura biologica ai sensi del Reg. CE 834/2007; 16 DOC e DOCG ai sensi del Reg. UE n. 1308/ Agriqualità Produzione integrata ai sensi della L.r. n. 2/99; 8 PUNTEGGIO MINIMO: 8 Il punteggio tra i vari sistemi di qualità è cumulabile per un massimo di punti 21. Il cumulo si opera sia nel caso di un singolo prodotto contrassegnato da più di un marchio (es. vino D.O.C. e contemporaneamente biologico) e sia nel caso di un beneficiario che chiede il contributo per prodotti diversi contrassegnati da marchi diversi (es. beneficiario che produce vino D.O.C e miele biologico). Preferenze in caso di parità di punteggio a) minor importo di contributo richiesto /38

7 SOTTOMISURA 3.2 Attività di informazione e promozione 1. Tipologia delle certificazioni di qualità Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: DOP e IGP ai sensi del Reg. UE n. 111/2012; 16 Agricoltura biologica ai sensi del Reg. CE 834/2007; 16 DOC e DOCG ai sensi del Reg. UE n. 1308/ Agriqualità Produzione integrata ai sensi della L.r. n. 2/99; 8 PUNTEGGIO MINIMO: 8 Il punteggio tra i vari sistemi di qualità è cumulabile per un massimo di punti 21. Preferenze in caso di parità di punteggio a) minor importo di contributo richiesto /38

8 SOTTOMISURA 4.1 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE Premessa Nella sottomisura sono attivabili i seguenti tipi di operazione: Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole 4.1. Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole Macrocriterio Specifiche Punti Riferimenti a Obiettivi Tematici (OT) e sottomisure/ope razioni a.1) UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in zona B a.2) UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in zona C I Territori o a.3) UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in zona C2 e D a.4) UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in zone montaneai sensi dell'art. 32 comma 1 lett. a) del Reg. (UE) 130/2013 b) UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in zone Natura 2000 (SIC, ZPS, SIR,ZSC), SIR e aree protette fuori Natura 2000, aree con vincolo paesaggistico art. 136 Dlgs 42/2004 c) UTE indicata in domanda ricadente, in tutto o in parte, in Zone Vulnerabili ai Nitrati (ZVN) PG: Ia) PIF: Vc) PG: Ia) PIF: Vc) 4.1.: OT: Ambiente e Cambiamenti climatici PG: criterio Ic); PIF: Vc) PG: no; tipo di operazione non attivato; PIF: no; tipo di operazione non attivato; II Certifica zioni di qualità III Genere Femmini le 1) I punteggi di cui alle lettere a1), a2), a3) e a4) non sono cumulabili; 2) I punteggi di cui alle lettere a), b) e c) sono cumulabili; a) il soggetto richiedente è iscritto come operatore biologico alla I sezione dell elenco regionale degli operatori biologici (iscritto o iscrivibile al suddetto elenco) per l UTE/UPZ oggetto della domanda di aiuto a)i il soggetto richiedente è di genere femminile : PG:non previsto nuove aziende; PIF: IVb) PG: IIa); PIF: no In caso di società la priorità è attribuita quando almeno la metà degli amministratori è di genere femminile 4.1-8/38

9 a) percentuale di Standard Output totale dell'ute indicata in domanda, risultante dal piano colturale e/o dalla consistenza di stalla riferiti alla data di ricezione della domanda di aiuto, e riferito ad uno o più dei seguenti settori bovino e/o ovi-caprino e/o olivicolo: % - > 0% OT: Innovazione 6 PG: IIIa); 8 PIF:IIc) IV Settori di interven to b) il richiedente, alla data di ricezione della domanda di aiuto, aderisce ad un piano regionale di risanamento zootecnico e raggiunge uno Standard Output nel settore zootecnico di almeno il 30% calcolato sull'ute indicata in domanda di aiuto e risultante dal piano colturale e/o dalla consistenza di stalla c) il richiedente realizza nuovi oliveti con superficie e densità di impianto minime da definirsi nei bandi e da realizzarsi con varietà appartenenti al germoplasma autoctono toscano iscritte nel repertorio di cui alla L.R. 64/2004. Per le varietà per le quali è disponibile materiale vivaistico certificato stato sanitario virus esente (VF), indicate nei bandi, dovrà essere utilizzato tale materiale OT: Innovazione OT: Innovazione d) nel tipo di operazione 4.1.1, almeno il 3% dell investimento complessivo è destinato all acquisto di macchinari, impianti e attrezzature 1) I punteggi di cui alle lettere a, b, c, d, sono cumulabili; OT: Innovazione PG: IIId); PIF: IIb) V Dimensi one aziendal e Ai fini della determinazione dello Standard Output vi concorrono esclusivamente le produzioni/allevamenti ricompresi nella tabella CRA-INEA Produzioni Standard (PS) 20 Regione Toscana e sue successive modifiche e integrazioni a.1) azienda agricola che per dimensione economica aziendale in termini di Standard Output è entro la V classe ( fino a < ) a.2) azienda agricola che per dimensione economica aziendale in termini di Standard Output rientra nella VI classe ( da a < ) PG: IIIb) PIF: Vb) Totale 0 PUNTEGGIO MINIMO: PG: III b) PIF: V b) Ai fini della determinazione dello Standard Output vi concorrono esclusivamente le produzioni/allevamenti ricompresi nella tabella CRA-INEA Produzioni Standard (PS) 20 Regione Toscana e sue successive modifiche e integrazioni A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

10 sottomisura sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli Principio Criterio Punti Presenza nella domanda di aiuto di interventi relativi 1) settore d intervento: esclusivamente a una o più delle seguenti filiere prioritarie nel PSR: bovina, ovi-caprina e olivicola. a) nell UTE/UTP oggetto della domanda di aiuto vengono utilizzati prodotti agricoli a seguito di: a.1) singoli contratti di conferimento/fornitura in attuazione di contratti quadro sottoscritti ai sensi degli articoli 1, e 11 del D. Lgs. 27//200 n. 2; 4 a.2) vincoli statutari o regolamentari di conferimento obbligatorio dei prodotti da parte dei soci; 8 2) partecipazione a filiere produttive: per una quantità di prodotto trasformato o commercializzato superiore al 0% rispetto al totale trasformato e/o commercializzato nell impianto oggetto di finanziamento b) l UTE/UTP oggetto della domanda di aiuto si approvvigiona da produttori agricoli di base (fornitori della materia prima) per una quota superiore almeno al 70% della quantità totale trasformata e/o commercializzata nell impianto oggetto degli investimenti mediante statuti, regolamenti di conferimento, impegni unilaterali d acquisto e produzione propria > 70% e <90% punti > 90% punti 12 3) riduzione dei costi esterni ambientali: 1) I punteggi di cui alle lettere a1) e a2) non sono cumulabili; a) riduzione dei costi esterni ambientali collegati a utilizzo negli impianti oggetto di finanziamento di prodotti agricoli di base derivanti da UTE/UTP il cui centro aziendale sia localizzato all interno di un area avente un raggio non superiore a 70Km (in linea d aria) di distanza dall impianto stesso b) grado di utilizzo, da parte de beneficiari, di certificazioni/attestazioni ambientali/energetiche di processo e/o di prodotto (elenco da definirsi nel bando) > 30% e < 60% punti > 60% e < 90% punti > 90% punti 12 Fino a 8 TOTALE 0 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

11 Operazione Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorare la gestione della risorsa idrica Criterio Specifiche Punti UP/UTE con superfici ricadenti in Aree corrispondenti a corpi idrici in stato qualitativo meno di buono ai sensi della Dir. Acque (se trasferibile nel sistema informativo) Territoriale UP/UTE con superfici ricadenti in ZVN UP/UTE con superfici ricadenti prevalentemente in aree rurali zona B prevalentemente in aree rurali zone C e zone D 2 UP/UTE con superfici ricadenti prevalentemente in aree montane Tipologia intervento a) Investimenti su bacini consortili < mc e sistemi di adduzione e su reti di distribuzione collegati a bacini <20.000mc b) Investimenti su sistemi di controllo e misura collegati a bacini < mc c) Interventi di ripristino e completamento di strutture irrigue già esistenti d) Interventi che garantiscono un Risparmio idrico potenziale > 20 % Totale 40 9 PUNTEGGIO MINIMO: I punteggi relativi ai criteri territoriali sono cumulabili tra loro e con quelli della tipologia di intervento. Il punteggio di cui al punto c) è cumulabile con gli interventi a) e b). Nel caso di interventi che prevedono la realizzazione di più tipologie di investimenti il punteggio di d) viene attribuito alla totalità dell intervento. Il punteggio di cui al punto d) è cumulabile solo con l intervento di tipo a) /38

12 4.3.2: Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all accesso ai terreni agricoli e forestali I. Territorio Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: L'UTE/UTS/UTF interessata dagli investimenti ricadono prevalentemente in una delle seguenti aree : a) in funzione del grado di ruralità: Punti a.1) zone D a.2) zone C a.3) zone B 2 b) zona montana ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) 18 c) per le infrastrutture forestali, di cui alla ii) della scheda PSR, zone con maggiore diffusione dei boschi (territorio di comuni con indice di boscosità superiore al 47%) 7 I punteggi di cui alle lettere a) e b) non sono tra loro cumulabili, ma lo sono con c) I punteggi di cui alle lettere a.1), a.2), a.3) non sono tra loro cumulabili II Tipologie di investimento Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: Gli interventi inseriti in domanda riguardano totalmente una delle seguenti tipologie: a) viabilità forestale infrastrutturale finalizzata a facilitare le operazioni selvicolturali e la gestione attiva delle superfici forestali; b) viabilità per l accesso alle superfici agro-forestali (strade poderali, strade forestali, piste forestali carrabili) e di collegamento con la viabilità pubblica asfaltata I punteggi di cui alle lettere a) e b) non sono tra loro cumulabili. 1 Totale 40 PUNTEGGIO MINIMO: /38

13 Sottomisura 4.4.1: Conservazione e ripristino degli elementi caratteristici del paesaggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità Criterio Specifiche Punti UTE/UP con superfici in Zone montane 8 UTE/UP con superfici in Zone soggette ad altri vincoli specifici (ex art. 32 del reg. UE 130/2013) Territoriale UTE/UP con superfici in Zone Natura 2000: SIR, SIC, ZSC, ZPS, UP/UTE con superfici ricadenti in aree Parchi (Fuori Natura 2000) 7 4 UP/UTE con superfici ricadenti in aree Zone ZVN 3 UP/UTE con superfici ricadenti in aree con vincolo paesaggistico vincolo paesaggistico art. 136 Dlgs 42/ Gli interventi riguardano totalmente una delle seguenti tipologie: Vantaggio ambientale Realizzazione o rispristino di siepi/elementi tipici del paesaggio/zone umide per biodiversità Realizzazione o rispristino di muretti a secco/opere per la regimazione acque Investimenti per la difesa da lupi e fauna selvatica Totale 40 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

14 Operazione Investimenti non produttivi per il miglioramento della gestione e la tutela delle risorse idriche Criterio Specifiche Punti zone montane 7 zone soggette ad altri svantaggi 4 Territoriale UP/UTE con superfici ricadenti in aree Zone ZVN UP/UTE con superfici ricadenti in aree Zone Natura 2000: SIC, ZSC, ZPS, SIR UP/UTE con superfici ricadenti in aree Parchi (Fuori Natura 2000) 8 6 Gli interventi riguardano totalmente una delle seguenti tipologie: Vantaggio ambientale investimenti in laghetti e piccoli invasi per la raccolta delle acque/aree umide/laghetti di lagunaggio o di fitodepurazione 1 Recupero di sorgenti/ Realizzazione fasce tampone 9 Totale 40 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

15 .1 - sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici I. Territorio Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: L'UTE/UTS interessata dagli investimenti ricadono prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in una delle seguenti aree : a) prevalentemente in una delle seguenti aree in funzione del grado di ruralità: Punti a.1) zone D 8 a.2) zone C2 a.3) zone C1 3 a.4) zone B 1 b) zona montana ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) 1 I punteggi non sono tra loro cumulabili. II. Tipologia beneficiario imprenditori agricoli professionali 1 III. Tipologie di investimento Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: Gli interventi previsti in domanda riguardano totalmente una delle seguenti tipologie: a) azioni preventive del dissesto idrogeologico b) Investimenti finalizzati alla salvaguardia dell efficienza del reticolo idraulico (naturale e artificiale): c)investimenti per la protezione delle colture dalle avversità atmosferiche I punteggi di cui alle lettere a), b), c) non sono tra loro cumulabili Totale 0 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto..1-1/38

16 .2 Ripristino di terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità, avversità ed eventi catastrofici I. Territorio Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: L'UTE/UTS interessata dagli investimenti ricadono prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in una delle seguenti aree : a) in funzione del grado di ruralità: Punti a.1) zone D 8 a.2) zone C2 a.3) zone C1 3 a.4) zone B 1 b) zona montana ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) 1 I punteggi non sono tra loro cumulabili. II. Tipologia beneficiario imprenditori agricoli professionali 1 III. Tipologie di investimento Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: Gli interventi previsti in domanda riguardano totalmente una delle seguenti tipologie: a) Ripristino di miglioramenti fondiari danneggiati, quali impianti frutticoli, olivicoli, di arboricoltura da legno (anche se distrutti o da distruggere nel caso di misure adottate per eradicare o circoscrivere una fitopatia o una infestazione parassitaria.), impianti irrigui fissi; Ripristino del potenziale produttivo quale suolo, scorte vive e morte, danneggiate o 20 distrutte, b) Ripristino/ricostruzione delle strutture aziendali danneggiate o distrutte; I punteggi di cui alle lettere a), b), c) non sono tra loro cumulabili. Totale 0 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto..2-16/38

17 SOTTOMISURA 6.4 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA' EXTRA-AGRICOLE Premessa Nella sottomisura sono attivabili i seguenti tipi di operazione: Diversificazione delle aziende agricole Energia derivante da fonti rinnovabili nelle aziende agricole Macrocriterio I Territorio II Genere Femminile IV Settori di intervento Specifiche a1) UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in zone C e D a2) UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in zone B b) UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) nelle zone montane ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) c)ute indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in zone Natura 2000 (SIC, ZPS, SIR, ZSC), SIR e aree protette fuori Natura 2000, aree con vincolo paesaggistico art. 136 Dlgs 42/2004 1) I punteggi sono cumulabili Punti a) il soggetto richiedente è di genere femminile In caso di società la priorità è attribuita quando almeno la metà degli amministratori è di genere femminile a) gli interventi previsti in domanda riguardano totalmente l'attività sociale Riferimenti a Obiettivi Tematici (OT) e sottomisure /operazioni 6,4,1 6,4,2 PG: Ia) PIF: Vc) 6,4,1 6,4,2 6,4,1 PG: Ia); PIF: Vc) 6,4,2 OT: Ambiente e Cambiamen ti climatici PG: Ic); PIF: Vc) 6,4,1 PG: IIa); PIF: no 6,4,1 Totale 40 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto Nota: Ai fini dell'assegnazione delle risorse viene destinata una riserva alle zone C e D almeno pari al 70% delle risorse complessive /38

18 8.3 Prevenzione dei danni alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici I. Aree territoriali Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: L'intervento ricade prevalentemente ( > 0%) in una o più delle seguenti aree: a) Zone appartenenti alla Rete Natura 2000 e Aree Protette b) Zona rurale: b.1) zone D 4 b.2) zone C 2 b.3) zone B 1 c) zona montana ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) 3 d) zone con maggiore diffusione dei boschi (territorio di comuni con indice di boscosità superiore al 47%) e) zone interessate da calamità avvenute nei anni solari precedenti precedenti la presentazione della domanda (territorio di Comuni inseriti in atti regionali per l individuazione di aree interessate da calamità) I punteggi sono tra loro cumulabili Punti 4 4 II. Tipologia di investimento Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: Gli interventi PREVISTI IN DOMANDA riguardano totalmente una delle tipologia a) o b) eventualmente accoppiata con la tipologia c): a.1) interventi di prevenzione incendi: gli investimenti previsti riguardano solo interventi di cui al punto 1 (Costi per azioni di prevenzione contro gli incendi) della scheda della sottomisura 8.3 del PSR a.2) grado di rischio incendi: territorio di Comuni classificati ad alto rischio di incendio in base alla classificazione contenuta nel Piano AIB della Regione Toscana b1) Investimenti per la realizzazione/miglioramento destinati a ridurre il rischio idrogeologico 12 b.2) interventi in alveo e opere connesse, localizzati nel reticolo di gestione ai sensi della L.R. 79/12 (se la georeferenzazione sarà disponibile prima dell'uscita del bando) oppure interventi fuori alveo localizzati nel reticolo di gestione ai sensi della L.R. 79/12 (se la georeferenzazione sarà disponibile prima dell'uscita del bando) c) gli investimenti previsti il punto 3 (Elaborazione piani di gestione) della scheda della sottomisura 8.3 del PSR e al punto 2.d (reti monitoraggio attacchi parassitari) I punteggi a.1 e a.2 sono tra loro cumulabili I Punteggi b.1, b.2 sono tra loro cumulabili TOTALE 40 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

19 8.4 Sostegno per il ripristino dei danni alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici I. Aree territoriali Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: L'intervento ricade prevalentemente (> 0%) in una o più delle seguenti aree: a) Zone appartenenti alla Rete Natura 2000 e aree protette 9 b) zona montana ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) 11 c) zone con maggiore diffusione dei boschi (territorio di comuni con indice di boscosità superiore al 47%) I punteggi sono tra loro cumulabili Punti II. Tipologia di investimento Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: Gli interventi PREVISTI IN DOMANDA riguardano totalmente una delle seguenti tipologie: a) interventi di recupero delle aree soggette a danni causati al soprassuolo forestale da avversità atmosferiche e riguardano solo gli interventi di cui ai punti 1 (Investimenti per il potenziale forestale finalizzati al ripristino dell efficienza ecologica dei soprassuoli), 2 (Rimboschimenti/rinfoltimenti), 3 (Stabilizzazione e recupero di aree) della scheda della sottomisura 8.4 del PSR : b) interventi di recupero delle aree soggette a dissesto idrogeologico: gli investimenti previsti riguardano aree interessate da frane, alluvioni, ecc., indipendentemente dalla tipologia di intervento scelta (punto 4 scheda di misura) c) interventi di recupero delle aree soggette a danni causati al soprassuolo forestale da avversità atmosferiche e riguardano solo gli interventi di cui ai punto (Ripristino delle strutture e infrastrutture) della scheda della sottomisura 8.4 del PSR : I punteggi non sono tra loro cumulabili 20 2 Totale 0 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

20 8. Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali I. Aree territoriali Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: L'intervento ricade prevalentemente (> 0%) in una o più delle seguenti aree: a) Zone appartenenti alla Rete Natura 2000 ; 22 b) Aree protette classificate ai sensi della normativa vigente c) zona montana ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) 8 d) zone con maggiore diffusione dei boschi (territorio di comuni con indice di boscosità superiore al 47%) e) presenza di una certificazione forestale sostenibile PEFC o FSC I punteggi sono tra loro cumulabili Punti Totale 0 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

21 8.6 Sostegno a investimenti in tecnologie silvicole, trasformazione, mobilitazione, commercializzazione prodotti delle foreste I. Aree territoriali Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: L'intervento fondiario o, nel caso di acquisti di mezzi e attrezzature l'ute/utf/il centro aziendale, ricadono prevalentemente (> 0%) in una delle seguenti aree: a) Zone appartenenti alla Rete Natura 2000 oppure ad Aree protette 4 b) Zona montana ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) c) zone con maggiore diffusione dei boschi (territorio di comuni con indice di boscosità superiore al 47%) I punteggi sono tra loro cumulabili. Punti 2 II. Tipologia beneficiario Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: a) imprenditori agricoli professionali e equiparabili ai sensi dell'articolo 8 D.Lgs 227/20001 e ss.mm.ii. b) Impresa iscritta all'albo di cui all'art. 13 della LR 39/ c) età del beneficiario (beneficiario di età inferiore a 40 anni). In caso di società, la priorità è attribuita quando almeno la metà degli amministratori ha un'età inferiore ai 40 anni 8 4 d) grado di aggregazione. Il soggetto richiedente possiede una delle seguenti qualifiche: consorzio forestale ai sensi dell'art. 19 della LR 39/2000 oppure è un gestore di usi civici 6 e) imprese iscritte all'elenco regionale delle ditte boschive ai sensi dell'art. 38/bis della LR 39/00 4 I punteggi sono tra loro cumulabili tranne che i punteggi b) ed e) che non sono tra loro cumulabili III. Tipologia di investimento Il punteggio è attribuito nei seguenti casi: Gli interventi previsti in domanda riguardano totalmente una delle seguenti tipologie: a) Investimenti nelle tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilizzazione, commercializzazione e valore aggiunto dei prodotti forestali (Azione A) a.i) gli investimenti previsti riguardano solo interventi relativi alle lettere a, c, dell'azione a) della scheda della sottomisura 8.6 a.ii) gli investimenti previsti riguardano solo interventi relativi alle lettere e, f, dell'azione a) della scheda della sottomisura 8.6 b) Investimenti per l accrescimento del valore economico delle foreste (Azione B): b.i) gli investimenti previsti riguardano solo interventi relativi alle lettere a, c, dell'azione b) della scheda della sottomisura 8.6 b.ii) gli investimenti previsti riguardano solo interventi relativi alle lettere d, f, g, dell'azione b) della scheda della sottomisura 8.6 c) gli investimenti previsti riguardano solo interventi relativi all'azione C) della scheda della sottomisura 8.6 del PSR I punteggi di cui alle lettere a), b), c) non sono tra loro cumulabili Totale PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

22 Operazione Conservazione del suolo e della sostanza organica Criterio Specifiche Punti (fino a) % di superficie condotta della UTE ricadente in zona I svantaggiata >60% Zone soggette a vincoli naturali o ad altri % di superficie condotta della UTE ricadente in zona vincoli specifici (ex art. svantaggiata >30% e a 60% 32 del reg. UE 130/2013) 7 II In Zone Natura 2000: SIR, SIC, ZSC, ZPS % di superficie condotta della UTE ricadente in Zone natura 2000 >0% 8 III Parchi e SIR fuori Natura 2000 % di superficie condotta della UTE ricadente nel parco >0% IV Zone ZVN % di superficie condotta della UTE ricadente in ZVN >0% 3 Totale 26 Preferenze in caso di parità di punteggio a) minor importo di contributo richiesto /38

23 Operazione.1.2 Miglioramento della gestione degli input chimici e idrici Criterio Specifiche Punti (fino a) I % di superficie condotta della UTE ricadente in ZVN >7% Zone ZVN % di superficie condotta della UTE ricadente in ZVN >0% e 7% 9 II % di superficie condotta della UTE ricadente in Zone Natura 2000 >7% 7 In Zone Natura 2000: SIR, SIC, ZSC, ZPS % di superficie condotta della UTE ricadente in Zone Natura 2000 >0% e 7% 6 III Parchi e SIR fuori Natura 2000 % di superficie condotta della UTE ricadente nel parco >7% 4 % di superficie condotta della UTE ricadente nel parco >0% e 7% Totale 21 2 Preferenze in caso di parità di punteggio a) minor importo di contributo richiesto /38

24 Operazione Miglioramento di pascoli e prati-pascolo con finalità ambientali Criterio Specifiche % di superficie condotta della UTE ricadente in I zona svantaggiata >60% Zone montane (ex art. 32, par. 1 a) % di superficie condotta della UTE ricadente in del Reg. UE 130/2013) zona svantaggiata >30% e a 60% % di superficie condotta della UTE ricadente in II 8 zona svantaggiata >60% Zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, e altre zone soggette a vincoli specifici (ex art. 32, par. 1 b) e c) del Reg. UE 130/2013) % di superficie condotta della UTE ricadente nel III 7 parco >0% In Zone Natura 2000: SIR, SIC, ZSC, ZPS % di superficie condotta della UTE ricadente nel IV parco >0% Parchi e SIR fuori Natura 2000 % di superficie condotta della UTE ricadente in zona svantaggiata >30% e a 60% Punti (fino a) 9 6 V % di superficie condotta della UTE ricadente in ZVN >0% 3 Zone ZVN Totale 33 Preferenze in caso di parità di punteggio a) minor importo di contributo richiesto /38

25 Operazione Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità Criterio I Razza a minor diffusione Specifiche L elenco delle razze in ordine di consistenza numerica delle fattrici viene stabilito annualmente in base ai dati forniti dall ARAT al 31/12 dell anno precedente la domanda. II Minore importo della domanda Si applica all interno dell elenco delle domande di una specifica razza per il quale le risorse finanziarie sono insufficienti /38

26 Operazione.1. - Coltivazione delle varietà locali, naturalmente adattate alle condizioni locali, a rischio di estinzione Criterio Specifiche Punti (fino a) % di superficie condotta della UTE ricadente in zona I 6 svantaggiata >60% Zone soggette a vincoli naturali o % di superficie condotta della UTE ricadente in zona ad altri vincoli specifici (ex art. 32 svantaggiata >30% e a 60% del reg. UE 130/2013) 3 % di superficie condotta della UTE ricadente in Zone II Natura 2000 >0% In Zone Natura 2000: SIR, SIC, ZSC, ZPS III Parchi e SIR fuori Natura 2000 % di superficie condotta della UTE ricadente in Zone Natura 2000 > % 0% % di superficie condotta della UTE ricadente nel parco >0% 8 9 IV Zone ZVN % di superficie condotta della UTE ricadente in ZVN >0% Totale 30 Preferenze in caso di parità di punteggio a) minor importo di contributo richiesto /38

27 Misura 11 - Agricoltura biologica Criterio Specifiche % di superficie condotta della UTE ricadente in I 6 zona montana >60% Zone montane (ex art. 32, par. 1 a) del Reg. UE 130/2013) II In Zone Natura 2000: SIR, SIC, ZSC, ZPS III Parchi e SIR fuori Natura 2000 % di superficie condotta della UTE ricadente in zona montana >30% e a 60% % di superficie condotta della UTE ricadente in Zone natura 2000 >0% % di superficie condotta della UTE ricadente nel parco >0% Punti (fino a) 3 3 IV Zone ZVN % di superficie condotta della UTE ricadente in ZVN >0% Totale 24 Preferenze in caso di parità di punteggio: a) minor importo di contributo richiesto. NB I criteri sono già stati oggetto di consultazione del Comitato di Sorveglianza del PSR tenuto in forma scritta nell aprile 201 e utilizzati nel bando già chiuso 11-27/38

28 SOTTOMISURA 16.1 sostegno alla creazione e al funzionamento di gruppi operativi nell ambito dei PEI in materia di produttività e sostenibilità Principi Criteri Punteggio (fino a) Attinenza della proposta alle tematiche definite nel bando Rispondenza fra problema/opportunità individuati e (coerenti con obiettivi del PEI, tematiche definite nel bando fabbisogni individuati nel PSR e nella strategia di Smart Specialisation) 7 Coerenza fra problema/opportunità individuati e proposte di innovazione Pertinenza dei soggetti coinvolti Potenziale impatto dei risultati sul Livello di innovazione rispetto allo stato attuale del contesto socio-economico locale settore di riferimento e applicabilità dei risultati 1 Qualità e coerenza del percorso operativo proposto (animazione, studi di fattibilità e/o marketing, brokeraggio) Congruità della durata rispetto al progetto proposto Durata (comunque inferiore a 36 mesi per i progetti pilota e 3 anni per le altre tipologie) TOTALE 0 PUNTEGGIO MINIMO: 30 La selezione sarà realizzata tramite specifica commissione di valutazione /38

29 SOTTOMISURA 16.2 sostegno a progetti pilota, e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie Principi Criteri Attinenza della proposta alle tematiche definite nel bando (coerenti con Rispondenza fra problema/opportunità individuata e obiettivi del PEI, fabbisogni individuati tematiche definite nel bando nel PSR e nella strategia di Smart Specialisation) Punteggio (fino a) 7 Contributo positivo ai temi trasversali di Evidenza delle Ricadute ambientali e presenza dei relativi salvaguardia dell ambiente, mitigazione indicatori e adattamento ai cambiamenti climatici 3 Qualità dal punto di vista tecnico e sperimentale Concretezza e applicabilità dei risultati previsti dal progetto Obiettivi: specificità, misurabilità, coerenza Qualità delle attività progettuali (test, prove, collaudi e/o prototipi) e congruità dei tempi di attuazione del progetto Livello di innovazione rispetto allo stato attuale del settore di riferimento e potenzialità di successo della proposta Presenza di indicatori per la verifica dei risultati ottenuti dall'applicazione della innovazione proposta Rapporto costi/benefici evidenziati nei risultati attesi Adeguatezza del piano finanziario, della congruità dei costi e della ripartizione della spesa tra i partner Ricadute economiche (rapporto costi/benefici e relativi indicatori) Composizione complementare e mirata del partenariato di progetto con diverse tipologie di competenza (operativa, scientifica, tecnica, organizzativa, ecc). Presenza di imprese agricole e forestali e/o organismi Composizione e pertinenza della associativi, presenza di imprese delle altre tipologie partnership per il raggiungimento degli interessate, presenza di uno o più soggetti esperti (singoli o obiettivi del progetto rappresentanti di istituzioni e strutture) in grado di coadiuvare il gruppo nella messa a punto dell innovazione e nella sua diffusione la cui esperienza sia evidente dal curriculum delle esperienze di lavoro Qualità delle attività di coordinamento previste con particolare riguardo alla modalità interattiva Dimensione del partenariato dal punto di vista dei soggetti economici che Numero imprese coinvolte nel progetto e/o organismi partecipano alla realizzazione del associativi progetto Garantire l effettiva disseminazione dei risultati dei progetti Pluralità, innovatività e qualità delle attività di divulgazione dei risultati e di disseminazione previste Individuazione degli utenti del processo di diffusione dei risultati 20 TOTALE 0 PUNTEGGIO MINIMO: 60 La selezione sarà realizzata tramite specifica commissione di valutazione /38

30 SOTTOMISURA Sostegno ad azioni congiunte per il miglioramento ambientale, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici Principi Criterio Specifiche Punti Qualità del progetto integrato e degli interventi Qualità del partenariato e dell accordo territoriale Dimensione territoriale del progetto Qualità del progetto Qualità degli interventi Qualità del partenariato Qualità dell accordo territoriale Evidenza della problematica ambientale e della sua rilevanza territoriale e chiarezza nella definizione (omogeneità e contiguità) dell area interessata dal Progetto Coerenza tra: - l'analisi dei fabbisogni individuati in relazione alle criticità ambientali; - gli obiettivi progettuali; - le azioni previste per superare le criticità esistenti Coerenza tra gli obiettivi del progetto e i fabbisogni individuati nel PSR; contributo positivo alle priorità trasversali, con particolare riferimento alle tematiche ambiente e cambiamenti climatici; Grado di trasferibilità degli interventi proposti Adeguatezza degli interventi rispetto alle problematiche ambientali individuate Livello di innovazione degli interventi proposti Qualità delle attività di disseminazione dei risultati del progetto Ampiezza del numero e qualificazione dei soggetti coinvolti nelle varie fasi di attuazione del progetto (partecipazione di 12 soggetti gestori di aree Natura 2000, SIR, aree protette, aree di bonifica, GO, network, cluster) Modalità organizzative nei rapporti tra i soggetti Qualità degli obiettivi ambientali fissati nell Accordo Territoriale e dei parametri utilizzati per la valutazione dei risultati finali del progetto Qualità degli impegni sottoscritti nell Accordo territoriale 7 Azioni di valorizzazione territoriale 3 Localizzazione degli interventi del progetto in Aree Natura Rappresentati 2000, SIR, Parchi ed altre aree protette, ZVN, altre zone vità e soggette a particolari criticità ambientali territorialmente dimensione identificate territoriale Estensione dell area totale (o della SAU) coinvolta dalla del progetto realizzazione del progetto rispetto al totale del territorio interessato (fino a) TOTALE 0 PUNTEGGIO MINIMO: La selezione sarà realizzata tramite specifica commissione di valutazione /38

31 sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di alimenti e di energia e nei processi industriali A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di contributo concedibile. Principi Criterio Specifiche Punti Qualità del progetto integrato Qualità del partenariat o e dell accord o territoriale o di filiera Dimensione territoriale del progetto - sostenibilità ambientale, sociale ed economica del progetto (ad esempio: grado di utilizzo di scarti Qualità del progetto legnosi di altre attività produttive, anche in aree metanizzate; riduzione dei costi finali dell'energia) - previsione di realizzazione all'interno del progetto anche di una o più piattaforme di stoccaggio dimensionate alle necessità del progetto stesso Qualità degli interventi Qualità del partenariato (fino a) Livello di innovazione degli interventi proposti 8 Grado di trasferibilità degli interventi proposti Modalità organizzative nei rapporti tra i soggetti Qualità degli impegni sottoscritti nell Accordo Qualità dell accordo 7 territoriale territoriale Azioni di valorizzazione territoriale 3 Rappresentatività e dimensione territoriale del progetto I punteggi sono tra loro cumulabili - rapporto tra fabbisogni energetici individuati e disponibilità e provenienza della biomassa; Numero e qualificazione dei soggetti coinvolti nelle varie fasi di attuazione del progetto (ad es: numero di agricoltori e selvicoltori pubblici o privati; grado di integrazione tra soggetti pubblici e privati; presenza di gestori di piattaforme di stoccaggio Localizzazione in zona con maggiore diffusione dei boschi (territorio di comuni con indice di boscosità superiore al 47%) Realizzazione del progetto in area non metanizzata TOTALE PUNTEGGIO MINIMO: 20 A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto. La selezione sarà realizzata tramite specifica commissione di valutazione /38

32 Sostegno alla redazione di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti Criterio Specifiche Punti Zone con maggiore diffusione dei boschi (territorio di comuni con indice di Territorio 12 boscosità superiore al 47%) Dimensione del partenariato Tipologia beneficiario La superficie condotta dell'ute/utf interessata dall'intervento ricade prevalentemente in: Zona montana ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) o zone appartenenti alla Rete Natura 2000 Almeno la metà dei soggeti aderiscono (sia come partecipanti diretti che indiretti) a progetti integrati di filiera o progetti integrati territoriali collegati al settore forestale Soggetti che non hanno l obbligo normativo di adottare un piano di gestione o altro strumento equivalente. Almeno la metà dei soggetti sono imprenditori agricoli professionali e equiparabili ai sensi dell'articolo 8 D.Lgs 227/20001 e ss.mm.ii. Soggetti che in sede di domanda di aiuto optano per la redazione di un Piano di gestione ai sensi della L.R. 39/00 invece che un Piano dei tagli o altro strumento equivalente Totale 0 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto /38

33 SOTTOMISURA 16.9 Sostegno per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare Macro-criterio Specifiche Punti (fino a) I Territorializzazione dei progetti II Tipologia dei soggetti svantaggiati a) progetti realizzati nelle imprese agricole con UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in aree agricole B e C1 b) progetti realizzati nelle imprese agricole con UTE indicata in domanda ricadente prevalentemente (superficie condotta > del 0%) in aree rurali C2 e D e aree montane ai sensi dell art. 32 comma 1 lett. a) Livello di collegamento/integrazione del progetto con altre misure del PSR attivate sul territorio o altre politiche pubbliche presenti nel territorio (di tipo sociale o assistenziale) a) accoglienza superiore al 30% di soggetti con disabilità e/o svantaggio ai sensi dell'art.4 L.381/91 b) accoglienza superiore al 30% di soggetti affetti da c) autismo accoglienza superiore al 30% di soggetti anziani Totale 0 PUNTEGGIO MINIMO: A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto. La selezione sarà realizzata tramite specifica commissione di valutazione /38

34 Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER I criteri di selezione si applicano per formare una graduatoria fra le SISL presentate per uno stesso territorio PRINCIPIO CRITERIO DI SELEZIONE PUNTEGGIO Ampiezza del partenariato rispetto al territorio di riferimento Numero di soci 0.1 per ogni socio fino a un massimo di punti Rappresentatività del partenariato rispetto al territorio di riferimento Soci pubblici: punto percentuale in più oltre il livello di rappresentatività dei Comuni del territorio assunto come soglia di ammissibilità (associati direttamente o rappresentati dalla Unione dei comuni montani o altro organismo associativo riconosciuto) Soci pubblici: 0,1 per ogni punto percentuale in più fino a un massimo di 3 punti STRUTTURA DEL GAL Esperienza positiva in precedenti programmazioni LEADER Capacità di animazione Si/no; valutata in base ad aspetti finanziari Percentuale di animatori con almeno due anni di esperienza su animazione LEADER 2 punti 31-0%: 1 punto 1-7%: 2 punti 76-0: 3 punti Modalità di prevenzione e gestione dei conflitti di interesse Adeguatezza e accuratezza del regolamento interno per la prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e per garantire l'attuazione efficace della SISL fino a punti Competenze del parternariato sui temi del cambiamento climatico Presenza di soci competenti in materia di cambiamento climatico o esperienza documentata nella gestione di progetti aventi palesi ricadute positive in materia. 2 punti Grado di chiarezza della formulazione e coerenza interna della SISL fino a punti Chiarezza dei contenuti Grado di accuratezza della descrizione delle misure attivate, con relativi beneficiari, costi ammissibili, condizioni di ammissibilità, criteri di selezione, importi e aliquote del sostegno, secondo le indicazioni contenute nella scheda di misura 19 fino a punti Grado di accuratezza della descrizione delle strategie generali e specifiche per misura mirate alla riduzione del tasso di errore (compreso controllabilità e verificabilità delle misure) fino a punti CARATTERISTICHE DELLA STRATEGIA Carattere innovativo di processo e di prodotto Previsione nella SISL delle attività di animazione per promuovere partenariati (es. mis. 16 o progetti integrati) 3 punti Valorizzazione delle risorse locali Presenza di azioni miranti all accrescimento del valore e/o della redditività delle risorse locali 3 punti 19-34/38

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