Fondazione Besso di Roma CYBERBULLISMO

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fondazione Besso di Roma CYBERBULLISMO"

Eloisa Chiesa
5 anni fa
Visualizzazioni

1 Fondazione Besso di Roma CYBERBULLISMO Definizione, criteri e conseguenze del Cyberbullismo: tipologie di cyberbullismo e indicatori psicologici e comportamentali dei protagonisti. dott.ssa Fabiola Trojani Psicologa, Psicoterapeuta, Psicologa Giuridica

2 DEFINIZIONE DI CYBERBULLISMO Per cyberbullismo si intende l uso delle nuove tecnologie per intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone.

3 CYBERBULLISMO Il cyberbullismo può essere portato avanti attraverso: Telefonate Messaggi (con o senza immagini) Chat Social network (per esempio Facebook, Instagram, Ask, ecc.) Siti di domande e risposte Siti di giochi online Forum online

4 CYBERBULLISMO Le principali forme del cyberbullismo sono: pettegolezzi diffusi attraverso messaggi sui cellulari, mail, social network; postare o inoltrare informazioni, immagini o video imbarazzanti (incluse quelle false); rubare l identità e il profilo di altri, o costruirne di falsi, al fine di mettere in imbarazzo o danneggiare la reputazione della vittima; insultare o deridere la vittima attraverso messaggi sul cellulare, mail, social network, blog o altri media; minacciare fisicamente e/o psicologicamente la vittima attraverso un qualsiasi media.

5 BULLISMO E CYBERBULLISMO Queste forme di cyberbullismo possono precedere o far seguito a episodi di bullismo (scolastico o più in generale nei luoghi di aggregazione dei ragazzi) o essere comportamenti solo online.

6 CYBERBULLISMO E SCUOLA I principali strumenti di riferimento per le scuole e per i docenti sono: Legge 71/2017 Linee Guida emanate dal Miur

7 LEGGE 71/2017 «Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del Cyberbullismo.»

8 LEGGE 71/2017 «Ciascun minore ultraquattordicenne (o i suoi genitori o chi esercita la responsabilità del minore) che sia stato vittima di cyberbullismo può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti diffusi nella rete. Se entro 24 ore il gestore non avrà provveduto, l'interessato può rivolgere analoga richiesta al Garante per la protezione dei dati personali, che rimuoverà i contenuti entro 48 ore.»

9 LEGGE 71/2017 «Il MIUR adotta delle linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole, anche avvalendosi della collaborazione della Polizia postale. Le linee guida verranno aggiornate ogni due anni.»

10 LEGGE 71/2017 «Ogni istituto scolastico individua fra i docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle Forze di polizia e delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio.»

11 LEGGE 71/2017 «Verrà promosso un ruolo attivo degli studenti e degli ex studenti, in attività di peer education, nella prevenzione e nel contrasto del cyberbullismo nelle scuole.»

12 LEGGE 71/2017 «I servizi territoriali, con l'ausilio delle associazioni e degli altri enti che perseguono le finalità della legge, promuovono progetti personalizzati per sostenere le vittime di cyberbullismo e per rieducare, anche attraverso l'esercizio di attività riparatorie o di utilità sociale, i minori autori di cyberbullismo.»

13 LEGGE 71/2017 «Il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyberbullismo informa tempestivamente i genitori dei minori coinvolti. I regolamenti scolastici dovranno prevedere esplicite sanzioni disciplinari, commisurate alla gravità degli atti compiuti.»

14 LEGGE 71/2017 «Per i minori autori di atti di cyberbullismo, fra i 14 e i 18 anni, se non c è querela o denuncia per i reati di cui agli articoli 594 (ingiuria), 595 (diffamazione) e 612 (minaccia) del codice penale, scatta l'ammonimento: il questore convoca il minore insieme ad almeno un genitore.»

15 LINEE GUIDA 7 febbraio Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola. In coincidenza con la Giornata Europea della Sicurezza in Rete indetta dalla Commissione Europea (Safer Internet Day) verranno presentate le migliori proposte didattiche elaborate dalle scuole ma, soprattutto, tutte le istituzioni scolastiche italiane saranno chiamate a dire NO al bullismo e al cyberbullismo a scuola, dedicando la giornata ad azioni di sensibilizzazione rivolte non solo agli studenti ma a tutta la comunità.

16 LINEE GUIDA Realizzazione di spot. Le scuole saranno chiamate a contribuire alla realizzazione di spot per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. Una commissione di esperti selezionerà la migliore proposta che sarà rivista ed eventualmente migliorata da un team di professionisti della comunicazione prima della messa in onda sulle principali reti televisive.

LINEE GUIDA Il Progetto Generazioni Connesse (www.generazioniconnesse.

17 LINEE GUIDA Il Progetto Generazioni Connesse ( ha l obiettivo di dotare le istituzioni scolastiche di un documento di e-policy per l uso responsabile della rete e per l individuazione e la gestione di casi di cyber-bullismo.

18 LINEE GUIDA Il rapporto tra gli alunni e le nuove tecnologie va concettualizzato in un ottica di rischi e di opportunità, come facce di una stessa medaglia.

19 Gli studi dimostrano che: Ci sono comportamenti sempre più frequenti di dipendenza nei confronti delle nuove tecnologie; Più le tecnologie sono facili da usare, più gli alunni sono invogliati a passarci tempo e più aumenta il rischio di sviluppare una dipendenza.

20 per cui parliamo di: NUOVE DIPENDENZE

21 NUOVE DIPENDENZE Attualmente la nozione di dipendenza viene sempre più frequentemente usata per spiegare sintomatologie derivanti dalla ripetizione e dall utilizzo disfunzionale dei nuovi mezzi di comunicazione. Nelle nuove dipendenze non è presente alcuna sostanza chimica e si ha a che fare con comportamenti e relazioni disfunzionali e problematici riferiti a oggetti, attività, stili di vita, gestione del tempo, consumi.

22 CARATTERISTICHE DELLE NUOVE DIPENDENZE Le nuove dipendenze sono caratterizzate da: 1. Sensazione di impossibilità a resistere all impulso di mettere in atto il comportamento 2. Sensazione crescente di tensione che precede immediatamente l inizio del comportamento 3. percezione di perdita di controllo 4. Persistenza del comportamento nonostante la sua associazione con conseguenze negative

23 NUOVE DIPENDENZE Internet Cellulare Social Videogames

24 UTILIZZO RESPONSABILE Utilizzo responsabile: utilizzare uno strumento in modo sicuro e consapevole significa in primo luogo conoscerlo, cioè avere dimestichezza con tutte le sue potenzialità ed implicazioni.

UTILIZZO RESPONSABILE L utilizzo responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione implica la capacità di gestire con un certo grado di lucidità i rapporti che si sviluppano in tale ambiente, giungendo a

25 UTILIZZO RESPONSABILE L utilizzo responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione implica la capacità di gestire con un certo grado di lucidità i rapporti che si sviluppano in tale ambiente, giungendo a riconoscere e a gestire le proprie emozioni. Essere consapevoli, ad esempio, di subire il fascino di un incontro in rete, o di sentirsi offesi per il comportamento online di qualche amico, o del turbamento prodotto dalla visione di certe immagini, o del tipo di influenza che possono produrre determinate informazioni.

26 Bibliografia Legge 71/2017 ««Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del Cyberbullismo.» «Linee Guida emanate dal Miur per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo»

Documenti analoghi

Incontri referenti prevenzione e contrasto cyberbullismo. Piacenza, 8 ottobre 2018

Incontri referenti prevenzione e contrasto cyberbullismo Piacenza, 8 ottobre 2018 Legge 29 maggio 2017, n. 71 2 Contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere