COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA

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1 COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA Provincia di Cosenza Via Nazionale, 5 C.F Tel e fax REGOLAMENTO SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA (CS) (approvato con deliberazione di C.C. n. 41/2013) INDICE CAPO I Art. 1 Art. 2 Art. 3 NORME GENERALI Oggetto del Regolamento Erogazione del servizio Sistema di controllo e qualità CAPO II IL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Art. 4 Organizzazione del servizio Art. 5 Strutture utilizzate Art. 6 Fruitori del servizio Art. 7 Menù Art. 8 Rilevazione delle presenze Art. 9 Operatori del servizio mensa CAPO III CONTRIBUTO DELLE FAMIGLIE Art. 10 Tariffe e modalità di pagamento Art. 11 Esenzioni e riduzioni CAPO IV COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Art. 12 Istituzione Art. 13 Composizione Art. 14 Funzioni Art. 15 Modalità di monitoraggio e verifica Art. 16 Modalità di funzionamento e di convocazione CAPO V DISPOSIZIONI FINALI Art. 17 Rinvio Art. 18 Accettazione del Regolamento Art. 19 Divulgazione Art. 20 Pubblicità

2 CAPO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l organizzazione della ristorazione scolastica presso la Scuola dell infanzia e la Scuola secondaria di primo grado del Comune di San Nicola Arcella (CS). ART. 2 Erogazione del servizio Il servizio di Mensa Scolastica è assicurato dal Comune, attraverso la gestione della ditta appaltatrice, nel rispetto degli standard qualitativi e normativi previsti dalle vigenti Leggi in materia. La preparazione dei pasti dovrà avvenire presso un centro di cottura idoneo presente nel Comune di San Nicola Arcella o nei Comuni vicini. ART. 3 Sistema di controllo e qualità Il Comune, attraverso opportuni organismi, controlla e sottopone a monitoraggio tutto il processo produttivo, organizzativo e di fruizione. Esso intende verificare il rispetto degli standards qualitativi delle materie prime impiegate nella preparazione dei pasti, il rispetto delle norme igienico-sanitarie durante tutte le fasi del processo di produzione, di conservazione delle materie prime e di fruizione del servizio, così come previsto nel Capitolato d oneri e nel contratto di gestione. Il controllo avviene anche attraverso opportuni campionamenti. Il gestore del servizio deve essere in grado di documentare la rispondenza ai requisiti richiesti attraverso le schede tecniche di prodotto nelle quali esplicitare tutte le caratteristiche delle materie prime, che devono essere conformi alla normativa nazionale e comunitaria. È facoltà del committente richiedere certificazioni o altre prove documentali in grado di comprovare la rispondenza del prodotto alla qualità dichiarata o prevista dal contratto, nonché l obbligo di segnalare eventuali scostamenti rispetto a quanto concordato, specificandone le cause. CAPO II IL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA ART. 4 Organizzazione del servizio L attività del Comune nell organizzazione del servizio persegue i fini determinati dalla legge per la tutela del pubblico interesse e dei diritti degli utenti e vuole rispondere a criteri di qualità, salubrità, gradimento e trasparenza. Il servizio ha per oggetto la preparazione e distribuzione dei pasti presso la mensa scolastica della Scuola dell infanzia e la Scuola secondaria di primo grado, ubicate nel Comune di San Nicola Arcella (CS). I pasti da somministrare devono essere preparati in giornata. Il servizio di Mensa Scolastica osserverà il calendario scolastico, esclusi i periodi delle vacanze e delle eventuali sospensioni delle lezioni. ART. 5 Strutture utilizzate I locali ove si svolge il servizio rispondono ai criteri igienico-sanitari previsti dalla competente ASP, dispongono di arredi e attrezzature secondo le normative vigenti in materia. L adeguatezza dei locali durante l appalto, dal punto di vista igienico-sanitario, dovrà essere garantita dalla ditta appaltatrice.

3 ART. 6 Fruitori del servizio Il servizio è rivolto a tutti gli alunni frequentanti la Scuola dell Infanzia e la Scuola Secondaria di primo grado di San Nicola Arcella (CS). Hanno diritto di usufruire del servizio, secondo le tariffe vigenti, gli insegnanti della Scuola dell Infanzia e Secondaria in servizio al momento della somministrazione dei pasti, con funzioni di vigilanza educativa, in base alle esigenze determinate dall istituzione scolastica. ART. 7 Menù I menù e le tabelle dietetiche sono redatte dal competente Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell ASP e sono comunicati alle famiglie con affissione nelle bacheche scolastiche e pubblicazione sui siti istituzionali dell ente locale. Deroghe a diete particolari sono ammesse solo per motivi di salute o per motivi etico-religiosi o culturali. La dieta speciale per bambini che abbiano particolari problemi di salute dovrà essere richiesta per iscritto, da chi detiene la patria potestà o è affidatario dell alunno, allegando all istanza il certificato del medico curante o altro specialista il quale dovrà esplicitamente indicare la diagnosi, il tipo di dieta da seguire, il periodo indicato per la dieta. La certificazione medica dovrà essere sottoposta, da parte del richiedente, all approvazione dell apposito servizio di controllo medico pediatrico dell ASP di competenza. La richiesta deve essere consegnata al Dirigente scolastico il quale provvederà a trasmetterla al Responsabile del servizio del Comune di San Nicola Arcella, che avrà cura di consegnarla agli addetti al servizio mensa. Il Dirigente scolastico informerà della richiesta anche i docenti di riferimento dell alunno. Sono altresì previste diete speciali per motivazioni etico-religiose o culturali. Tale richiesta dovrà essere presentata al servizio Scuola del Comune di San Nicola Arcella a cura di chi detiene la patria potestà o è affidatario dell alunno. ART. 8 Rilevazione delle presenze All inizio dell anno scolastico la Direzione Scolastica comunicherà al Responsabile comunale l elenco degli utenti suddiviso per classi. Saranno, altresì, comunicati eventuali aggiornamenti nel corso dell anno. Sarà cura di un delegato del Dirigente Scolastico procedere alla rilevazione delle presenze giornaliere degli alunni e degli insegnanti in servizio presso i due ordini di scuola. La prenotazione dei pasti deve avvenire entro le ore 10,00 di ogni mattina, previa comunicazione all addetto della ditta appaltatrice del servizio mensa scolastica da parte del personale scolastico incaricato. Qualora un alunno si assenti da scuola dopo la prenotazione dei pasti, lo stesso si riterrà consumato ed a carico dell alunno. ART. 9 Operatori del servizio mensa Il personale impiegato dalla ditta appaltatrice nel servizio mensa dovrà rispondere ai requisiti di idoneità sanitaria previsti dalla vigente normativa. Nello svolgimento del servizio il personale dovrà indossare gli indumenti prescritti nel contratto. L accesso ai locali mensa e centro cottura è consentito solo al personale autorizzato. CAPO III CONTRIBUTO DELLE FAMIGLIE ART.10 Tariffe e modalita di pagamento La fruizione del servizio di Mensa Scolastica comporta il pagamento delle tariffe stabilite con deliberazione della Giunta Comunale. Il servizio di pagamento della tariffa relativa al servizio mensa è organizzato con le modalità stabilite dall Ente comunale.

4 ART.11 Esenzioni e riduzioni La riduzione o l esenzione dal pagamento della tariffa relativa al Servizio Mensa è disciplinata dall Ente comunale. CAPO IV COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA ART. 12 Istituzione Con il presente regolamento è istituita la Commissione Mensa Scolastica. La Commissione Mensa ha la finalità di verificare la trasparenza e la qualità nella gestione del servizio e di attivare forme di collaborazione e di coinvolgimento di tutti gli utenti. ART.13 Composizione La Commissione Mensa prevede una composizione minima, ai fini del regolare funzionamento, così composta: 1) n. 1 rappresentante dei genitori della scuola dell'infanzia; 2) n. 1 rappresentante dei genitori della scuola secondaria di primo grado; 3) n. 1 rappresentante del personale docente della scuola dell'infanzia; 4) n. 1 rappresentante del personale docente della scuola secondaria di primo grado. Tali membri saranno nominati secondo le modalità che le Autorità Scolastiche riterranno adeguate. Sono altresì componenti permanenti della Commissione Mensa: - Referente A.S.P. del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) di zona; - Assessore competente o suo delegato - Responsabile del Servizio Ristorazione I componenti della Commissione Mensa Scolastica sono nominati e/o confermati annualmente, e restano in carica fino alla nomina dei nuovi membri. In qualsiasi momento il Dirigente Scolastico, con proprie motivazioni scritte, potrà modificare i nominativi dei genitori e dei docenti che compongono la Commissione Mensa. I nominativi dei membri incaricati nella Commissione Mensa Scolastica sono comunicati all Amministrazione comunale. ART.14 Funzioni La Commissione Mensa svolge il ruolo di collegamento tra l utenza (alunni e famiglie), l Amministrazione Comunale, i gestori della mensa e la ASP di competenza, facendosi carico di riportare le diverse istanze che vengono dall utenza. Collabora nel monitoraggio della qualità del pasto e del gradimento da parte dei bambini, del rispetto dei menù e della tabella dietetica (caratteristiche degli alimenti da utilizzare nella preparazione del menù) proposti dal competente servizio ASP per la ristorazione della scuola dell infanzia e della scuola secondaria di primo grado di San Nicola Arcella (CS). Promuove iniziative tese al miglioramento del servizio di ristorazione scolastica nel suo complesso. Promuove iniziative di educazione alimentare ai fini dello sviluppo di corrette abitudini alimentari del bambino e delle famiglie. Promuove iniziative di educazione ambientale legate al sistema di raccolta differenziata al quale tutti gli operatori dovranno attenersi nei tempi e modi previsti dall Amministrazione comunale. I membri della Commissione Mensa partecipano con diritto di proposta e di voto alle riunioni della commissione. Partecipano a visite autorizzate nei centri cottura volte a verificare la qualità delle materie prime utilizzate per la preparazione dei pasti, i sistemi di cottura e distribuzione, nonché il comportamento igienico-sanitario di tutto il personale impegnato nelle diverse fasi di lavoro.

5 ART. 15 Modalita di monitoraggio e verifica I membri della Commissione Mensa possono, per finalità di verifica, fruire dei pasti, senza alcun preavviso. Il numero massimo consentito è di due componenti per volta, esclusi i membri dell Amministrazione comunale, fino a quattro volte in un mese. Possono accedere al locale di produzione, solo se accompagnati dal responsabile di cucina o suo delegato, senza disturbare il corretto svolgimento di fasi a rischio dal punto di vista igienico-sanitario, informandone il Dirigente Scolastico. Per qualsiasi richiesta i commissari devono rivolgersi al responsabile della cucina e dei refettori o suo delegato. I componenti della Commissione Mensa possono, inoltre, su richiesta, accedere al locale deposito o alla dispensa, alla presenza di un addetto, per verificare la qualità e le modalità di conservazione delle derrate alimentari. Durante i sopralluoghi i rappresentanti devono avere un comportamento non invasivo, non possono esprimere valutazioni sul cibo o su altro disservizio osservato. Eventuali osservazioni, richieste di chiarimenti, lamentele o segnalazioni di disservizio o di irregolarità devono essere inoltrate dai componenti della Commissione Mensa al Responsabile del servizio comunale di ristorazione scolastica. In caso di fondato sospetto di possibili irregolarità che comportino pericolo per la salute degli utenti, dovrà essere trasmessa specifica segnalazione sia al Responsabile comunale che alla Dirigenza dell'istituto Comprensivo, affinchè questi provvedano, previo riscontro d'ufficio, alla relativa segnalazione al competente servizio della ASP e alla adozione di tutte le necessarie misure legali previste. Al termine di ogni sopralluogo verrà, comunque, redatto apposito verbale e scheda di valutazione da parte della Commissione Mensa, che verranno tempestivamente trasmessi all'amministrazione Comunale. II Responsabile del servizio, in caso di avvenuta rilevazione di una o più inadempienze da parte della ditta appaltante, provvederà alla contestazione secondo quanto previsto dal vigente Capitolato d'oneri. ART. 16 Modalita di funzionamento e di convocazione La Commissione Mensa Scolastica si considera regolarmente insediata nel momento in cui pervengono le designazioni di tutti gli organi competenti all individuazione dei membri e comunque all inizio di ogni anno scolastico. Durante la prima riunione deve essere nominato, all interno della Commissione, il presidente. Le riunioni sono convocate dal Presidente della Commissione o da almeno un terzo dei componenti della stessa commissione. Il Presidente convocherà e presiederà le sedute della commissione mensa e resterà in carica un anno. La figura di Presidente è scelta tra i genitori designati dagli Istituti Scolastici. Se nessun genitore si dovesse candidare, la carica potrà essere ricoperta da qualsiasi altro membro della commissione. All interno della Commissione deve essere poi individuato un segretario, il quale avrà il compito di redigere i verbali delle riunioni svolte e di trasmettere copia degli stessi all Amministrazione Comunale. Le riunioni ordinarie della Commissione devono essere convocate a cura del Presidente mediante invito trasmesso a mezzo lettera, fax o , almeno cinque giorni prima della data prevista; per le riunioni straordinarie il termine può essere ridotto fino a giorni uno.

6 La Commissione si riunisce presso locali che l Amministrazione comunale mette a disposizione. E facoltà della stessa riunirsi anche in locali che le Autorità Scolastiche potranno mettere a disposizione presso l Istituto scolastico. Le riunioni della Commissione Mensa sono valide con la presenza del 50% dei componenti designati in carica. Il componente della commissione dimissionario o assente alle riunioni per tre volte consecutive, senza aver inviato motivata giustificazione, decade dall incarico e dovrà essere sostituito dall organo che lo ha designato. I componenti della Commissione non percepiscono alcun compenso. CAPO V DISPOSIZIONI FINALI ART.17 Rinvio Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si applicano le normative vigenti in materia. ART. 18 Accettazione del regolamento La fruizione del servizio di ristorazione scolastica comporta l accettazione di tutte le disposizioni contenute nel presente Regolamento. ART. 20 Divulgazione Copia del presente Regolamento sarà trasmessa alla A.S.P., alla Ditta appaltatrice del servizio, al Dirigente Scolastico e ai componenti della Commissione. ART. 21 Pubblicità Copia del presente Regolamento sarà tenuta a disposizione del pubblico per poterne prendere visione liberamente in qualsiasi momento. Esso sarà inoltre pubblicato sul sito Istituzionale del Comune di San Nicola Arcella (CS).