Smart Communities e Sviluppo Locale: le città del domani

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1 Le Smart Communities al centro dell agenda di sviluppo locale Mario Calderini Bologna, 26 marzo

2 Smart Communities Smart Communities è un agenda politica che, traendo spunto dalla metafora delle Smart City, ne amplia il significato: muovendo da una connotazione urbana ad una più articolata rappresentazione del territorio e delle comunità che lo compongono; saldando la visione tipicamente tecnologica con visione di innovazione economica e sociale che si origina nelle comunità; attivando processi di policy learning. 2

3 La visione Prima ancora di essere un fascio di traiettorie tecnologiche, la smart community è sia il prodotto di bisogni sociali emergenti su scala urbana sia la concreta manifestazione di una nuova generazione di politiche per l innovazione che investiranno con forza i diversi livelli delle nostre amministrazioni. 3

4 Le ragioni di una politica Narrativa Rendicontabilità sociale Dualità Multidisciplinarità Specializzazione Nuovo ingaggio territoriale Social Innovation Agenda 4

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6 Le viste Una grande infrastruttura intangibile, gli innovation commons, che costituiscono i fattori infrastrutturali abilitanti: reputazione, tolleranza, diversità, scolarità, coesione, legalità, apertura e partecipazione; Un modello economico e sociale, una visione di sviluppo delle città; Nuove forme di governance, un nuovo portafoglio di politiche, nuovi strumenti finanziari, nuovi strumenti amministrativi, regole di ingaggio tra pubblico e privato; Un infrastrutturazione intelligente con cui le città sappiano anticipare ed accompagnare i crescenti bisogni di connettività definiti dalle nuove applicazioni; Una base dati integrata, realizzata con il flusso delle informazioni che provengono dagli oggetti e dalle persone che abitano la città e che ne costituiscono l intelligenza collettiva; Un architettura di integrazione hardware-middleware-software. 6

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8 Data Commons, il nuovo acquedotto Data Comunità che parlano e generano dati attraverso le persone che le vivono e gli oggetti che le compongono. Dati da raccogliere, organizzare e standardizzare. Dati da trasformare in intelligenza collettiva. 8

9 Le regole di ingaggio Processo multistakeholder Neutralità tecnologica Negozialità e roadmap condivise Regole di procurement Partecipazione e crowdosourcing dei bisogni Governance della misurazione e accountability 9

10 Gli strumenti finanziari Finanza pubblica Strumenti pubblico privato Procurement innovativo Valorizzazione degli asset Bilancio ordinario centrale e locale Fondi strutturali H2020 PPP Social Impact finance Appalti innovativi Precommercial procurement Federazione Open data Living labs Alienazioni e garanzie 10

11 Mobility Energy Inclusion Environment. Europa e amm locali (200) Il disegno SC PON (220) SC centro nord (350) Capacity Building (ca. 1mld) Cluster Nazionale SC (35) Standard e interoperabilità Replicabilità e scaling Finanza e ingaggio pubblico-privato Finanza e ingaggio pubblico-pubblico 11

12 L architettura normativa (DL 179/2012) Governance Comitato tecnico Comunità Intelligenti Piano nazionale Comunità Intelligenti Rapporto Annuale Strumenti Statuto di cittadinanza intelligente Piattaforma Strumenti finanziari e pubblico privato Ingaggio pubblico-pubblico Infrastruttura di misurazione 12

13 L agenda locale: scaffolding Le regole di ingaggio pubblico-pubblicoprivato Architetture Roadmap Strumenti finanziari Scaling e apprendimento: offerta Scaling e apprendimento: domanda Piattaforma di mutual learning Incubatore sociale, Fablab, Living Lab, dimostratori Piattaforma di consultazione dei bisogni Progettazione partecipata Big data Innovazione del procurement Appalti innovativi Pre-commercial Federazione della domanda 13

14 Smart community, filo invisibile 14