ASSEGNO DIVORZILE E ASSEGNO SUCCESSORIO
|
|
- Luciana Testa
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASSEGNO DIVORZILE E ASSEGNO SUCCESSORIO Indice Introduzione Definizione di assegno divorzile Differenza tra assegno di mantenimento e assegno divorzile Una legge che cambia Caratteristiche dell'assegno divorzile Sanzioni per mancato pagamento dell'assegno divorzile Definizione e caratteristiche di assegno successorio Conclusione 1
2 Introduzione Di fronte all'esperienza dolorosa di molte coppie che, dopo un percorso a volte difficile e faticoso, sono arrivate alla scelta della separazione e del divorzio, mi sono sempre chiesto quali siano le modalità di sostegno materiale ed economico tra ex coniugi nella fase del post divorzio. Termini come "pagare gli alimenti" o "contributo mensile", "corrispondere gli assegni", "dare il mantenimento" sono alcuni esempi più comuni e diffusi che, da un lato fanno intuire la necessità di un giusto aiuto verso l'ex-coniuge più in difficoltà, mentre dall'altra non esauriscono il vasto panorama giuridico che sostiene questo nuova condizione di vita. In effetti se dovessimo pensare alle varie situazioni che si verificano dopo la sentenza di divorzio (per es.: trovarsi senza un lavoro ed una casa, convivere con un altro partner, avere un proprio reddito, sposarsi nuovamente, ritrovarsi in uno stato di bisogno economico dopo una fase di autosufficienza... ecc.) possiamo immaginarci di quanto sia complessa la struttura legislativa che fa riferimento a tale realtà sociale e familiare. Tanto più quando la legge, una volta varata, subisce in itinere delle variazioni, come ci è capitato di vedere nell'ultima sentenza della Suprema Corte nella sentenza n di quest'anno di cui parleremo nelle pagine seguenti. L'assegno divorzile e l'assegno successorio sono sicuramente due modalità di aiuto concreto nella gestione delle dinamiche del divorzio. Nelle prossime righe cercheremo di entrare in queste due realtà e, a partire dallo loro definizione, approfondiremo il loro significato e le loro caratteristiche. 2
3 Definizione di assegno divorzile Innanzitutto partiamo dalla definizione di assegno divorzile. L assegno di divorzio è un contributo economico con finalità sostanzialmente assistenziale, versata periodicamente ad uno dei due coniugi divorziati dall altro ex coniuge. Il diritto alla percezione dell assegno di divorzio deve essere accertato dal Giudice, che verifica la sussistenza di determinati presupposti in base alla legge sul divorzio (Legge 1 dicembre 1970, n. 898). In particolare l'art. 5, comma 6 di questa legge recita così: "Con la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il tribunale, tenuto conto delle condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione, del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune, del reddito di entrambi, e valutati tutti i suddetti elementi anche in rapporto alla durata del matrimonio, dispone l'obbligo per un coniuge di somministrare periodicamente a favore dell'altro un assegno quando quest'ultimo non ha mezzi adeguati o comunque non può procurarseli per ragioni oggettive". Differenza fra assegno di mantenimento e assegno divorzile È importante distinguere l'assegno divorzile da quello di mantenimento perchè bisogna evidenziare come quest'ultimo sia previsto dall'art. 156 comma 1 c.c., sia disposto a favore del coniuge a cui non sia addebitabile la separazione e non disponga di adeguati redditi propri con lo scopo di poter godere un tenore di vita analogo a quello tenuto costantemente nel corso del matrimonio. La sua funzione è quella di evitare mutamenti radicali causati dalla disgregazione del nucleo familiare, dando i mezzi economici necessari per permettere al coniuge di adeguarsi alla nuova condizione di vita. Come evidenziato sopra, invece, l assegno divorzile è definito dall'art. 5, comma 6, della legge sul divorzio n. 898 del 1970 e prevede che vada somministrato un contributo economico 3
4 al coniuge quando quest ultimo non abbia mezzi adeguati o comunque non possa procurarseli per ragioni oggettive. Esso trova fondamento nella rottura definitiva del rapporto coniugale ed assolve, principalmente, ad una finalità assisten-ziale/solidaristica che mira ad evitare il peggioramento delle condizioni economiche del coniuge colpito più in profondità dalla fine del matrimonio. Concretamente l assegno di divorzio non può configurarsi come assegno di mantenimento e neppure come assegno alimentare, in quanto, la normativa che riguarda gli alimenti presuppone necessariamente l attualità del vincolo. Concretamente, anche se si tratta di due assegni che nascono da due pressupposti differenti, in molte sentenze di divorzio spesso l'importo dell assegno corrisponde a quello stabilito e dovuto in fase di separazione. Una legge che cambia Riguardo al concetto di "tenore di vita", che secondo l'art. 5 comma 9 può diventare materia d'indagine del giudice per stabilire se e a quanto deve ammontare l'assegno divorzile, una recentissima sentenza della Corte di Cassazione, la numero del 10 maggio 2017, supera dopo 27 anni l orientamento sul mantenimento all ex coniuge che legava l importo dell assegno in base allo stile di vita matrimoniale. Questa assegno infatti, non si baserà più sul tenore di vita matrimoniale come definito da una decisione della Corte di Cassazione nel 2006 (n ), ma sull autosufficienza economica di chi lo richiede. Con una sentenza dal contenuto rivoluzionario si è deciso di superare l orientamento precedente: d ora in poi non si deciderà l importo dell assegno di divorzio per garantire al coniuge più debole il tenore di vita di cui godeva durante il matrimonio ma, secondo la Cassazione, l importo farà riferimento al reddito del coniuge che lo 4
5 richiede, alla sua età e alla sua effettiva capacità di lavorare. La conclusione quindi è che se il richiedente è economicamente indipendente o in grado di esserlo, non ha diritto di essere mantenuto dall ex coniuge. Nella sentenza citata sopra la Corte di Cassazione, definendo il matrimonio come un "atto di libertà e autoresponsabilità", tiene conto del mutamento dei tempi e delle condizioni socio-economiche della nostra epoca, ma soprattutto del fine essenziale del rapporto di coniugio, che deve essere in primis comunione di intenti e condivisione di vita e, nell'ottica di "superare la concezione patrimonialistica del matrimonio", non può essere considerato una semplice opportunità di sistemazione economica su cui si possa adagiare uno dei due coniugi. Caratteristiche dell'assegno divorzile Come riportato dalla Legge sul divorzio, l'articolo 5 prevede il pagamento di un assegno periodico nei casi in cui un coniuge "non abbia adeguati mezzi economici o abbia difficoltà nel procurarseli per ragioni oggettive". L assegno sarà poi calcolato sulla base del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio personale o comune durante il matrimonio, dei redditi di entrambi, della durata del matrimonio e infine del comportamento nell aver determinato la fine dell unione matrimoniale. Il giudice può stabilire che l'assegno sia corrisposto periodicamente a cadenza mensile o, solo su accordo delle parti, tramite una corresponsione una tantum fatta in un'unica soluzione in modo che i coniugi divorziati mettano fine una volta per tutte alle questioni patrimoniali fra loro pendenti. La corresponsione in un unica soluzione può essere effettuata in denaro o anche mediante cessione di qualche bene. Una volta eseguita quest'unica soluzione, non può essere più richiesta la revisione dell assegno e si perde il 5
6 diritto a percepire la quota del TFR, l assegno successorio e la pensione di reversibilità. (comma 8: "non può essere proposta alcuna successiva domanda di contenuto economico"). Nel caso invece del contributo mensile, se, dopo la pronuncia della sentenza di divorzio, mutano le condizioni economiche di uno degli ex coniugi, l art. 9, comma 1 dà la possibilità di fare ricorso al Tribunale per la modifica delle condizioni di divorzio finalizzato a far cambiare la quantificazione e/o le modalità di versamento dell'assegno: se il Tribunale riterrà validi e giustificati motivi sopravvenuti, accorderà la modifica richiesta. In base a questa regola l importo dell assegno può subire un aumento, una diminuzione o estinguersi, in relazione al mutamento delle condizioni economiche dei coniugi o delle loro scelte esistenziali: variazioni nei redditi 1, nuovi introiti 2 o sopravvenuti oneri familiari 3. L assegno di divorzio si può chiedere: durante il procedimento di divorzio oppure dopo la sentenza di divorzio (anche se le opinioni sono contrastanti); qualora il coniuge non ha mezzi adeguati al proprio sostentamento o non può procurarseli per ragioni oggettive. La domanda si propone al Tribunale competente con ricorso ed è richiesta l assistenza di un avvocato. Il diritto a percepire l assegno di divorzio si perde: 1. La sopravvenuta diminuzione dei redditi da lavoro dell obbligato può comportare la riduzione o l estinzione dell assegno di divorzio, anche se dipendente da una libera scelta dell onerato, quale quella di svolgere attività a tempo parziale, anziché a tempo pieno (Cass.11 marzo 2006, n. 5378, in Dir. e Giust., 2006, 13, 19); può assumere rilievo quale giustificato motivo di concessione di un assegno non previsto nella sentenza di divorzio, la sopravvenuta diminuzione dei redditi del richiedente a seguito del collocamento in pensione, anche in caso di pensione di anzianità e non di vecchiaia (Cass. 3 agosto 2007, n. 1704). 2. Può comportare la diminuzione dell assegno di divorzio l acquisto per successione ereditaria della proprietà di beni immobili (Cass. 23 agosto 2006, n ). 3. La nascita di figli, generati da una successiva unione, può comportare un depauperamento dell obbligato, tale da giustificare la riduzione o la soppressione dell assegno di divorzio (Cass. 30 novembre 2007, n ). 6
7 quando il beneficiario si risposa; ciò non vale invece quando a risposarsi è il coniuge tenuto al versamento. in caso di morte del coniuge tenuto al versamento; in questi casi il coniuge beneficiario ha la possibilità di godere di altre forme di tutela: partecipazione alla pensione di reversibilità, partecipazione al trattamento di fine rapporto o assegno successorio; quando, dopo la sentenza di divorzio, il coniuge tenuto al versamento dimostra che l ex coniuge beneficiario ha acquisito i mezzi per provvedere autonomamente al proprio sostentamento o non si trova più in stato di bisogno. Questa situazione si può verificare quando l'ex coniuge che beneficia dell'assegno inizia una nuova convivenza con un partner benestante, in grado di provvedere anche alle necessità della persona in questione. In questo caso si può ricorrere al Tribunale per chiedere una modifica delle condizioni di divorzio. Come si stabilisce l'entità dell assegno di divorzio? Nel determinare la cifra il Tribunale mette in atto un attenta e riservata valutazione: deve infatti tener conto di alcuni parametri come: le condizioni dei coniugi (abitudini, ambiente sociale, stato di salute, ecc.); la tutela di eventuali figli; le ragioni della decisione in riferimento ai comportamenti che hanno provocato la frattura insanabile del rapporto; il contributo sul piano umano e sul piano economico apportato da ciascun coniuge alla vita familiare nonché alla costruzione del patrimonio di ciascuno e comune (intendendosi per patrimonio ad es. gli immobili, i veicoli, ecc.); il reddito di entrambi cioè le entrate continuative (stipendio, canoni di locazione, rendite, ecc.); la durata del matrimonio (ad esempio, una durata eccezionalmente breve del matrimonio potrebbe indurre il Tribunale a non concedere l assegno); 4 4. Al Mureden E., Nuove prospettive di tutela del coniuge debole, Ipsoa, Milano, 2007, 260 il quale nll'analizzare i criteri attraverso i quali considerare il matrimonio di breve, media o lunga durata, prospetta tre possibili parametri: 1) il tempo necessario per crescere un figlio e poiché questo arco di tempo viene approssimativamente stimato in venti anni, si considera lungo il matrimonio la cui durata si colloca intorno a questa soglia, medio quello durato circa dieci anni e breve quello che si colloca sensibilmente al di sotto di questa soglia; 2) il criterio relativo statistico, ovvero della durata media del matrimonio; 3) la durata della vita familiare, ovvero della durata del matrimonio e anche del periodo successivo al divorzio, "nel quale la famiglia potrà vivere in una dimensione destrutturata e in cui potranno persistere esigenze di organizzazione 7
8 la capacità di indipendenza o autosufficienza economica in riferimento al l'ultima sentenza di cui sopra (Cass. n del 10 maggio 2017). Tale indipendenza economica viene valutata dal giudice principalmente attraverso i seguenti criteri: il "possesso" di redditi e di patrimonio mobiliare e immobiliare, le "capacità e possibilità effettive" di lavoro personale e "la stabile disponibilità" di un'abitazione. Da quanto si può vedere, nello stabilire l'importo dell'assegno divorzile il Tribunale dispone di un ampio ventaglio di criteri per quantificare l'assegno divorzile e quando dovessero emergere dei dubbi sull effettiva consistenza del patrimonio di un coniuge, vi è la possibilità, da parte del Tribunale, di chiedere d ufficio indagini patrimoniali alla Polizia Tributaria. Sanzioni per mancato pagamento dell'assegno divorzile Quando il coniuge che deve versare l'importo stabilito diventa inadempiente, è possibile agire esecutivamente nei suoi confronti o nei confronti di chi è suo debitore (ad esempio il datore di lavoro o una banca), per ottenere il pagamento dovuto. Attraverso questi canali si può arrivare ad assicurarsi l'assegno decurtandolo dallo stipendio. Inoltre, per tutelare il legittimo diritto riconosciuto con la sentenza, è possibile chiedere un'idonea garanzia di natura reale o personale, oppure il sequestro dei beni del coniuge obbligato. Infine, in questi casi, possono essere soggetti a pignoramento anche lo stipendio o la pensione del debitore obbligato. Definizione e caratteritiche di assegno successorio Il diritto all'assegno divorzile si estingue nel momento della morte del coniuge della vita comune e di cura dei figli, che sovente si risolvono in una significativa limitazione della capacità di lavoro e di reddito per uno dei coniugi." 8
9 obbligato a versarlo. Tuttavia, sia in caso di separazione che di divorzio, il coniuge beneficiario ha la possibilità di godere, sul piano della successione, di altre forme di tutela previste dalla legge. Dopo il divorzio, pur perdendo in ragione della cessazione del rapporto di coniugio la qualità di successore ed erede legittimo (ex art. 536 c.c.), l'ex coniuge ha diritto a rivalersi sull'eredità dell'ex compagno/a scomparso/a. L'art. 9-bis della legge n. 898/1970 prevede, infatti, che al coniuge superstite a cui è stato riconosciuto il diritto alla corresponsione mensile di un assegno a norma dell'art. 5, il Tribunale, dopo il decesso dell'obbligato, possa attribuire una somma periodica a carico dell'eredità. I presupposti affinchè la richiesta dell'assegno successorio possa essere legittimamente avanzata sono: la titolarità del diritto all'assegno divorzile e lo stato di bisogno, da intendersi come incapacità a soddisfare i bisogni primari essenziali. La valutazione del se e del quantum dell assegno a carico dell eredità è comunque stabilita dal Giudice che deve tener conto dell importo dell assegno di divorzio, dell entità del bisogno, dell eventuale presenza di una pensione di reversibilità, della consistenza dell asse ereditario, del numero degli eredi e delle loro condizioni economiche. (art. 9 bis, della Legge sul Divorzio). Il coniuge che ha ricevuto la corresponsione una tantum dell assegno di mantenimento, poiché ha già definito la totalità dei rapporti patrimoniali, non ha diritto al suddetto assegno. Anche l assegno successorio può essere corrisposto in un'unica soluzione. Anche in questo caso, questo diritto decade quando l ex coniuge passa a nuove nozze o cessa lo stato di bisogno. Qualora risorga lo stato di bisogno l assegno può essere nuovamente attribuito G.BONILINI, I diritti successori del coniuge divorziato, pp : egli ritiene che l'assegno successorio sia destinato a variare a seconda del mutamento dello stato di bisogno del destinatario, al pari 9
10 Conclusione A conclusione di questo approfondimento, possiamo rilevare due aspetti di natura strutturale e processuale che, in entrambi gli assegni, hanno un valore fondamentale. 1. La presenza di una componente "debole" della coppia all'interno della quale, insieme al coniuge che "soffre" maggiormente, possiamo collocare anche i figli. Questa componente si trova nella posizione di essere protetta, tutelata e costantemente monitorata. L'analisi continua delle situazioni post-divorzio, dovrebbe portare, quindi, ad un aiuto oggettivo ed equo tradotto economicamente nell'assegno. Questo al fine di non arrivare a situazioni in itinere, non verificate nel tempo, che vedono talvolta ribaltarsi le posizioni (ad esempio l'ex marito che, pur pagando l'assegno divorzile, vive condizioni di povertà e tenore di vita più basso rispetto all'ex-moglie). 2. Come tutti gli "strappi" relazionali, anche nella separazione seguita dal divorzio, gli aspetti interpersonali, giuridici e burocratici non sono facili da gestire al punto tale che possiamo affermare che, nell'accompagnamento di queste situazioni, diventa indispensabile una collaborazione sinergica ed interdisciplinare tra le figure dell'avvocato, del commercialista e del mediatore familiare. dell'assegno divorzile. 10
11 Bibliografia Legge sul divorzio 1 dicembre 1970, n 898, Sentenza della Corte di Cassazione 10 maggio 2017, n Sentenza della Corte di Cassazione 3 agosto 2007, n Sentenza della Corte di Cassazione 23 agosto 2006, n Sentenza della Corte di Cassazione 30 novembre 2007, n Al Mureden E., Nuove prospettive di tutela del coniuge debole, Ipsoa, Milano, G.Bonilini, I diritti successori del coniuge divorziato, in Trattato di diritto delle successioni e donazioni, III, Milano, MARCO MASON 11
Pensionati IN...FORMA
Pensionati IN...FORMA N 7 FEBBRAIO 2016 INTEGRAZIONE AL TRATTAMENTO MINIMO Le pensioni a carico dell'assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti se dovute con decorrenza
MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M.
MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. Finocchiaro; Rel. R. Lanzillo) Avvocato e procuratore Parcella Causa per demansionamento Valore indeterminabile
SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI
SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI Interruzione effettiva e stabile della convivenza coniugale a seguito di fatti che rendano intollerabile la prosecuzione della vita coniugale o rechino pregiudizio alla
CAPITOLO III CAPITOLO IV
CAPITOLO I GLI EFFETTI PATRIMONIALI DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO 1. Gli effetti patrimoniali della separazione e del divorzio.... 2 2. La relazione con il c.d. regime primario della famiglia.... 5
Prof. Avv. Enrico Al Mureden. Università di Bologna. enrico.almureden@unibo.it
Prof. Avv. Enrico Al Mureden Università di Bologna enrico.almureden@unibo.it Solidarietà post-coniugale ed equa condivisione delle ricchezze familiari. La compartecipazione al TFR ed i diritti successori
SEPARAZIONE E DIVORZIO
SEPARAZIONE E DIVORZIO Prefazione... XIII I SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI 1 SEPARAZIONE CONSENSUALE E CONIUGI ECONOMICAMENTE AUTONOMI La questione... 3 Analisi dello scenario... 3 Inquadramento strategico...
Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi
Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi Art. 1 (Ambito e modalità di applicazione) 1. Due persone maggiorenni e capaci, anche dello stesso sesso, unite da reciproci vincoli affettivi, che
INDICE. Parte Prima I CONIUGI CAPITOLO 1 GLI OBBLIGHI CONIUGALI CAPITOLO 2 LA FEDELTÀ CAPITOLO 3 L ASSISTENZA MORALE E MATERIALE
INDICE Parte Prima I CONIUGI CAPITOLO 1 GLI OBBLIGHI CONIUGALI 3 1. I profili generali 4 2. Matrimonio ed obblighi coniugali 6 3. I doveri matrimoniali 8 4. La natura inderogabile degli obblighi coniugali
COMUNE DI VICENZA *****************
COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza
Assegno Mantenimento. Assegno di Mantenimento: Definizione
Assegno Mantenimento Approfondimenti e spiegazioni utili sull assegno di mantenimento: cos è, quando è possibile richiederlo, a chi spetta, come viene quantificato e rivalutato e tanto altro. Assegno di
Bruna Albertini, Paola Maria Braggion, Filippo D'Aquino,Francesca Fiecconi, Claudio Galoppi,
Oggetto: [Darc] Sentenza OMINA sul 156!! CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO Bruna Albertini,
Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir.
RISOLUZIONE N. 153/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1,
INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. Introduzione... pag. Introduzione alla seconda edizione... pag. Indice Sommario... pag.
INDICE-SOMMARIO Presentazione della Collana... pag. Introduzione... pag. Introduzione alla seconda edizione... pag. V IX XI Indice Sommario... pag. XIII CAPITOLO I LA SOLIDARIETÀ POST CONIUGALE 1. Diritto
1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive
INDICE XI Prefazione 1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive 1 1. La famiglia e il diritto. Linee evolutive 5 2. I principi della riforma e l'evoluzione successiva
Dott.ssa Maria DOSSETTI nata a Cavriago (RE) il 2 luglio 1944
Dott.ssa Maria DOSSETTI nata a Cavriago (RE) il 2 luglio 1944 Assistente ordinario di diritto civile Facoltà di Giurisprudenza Università statale di Milano PUBBLICAZIONI 1. Orientamenti giurisprudenziali
INDICE SOMMARIO. Parte I IL MATRIMONIO E I SUOI EFFETTI. LA CONVIVENZA. Sezione I La promessa di matrimonio. ... Pag. 3
Parte I IL MATRIMONIO E I SUOI EFFETTI. LA CONVIVENZA La promessa di matrimonio... Pag. 3 Il matrimonio: celebrazione e invalidità Il matrimonio civile 1) La celebrazione del matrimonio civile... Pag.
IL DIVORZIO IN ARMONIA PUÒ ESSERE CONTROPRODUCENTE
IL DIVORZIO IN ARMONIA PUÒ ESSERE CONTROPRODUCENTE Gli effetti di una rottura coniugale, come è noto, sono numerosi e coinvolgono questioni psicologiche, affettive, mutamenti di stile, di vita, limitazioni
DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. I civ. 18 Novembre 2013, n 25843 (Pres. C.
DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. I civ. 18 Novembre 2013, n 25843 (Pres. C. Carnevale; Rel. M. Dogliotti) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Diagnosi di shopping
REVISIONE DELL ASSEGNO DI DIVORZIO
22 REVISIONE DELL ASSEGNO DI DIVORZIO Mevio e Mevia, coniugi senza figli, decidono di divorziare in seguito ad una separazione consensuale omologata. In sede di giudizio, viene disposto in favore della
Articoli tratti dalla newsletter Studio Cataldi - Quotidiano Giuridico, Studio Cataldi, Ascoli Piceno http://www.studiocataldi.it
13/10/2014 L'assegno di mantenimento piccola guida Il dovere di assistenza morale e materiale e l'obbligo di mantenimento del coniuge separato Prima di affrontare il tema della determinazione e della corresponsione
L'ASSEGNO SOCIALE. La legge di riforma del sistema pensionistico ha sostituito, a decorrere dall'1.1.1996, la pensione sociale con l'assegno sociale.
L'ASSEGNO SOCIALE L'ASSEGNO SOCIALE La legge di riforma del sistema pensionistico ha sostituito, a decorrere dall'1.1.1996, la pensione sociale con l'assegno sociale. QUANDO SI HA DIRITTO Quando si verificano
Sede: Via Luigi Razza, 4-20124 Milano (siamo a 30 mt MM3 angolo Vittor Pisani/Piazza della Repubblica)
Agata Christie Investigation Sas Via Luigi Razza 4 20124 Milano Milano Tel. 02 344223 Fax 02 344189 E-mail: max@agatachristie.it website: http://www.agatachristie.it Sede: Via Luigi Razza, 4-20124 Milano
COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE
COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto
INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. Indice Sommario... pag. XI
INDICE-SOMMARIO Presentazione della Collana... pag. V Introduzione... pag. VII Indice Sommario... pag. XI CAPITOLO I IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA, CENNI STORICI, LA RIFORMA DEL 1975 1. La famiglia
e di divorzio 3 Capitolo 1 Fondamento e caratteri essenziali degli assegni di separazione e di divorzio
Sommario XI Premessa 1 Parte prima: I diritti patrimoniali dei separati e dei divorziati 3 Capitolo 1 Fondamento e caratteri essenziali degli assegni di separazione e di divorzio 3 1.1. Fattispecie normative
INDICE. Prefazione...p.
INDICE Prefazione...p. XIII I REGIME PATRIMONIALE DEI CONIUGI Introduzione... 3 1 La scelta del regime patrimoniale... 7 Atto di matrimonio avanti all ufficiale di stato civile con scelta di separazione
GLI EFFETTI PATRIMONIALI DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO
Cendon / Book DIRITTO CIVILE Professional GLI EFFETTI PATRIMONIALI DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO ANALISI, DISCIPLINA, CASISTICA Elisabetta Costa 2 Cendon / Book DIRITTO CIVILE Professional GLI EFFETTI
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale
RISOLUZIONE N. 370/E
RISOLUZIONE N. 370/E Roma, 3 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Agevolazione c.d. prima casa - Art. 1 della
COMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria
G u i d a a l l I M U C o m u n e d i V i l l a S a n G i o v a n n i ( R C ) P a g i n a 1 COMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria GUIDA ALL IMU IMPOSTA MUNICIPALE UNICA 1. CHE COS E
Nello steso sito troverete molte risorse gratuite, tra cui, manuali e video guide per il computer ed in particolare:
NOTA: nel nostro sito è disponibile anche il modello in formato.doc (Word), in cui è possibile cancellare l intestazione relativa alla scuola e quindi compilare e modificare il documento. Nello steso sito
Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà.
LEGGE REGIONALE N. 37 DEL 30-12-2009 REGIONE PIEMONTE Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 1 del 7
LIQUIDAZIONE E VICENDE MATRIMONIALI
IL DIRITTO PRIVATO OGGI Serie a cura di Paolo Cendon MARIA STEFANIA MERELLO LIQUIDAZIONE E VICENDE MATRIMONIALI GIUFFRE EDITORE Elenco delle principali abbreviazioni Premessa Pagxin xv Parte Prima CESSAZIONE
Presentazione... 9 Abbreviazioni usate nel presente testo... 10. Capitolo 1 ± Obblighi nascenti dal matrimonio
Presentazione... 9 Abbreviazioni usate nel presente testo... 10 Capitolo 1 ± Obblighi nascenti dal matrimonio 1.1 Diritti e obblighi costituzionali... 11 1.2 Obblighi previsti dal codice civile... 12 1.2.1
COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA
FONDO CONTRIBUTO AFFITTI a favore delle famiglie in difficoltà economica Il Responsabile del Servizio Sociale ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 04/05/2015 e determinazione Responsabile
IL 5 BANDO EMERGENZA LAVORO
BANDO PER L EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO FINALIZZATO ALLA CONTRIBUZIONE PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI IN EDILIZIA PRIVATA Vista l attuale situazione di emergenza sociale dovuta
DIVISIONE DELLE CONTRIBUZIONI. IMPOSIZIONE DELLA FAMIGLIA (circolari AFC no. 14/95 del 29 luglio 1994 e no. 7/99 del 20 gennaio 2000)
DIVISIONE DELLE CONTRIBUZIONI 5.2.18 Bellinzona, luglio 2009 CIRCOLARE N. 18/2009 IMPOSIZIONE DELLA FAMIGLIA (circolari AFC no. 14/95 del 29 luglio 1994 e no. 7/99 del 20 gennaio 2000) Pag. 1. In generale
Presentare un nuovo modulo solo in caso di variazioni rispetto all anno precedente (usando il modulo anno 2013 e seguenti)!
ATTENZIONE AVVISO IMPORTANTE DICHIARAZIONE PER USUFRUIRE DELLE DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L AN 2013 Presentare un nuovo modulo solo in caso di variazioni rispetto all anno precedente (usando il modulo anno
La pensione: i tre pilastri della previdenza A) la pensione obbligatoria (primo pilastro)
La pensione: i tre pilastri della previdenza A) la pensione obbligatoria (primo pilastro) I sistemi pensionistici complementari: B) i fondi pensione (secondo pilastro) C) i piani pensionistici individuali
TERMINI PER CHIEDERE I RIMBORSI FISCALI
TERMINI PER CHIEDERE I RIMBORSI FISCALI Il contribuente, quando chiede i rimborsi fiscali, deve rispettare tassativi termini, altrimenti perde il diritto al rimborso, anche se dovuto e legittimo. E, quindi,
Aspetti fiscali (con particolare riguardo alle imposte di successione e donazione) e vantaggi del trust
Aspetti fiscali (con particolare riguardo alle imposte di successione e donazione) e vantaggi del trust Francesca Masotti, Partner Masotti&Berger Milano, 11 maggio 2016 IMPOSTA DI SUCCESSIONE E DONAZIONE
www.dirittifondamentali.it - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale ISSN: 2240-9823
«La morosità del conduttore può determinare il risarcimento del danno» (Cassazione civile Sentenza, Sez. II, 13/02/2015, n. 2865) locazione morosità risarcimento del danno Il locatore che abbia chiesto
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. III civ. 28 Dicembre 2011, n 29468 (Pres.
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. III civ. 28 Dicembre 2011, n 29468 (Pres. M. Finocchiaro; Rel. R. Lanzillo) Assegnazione della casa familiare Box auto Assenza del vincolo pertinenziale-
INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1
SOMMARIO CAPITOLO 1 LA FAMIGLIA 1. La famiglia naturale e di fatto... 1 1.1. Le coppie dello stesso sesso... 5 1.2. La poligamia ed il matrimonio fra clandestini: rinvio... 8 2. Oneri che derivano dal
Periodico informativo n. 100/2016
Periodico informativo n. 100/2016 IMU e TASI: la responsabilità delle parti nel versamento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito alla responsabilità (autonoma
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 28 febbraio 2013 Modificato con deliberazione consiliare n. 13 del
Due diligence immobiliare
Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei geometri Specifica P15 Estimo e attività peritale Due diligence immobiliare Sommario Il presente documento specifica i
Modifica delle condizioni stabilite nella sentenza di divorzio La modifica decorre dal momento della proposizione della domanda
Modifica delle condizioni stabilite nella sentenza di divorzio La modifica decorre dal momento della proposizione della domanda Cassazione Sentenza n. 3922/2012 commento e testo Studio legale law In materia
La pensione ai superstiti
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Pensioni La pensione ai superstiti Aggiornato al Febbraio 2006 E' la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del
Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585
Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA
Legge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
Legge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO Art. 1 Oggetto della legge 1. La presente legge determina l'ambito della giurisdizione italiana, pone i criteri
Parere n. 5 Determinazione dell assegno di mantenimento
27 Parere n. 5 Determinazione dell assegno di mantenimento di Anna Liconti Traccia Tizia si rivolge al suo legale di fiducia manifestando l intenzione di volersi separare dal marito Caio per sopravvenute
Aspetti economici della separazione e del divorzio: differenze tra la legislazione italiana e inglese.
Aspetti economici della separazione e del divorzio: differenze tra la legislazione italiana e inglese. È a tutti noto che ormai da alcuni anni sono in aumento, anche in materia di diritto di famiglia,
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 6 Num. 21318 Anno 2015 Presidente: FINOCCHIARO MARIO Relatore: CARLUCCIO GIUSEPPA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 1130-2014 proposto da: CALVINO MAURIZIO CLVMRZ72L23F839V,
La Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 27 04.02.2016 Telefisco e la nuova detrazione Iva delle abitazioni Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto
ASSEGNO ALL'EX CONIUGE. ACCERTAMENTO REDDITI E PATRIMONIO
ASSEGNO ALL'EX CONIUGE. ACCERTAMENTO REDDITI E PATRIMONIO DELLE PARTI CASS. CIV., SEZ. I, 4 NOVEMBRE 2010, N. 22501. In tema di scioglimento del matrimonio, nella disciplina dettata dall'art. 5 l. n. 898/70,
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE
Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro
GIOVANNA SPIRITO FORMULARIO DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO
GIOVANNA SPIRITO FORMULARIO DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO con CD-rom allegato SOMMARIO PARTE PRIMA - DISCIPLINA GENERALE LA PROCURA ALLE LITI E LE NOTIFICAZIONI 3 1. ATTO DI CONFERIMENTO DELLA PROCURA
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. I civ. 30 Marzo 2012, n 5177 (Pres.
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. I civ. 30 Marzo 2012, n 5177 (Pres. Vitrone; Rel. Didone) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Assegno divorzile Quantum
DISEGNO DI LEGGE CONTRATTI DI UNIONE SOLIDALE. Articolo 1. (Contratto di unione solidale)
DISEGNO DI LEGGE CONTRATTI DI UNIONE SOLIDALE Articolo 1 (Contratto di unione solidale) 1. Dopo il titolo XIV del libro I del codice civile, è inserito il seguente: Titolo XV Del contratto di unione solidale
Crisi familiare (86.000 separazioni ; 297/1000 matrimoni) (55.000 divorzi; 181/1000 matrimoni) Istat 2012 (dati 2010) Pluralità di modelli di crisi
Crisi familiare (86.000 separazioni ; 297/1000 matrimoni) (55.000 divorzi; 181/1000 matrimoni) Istat 2012 (dati 2010) Pluralità di modelli di crisi Matrimoni durati meno di 4 anni 18-24% casi Matrimoni
LA PENSIONE AI SUPERSTITI
LA PENSIONE AI SUPERSTITI CHE COS'È È la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del suo nucleo familiare. Questa pensione può essere: di reversibilità: se
L' affidamento al servizio sociale
1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto
La separazione nella famiglia di fatto
La separazione nella famiglia di fatto Profili Patrimoniali Prof.ssa Virginia Zambrano Il problema Art. 29 Cost. Diritto romano Dottrina cristiana Famiglia nella sfera Società civile (Locke) artt. 2, 29
FAQ ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE [MEF]
FAQ ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE [MEF] Da chi è composto il nucleo familiare? Il nucleo familiare è composto ai sensi dell art.2, comma 2, del D.L. 13.3.1988, n.69, convertito nella L. 13.5.1988, n.153 (norma
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Giurisprudenza
Sentenza del 17/02/2001 n. 2347 - Corte di Cassazione Sentenza del 17/02/2001 n. 2347 - Corte di Cassazione Intitolazione: ESENZIONI ED AGEVOLAZIONI (BENEFICI): IN GENERE - Agevolazioni ex art. 19 legge
L assicurazione agricola contro gli infortuni
L assicurazione agricola contro gli infortuni L assicurazione agricola contro gli infortuni è concepita come assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; sono quindi coperti non solo il gerente d azienda
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUL PROGETTO DI BILANCIO AL 31/12/2010
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUL PROGETTO DI BILANCIO AL 31/12/2010 Signori Soci, a seguito dell incarico ricevuto dall assemblea dei soci, in data 1 luglio 2010, abbiamo monitorato da detta data,
AFFIDAMENTO FAMILIARE
AFFIDAMENTO FAMILIARE DI COSA SI TRATTA? E un intervento di aiuto a un minore e alla sua famiglia Prevede l accoglienza di un minore da parte di una famiglia o di una persona E un intervento temporaneo
CERTIFICAZIONE UNICA2015
CERTIFICAZIONE UNICA0 AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D IMPOSTA fiscale Telefono, fax CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO 998, n., RELATIVA
Problematiche connesse alle cause di nullità di matrimonio
L AVVOCATURA ECCLESIASTICA IN ITALIA Problematiche connesse alle cause di nullità di matrimonio Giornata di studio Roma 23 maggio 2014 ore 10,00 14,00 Palazzo della Cancelleria Sala dei Cento Giorni 1
BANDO SPECIALE PER L ASSEGNAZIONE DI 25 ALLOGGI IN LOCAZIONE PER GIOVANI COPPIE, NUCLEI MONOPARENTALI E ANZIANI
BANDO SPECIALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI IN LOCAZIONE PER GIOVANI COPPIE, NUCLEI MONOPARENTALI E ANZIANI (Ai sensi della Legge Regionale 4/001 e successive modificazioni) 1. CARATTERISTICHE DELL ASSEGNAZIONE
Avviso pubblico per vendite all asta (pubblico incanto) di quote societarie
ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE per il Circondario del Tribunale di Crotone (Decreto del Dir. Gen. del Ministero della Giustizia del 24/06/2013) Via Giuseppe Laterza, n. 69/B Zona Industriale - Località Papaniciaro
convenzioni internazionali
6 La Rivista convenzioni internazionali In questo numero Il sistema tedesco di Previdenza Sociale Il sistema tedesco di Previdenza Sociale A cura di Ilenia Campani Esperta Convenzioni internazionali Inca
ICI - Le novità e riflessi in Unico
ICI - Le novità e riflessi in Unico a cura dello studio Tributario Gigliotti & Associati A partire dal 2007 in materia di imposta comunale sugli immobili sono previste numerose novità, più precisamente:
ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE
ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ASSICURAZIONE
Quando scricchiola un paradigma
Quando scricchiola un paradigma L orientamento sessuale e il diritto Prof. Paolo Veronesi (UniFe) Paradigma = Modello Orientamento sessuale Carta di Nizza (2000) Indice dei temi La depenalizzazione dei
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 24 Dicembre 2014, n 27386 (Pres. Famiglia Matrimonio Separazione Interruzione della
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. VI civ. 24 Dicembre 2014, n 27386 (Pres. Di Palma; Rel. Acierno) Famiglia Matrimonio Separazione Interruzione della separazione Ripresa della convivenza
Essere cittadino italiano o comunitario residente nel territorio dello Stato (art. 80, comma 5, della legge n. 388/00) ;
Pagina W L'ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE CON TRE FIGLI MINORI 6 di 8 L'art. 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 ha introdotto, con decorrenza dal 1 gennaio 1999, un nuovo intervento di sostegno, denominato
(I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012
COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna SERVIZIO TRIBUTI (I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012 Riferimenti Normativi : D. Lgs. n..23 del 14 marzo 2011, istitutivo dell'imposta Municipale
CIRCOLARE PRO-MEMORIA PROT. 33/2006. CONVERSIONE IN LEGGE (N. 286 del 24/11/2006) DEL DECRETO N. 262/2006 COLLEGATO ALLA LEGGE FINANZIARIA 2007
A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI Bologna, 29 novembre 2006. CIRCOLARE PRO-MEMORIA PROT. 33/2006 CONVERSIONE IN LEGGE (N. 286 del 24/11/2006) DEL DECRETO N. 262/2006 COLLEGATO ALLA LEGGE FINANZIARIA 2007 In
ART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ART. 1 FINI Il servizio di assistenza domiciliare persegue il fine di consentire al cittadino di conservare la propria autonomia di vita, nella propria
Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.
INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti
SEPARAZIONE E DIVORZIO
CARLO GUGLIELMO IZZO con la collaborazione di ADRIANO IZZO, ANDREA FALZONE, VALERIO CIONI SEPARAZIONE E DIVORZIO Cacucci Editore - Bari 2009 INDICE Capitolo Primo Il procedimento di separazione giudiziale
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GNECCHI, MIOTTO, CODURELLI, MIGLIOLI, MADIA, SCHIRRU, BOBBA, RAMPI, MATTESINI, FRONER, LENZI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3846 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GNECCHI, MIOTTO, CODURELLI, MIGLIOLI, MADIA, SCHIRRU, BOBBA, RAMPI, MATTESINI, FRONER, LENZI
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014
DIVORZIO BREVE DIVORZIO BREVE:
: quali effetti? Uno Il 29 maggio 2014, la Camera dei Deputati ha approvato un testo unificato che andrà ad incidere, ove riceva il via libera definitivo del Senato, sulla durata del tempo per proporre
CITTA DI MAZARA DEL VALLO
Repubblica Italiana CITTA DI MAZARA DEL VALLO 2 SETTORE GESTIONE RISORSE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 197 DEL 18/09/2015 OGGETTO : Corresponsione crediti di lavoro agli eredi ex dipendente Scaletta
Agevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa
AFFITTO APPARTAMENTI MILANO : CEDOLARE SECCA PRINCIPI NORMATIVI: Il D.LGS N 23 1473/2011 Art 3 È entrato in vigore a seguito della pubblicazione delle istruzioni operative da parte dell agenzia delle entrate-
SOMMARIO. Prefazione... XVII. Ratio dell istituto e profili normativi... 3 Schemi di dottrina... 3
SOMMARIO SOMMARIO Prefazione... XVII CAP. 1 INVALIDITA` E IRREGOLARITA` MATRIMONIALI Ratio dell istituto e profili normativi... 3 Schemi di dottrina... 3 F001 Formula per far dichiarare nullo il matrimonio
Disciplinare di vendita degli alloggi e dei fabbricati adibiti ad abitazione di proprietà dell Amministrazione regionale.
Allegato alla Delib.G.R. n. 45/19 del 12.11.2012 Disciplinare di vendita degli alloggi e dei fabbricati adibiti ad abitazione di proprietà dell Amministrazione regionale. Art. 1 (Soggetti titolari del
FONDI DI PREVIDENZA LE TABELLE PER IL CALCOLO DEI TRATTAMENTI CON DECORRENZA 2012
FONDI DI PREVIDENZA LE TABELLE PER IL CALCOLO DEI TRATTAMENTI CON DECORRENZA 2012 Alla fine del mese di gennaio arrivano come sempre i dati Istat sull inflazione registrata nell anno precedente e si può
Unione domestica registrata: modo d uso. Circolo dei giuristi, 14 giugno 2007 Emanuela Epiney-Colombo
Unione domestica registrata: modo d uso Circolo dei giuristi, 14 giugno 2007 Emanuela Epiney-Colombo Indice Introduzione Registrazione Effetti Conclusioni Unione domestica registrata 2 I. Introduzione
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 106 07.04.2016 Bonus mobili giovani coppie Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico A cura di Pasquale Pirone In seguito alla Circolare
Documento strettamente personale e riservato
Documento strettamente personale e riservato Egr. Signore/a facendo seguito a quanto recentemente discusso, Le presentiamo il nostro dossier di analisi della sua posizione famigliare relativa al servizio
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI DI CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI A PERSONE FISICHE ED ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI DI CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI A PERSONE FISICHE ED ASSOCIAZIONI 1 ART. 1 MATERIA DI DISCIPLINA DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina, ai
Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale
Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale Articolo 1 - Contributi concessi 1. Il Consiglio di Amministrazione, con le modalità ed i limiti
INDICE-SOMMARIO CAPITOLO I I MUTAMENTI DELLA FAMIGLIA E L OBBLIGO DI MANTENIMENTO DEL CONIUGE E DEI FIGLI
INDICE-SOMMARIO Presentazione della Collana... pag. VII Introduzione...» XI In memoria del compianto Bruno Schettini...» XIV Prefazione: Primo commento alle modifiche apportate dalla legge n. 219 del 10
Indice dei quesiti di diritto Civile per la preselezione informatica del concorso a 350 posti di uditore giudiziario.
1100 A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo particolare possono farsi sotto condizione risolutiva? 1101 A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo particolare
RAPPORTI PERSONALI E PATRIMONIALI TRA CONVIVENTI
RAPPORTI PERSONALI E PATRIMONIALI TRA CONVIVENTI Prefazione... Introduzione... 1 1 LA CESSAZIONE DELLA CONVIVENZA: L AFFIDAMENTO CONDIVISO DELLA PROLE La questione... 11 Analisi dello scenario... 11 Inquadramento