D.G.R. n. 694/C del 16/07/07. Disegno di legge di iniziativa della Giunta Regionale concernente: Norme per la gestione integrata dei rifiuti.

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1 D.G.R. n. 694/C del 16/07/07 Disegno di legge di iniziativa della Giunta Regionale concernente: Norme per la gestione integrata dei rifiuti. PREMESSO che la gestione dei rifiuti costituisce una delle sfide più impegnative per le società moderne e che la crescita del benessere e l introduzione di nuovi modelli di consumo ha comportato grandi conseguenze sia sugli standard quantitativi che su quelli qualitativi inerenti la produzione dei rifiuti e la principale soluzione per fronteggiare efficacemente il problema consiste nell avviare una gestione integrata dei rifiuti; PREMESSO che la Regione Abruzzo intende affermare politiche ambientali avanzate, utili a superare le attuali arretratezze del sistema di gestione dei rifiuti e le numerose criticità territoriali, basate sul raggiungimento di obiettivi che assicurino un efficace protezione della salute e dell ambiente ed in modo particolare, attraverso una corretta ed integrata gestione del ciclo dei rifiuti, nel rispetto dei princìpi, criteri e priorità stabiliti dalla legislazione vigente, sia a livello europeo che nazionale; PREMESSO che il D.Lgs , n. 152 e s.m.i. avente per oggetto: Norme in materia ambientale, ha abrogato la precedente legislazione ambientale relativa alla gestione dei rifiuti (ex D.Lgs.22/97 cd. Decreto Ronchi ) ed in particolare con la parte IV^ Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati, ha provveduto a dettare nuove disposizioni; PREMESSO che ai sensi dell art. 196, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., compete alla Regione: la predisposizione, l adozione e l aggiornamento, sentiti le province, i comuni e le Autorità d ambito, dei piani regionali di gestione dei rifiuti, di cui all art. 199 ; PREMESSO che ai sensi dell art. 196, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., compete, altresì alla Regione: l elaborazione, l approvazione e l aggiornamento dei piani per la bonifica di aree inquinate di propria competenza ; PREMESSO che in armonia con i principi delle leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127, nonché del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, la Regione Abruzzo con la L.R. 3 marzo 1999, n. 11 recante: Attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112: Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l'unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali, pubblicata nel B.U.R.A. 12 marzo 1999, n. 9, ha disciplinato le funzioni fra i vari livelli di governo territoriale; CONSIDERATO che l art. 199, comma 7 del D.Lgs. 152/06, ha previsto che la Regione approva o adegua il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), entro due anni dalla data di entrata in vigore dello stesso, avvenuta il ; CONSIDERATO che l art. 199, comma 1 del D.Lgs. 152/06, ha disposto che la Regione, sentite le Province, i Comuni, le Autorità d Ambito, predispone il PRGR assicurando adeguata pubblicità e la massima partecipazione dei cittadini, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.; RITENUTO che la legge 1 giugno 2002, n. 120 Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto, entrato in vigore il 16 febbraio 2005, prevede il raggiungimento di obiettivi di riduzione dei gas a effetto 1

2 serra per i Paesi industrializzati impegnando questi e quelli ad economia in transizione a ridurre complessivamente del 5,2% le principali emissioni di gas capaci di alterare l effetto serra naturale del nostro pianeta entro il 2008 ed il 2012; CONSIDERATO che per la riduzione delle emissioni, il Protocollo di Kyoto individua, come prioritari, alcuni settori: l energia, intesa sia come combustione di combustibili fossili nella produzione ed utilizzazione dell energia (impianti energetici, industria, trasporti, ecc.), sia come emissioni non controllate di fonti energetiche di origine fossile (carbone, metano, petrolio e suoi derivati,.. etc); i processi industriali, intesi come quelli esistenti nella industria chimica, nell industria metallurgica, nei produzione di prodotti minerali, di idrocarburi alogenati, esafluoruro di zolfo, nella produzione ed uso di solventi,.. etc; l agricoltura, intesa come zootecnia e fermentazione enterica, uso dei terreni agricoli, coltivazione di riso, combustione di residui agricoli,.. etc; i rifiuti, intesi come discariche sul territorio, gestione di rifiuti liquidi, impianti di trattamento ed incenerimento,.. etc. VISTI gli indirizzi del VI Programma di azione per l ambiente della Comunità Europea, COM (2001) 31 definitivo ed i contenuti della più recente Strategia tematica per la prevenzione ed il riciclo COM (2003) 572 definitivo; VISTA la Decisione 3 maggio 2000, n. 2000/532/Ce Decisione della Commissione che sostituisce la decisione 94/3/Ce che istituisce un elenco di rifiuti conformemente all'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/Cee del Consiglio relativa ai rifiuti e la decisione 94/904/Ce del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/Cee del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi - Guce 6 settembre 2000 n. L 226; VISTE le direttive comunitarie di settore ed in particolare: la direttiva 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio, direttiva 75/439/CEE concernente gli oli usati, direttiva 86/278/CEE sui fanghi di depurazione, direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche, e successive modificazioni delle stesse; VISTA la comunicazione della Commissione europea intitolata Una strategia tematica sull uso sostenibile delle risorse naturali, COM/2005/0670 (strategia delle risorse); VISTO il Regolamento CEE 1 febbraio 1993, n. 259 Regolamento del Consiglio relativo alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti all interno della Comunità europea, nonché in entrata ed in uscita dal suo territorio e successive modifiche; PRESO ATTO della Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale europeo ed al Comitato delle Regioni, concernente. Portare avanti l utilizzo sostenibile delle risorse: una strategia tematica sulla prevenzione e riciclaggio dei rifiuti, COM/2005/0666, Bruxelles ; VISTO il D.Lgs , n. 284 Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale ; VISTE le diverse normative ambientali regolanti la gestione dei rifiuti urbani, di particolari flussi e/o tipologie di rifiuti speciali, disposizioni normative e regolamentari di attuazione,..etc. ed in particolare: Delibera Comitato interministeriale 27 luglio 1984 Disposizioni per la prima applicazione dell art. 4 del D.P.R. 10 settembre 1982, n. 915, concernente lo smaltimento dei rifiuti e successive modificazioni; D.Lgs 27 gennaio 1992, n. 95 Attuazione della direttiva 75/49/CEE e 87/101/CEE relative alla eliminazione degli oli usati ; 2

3 D.Lgs 27 gennaio 1992, n. 99 Attuazione della direttiva 86/278/CEE concernente la protezione dell ambiente, in particolare del suolo, nell utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura ; D.Lgs 15 novembre 1993, n. 507 Revisione ed armonizzazione dell imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l occupazione di spazi ed aree pubbliche dei comuni e delle province nonché della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a norma dell art. 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modifiche; D.Lgs 24 giugno 2003, n. 209 Attuazione della direttiva 2000/53/Ce relativa ai veicoli fuori uso ; D.Lgs 24 giugno 2003, n. 182 Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico ; D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 Regolamento recante la disciplina della gestione dei rifiuti sanitari ; D.Lgs 29 dicembre 2003, n. 387 Promozione energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili (vari provvedimenti applicativi); D.Lgs 18 febbraio 2005, n. 59 Attuazione integrale della direttiva 96/61/Ce relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento ; D.Lgs 11 maggio 2005, n. 133 Attuazione delle direttive 2000/76/Ce Incenerimento dei rifiuti ; D.Lgs 25 luglio 2005, n. 151 Sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche Rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche ; D.M. 8 maggio 2003, n. 203 Norme affinché gli uffici pubblici e le società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo, cd. Green Public Procurement (GPP); D.Lgs 29 aprile 2006 Revisione della disciplina in materia di fertilizzanti. VISTA la L.R. 28/04/2000 n. 83 avente per oggetto: Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l approvazione del piano regionale dei rifiuti ed in particolare l art. 3, comma 1, lett. a), che prevede le competenze della regione in materia di adozione, approvazione ed aggiornamento del piano regionale di gestione dei rifiuti; VISTA la L.R , n. 27 Disposizioni in materia ambientale, che ha modificato alcune disposizioni della L.R.83/00, pubblicata sul B.U.R.A. n. 46 del ; VISTA la L.R , n. 22 Integrazione del PRGR con il piano di gestione degli imballaggi e rifiuti di imballaggio, con il Piano regionale per la raccolta ed il successivo smaltimento degli apparecchi soggetti ad inventario in attuazione dell art.4, comma 1 del DLgs.209/99 dell art.11, comma 1, della direttiva 96/59/CE in ordine allo smaltimento dei PCB/PCT e con il programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica, pubblicata sul B.U.R.A. n. 37 del ; VISTA la L.R , n. 24 Integrazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con L.R DLgs , n Approvazione dei piani di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico dei porti di Pescara, Ortona, Giulianova e Vasto, pubblicata sul B.U.R.A. n. 39 del ; VISTA la L.R , n. 17 in materia di Disciplina del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi che ha riformato l intera disciplina in materia di tributo speciale, pubblicata sul B.U.R.A. n. 37 del ; RICHIAMATA la D.G.R , n Aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), approvato con L.R , n.83. Criteri ed indirizzi per la pianificazione e la gestione integrata dei rifiuti, pubblicata sul B.U.R.A , n. 1, con la quale la Regione Abruzzo ha deciso di provvedere all'aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), approvato 3

4 con la L.R n.83 Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l'approvazione del piano regionale dei rifiuti ; PRESO ATTO della Determinazione DN/47 del , con la quale si è provveduto ad affidare alla Società OIKOS Progetti S.r.l., con sede in via alla Fontana, Carobbio degli Angeli (BG), P.IVA , l incarico di consulenza volto a fornire al competente Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia, la collaborazione di figure altamente qualificate e specializzate per la redazione delle nuove Norme per la gestione integrata dei rifiuti e del connesso Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti ; PRESO ATTO della Determinazione DN7/44 del , con la quale si è provveduto ad insediare un Tavolo concertazione, al fine di garantire la partecipazione attiva dei soggetti interessati alla gestione del ciclo dei rifiuti (elencati nell ambito della determinazione dirigenziale), al processo di elaborazione del nuovo PRGR; RICHIAMATA la D.G.R , n recante: D.Lgs , n L.R , n. 83 e s.m.i. - art. 35, comma 1, lett. a) Anagrafe dei siti contaminati - Disciplinare tecnico per la gestione e l'aggiornamento. Approvazione - Pubblicata sul BURA n. 11 Speciale Ambiente del , che con il presente provvedimento si provvede a modificare ed integrare (Allegato 2), ai sensi dell art. 199, comma 5 del D.Lgs. 152/06 e successive modifiche; CONSIDERATO che l aggiornamento del PRGR, secondo quanto previsto dalla DGR n. 1242/05, doveva essere predisposto garantendo l integrazione di considerazioni ambientali all atto della sua elaborazione, adozione ed approvazione, sulla base di una efficace valutazione ambientale; PRESO ATTO che la Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Servizio Gestione Rifiuti, ha sviluppato un processo di pianificazione integrato con la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), svolgendo il relativo iter secondo modalità operative e procedurali coerenti con le indicazioni e gli obblighi della Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del , avviando pertanto un percorso sperimentale applicato al caso specifico del PRGR; TENUTO CONTO che l obiettivo è stato quello di assicurare ed agevolare una partecipazione effettiva e tempestiva del pubblico e dei soggetti interessati all iter decisionale; PRESO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto ad organizzare n. 6 riunioni del Tavolo di concertazione (vedi tabella), in cui è stata data piena possibilità a tutti gli intervenuti di esprimere le proprie opinioni, avanzare proposte, anche integrative e/o alternative; Data riunione Argomenti trattati Riunione di insediamento del Tavolo di Concertazione : definizione delle modalità di svolgimento e programma di massima dei lavori Presentazione del Rapporto Intermedio inerente lo Stato di fatto del Sistema di gestione dei Rifiuti Urbani Presentazione dei possibili scenari evolutivi della gestione dei rifiuti in ambito regionale Presentazione dello stato di fatto della Gestione dei Rifiuti Speciali in Regione Abruzzo Presentazione della proposta di criteri per la l individuazione delle zone non idonee alla localizzazione di impianti di smaltimento rifiuti Approfondimento aspetti impiantistici: recupero energetico e compostaggio Presentazione della Proposta tecnica di Piano Presentazione della Proposta di Rapporto Ambientale Presentazione del Disegno di Legge Regionale: Norme per la gestione integrata dei rifiuti CONSIDERATO che nell ambito dei lavori del Tavolo di Concertazione, a seguito della presentazione dei rapporti tematici relativi ai diversi argomenti approfonditi, si è fornito un congruo tempo per la presentazione di contributi ed osservazioni; tutta la documentazione presentata e sottoposta alla 4

5 discussione ed alle osservazioni è sempre stata resa disponibile sul sito web della Regione; la procedura di presentazione di contributi ed osservazioni è stata applicata in particolare in tre momenti fondamentali del percorso partecipato; sono state infatti presentate osservazioni in merito ai seguenti aspetti della pianificazione: A. Stato di fatto del sistema gestionale e possibili scenari evolutivi ; B. Valutazione di possibili scenari evolutivi della gestione dei rifiuti urbani - Comparazioni energetico - ambientali C. Criteri per l individuazione delle aree non idonee alla localizzazione di impianti di trattamento e smaltimento. PRESO ATTO che con la DGR n. 908 del , pubblicata sul BURA n. 97 Speciale dell , si è provveduto ad approvare un Avviso pubblico ai fini della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi della Direttiva 2001/42/CE, al fine di far conoscere ai cittadini ed a tutti i soggetti coinvolti nell iter amministrativo di elaborazione ed approvazione del PRGR, secondo un programma di massima, le fasi salienti del processo di valutazione ambientale e di partecipazione allo stesso; PRESO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto agli adempimenti previsti dalla procedura VAS di cui alla DGR n. 908 del , con la pubblicazione per 45 giorni consecutivi, a partire dal , su: 1. sito web della Regione Abruzzo alla pagina dei Siti regionali - Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Gestione Rifiuti; 2. Uffici della Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Servizio Gestione Rifiuti; 3. Bollettino contenente gli avvisi di Enti e Tribunali; 4. Il Centro (quotidiano a tiratura regionale); 5. La Repubblica (quotidiano a tiratura nazionale). PRESO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto a pubblicare la seguente documentazione: 1. Progetto di piano; 2. Proposta di rapporto ambientale; 3. Dichiarazione di sintesi del processo decisionale; 4. Avviso al pubblico, avente per oggetto: Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti (PRGR) Pubblicazione della Proposta di Rapporto ambientale del Progetto di Piano e della Dichiarazione di sintesi del processo decisionale nell ambito delle disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione (VAS). PRESO ATTO che con la redazione del Rapporto ambientale si è provveduto, tra l altro, a: a. individuare obiettivi strategico - gestionali (SG) ed obiettivi ambientali (A) a cui riferire la valutazione ambientale; tali obiettivi sono stati riferiti ai Rifiuti Urbani ed ai Rifiuti Speciali; b. approfondire la verifica di coerenza del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) alle normative vigenti e agli strumenti di pianificazione (di settore e territoriale e ambientale); c. effettuare rispetto agli strumenti normativi e di pianificazione sovraordinati, l analisi della coerenza verticale; rispetto agli strumenti di pianificazione prodotti dalla Regione è stata effettuata l analisi della coerenza orizzontale; d. effettuare la verifica della coerenza intrinseca finalizzata ad analizzare la coerenza tra obiettivi dichiarati ed azioni da mettere in atto per garantire la piena attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR); e. individuare gli indicatori ambientali e di sviluppo sostenibile intesi a quantificare e semplificare le informazioni in modo da agevolare, sia da parte dei responsabili delle decisioni che da parte del pubblico, la comprensione delle interazioni tra l ambiente e i problemi chiave del settore. PRESO ATTO che a seguito della pubblicazione degli elaborati suddetti sono pervenute, entro i 45 giorni dalla data di pubblicazione sul sito web della Regione Abruzzo della relativa documentazione (2 maggio 2007), n. 14 osservazioni; 5

6 PRESO ATTO che si è provveduto da parte del Servizio Gestione Rifiuti a formulare le controdeduzioni alle n. 14 osservazioni pervenute nei termini consentiti, accogliendo quelle ritenute coerenti con gli indirizzi definiti con la D.G.R , n e, conseguentemente, si é provveduto a pubblicare le stesse sul sito web della Regione Abruzzo (2 luglio 2007), al fine di darne conoscenza ed ampia diffusione nonché a comunicarne i contenuti ai diretti interessati; PRESO ATTO pertanto, che tutta la documentazione relativa all elaborazione del nuovo piano regionale di gestione integrata dei rifiuti (PRGR), è stata oggetto di pubblicazione al fine di conseguire la massima informazione e partecipazione possibile alle scelte operate dalla Regione Abruzzo; PRESO ATTO ed acquisito il parere del Servizio Legislativo - Ufficio Attività Legislative DA3, inviato con nota prot.n. RA/37643 del , al protocollo del Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n. 6317/DN3 del ; PRESO ATTO ed acquisito il parere del Servizio Bilancio - Ufficio Analisi e Pareri, con nota prot.n del , al protocollo del Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n /DN3 del ; PRESO ATTO ed acquisito il parere della Conferenza Unificata Regioni - Enti locali, espresso in data , ai sensi della L.R.21/96 e s.m.i., inviato dalla competente Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Controlli, al protocollo del Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n. 9710/DN3 del ; PRESO ATTO ed acquisito il giudizio favorevole n. 898 del del Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A), della Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia, prot.n. 9963/07 del , avente per oggetto: Proposta di Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti - Valutazione di incidenza ai sensi del D.P.R. 357/97 e s.m.i., al protocollo del Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n /DN3 del ; VISTO il contenuto dei diversi pareri sopra richiamati e le osservazioni contenute negli stessi, di cui si è tenuto conto nella stesura definitiva del testo del disegno di legge regionale e degli elaborati tecnici collegati, valutandone la piena compatibilità con il quadro normativo vigente e gli indirizzi di cui alla D.G.R , n. 1242; RITENUTO di fare proprio il Disegno di legge regionale (D.D.L.R.) avente per oggetto: Norme per la gestione integrata dei rifiuti, allegato alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa e relativi allegati: Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: Relazione di piano - All. 1; Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: Disciplinare tecnico per la gestione e l aggiornamento dell anagrafe dei siti contaminati - All. 2; Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: Rapporto ambientale (VAS) - All. 3; Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: Studio d incidenza sui siti della Rete Natura All. 4. e di proporli al Consiglio regionale per l approvazione urgente; RICHIAMATE le normative di settore vigenti per la gestione dei rifiuti, riferite alle diverse categorie degli stessi ed ai relativi impianti di smaltimento e/o recupero; ACCERTATA la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento; UDITA la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia; 6

7 VISTA la L.R , n. 77 recante: Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo ; a voti unanimi, espressi nelle forme di legge, D E L I B E R A Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte: 1. di APPROVARE il Disegno di Legge Regionale (D.D.L.R.) avente per oggetto: Norme per la gestione integrata dei rifiuti, allegato alla presente deliberazione, come parte integrante e sostanziale della stessa e relativi allegati: Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: Relazione di piano - Allegato 1; Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: Disciplinare tecnico per la gestione e l aggiornamento dell anagrafe dei siti contaminati - Allegato 2; Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: Rapporto ambientale (VAS) - Allegato 3; Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti: Studio d incidenza sui siti della Rete Natura Allegato di PROPORRE lo stesso per la conseguente approvazione al Consiglio Regionale. 7