UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Medicina e Chirurgia. LAUREA IN Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Medicina e Chirurgia LAUREA IN Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO DESCRIZIONE E istituito il Corso di Laurea in Ostetricia, appartenente alla Classe delle lauree in Professioni sanitarie infermieristiche e Professione sanitaria ostetrica, Classe 1. Il Corso di Laurea si svolge nella Facoltà di Medicina e Chirurgia e ha la durata di tre anni. La Prova Finale ha valore di Esami di Stato, abilitante all esercizio professionale. Il Corso di Laurea ha lo scopo di formare operatori sanitari ai sensi della Legge 10 agosto 2000 n 251 dell art.3 comma 1. Nell ambito della professione sanitaria di Ostetrica/o, i laureati svolgono la professione sanitaria di ostetrica/o con autonomia professionale espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive del profilo professionale, ai sensi del D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 740 e della Legge 26 febbraio 1999, n. 42, nel rispetto degli standard definiti dall Unione Europea. Il laureato assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e il puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici con propria responsabilità e presta assistenza al neonato. Il laureato per quanto di sua competenza partecipa: a) ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell ambito della famiglia che nella comunità; b) alla preparazione psicoprofilattica al parto; c) alla preparazione e alla assistenza agli interventi ginecologici; d) alla prevenzione e all accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; e) ai programmi di assistenza materno e neonatale; Il laureato, nel rispetto dell etica professionale, gestisce, come membro dell equipe sanitaria, l intervento assistenziale di propria competenza. Il laureato contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca. Il laureato è in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l intervento medico, e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza. I laureati svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale. Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Ostetricia (CLO) i candidati che siano in possesso di diploma di scuola media superiore o di titolo estero equipollente. Il numero di studenti ammessi al CLO è determinato in base alla programmazione nazionale e regionale, alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche di reparto. Per l ammissione al CLO, si applicano le disposizioni previste dalla Legge 2 agosto 1999, n. 264, dal Regolamento didattico di Ateneo, dal Regolamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia. OBIETTIVI Il laureato in Ostetricia deve:?conseguire una buona conoscenza dei fondamenti delle discipline propedeutiche e biologiche al fine di comprendere i più rilevanti elementi che sono fondamento dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto l intervento professionale, educativo, preventivo e terapeutico;?possedere le conoscenze delle discipline caratterizzanti la professione di ostetrica (D.M. 14 settembre 1994, n. 740);?possedere le conoscenze di discipline integrative e affini nell ambito delle scienze umane psico-pedagogiche, delle scienze del management sanitario e delle scienze inter-disciplinari;?identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto alla donna, alla coppia, alla famiglia e alla collettività, nei vari ambito socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecni co-scientifica;?valutare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna;?fornire una buona informazione e dare consigli per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare;?realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna, alla coppia, alla famiglia ed alla collettività con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse;?realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell'apparato genitale femminile, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta essere competente (es.: autopalpazione seno, Pap-test, ecc.); Pag. 1/11

2 ?fornire alla donna-coppia una buona informazione per quanto concerne il percorso nascita (aver partecipato attivamente alla preparazione di almeno 25 donne-coppie nel percorso nascita);?identificare i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo-educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di stato di poverta, disabilità, ecc.;?valutare le manifestazioni cliniche connesse specificamente alla gravidanza (visite a gestanti con almeno 100 esami prenatali);?pianificare, fornire e valutare l'assistenza ginecologica ostetrica-neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura;?pianificare, fornire e valutare l'assistenza ginecologica ostetrica-neonatale;?monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e in collaborazione con lo specialista in situazioni patologiche (sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti);?assistere il parto normale quando si tratta di presentazione di vertice compresa, se necessario, l'esecuzione dell'episiotomia (avere svolto parte attiva in almeno 40 parti o in almeno 30 a condizione che si partecipi ad altri 20 parti);?assistere, in caso di urgenza, il parto nella presentazione podalica (aver partecipato attivamente ad almeno 2 parti podalici; in assenza di casi avere svolto opportune esercitazioni in forma simulata);?dimostrare di conoscere e di saper proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure;?esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che si imponga in caso di necessità e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata (aver partecipato durante il tirocinio in strutture di 3 livello alla sorveglianza e cura di almeno 25 neonati ricoverati in terapia intensiva neonatale);?prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione, di cui risulta competente (aver partecipato attivamente alla sorveglianza di almeno 40 gestanti, partorienti o puerpere con patologie ostetriche);?valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie (aver partecipato attivamente all'esame di almeno 100 puerpere e neonati senza rilevanti patologie);?valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post-termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie (aver partecipato, durante il tirocinio, all'assistenza e cura di puerpere e neonati, compresi quelli pre- e post-termine, di peso inferiore alla norma o con patologie varie);?valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post-termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie (aver partecipato, durante il tirocinio, all'assistenza e cura di puerpere e neonati, compresi quelli pre- e post-termine, di peso inferiore alla norma o con patologie varie);?identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, riabilitative e paliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici, quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche, le malattie infettive e le neoplasie maligne dell'apparato genitale femminile;?realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, paliative e riabilitative ginecologiche, ostetriche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;?valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetriche, ostetrico-neonatali alle reazioni allo stato di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare (aver partecipato attivamente durante il tirocinio all'assistenza e cura in ambito ginecologico-ostetrico nonché a neonati e lattanti);?garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute, riproduttiva e non, della donna e della coppia;?realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);?definire, realizzare, valutare progetti di ricerca per obiettivo al fine di applicarne i risultati nel processo assistenziale ginecologicoostetrico - neonatale e migliorarne la qualità in termini di efficienza ed efficacia delle cure;?contribuire ad individuare, definire ed organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario ed in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;?dimostrare capacità professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, alla coppia, alla famiglia e alla collettività;?dimostrare capacità di progettare, realizzare e valutare interventi formativi del personale di supporto, nonché di concorrere direttamente alla formazione e all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale, anche in riferimento al tirocinio clinico guidato degli studenti dei corsi universitari in ambito ostetrico, ginecologico e neonatale;?dimostrare di riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'equipe assistenziale ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell'ostetrica, in autonomia e in collaborazione con altri operatori sanitari;?dimostrare di conoscere principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale e di saperne realizzare e valutare l'applicazione in ambito ginecologico, ostetrico e neonatale; Pag. 2/11

3 ?dimostrare di conoscere e sapere utilizzare la lingua inglese oltre l italiano nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. AMBITI OCCUPAZIONALI I laureati in Ostetricia svolgono la loro attività professionali nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. CONTENUTI L apprendimento delle competenze e della professionalità da parte degli studenti è computata in crediti formativi, articolati in conformità agli standard formativi come da normative e direttive dell Unione Europea. Il percorso formativo prevede un impegno minimo di complessive 5400 ore corrispondenti a 180 crediti formativi; un credito formativo è pertanto pari a 30 ore (inclusive di lezioni teoriche, attività seminariali, esercitazioni, tirocinio, attività tutoriale e autoapprendimento) secondo il Decreto Interministeriale 2 Aprile 2001 (Suppl.Ord. n.136, G.U. n.128, 5 Giugno 2001) Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie e 3 novembre 1999, n. 509 Regolamento concernente l autonomia didattica degli atenei, art.5, comma 1. TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ DIDATTICA Il Corso di Laurea comprende sia attività didattica teorico-pratica sia tirocinio clinico. Le attività formative prevedono un ampio spettro di discipline di base, di discipline caratterizzanti e di contesto nelle aree delle scienze biologiche, cliniche e chirurgiche, delle scienze umane e psico-pedagogiche, delle scienze del management sanitario. Gli insegnamenti sono organizzati in corsi monodisciplinari e corsi integrati, i cui obiettivi riguardano più settori scientificodisciplinari. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l attività formativa pratica e di tirocinio clinico, corrispondente alle norme definite a livello europeo, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo del profilo professionale. Il tirocinio clinico viene svolto presso strutture sanitarie accreditate. Per il conseguimento delle finalità formative del Corso di Laurea si possono utilizzare anche strutture sanitarie che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di strutture e servizi, con le quali sia attuata una convenzione da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Attività didattica teorico-pratica e/o di tirocinio clinico può essere svolta, per periodi limitati di tempo stabiliti dal Consiglio di Coordinamento Didattico, anche in altre sedi, comunitarie e non, autorizzate dal Consiglio di Facoltà in Medicina e Chirurgia. Sono previste anche attività scelte autonomamente dallo studente. Il Consiglio di Coordinamento Didattico su proposta dei docenti, organizza l offerta di attività didattiche a scelta dello studente, realizzabili con seminari, conferenze, convegni, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici omogenei", fra i quali lo studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero minimo complessivo di 9 CFU. Fra le attività a scelta dello studente si inseriscono anche internati elettivi svolti in laboratori di ricerca o in reparti clinici che possono anche essere proposti direttamente dai singoli studenti, in accordo con un Docente referente, previa approvazione del Consiglio di Coordinamento Didattico. Il Consiglio di Coordinamento Didattico definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche opzionali si prefiggono. L accreditamento delle attività didattiche a scelta dello studente viene effettuato sulla base della frequenza e partecipazione alle stesse, mediante un giudizio di approvazione espresso dal Docente referente.il calendario delle attività a scelta dello studente viene pubblicato prima dell'inizio dell'anno accademico, insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie. La frequenza alle attività didattiche è obbligatoria per almeno il 75% delle ore previste. L attività di tirocinio deve essere di norma svolta integralmente con possibilità di recupero in caso di motivate assenze. COMPETENZE LINGUISTICHE I crediti relativi alla conoscenza della lingua inglese devono essere acquisiti prima di poter sostenere gli esami del secondo e terzo anno. All atto dell immatricolazione lo studente che non sia in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello B1 (o superiori) riconosciute dall'ateneo, deve sostenere una prova di accertamento per stabilire il grado di conoscenza della lingua acquisito durante gli studi precedenti. Effettuato l accertamento, allo studente che risulti a livello B1 vengono assegnati i crediti di lingua inglese previsti. Lo studente che non risulti a livello B1 o superiore, per ottenere l assegnazione dei crediti deve alternativamente: -ottenere autonomamente una delle certificazioni sopra indicate -utilizzare il materiale didattico interattivo messo a disposizione dall Ateneo o dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e superare un test finale che certifica il livello B1 o superiore. Gli appelli per il test finale possono essere programmati anche durante lo svolgimento dell attività didattica. DOCENTI Pag. 3/11

4 Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio di Coordinamento Didattico, attribuisce ai singoli docenti i compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi. In caso di necessità, la Facoltà può assegnare la copertura di insegnamenti a docenti non in servizio presso l'ateneo o a collaboratori esterni, da attuarsi con le procedure previste dalla normativa in vigore. I docenti non universitari del Servizio Sanitario Nazionale o di Aziende accreditate, in possesso dei requisiti previsti in base alla tabella di affinità tra settori scientifico-disciplinari e discipline ospedaliere stabiliti di concerto dal Ministero della Università e della Ricerca e dal Ministero della Sanità sono nominati annualmente su proposta del Consiglio di Coordinamento Didattico e delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia. Per attività didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali può essere chiamato, in qualità di docente a contratto, personale dipendente dell Università o del Servizio Sanitario Nazionale appartenente allo specifico profilo professionale e con riconosciuta esperienza e competenza nelle materie oggetto di insegnamento. COORDINAMENTO Il Consiglio di Coordinamento Didattico è costituito da tutti i docenti del corso. Il Presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico è eletto dai membri del Consiglio ogni tre anni, tra i professori universitari di ruolo. Il Coordinatore dell insegnamento tecnico-pratico e di tirocinio è eletto ogni tre anni dal Consiglio di Coordinamento Didattico tra i docenti dello specifico profilo professionale in possesso del più elevato livello formativo previsto. Al fine di orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il periodo degli studi è prevista la presenza di tutori per anno di corso. I tutori, individuati tra il personale in possesso dello specifico profilo professionale, sono nominati annualmente su proposta del Consiglio di Coordinamento Didattico e delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia. Al fine di orientare e assistere gli studenti nel corso dei singoli periodi di tirocinio possono essere anche assegnate funzioni di assistente di tirocinio a personale dello specifico profilo professionale. Il Consiglio di Coordinamento Didattico nomina il Docente di riferimento tra i Docenti Ufficiali del Corso di Laurea. VERIFICHE DI PROFITTO Gli esami vengono sostenuti al termine dei corsi di insegnamento, negli appositi periodi stabiliti dal Consiglio di Coordinamento Didattico, con numero minimo di sette appelli annuali. I voti sono espressi in trentesimi. Il Corso di Laurea prevede un totale di 25 esami più 3 valutazioni con voto delle attività di tirocinio. Per l iscrizione agli anni successivi al primo, lo studente dovrà avere ottenuto positiva valutazione nel tirocinio e avere un debito formativo non superiore a due esami (escluso l inglese scientifico), entro il 30 settembre, come stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo. Lo studente che non abbia saldato il debito formativo e/o che non abbia positiva valutazione nei tirocini, può essere iscritto come ripetente e viene collocato in soprannumero. Lo studente ripetente deve ripetere la frequenza di tirocinio. In caso di interruzione per oltre 2 anni accademici, il Consiglio di Coordinamento Didattico provvede a valutare la non obsolescenza dei contenuti conoscitivi mediante un esame. Per gli studenti fuori corso e per gli studenti ripetenti, possono essere istituiti appelli d esame anche durante periodi diversi da quelli stabiliti. ATTIVITÀ FORMATIVE E INSEGNAMENTI Gli insegnamenti del Corso di Laurea con i corrispondenti settori scientifico disciplinari coinvolti, i crediti attribuiti e la tipologia delle attività formative per ciascun insegnamento sono specificati nella allegata Tabella. Curriculum (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O) Attività comuni a tutti i percorsi: Anno: 1 Attività obbligatorie Codice Denominazione CFU Ambiti Modulo SSD CFU BIOCHIMICA BIOLOGIA APPLICATA 2,5 A - Scienze biomediche (2,5) BIOCHIMICA BIO/10 1 BIOLOGIA APPLICATA BIO/13 1, FISIOLOGIA UMANA E DELLA NUTRIZIONE 3 A - Scienze biomediche (3) FISIOLOGIA BIO/09 2,5 FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE BIO/09 0,5 Pag. 4/11

5 SEMEIOTICA METODOLOGIA ASSISTENZA TRAVAGLIO MED/47 2, ASSISTENZA OSTETRICA AL TRAVAGLIO DI PARTO 5,5 B - Scienze ostetriche (5,5) SEMEIOTICA METODOLOGIA ASSISTENZA DEL PARTO ASSISTENZA DI BASE CLINICA 3 MED/47 2 MED/47 0,4 ASSISTENZA DI BASE CLINICA 4 MED/47 0, TIROCINIO I 16 G - Ambito aggregato per crediti di sede (16) TIROCINIO I ANATOMIA UMANA ISTOLOGIA 3 A - Scienze biomediche (3) ANATOMIA UMANA BIO/16 2,5 ISTOLOGIA BIO/17 0, INGLESE SCIENTIFICO 4 E - Lingua straniera (4) FISICA APPLICATA FIS/ FISICA MEDICA INFORMATICA STATISTICA MEDICA 3,5 A - Scienze propedeutiche (3), disaggregato non disponibile (0,5) INFORMATICA INF/01 1 STATISTICA MEDICA MED/01 1 INFORMATICA INF/01 0,3 FISICA APPLICATA FIS/07 0,2 FIOSIOLOGIA RIPRODUZIONE UMANA ANATOM. FISIOL. PLAC. ANNESSI EMBRIOL. UMANA EMBR. FETALE MED/40 0,3 MED/40 0, ANATOMIA E FISIOL. RIPROD. UMANA TEORIA E MET. ASSIST. 7,2 (1,2), B - Scienze ostetriche (6) ANATOMIA PELVICA MED/40 0,3 TEORIA E METODOLOGIA ASSISTENZA OSTETRICA ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE MED/47 2,5 MED/47 0,3 ASSISTENZA DI BASE CLINICA 1 ASSISTENZA DI BASE CLINICA 2 MED/47 2,5 MED/47 0, SCIENZE UMANE FONDAMENTALI 2,8 A - Scienze propedeutiche (1), C - Scienze umane e psicopedagogiche (1,8) PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/01 1 SOCIOLOGIA GENERALE SPS/07 0,7 PEDAGOGIA GENERALE E SOC. M-PED/01 0,6 STORIA DELLA MEDICINA MED/02 0,5 MICROBIOLOGIA MED/ MICROB. PATOL. GEN. PATOL. DIAGN. E CLINICA FARMACOLOGIA 4,7 B - Primo soccorso (0,7), A - Scienze biomediche (3,5), (0,5) PATOLOGIA GENERALE MED/04 2 PATOLOGIA CLINICA MED/05 0,5 FARMACOLOGIA BIO/14 0,7 MICROBIOLOGIA CLINICA MED/07 0,5 Pag. 5/11

6 FISIOLOGIA DELLA GRAVIDANZA MED/40 0,3 IL PARTO EUTOCICO MED/40 0, FISIOLOGIA DELLA GRAVID. E DEL PARTO 2,5 (1), B - Scienze ostetriche (1,5) ANATOMIA E FISIOLOGIA UTERO GRAVIDANZA PARTO E PUERPERIO MED/40 0,3 SEMEIOTICA E METODOLOGIA ASSISTENZA GRAVIDANZA, Anno: 2 SCIENZE UMANE APPLICATE ALL'ASSIST. MATERNA E NEONAT. 2,9 C - Scienze del management sanitario (0,7), (0,6), B - Scienze ostetriche (0,6), A - Scienze propedeutiche (1) PSICOLOGIA DELLA NASCITA M-PSI/05 0,7 PSICOLOGIA CLINICA M-PSI/08 0,6 L'OSTETRICA E LA NASCITA MED/47 0,6 ANTROPOLOGIA CULTURALE M-DEA/01 1 Attività obbligatorie Codice Denominazione CFU Ambiti Modulo SSD CFU TIROCINIO II 22 G - Ambito aggregato per crediti di sede (22) 9 GENER. CLIN. PEDIATR. MED/45 3 MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOL. MED/10 0,3 MED/11 0,5 ENDOCRINOLOGIA MED/13 0,5 MALATTIE DEL SANGUE MED/15 0,5 MALATTIE INFETTIVE MED/17 0,2 NEFROLOGIA MED/14 0, FISIOPATOLOGIA GEN. E PATOL. MEDICHE IN GRAVIDANZA 7,2 B - Primo soccorso (1), A - Scienze biomediche (1), cliniche (3,3), (0,9), B - Scienze ostetriche (1) PATOLOGIA GENERALE MED/04 1 FARMACOLOGIA BIO/14 1 NEUROLOGIA MED/26 0,3 ASSISTENZA OSTETRICA PAT. MED. IN GRAVIDANZA MALATTIE CUTANEE E VENEREE MED/35 0,3 GASTROENTEROLOGIA MED/12 0,2 REUMATOLOGIA MED/16 0,2 MALATTIE INFETTIVE IN GRAVIDANZA PATOLOGIE MEDICHE IN GRAVIDANZA MED/40 0,2 MED/40 0,5 Pag. 6/11

7 IL PUERPERIO,5 PSICOLOGIA SVILUPPO EDUCAZIONALE M-PSI/04 0, ASSISTENZA ALL'UNITA' MADRE- NEONATO AL PARTO E IN PUERP. 6,1 B - Scienze ostetriche (4,5), C - Scienze umane e psicopedagogiche (0,6), disaggregato non disponibile (1) BIOLOGIA E CLIN. LATTAZIONE BISOGNI E COMP. MADRE-NEONATO MED/47 2,5 ORGANIZZAZIONE PROFESSIONE MED/47 0,5 COMPLICANZE TRAVAGLIO PARTO MED/ COMPLICANZE DEL TRAVAGLIO E DEL PARTO 4 (1), B - Scienze ostetriche (3) SEMEIOTICA E METODOL. ASSISTENZA TRAVAGLIO SEMEIOTICA E METODOL. ASSISTENZA PARTO E POST- PARTO,5,5 PREVENZIONE DIAGNOSTICA IN GINECOLOGIA MED/40 0, GINECOLOGIA 1,8 (0,8), B - Scienze ostetriche (1) PREVENZIONE E ASSISTENZA ALLA DIAGNOSTICA IN GINECOLOGIA EMERGENZE IN OSTETR. E GINECOL. 3,8 B - Primo soccorso (1,3), cliniche (1), (0,5), B - Scienze ostetriche (1) PATOLOGIA BENIGNA MED/40 0,3 CHIRURGIA GENERALE MED/18 0,5 CHIRURGIA SPEC. GINECOLOGICA MED/40 0,5 ANESTESIOLOGIA IN OSTETR-GINEC. MED/41 1 FARMACOLOGIA BIO/14 0,8 MEDICINA ETA' PRENATALE MED/40 0,6 DIAGNOSTICA IN MED/40 0, MEDICINA DELL'ETA' PRENATALE E NEONATOLOGIA 4,3 cliniche (0,4), (1,4), B - Scienze ostetriche (2,5) PEDIATRIA GENERALE SPECIALISTICA ASSISTENZA SPECIALISTICA CLINICA I MED/38 0,4 MED/47 2 GEN. CLIN. PEDIATR. MED/45 0,5 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE MED/39 0,4 Pag. 7/11

8 SCIENZE UMANE: LA COMUNICAZIONE E LA RELAZIONE 4,7 C - Scienze del management sanitario (0,7), (0,5), B - Scienze ostetriche (2), C - Scienze umane e psicopedagogiche (0,5), disaggregato non disponibile (1) PSICOLOGIA SVILUPPO EDUCAZ. M-PSI/04 0,5 PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/05 0,7 CORSI DI EDUCAZIONE ALLA NASCITA STORIA DELLA MEDICINA IN MED/47 2 MED/02 0,5 Anno: 3 Attività obbligatorie Codice Denominazione CFU Ambiti Modulo SSD CFU GENERALI CLINICHE PEDIATRICHE MED/ TIROCINIO III 24 G - Ambito aggregato per crediti di sede (24) MED/ P00 PROVA FINALE 7 E - Prova finale (7) D MED/40 0, FISIOPATOL. DELLA RIPRODUZ. E PROCREAZ. RESPONSABILE 4,5 C - Scienze del management sanitario (0,4), cliniche (1,1), (0,5), B - Scienze ostetriche (1,5), disaggregato non disponibile (1),5 GENETICA MEDICA MED/03 0,8 PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/05 0,4 ENDOCRINOLOGIA MED/13 0,3 MED/40 0,5 MED/47 0,5 Pag. 8/11

9 CHIRURGIA PEDIATRICA INFANTILE PEDIATRIA GENERALE SPECIALISTICA MED/20 0,2 MED/38 0, MEDICINA FETO-NEONATALE 5,5 (1), cliniche (0,6), (0,9), B - Scienze ostetriche (1), disaggregato non disponibile (2) NEUROPSICHIATRIA INFANTILE MED/40 0,7 MED/39 0,4 PSICOLOGIA CLINICA M-PSI/08 1 MED/40 1 IGIENE GENERALE E APPLICATA MED/ MEDICINA PREVENTIVA E SOCIALE DEI SERV. SANIT. E DEL LAV. 2,3 B - Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari (1,5), B - Scienze ostetriche (0,5), C - Scienze umane e psicopedagogiche (0,3) MEDICINA DEL LAVORO MED/44 0,5 PEDAGOGIA GENERALE SOCIALE M-PED/01 0,3 MED/47 0,5 STATIST. RICERCA SPERIM. TECN. SECS-S/02 0, METODOLOGIA DELLA RICERCA APPLICATA ALL' 2,8 (0,9), B - Scienze ostetriche (0,4), disaggregato non disponibile (1,5) SISTEMA ELAB. INFORMAZIONI ING-INF/05 0,4 MED/47 0,4 STATIST. RICERCA SPERIM. TECN. SECS-S/02 0,7 SISTEMA ELAB. INFORMAZIONI ING-INF/05 0,8 MED/40 0, FISIOPATOLOGIA GINECOLOGICA 2,2 (1,2), B - Scienze ostetriche (1) ANATOMIA PATOLOGICA MED/08 0,3 Pag. 9/11

10 GENERALI CLINICHE PEDIATRICHE MED/45 1 MED/ EMERGENZE IN GINECOLOGIA E NEONATOLOGIA 7,2 cliniche (1,1), (1,1), B - Scienze ostetriche (3), disaggregato non disponibile (2) PEDIATRIA GENERALE SPECIALISTICA MED/40 0,7 MED/38 0,4 ANESTESIOLOGIA MED/41 1,1 GENERALI CLINICHE PEDIATRICHE MED/45 0,3 MED/47 0,9 PEDIATRIA GENERALE SPECIALISTICA ISTITUZIONI DIRITTO PUBBLICO MED/40 0,5 MED/38 0,3 IUS/09 0,5 DIRITTO DEL LAVORO IUS/07 0,3 A SCIENZE UMANE E GIURIDICHE ETICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE 4 C - Scienze del management sanitario (1,7), B - Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari (0,5), B - Scienze ostetriche (1), C - Scienze umane e psicopedagogiche (0,8) PSICOLOGIA LAVORO- ORGANIZZAZIONE M-PSI/06 0,4 ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/07 0,5 SOCIOLOGIA GENERALE SPS/07 0,8 MEDICINA LEGALE MED/43 0,5 Anno: non definito 9 CFU sull'ambito D - A scelta dello studente a scelta tra le seguenti attività: Lo studente dovrà raggiungere un totale di 9 CFU tra le attività approvate dal Consiglio di Coordinamento Didattico. Ai fini del computo dei CFU necessari all'ottenimento di benefici per ogni anno di corso devono essere conseguiti i seguenti CFU: Propedeuticità FISIOLOGIA UMANA E DELLA NUTRIZIONE (519007) richiede tutte le seguenti attività: - BIOCHIMICA BIOLOGIA APPLICATA (519002) - ANATOMIA UMANA ISTOLOGIA (519003) FISIOLOGIA DELLA GRAVID. E DEL PARTO (519035) richiede tutte le seguenti attività: - ANATOMIA E FISIOL. RIPROD. UMANA TEORIA E MET. ASSIST. (519032) Pag. 10/11

11 ASSISTENZA OSTETRICA AL TRAVAGLIO DI PARTO (519036) richiede tutte le seguenti attività: - ANATOMIA E FISIOL. RIPROD. UMANA TEORIA E MET. ASSIST. (519032) MICROB. PATOL. GEN. PATOL. DIAGN. E CLINICA FARMACOLOGIA (519034) richiede tutte le seguenti attività: - BIOCHIMICA BIOLOGIA APPLICATA (519002) - ANATOMIA UMANA ISTOLOGIA (519003) EMERGENZE IN OSTETR. E GINECOL. (519042) richiede tutte le seguenti attività: - COMPLICANZE DEL TRAVAGLIO E DEL PARTO (519040) COMPLICANZE DEL TRAVAGLIO E DEL PARTO (519040) richiede tutte le seguenti attività: - FISIOLOGIA DELLA GRAVID. E DEL PARTO (519035) - ASSISTENZA OSTETRICA AL TRAVAGLIO DI PARTO (519036) PROVA FINALE Si accede alla prova finale dopo aver conseguito tutti i crediti previsti dall Ordinamento didattico, come definiti nel Decreto Interministeriale 2 Aprile 2001 (Suppl.Ord. n.136, G.U. n.128, 5 Giugno 2001) Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie. La Prova Finale si svolge in seduta pubblica davanti ad una Commissione composta da non meno di 7 e non più di 11 membri nominati dal Rettore su proposta del Preside e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio Professionale, nonché 1 membro designato dal Ministero della Salute e 1 membro designato dal Ministero dell Università e della Ricerca. La Prova Finale consiste nella discussione di un elaborato di natura teorica e/o teorico-applicativa redatto dal candidato e riguardante i diversi ambiti disciplinari e nella dimostrazione di abilità pratiche. La trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, incluse le valutazioni annuali del tirocinio, che danno origine a votazione in trentesimi, comporterà una media pesata rispetto ai relativi crediti acquisiti. La prova finale ha valore di esame di Stato, abilitante all esercizio professionale, e si svolge nei tempi e nei modi prescritti da apposito decreto del Ministero dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministero della Salute. INFORMAZIONI UTILI Segreteria del Corso di Laurea Triennale c/o Segreteria Didattica Edificio U8, via Cadore 48, Monza Tel. 02/ Fax 02/ ccd.infost@unimib.it Segreteria del Corso di Laurea sede di Monza Sig.ra Monica Azzarello c/o Ospedale San Gerardo Via Solferino 16, Monza Tel. 039/ Fax 039/ ser.clo@hsgerardo.org Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore e dalle ore alle ore Segreteria del Corso di Laurea sede di Bergamo Sig.ra Elena Conti Via Mazzini n Bergamo Tel.: 035/ Fax: 035/ e.conti@ospedaliriuniti.bergamo.it Orario : dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore e dalle ore alle ore Pag. 11/11

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