CONVEGNO AMBIENTE. Bologna Fiere 20 Ottobre Partner presso Chilosi Martelli Studio legale associato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONVEGNO AMBIENTE. Bologna Fiere 20 Ottobre Partner presso Chilosi Martelli Studio legale associato"

Transcript

1 CONVEGNO ESSERE IN REGOLA PER ESSERE UN PASSO AVANTI Non solo un obbligo di legge, un dovere, ma anche una condizione ideale per potersi porre sul mercato nel modo più vantaggioso. AMBIENTE Bologna Fiere 20 Ottobre 2016 Relatore: Mara Chilosi Partner presso Chilosi Martelli Studio legale associato

2 INCENTIVI ALLE IMPRESE Appalti «green» con riduzione di cauzione Art. 16: Disposizioni per agevolare il ricorso agli appalti verdi Riduzione dell importo della garanzia per contratti relativi a lavori, servizi o forniture per gli operatori economici in possesso di registrazione EMAS (- 30% %) o ISO (- 20%). La riduzione è cumulabile con quella già prevista in presenza di certificazione ISO 9000 (- 50%) [cfr. art. 75, c. 7, d.lgs. 163/2006, C.C.P.]

3 Art. 16: Disposizioni per agevolare il ricorso agli appalti verdi [cfr. art. 83 C.C.P.] Inserimento, in relazione al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, del criterio relativo al «costo di utilizzazione e manutenzione, avuto anche riguardo ai consumi di energia e delle risorse naturali, alle emissioni inquinanti e ai costi complessivi, inclusi quelli esterni e di mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici, riferiti all intero ciclo di vita dell opera, bene o servizio, con l obiettivoo strategico di un uso più efficiente delle risorse e di un economia circolare che promuova ambiente e occupazione» In caso di inserimento di questo criterio, il bando indica «i dati che devono essere forniti dagli offerenti e il metodo che l amministrazione aggiudicatrice utilizza per valutare i costi del ciclo di vita, inclusa la fase di smaltimento e di recupero, sulla base di tali dati. Il metodoo di valutazione di tali costi rispetta le seguenti condizioni: a) si basa su criteri oggettivamente verificabili e non discriminatori; b) è accessibile a tutti i concorrenti; c) si basa su dati che possono essere forniti dagli operatori economici con un ragionevole sforzo».

4 Art. 17: Disposizioni per promuovere l adozione dei sistemi EMAS ed Ecolabel UE Per l'assegnazione di contributi, agevolazioni e finanziamenti in materia ambientale, nella formulazione delle graduatorie costituisconoo elemento di preferenza: il possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) il possesso di certificazione UNI EN ISO il possesso per un proprio prodotto o servizio del marchio di qualità ecologica dell'unione europea (Ecolabel UE) il possesso della certificazione ISO 50001, relativa ad un sistema di gestione razionale dell'energia

5 Esistono diverse disposizioni nazionali che prevedono benefici ed agevolazioni a favore delle imprese che abbiano adottato sistemi di gestione ambientale conformi alla norma UNI EN ISO o al regolamento EMAS. Es: - legge n. 93 del 2001, art. 18 (semplificazione delle procedure amministrative per le imprese regist trate EMAS) - artt. 29-ter, comma 3; 29-octies, comma 3; 194, comma 4; 197, comma 5- bis, 209, comma 1; 212, commi 10 e 11 decreto legislativo n. 152 del 2006 (semplificazioni amministrative e riduzione delle garanzie finanziarie) Ulteriori disposizioni di favore sono stabilite dalle leggi regionali (v. ad es. Deliberazione della Giunta Regionale Veneto n del 31 luglio 2012; legge finanziaria 2011 della Regione Toscana).

6 Si consideri inoltre l art. 30 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 (convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2008, n. 133), Semplificazione dei controlli amministrativi a carico delle imprese soggette a certificazione, secondo cui: «1. Per le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità rilasciata da un soggetto certificatore accreditato in conformità a norme tecniche europee ed internazionali, i controlli periodici svolti dagli enti certificatori sostituiscono i controlli amministrativi o le ulteriori attività amministrative di verifica, anche ai fini dell eventua ale rinnovo o aggiornamento delle autorizzazioni per l esercizio dell attività. Le verifiche dei competenti organi amministrativi hanno ad oggetto, in questo caso, esclusivamente l attualità e la completezza della certificazione. Resta salvo il rispetto della disciplina comunitaria. 2. La disposizione di cui al comma 1 è espressione di un principio generale di sussidiarietà orizzontale ed attiene ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i dirittii civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale ai sensi dell articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. Resta ferma la potestà delle regioni e degli enti locali, nell ambito delle rispettive competenze, di garantire livelli ulteriori di tutela ( )».

7 Per le agevolazioni previstee in ambito nazionale per le imprese registrate EMAS v. ov.it/it/certificazioni/emas/se mplificazioni-ed-agevolazioni/ semplificazioni- normative

8 Art. 23: disposizioni volte a incentivare la produzione e la commercializzazione di prodotti «derivanti da materiali post-consumo o dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi». Inserimento di un nuovo articolo 206-ter al D.Lgs. 152/2006: definizione di accordi e contratti di programma per promuovere l acquisto di questo genere di prodotti, ritenuti vantaggiosi sotto il profilo ambientale perché consentono di conseguire obiettivi di risparmio delle risorse naturali e di riciclo dei materiali.

9 Tali accordi o contratti di programma dovranno incentivare le imprese che producono beni derivanti dai rifiuti. (questa indicazione si presta però a fraintendimenti, perché i beni derivanti da materiali post consumo non possono che derivare da operazioni di riciclo o di preparazione per il riutilizzo di rifiuti; è escluso, infatti, che si possa trattare di prodotti ottenuti a partire da scarti di produzione che rispondono alla definizione di sottoprodotto e non a quella di rifiuto) Le misure di incentivazione: - sostenere le attività di produzione e di preparazione dei materiali postdegli scarti e dei materiali rivenienti dal consumo o derivanti dal recupero disassemblaggio dei prodotti complessi per il loro riutilizzo; - sostenere la produzione e commercializzazione di prodotti e componenti di prodotti reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti.

10 - erogare incentivi in favore di attività imprenditoriali di commercializzazione di aggregati riciclati marcati CE e definiti secondo le norme UNI EN 13242:2013 e UNI EN 12620:2013, nonché di prodotti derivanti da RAEE e da pneumatici fuori uso ovvero realizzati con i materiali plastici provenienti dal trattamento dei prodotti giunti a fine vita (UNI :2013) dal post consumo o dal recupero degli scarti di produzione. Sono state previste, inoltre, «azioni premianti l utilizzo di prodotti che impiegano materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi negli interventi concernenti gli edifici scolastici, le pavimentazioni stradali e le barriere acustiche», mediante punteggi premianti nei bandi di gara.

11 Individuazione delle risorse finanziarie e disciplina delle misure incentivanti attraverso l emanazione di decreti ministeriali e di regolamenti d attuazione (anche se una possibile fonte di finanziamento è già individuata nell addizionale al tributo per il conferimento in discarica applicata ai Comuni che non raggiungeranno gli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani) gli incentivi di natura fiscale e le percentuali minime di presenza dei materiali derivanti dalle attività di recupero saranno definite con un decreto del Ministro dello sviluppo economico i criteri e le percentuali di presenza dei materiali derivanti dal recupero relativi ai materiali misti polimerici riciclati sono stati individuati mediante l introduzione del nuovo allegato L-bis alla quarta parte del decreto legislativo 152/2006.

12 La composizione dei prodotti «può essere dimostrata tramite certificazioni di enti riconosciuti»» e il citato decreto stabilirà anche «gli strumenti e le misure di incentivazione per il commercio e per l acquisto di prodotti e componenti di prodotti usati per favorire l allungamento del ciclo di vita dei prodotti». >> colpisce l assenza di incentivi per la dematerializzazione, per la progressiva sostituzione della tradizionale vendita di beni con l offerta di servizi che incorporano l impiego di prodotti. In altri termini la norma non sembra contenere misure di agevolazione della Sharing Economy

13 Grazie per l attenzione!

Incentivi per le imprese, GPP e Criteri Ambientali Minimi

Incentivi per le imprese, GPP e Criteri Ambientali Minimi Incentivi per le imprese, GPP e Criteri Ambientali Minimi Paolo Pipere Esperto di Diritto dell Ambiente Segretario nazionale Associazione Italiana Esperti Ambientali (Ass.I.E.A.) Collegato ambientale!

Dettagli

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Promulga. *** omissis *** Art.

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Promulga. *** omissis *** Art. LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali. (GU n.13 del 18-1-2016) Vigente al:

Dettagli

LEGGE 28/12/2015, N. 221

LEGGE 28/12/2015, N. 221 LEGGE 28/12/2015, N. 221 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali Gazzetta Ufficiale 18/01/2016, n. 13 Art.

Dettagli

CIRCOLARE N ALLE IMPRESE ASSOCIATE. Oggetto: Il Collegato ambientale e le nuove norme per promuovere misure di green economy.

CIRCOLARE N ALLE IMPRESE ASSOCIATE. Oggetto: Il Collegato ambientale e le nuove norme per promuovere misure di green economy. CIRCOLARE N. 040 05.02.2016 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Il Collegato ambientale e le nuove norme per promuovere misure di green economy. Dopo un iter parlamentare pluriennale, il 2 febbraio

Dettagli

Art. 16. Disposizioni per agevolare il ricorso agli appalti verdi

Art. 16. Disposizioni per agevolare il ricorso agli appalti verdi Art. 16 Disposizioni per agevolare il ricorso agli appalti verdi 1. All'articolo 75, comma 7, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12

Dettagli

Lorenza Bitelli Aula Magna, via A. Moro Gennaio 2016

Lorenza Bitelli Aula Magna, via A. Moro Gennaio 2016 Le nuove disposizioni in tema di GPP del DDl in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (ex collegato ambientale C- 2093 B)

Dettagli

Acquisti Pubblici Ecologici

Acquisti Pubblici Ecologici Acquisti Pubblici Ecologici Legge sulla green economy L. 28 dicembre 2015 n. 221 Marcella Cusimano - Progetto APE 10 maggio 2016 1 Diventa legge il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014 La

Dettagli

Gentile Rup acquisti verdi Codice dei contratti pubblici

Gentile Rup acquisti verdi Codice dei contratti pubblici Gentile Rup, il 2 febbraio è entrato in vigore il cosiddetto Collegato ambientale alla legge di stabilità per l anno 2016, la Legge 28 dicembre 2015 n. 221 recante Disposizioni in materia ambientale per

Dettagli

Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche

Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche LA FINESTRA SUL PVC N 143 18.05.2016 Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche I criteri minimi ambientali

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL REGIONE PUGLIA

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL REGIONE PUGLIA LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 01-08-2006 REGIONE PUGLIA Norme regionali per la promozione degli acquisti pubblici ecologici e per l introduzione degli aspetti ambientali nelle procedure di acquisto di beni

Dettagli

Appalti Pubblici e Criteri Ambientali Minimi «CAM» :

Appalti Pubblici e Criteri Ambientali Minimi «CAM» : Ing. Marco Piana 10 marzo 2017 Appalti Pubblici e Criteri Ambientali Minimi «CAM» : Come mettersi in regola per partecipare alle gare I criteri minimi ambientali «CAM» PREMESSA Con il termine Green Public

Dettagli

10. COLLEGATO AMBIENTALE - Pubblicata la legge n. 221 del 2015 che promuove la Green Economy e la sostenibilità ambientale

10. COLLEGATO AMBIENTALE - Pubblicata la legge n. 221 del 2015 che promuove la Green Economy e la sostenibilità ambientale FONTE: www.tuttocamere.it 10. COLLEGATO AMBIENTALE - Pubblicata la legge n. 221 del 2015 che promuove la Green Economy e la sostenibilità ambientale E' stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 13

Dettagli

Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche

Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche Gli Acquisti della P.A. dovranno essere Verdi : introdotto l obbligo di applicare i «criteri minimi ambientali» nelle gare d appalto pubbliche 10/05/2016 I criteri minimi ambientali «CAM» PREMESSA Con

Dettagli

La sostenibilità nelle offerte tecniche alla luce del D.L. Sblocca Cantieri e della legge di conversione

La sostenibilità nelle offerte tecniche alla luce del D.L. Sblocca Cantieri e della legge di conversione La sostenibilità nelle offerte tecniche alla luce del D.L. Sblocca Cantieri e della legge di conversione Bologna 4 luglio 2019 Paolo Fabbri GPP: Contesto normativo Comunicazione sulla Politica Integrata

Dettagli

Il Green public procurement e il Collegato ambientale

Il Green public procurement e il Collegato ambientale CONVEGNO ESSERE IN REGOLA PER ESSERE UN PASSO AVANTI Non solo un obbligo di legge, un dovere, ma anche una condizione ideale per potersi porre sul mercato nel modo più vantaggioso. AMBIENTE Bologna Fiere

Dettagli

novit à per appalti pubblici e lavori edili decreti del ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare 24 maggio 2016

novit à per appalti pubblici e lavori edili decreti del ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare 24 maggio 2016 Pagina 1/13 Criteri minimi ambientali Amministratore, 16 giugno 2016 novit à per appalti pubblici e lavori edili decreti del ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare 24 maggio 2016

Dettagli

AOO_DAC Ai Direttori delle Direzioni e dei Servizi dell AC Ai Responsabili Amministrativi delle Strutture INFN LORO SEDI

AOO_DAC Ai Direttori delle Direzioni e dei Servizi dell AC Ai Responsabili Amministrativi delle Strutture INFN LORO SEDI AOO_DAC-2016-0000055 AMMINISTRAZIONE CENTRALE DIREZIONE AFFARI CONTRATTUALI Ai Direttori delle Strutture INFN Ai Direttori delle Direzioni e dei Servizi dell AC Ai Responsabili Amministrativi delle Strutture

Dettagli

12 maggio 2017 Claudio Lucidi

12 maggio 2017 Claudio Lucidi 12 maggio 2017 Claudio Lucidi Art. 95. (Criteri di aggiudicazione dell'appalto) 1. I criteri di aggiudicazione non conferiscono alla stazione appaltante un potere di scelta illimitata dell'offerta. Essi

Dettagli

Semplificazioni per imprese certificate EMAS in Emilia Romagna

Semplificazioni per imprese certificate EMAS in Emilia Romagna Webinar Semplificazioni per imprese certificate EMAS in Emilia Romagna e Toscana Semplificazioni per imprese certificate EMAS in Emilia Romagna a cura di Helga Tenaglia Arpae Emilia-Romagna 2 ottobre 2019

Dettagli

Tipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione 1.398.360 in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel

Tipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione 1.398.360 in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni Bando pubblico per la concessione di contributi per interventi finalizzati all'ottenimento del marchio Ecolabel europeo - PO FESR 2007/2013 - Linea

Dettagli

INQUADRAMENTO NORMATIVO. Marco Glisoni Maria Lisa Procopio Arpa Piemonte

INQUADRAMENTO NORMATIVO. Marco Glisoni Maria Lisa Procopio Arpa Piemonte INQUADRAMENTO NORMATIVO Marco Glisoni Maria Lisa Procopio Arpa Piemonte Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115 Art. 13. Edilizia pubblica P.A. e uso efficiente dell'energia: a) il ricorso agli strumenti

Dettagli

ORDINE DEL GIORNO. ai sensi dell articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell articolo 103 del Regolamento interno,

ORDINE DEL GIORNO. ai sensi dell articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell articolo 103 del Regolamento interno, ! Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte ORDINE DEL GIORNO ai sensi dell articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell articolo 103 del Regolamento interno, trattazione in Aula! trattazione in

Dettagli

Pacchetto CE sull economia circolare

Pacchetto CE sull economia circolare Pacchetto CE sull economia circolare Il 2 dicembre 2015 la Commissione europea ha adottato il pacchetto sull'economia circolare costituito da un piano d'azione dell'ue con misure che riguardano l'intero

Dettagli

CONVEGNO Lo sviluppo del Gpp alla luce del nuovo Codice degli appalti pubblici

CONVEGNO Lo sviluppo del Gpp alla luce del nuovo Codice degli appalti pubblici CONVEGNO Lo sviluppo del Gpp alla luce del nuovo Codice degli appalti pubblici Edo Ronchi Presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile 21 settembre 2016, Auditorium Ministero dell'ambiente - Roma

Dettagli

Promozione della green economy e riorganizzazione delle competenze ambientali Bologna 21 Luglio 2014

Promozione della green economy e riorganizzazione delle competenze ambientali Bologna 21 Luglio 2014 e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014)(Lavori in corso) Promozione della green e riorganizzazione delle competenze ambientali Bologna 21 Luglio

Dettagli

GLI ACQUISTI VERDI stato dell arte e prospettive

GLI ACQUISTI VERDI stato dell arte e prospettive GLI ACQUISTI VERDI stato dell arte e prospettive Anna Pacilli Fondazione per lo sviluppo sostenibile NH Milano Fiera, 9 novembre 2016 GLI ACQUISTI DELLA PA La Pubblica amministrazione è il più grande consumatore

Dettagli

Qualità certificata negli appalti pubblici Milano 29 novembre 2017

Qualità certificata negli appalti pubblici Milano 29 novembre 2017 Qualità certificata negli appalti pubblici Milano 29 novembre 2017 I C R I T E R I A M B I E N T A L I M I N I M I ( C A M ). C O M E A F F R O N T A R E L E P R O B L E M A T I C H E C O N N E S S E A

Dettagli

GPP E ACQUISTI VERDI Il piano d azione regionale. Relatore: Avv. Giulia Tambato Dirigente Settore Approvvigionamenti

GPP E ACQUISTI VERDI Il piano d azione regionale. Relatore: Avv. Giulia Tambato Dirigente Settore Approvvigionamenti GPP E ACQUISTI VERDI Il piano d azione regionale Relatore: Avv. Giulia Tambato Dirigente Settore Approvvigionamenti COSA SI INTENDE PER GPP Il Green Public Procurement (in sigla GPP) è lo strumento, di

Dettagli

Collegato ambientale: economia circolare ai blocchi di partenza

Collegato ambientale: economia circolare ai blocchi di partenza Collegato ambientale: economia circolare ai blocchi di partenza Fra i temi del ddl: rimozione dell amianto dai capannoni, appalti verdi, gestione rifiuti, utilizzo dei materiali postconsumo, ritorno del

Dettagli

OGGETTO: PROCEDURA NEGOZIATA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN

OGGETTO: PROCEDURA NEGOZIATA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN FAC-SIMILE MOD. n. 2 DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016 ALL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Viale Regina Elena n. 299. 00161 - Roma OGGETTO:

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE Agevolazioni e semplificazioni per le imprese registrate EMAS o certificate ISO 14001

I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE Agevolazioni e semplificazioni per le imprese registrate EMAS o certificate ISO 14001 I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE Agevolazioni e semplificazioni per le imprese registrate EMAS o certificate ISO 14001 Ing. Gabriele MUZIO Responsabile Servizio Tecnico API Torino Contenuti Vantaggi legati

Dettagli

FORMULAZIONE VOCI DI CAPITOLATO per l uso nelle opere di ingegneria civile degli aggregati riciclati sciolti ai fini del rispetto delle norme relative all introduzione dei c.d. acquisti verdi avente voce

Dettagli

CON ESPRESSO RIFERIMENTO ALLA PROCEDURA APERTA INDICATA IN OGGETTO

CON ESPRESSO RIFERIMENTO ALLA PROCEDURA APERTA INDICATA IN OGGETTO FAC-SIMILE MOD. n. 4 DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016 ALL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Viale Regina Elena n. 299. 00161 - Roma OGGETTO:

Dettagli

Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari. Agata MILONE. Torino 22 novembre 2010

Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari. Agata MILONE. Torino 22 novembre 2010 Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari Agata MILONE Torino 22 novembre 2010 Iter di approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani Nel 2005 è stato avviato l aggiornamento

Dettagli

Collegato Ambiente, tutte le misure su differenziata e rifiuti

Collegato Ambiente, tutte le misure su differenziata e rifiuti Collegato Ambiente, tutte le misure su differenziata e rifiuti Il Collegato contiene disposizioni che riguardano la valutazione di impatto ambientale, la gestione dei rifiuti, la blue economy, la prevenzione

Dettagli

DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016

DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016 FAC-SIMILE MOD. n. 3 DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016 ALL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Viale Regina Elena n. 299. 00161 - Roma OGGETTO:

Dettagli

Appalti e valorizzazione ambientale di prodotto e di processo attraverso le certificazioni

Appalti e valorizzazione ambientale di prodotto e di processo attraverso le certificazioni Appalti e valorizzazione ambientale di prodotto e di processo attraverso le certificazioni Enrico Cancila Osservatorio GreenER ERVET 18 Novembre, 2016 ISO 14001 Trend 2015 2016 confronto Italia Emilia

Dettagli

ALLEGATO A PARTE 1 INTRODUZIONE GENERALE. Le presenti linee guida hanno i seguenti obiettivi:

ALLEGATO A PARTE 1 INTRODUZIONE GENERALE. Le presenti linee guida hanno i seguenti obiettivi: ALLEGATO A Linee guida per l efficacia delle procedure di autorizzazione e ispezione ambientale e per l introduzione di semplificazioni delle procedure amministrative per le organizzazioni in possesso

Dettagli

Le attività del SNPA ed il quadro dei benefici e degli incentivi. ing. Marina Masone Responsabile Settore IPP - ISPRA

Le attività del SNPA ed il quadro dei benefici e degli incentivi. ing. Marina Masone Responsabile Settore IPP - ISPRA Le attività del SNPA ed il quadro dei benefici e degli incentivi ing. Marina Masone Responsabile Settore IPP - ISPRA Cosa vuol dire turismo sostenibile? Valorizzazione del territorio Fruibilità Conservazione

Dettagli

Il sottoscritto nato il a residente a Via in qualità di

Il sottoscritto nato il a residente a Via in qualità di PROCEDURA APERTA TRAMITE PIATTAFORMA TELEMATICA PER I SERVIZI DI PULIZIA DELLE VASCHE DI SOLLEVAMENTO FOGNATURA, DISOTTURAZIONE E PULIZIA DELLE CONDOTTE FOGNARIE, PULIZIA DELLE VASCHE, INTERVENTI VARI

Dettagli

Strumenti normativi vigenti per la circular economy

Strumenti normativi vigenti per la circular economy Strumenti normativi vigenti per la circular economy Relatore: Stefano Maglia 23 novembre 2017, ore 11 #Sharing3FVG Webinar realizzato da IALFVG e parte degli 80 di #Sharing3FVG, progetto cofinanziato dal

Dettagli

Il Nuovo Codice degli Appalti rilancia i Criteri Ambientali Minimi

Il Nuovo Codice degli Appalti rilancia i Criteri Ambientali Minimi Il Nuovo Codice degli Appalti rilancia i Criteri Ambientali Minimi Vincoli e vantaggi compettivi offerti dai CAM, i Criteri ambientali minimi, misure volte all integrazione delle esigenze di sostenibilità

Dettagli

Economia circolare: fondamenti teorici, ruolo delle Agenzie ed esempi pratici

Economia circolare: fondamenti teorici, ruolo delle Agenzie ed esempi pratici Economia circolare: fondamenti teorici, ruolo delle Agenzie ed esempi pratici Come i recenti interventi legislativi impatteranno sul lavoro delle Agenzie Lorenzo Bonardi Cagliari, 13 ottobre 2016 Indice

Dettagli

d iniziativa dei senatori FERRANTE, DELLA SETA, Vincenzo DE LUCA, DI GIOVAN PAOLO, MAZZUCONI e MOLINARI

d iniziativa dei senatori FERRANTE, DELLA SETA, Vincenzo DE LUCA, DI GIOVAN PAOLO, MAZZUCONI e MOLINARI Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3254 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori FERRANTE, DELLA SETA, Vincenzo DE LUCA, DI GIOVAN PAOLO, MAZZUCONI e MOLINARI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 17 novembre 2014

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 17 novembre 2014 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1676 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare (ORLANDO) di concerto con il Ministro dello sviluppo economico

Dettagli

SERVIZI AMBIENTE ANNO 2013 pag.

SERVIZI AMBIENTE ANNO 2013 pag. 1 Circolare n. 01 del 07/01/2013 SC-fa Con riferimento all argomento in oggetto, trasmettiamo, per opportuna conoscenza, l elenco delle circolari emanate nel corso dell anno 2012 dal Servizio Ambiente

Dettagli

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014) C. 2093 Governo TESTO COME

Dettagli

SBLOCCA CANTIERI E NUOVI CAM

SBLOCCA CANTIERI E NUOVI CAM SBLOCCA CANTIERI E NUOVI CAM I vantaggi di registrare EMAS un impresa di pulizia Ing. Mara D Amico Dott. ssa Barbara D Alessandro Servizio per le Certificazioni Ambientali Bologna 04 luglio 2019 1 I Sistemi

Dettagli

Legge regionale 9 dicembre 2008, n. 18. Il Consiglio regionale ha approvato. LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. la seguente legge:

Legge regionale 9 dicembre 2008, n. 18. Il Consiglio regionale ha approvato. LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. la seguente legge: Legge regionale 9 dicembre 2008, n. 18 Promozione degli acquisti pubblici ecologici e introduzione di aspetti ambientali nelle procedure di acquisto di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche. Il

Dettagli

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia GIOVEDI 5 MAGGIO 2015 l POSTO SALA CITTA Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l

Dettagli

INCONTRO TECNICO. GPP Bandi Compraverde Veneto. Inserimento dati RU - ORSo

INCONTRO TECNICO. GPP Bandi Compraverde Veneto. Inserimento dati RU - ORSo INCONTRO TECNICO GPP Bandi Compraverde Veneto Inserimento dati RU - ORSo Venezia, 12 gennaio 2018 Economia circolare, Green Public Procurement e rifiuti ARPAV Osservatorio Regionale Rifiuti Stefania Tesser

Dettagli

! " # $ %& ' " ( # $

!  # $ %& '  ( # $ ! " #$%&' " (#$ ) - Life Cycle Thinking - Life Cycle Assessment - Life Cycle Costing - Ciclo di vita e codice appalti - Esempi di applicazione )* +, % ART.3 (Definizioni) hhhh) «ciclo di vita», tutte le

Dettagli

IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT

IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT Apertura dei lavori: Assessore Lorena Moretti Presentazione progetto: Dott.ssa Laura Cusini Il GPP cos è, perché e come: Dott.ssa Laura Gasparini Scelta degli argomenti da affrontare

Dettagli

L ESPERIENZA DEL. Montecchio Maggiore, 30 ottobre Paolo Manza

L ESPERIENZA DEL. Montecchio Maggiore, 30 ottobre Paolo Manza GREEN PUBLIC PROCUREMENT: L ESPERIENZA DEL COMUNE DI SCHIO Montecchio Maggiore, 30 ottobre 2008 Paolo Manza LO SVILUPPO SOSTENIBILE Lo sviluppo sostenibile è quello che soddisfa i bisogni delle generazioni

Dettagli

energetica degli edifici pubblici e gli appalti verdi: nuove regole per la PA e opportunità per le

energetica degli edifici pubblici e gli appalti verdi: nuove regole per la PA e opportunità per le ECOBATI La riqualificazione energetica degli edifici pubblici e gli appalti verdi: nuove regole per la PA e opportunità per le imprese Salone d onore della Camera di Commercio di Cuneo, Via E. Filiberto

Dettagli

Il/la sottoscritto/a, nato/a a. , in qualità di (Legale Rappresentante, Procuratore(*), Titolare, Amministratore Unico, ecc.

Il/la sottoscritto/a, nato/a a. , in qualità di (Legale Rappresentante, Procuratore(*), Titolare, Amministratore Unico, ecc. Via Vida, 10 12051 ALBA (CN) Tel +39 0173.316111 Fax +39 0173.316480 e-mail: aslcn2@legalmail.it www.aslcn2.it P.I./Cod. Fisc. 02419170044 ALLEGATO I) COSTITUZIONE CAUZIONE PROVVISORIA Ai sensi dell art.

Dettagli

Legge Provinciale N. 16/2015

Legge Provinciale N. 16/2015 AOV - Agentur für die Verfahren und die Aufsicht im Bereich öffentliche Bau-, Dienstleistungs- und Lieferaufträge ACP - Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavoro,

Dettagli

LA SCELTA DI SEMPLIFICARE IL CORAGGIO DI PREMIARE

LA SCELTA DI SEMPLIFICARE IL CORAGGIO DI PREMIARE LA SCELTA DI SEMPLIFICARE IL CORAGGIO DI PREMIARE ISTITUTO DI MANAGEMENT - SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA FABIO IRALDO 7 NOVEMBRE 2014 Dati e tempistiche Durata del progetto: 38 mesi (01/10/2011-30/12/2014)

Dettagli

Dr.ssa Anna Maria Bentivoglio Consulente Provincia di Bergamo

Dr.ssa Anna Maria Bentivoglio Consulente Provincia di Bergamo IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO, ESPERIENZE IN ITALIA, APPLICAZIONE IN PROVINCIA DI BERGAMO Dr.ssa Anna Maria Bentivoglio Consulente GPP: il progetto della L azione si inserisce

Dettagli

ALLEGATO 10 DICHIARAZIONE RIDUZIONI GARANZIA PROVVISORIA

ALLEGATO 10 DICHIARAZIONE RIDUZIONI GARANZIA PROVVISORIA PROCEDURA APERTA TRAMITE PIATTAFORMA TELEMATICA PER LA FORNITURA DI CONTATORI ACQUA FREDDA PER USO IDROPOTABILE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE: - LE PARTI IN CORSIVO SONO INSERITE A SCOPO DI COMMENTO,

Dettagli

DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016

DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016 FAC-SIMILE MOD. n. 3 DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016 ALL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Viale Regina Elena n. 299. 00161 - Roma OGGETTO:

Dettagli

L evoluzione del GPP alla luce del nuovo codice appalti

L evoluzione del GPP alla luce del nuovo codice appalti TITOLO FINTO IN MYRIAD PRO SEMIBOLD CONDENSED 28 PT Testo finto in Myriad Pro Condenced 28 pt. Oppure qualsiasi altro carattere simile in bastoni condenced. L evoluzione del GPP alla luce del nuovo codice

Dettagli

Art. 179: GERARCHIA nella GESTIONE DEI RIFIUTI

Art. 179: GERARCHIA nella GESTIONE DEI RIFIUTI Art. 179: GERARCHIA nella GESTIONE DEI RIFIUTI ORA La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia a) Prevenzione (Art. 180) b) Preparazione per il riutilizzo (180-BIS) c) Riciclaggio

Dettagli

Il piano d azione nazionale sul GPP (PAN GPP) Obiettivi e contenuti. Milano 26 febbraio 2018

Il piano d azione nazionale sul GPP (PAN GPP) Obiettivi e contenuti. Milano 26 febbraio 2018 Il piano d azione nazionale sul GPP (PAN GPP) Obiettivi e contenuti Milano 26 febbraio 2018 GLI IMPEGNI SUL CLIMA Mantenere entro i 2 gradi l aumento della temperatura al 2050!!! 2 GLI OBIETTIVI AMBIENTALI

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

Approfondimento normativo Il nuovo Codice Appalti, il GPP, le certificazioni ambientali

Approfondimento normativo Il nuovo Codice Appalti, il GPP, le certificazioni ambientali Approfondimento normativo Il nuovo Codice Appalti, il GPP, le certificazioni ambientali Il Codice degli Appalti pubblici (Dlgs. 50/2016), a differenza del previgente, contiene la previsione dell'obbligatorietà

Dettagli

COMUNE DI PALERMO. Polo Tecnico Via Ausonia, n PALERMO Sito internet

COMUNE DI PALERMO. Polo Tecnico Via Ausonia, n PALERMO Sito internet Prot. n. 776994 del 13.06.2017 Ai Sigg.ri Dirigenti dell Area Amministrativa della Riqualificazione Urbana e delle Infrastrutture Ai Sigg.ri Dirigenti dell Area Tecnica della Riqualificazione Urbana e

Dettagli

Qualità e sostenibilità per il mercato pubblico

Qualità e sostenibilità per il mercato pubblico GPP Green Public Procurement e Nuovo Codice degli Appalti Cambia il mondo degli acquisti pubblici Genova 5 Maggio 2016 Il nuovo Codice Appalti (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50) Angelo BADANO

Dettagli

DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5 Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. (12G0019)

DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5 Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. (12G0019) DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5 Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. (12G0019) Capo III Semplificazioni per le imprese Sezione I Semplificazioni in materia di autorizzazioni

Dettagli

GESTIONE INTEGRATA SERVIZI DI IGIENE URBANA E CONNESSI

GESTIONE INTEGRATA SERVIZI DI IGIENE URBANA E CONNESSI ALBO N. 1014 GESTIONE INTEGRATA SERVIZI DI IGIENE URBANA E CONNESSI Codice CIG : 31634544D2 BANDO DI GARA SEZIONE I AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO I.1.1)

Dettagli

L uso strategico degli appalti pubblici: le nuove direttive europee

L uso strategico degli appalti pubblici: le nuove direttive europee L uso strategico degli appalti pubblici: le nuove direttive europee Commissione Europea Direzione Generale Ambiente Stefania Minestrini L'uso strategico degli appalti pubblici per un'economia sostenibile

Dettagli

Piano di Azione. Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria. ALLEGATO TECNICO n. 6

Piano di Azione. Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria. ALLEGATO TECNICO n. 6 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA DI AZIONE E COESIONE COMPLEMENTARE

Dettagli

: PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI UN SISTEMA PER CORRELATIVE MICROSCOPY ACCOPPIATO AD UN MICROSCOPIO CONFOCALE CON

: PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI UN SISTEMA PER CORRELATIVE MICROSCOPY ACCOPPIATO AD UN MICROSCOPIO CONFOCALE CON FAC-SIMILE MOD. n. 3 DICHIARAZIONE RIDUZIONE GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL ART. 93, COMMA 7 DEL D.LGS. N. 50/2016 ALL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Viale Regina Elena n. 299. 00161 - Roma OGGETTO:

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 AZIENDA REGIONALE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 AZIENDA REGIONALE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA 17.9.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 AZIENDA REGIONALE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA 193 Appalto per l affidamento del servizio di gestione di servizi socio-assistenziali

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE REGIONE DEL VENETO ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER L AMBIENTE E PER LA MOBILITÀ FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI INDUSTRIALI DEL VENETO PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DI SISTEMI DI GESTIONE

Dettagli

Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile

Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile Sergio Saporetti Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Clima ed Energia Divisione II,

Dettagli

Corso di formazione sul Collegato ambientale

Corso di formazione sul Collegato ambientale Corso di formazione sul Collegato ambientale (Legge 221 del 28 dicembre 2015) Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse

Dettagli

Venezia, 21 giugno 2017 Economia circolare, Green Public Procurement e rifiuti

Venezia, 21 giugno 2017 Economia circolare, Green Public Procurement e rifiuti Venezia, 21 giugno 2017 Economia circolare, Green Public Procurement e rifiuti ARPAV Osservatorio Regionale Rifiuti Stefania Tesser OSSERVATORIO REGIONALE RIFIUTI Linear economy TAKE MAKE DISPOSE Produzione

Dettagli

Il GPP e Il programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Il GPP e Il programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Il GPP e Il programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. 1 2 Indice - Cosa è il Green Public Procurement(GPP) - Gli eco obiettivi del programma - Il GPP e l evoluzione verso il SPP - Il

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI DEGLI ART. 46 E 47 DEL DPR 445 DEL

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI DEGLI ART. 46 E 47 DEL DPR 445 DEL APPORRE BOLLO 16,00 ALLEGATO A/1 da compilare DA INSERIRE NELLA BUSTA A DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Alla Centrale Unica di Committenza Unione dei Comuni Valmerula e Montarosio DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Dettagli

Il Ruolo dell Arpa nell iter di registrazione EMAS. Marco GLISONI Arpa Piemonte Torino, 19 aprile 2013 I sistemi di gestione ambientale

Il Ruolo dell Arpa nell iter di registrazione EMAS. Marco GLISONI Arpa Piemonte Torino, 19 aprile 2013 I sistemi di gestione ambientale Il Ruolo dell Arpa nell iter di registrazione EMAS Marco GLISONI Arpa Piemonte Torino, 19 aprile 2013 I sistemi di gestione ambientale ARPA Piemonte ha tra i suoi obiettivi prioritari:...la promozione

Dettagli

COMUNE DI CAMAIRAGO (LO)

COMUNE DI CAMAIRAGO (LO) MODELLO 4 COSTITUZIONE GARANZIA PROVVISORIA ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE: IL RIQUADRO É DA BARRARE/SEGNARE () CON RIFERIMENTO ALLA CIRCOSTANZA CHE SUSSISTE. IL PRESENTE MODELLO DEVE ESSERE COMPILATO

Dettagli

Mappatura buone pratiche regionali per favorire un approccio integrato all economia circolare

Mappatura buone pratiche regionali per favorire un approccio integrato all economia circolare Roma 12 Ottobre 2018 ECONOMIA CIRCOLARE OLTRE LA GESTIONE DEI RIFIUTI. STRUMENTI ED ESPERIENZE PER UNA PIANIFICAZIONE INTEGRATA NELL ECONOMIA CIRCOLARE Mappatura buone pratiche regionali per favorire un

Dettagli

Barbara D Alessandro Marina Masone

Barbara D Alessandro Marina Masone Benefici ed incentivi a livello locale per l adesione ad EMAS ed Ecolabel Barbara D Alessandro Marina Masone effettuare confronti ed evidenziare le eventuali differenze sul territorio nazionale e le conseguenti

Dettagli

GPP: i CAM aumenteranno progressivamente

GPP: i CAM aumenteranno progressivamente GPP: i CAM aumenteranno progressivamente Con il DM 24 maggio 2016, il Ministero dell'ambiente prosegue il percorso di promozione degli acquisti verdi nella PA e, più in generale, dell'economia circolare.

Dettagli

Webinar DDL Green Economy

Webinar DDL Green Economy Webinar DDL Green Economy Le tre nuove linee d azione per rilanciare la green economy Relatore: Riccardo Arena Product Manager Divisione Management Service - TÜV Italia riccardo.arena@tuv.it TÜV SÜD Italia

Dettagli

Osservatorio per l'economia circolare e la transizione energetica Tavolo tematico "rifiuti da costruzione e demolizione "

Osservatorio per l'economia circolare e la transizione energetica Tavolo tematico rifiuti da costruzione e demolizione Osservatorio per l'economia circolare e la transizione energetica Tavolo tematico "rifiuti da costruzione e demolizione " Green Building CouncilItalia ECONOMIA CIRCOLARE IN EDILIZIA 14 marzo 2019 Gestione

Dettagli

COMUNE DI VINCHIO (ASTI)

COMUNE DI VINCHIO (ASTI) COMUNE DI VINCHIO (ASTI) DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE DEL 15/10/2008, N. 47 ATTIVAZIONE DEL PROGETTO PER PROMUOVERE L UTILIZZO DI PANNOLINI LAVABILI LA GIUNTA COMUNALE - dato atto che il Comune di Vinchio

Dettagli

Qualità e sostenibilità per il mercato pubblico

Qualità e sostenibilità per il mercato pubblico GPP Green Public Procurement e Nuovo Codice degli A ppalti Cambia il mondo degli acquisti pubblici Genova 5 Maggio 2016 Legge 221/ 15 e una strategia articolata per il GPP Settore Sviluppo Sostenibile,

Dettagli

SOMMARIO. pagina DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10

SOMMARIO. pagina DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10 DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10 PARTE PRIMA DISPOSIZIONI COMUNI E PRINCIPI GENERALI NOTE INTRODUTTIVE 11 ARTICOLI 1-3SEXIES 12 PARTE SECONDA PROCEDURE PER

Dettagli

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi

Dettagli

Bando di gara. Servizi

Bando di gara. Servizi 1 / 5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:38675-2016:text:it:html Italia-Treviolo: Servizi di raccolta di rifiuti solidi urbani 2016/S 024-038675 Bando di gara Servizi Direttiva

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONE CAMERA DEI DEPUTATI AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI PROPOSTA EMENDAMENTI

SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONE CAMERA DEI DEPUTATI AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI PROPOSTA EMENDAMENTI SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONE CAMERA DEI DEPUTATI COMMISSIONE AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI PROPOSTA EMENDAMENTI A. G. 283 SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE

Dettagli