Bologna, 5 febbraio 2013 Sala Bianca CCC via Marco Emilio Lepido 182/2

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1 Bologna, 5 febbraio 2013 Sala Bianca CCC via Marco Emilio Lepido 182/2 Workshop del progetto di ricerca e formazione Aspetti Sociali negli Appalti Pubblici nel Settore Edile Lorenza Bitelli Area Affari societari e legali di NuovaQuasco Aspetti sociali nella disciplina europea ed un esempio applicativo a livello locale

2 Il contesto europeo Comunicazione interpretativa della Commissione sul diritto comunitario degli appalti pubblici e le possibilità di integrare aspetti sociali negli appalti pubblici (2001/C 333/08) del successivamente alla comunicazione Ue Gli appalti pubblici del 1998 che si inserisce nell Agenda della politica sociale adottata in occasione del Consiglio di Nizza del 2000, Verso una nuova agenda per la politica sociale, COM (2000) 379 del Consapevolezza che progresso economico e coesione sociale, accompagnati da un elevato livello di tutela e miglioramento della qualità ambientale sono i pilastri complementari dello sviluppo sostenibile e sono al centro del processo d integrazione europea.

3 Il contesto europeo Obiettivi UE: accrescere il tenore di vita e promuovere la qualità della vita promuovere un elevato livello di occupazione e di protezione sociale migliorare le condizioni di vita e di lavoro La politica degli appalti pubblici è una delle componenti della politica del mercato interno. Principio europeo della concorrenza e divieto di creare effetti distorsivi del mercato.

4 Il contesto europeo La realizzazione di questi obiettivi richiede il coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, necessario per assicurare un aggiudicazione concorrenziale e non discriminatoria delle gare d appalto e l allocazione ottimale delle risorse pubbliche attraverso la scelta della migliore offerta. Le amministrazioni aggiudicatrici devono quindi essere in condizione di ottenere il miglior rapporto qualità/prezzo, pur rispettando alcune regole, segnatamente in riferimento alla selezione degli offerenti secondo esigenze oggettive, e all aggiudicazione dell appalto unicamente in base al prezzo ovvero in virtù dell offerta economicamente più vantaggiosa fondata su una serie di criteri oggettivi.

5 Il contesto europeo 2004 Buying green! Manuale d uso sugli Acquisti Verdi nella Pubblica amministrazione Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, Comunicazione della Commissione Ue del 3 marzo 2010, COM(2010) Libro Verde sulla modernizzazione della politica dell UE in materia di appalti pubblici. Per una maggiore efficienza del mercato europeo degli appalti del

6 Il contesto europeo Gli appalti pubblici svolgono un ruolo fondamentale nella strategia Europa 2020, giacché costituiscono uno degli strumenti basati sul mercato necessari alla realizzazione dei suoi obiettivi. In particolare, la strategia Europa 2020 punta sugli appalti pubblici per: migliorare il contesto generale per l innovazione nelle imprese, utilizzando integralmente le politiche incentrate sulla domanda (e al contempo rendendo sempre più efficiente la spesa pubblica) favorire la transizione verso un economia efficiente sotto il profilo delle risorse e a basse emissioni di carbonio, ad esempio promuovendo un più ampio ricorso agli appalti pubblici verdi, e migliorare il clima imprenditoriale, specialmente per le PMI innovative (si veda anche a livello nazionale le recenti novità legislative in tema di PMI come nel caso dello Statuto delle imprese, in particolare cfr. art. 13 relativo alla disciplina sugli appalti).

7 Il contesto europeo La proposta di direttiva UE sugli appalti pubblici, COM(2011) del Recepisce il concetto di Uso strategico degli appalti pubblici in risposta alle nuove sfide (Europa 2020) declinato su alcuni aspetti significativi: Calcolo dei costi del ciclo di vita, Processo di produzione, Etichette, Sanzionare le violazioni degli obblighi derivanti dal diritto del lavoro, di previdenza sociale e dell'ambiente, Innovazione, Migliorare l'accesso al mercato delle PMI e delle imprese in fase di avviamento, condizioni di esecuzione dell appalto compatibili con clausole sociali e condizioni di sicurezza sul lavoro

8 Il percorso sociale di un appalto pubblico Uso strategico degli appalti pubblici in risposta alle nuove sfide nel rispetto dei principi comunitari che permeano le procedure pubbliche di affidamento di lavori, servizi e forniture. Definizione dell oggetto dell appalto Individuazione di criteri sociali di partecipazione Valorizzazione dei requisiti sociali dell offerta Previsione del rispetto di criteri sociali nella fase post - aggiudicazione

9 Il percorso sociale di un appalto pubblico Le regole generali ed ineludibili per applicare criteri di aggiudicazione basati su aspetti sociali a condizione che: siano collegati all oggetto dell appalto; non conferiscano una libertà incondizionata di scelta all amministrazione aggiudicatrice siano espressamente menzionati nel bando di gara e negli atti di gara; rispettino i principi fondamentali del diritto dell Ue

10 Il contesto europeo La giurisprudenza della CGUE (recepita nelle direttive UE del 2004): rilevanza degli aspetti ambientali nella pronunce dei giudici europei ma i principi sono estendibili anche ai criteri sociali (dai marchi ecologici ai marchi sociali nei prodotti; dalle certificazioni ambientali di processo alle certificazioni etiche nei requisiti di capacità tecnica). C-513/99 (Concordia bus) => è legittimo e non discriminatorio il criterio che restringe la platea di possibili offerenti C-448/01 (Wienstrom) => chiarezza delle informazioni e stretta connessione con l oggetto dell appalto anche in ordine ai quantitativi richiesti dalla S.A.

11 Il contesto europeo La giurisprudenza della CGUE più recente: Sentenza C-368/10 del 10 maggio 2012 La Corte ha censurato la previsione del bando mediante la quale si stabiliva un livello minimo di capacità tecnica consistente in un generico riferimento ai criteri di sostenibilità degli acquisti e responsabilità sociale. La previsione risultava illegittima anche in quanto non formulata in modo sufficientemente chiaro, preciso e univoco da permettere agli offerenti di comprenderne l esatta portata ed interpretazione, ed alla PA di verificare che le offerte rispondano ai criteri di aggiudicazione.

12 Aspetti sociali negli appalti pubblici DM 6 giugno Ministero dell ambiente Guida per l integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici Contiene indicazioni operative alle P.A. che, nella predisposizione dei bandi di gara o degli inviti volti all acquisto di beni e servizi ovvero all esecuzione di lavori, devono considerare le ricadute di carattere ambientale e sociale, connesse ai contratti pubblici. Trae spunto da due documenti: 1.Lo studio Commissione Europea del Acquisti sociali. Una guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici, dove viene adottata un ampia definizione di appalti pubblici socialmente responsabili (Socially responsabile public procurement- SRPP.) 2.Il Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, adottato nell ambito delle politiche di Green Public Procurement (PAN -GPP) con il Dm 11 aprile 2008.

13 Un esempio locale Legge regionale n. 28/2009 e l introduzione dei criteri di sostenibilità ambientale nelle procedure pubbliche di acquisto. Manuale per il «social procurement» redatto da Intercent-ER Trae spunto dallo Studio della Commissione Europea (2011) SRPP (Socially responsabile public procurement) Pubblicato Aprile 2012 Social procurement Sviluppo delle teorie e le pratiche di sostenibilità negli appalti pubblici Orientamento delle scelte verso prodotti e servizi «responsabili» dal punto di vista sociale

14 Manuale per il Social Procurement Sei temi trasversali di carattere «etico-sociale»

15 Manuale per il Social Procurement Quattro Approcci per l inserimento e la gestione di criteri sociali nell ambito del processo di acquisto della Pubblica Amministrazione Quattro momenti principali, non esclusivi, nelle fasi del processo in cui l inserimento di criteri sociali richiede maggior attenzione

16 Un esempio locale Esempio di «bando etico» => scolastiche Introduzione della Clausola etica e osservanza di: Norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Fornitura di arredi per strutturen Convenzioni fondamentali stabilite dall Organizzazione Internazionale del Lavoro; (International Labour Organization ILO) 2; la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ; art. n. 32 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo ; la Convenzione ILO n. 155 sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

17 Un esempio locale Esempio di «bando etico» => scolastiche Fornitura di arredi per strutture Dimostrazione dell'impegno verso la conformità alla normativa più elevata, ossia che risulta più favorevole ai lavoratori. Il Fornitore, a dimostrazione di tale impegno, si impegna a: 1. accettare eventuali audit di parte terza per verificare il rispetto da parte del Fornitore degli standard sociali minimi e 2. produrre all amministrazione, entro sei mesi dalla stipulazione della Convenzione, appropriata documentazione relativa a: A. la mappatura della catena di fornitura B. l'effettuazione di un'analisi dei rischi dei fornitori e sub-fornitori C. l'attuazione di un piano di monitoraggio relativo alla gestione delle criticità, basato sul concetto di miglioramento continuo e sulla classificazione di fornitori e subfornitori e produzione di una relazione sull esito delle azioni intraprese

18 Un esempio locale Esempio di «bando etico» => scolastiche Fornitura di arredi per strutturen Nel caso in cui il Fornitore sia certificato in conformità allo standard internazionale SA8000:2008 (o equivalente) esso è tenuto, entro 30 giorni dalla stipulazione della Convenzione e, successivamente, a scadenza annuale, a produrre esclusivamente la seguente documentazione: il certificato di conformità in corso di validità la politica aziendale in materia di responsabilità sociale e di condizioni lavorative; le procedure per la valutazione e la selezione dei fornitori/subappaltatori/sub-fornitori.

19 Grazie a tutti i presenti per l attenzione. l. bitelli@nuovaquasco.it