PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE. Ditta CURTI IMPRESA EDILE SRL con sede legale in San Siro (CO), via Piano

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1 N di protocollo N 113/A/ECO di registro del 25/03/2015 PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta CURTI IMPRESA EDILE SRL con sede legale in San Siro (CO), via Piano snc. Verifica di assoggettabilità alla V.I.A., ai sensi dell art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. per la realizzazione di nuovo impianto di recupero e messa in riserva (R3, R5 ed R13) di rifiuti speciali non pericolosi ubicato nel comune di Grandola ed Uniti (CO). (VEDASI RELAZIONE INTERNA) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RIFIUTI (Stefano Noseda) IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE (Dr. Franco Binaghi) Documento firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.

2 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RIFIUTI Ditta CURTI IMPRESA EDILE SRL con sede legale a San Siro in via Piano snc. Verifica di assoggettabilità alla V.I.A., ai sensi del d.lgs. 152/06 e s.m.i. per la realizzazione di un nuovo impianto di recupero e messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi sito nel comune di Grandola ed Uniti; VISTI: - Il D.P.R. 12 aprile 1996; - il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.; - la L.R. 12 dicembre 2003 n.26 e smi; - la D.G.R. 28 maggio 2008 n.7366; - il D.D.U.O. 22 maggio 2008 n.5307; - D.G.R. del 21/10/2009 n. 8/10360; - la L.R. 2 febbraio 2010 n.5 e smi.; - la D.G.R. 10 febbraio 2010 n.11317; - il R.R. n 5 del 21 novembre 2011; - la D.G.R. 20 giugno 2014 n.10/1990; - la L. 11 agosto 2014 n. 116; RAMMENTATO che le Province risultano titolari delle competenze per l espletamento delle procedure di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. per le opere e le attività di gestione dei rifiuti individuate dall art. 2 comma 3 della Legge Regionale n. 5/2010 e s.m.i.; VISTA la richiesta di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. presentata dalla ditta Curti Impresa Edile Srl, con nota data di arrivo 20/01/2015 in atti provinciali prot. n del 20/01/2015; DATO ATTO dell avvenuta pubblicazione dell avviso di deposito dell istanza sul sito della Provincia di Como e sul Portale SILVIA della Regione Lombardia in data 4/2/2015 e che non è pervenuta alcuna osservazione, ai sensi del terzo comma dell art. 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; VERIFICATO che la documentazione tecnica a cui fa riferimento l istanza è comprensiva delle informazioni richieste dall art. 20 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., della documentazione prevista dal DDUO n del 22/5/2008, della relazione sugli effetti indotti dal progetto sul traffico della zona e dell applicazione del metodo previsto dalla DGR 11317/10; VISTA la Circolare del Ministero dell Ambiente del 13/07/2004 e la nota della Regione Lombardia prot. Z del 2/3/2012 in merito alla determinazione del dato di capacità impiantistica; DATO ATTO che ai fini della valutazione della capacità impiantistica nell impianto verranno condotte operazioni di tipo R3 ed R5 con una capacità giornaliera massima di 153,6 t/g. per operazioni R3, t./g. per operazioni di tipo R5 e messa in riserva R13 con capacità volumetrica istantanea pari a mc. 1453; PRESO ATTO in particolare che ai fini della valutazione della capacità impiantistica relativa alla linea R5 si è fatto riferimento alla documentazione tecnica presentata dal proponente relativa ad un gruppo di frantumazione modello APOLLO della ditta KEESTRACK OM SPA con produzione massima oraria di 100 ton./ora con materiale da demolizione e pezzatura finale di 60 mm. e che ai fini della capacità impiantistica relativa alla linea R3 si è fatto riferimento alla documentazione tecnica presentata dal proponente relativa ad una macchina cippatrice modello Hercules 145 con capacità di 6,4 ton./ora 2

3 CONSIDERATI corretti i seguenti valori dei parametri X1, X2 ed X3: X1 X2 X3 Non pericolosi R3 153,6 t. Non pericolosi R t. Non pericolosi R mc. VERIFICATA la correttezza nella valutazione degli elementi di vulnerabilità e di pressione; CONSIDERATI i risultati definitivi del calcolo di screnning riportati nelle seguenti tabelle a supporto dell esito finale della presente verifica di assoggettabilità alla VIA: Elemento IA (indice di impatto specifico) Valore di soglia Verifica k1 0,0 160 sottosoglia k2 0,0 160 sottosoglia k3 0,0 160 sottosoglia k4 229,3 160 soprasoglia k5 0,0 160 sottosoglia k6 0,0 160 sottosoglia k7 38,8 160 sottosoglia k8 0,0 160 sottosoglia k9 104,7 160 sottosoglia k10 26,8 160 sottosoglia k11 0,0 160 sottosoglia k12 0,0 160 sottosoglia k13 0,0 160 sottosoglia IB (indice di impatto complessivo) Valore di soglia Verifica sottosoglia Indicatore di IC (indice di pressione antropica impatto cum. spec.) Valore di soglia Verifica PM 10 44,6 60 sottosoglia NO X 46,3 60 sottosoglia SO 2 46,3 60 sottosoglia CO 46,3 60 sottosoglia CO 2 46,3 60 sottosoglia COV 10,3 60 sottosoglia CH 4 0,0 60 sottosoglia NH3 46,3 60 sottosoglia N 2O 38,3 60 sottosoglia Odori 6,9 60 sottosoglia 0 2D 2,3 60 sottosoglia BOD 5 2,3 60 sottosoglia COD 2,3 60 sottosoglia 3

4 N-NH4 2,3 60 sottosoglia N-NO3 2,3 60 sottosoglia Ptot 2,3 60 sottosoglia Inquinanti inorganici 38,3 60 sottosoglia Inquinanti organici 38,3 60 sottosoglia Rumore 46,9 60 sottosoglia Vibrazioni 38,3 60 sottosoglia Radiazioni non ioniz. 0,0 60 sottosoglia ID (indice di impatto cumulativo complessivo) Valore di soglia Verifica 507,3 500 soprasoglia RILEVATO che in base all applicazione del metodo di calcolo previsto dalla DGR 11317/10, il progetto in esame non risulta soggetto a procedura di V.I.A. ma per effetto del superamento delle soglie relative all indice di impatto specifico IA (K4) e all indice di impatto cumulativo ID richiede specifiche misure integrative; VALUTATI i dati sul traffico e ritenuto l incremento di traffico prodotto adeguato alla viabilità esistente; RITENUTO di dover approfondire la valutazione della viabilità di accesso all impianto in sede di conferenza di servizi, al fine di concordare eventuali prescrizioni in merito sia col Servizio Viabilità della Provincia di Como che con il Comune di Grandola ed Uniti; PRESO ATTO che la L.R. 5/2010, all art.3 comma 5, prevede che gli oneri per lo svolgimento dell attività istruttoria finalizzata all adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. siano a carico del soggetto richiedente e preso atto della pubblicazione del Regolamento Regionale n 5 del 21/11/2011 sul BURL n 48 del 30/11/2011 che definisce (allegato A) le modalità di calcolo degli oneri stessi; CONSIDERATO che dalla documentazione presentata, al fine degli oneri istruttori, deve essere considerata la quota minima di cui all allegato A del Regolamento Regionale n 5 del 21/11/2011, ovvero la cifra di euro 500,00 (cinquecento/00 euro); DATO ATTO che il presente provvedimento non è soggetto a controllo ai sensi dell art. 17 comma 32 e 33 della L. 127/97; VISTO infine l art. 107 commi 2 e 3 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000: Testo unico leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; DETERMINA 1. di escludere dalla procedura di valutazione di impatto ambientale il progetto presentato dalla ditta CURTI IMPRESA EDILE SRL per un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi sito nel Grandola ed Uniti; 2. che l impianto, fatti salvi ulteriori limiti che potranno essere previsti in sede di autorizzazione 4

5 con procedura ordinaria o semplificata, non potrà superare, per nessun motivo, i seguenti limiti di esercizio giornalieri da intendersi non come dato medio, ma come limite massimo per ciascuna giornata di esercizio: Operazioni R3: Operazioni R5: Operazioni R13: Limiti giornalieri 153,6 Tonnellate/giorno Tonnellate/giorno Metri cubi/ istantanei 3. che nel successivo Provvedimento di autorizzazione ai sensi dell art.208 o nella successiva Comunicazione ai sensi degli art. 214 e 216 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. siano specificamente indicate le potenzialità massime giornaliere, in misura non superiore alle capacità impiantistiche dichiarate nel progetto sottoposto a verifica; 4. che ai fini dell esercizio dell impianto, visto il superamento dell indice di impatto specifico I A (K4) e dell indice di impatto cumulativo ID, fatte salve le specifiche autorizzazioni necessarie, vengano rispettate le seguenti misure integrative e mitigative: - le emissioni sonore nell ambiente esterno rispettino sempre i limiti massimi ammissibili specificati dalle vigenti normative, nazionali e regionali, in materia di inquinamento acustico, con particolare riferimento alle prescrizioni attuative della Legge 26/10/95 n 447 e s.m.i.; - le macchine, gli apparecchi e le altre attrezzature, usate per il recupero di materia da sostanze inorganiche (R5) (ad es. frantoi, nastri, vagli, pale, benne ecc..) siano, ove possibile dal punto di vista tecnico ed impiantistico, incapsulate. In alternativa all incapsulamento, aspirazione a all apposizione di cuffie nei punti di discontinuità dei nastri, è ammissibile, in tutti i casi in cui le caratteristiche del materiale trattato lo consentano, l uso di sistemi di nebulizzazione d acqua mediante un numero adeguato di ugelli posti nei punti d introduzione, estrazione, trasferimento dei materiali e di discontinuità dei nastri; - il sistema adottato per il contenimento delle emissioni polverulente (gruppo filtrante o gruppo di nebulizzatori), dovrà in ogni caso garantire un contenimento adeguato della polverosità; - durante il funzionamento dell impianto, i sistemi di abbattimento e contenimento delle polveri, quali nebulizzatori ad acqua posti sul gruppo di frantumazione e vibrovaglio o l inaffiamento con acqua del materiale in ingresso e dei cumuli di materiale lavorato dovranno, essere in funzione; - in sede di progetto definitivo dovranno essere previste lungo il perimetro dell impianto apposite alberature realizzate con specie autoctone al fine della riduzione dell impatto visivo dell impianto dai versanti circostanti e della riqualificazione ambientale e naturalistica dell area circostante; - in sede di conferenza di servizi ai sensi dell art. 208 del d.lgs. 152/06 dovranno valutarsi eventuali interventi migliorativi dell accesso carraio all area medesima (viabilità interna, eventuale segnaletica, rinnovo della pavimentazione, ecc..) 5. che, a causa del superamento degli indici di impatto specifico IA( K4 ) cumulativo ID, vengano effettuate azioni di monitoraggio con particolare riferimento alle emissioni diffuse (rumeore, polveri) e venga predisposto dal proponente ovvero dalla ditta CURTI IMPRESA EDILE SRL, 5

6 apposito Piano di monitoraggio ambientale ai sensi del comma 10 art. 3 R.R. n. 5/2011, da ricomprendere nel quadro prescrittivo dei successivi atti autorizzativi; 6. di fare salve eventuali ulteriori concessioni, autorizzazioni, prescrizioni e/o disposizioni in materia igienico-sanitaria, di emissione in atmosfera, di contenimento del rumore, di scarico in fognatura e/o nell ambiente, di prevenzione incendi, sicurezza e tutela nell ambito dei luoghi di lavoro; 7. che la ditta CURTI IMPRESA EDILE SRL provveda al versamento degli oneri di istruttoria pari a (cinquecento/00 euro), ai sensi dell art. 3 comma 5 della L. R. 5/2010 e del Regolamento n 5 del 21/11/2011, entro 30 giorni dalla notifica del presente atto mediante una delle seguenti modalità: bollettino di CCP n a favore di Amministrazione Provinciale di Como Settore Ambiente ed Energia - Servizio Tesoreria, via Borgo Vico COMO con causale "Oneri di Istruttoria Procedura di assoggettabilità VIA ; bonifico bancario effettuato presso: Banca Intesa San Paolo Como C/C IBAN IT44V , intestato a : Provincia di Como Settore Ambiente ed Ecologia Servizio Tesoreria, indicando nella causale: Oneri Istruttoria, nome ditta, tipo di provvedimento e data. DISPONE la notifica del presente atto ditta Curti Impresa Edile Srl con sede legale a San Siro in via Piano snc. ed al Comune di Grandola ed Uniti (CO). DÀ ATTO che ai sensi dell art. 3 della L. 241/90 avverso al presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al TAR competente entro 60 giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di notifica. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RIFIUTI (Stefano Noseda) Documento firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i. 6