PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE
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- Nicola Nicoletti
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1 REGIONE DEL VENETO ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER L AMBIENTE E PER LA MOBILITÀ FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI INDUSTRIALI DEL VENETO PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE
2 PREMESSO che la Comunità Europea ha approvato la decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento e del Consiglio del 22 luglio 2002 che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente nella quale all art. 3, punto 5), si afferma che scopi e obiettivi del programma sono perseguiti anche attraverso i seguenti mezzi: 5) Migliorare la collaborazione e il partenariato con le imprese e con le organizzazioni che le rappresentano e coinvolgere le parti sociali, i consumatori e le relative associazioni, ove opportuno, per migliorare la prestazione ambientale delle imprese e perseguire modelli di produzione sostenibili. A tal fine è necessario: - promuovere in tutto il programma una politica integrata dei prodotti che sproni a tener conto delle considerazioni ambientali in tutto il ciclo di vita dei prodotti e una più vasta applicazione di processi e prodotti compatibili con l'ambiente, - incoraggiare una più ampia diffusione del sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) e sviluppare iniziative che incentivino le imprese a pubblicare rapporti di prestazione ambientale o di sviluppo sostenibile rigorosi e verificati da terzi indipendenti, - istituire un programma di assistenza in materia di conformità, che fornisca un aiuto specifico alle piccole e medie imprese, - incentivare l'introduzione di sistemi di ricompensa per le prestazioni ambientali delle imprese, - incentivare l'innovazione dei prodotti allo scopo di rendere ecologico il mercato anche attraverso la migliore diffusione dei risultati del programma LIFE, - incentivare gli impegni o gli accordi volontari per conseguire chiari obiettivi ambientali, compresa la definizione di procedure in caso di inosservanza. ; il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica nella propria deliberazione del 2 agosto 2002, n. 57, concernente Strategia d azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia ha individuato fra gli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi legati al perseguimento di uno sviluppo sostenibile la promozione dell adesione volontaria delle imprese ad effettuare analisi degli impatti ambientali della propria attività produttiva e a certificare la qualità ambientale dei prodotti (art. 1, comma 5); il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e Confindustria hanno sottoscritto in data 8 maggio 2002 un Protocollo di intesa sulla certificazione ambientale con l intento di incentivare la diffusione e la certificazione dei sistemi di gestione ambientale da parte delle imprese e a rafforzare la competitività del sistema Paese; la Regione del Veneto ha favorito la diffusione di sistemi di gestione qualità nelle aziende (L.R. 3/1997); per altro verso, per quanto riguarda la certificazione ambientale, ha inserito nel DOCUP : la Misura 1.5 Servizi alle Imprese, che prevede di facilitare l accesso delle PMI ai servizi di consulenza aventi carattere innovativo finalizzati, tra l altro, al
3 miglioramento dei livelli di sicurezza, di igiene e di impatto ambientale, mediante certificazioni in base alle norme in materia rilasciate da organismi accreditati, la Misura 1.6 Interventi di animazione economica, che prevede la promozione delle certificazioni ambientali di distretto, la Misura 4.4 Aiuti alle imprese per la tutela dell ambiente, che prevede la concessione di aiuti a PMI, al fine di limitarne l impatto ambientale, con priorità per le aziende che abbiano avviato l introduzione di strumenti volontari di gestione ambientale secondo i sistemi EMAS o ISO ; ed ha finanziato le seguenti iniziative: Manifesto Ambientale, proposto da Federlegno-Arredo Triveneto, teso a favorire l avvio di un processo continuo di miglioramento delle prestazioni ambientali dei processi e dei prodotti delle imprese del settore ed a condurre le aziende ad una fase immediatamente preliminare alla certificazione ambientale; Azione rivolta alle PMI del settore gomma e plastica per la diffusione di una cultura ambientale presso le aziende e finalizzata al conseguimento della certificazione ambientale; la sottoscrizione del presente protocollo, teso alla diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile nelle imprese, da raggiungersi in particolare attraverso l adozione dei sistemi di gestione ambientale, costituisce obiettivo strategico della politica ambientale della Regione del Veneto e concorre a realizzare la politica ambientale della stessa; il primario obiettivo dello sviluppo sostenibile si persegue, tra l altro, attraverso l individuazione di forme di collaborazione reciproca che prevedano anche semplificazioni amministrative in grado di stimolare le imprese ad implementare sistemi di gestione ambientale; la Regione del Veneto intende valutare la possibilità di intervenire sulla vigente normativa regionale con provvedimenti che prevedano la semplificazione delle procedure e degli adempimenti amministrativi nei confronti delle imprese che conseguono la certificazione ambientale; i sistemi di gestione ambientale rappresentano strumenti efficaci per conseguire un reale controllo dei fattori ambientali da parte della struttura organizzativa che gestisce l impresa e stimolano le imprese ad un rapporto con l ambiente basato sul miglioramento continuo, a differenza dell approccio statico indotto dall applicazione del modello comanda e controlla su cui sono basate le vigenti regolamentazioni; l implementazione e la certificazione di un sistema di gestione ambientale rappresentano un impegno complesso da parte delle imprese, in termini di risorse umane, organizzative, tecniche ed economiche; occorre coinvolgere le amministrazioni e le autorità di controllo in uno sforzo sistematico per facilitare le imprese interessate ai sistemi di gestione ambientale ad intraprendere
4 questo percorso e soprattutto per riconoscere il valore aggiunto che le certificazioni portano sul versante di una maggiore garanzia per la protezione dell ambiente. articolo 1 Il presente protocollo di intesa si pone l obiettivo di diffondere la conoscenza e l applicazione della cultura dello sviluppo sostenibile in primo luogo attraverso l attivazione dei sistemi di gestione ambientale certificati, incrementando il numero di imprese che realizzano un sistema di gestione e lo portano a certificazione. articolo 2 La Federazione Regionale degli Industriali del Veneto, con la partecipazione delle Associazioni e Unioni provinciali, si impegna a: a) svolgere attività di sensibilizzazione presso i propri iscritti sulla necessità di improntare lo sviluppo aziendale ad un ottica di sostenibilità; b) coinvolgere nei prossimi tre anni il maggior numero di imprese nell adozione dei sistemi di gestione ambientale, nella loro certificazione, anche a livello di area industriale o distretto, e nell adozione dell ecolabel; c) attivare un intenso piano di informazione/formazione al fine di aumentare la conoscenza dei modelli di certificazione ambientale e dei benefici che la stessa garantisce; d) pubblicare e diffondere, anche attraverso supporti informatici, materiale informativo e strumenti operativi; e) sviluppare la propria attività di consulenza relativa alla sostenibilità nello sviluppo ed ai sistemi di gestione ambientale; f) raccogliere ed elaborare le informazioni ambientali predisposte dalle imprese sulla base di quanto previsto al successivo art. 4, lett. c). articolo 3 La Regione del Veneto si impegna a: a) individuare idonee forme di finanziamento per il triennio al fine di agevolare la realizzazione di progetti che abbiano lo scopo di incentivare la diffusione ed il conseguimento della certificazione dei sistemi di cui all art. 1; b) verificare la possibilità di introdurre semplificazioni ed agevolazioni amministrative in favore delle imprese certificate EMAS o ISO 14001, eventualmente anche attraverso interventi di adeguamento della propria normativa; c) individuare modalità innovative nella conduzione dei controlli nei confronti delle imprese certificate EMAS o ISO 14001;
5 d) svolgere attività di sensibilizzazione (informazione/formazione) nei confronti di enti locali e altri soggetti pubblici, ai fini della diffusione di una migliore conoscenza dei sistemi di gestione ambientale. articolo 4 La Regione del Veneto e la Federazione Regionale degli Industriali del Veneto costituiscono, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, un apposito gruppo di lavoro, al quale sono invitati a partecipare anche due esperti designati dall ARPAV e dall URPV, che dovrà: a) individuare le disposizioni di cui all art. 3, lett. b); b) elaborare una proposta operativa che consenta di introdurre modalità innovative nella conduzione dei controlli nei confronti delle imprese certificate EMAS o ISO 14001; c) individuare una serie di informazioni che le imprese, che aderiranno ai progetti di cui all art. 3, lett. a), dovranno raccogliere ed inviare alla Federazione al fine di effettuare un monitoraggio dell efficacia dell azione compiuta. articolo 5 La Regione del Veneto e la Federazione Regionale degli Industriali del Veneto si impegnano a favorire e promuovere la diffusione delle informazioni sull iniziativa assunta. Il presente accordo e l illustrazione dei risultati saranno oggetto di comunicazione agli organi di stampa. La Regione del Veneto e la Federazione Regionale degli Industriali del Veneto si impegnano a diffondere i contenuti ed i risultati, anche parziali, del presente accordo attraverso i propri siti Internet ed altri canali informativi. articolo 6 Il presente protocollo di intesa ha la durata di trentasei mesi a partire dalla data della sua sottoscrizione da parte della Regione del Veneto e della Federazione Regionale degli Industriali del Veneto. Al protocollo possono aderire altri soggetti purché in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi e ne condividano le finalità. Il coinvolgimento di altri soggetti avverrà con l intesa delle parti. articolo 7 Con cadenza annuale la Regione del Veneto e la Federazione Regionale degli Industriali del Veneto verificheranno congiuntamente l attività svolta e gli obiettivi conseguiti, salvo
6 concordare una diversa cadenza in funzione dello sviluppo dell attività. A seguito di tali verifiche l obiettivo finale potrà essere rivisto. Ogni verifica è oggetto di relazione scritta debitamente firmata per accettazione dalle parti. Letto, approvato e sottoscritto Venezia-Mestre, 3 giugno 2003 L Assessore alle Politiche per l Ambiente e per la Mobilità Renato Chisso Il Presidente della Federazione Regionale degli Industriali del Veneto Luigi Rossi Luciani
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