COMUNE DI MONTECHIARUGOLO. (Provincia di Parma) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA RUMOROSE TEMPORANEE

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1 COMUNE DI MONTECHIARUGOLO (Provincia di Parma) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA RUMOROSE TEMPORANEE Maggio 2011

2 Sommario SEZIONE 1: DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 Art. 2 DEFINIZIONI... 3 Art. 3 VALIDITA DELLE NORME CONTENUTE NEL REGOLAMENTO... 5 SEZIONE 2: CANTIERI... 6 Art. 4 GENERALITA... 6 Art. 5 ORARI E LIMITI MASSIMI... 6 Art. 6 CASI PARTICOLARI... 7 Art. 7 PROCEDURE... 7 SEZIONE 3: ATTIVITA AGRICOLE... 9 Art. 8 ATTIVITA AGRICOLE E SGOMBERO NEVE... 9 SEZIONE 4: MANIFESTAZIONI IN LUOGO PUBBLICO O APERTO AL PUBBLICO, FESTE POPOLARI ED ASSIMILABILI Art. 9 DEFINIZIONI Art. 10 CRITERI REGOLAMENTAZIONE E LIMITI Art. 11 PROCEDURE SEZIONE 5: PARTICOLARI SORGENTI SONORE Art. 12 PARTICOLARI SORGENTI SONORE SEZIONE 6: DISPOSIZIONI FINALI Art. 13 MISURE E CONTROLLI Art. 14 SANZIONI Art. 15 DISPOSIZIONI FINALI ALLEGATI al REGOLAMENTO Comune di Montechiarugolo 2

3 SEZIONE 1: DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento definisce, ai sensi dell art. 6, comma 1 della legge 447/95 e secondo gli indirizzi della DGR 21/01/02 n 45, le modalità per il rilascio delle autorizzazioni comunali in deroga ai limiti fissati dalla classificazione acustica del territorio per lo svolgimento di attività temporanee e manifestazioni in luogo pubblico e per spettacoli a carattere temporaneo ovvero mobile qualora comportino l impiego di sorgenti sonore o effettuino operazioni rumorose. Sono escluse le fonti di rumore arrecanti disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone, derivanti dal comportamento di individui o gruppi, assimilabili a schiamazzi, quali ad esempio l utilizzo di radio, televisioni o impianti stereofonici a volumi eccessivi in relazione al periodo del giorno o della notte, o il non impedire strepiti di animali. Si tratta di situazioni che non necessitano di rilievi fonometrici, in quanto la condizione di disturbo ingiustificato è evidente e può essere riscontrata da un pubblico ufficiale. Tali comportamenti sono suscettibili di sanzione ai sensi del primo comma dell art. 659 del C.P. Art. 2 DEFINIZIONI Il presente regolamento norma l attività di cantiere, l attività agricola, le manifestazioni e l esercizio di particolari sorgenti sonore che abbiano comunque il carattere di attività temporanea. A tal fine si definisce attività temporanea qualsiasi attività che si esaurisce in un arco di tempo limitato e/o si svolge in modo non permanente nello stesso sito. Di seguito si riportano le definizioni e la terminologia tecnica ricorrente all interno del presente Regolamento Comunale. Sorgente specifica: sorgente sonora selettivamente identificata che costituisce la causa del potenziale inquinamento acustico. Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A (L Aeq ): valore del livello di pressione sonora ponderata A di un suono costante che, nel corso di un periodo specificato T, ha la medesima pressione quadratica media di un suono considerato, il cui livello varia in funzione del tempo: dove: L Aeq è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A considerato in un intervallo di tempo che inizia all istante t 1 e termina all istante t 2 ; p A (t) è il valore istantaneo della pressione sonora ponderata A del segnale acustico in Pascal (Pa); p 0 = 20 µpa è la pressione sonora di riferimento; db(a) = unità di misura del livello di pressione sonora ponderata A. Livello del valore efficace di pressione sonora ponderata A L ASlow : esprime il valore efficace in media logaritmica mobile della pressione sonora ponderata A L PA secondo la costante di tempo slow (1 sec). Livello del valore massimo di pressione sonora L ASmax : esprime il valore massimo della pressione sonora ponderata in curva A e costante di tempo slow (1 sec). Comune di Montechiarugolo 3

4 Livello di rumore ambientale: è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un dato luogo e durante un determinato tempo. Il rumore ambientale è costituito dall insieme del rumore residuo e da quello prodotto dalle specifiche sorgenti disturbanti, con l esclusione degli eventi sonori singolarmente identificabili di natura eccezionale rispetto al valore ambientale della zona. Livello di rumore residuo: è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A che si rileva quando si esclude la specifica sorgente disturbante. Deve essere misurato con le identiche modalità impiegate per la misura del rumore ambientale e non deve contenere eventi sonori atipici. Limite di immissione assoluto: valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore al ricettore valutato. Livello di immissione differenziale (da verificarsi solamente presso abitazioni o edifici caratterizzati da lunga permanenza di persone fatta eccezione per gli ambienti destinati ad attività produttive): rappresenta la differenza algebrica tra il livello di rumore ambientale e quello di rumore residuo. Sportello unico comunale: Ufficio comunale o sovracomunale responsabile dell intero procedimento edilizio di un immobile, compresa l acquisizione di eventuali pareri nei confronti di enti esterni. Lo Sportello Unico può essere di due tipi: SUAP: Sportello Unico Attività Produttive (ai sensi dell art. 25 del D.Lgs. 112/987 e dell art. 3 del DPR 447/98). Un'unica struttura a cui è affidato l'intero procedimento di localizzazione degli impianti produttivi di beni e servizi, la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione dell'attività produttiva, nonché l'esecuzione di opere interne ai fabbricati adibiti ad uso di impresa. SUE: Sportello Unico per l Edilizia (ai sensi dell art. 2 della L.R. 31/02). Unica struttura responsabile del procedimento di trasformazione edilizia del territorio che non riguarda attività produttive. Ufficio Attività Produttive/Commercio: ufficio comunale responsabile del rilascio della autorizzazioni amministrative relative alle attività produttive e commerciali, sia autonomamente che nell ambito di procedimenti di SUAP. Tecnico competente in acustica ambientale: la Legge 447/95 all art.2, comma 6 definisce tecnico competente la figura professionale idonea ad effettuare le misurazioni, verificare l ottemperanza ai valori definiti dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico, svolgere le relative attività di controllo tecnico. L abilitazione all attività di tecnico competente in acustica ambientale è rilasciata dalla Provincia. L elenco nominativo dei tecnici competenti riconosciuti da ciascuna Provincia è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. Documentazione tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale: deve essere presentata, nei casi previsti dal regolamento comunale, per la richiesta di autorizzazione in deroga allo svolgimento dell attività ed è costituita dall insieme di: relazione tecnica che riporta tutte le notizie utili a caratterizzare acusticamente le sorgenti sonore connesse con l attività oggetto della richiesta di deroga, le tecnologie utilizzate ed i tempi di utilizzo previsti, la stima dei livelli sonori attesi nell'ambiente esterno in prossimità dei ricettori più vicini o per l'esposizione del Comune di Montechiarugolo 4

5 pubblico; la durata dell attività, le misure di mitigazione acustica adottate o che si intendono adottare al fine di ridurre l'emissione sonora planimetria dell area interessata in scala adeguata dalla quale siano desumibili le posizioni, oltre che delle sorgenti sonore, anche degli edifici più vicini alle medesime. Previsione o valutazione di impatto acustico: documento che consiste nella previsione degli effetti ambientali, dal punto di vista dell'inquinamento acustico, in seguito alla realizzazione di interventi sul territorio, siano essi costituiti da opere stradali, ferroviarie, attività industriali, commerciali, etc. In linea generale una previsione d impatto acustico consiste in una valutazione comparativa tra lo scenario acustico in assenza e quello in presenza della nuova opera/attività, pertanto essa deve necessariamente articolarsi nelle seguenti fasi: analisi dello stato di fatto dell area d intervento (e contesto circostante) e sua completa caratterizzazione sotto il profilo acustico; previsione dei livelli di rumore indotti dalla realizzazione del nuovo intervento; eventuale individuazione degli interventi di bonifica acustica e previsione dei livelli sonori ottenibili attraverso le realizzazione degli stessi. Piano di monitoraggio acustico: esso prevede il rilevamento, con strumentazione conforme alle normative, dei livelli acustici in corrispondenza di alcuni ricettori nell area interessata dalla realizzazione di specifiche attività o interventi che possono determinare un elevato impatto acustico protratto nel tempo. La rilevazione e la successiva elaborazione dati dovranno consentire la determinazione degli indicatori acustici utili al confronto con i limiti di legge vigenti. Come per le previsioni di impatto acustico, l attività dovrà essere svolta da tecnici competenti in acustica ambientale. ARPA: Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente. È l agenzia pubblica che comprende tecnici competenti nel campo dell acustica ambientale di cui l Amministrazione Comunale si può avvalere per il controllo tecnico e la vigilanza ambientale. Art. 3 VALIDITA DELLE NORME CONTENUTE NEL REGOLAMENTO Le presenti norme si conformano ad analoghe normative sovraordinate da Leggi e Regolamenti statali, regionali o provinciali. In caso di contrasto prevalgono queste ultime rispetto alle norme del regolamento comunale. Faranno fede le norme del regolamento comunale solo nel caso queste siano maggiormente restrittive o di dettaglio rispetto alle norme sovraordinate. Il presente regolamento deve inoltre trovare coordinamento con gli altri regolamenti comunali quali il regolamento di Polizia Urbana, il Regolamento di Polizia Rurale e i regolamenti in materia di commercio e attività produttive. In caso di contrasto prevale l ultima norma approvata in ordine di tempo e lo strumento in contrasto dovrà essere adeguato. Comune di Montechiarugolo 5

6 SEZIONE 2: CANTIERI Art. 4 GENERALITA All interno dei cantieri edili, stradali ed assimilabili, le macchine in uso dovranno operare in conformità alle direttive CE in materia di emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all aperto, così come recepite dalla legislazione italiana. All interno dei cantieri dovranno comunque essere utilizzati tutti gli accorgimenti tecnici e gestionali al fine di minimizzare l impatto acustico verso l esterno. In attesa delle norme specifiche di cui all'art. 3, comma 1, lett. g) della Legge 447/95, gli avvisatori acustici potranno essere utilizzati solo se non sostituibili con altri di tipo luminoso e nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Art. 5 ORARI E LIMITI MASSIMI L'attività dei cantieri edili, stradali ed assimilabili, è svolta di norma tutti i giorni feriali dalle ore 7 alle ore 20. L'esecuzione di lavorazioni disturbanti (ad esempio escavazioni, demolizioni, ecc.) e l'impiego di macchinari rumorosi (ad esempio martelli demolitori, flessibili, betoniere, autobetoniere appartenenti a terzi, seghe circolari, gru, ecc.), sono svolti, di norma, secondo gli indirizzi di cui ai successivi capoversi, dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00. Durante gli orari in cui è consentito l'utilizzo di macchinari rumorosi non dovrà mai essere superato il valore limite LAeq = 70 db(a), con tempo di misura (TM) 10 minuti, rilevato in facciata ad edifici con ambienti abitativi. Dalle ore 7:00 alle ore 8:00, dalle 13:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 20:00, sono vietate perentoriamente attività disturbanti e dovranno essere rispettati i valori limite di immissione assoluti individuati dalla classificazione acustica, mentre restano derogati i limiti di immissione differenziali e le penalizzazioni sopra citate. Ai cantieri per opere di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di fabbricati, operanti all interno degli stessi, si applica il limite di LAeq 65 db(a), con TM (tempo di misura) 10 minuti misurato nell'ambiente disturbato a finestre chiuse. Per contemperare le esigenze del cantiere con i quotidiani usi degli ambienti confinanti occorre che: il cantiere si doti di tutti gli accorgimenti utili al contenimento delle emissioni sonore sia con l'impiego delle più idonee attrezzature operanti in conformità alle direttive CE in materia di emissione acustica ambientale che tramite idonea organizzazione dell'attività; in occasione dello svolgimento di attività o lavorazioni rumorose venga data preventiva informazione, alle persone potenzialmente disturbate, su tempi e modi di esecuzione delle stesse. In ogni caso non si applica il limite di immissione differenziale, né si applicano le penalizzazioni previste dalla normativa tecnica per le componenti impulsive, tonali e/o a bassa frequenza. Comune di Montechiarugolo 6

7 Art. 6 CASI PARTICOLARI Ai cantieri edili o stradali e assimilabili per il ripristino urgente dell'erogazione dei servizi di pubblica utilità (linee telefoniche ed elettriche, condotte fognarie, acqua, gas ecc.) ovvero in situazioni di pericolo per l'incolumità della popolazione, è concessa deroga agli orari ed agli adempimenti amministrativi previsti dal presente regolamento. Qualora i lavori siano realizzati da Ditte, Enti privati e/o società concessionarie di pubblici servizi, questi sono tenuti a presentare una semplice comunicazione al Comune prima dell esecuzione dei lavori o non appena giunti al corrente del guasto. Si consente la deroga alle presenti norme per i cantieri edili isolati o distanti almeno 300 m dalla più vicina abitazione, fatto salvo che per i cantieri di grande rilevanza l Amministrazione Comunale può comunque procedere secondo quanto stabilito all art. seguente. I cantieri posti in confine ad aree particolarmente protette ai fini acustici, quali aree ospedaliere, aree destinate ad attività sanitaria di ricovero e cura, aree scolastiche dovranno essere oggetto di preventiva presentazione di documentazione previsionale di impatto acustico, indipendentemente dai livelli acustici generati dall attività di cantiere, sulla quale l Amministrazione Comunale produrrà, a seguito del parere tecnico di ARPA, l autorizzazione relativa. Art. 7 PROCEDURE Si descrivono nel seguito le procedure di richiesta dell autorizzazione all esercizio delle attività di cantiere in deroga ai limiti di zona fissati dal piano di classificazione acustica comunale. Lo svolgimento, nel territorio comunale, delle attività di cantiere nel rispetto dei limiti di orario e di rumore individuati all art. 5 è oggetto di preventiva comunicazione da presentarsi in una copia allo Sportello Unico almeno 30 giorni prima dell'inizio dell'attività: a) nel caso in cui l attività di cantiere riguardi un intervento soggetto a DIA, contestualmente al deposito della DIA; b) nel caso in cui l attività di cantiere riguardi un intervento soggetto a Permesso di Costruire, contestualmente alla Comunicazione di Inizio Lavori; c) per tutti gli altri titoli edilizi, contestualmente alla presentazione della documentazione di Inizio Lavori. La comunicazione si considera ritualmente presentata solo se corredata della documentazione di cui all'allegato 1. L'autorizzazione è tacitamente rilasciata se entro 30 giorni dalla presentazione non sono richieste integrazioni o non viene espresso motivato diniego. Le attività di cantiere che, per motivi eccezionali, contingenti e documentabili, non siano in condizione di garantire il rispetto dei limiti ed orari individuati all art. 5, possono richiedere specifica deroga. A tal fine va presentata domanda in duplice copia allo Sportello Unico, con le modalità previste nell'allegato 2, corredata dalla documentazione tecnica redatta da un tecnico competente in acustica ambientale, almeno 30 giorni prima dell inizio dell attività. L'autorizzazione in deroga può essere rilasciata, dallo Sportello Unico, acquisito il parere di ARPA. Nel caso in cui l attività di cantiere che comporti il superamento dei limiti non termini entro il periodo autorizzato, il proprietario o l avente titolo devono richiedere all Amministrazione Comunale una proroga della data precedentemente autorizzata, almeno 15 giorni prima della sua scadenza, mediante la compilazione dell Allegato 3. Qualora l attività di cantiere non inizi nel periodo autorizzato, il proprietario o l avente titolo devono trasmettere all Amministrazione Comunale una comunicazione di posticipo di inizio lavori con Comune di Montechiarugolo 7

8 l indicazione delle date di inizio e fine lavori e con la motivazione del posticipo. Il nuovo periodo comunicato non dovrà superare il numero di giorni precedentemente autorizzato. La comunicazione dovrà essere presentata preventivamente e comunque non oltre il decimo giorno dalla data di inizio lavori autorizzata in precedenza. La richiesta dovrà essere inoltrata mediante la compilazione dell Allegato 4. Ai cantieri edili per i quali si può prevedere un impatto acustico particolarmente elevato di lavorazioni continuative per una durata superiore a due anni o per la realizzazione di strutture e infrastrutture di grande rilevanza, il Comune può prescrivere la presentazione di una previsione di impatto acustico ai sensi della D.G.R. 673/04 redatta da un tecnico competente ovvero un piano di monitoraggio acustico dell attività di cantiere. Resta salvo il potere dell Autorità Comunale di sospendere i lavori qualora vengano meno le condizioni di ammissibilità della comunicazione o dell autorizzazione. È fatto divieto dare inizio alle attività di cantiere senza aver presentato la documentazione richiesta o ottenuto l autorizzazione. Comune di Montechiarugolo 8

9 SEZIONE 3: ATTIVITA AGRICOLE Art. 8 ATTIVITA AGRICOLE E SGOMBERO NEVE Ai sensi del comma 3 dell'art. 11 della L.R. 15/2001, le attività agricole a carattere temporaneo e stagionale svolte con macchinari mobili che rispettano le norme tecniche di omologazione di prodotto non necessitano di un provvedimento espresso di autorizzazione e non sono quindi tenute a presentare comunicazione delle date di svolgimento di particolari attività; vista la particolare occasionalità e considerato che i mezzi d opera sono sempre macchinari agricoli, non necessitano di tale comunicazione anche i mezzi finalizzati allo sgombero della neve e spandimento sale per disgelo, lungo le strade comunali e provinciali. Si precisa che per rientrare nella fattispecie di cui al presente capoverso occorre che siano compresenti i requisiti della temporaneità, della stagionalità e dell'impiego di macchinari mobili, adottando tutti gli accorgimenti utili a minimizzare il disturbo. Comune di Montechiarugolo 9

10 SEZIONE 4: MANIFESTAZIONI IN LUOGO PUBBLICO O APERTO AL PUBBLICO, FESTE POPOLARI ED ASSIMILABILI Art. 9 DEFINIZIONI Sono manifestazioni a carattere temporaneo, soggette alla presente disciplina, i concerti, gli spettacoli, le feste popolari, le sagre, le manifestazioni di partito, sindacali, di beneficenza, le celebrazioni, i luna park, le manifestazioni sportive, o le manifestazioni a qualunque altro titolo, ivi comprese quelle a supporto di altre attività (pubblici esercizi) con eventuale esecuzione dal vivo o diffusione sonora, con l'impiego di sorgenti sonore, amplificate e non, che producono inquinamento acustico, purché si esauriscano in un arco di tempo limitato e/o si svolgano in modo non permanente nello stesso sito. La natura di tali manifestazioni è compiutamente descritta nelle Tabelle 1, 2 e 3 allegate al presente Regolamento. Art. 10 CRITERI REGOLAMENTAZIONE E LIMITI Le manifestazioni ubicate nelle aree individuate dal Comune in coerenza alle vigenti norme urbanistiche devono, di norma, rispettare i limiti indicati nella Tabella 1 allegata. La tabella fornisce la durata degli eventi, il numero di giornate massime previste e limiti da rispettare. Nelle altre aree sono consentite le manifestazioni (di valenza pubblica o privata) secondo i criteri ed i limiti indicati nelle Tabelle 2 e 3. L'indicazione della durata massima degli eventi riportata nelle tabelle comprende anche le prove tecniche degli impianti audio. L estensore del presente regolamento procede, la prima volta contestualmente all adozione del medesimo, all analisi storica dei siti interessati dalle manifestazioni di cui al presente capo. Per ognuno di essi valuta l attitudine specifica ad ospitare manifestazioni, tenuto conto dei criteri espressi nelle tabelle allegate, e quindi determina, per ogni sito individuato, la tipologia di manifestazioni ammesse, la loro durata, il numero massimo di giorni/anno ammessi per quel tipo di manifestazione ed il limite orario. Il Responsabile Comunale competente in materia di manifestazioni in luogo pubblico, ecc procede quindi, quando necessita, a mantenere aggiornata la ricognizione iniziale mediante apposita determinazione. Al di fuori degli orari indicati devono comunque essere rispettati i limiti di cui al DPCM 14/11/1997. In tutte le manifestazioni, ai fini della tutela della salute degli utenti, dovrà essere rispettato il limite di 108 db(a) LASmax, nella posizione più rumorosa occupabile dal pubblico. Art. 11 PROCEDURE Si descrivono nel seguito le procedure di richiesta dell autorizzazione all esercizio delle manifestazioni a carattere temporaneo in deroga ai limiti di zona fissati dal piano di classificazione acustica comunale. Lo svolgimento nel territorio comunale delle manifestazioni nel rispetto dei criteri e dei limiti di cui all art. 10, è oggetto di preventiva comunicazione da presentarsi in una copia all ufficio competente comunale almeno 30 giorni prima dell'inizio dell attività con la documentazione redatta da un tecnico competente in acustica ambientale. La comunicazione si considera ritualmente presentata solo se corredata della documentazione di cui all Allegato 5. L'autorizzazione è tacitamente rilasciata se non sono richieste integrazioni o non viene espresso motivato diniego. Le manifestazioni che per motivi eccezionali e documentabili non sono in grado di rispettare le prescrizioni di cui alle Tabelle allegate possono richiedere all ufficio competente comunale autorizzazione in deroga almeno 30 giorni prima dell'inizio della manifestazione, come da Allegato Comune di Montechiarugolo 10

11 5, corredando la richiesta con la documentazione redatta da un tecnico competente in acustica ambientale. L'autorizzazione in deroga può essere rilasciata dal Comune, previa acquisizione del parere di ARPA. I documenti di previsione di impatto acustico relativi a manifestazioni temporanee organizzate in un determinato sito, redatti da tecnico competente in acustica ambientale, hanno validità non superiore ai 5 anni, salvo i casi per i quali subentrino variazioni legate alla tipologia ed ubicazione delle sorgenti e delle emissioni sonore connesse alla manifestazione, variazioni legislative/normative, variazioni al layout urbanistico tali da rendere necessario un aggiornamento della valutazione. Nell arco di validità dei 5 anni, nel caso di immutate condizioni ambientali o normative, è necessario che l organizzatore della manifestazione accompagni la domanda di autorizzazione con un autocertificazione (secondo quanto previsto in Allegato 5) che attesti che le modalità di svolgimento della manifestazione siano tali da non presentare significative variazioni rispetto a quelle già esaminate nella precedente documentazione di impatto acustico redatta da tecnico competente, di cui pertanto si ritengono ancora validi i risultati. Allo scadere dei 5 anni, o nel caso di mutate condizioni ambientali e/o normative e/o di mutate modalità di svolgimento della manifestazione, la domanda di autorizzazione dovrà essere accompagnata (secondo quanto previsto in Allegato 5) da una nuova documentazione previsionale di impatto acustico redatta dal tecnico competente. Le documentazioni di impatto acustico presentate entro i 5 anni precedenti all adozione del presente Regolamento mantengono la propria validità per il loro decorso, fatte salve le condizioni sopra illustrate. Non sono soggetti ad autorizzazione, ma a semplice comunicazione (secondo quanto previsto in Allegato 5), i trattenimenti caratterizzati da musica e/o canto privi di amplificazione e prodotti al massimo da due strumenti ed una voce. Le manifestazioni previste nelle aree particolarmente protette di cui al DPCM 14/11/1997 ed in particolare nelle aree destinate ad attività sanitaria di ricovero e cura devono essere autorizzate in maniera espressa. Comune di Montechiarugolo 11

12 SEZIONE 5: PARTICOLARI SORGENTI SONORE Art. 12 PARTICOLARI SORGENTI SONORE 1. Macchine da giardino L'uso di macchine, di impianti e così qualsiasi altra attività rumorosa relativa alle operazioni di cura ordinaria di orti e giardini all interno dei centri abitati (ad esempio: sfalci, potature, zappature, irrigazioni, trattamenti fitosanitari, ecc ) è consentita nei giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 8 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nei giorni festivi e al sabato, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 16 alle 19. L'impiego di macchine e di impianti per lavori di giardinaggio deve avvenire in modo tale da limitare l'inquinamento acustico, anche con l'utilizzo di macchine conformi alle direttive CE in materia di emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature. 2. Altoparlanti- pubblicità fonica La pubblicità fonica può essere eseguita secondo quanto disciplinato dall art. 59 del Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada. Per l esecuzione della pubblicità fonica, nel rispetto dei limiti massimi di esposizione al rumore fissati dal DPCM 14/11/97, occorre presentare una comunicazione preventiva alla Polizia Municipale. 3. Dissuasori sonori anti-volatili L'uso dei dissuasori sonori è consentito nel rispetto dei criteri sotto indicati: fascia oraria: dall'alba al tramonto con cadenza di sparo 3 minuti; ubicazione del dispositivo: il più possibile lontano da abitazioni e con la bocca di sparo non orientata verso residenze e comunque mai ad una distanza inferiore a 100 m dalle stesse, escluse quelle dei proprietari dei cannoncini. 4. Cannoni ad onde d'urto per la difesa antigrandine L'uso dei cannoni ad onde d'urto per la difesa attiva antigrandine è consentito nel rispetto dei criteri sotto indicati: fascia oraria: divieto di impiego dei cannoni dalle ore 23 alle 6 salvo eccezionali circostanze meteorologiche che rendano altamente probabile ed incombente il rischio di caduta grandine; ubicazione del dispositivo: il più possibile lontano da abitazioni e comunque mai a distanza inferiore a 200 metri dai fabbricati di abitazione, esclusi quelli di proprietà dei fruitori del servizio per la difesa antigrandine; periodo di utilizzo dei dispositivi: dall'1 aprile al 30 ottobre o comunque per un periodo non superiore a sette mesi l'anno. 5. Fuochi d artificio, spettacoli pirotecnici L'uso dei fuochi d artificio per manifestazioni pirotecniche è consentito nel rispetto di quanto sotto indicato: venga richiesta l autorizzazione comunale almeno 30 giorni prima dello svolgimento dell evento; venga fatta adeguata pubblicità negli abitati circostanti il sito dell attività pirotecnica mediante vari sistemi quali l affissione, la comunicazione porta a porta, etc. preventivamente autorizzati Comune di Montechiarugolo 12

13 dal Comune al fine di consentire la tutela e l informazione della popolazione circa il giorno e la durata dell evento; l ubicazione del punto di lancio sia la più lontana possibile da abitazioni e comunque mai ad una distanza inferiore ai 200 m dai fabbricati destinati ad abitazione. L'ufficio comunale competente ha comunque la facoltà di richiedere tutta la documentazione tecnico-amministrativa ritenga necessaria a tutela della quiete pubblica, procedendo agli accertamenti del caso ed impartendo eventuali prescrizioni. 6. Suono delle campane Il suono delle campane è vietato dalle ore alle ore E fatta eccezione per l annuncio delle funzioni religiose e per le ricorrenze consuetudinarie. 7. Vuotatura cassonetti e raccolta rifiuti All ordinaria attività di vuotatura cassonetti e raccolta rifiuti, in quanto servizio particolare ed essenziale per la popolazione, è concessa deroga agli orari ed agli adempimenti amministrativi previsti dal presente regolamento fermo restando l obbligo di adottare le cautele preordinate alla minimizzazione del disturbo: in tal senso il Comune concorderà con ATO e/o con il Gestore del Servizio di Raccolta Rifiuti orari e modalità tali da ridurre al minimo le fonti di rumore o disagio per la popolazione. 8. Raccolta stagionale delle foglie caduche L uso delle speciali attrezzature necessarie per la raccolta stagionale delle foglie caduche, operata da parte del gestore del servizio di nettezza urbana, è consentito senza necessità di specifica richiesta in deroga per un periodo massimo di 3 mesi, ricompresi nel periodo 15 settembre 15 gennaio, in funzione dell andamento climatico stagionale, e secondo le modalità di seguito precisate. L uso delle attrezzature portatili manuali (scope ad aria) è consentito nei giorni feriali nelle fasce orarie comprese dalle ore 7.00 e le ore e dalle ore alle ore 20.00, mentre nei giorni festivi dalle ore 8.00 alle ore e dalle ore alle ore L uso delle motospazzatrici è consentito anche al di fuori delle fasce orarie suddette, ma in tal caso esse devono rispettare i normali limiti assoluti di rumorosità fissati dal piano di classificazione acustica comunale, senza potersi avvalere della deroga prevista in caso di utilizzo all interno delle fasce orarie suddette. 9. Altre attività rumorose a carattere temporaneo Nello svolgimento di attività rumorose temporanee, quali ad esempio l esecuzione di lavori in ambiente domestico, traslochi, piccole manutenzioni, le attrezzature in uso dovranno operare in conformità alle direttive comunitarie in materia di emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all aperto, così come recepite dalla legislazione italiana; in ogni caso dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti tecnici e gestionali al fine di minimizzare l impatto acustico verso l esterno. Le suddette attività potranno essere svolte esclusivamente dalle ore 8.00 alle ore e dalle ore alle ore Comune di Montechiarugolo 13

14 SEZIONE 6: DISPOSIZIONI FINALI Art. 13 MISURE E CONTROLLI I parametri di misura riportati nelle Tabelle 1, 2 e 3 sono rilevati in facciata agli edifici maggiormente esposti all'inquinamento acustico con le seguenti modalità: a) LAeq, come definito dal DM 16/3/1998, TM (tempo di misura) 10'; tale parametro determina la compatibilità del sito con le caratteristiche e la tipologia della manifestazione autorizzata; b) LASlow, definito come livello di pressione sonora ponderato A e dinamica Slow, attribuibile agli impianti elettroacustici di diffusione sonora e ad ogni altra sorgente rumorosa a servizio della manifestazione. Per la verifica di tale parametro occorre accertare che il superamento del limite si sia verificato almeno tre volte nel corso della misura, che pertanto dovrà essere eseguita con l'utilizzo della time-history, della registrazione grafica o altra metodica atta a rilevare l andamento nel tempo dei livelli sonori. Per tutte le attività normate nel presente regolamento non si applica il limite di immissione differenziale né altre penalizzazioni (componenti tonali o impulsive). L attività di controllo e vigilanza è demandata all ARPA ed al Corpo di Polizia Municipale, nell ambito delle rispettive competenze: il controllo del rispetto dei limiti orari delle attività è di competenza esclusivamente del Corpo di Polizia Municipale, mentre ad ARPA competono le verifiche fonometriche relative ai limiti massimi di rumorosità. In ogni caso il tecnico competente in acustica ambientale è tenuto a verificare che l'installazione degli impianti sia conforme alla relazione da lui stesso redatta e alle eventuali prescrizioni impartite da ARPA. Allo stesso modo, gli organizzatori delle manifestazioni sono da ritenersi responsabili del rispetto dei contenuti delle relazioni del tecnico competente in acustica e delle eventuali prescrizioni contenute nelle autorizzazioni comunali. Art. 14 SANZIONI Le violazioni alle prescrizioni impartite dalla pubblica Amministrazione in applicazione alla presente disciplina sono punite, tramite accertamenti a cura della Polizia Municipale, con la sanzione amministrativa da 258,23 a ,14 Euro ai sensi del comma 3 dell'art. 10 della Legge 447/95. Art. 15 DISPOSIZIONI FINALI Il presente regolamento sostituisce il precedente Regolamento locale relativo alle attività rumorose temporanee, che si intende espressamente abrogato. Comune di Montechiarugolo 14

15 ALLEGATI al REGOLAMENTO Comune di Montechiarugolo 15

16 ALLEGATO 1 (CANTIERI EDILI, STRADALI O ASSIMILABILI) da utilizzare per i cantieri che rispettano orari e valori limite di cui all art.5 del regolamento comunale DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI CANTIERE AI SENSI DELL ART. 7 DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA RUMOROSE TEMPORANEE Allo Sportello Unico del Comune di Montechiarugolo Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di: legale rappresentante titolare altro (specificare: ) della ditta C.F. o P. IVA. Iscrizione alla CCIAA 1 con sede legale in (via, località, comune, provincia, telefono, fax) con sede operativa in (da compilare qualora la sede legale NON coincida con la sede operativa) (via, località, comune, provincia, telefono, fax) INTESTATARIO DEL TITOLO ABILITATIVO DIA n del PdC n del Altro titolo edilizio n del 1 Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

17 per l attivazione di un cantiere: edile o stradale (operante all aperto) ristrutturazione o manutenzione straordinaria di fabbricati (operante al loro interno) con sede in via n. per il periodo dal al C O M U N I C A di rientrare nelle condizioni stabilite ai sensi dell art. 10 della L. R. 15/2001. A tal fine dichiara di rispettare gli orari ed i valori limite indicati all'art. 5 del Regolamento comunale per la disciplina in deroga delle attività rumorose temporanee. Cognome e nome Iscritto all Albo Codice Fiscale / P.IVA Tel./ cell./ fax I LAVORI SARANNO ESEGUITI SOTTO LA DIREZIONE DEL PROFESSIONISTA Si allega, alla presente, documentazione tecnica consistente in: 1) Planimetria dell area interessata dall attività con evidenziate le sorgenti sonore, gli edifici e gli spazi confinanti, utilizzati da persone o comunità. 2) Ogni altra informazione ritenuta utile. Confermo che i dati e le notizie forniti nella presente domanda corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall art. 76 del DPR 445/00 Data Firma dell intestatario Timbro e Firma del Direttore dei Lavori N. B. : Ove la sottoscrizione non avvenga in presenza di personale addetto, occorre allegare copia fotostatica non autentica del documento di identità del sottoscrittore (art. 38 DPR 445/00)

18 ORARI E LIMITI MASSIMI 1. L attività dei cantieri edili, stradali o assimilabili, è svolta di norma tutti i giorni feriali dalle ore 7 alle ore 20; l esecuzione di lavorazioni disturbanti (ad es. escavazioni, demolizioni, etc.) e l impiego di macchinari rumorosi (ad es. martelli demolitori, flessibili, betoniere, seghe circolari, gru, etc.) sono svolti, di norma, secondo gli indirizzi di cui ai successivi capoversi, dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19: Durante gli orari in cui è consentito l utilizzo di macchinari rumorosi, non dovrà mai essere superato il valore limite LAeq = 70 db(a), riferito ad un tempo di misura TM (tempo di misura) 10 minuti, rilevato in facciata ad edifici con ambienti abitativi. 3. Ai cantieri per opere di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di fabbricati, operanti all interno degli stessi, si applica il limite LAeq = 65 db(a) con TM (tempo di misura) 10 minuti misurato nell ambiente disturbato a finestre chiuse. Per contemperare le esigenze del cantiere con i quotidiani usi degli ambienti confinanti occorre che: a. il cantiere si doti di tutti gli accorgimenti utili al contenimento delle emissioni sonore sia con l impiego delle più idonee attrezzature operanti in conformità alle direttive comunitarie in materia di emissione acustica ambientale, che tramite idonea organizzazione dell attività; b. in occasione dello svolgimento di attività o lavorazioni particolarmente rumorose, venga data preventiva informazione, alle persone potenzialmente disturbate, su tempi e modi di esecuzione delle stesse. 4. Non si applica il limite di immissione differenziale, né si applicano le penalizzazioni previste dalla normativa tecnica per le componenti impulsive, tonali e/o bassa frequenza.

19 ALLEGATO 2 (CANTIERI EDILI, STRADALI O ASSIMILABILI) da utilizzare per i cantieri che NON rispettano orari e valori limite di cui all art.5 del regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI CANTIERE IN DEROGA AI LIMITI DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE Allo Sportello Unico del Comune di Montechiarugolo Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di: legale rappresentante titolare altro (specificare: ) della ditta C.F. o P. IVA. Iscrizione alla CCIAA 1 con sede legale in (via, località, comune, provincia, telefono, fax) con sede operativa in (da compilare qualora la sede legale NON coincida con la sede operativa) (via, località, comune, provincia, telefono, fax) INTESTATARIO DEL TITOLO ABILITATIVO DIA n del PdC n del Altro titolo edilizio n del 1 Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

20 per l attivazione di un cantiere: edile o stradale (operante all aperto) ristrutturazione o manutenzione straordinaria di fabbricati (operante al loro interno) con sede in via n. per il periodo dal al C H I E D E l autorizzazione in deroga, ai sensi dell art. 10 della L.R. 15/2001. A tal fine dichiara di NON essere in grado di rispettare i limiti di orario indicati all'art. 5 del Regolamento comunale per la disciplina in deroga delle attività rumorose temporanee i valori limite di rumorosità indicati all'art. 5 del Regolamento comunale per la disciplina in deroga delle attività rumorose temporanee entrambi per i seguenti motivi: I LAVORI SARANNO ESEGUITI SOTTO LA DIREZIONE DEL PROFESSIONISTA Cognome e nome Iscritto all Albo Codice Fiscale / P.IVA Tel./ cell./ fax IL TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA INCARICATO E Cognome e nome Iscritto all Albo Codice Fiscale / P.IVA Tel./ cell./ fax

21 Allega alla presente: Documentazione tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale, corrispondente ai seguenti requisiti: a) planimetria dell area interessata in scala adeguata dalla quale siano desumibili le posizioni, oltre che delle sorgenti sonore, anche degli edifici più vicini alle medesime; b) tutte le notizie utili a caratterizzare acusticamente le sorgenti sonore, le tecnologie utilizzate ed i tempi di utilizzo previsti: livello di potenza sonora, oppure livelli sonori a distanza nota ottenuti sulla base di dati tecnici dichiarati dal costruttore delle macchine utilizzate, ovvero sulla base di misure sperimentali in cantieri che hanno utilizzato la medesima tecnologia; c) stima dei livelli sonori attesi nell'ambiente esterno in prossimità dei ricettori più vicini. In caso di cantieri interni a fabbricati abitati è necessario che le stime siano riferite anche agli ambienti abitativi interni ai fabbricati stessi; d) durata dell'attività oggetto della richiesta di deroga ai valori limite; e) misure di mitigazione acustica adottate o che si intendono adottare al fine di ridurre l'emissione sonora; f) ogni altra informazione ritenuta utile. Piano di monitoraggio acustico dell attività di cantiere (qualora il cantiere appartenga alla categoria delle grandi opere e per tutti gli interventi che, per l entità dei lavori, risultino particolarmente impattanti) Il sottoscritto si impegna a prendere visione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, del Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee ed a rispettare quanto previsto nell autorizzazione dirigenziale. Confermo che i dati e le notizie forniti nella presente domanda corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall art. 76 del DPR 445/00 Data Firma dell intestatario Timbro e Firma del Direttore dei Lavori N. B. : Ove la sottoscrizione non avvenga in presenza di personale addetto, occorre allegare copia fotostatica non autentica del documento di identità del sottoscrittore (art. 38 DPR 445/00)

22 ORARI E LIMITI MASSIMI 1. L attività dei cantieri edili, stradali ed assimilabili, è svolta di norma tutti i giorni feriali dalle ore 7 alle ore 20; l esecuzione di lavorazioni disturbanti (ad es. escavazioni, demolizioni, etc.) e l impiego di macchinari rumorosi (ad es. martelli demolitori, flessibili, betoniere, seghe circolari, gru, etc.) sono svolti, di norma, secondo gli indirizzi di cui ai successivi capoversi, dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19: Durante gli orari in cui è consentito l utilizzo di macchinari rumorosi, non dovrà mai essere superato il valore limite LAeq = 70 db(a), riferito ad un tempo di misura TM (tempo di misura) 10 minuti, rilevato in facciata ad edifici con ambienti abitativi. 3. Ai cantieri per opere di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di fabbricati, operanti all interno degli stessi, si applica il limite LAeq = 65 db(a) con TM (tempo di misura) 10 minuti misurato nell ambiente disturbato a finestre chiuse. Per contemperare le esigenze del cantiere con i quotidiani usi degli ambienti confinanti occorre che: a. il cantiere si doti di tutti gli accorgimenti utili al contenimento delle emissioni sonore sia con l impiego delle più idonee attrezzature operanti in conformità alle direttive comunitarie in materia di emissione acustica ambientale, che tramite idonea organizzazione dell attività; b. in occasione dello svolgimento di attività o lavorazioni particolarmente rumorose, venga data preventiva informazione, alle persone potenzialmente disturbate, su tempi e modi di esecuzione delle stesse. 4. Non si applica il limite di immissione differenziale, né si applicano le penalizzazioni previste dalla normativa tecnica per le componenti impulsive, tonali e/o bassa frequenza.

23 ALLEGATO 3 (CANTIERI EDILI, STRADALI O ASSIMILABILI) DOMANDA DI PROROGA DI AUTORIZZAZIONE PER ATTIVITA RUMOROSE TEMPORANEE DI CANTIERE Allo Sportello Unico del Comune di Montechiarugolo Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di: legale rappresentante titolare altro (specificare: ) della ditta C.F. o P. IVA. Iscrizione alla CCIAA 1 con sede legale in (via, località, comune, provincia, telefono, fax) con sede operativa in (da compilare qualora la sede legale NON coincida con la sede operativa) (via, località, comune, provincia, telefono, fax) QUALE INTESTATARIO DELL AUTORIZZAZIONE PER ATTIVITÀ RUMOROSE rilasciata in data prot. gen. n. per il periodo dal al per il cantiere ubicato in 1 Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

24 CHIEDE la proroga dal al A TAL FINE DICHIARA ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, nonché della decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 che non sono mutati i presupposti e le condizioni che hanno consentito il rilascio dell autorizzazione; di essere a conoscenza che, nel caso in cui la proroga non sia concessa, le attività rumorose di cantiere dovranno rientrare nei limiti previsti dall art. 5 del Regolamento comunale per la disciplina in deroga della attività rumorose temporanee. Cognome e nome Iscritto all Albo Codice Fiscale / P.IVA Tel./ cell./ fax I LAVORI SARANNO ESEGUITI SOTTO LA DIREZIONE DEL PROFESSIONISTA Data Firma dell intestatario Timbro e Firma del Direttore dei Lavori N. B. : Ove la sottoscrizione non avvenga in presenza di personale addetto, occorre allegare copia fotostatica non autentica del documento di identità del sottoscrittore (art. 38 DPR 445/00)

25 ALLEGATO 4 (CANTIERI EDILI, STRADALI O ASSIMILABILI) COMUNICAZIONE DI POSTICIPO DATA INIZIO ATTIVITA RUMOROSE DI CANTIERE Allo Sportello Unico del Comune di Montechiarugolo Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di: legale rappresentante titolare altro (specificare: ) della ditta C.F. o P. IVA. Iscrizione alla CCIAA 1 con sede legale in (via, località, comune, provincia, telefono, fax) con sede operativa in (da compilare qualora la sede legale NON coincida con la sede operativa) (via, località, comune, provincia, telefono, fax) QUALE INTESTATARIO DELL AUTORIZZAZIONE PER ATTIVITÀ RUMOROSE rilasciata in data prot. gen. n. per il periodo dal al per il cantiere ubicato in 1 Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

26 con cui è stato autorizzato lo svolgimento dei lavori dal al per un totale di giorni COMUNICA 1 di dover posticipare l inizio lavori alla data del fino al per un totale di giorni. A TAL FINE DICHIARA ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, nonché della decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 che i lavori non sono iniziati alla data precedentemente autorizzata per la seguente motivazione di essere a conoscenza che il nuovo periodo comunicato non deve superare il numero di giorni precedentemente concesso. I LAVORI SARANNO ESEGUITI SOTTO LA DIREZIONE DEL PROFESSIONISTA Cognome e nome Iscritto all Albo Codice Fiscale / P.IVA Tel./ cell./ fax Data Firma dell intestatario Timbro e Firma del Direttore dei Lavori N. B. : Ove la sottoscrizione non avvenga in presenza di personale addetto, occorre allegare copia fotostatica non autentica del documento di identità del sottoscrittore (art. 38 DPR 445/00) 1 La comunicazione deve essere presentata al massimo 10 giorni dopo la data di inizio attività rumorosa già autorizzata

27 ALLEGATO 5 (MANIFESTAZIONI IN LUOGO PUBBLICO O APERTO AL PUBBLICO, SPETTACOLI A CARATTERE TEMPORANEO OVVERO ITINERANTE) DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE IN DEROGA PER LE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE All Servizio Commercio/Attività Produttive del Comune di Montechiarugolo Il sottoscritto nato a il residente in via n. telefono cellulare fax in qualità di organizzatore della manifestazione a carattere temporaneo denominata: che si terrà in via/piazza per il periodo dal al con il seguente orario: dalle alle dichiara: di essere a conoscenza della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, del Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee; MANIFESTAZIONE SENZA FONTI SIGNIFICATIVE DI INQUINAMENTO ACUSTICO che la suddetta manifestazione non prevede musica né altre fonti significative di emissioni sonore; che la manifestazione rispetta tutti i limiti di durata, orario di termine, numero di giornate massime previste nel sito prescelto come da tabelle 1, 2 e 3 allegate al Regolamento Comunale per la disciplina in deroga delle attività rumorose temporanee

28 MANIFESTAZIONE CON EMISSIONI MUSICALI PRIVE DI AMPLIFICAZIONE che la suddetta manifestazione prevede intrattenimenti caratterizzati da musica e/o canto privi di amplificazione e prodotti al massimo da due strumenti ed una voce e precisamente: che la suddetta manifestazione prevede l esibizione di complessi bandistici e/o cori privi di amplificazione e precisamente: che la manifestazione rispetta tutti i limiti di durata, orario di termine, numero di giornate massime previste nel sito prescelto come da tabelle 1, 2 e 3 allegate al Regolamento Comunale per la disciplina in deroga delle attività rumorose temporanee MANIFESTAZIONE CON MUSICA O ALTRA FONTE SIGNIFICATIVA DI INQUINAMENTO ACUSTICO che la suddetta manifestazione darà luogo ad emissioni acustiche in quanto è prevista l effettuazione di: spettacolo musicale esibizione di automezzi/motoveicoli/altro altro A tal proposito, si allega relazione tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale, di validità massima 5 anni 1, corredata da: a) planimetria in scala adeguata dalla quale siano desumibili le posizioni, oltre che delle sorgenti sonore, anche degli edifici più vicini alle medesime; b) tutte le notizie utili a caratterizzare acusticamente le sorgenti sonore, le tecnologie utilizzate ed i tempi di utilizzo previsti: livello di potenza sonora oppure livelli sonori a distanza nota ottenuti sulla base di dati tecnici disponibili, ovvero sulla base di misure sperimentali in condizioni analoghe; c) stima dei livelli sonori attesi nell'ambiente esterno in prossimità dei potenziali ricettori più vicini e dei livelli sonori attesi per l'esposizione del pubblico e descrizione degli accorgimenti e delle misure di mitigazione, limitazione e contenimento della rumorosità adottate o che si intendono adottare al fine del rispetto dei valori limite previsti. 1 I documenti di previsione di impatto acustico relativi a manifestazioni temporanee organizzate in un determinato sito, redatti da tecnico competente in acustica ambientale, hanno validità non superiore ai 5 anni, salvo i casi per i quali subentrino variazioni legate alla tipologia ed ubicazione delle sorgenti e delle emissioni sonore, variazioni legislative/normative, variazioni al layout urbanistico tali da rendere necessario un aggiornamento della valutazione.

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